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    La CBF Balducci HR Macerata saluta la schiacciatrice Martina Ghezzi

    Di Redazione La CBF Balducci HR Macerata saluta un’altra componente della squadra che ha conquistato la promozione in Serie A1 femminile: è la schiacciatrice Martina Ghezzi, che la società ha ringraziato e salutato con un comunicato. “Sicuramente lascio Macerata a malincuore – ha dichiarato la banda classe 2001 – oltre ad aver vinto un campionato, che alla mia età non è una cosa affatto scontata, la CBF Balducci è stata un’esperienza fantastica per il gruppo che si è formato e per lo staff con cui ho lavorato. Con loro e con la società ho parlato, e abbiamo convenuto che, per il mio futuro, la scelta migliore sia quella di rimanere in A2 per perfezionare la mia crescita pallavolistica. Chissà che tra qualche anno non ci si incontri di nuovo“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Martina Ghezzi e Alessia Conti, due nomi nuovi per la Unet E-Work

    Di Redazione Mercato quasi completo per la Unet E-Work Busto Arsizio, che in vista della prossima stagione deve ancora riempire soltanto la casella della quarta schiacciatrice. Una decisione che, secondo La Prealpina, la società bustocca potrebbe decidere di spostare più avanti nel tempo, aspettando un profilo esperto a cui affidare una maglia che, originariamente, sarebbe stata destinata al ritorno di Francesca Marcon (la quale ha poi deciso di restare al Volley Bergamo). Se invece si decidesse di optare per una giocatrice più giovane, le strade percorribili sarebbero due: una “promozione” dal vivaio o un innesto dall’esterno. Nel primo caso tra le papabili ci sarebbe Alessia Conti, classe 2003 che quest’anno ha vestito la maglia biancorossa in Serie B2 e Under 19; nel secondo il nome più caldo è quella di Martina Ghezzi, in A2 prima a Sassuolo e poi a Olbia nelle ultime due stagioni. Per la milanese classe 2001, cresciuta nei settori giovanili più titolati d’Italia (Orago e Volleyrò), sarebbe un’occasione d’oro per sbarcare nel volley delle “grandi”. LEGGI TUTTO

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    Olbia sfida Busto. Ghezzi: “Servirà la massima concentrazione”

    Foto Facebook Volley Hermaea Olbia

    Di Redazione
    L’Hermaea Olbia è pronta ad affrontare un altro match difficile contro la Futura Volley Giovani Busto Arsizio. La squadra sarda, reduce da tre battute d’arresto consecutive causate da Pinerolo, Club Italia e Sassuolo deve fare i conti anche con gli infortuni, ultimo in ordine di tempo quello schiacciatrice Salì Coulibaly. Rosa a disposizione di coach Giandomenico, quindi, sempre più corta.
    “Stiamo attraversando un momento complicato ma siamo determinate a dare il massimo – spiega Martina Ghezzi, schiacciatrice di Olbia nell’intervista rilasciata al quotidiano La Prealpina -. Saremmo felicissime di riuscire ad esprimere una bella prestazione di squadra e ritrovare almeno una parte di quegli equilibri che per tanti motivi sono venuti meno; se poi arrivasse il risultato sarebbe perfetto“.
    Quella tra Olbia e Futura Giovani sarà la prima sfida stagionale, dato che la partita d’andata venne rinviata a causa della positività di alcuni componenti del Gruppo Squadra biancorosso e sarà dunque una gara tutta da scoprire. “Di Busto sappiamo che è una squadra di carattere – prosegue Ghezzi -. Ha diverse soluzioni a disposizione tanto che non abbiamo certezze su quale sarà il “6+1″titolare. Dovremo mettere in campo grande attenzione; purtroppo l’infortunio di Korhonen e i rinvii ci hanno tolto quel bel ritmo che avevamo preso ma siamo determinate a ritrovarlo al più presto“.
    Con una classifica difficile da interpretare, quel che conta è vincere più partite possibile. Olbia lo sa bene ed è decisa ad interrompere la sua serie negativa. La Futura Giovani è avvisata. “La prima cosa da fare sarà battere forte, spingere dai 9 metri – chiude la giocatrice ex Sassuolo -. Poi servirà massima concentrazione: nelle ultime gare siamo spesso arrivate punto a punto nel finale e poi abbiamo commesso errori generati dalla confusione. Domenica dovremo limitare proprio gli sbagli banali, essere molto ordinate in campo e pensare più a noi stesse che alle avversarie“. LEGGI TUTTO