More stories

  • in

    Pinerolo, Bracchi dopo la sconfitta con Firenze: “Possiamo dare di più tutte”

    L’anticipo della quarta giornata sorride a Il Bisonte Firenze che supera in tre set la Wash4Green Pinerolo. Al Pala Wanny le padrone di casa mettono in campo una prestazione davvero convincente dimostrandosi superiori in ogni fondamentale. Dall’altra parte della rete Pinerolo fatica in ricezione e a muro non riuscendo ad esprimere il suo miglior gioco.

    Per Akrari e compagne la gestione di alcune situazioni di gioco è un percorso di lavoro lungo e ancora in crescita. Nella metà campo di casa Malual in prima linea attacca tutto e con 24 punti chiude il match da Mvp. Molto bene anche Nervini con 13 punti. Tra le fila piemontesi Smarzek e Bracchi sono le uniche in doppia cifra, 15 per l’opposta polacca, 13 per la schiacciatrice.

    Martina Bracchi (Wash4Green Pinerolo): “Loro ci hanno messo molto in difficoltà soprattutto a muro e in battuta, abbiamo sofferto tanto la ricezione. Possiamo dare di più tutte, siamo in crescita e continuiamo il nostro percorso. La prossima gara è tra tre giorni quindi ci arriveremo con tutta la grinta possibile”.

    Michele Marchiaro (Wash4Green Pinerolo): “Di fronte a una Firenze straordinaria non poteva bastare una prestazione discontinua come quella di stasera. Ci siamo innervositi troppo velocemente in momenti in cui gli avversari andavano contenuti anche come atteggiamento”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

  • in

    Fischi e lacrime: il caso Perinelli e la presa di posizione dei Pinerolo Boys

    Anticipo della terza giornata di Serie A1 tra Pinerolo e Cuneo, Elena Perinelli segna il punto della vittoria per la Wash4Green e poi scoppia in lacrime. Perché? Lacrime di gioia per la vittoria? No, tutt’altro, lacrime di sconforto per i fischi ricevuti proprio alla fine, e l’accaduto diventa subito un caso.Chi ha fischiato Perinelli? Capitan Akrari, costretta ad assistere al match dalla panchina per un infortunio, ha tuonato su Instagram: “Una vittoria amara quella di oggi. Elena è rientrata in campo e ha fatto l’ultimo punto della partita sommersa dai fischi dei ‘nostri tifosi’. Vedere una giocatrice, una propria compagna, finire la partita in lacrime perché ferita dal proprio pubblico è stato orribile. Esistono preferenze, giudizi, critiche e polemiche e ci sono moltissimi modi per esprimerli senza mancare di rispetto a nessuno”.Altra domanda, quali tifosi nello specifico? Di sicuro non quelli del tifo organizzato, che hanno preso subito le distanze sul brutto episodio, costretti anche a difendersi da chi nelle ore successive li aveva indicati come colpevoli sui social. Di seguito il loro post.Che dite facciamo un po’ di chiarezza !? Oggi ci sono arrivati messaggi di persone maleducate come questi. Beh mi spiace per loro ma né lei come nessuna giocatrice di casa e rivale e’ stata da noi fischiata. Anzi abbiamo saputo tutto al termine del match, siamo andati poi di persona dalla giocatrice per prendere le distanze dall’accaduto, i fischi sono partiti esattamente dalla parte opposta a dove siamo noi, successivamente abbiamo ribadito di persona alla giocatrice il massimo appoggio a lei come a tutta la squadra e soprattutto la nostra vicinanza ad Elena che era molto scossa. Spiace che ci sia gente che pensi questo di tutti noi, sicuramente perché non ci conosce, perché se ci conoscesse bene saprebbe che non siamo persone del genere. Se non credete alle nostre parole, chiedete direttamente alla giocatrice o a chi presente a Palazzetto. Nessuno si permetta di infangare il nostro nome, chi ha bisogno di spiegazioni ci venga a parlare e sarà messo a conoscenza di tutto. Questa situazione la troviamo ridicola, pensare che noi possiamo fischiare o insultare una nostra giocatrice e’ a dir poco irreale. Pazzesco.Dunque non loro, non i Pinerolo Boys, ma molti altri nel palazzetto Perinelli l’hanno fischiata. Per qualcuno, però, i fischi in questo caso erano rivolti più alla decisione sul cambio che alla giocatrice nello specifico, protagonista tra l’altro di un’ottima partita (14 punti), in quanto parte della tifoseria vorrebbe che Bracchi avesse più spazio di quello che le è stato concesso in questo inizio di stagione da coach Marchiaro. Com’è, come non è, resta il fatto che i fischi nei palazzi del volley sono sempre un suono che si sente di rado, per non dire mai. Quanto accaduto non ha giustificazioni o spiegazioni plausibili. Se parte dei tifosi vogliono vedere Bracchi in campo, forse intonarle un coro mentre è in panchina sarebbe cosa più buona e più giusta, salvo poi accettare di buon grado le scelte dell’allenatore e tifare la propria squadra sempre e comunque. Almeno questo è il nostro pensiero.Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

  • in

    Pinerolo: salutano Mason e Ungureanu, arriva Sylves. Suggestione Bracchi?

    Mercato in fermento per la Wash4Green Pinerolo, che negli ultimi giorni si è separata da diverse protagoniste di una stagione entusiasmante: oltre a Letizia Camera, che ha appeso le ginocchiere al chiodo, hanno già salutato la squadra anche Tessa Polder e, nelle ultime ore, Chiara Mason (“Mi mancherà questo gruppo di pazze scatenate! Orgogliosa di aver condiviso questo pezzo di cammino con voi” scrive la schiacciatrice) e Adelina Ungureanu (“Grazie Pinerolo, mi hai insegnato tanto in questi due anni“).

    A fronte delle uscite ci sono gli arrivi quasi certi di Malwina Smarzek ed Elena Perinelli da Casalmaggiore e della centrale polacca Aleksandra Gryka dall’LKS Commercecon Lodz. Una lista a cui sembra destinata ad aggiungersi anche Amandha Sylves: la centrale francese classe 2000, dopo due stagioni a Firenze e una a Cuneo, è pronta a proseguire la sua esperienza italiana proprio alla Wash4Green.

    Il nome più suggestivo è però quello di Martina Bracchi: la schiacciatrice/opposta del 2002, rivelazione dell’ultima stagione a Busto Arsizio e convocata in nazionale da Julio Velasco, si era già accordata con Casalmaggiore, ma dopo la cessione del titolo sportivo a Cuneo è finita proprio nell’orbita delle “Gatte”. Nelle ultime ore, però, TorinoOggi e altre testate locali hanno accostato il suo nome anche a Pinerolo.

    Una strada percorribile? Forse, anche se la squadra di Marchiaro in questo momento avrebbe a che fare con una sovrabbondanza di attaccanti. Oltre ai nomi già citati ci sono infatti Indre Sorokaite, pronta a tornare alla Wash4Green dopo l’esperienza in Indonesia, e poi Silvia Bussoli e Sofia D’Odorico, entrambe da lungo tempo ai box per infortunio. Senza contare altri rumors di mercato riguardanti la francese Amélie Rotar e la giovane Anna Piovesan da Cremona… LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore rinuncia anche alla A2? Lo sconcerto dei tifosi

    C’è sconcerto e amarezza nell’ambiente della Trasportipesanti Casalmaggiore dopo che si è sparsa la voce della cessione del titolo di Serie A1 alla Honda Olivero S.Bernardo Cuneo. Le ultime notizie sono ancora più preoccupanti per i tifosi casalaschi: nella trattativa non sarebbe neppure entrato il titolo di A2 di Cuneo, che a questo punto resterebbe a disposizione della miglior offerente (si parla di una CBL Costa Volpino molto interessata), mentre Casalmaggiore ripartirebbe dalla Serie B1, se non addirittura da più in basso.

    Il passaggio di consegne potrebbe comportare un cambio di casacca anche per le giocatrici che Casalmaggiore aveva già ingaggiato per la prossima stagione: secondo La Provincia, la schiacciatrice Martina Bracchi avrebbe accettato l’offerta di Cuneo, che ora starebbero valutando anche il libero Sara Panetoni e la centrale Tessa Polder, in arrivo rispettivamente da Vallefoglia e Pinerolo. Incerto invece il destino della statunitense Breana Edwards, che aveva un altro anno di contratto con la VBC, e soprattutto del coach Lorenzo Pintus, protagonista del grande girone di ritorno di Casalmaggiore e, a parole, già confermato dal presidente Massimo Boselli Botturi.

    Dopo essere intervenuta per confermare l’esistenza della trattativa, la società non ha più rilasciato altre dichiarazioni, mentre fra i tifosi prevale l’incredulità: “Non ci aspettavamo che la situazione potesse portare a questo punto – dice Massimo Villa dei Passione Rosa Supporters – l’unica cosa che possiamo fare e che ci sentiamo di dire è sperare che la società possa tentare fino all’ultimo di trovare risorse per poter cedere il titolo“. Stesse sensazioni anche per Alberto Zontini e Mauro Vigna degli Irriducibili Rosa: “La notizia ci è piombata addosso come un fulmine a ciel sereno. Prevalgono incredulità e amarezza, specie perché questa notizia arriva all’indomani delle dichiarazioni rassicuranti rese dalla società e di una stagione conclusa in crescendo, che aveva riportato entusiasmo al PalaRadi proiettando tutti ottimisticamente alla prossima stagione“.

    (fonte: La Provincia) LEGGI TUTTO

  • in

    Casalmaggiore riparte da Lorenzo Pintus, in arrivo Bracchi e Panetoni?

    Si è chiusa senza la ciliegina finale dei Play Off la grande rimonta della Trasportipesanti Casalmaggiore nel girone di ritorno, ma di sicuro società e ambiente delle casalasche hanno ritrovato fiducia dopo una prima parte di stagione che aveva fatto davvero pensare al peggio. Un buon punto di partenza per programmare il futuro, che vedrà la VBC al via della Serie A1 per il dodicesimo anno consecutivo: in panchina, senza alcun dubbio, ci sarà ancora Lorenzo Pintus, l’allenatore che ha rilanciato la squadra subentrando in corsa a Musso.

    Nel roster, come spiega Matteo Ferrari su La Provincia, le novità saranno invece molte: oltre a Hancock, una delle protagoniste della prossima lega LOVB, e Smarzek e Perinelli, incamminate verso Pinerolo, dovrebbero lasciare la Trasportipesanti anche Chiara De Bortoli, cercata da Vallefoglia, e Simone Lee. Più incerto il destino di Juliet Lohuis e soprattutto di Linda Manfredini, che molti danno nel mirino di Conegliano ma ha un contratto biennale in corso con la società lombarda. Sul fronte arrivi, il nome più caldo da tempo è quello di Martina Bracchi, che Casalmaggiore dovrebbe riuscire a strappare a Busto Arsizio, mentre come libero potrebbe arrivare Sara Panetoni in una sorta di “scambio” con la Megabox.

    (fonte: La Provincia) LEGGI TUTTO

  • in

    Porto, Istanbul, Firenze…tutti i weekend fuori porta dei nostri campioni

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO