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    i bookie lanciano Sinner ai quarti, sempre più vicina la seconda posizione nel ranking. Paolini: crollano le quote per un altro titolo

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner non vuole smettere di scrivere la storia del tennis italiano. Dopo aver superato il record di sedici vittorie consecutive, il numero uno azzurro non sembra volersi fermare. Anche negli ottavi di finale contro Ben Shelton i bookmaker quotano un agile successo dell’italiano: la vittoria è offerta a 1,17 contro la quota dello statunitense, a 5,10. L’ultimo scontro tra i due si è chiuso con un combattuto 2-0 per Sinner, risultato che anche questa volta sembra quello più probabile per i betting analyst, che lo vedono a 1,50, seguito dal 2-1 a 3,65. Scende intanto a 3,25 su Betflag la quota del terzo titolo consecutivo per Jannik, che dopo questa settimana potrebbe ritrovarsi alla seconda posizione del ranking Atp.
    Impegnata negli ottavi anche l’altra numero uno italiana: Jasmine Paolini. La toscana, dopo il brillante successo contro Kalinskaya, è avanti nelle quote contro Potapova: l’accesso ai quarti di finale per Paolini è visto a 1,60 contro i 2,20 della russa. Nel set betting è avanti il 2-0 per l’italiana, a 2,30, seguito dal 2-0 per la rivale a 3,50. Paolini convince sempre di più gli esperti: prima del torneo la conquista del secondo titolo 1000 per Jasmine era offerta a 66, ora è scesa a 20. Impresa più che proibitiva, invece, per Luca Nardi contro Novak Djokovic: il giovane talento italiano insegue a 10,95 una clamorosa vittoria sul numero uno al mondo, in quota a 1,01.
    Scontri diretti e Quote3R Norrie (28) 🇬🇧 – Monfils 🇫🇷 0-3 2.02 1.803R Musetti (26) 🇮🇹 – Rune (7) 🇩🇰 0-1 3.26 1.353R Ruud (9) 🇳🇴 – Fils 🇫🇷 0-1 1.41 2.913R Paul (17) 🇺🇸 – Humbert (14) 🇫🇷 2-0 1.93 1.873R Fritz (12) 🇺🇸 – Baez (19) 🇦🇷 3-0 1.17 5.053R Mannarino (21) 🇫🇷 – Dimitrov (13) 🇧🇬 0-4 4.13 1.243R Djokovic (1) 🇷🇸 – Nardi 🇮🇹 0-0 1.02 16.943R Medvedev (4) 🇷🇺 – Korda (29) 🇺🇸 1-2 1.39 3.05R16 Shelton (16) 🇺🇸 – Sinner (3) 🇮🇹 1-1 5.00 1.17R16 Zverev (6) 🇩🇪 – De Minaur (10) 🇦🇺 6-2 1.93 1.87R16 Lehecka (32) 🇨🇿 – Tsitsipas (11) 🇬🇷 0-2 2.69 1.47R16 Marozsan 🇭🇺 – Alcaraz (2) 🇪🇸 1-0 7.77 1.093R Yuan 🇨🇳 – Dolehide 🇺🇸 0-0 1.50 2.603R Bronzetti 🇮🇹 – Gauff (3) 🇺🇸 0-1 7.73 1.093R Stephens 🇺🇸 – Kasatkina (11) 🇷🇺 4-1 2.05 1.773R Raducanu 🇬🇧 – Sabalenka (2) 🇧🇾 0-0 5.09 1.173R Blinkova 🇷🇺 – Parry 🇫🇷 0-0 1.72 2.133R Osaka 🇯🇵 – Mertens (24) 🇧🇪 3-1 1.61 2.313R Garcia (20) 🇫🇷 – Sakkari (9) 🇬🇷 3-3 2.36 1.593R Svitolina (16) 🇺🇦 – Navarro (23) 🇺🇸 0-0 1.67 2.21R16 Pavlyuchenkova (22) 🇷🇺 – Kostyuk (31) 🇺🇦 1-1 1.73 2.10R16 Kerber 🇩🇪 – Wozniacki 🇩🇰 8-7 2.37 1.59R16 Potapova (28) 🇷🇺 – Paolini (13) 🇮🇹 0-0 2.20 1.67R16 Swiatek (1) 🇵🇱 – Putintseva 🇰🇿 2-0 1.04 12.78 LEGGI TUTTO

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    Le emozioni di Nardi: “Ho il poster di Djokovic in camera, adesso ci gioco contro”

    Luca Nardi, classe 2003

    A volte i sogni diventano realtà. Luca Nardi stanotte affronta sul campo principale del Masters 1000 di Indian Wells sua “maestà” Novak Djokovic nel terzo turno del torneo californiano. Dopo aver ammirato chissà quante volte il poster del serbo appeso sul muro dalla sua camera, adesso se lo ritroverà face to face, dall’altro lato della rete nell’incontro più importante della sua giovanissima carriera. È un debutto importantissimo per il pesarese, per la prima volta contro il n.1 del mondo, e secondo match in carriera contro un top 10. Così il pesarese ne ha parlato al sito ATPtour.com.
    “Penso che sia una delle migliori esperienze che un ragazzo possa vivere, soprattutto per un giovane come me. Sì, ho una foto di Djokovic nella mia stanza, quindi potete immaginare per me quanto tutto questo possa essere emozionante. Sicuramente sarà una bellissima esperienza”.
    “Mi piace come Novak riesce a muoversi in campo. È un giocatore molto dinamico ed elastico”, continua Nardi. “Adoro la sua mentalità, l’essere sempre duro e cercare di restare concentrato e non lasciare che l’avversario veda come si sente o cosa pensa”.
    Davvero una favola quella di Nardi nel torneo: battuto nell’ultimo turno di quali da Goffin al termine di una durissima maratona, era lì in tribuna a guardare i connazionali con il suo team, aspettando all’indomani per il viaggio verso il prossimo torneo. Quindi il forfait improvviso di Etcheverry, testa di serie n.30, quindi via in tabellone e addirittura al secondo turno. “Non pensavo di restare qui. Sarei dovuto partire il giorno dopo”, confessa Nardi. “Sono rimasto semplicemente perché c’era una piccola possibilità di entrare ed è successo. La mia mente era già rivolta al prossimo torneo”.
    Nardi racconta di aver iniziato col tennis da piccolo per seguire le orme del fratello maggiore, Niccolò, nel club nei pressi di casa sua. “È molto bello. Pensando a dove ho iniziato, in un tennis club piccolo dove ero talmente timido che quasi non volevo scendere in campo. Mia madre doveva essere presente lì accanto alla rete perché avevo bisogno che fosse lì. Dovevo avere qualcuno che mi desse fiducia. Essere qui adesso, giocare in uno stadio come questo davanti a questo pubblico contro il numero 1 del mondo, sicuramente è qualcosa di bellissimo”.
    “Quando sono in campo mi piace giocare in modo molto aggressivo e forse questo può intrattenere il pubblico. Non mi piace essere noioso in campo” continua Nardi. “Spero che la gente possa divertirsi guardando le mie partite. Fuori dal campo? Sono un ragazzo normale, molto semplice”.
    Chiaro il suo approccio al match contro Djokovic: massima attenzione. “Devo essere molto concentrato su ogni punto, su ogni colpo che eseguirò. Farò del mio meglio e vedremo cosa succede” conclude Nardi.
    Con i punti già conquistati a Indian Wells, Nardi scala 18 posizioni, attualmente n.106 del Live ranking ATP. Non si può chiedergli di battere Djokovic, ma certamente questo torneo rappresenta un grande momento di crescita che lo avvicina al primo obiettivo del 2024, l’ingresso tra i migliori 100 in classifica, ormai a un passo.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Indian Wells: Carlos Alcaraz e Stefanos Tsitsipas avanti tutta

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Benvenuto alla festa, Carlos Alcaraz! Il numero due del ranking ATP ha sfoggiato quella che è stata la sua performance più brillante e completa di questo inizio di stagione, finora al di sotto delle aspettative, per assicurarsi un posto agli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells. Il campione in carica ha esibito una maggiore efficacia e ha offerto un ottimo spettacolo contro Felix Auger-Aliassime, classificato al 31° posto.Carlitos ha dominato l’incontro con il canadese, che ha avuto una giornata negativa, realizzando solo sei colpi vincenti e commettendo 23 errori non forzati, avanzando con i tranquilli punteggi di 6-2 6-3, in soli 1h17. Alcaraz ha avuto il sopravvento in ogni aspetto del gioco, salvando l’unica palla break che ha dovuto affrontare e convertendo quattro delle sette opportunità di break, mostrando una percentuale di successo superiore alla sua norma, il che ha reso la vittoria ancora più agevole.Mentre cerca di difendere il suo titolo e di mantenere la posizione di numero due nel ranking ATP, Alcaraz si appresta ad affrontare ora Fabian Marozsan, classificato al 58° posto, il tennista che lo ha battuto in modo sorprendente nel torneo di Roma nella scorsa stagione. Sarà l’occasione per una rivincita o assisteremo a un’altra sorpresa? Anche Alex de Minaur ha vinto in modo deciso, posizionandosi momentaneamente al decimo posto nel ranking mondiale e ottenendo la sua quarta vittoria consecutiva contro Alexander Bublik, ventesimo nel ranking, con i set di 7-5 6-0. Ora è in attesa di conoscere il suo prossimo avversario tra Alexander Zverev o Tallon Griekspoor, il quale determinerà il suo incontro nei quarti con Alcaraz.
    ATP Indian Wells Felix Auger-Aliassime [31]23 Carlos Alcaraz [2]66 Vincitore: Alcaraz ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-403-5 → 3-6C. Alcaraz 0-15 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-402-4 → 3-4C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-3 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-2 → 1-3F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Alcaraz 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-402-5 → 2-6F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 0-40 15-402-4 → 2-5C. Alcaraz 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4F. Auger-Aliassime 0-15 df 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3C. Alcaraz 15-0 30-0 ace 40-0 ace2-1 → 2-2F. Auger-Aliassime 0-15 df 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1C. Alcaraz 15-0 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Senza intoppi! Stefanos Tsitsipas ha messo in mostra una performance autorevole per dimostrare perché è stato il secondo tennista in attività con più settimane consecutive nella top 10, battendo Frances Tiafoe sulla strada verso gli ottavi di finale del Masters 1000 di Indian Wells.L’attuale numero 11 della classifica ATP ha liquidato l’americano, attualmente al 18º posto, con i parziali di 6-3 6-3, con due break per set a consolidare un dominio più che evidente del greco, che così continua la lotta per ritornare nella top 10 dopo il Masters 1000 californiano.Mentre relega Tiafoe fuori dalla top 20 per la prima volta da ottobre 2022, Tsitsipas attende il vincitore dello scontro tra Andrey Rublev e Jiri Lehecka per scoprire chi sarà il suo avversario nella battaglia per un posto nei quarti di finale.
    ATP Indian Wells Frances Tiafoe [18]33 Stefanos Tsitsipas [11]66 Vincitore: Tsitsipas ServizioSvolgimentoSet 2F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 15-403-5 → 3-6S. Tsitsipas 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 A-403-4 → 3-5F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-15 ace 40-302-4 → 3-4S. Tsitsipas 15-0 ace 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-151-3 → 2-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-401-2 → 1-3F. Tiafoe 0-15 0-30 0-401-1 → 1-2S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1F. Tiafoe 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1S. Tsitsipas 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6F. Tiafoe 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5S. Tsitsipas 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 30-40 df1-5 → 2-5F. Tiafoe 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-4 → 1-5S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4F. Tiafoe 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-3 → 1-3S. Tsitsipas 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-2 → 0-3F. Tiafoe 0-15 15-15 15-30 df 15-40 30-400-1 → 0-2S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 0-1

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner sul velluto: domina Struff è negli ottavi a Indian Wells

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Quando potenza, velocità e controllo si uniscono all’unisono, ne scaturisce un tennis di una bellezza ed efficacia disarmante. Tutto questo e molto di più è lo stratosferico Jannik Sinner del 2024, ancora imbattuto nella stagione con la sua 14esima vittoria consecutiva. Il momento di forma strepitosa dell’altoatesino continua nel Masters 1000 di Indian Wells, dove al terzo turno domina Jan Lennard Struff in 74 minuti di tennis di grandissima sostanza per un 6-3 6-4 che è fin troppo generoso per il tedesco. Il divario tra il gioco velocissimo e a tutto campo dell’azzurro e quello poderoso ma più macchinoso del 33enne teutonico è stato assai superiore rispetto a quanto racconta lo score conclusivo, mai s’è avuta la sensazione che Sinner potesse non solo perdere ma anche complicarsi la partita, condotta con grande classe. Ha affrontato tre palle break l’azzurro, una all’avvio, poi due improvvise nell’ottavo game del secondo set, quando già lo striscione del traguardo era visibile. In quel preciso momento, primo e unico delicato, viene il metro della forza di Sinner stasera in California: ha rimediato a tre brutti colpi (inclusi un doppio fallo), una distrazione durata l’arco di 2 minuti, alzando il livello in modo mostruoso, tra servizio perfetto e un pressing di diritto micidiale, non dando minimamente modo al rivale di strappare il break e riaprire la partita.
    Sinner ha dominato il tempo di gioco, è stato troppo più continuo ed efficace nello scambio, e ha spaccato la partita a suo favore con una serie di risposte bellissime, non vincenti diretti ma palle estremamente intelligenti, basse e angolate, che hanno neutralizzato gli attacchi alla rete del rivale o l’hanno spostato a coprire spazi, venendo poi infilato con l’affondo successivo. Eppure Struff esce dal campo relativamente soddisfatto della propria prestazione, non può rimproverarsi granché. Ha ricavato tre punti su quattro sulla prima di servizio, mettendo in campo il 70% di prime palle, e pure il 44% sulla seconda, vista la forza di Sinner in risposta è un dato tutt’altro che malvagio. Ha spaccato la palla col diritto il tedesco, c’ha provato con decisione in ogni frangente “possibile”, ma è è andato a sbattere contro un muro troppo solido. Il muro l’ha alzato Jannik quest’anno, davvero formidabile in attacco e in difesa, in gestione e costruzione. Non si trova uno spiraglio nel quale entrare e fargli davvero male. Reagisce alle difficoltà, serve bene (ha chiuso con l’83% di punti vinti con la prima e un clamoroso 76% con la seconda!), risponde meglio. Come lo batti un tennista così solido da fondo, così bravo a ribaltare lo scambio da difesa ad attacco, che spara vincenti da ogni lato? Al momento… non lo batti. TennisTv pubblica un dato clamoroso: il rating del diritto di Sinner nel match è praticamente …perfetto.

    The HIGHEST POSSIBLE shot quality 😱@janniksin #TennisParadise pic.twitter.com/UqPR58ZKcx
    — Tennis TV (@TennisTV) March 10, 2024
     
    Sinner ha chiuso con 27 vincenti e 5 errori, oltre al rendimento al servizio ottimo. Condizione fisica straripante, tutto ha funzionato bene, nonostante la potenza del rivale e la sua determinazione a perseverare un piano d’attacco tatticamente corretto, dalla prima all’ultima palla. La verità è che in questa fase storica Sinner è intrattabile perché gestisce la pressione, i suoi colpi, il tempo di gioco. In ogni sua vittoria lascia una sensazione di controllo assoluta. Tutto molto bene, una partita rapida, ben giocata e gestita col piglio del campione. Al prossimo turno aspetta Ben Shelton. Contro l’americano potrebbe essere una grande partita.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Un doppio fallo e poi un Ace, così inizia il match Sinner. Chiude a 15 il primo game l’azzurro, quasi non si scambia. Ancor più rarefatto il primo turno di Struff, che fa proprio del servizio la sua arma principe. Condizioni piuttosto rapide e super servizi, ci aspetta un match con palla che viaggia a tutta e di scambi tattici non molti. Il diritto del tedesco è pesantissimo, Jannik è sorpreso e scivola sotto 0-30 nel terzo game. Bravo l’azzurro a servire meno rapido ma con una palla molto carica di effetto, salta altissima e non la impatti a tutto braccio… così Jan avanza e chiude al secondo colpo. Però l’accelerazione col rovescio di Struff sul 30 pari è clamorosa, strappa una palla break. Bene col servizio al T Sinner, annulla la chance. Fa già il pugno Jannik dopo la battuta ottima che gli porta il 2-1. Importantissimo restare avanti e non dar spago ad un rivale che tira così forte. Nel quarto game, la musica cambia. Sinner risponde, e chiudere la volée contro i passanti bassi di Sinner è difficile. Sul 30 pari comanda Jannik dalla riga di fondo, con un gran rovescio strappa la palla break sul 30-40. Si butta a rete il tedesco, ma di nuovo il passante è basso, molto complesso da toccare di volo, e infatti la volata non passa la rete. BREAK Sinner, cambio di marcia impressionante, per il 3-1 e poi 4-1. Il parziale per Jannik è di 11 punti 2, con un’intensità generale dalla riga di fondo clamorosa, come aggredisce la palla l’azzurro e scarica potenza, precisione e angolo è qualcosa di bellissimo ed esaltante. La faccia di Jan Lennard è tutta un programma dopo aver subito un passante rapidissimo in lungo linea, ma non è quella pallata a terrorizzarlo, quando l’ennesima risposta bassa e di grande controllo che azzera la sua qualità sulla rete. Torna a vincere un game Struff, in qualche modo, con un regalo di Sinner dal fondo (2-4). Cerca pure di mescolare le carte e incasinare il ritmo col back Struff, ma è troppo sicuro Sinner pure staccando la mano del rovescio. Vola Jannik, volano i suoi diritti, è avanti 5-2. Impressionante la ripresa da dietro delle spalle di Jannik che mostra il replay della sua risposta inside out di rovescio, clamoroso il controllo e velocità della palla, vincente. Struff si arrampica sugli specchi, chiede tutto al suo servizio per restare aggrappato alla velocità folle del n.3 al mondo. Che Cosa Ha Fatto Sinner! Sul 40-30 Janinik attacca col rovescio cross e tocca una volée stretta di rovescio degna dei volleatori “doc”, una bellezza. Struff col martello vince il game, ma quanta fatica. Sinner serve per il set sul 5-3. Perfetto, intrattabile Sinner, col diritto spacca la palla, una progressione micidiale. Chiude con Ace al centro, 32 minuti di tennis stellare per l’azzurro. Un solo break ma distacco tra i due abissale. 77% di prime in campo per Jannik con 80% dei punti vinti, ha perso solo 5 punti al servizio.
    Struff inizia il secondo set con un buon game di servizio, ma anche Sinner è estremamente sicuro e continuo anche col servizio, 1 pari. Il tedesco gioca al suo meglio, è costretto a compiere giocate davvero al limite, a superarsi e non per spiccare il volo ma per restare aggrappato al livello altissimo dell’italiano. Ritrova una discreta efficacia del primo colpo dopo il servizio, il livello di gioco è molto alto con un tennis verticale e super offensivo. Sul 2 pari, 30 pari, non entra la prima palla Struff, che aggredisce con troppa foga una risposta abbastanza profonda di Sinner. Errore che gli costa la prima palla break del set. Trova una pallata perfetta col servizio, all’incrocio delle righe, nemmeno la risposta di Jannik può far niente. È bravo Sinner a proporre tante palle complicate al rivale, che sul rovescio ci prova con coraggio ma non è così sicuro. Un errore cercando un lungo linea vincente gli costa la seconda palla break. Non fa la differenza col servizio, si butta avanti nemmeno male, ma quanto è preciso il passante dell’azzurro, è troppo difficile la volée in totale allungo. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Appena Struff non fa la differenza col servizio, ossia appena è “possibile” rispondere, Jannik c’è, forte e chiaro. Quanto gioca bene, quanto fa apparire tutto facile Jannik, aggredisce la palla con una rapidità assoluta, lo schiaffo al volo è perfetto grazie a tempo di gioco minimi, l’accelerazione col diritto cross taglia le gambe al rivale. Game a zero, chiuso con l’Ace, con disarmante facilità vola 4-2. Struff continua a fare del suo meglio, ma i suoi tentativi d’attacco sono puniti senza pietà dalle risposte basse e veloci di Jannik, che strappa la palla del doppio break sul 30-40. Dalle corde di Jan Lennard esce una traiettoria di rovescio tanto bella quando fortunata, sorprende Jannik. Bene Struff, non crolla e si porta 3-4. Sinner si è distratto, inizia il game #8 con un doppio fallo e poi un dirittaccio sparacchiato malamente oltre il corridoio. 0-30. Pure un rovescio colpito da fermo e che muore a mezza rete. 15-40, due chance del contro break per Struff, senza aver fatto niente. Jannik spara il quinto Ace, bello veloce (213 km/h), poi martella con grande attenzione col diritto, guadagna campo e chiude di nuovo con lo schiaffo. Attenzione massima, massimo risultato. Come si è cavato dalla buca che aveva scavato da solo… diritto potentissimo e poi servizio. 5-3. In un match finora fin troppo “comodo”, ha testato la capacità di reazione alla difficoltà, con esito assai positivo. Serve per chiudere Jannik sul 5-4. Trova il settimo Ace del match, un filo di riga, quanto basta, poi un’altra mazzata da sinistra con la battuta. 40-15, due Match Point. Chiude di volo, con gli effetti speciali di un gran tocco e poi chiusura in sicurezza. 74 minuti di tennis stellare, senza mai aver perso il servizio, dando una sensazione di forza brutale. Ha perso la concentrazione per 4-5 punti, ha annullato tre palle break, ma ha disputato una bellissima partita. Avanti tutta Jannik!

    [25] Jan-Lennard Struff vs [3] Jannik Sinner ATP Indian Wells Jan-Lennard Struff [25]34 Jannik Sinner [3]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-5 → 4-6J. Struff 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 4-5J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4J. Struff 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A2-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2J. Struff 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1J. Struff 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 3-6J. Struff 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-5 → 3-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4J. Struff 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Struff 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Sinner 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 0-1

    Struff (🇩🇪) vs Sinner (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 265 vs 329– Aces: 3 vs 7– Double Faults: 1 vs 2– First Serve: 40/58 (69%) vs 35/52 (67%)– 1st Serve Points Won: 29/40 (73%) vs 29/35 (83%)– 2nd Serve Points Won: 8/18 (44%) vs 13/17 (76%)– Break Points Saved: 2/4 (50%) vs 3/3 (100%)– Service Games Played: 9 vs 10
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 6/35 (17%) vs 11/40 (28%)– 2nd Serve Return Points Won: 4/17 (24%) vs 10/18 (56%)– Break Points Converted: 0/3 (0%) vs 2/4 (50%)– Return Games Played: 10 vs 9
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 19/29 (66%) vs 6/8 (75%)– Winners: 14 vs 27– Unforced Errors: 6 vs 5– Service Points Won: 37/58 (64%) vs 42/52 (81%)– Return Points Won: 10/52 (19%) vs 21/58 (36%)– Total Points Won: 47/110 (43%) vs 63/110 (57%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 219 km/h (136 mph) vs 215 km/h (133 mph)– 1st Serve Average Speed: 200 km/h (124 mph) vs 196 km/h (121 mph)– 2nd Serve Average Speed: 164 km/h (101 mph) vs 161 km/h (100 mph) LEGGI TUTTO

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    Lucia Bronzetti accede al terzo turno ad Indian Wells. Lorenzo Sonego si ferma al secondo ostacolo

    Lucia Bronzetti ITA, 10.12.1998 – Foto Getty Images

    Lucia Bronzetti ha dimostrato il suo talento e la sua determinazione al WTA 1000 di Indian Wells, superando l’ucraina Anhelina Kalinina con un solido 6-3, 6-4. Questa vittoria le assicura un posto al terzo turno del torneo, dove affronterà la vincitrice del match in corso tra la francese Clara Burel e l’americana Coco Gauff.
    Bronzetti, originaria di Rimini, ha iniziato la partita mostrando subito la sua presenza in campo. Il suo dritto, in particolare, si è rivelato un’arma potente, aiutandola a uscire da situazioni difficili e a mantenere la pressione sull’avversaria. Nonostante alcuni errori da parte di Kalinina, l’italiana ha saputo approfittare delle opportunità, convertendo una palla break cruciale nel quinto gioco per prendere il comando del set e vincere la frazione per 6 a 3 con un nuovo break nel nono game.
    La tenacia di Bronzetti è stata evidente quando, nonostante un inizio incerto nel secondo set, ha ribaltato la situazione con un controbreak. Ha continuato a spingere, trovando il suo ritmo e sfruttando le opportunità di break per consolidare il suo vantaggio sul 5 a 2. Anche quando Kalinina ha mostrato segni di ripresa, Bronzetti ha mantenuto la calma, dopo aver perso nuovamente il servizio nel nono gioco (sul 5 a 3), ha chiuso il match con un dritto decisivo per 6 a 4 piazzando un nuovo break nel decimo gioco.
    L’efficacia di Bronzetti al servizio è stata un elemento chiave della sua vittoria, con percentuali di punti vinti superiori sia sulla prima che sulla seconda di servizio rispetto a Kalinina. Questa performance sottolinea la sua ambizione di rientrare tra le top 50 del ranking mondiale.La durata dell’incontro, un’ora e 24 minuti, riflette la lotta intensa tra le due giocatrici. Tuttavia, è stata la capacità di Bronzetti di mantenere la concentrazione nei momenti cruciali e di sfruttare le sue risorse tecniche a fare la differenza.Con questa vittoria, Bronzetti si avvicina al suo obiettivo di rientrare tra le prime 50 giocatrici del mondo.
    WTA Indian Wells Anhelina Kalinina [32]0340 Lucia Bronzetti0660 Vincitore: Bronzetti ServizioSvolgimentoSet 3ServizioSvolgimentoSet 2Anhelina Kalinina 0-15 0-30 0-40 15-404-5 → 4-6Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 4-5Anhelina Kalinina 0-15 15-15 30-15 40-152-5 → 3-5Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-4 → 2-5Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-402-3 → 2-4Lucia Bronzetti 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-0 → 1-1Lucia Bronzetti 0-15 0-30 0-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-5 → 3-6Lucia Bronzetti 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5Anhelina Kalinina 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 2-4Anhelina Kalinina 0-15 15-15 15-30 30-30 30-402-2 → 2-3Lucia Bronzetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2Anhelina Kalinina 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 2-1Lucia Bronzetti 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1Anhelina Kalinina 0-15 0-30 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0

    Il percorso di Lorenzo Sonego al Masters 1000 di Indian Wells si è concluso al secondo turno, dove il tennista piemontese ha ceduto al britannico Cameron Norrie. La partita, conclusasi con il punteggio di 6-4, 6-4 a favore di Norrie, non ha visto Sonego riuscire a imporre il proprio gioco nonostante gli otto ace messi a segno.La sfida, durata poco più di un’ora e mezza, ha messo in luce le difficoltà di Sonego, in particolare con la seconda di servizio, dalla quale è riuscito a conquistare solo il 33% dei punti. Nonostante i 18 vincenti, gli undici errori non forzati hanno pesato sul risultato finale a suo sfavore.
    L’incontro è iniziato in salita per Sonego, che già nel terzo game ha mostrato incertezze, soprattutto con il dritto, concedendo a Norrie tre opportunità di break. Il britannico, numero 28 del mondo, ha sfruttato la seconda di queste per prendere il comando delle operazioni, consolidando poi il vantaggio fino a chiudere il primo set per 6-4.Il secondo set ha visto un iniziale risveglio di Sonego, capace di ottenere un break già nel secondo game e portarsi sul 2-0. Tuttavia, Norrie ha prontamente risposto con un controbreak, approfittando di alcuni errori dell’italiano. Il britannico ha poi aumentato la pressione, conquistando altri due break nel corso del set portandosi sul 5 a 2, e nonostante un tentativo di rimonta di Sonego, Norrie ha chiuso il match sul 6-4, avanzando al terzo turno del torneo.
    ATP Indian Wells Cameron Norrie [28]66 Lorenzo Sonego44 Vincitore: Norrie ServizioSvolgimentoSet 2C. Norrie 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 6-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 5-4C. Norrie 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A5-2 → 5-3L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-404-2 → 5-2C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-402-2 → 3-2C. Norrie 0-15 0-30 df 15-30 ace 30-30 40-301-2 → 2-2L. Sonego 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-2 → 1-2C. Norrie 15-0 30-0 30-15 df 30-30 30-400-1 → 0-2L. Sonego 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1C. Norrie 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4L. Sonego 0-15 15-15 30-15 ace 40-155-3 → 5-4C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3L. Sonego 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-154-2 → 4-3C. Norrie 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2L. Sonego 0-15 15-15 ace 30-15 40-15 ace3-1 → 3-2C. Norrie 15-0 15-15 30-15 ace 40-152-1 → 3-1L. Sonego 0-15 df 0-30 0-40 15-401-1 → 2-1C. Norrie 0-15 df 15-15 15-30 df 30-30 40-300-1 → 1-1L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-0 ace0-0 → 0-1

    Norrie (🇬🇧) vs Sonego (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 260 vs 232– Aces: 2 vs 8– Double Faults: 4 vs 1– First Serve: 35/62 (56%) vs 37/55 (67%)– 1st Serve Points Won: 23/35 (66%) vs 25/37 (68%)– 2nd Serve Points Won: 16/27 (59%) vs 6/18 (33%)– Break Points Saved: 1/3 (33%) vs 3/7 (43%)– Service Games Played: 10 vs 10
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 12/37 (32%) vs 12/35 (34%)– 2nd Serve Return Points Won: 12/18 (67%) vs 11/27 (41%)– Break Points Converted: 4/7 (57%) vs 2/3 (67%)– Return Games Played: 10 vs 10
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 12/19 (63%) vs 13/21 (62%)– Winners: 9 vs 18– Unforced Errors: 9 vs 11– Service Points Won: 39/62 (63%) vs 31/55 (56%)– Return Points Won: 24/55 (44%) vs 23/62 (37%)– Total Points Won: 63/117 (54%) vs 54/117 (46%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 201 km/h (124 mph) vs 217 km/h (134 mph)– 1st Serve Average Speed: 188 km/h (116 mph) vs 193 km/h (119 mph)– 2nd Serve Average Speed: 146 km/h (90 mph) vs 156 km/h (96 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Carlos Alcaraz: dalla difficoltà iniziale alla rimonta ad Indian Wells. Sorpreso dalle condizioni del campo giorno notte. Parla anche il nostro Matteo Arnaldi “il mio gioco si sta alzando anche nei match più importanti”

    Carlos Alcaraz nella foto – Foto Getty Images

    Il campione in carica Carlos Alcaraz ha avviato la sua difesa del titolo all’Indian Wells 2024 con una vittoria su Matteo Arnaldi. Dopo aver perso il primo set, l’atleta spagnolo ha mostrato una notevole capacità di reazione, elevando il proprio livello di gioco e conquistando infine il match. Durante la conferenza stampa post-partita, Alcaraz ha condiviso alcuni spunti sulle sue difficoltà iniziali e su come è riuscito a ribaltare la situazione.
    Interrogato sulle ragioni di un primo set al di sotto delle aspettative, Alcaraz ha attribuito la causa a una certa impreparazione rispetto alle condizioni di gioco, marcatamente differenti tra il giorno e la notte. “Non mi ero reso conto dell’approccio corretto da adottare,” ha spiegato Alcaraz. “Le sessioni di allenamento diurne non mi avevano preparato adeguatamente ai cambiamenti che si verificano con il calare della sera. Le differenze nei rimbalzi e nel comportamento della palla mi hanno colto di sorpresa, rendendo il primo set particolarmente arduo.”La svolta è avvenuta grazie a una significativa modifica nell’atteggiamento dell’atleta: “Nel primo set ero nervoso, il che ha influenzato negativamente il mio movimento e la mia energia. Dal secondo set in poi, mi sono concentrato su di me, cercando di mantenere un’alta intensità e di essere più aggressivo. Questo cambiamento mi ha permesso di esprimere il meglio del mio gioco,” ha confessato l’iberico.
    Alcaraz ha inoltre riflettuto sull’impatto che il nervosismo, dovuto all’importanza del torneo e alla sua prima partita ad alta intensità dopo l’infortunio alla caviglia, ha avuto sulla sua concentrazione e prestazione. Nonostante le difficoltà iniziali, ha sottolineato l’importanza di mantenere l’aggressività e la calma, elementi chiave del suo stile di gioco.
    Confrontando il suo attuale stato di forma con quello dell’anno precedente, Alcaraz ha riconosciuto di aver affrontato il torneo con meno partite alle spalle e ancora alle prese con la ripresa post-infortunio. “L’anno scorso ero più nel ritmo del gioco, mentre quest’anno sto ancora cercando di ritrovare la migliore condizione dopo l’infortunio alla caviglia. È un processo graduale, ma mi sento in miglioramento,” ha concluso Alcaraz, dimostrandosi fiducioso per il prosieguo del torneo.
    Parla anche Matteo Arnaldi: “Si c’è un po’ di rammarico perchè dopo aver vinto il primo set non sono riuscito a tenere più quel livello mostrato nella prima frazione e per cercare di portare a casa la partita.Ci sono tanti spunti positivi però che posso prendere da questo incontro con Alcaraz. Ho giocato alla pari con il n.2 del mondo nel primo set e anche in alcuni sprazi del terzo set l’incontro è stato alla pari.Se prendi la partita in generale sto giocando meglio, rispetto allo US Open sicuramente mi sono avvicinato molto. Bisogna prendere sempre i lati positivi alla fine. Il primo set soprattutto è stato molto equilibrato, dove non ho neanche giocato il mio miglior tennis, però abbiamo fatto tanti errori tutti e due, ma alla fine nei momenti importanti ho giocato bene. Quindi sicuramente è stato un set importante. Poi sono calato abbastanza e lui ha alzato abbastanza il livello. Da quel lato sicuramente c’è un po’ di rammarico, non sono riuscito a stare troppo in partita, è successo qualcosa di simile a quanto successo in Australia, però se devo prendere le cose positive il mio livello si è alzato sicuramente e sono contento del set che ho giocato.Prendo quello che si può prendere di positivo da questa partita ovviamente non possono essere contento di aver preso un bagel e di come alla fine è andata in generale tutta la partita. Però se devo prendere degli spunti positivi. il mio gioco si sta alzando anche nei match più importanti e piano piano sto mettendo tasselli nel mio gioco e il mio tennis migliora.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Ottimo esordio di Sinner a Indian Wells, domina Kokkinakis con un crescendo maestoso

    Esordio di Sinner a Indian Wells 2024

    Australia, Olanda, Stati Uniti. Cambiano i continenti, le superfici, le palle. Quel che non cambia in questo benedetto 2024 è Jannik Sinner, che vola su ogni avversario da “down under” agli States passando per l’Europa, senza sconfitta. Il n.3 del mondo (e numero due nel live ranking) esordisce sul velluto al Masters 1000 di Indian Wells, dove apre il programma sotto un gran sole dominando Thanasi Kokkinakis, distrutto con un eloquente 6-3 6-0 in 80 minuti di tennis in crescendo. Non era scattato poi così sicuro l’azzurro, c’ha messo qualche game a prendere ritmo e sciogliersi, del resto non giocava da Rotterdam, e le condizioni nel deserto della California sono agli antipodi da quelle indoor. Il servizio all’avvio un po’ altalenante, qualche colpo un po’ corto, mentre Kokkinakis ha iniziato da cecchino col servizio, imprendibile. Jannik è stato molto sereno, si è focalizzato nei suoi turni di battuta e ha respinto l’unica palla break concessa, nel quinto game per un paio di sbavature. L’annulla con grande precisione e, di fatto, la partita cambia. Anzi, finisce lì per l’australiano. Sinner cambia marcia in risposta, inizia a prendere ritmo col rovescio e trova una profondità clamorosa sul lato sinistro del rivale, inchiodato nell’angolo e poi costretto a rincorrere. Kokkinakis è un tennis migliore della sua classifica, con servizio e diritto può spaccare la palla, ma le sue gambe (martoriate da infiniti infortuni) non sono esattamente da scattista, e l’azzurro lo costringe a continue rincorse. Sente la pressione servendo sotto 4-3 Thanasi, commette un paio di errori che gli costano il break. Sipario. Sinner si prende il vantaggio, il campo, anche la testa dell’avversario, totalmente scorato e sfiduciato una volta sotto.
    È stata impressionante la progressione di Sinner, che nel secondo set è parso già a un livello molto alto, non dissimile da quello ammirato nei primi turni a Melbourne. Scambi di grande rimo, risposte profonde, un dominio dei tempi di gioco che costringono l’avversario a subire o forzare troppo per non essere sballottato come la pallina impazzita in un flipper d’antan. Niente, questo Sinner è un mostro di continuità e facilità di spinta. Veloce, lucido, potente, scardinarlo da fondo campo è impresa durissima. La sensazione è che un Kokkinakis, buon tennista, una volta andato in svantaggio non ci credesse più. L’aura del campione che schiaccia i rivali, ancor più dei colpi stessi. Anche dal punto di vista fisico l’azzurro sembra sbarcato a Indian Wells molto carico, veloce, reattivo. Sembrano esserci tutti gli ingredienti per assistere ad un altro suo grande torneo.

    Unbeaten this season 🙌@janniksin wins the last 10 games to defeat Kokkinakis and kick off his campaign in Indian Wells!#TennisParadise pic.twitter.com/dmeUrxxCO9
    — Tennis TV (@TennisTV) March 8, 2024

    Sinner ha chiuso il match con il 62% di prime in campo, vincendo il 76% di punti con la prima e 72% con la seconda, numeri davvero ottimi. Ma è stata la risposta il colpo chiave, quella con cui ha disarmato l’unico vero punto di forza del rivale. E insieme il cambio col rovescio lungo linea, dopo aver bloccato a sinistra l’australiano. 14 vincenti e 1 errore recitano le stats ATP, forse qualche vincente in più e anche qualche errore in più, ma poco importa. Importa che Sinner c’è. È arrivato negli USA con voglia di continuare a vincere. Stupire no, ormai Jannik è lì, tra i giganti. Aspetta al terzo Struff.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner torna in campo dopo il successo a Rotterdam e la prima palla che colpisce è un Ace. Biglietto da visita terrificante per Kokkinakis, che cerca di reggere sul ritmo dell’azzurro da fondo campo, ma sbaglia per primo. 1-0 Sinner. Straordinaria la battuta di Kokkinakis, 3 Ace nel primo game. Jannik spara un rovescio in salto lungo linea bellissimo, ma Thanasi muove lo score, 1 pari. Scontato che appena lo scambio si allunga, l’australiano è il primo ad andare fuori giri, ma col servizio è intrattabile, Jannik può solo accettare il momento e concentrarsi sui propri turni di battuta, aspettando un calo dell’avversario con la prima palla. Parte male nel quinto game l’azzurro, troppa rotazione col busto in un’accelerazione col diritto, scivola 0-30. La prima palla proprio non va, si aggrappa al ritmo sulla diagonale di rovescio Jan, e inventa pure una smorzata col diritto ottima, fantastico come cambia impugnatura e accarezza dolcemente la palla con un taglio sotto. Sinner concede la prima palla break ai vantaggi, gli scappa via un diritto. Stavolta col diritto è molto attento, due colpi a sinistra e via sbracciata lungo linea, con molto campo aperto. Un po’ di fatica, ma nonostante l’assenza ingiustificata della prima palla, Jannik si porta 3-2. Anche sul 3 pari il turno di battuta di Sinner è laborioso, quasi niente di gratis dal servizio e il diritto del Kokk è bello pesante. Di nuovo ai vantaggi, con un discreto diritto in contro piede, è 4-3 Sinner. Jannik forza l’ottavo gioco ai vantaggi (il primo di Kokkinakis al servizio) con una magia balistica di diritto e anche un doppio fallo dell’aussie. Sinner vede uno spiraglio sul lungo linea, carica il diritto all’improvviso e centra un lembo di riga. Palla break Sinner! Thanasi non mette la prima, ma regge un grande scambio (16 colpi), a viso aperto e spingendo forte, bravo a chiudere col diritto dopo un nastro favorevole. La risposta di Jannik sta crescendo di livello, più profonda, e la pressione su Kokkinakis sale… tanto che l’australiano affretta un diritto, molto scomposto. Errore che gli costa la seconda palla break. Stavolta Sinner se la prende, giocando da campione il punto decisivo: blocca Thanasi a sinistra, accelera col rovescio lungo linea e viene avanti a prendersi il punto di volo, con un gran controllo in allungo. BREAK Sinner, 5-3. Chiude il parziale con prime palle precise e addirittura un serve and volley improvviso sul set point, chiuso con un tocco stretto perfetto. Bravo Jannik ad alzare il livello e scappare via. Solo il 58% di prime palle in campo, ma ottimo il 10 su 14 con la seconda palla per l’azzurro. Un ottimo Kokkinakis non è bastato, paga il primo turno di battuta non al massimo con la prima.
    Kokkinakis torna al servizio dopo il toilette break, ma non sembra aver superato lo scoramento della perdita del primo set. Carica male due diritti, e la palla gli scappa via, anche sorpreso dalla velocità della risposta dell’azzurro. 15-40, due palle break per scappare subito via. Jannik è intrattabile: alza la velocità dello scambio e dopo 4 palle dritto per dritto trova un cross di diritto che rendere complicatissima la difesa, che infatti non è precisa. BREAK Sinner, zampata mortale dell’azzurro, che col secondo break consecutivo ha saldamente il match in pugno. Non dà l’impressione di essere al massimo nella spinta, gestisce ad alta velocità e ritrova anche l’Ace. In un attimo l’azzurro vola 2-0, con un parziale di 15 punti 2. È lo strappo decisivo, e Sinner non si ferma… Thanasi ha perso smalto con le gambe, è in ritardo sulla massima velocità imposta da Jannik, e nemmeno la battuta lo assiste come nel primo set. Crolla 0-40 e con un diritto steccato dopo aver fatto il tergicristallo concede il terzo break consecutivo, per il 3-0 “pesante” Sinner. 12 punti 1 nel set. Sipario. Il resto del parziale è accademia, con Jannik sciolto e sicuro nello scambio, pronto ad arrivare sulla palla e prendersi il punto. In pratica l’australiano non riesce più a tirar su uno scambio, deve affidarsi quasi esclusivamente alla battuta. Con una risposta di rovescio terrificante sul 30-40, Sinner strappa il quarto break consecutivo, 5-0 e poi 6-0. Forse non meritava l’umiliazione del “cappotto” dopo l’ottimo primo set Thanasi, ma dopo aver subito il primo break è praticamente scomparso dal campo, sotto i colpi troppo veloci di un Sinner davvero pronto e fortissimo. Buona prima, ora si aspetta Coric o Struff al terzo turno.

    Thanasi Kokkinakis vs [3] Jannik Sinner ATP Indian Wells Thanasi Kokkinakis30 Jannik Sinner [3]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-00-5 → 0-6T. Kokkinakis 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-40 ace0-4 → 0-5J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace0-3 → 0-4T. Kokkinakis 0-15 0-30 0-400-2 → 0-3J. Sinner 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 0-2T. Kokkinakis 15-0 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6T. Kokkinakis 15-0 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A3-4 → 3-5J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4T. Kokkinakis15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-2 → 2-3T. Kokkinakis 15-0 30-0 ace 30-15 40-151-2 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2T. Kokkinakis 15-0 ace 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-300-1 → 1-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Kokkinakis (🇦🇺) vs Sinner (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 190 vs 311– Aces: 7 vs 3– Double Faults: 2 vs 0– First Serve: 26/44 (59%) vs 29/47 (62%)– 1st Serve Points Won: 15/26 (58%) vs 22/29 (76%)– 2nd Serve Points Won: 5/18 (28%) vs 13/18 (72%)– Break Points Saved: 2/6 (33%) vs 1/1 (100%)– Service Games Played: 7 vs 8
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 7/29 (24%) vs 11/26 (42%)– 2nd Serve Return Points Won: 5/18 (28%) vs 13/18 (72%)– Break Points Converted: 0/1 (0%) vs 4/6 (67%)– Return Games Played: 8 vs 7
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 1/4 (25%) vs 7/7 (100%)– Winners: 10 vs 13– Unforced Errors: 10 vs 1– Service Points Won: 20/44 (45%) vs 35/47 (74%)– Return Points Won: 12/47 (26%) vs 24/44 (55%)– Total Points Won: 32/91 (35%) vs 59/91 (65%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 208 km/h (129 mph) vs 214 km/h (132 mph)– 1st Serve Average Speed: 201 km/h (124 mph) vs 191 km/h (118 mph)– 2nd Serve Average Speed: 147 km/h (91 mph) vs 149 km/h (92 mph) LEGGI TUTTO

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    Fabio Fognini trionfa sotto la pioggia di Indian Wells

    Fabio Fognini – Foto Getty Images

    In un giorno segnato dal capriccio del meteo, Fabio Fognini si è imposto in una battaglia di resistenza e talento contro lo spagnolo Bernabe Zapata Miralles al primo turno del Masters 1000 di Indian Wells, in California. La partita, caratterizzata da un’interruzione di oltre tre ore a causa della pioggia, ha visto il nostro portacolori, attualmente numero 108 del ranking ATP, trarre vantaggio dallo stop forzato per riorganizzare le proprie strategie e alla fine prevalere con il punteggio di 4-6, 6-2, 6-3.
    Il match ha avuto inizio sotto i cattivi auspici per il tennista italiano, che nonostante avesse creato delle opportunità per portarsi in vantaggio, ha ceduto il primo set al suo avversario, numero 144 del mondo. La risposta al servizio si è rivelata un punto debole per entrambi, ma nel corso del secondo e terzo set Fognini ha saputo invertire la rotta, mostrando maggiore solidità e una notevole capacità di adattamento.Dopo aver perso il primo set per 6 a 4 (break decisivo subito a 0 nel decimo game), Fognini ha reagito con determinazione, riuscendo a ribaltare una situazione inizialmente sfavorevole (era sotto per 0 a 2 nel secondo set ed ha piazzato un parziale di sei game consecuti vincendo la frazione per 6 a 2).Nel terzo set l’azzurro sotto per 1 a 3 (perso malamente a 0 il turno di battuta con due doppi falli), da quel momento ha messo a segno un nuovo parziale di cinque game consecutivi vincendo set e match per 6 a 3.La pausa per pioggia si è rivelata un momento cruciale per il giocatore ligure, che al rientro in campo ha dimostrato un miglior approccio al gioco, con una prestazione convincente che gli ha permesso di chiudere il match a suo favore.
    Al prossimo turno, Fognini si troverà di fronte Sebastian Baez, testa di serie numero 19 del torneo, che arriva da una serie di successi nell’ambito dello swing sudamericano e si distingue per la sua potenza nei colpi da fondo campo. La sfida si preannuncia intensa.La partita contro Zapata Miralles ha messo in luce alcuni aspetti migliorabili nel gioco di Fognini, in particolare nella gestione del servizio, ma anche la sua capacità di non arrendersi e di trovare soluzioni efficaci anche nei momenti più critici. La sua prestazione nel secondo e terzo set, con un gioco solidamente costruito su colpi vincenti e una difesa di grande qualità, dimostra che Fognini ha ancora molto da offrire nel circuito.
    Le statistiche finali del match evidenziano la superiorità del ligure, che ha realizzato 24 colpi vincenti contro i 7 del suo avversario e ha dominato negli scambi più lunghi, fattore decisivo per il risultato finale. Questa vittoria non solo valorizza la wild card ricevuta per il torneo, ma riafferma anche le qualità tecniche e la tenacia di Fabio Fognini, capace di superare momenti difficili e avversari impegnativi.
    Mentre il cammino di Fognini nel Masters 1000 di Indian Wells prosegue, gli occhi degli appassionati saranno puntati sulla sua prossima sfida contro Baez. Con la speranza che Giove Pluvio conceda una tregua.
    ATP Indian Wells Fabio Fognini466 Bernabe Zapata Miralles623 Vincitore: Fognini ServizioSvolgimentoSet 3B. Zapata Miralles 0-15 0-30 15-30 30-30 30-405-3 → 6-3F. Fognini 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3B. Zapata Miralles 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-3 → 4-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 df2-3 → 3-3B. Zapata Miralles 0-15 15-15 15-30 15-40 df1-3 → 2-3F. Fognini 0-15 df 0-30 df 0-401-2 → 1-3B. Zapata Miralles 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2F. Fognini 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1B. Zapata Miralles 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2F. Fognini 15-0 ace 30-0 ace 40-0 ace5-2 → 6-2B. Zapata Miralles 0-15 0-30 0-404-2 → 5-2F. Fognini 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 4-2B. Zapata Miralles 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2F. Fognini 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2B. Zapata Miralles 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-2 → 1-2F. Fognini 0-15 0-30 0-400-1 → 0-2B. Zapata Miralles 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Fognini 0-15 0-30 0-404-5 → 4-6B. Zapata Miralles 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5F. Fognini 0-15 15-15 15-30 15-404-3 → 4-4B. Zapata Miralles 15-0 15-15 15-30 15-403-3 → 4-3F. Fognini 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3B. Zapata Miralles 0-15 0-30 0-40 df1-3 → 2-3F. Fognini 15-0 15-15 15-30 15-401-2 → 1-3B. Zapata Miralles 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2F. Fognini 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1B. Zapata Miralles 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1

    Fognini (🇮🇹) vs Zapata Miralles (🇪🇸)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 215 vs 201– Aces: 3 vs 0– Double Faults: 4 vs 2– First Serve: 30/67 (45%) vs 62/89 (70%)– 1st Serve Points Won: 19/30 (63%) vs 30/62 (48%)– 2nd Serve Points Won: 17/37 (46%) vs 11/27 (41%)– Break Points Saved: 2/7 (29%) vs 8/16 (50%)– Service Games Played: 13 vs 14
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 32/62 (52%) vs 11/30 (37%)– 2nd Serve Return Points Won: 16/27 (59%) vs 20/37 (54%)– Break Points Converted: 8/16 (50%) vs 5/7 (71%)– Return Games Played: 14 vs 13
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 10/15 (67%) vs 8/12 (67%)– Winners: 24 vs 7– Unforced Errors: 30 vs 19– Service Points Won: 36/67 (54%) vs 41/89 (46%)– Return Points Won: 48/89 (54%) vs 31/67 (46%)– Total Points Won: 84/156 (54%) vs 72/156 (46%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 207 km/h (128 mph) vs 185 km/h (114 mph)– 1st Serve Average Speed: 179 km/h (111 mph) vs 158 km/h (98 mph)– 2nd Serve Average Speed: 156 km/h (96 mph) vs 154 km/h (95 mph)
    Marco Rossi LEGGI TUTTO