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    MotoGp, Martin: “Sarà un Mondiale equilibrato, devo gestire l'euforia”

    ROMA – Jorge Martin, pilota del team Pramac, punta in alto per questo 2022 di MotoGp. Mentre manca sempre meno al Gran Premio del Qatar, lo spagnolo analizza la sua pre-season, andando a elencare i suoi punti deboli al “Mundo Deportivo: “A Mandalika forse ho esagerato, ma ho mostrato di essere veloce, soprattutto nel terzo settore. Basta non oltrepassare il limite nei momenti meno opportuni, accontentandosi anche quando non è una buona giornata. Devo imparare a gestire i miei successi, l’euforia rischia di farti sbagliare, ma sarà un Mondiale equilibrato”.
    Sulla Ducati
    Lo stile di guida portato in pista da Jorge Martin, nella scorsa MotoGp rookie dell’anno, gli ha attirato le attenzioni di molti addetti ai lavori. Lo spagnolo non ha mai nascosto la sua ambizione di approdare a Borgo Panigale e non lo fa neanche questa volta: “Il mio obiettivo principale è la Ducati ufficiale. Ma, se per qualsiasi motivo ciò non dovesse accadere, valuteremo le offerte degli altri team”, ha infatti aggiunto. Lo spagnolo però è concentrato sull’esordio stagionale di questo weekend: “Non abbiamo ancora raggiunto il massimo potenziale della nuova moto, soprattutto per il motore, ma quando lo troveremo avremo di nuovo una moto top”, ha concluso Martin. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Voglio la Ducati Factory, ma valuto anche altro”

    ROMA – Jorge Martin punta in alto. Dopo l’ottima prima stagione in MotoGp, il pilota Pramac punta infatti Borgo Panigale per salire in sella alla Desmosedici. Anche se non è detto che il suo futuro si colori di rosso Ducati. “Se arrivano podi e vittorie – ha detto lo spagnolo classe 1998 a “sport.es” – allora logica vuole che lo step successivo sia puntare al team factory il prossimo anno. Il mio obiettivo è arrivare alla Ducati e voglio firmare al più presto. Ma sono aperto anche ad altre opzioni”.
    Su Rossi e Marquez
    Per ora Jorge Martin ha imboccato la strada giusta. Ha infatti conquistato il titolo di rookie dell’anno con all’attivo quattro podi e una vittoria, che gli hanno garantito un posto nella top 10 piloti. Anche se, per arrivare in Ducati, deve superare la concorrenza di Bastianini e Miller. L’ambizione dello spagnolo è però cosa risaputa e punta alla leggenda: “Vorrei essere come Valentino Rossi – ha continuato – e vincere almeno un po’ di quanto ha vinto lui. Marquez è invece un esempio per tutti e cerco di imparare molto da lui. Io l’ho visto in pista al pieno delle sue abilità e, con la Honda che è migliorata, può puntare al prossimo Motomondiale”. La prima occasione per mandare un segnale forte alla Ducati è il Gran Premio in Qatar, il 6 marzo prossimo, dove iniziare la scalata verso il team factory. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Altre opzioni oltre alla Ducati factory”

    ROMA – Tutti i piloti ambiscono alla miglior moto possibile per primeggiare in MotoGp. E Jorge Martin non è da meno. Il pilota Pramac vuole infatti approdare presto a Borgo Panigale per salire in sella alla Desmosedici, ma non è detto che il suo futuro si colori di rosso Ducati. “Se arrivano podi e vittorie – ha detto lo spagnolo classe 1998 a “sport.es” – allora logica vuole che lo step successivo sia puntare al team factory il prossimo anno. Il mio obiettivo è arrivare alla Ducati e voglio firmare al più presto. Ma sono aperto anche ad altre opzioni”.
    I modelli di Martin
    Per ora Jorge Martin ha imboccato la strada giusta. Alla sua prima stagione in MotoGp, ha conquistato il titolo di rookie dell’anno con all’attivo quattro podi e una vittoria, che gli hanno garantito un posto nella top 10 piloti. Anche se, per arrivare in Ducati, deve superare la concorrenza di Bastianini e Miller. L’ambizione dello spagnolo è però cosa risaputa e punta alla leggenda: “Vorrei essere come Valentino Rossi – ha continuato – e vincere almeno un po’ di quanto ha vinto lui. Marquez è invece un esempio per tutti e cerco di imparare molto da lui. Io l’ho visto in pista al pieno delle sue abilità e, con la Honda che è migliorata, può puntare al prossimo Motomondiale”. Ora che la stagione sta per iniziare, Martin può puntare a perfezionarsi, iniziando dal Gran Premio in Qatar, in programma il 6 marzo. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Il nome della macchina? Devo ancora deciderlo”

    ROMA – Sebastian Vettel ha parlato nel corso della presentazione della nuova AMR22, la monoposto che Aston Martin utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. “Sono molto emozionato nel vedere la macchina, ma lo sarò ancora di più a guidarla, viste tutte le novità di quest’anno – ha detto -. E’ un progetto incredibile, non vedo l’ora di salire e vedere come mi sentirò”. Il pilota tedesco ha evidenziato le tante incognite dovute al cambio di regolamento per la stagione alle porte:  “Con tutte queste novità è difficile sapere cosa possiamo aspettarci, ed è impossibile sapere dove saremo in futuro. Vogliamo fare meglio dell’ultimo anno, dove abbiamo avuto diverse difficoltà. Per molte ragioni potremmo fare meglio quest’anno. Il potenziale è molto buono, siamo in crescita. Il nome della monoposto? Ancora non l’ho deciso, lo troveremo dopo che l’avrò provata”.Guarda la galleryVettel e Stroll presentano la nuova monoposto Aston Martin AM22
    L’entusiasmo di Stroll
    Anche Lance Stroll ha parlato durante l’evento di presentazione: “E’ sempre un momento emozionante quando viene svelata la macchina. Quest’anno è molto diversa per via dei cambi di regolamento. Questo nuovo regolamento è un’opportunità per tutti i team. Noi dobbiamo pensare al futuro. Dovremo imparare molto di questa macchina. L’inverno è stato bello, ma sono pronto per tornare in macchina. Siamo cresciuti tantissimo da quando ho iniziato in questo team, e stiamo crescendo ancora”. LEGGI TUTTO

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    F1, Vettel: “Guidare la nuova macchina sarà un'emozione”

    ROMA – “Sono molto emozionato nel vedere la macchina, ma lo sarò ancora di più a guidarla, viste tutte le novità di quest’anno. E’ un progetto incredibile, non vedo l’ora di salire e vedere come mi sentirò”. Queste le parole di Sebastian Vettel durante la presentazione della nuova AMR22, la monoposto che Aston Martin utilizzerà nel Mondiale 2022 di Formula 1. Il pilota tedesco ha evidenziato le tante incognite dovute al cambio di regolamento per la stagione alle porte:  “Con tutte queste novità è difficile sapere cosa possiamo aspettarci, ed è impossibile sapere dove saremo in futuro. Vogliamo fare meglio dell’ultimo anno, dove abbiamo avuto diverse difficoltà. Per molte ragioni potremmo fare meglio quest’anno. Il potenziale è molto buono, siamo in crescita. Il nome della monoposto? Ancora non l’ho deciso, lo troveremo dopo che l’avrò provata”.Guarda la galleryAston Martin, ecco la nuova AM22 che guideranno Vettel e Stroll nel 2022
    Le parole di Stroll
    Anche Lance Stroll ha parlato durante l’evento di presentazione: “E’ sempre un momento emozionante quando viene svelata la macchina. Quest’anno è molto diversa per via dei cambi di regolamento. Questo nuovo regolamento è un’opportunità per tutti i team. Noi dobbiamo pensare al futuro. Dovremo imparare molto di questa macchina. L’inverno è stato bello, ma sono pronto per tornare in macchina. Siamo cresciuti tantissimo da quando ho iniziato in questo team, e stiamo crescendo ancora”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “Aspettative grandi, punto alla top 5”

    ROMA – Jorge Martin ha parlato in occasione della presentazione del team Pramac, che sui suoi canali social ha presentato le nuove moto con cui affronterà il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota spagnolo viene da una stagione in cui si è fatto valere come miglior rookie, nonostante un infortunio che lo ha tenuto diverse gare lontano dalla pista. Ora, però, è il momento di alzare l’asticella. “Nel 2021 ho raggiunto i miei obiettivi, che erano il premio di rookie of the year e la prima vittoria e le pole position – ha detto -. Ho imparato molto dall’incidente di Portimao, infatti la seconda gara sul circuito sono andato bene. Sono pronto per l’inizio della nuova stagione. Le aspettative sono grandi. La moto è diversa, vedremo meglio nei test in Malesia. Il mio obiettivo è chiudere tra i primi 4-5 in classifica piloti”.
    L’entusiasmo di Zarco
    Anche Johann Zarco ha parlato in vista della nuova stagione: “Ci stiamo ancora preparando, perché la prima gara è in marzo. Sto provando a fare meglio di quello che ho fatto l’anno scorso. Sto imparando di nuovo che una stagione è molto lunga. Nel 2020 abbiamo avuto una stagione corta per il Covid, mentre nel 2021 siamo tornati ad avere una stagione normale. E’ una lezione importante in vista del 2022”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Pramac Racing: presentate le nuove moto

    ROMA –  Il team Pramac Racing si rivela oggi al pubblico. Il team motorizzato Ducati proporrà in MotoGp ancora la coppia formata da Johann Zarco e Jorge Martin. Grazie a loro, l’anno scorso sono arrivati in casa Pramac il titolo di miglior team indipendente, il premio Rookie of the year (Martin) e il titolo di miglior pilota indipendente (Zarco). Con il passaggio di Fabiano Sterlacchini e Francesco Guidotti in KTM, l’ad del gruppo Pramac, Paolo Campinoti, ha ingaggiato Paolo Calabresi (nuovo team manager) e Fonsi Nieto (nuovo direttore sportivo). “Guidotti – ha detto Campinoti – ha dato il suo grande contributo, ma abbiamo una margine per migliorare ulteriormente i risultati dell’anno scorso”.
    Cambio al vertice
    “Avere Calabresi – ha proseguito Campinoti – è fantastico e con lui raggiungeremo un livello alto. Mentre Nieto è da sempre nel motorsport e la sua esperienza giocherà un ruolo importante”. A prendere la parola dalla sede toscana di Pramac Racing è poi proprio Calabresi, che ha detto: “Mi sento ancora giovane e sono curioso di vivere questa nuova avventura. Non sarà facile, ma questa nuova sfida è eccitante soprattutto se affrontata accanto a questi piloti spettacolari, pronti a guidare queste moto. Abbiamo ragazzi straordinari in scuderia e non vedo l’ora di tornare in pista”. Oltre ai nuovi manager, sono state infatti presentate anche le livree, che potranno tra non molto assaggiare l’asfalto. Tutto il team Pramac è infatti pronto a volare a Sepang, per il primo appuntamento ufficiale della stagione: i test ufficiali al via questo fine settimana. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Martin: “L'obiettivo è arrivate tra i primi cinque”

    “Nel 2021 ho raggiunto i miei obiettivi, che erano il premio di rookie of the year e la prima vittoria e le pole position. Ho imparato molto dall’incidente di Portimao, infatti la seconda gara sul circuito sono andato bene. Sono pronto per l’inizio della nuova stagione. Le aspettative sono grandi. La moto è diversa, vedremo meglio nei test in Malesia. Il mio obiettivo è chiudere tra i primi 4-5 in classifica piloti”. Jorge Martin ha parlato in occasione della presentazione del team Pramac, che sui suoi canali social ha presentato le nuove moto con cui affronterà il Mondiale 2022 di MotoGp. Il pilota spagnolo viene da una stagione in cui si è fatto valere come miglior rookie, nonostante un infortunio che lo ha tenuto diverse gare lontano dalla pista. Ora, però, è il momento di alzare l’asticella.
    Le parole di Zarco
    Anche Johann Zarco ha parlato in vista della nuova stagione: “Ci stiamo ancora preparando, perché la prima gara è in marzo. Sto provando a fare meglio di quello che ho fatto l’anno scorso. Sto imparando di nuovo che una stagione è molto lunga. Nel 2020 abbiamo avuto una stagione corta per il Covid, mentre nel 2021 siamo tornati ad avere una stagione normale. E’ una lezione importante in vista del 2022”. LEGGI TUTTO