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    Marta Bechis è il nuovo capitano della VBC Èpiù Casalmaggiore

    Di Redazione È arrivata durante la seduta di allenamento di ieri, sabato 11 settembre, la decisione da parte del gruppo squadra della VBC Èpiù Casalmaggiore sulla scelta del capitano per la stagione 2021-2022: sarà la palleggiatrice Marta Bechis a portare il classico “trattino” sotto il numero 3. “Sono molto orgogliosa e grata – dice Marta Bechis – e cercherò di svolgere al meglio questo ruolo. Ho molta fiducia in questa squadra e quindi mi sento ancora più carica… ora, diamo il via alle danze!“. Ad affiancarla come vice in questo ruolo saranno il libero Luna Carocci e il capitano Marina Zambelli. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Tutta la carica di Marta Bechis: “L’appetito vien mangiando”

    Di Redazione Marta Bechis fa parte della ripartenza della Vbc Casalmaggiore. Annunciata in conferenza stampa a inizio luglio, insieme a coach Volpini, l’altra regista Erica Di Maulo, la centrale Ludovica Guidi e il libero luna Carocci, la palleggiatrice ex Brescia racconta la sua estate impegnata, tra laurea pallavolo e beach volley. “La laurea è la conclusione di un percorso che mi ha appassionato. Quanto al beach, sono tornata a praticarlo dopo quattro anni allenandomi a casa al Cus Torino. Sono venuti i risultati e, come si suol dire, l’appetito vien mangiando” dichiara Bechis a La Voce di Mantova. Per quanto riguarda la scelta della Vbc come nuova casa, afferma: “Con il presidente Boselli mi ero sentita dopo che la società aveva deciso di ripartire con un nuovo progetto e un nuovo allenatore. Volevo rimanere in Italia e non troppo lontano da Torino e Milano. Ho parlato anche con il nuovo tecnico Volpini, ho trovato in lui tanta voglia dimettersi in gioco. Sarà un anno complesso e difficile, perché partiamo da zero e con qualche scommessa inun campionato di altissimo livello, specie in alto. Speriamo di ripartire con il pubblico e nella normalità, perché finora era un altro sport con i palazzetti vuoti e il rimbombo del pallone sul taraflex. Dobbiamo allenarci con costanza e fare una preparazione adatta”. Marta Bechis calca i taraflex della serie A1 dal 2006, anno in cui ha vestito la maglia della Sant’Orsola Asystel Novara. Salvo poi tornare in B1 la stagione successiva, la regista originaria di Torino non ha mai più abbandonato la massima serie: “Prediligo il gioco rapido e poter giocare smarcando i centrali. Ma il mio è un ruolo dove bisogna adattarsi alle compagne che giocano con te. Serve subito trovare il feeling con ognuna e una tattica che sia vincente per la squadra. All’inizio il lavoro più complesso sarà conoscersi e costruire il gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Salvatore Rossini-Di Santi e Marta Bechis con Giacosa trionfano a Sperlonga

    Di Redazione Una tappa da Serie A. E non soltanto per la presenza di Marta Bechis, nuova palleggiatrice di Casalmaggiore, e di Salvatore Rossini, libero medaglia d’argento a Rio 2016 con la Nazionale di pallavolo. Il meglio del beach nazionale si è sfidato nel weekend a Sperlonga, presso il Lido Altamarea della famiglia Barboni, dando vita a una due giorni ricca di emozioni e di contenuti tecnici nella kermesse targata FIPAV Lazio, Istituto per il Credito Sportivo e Regione Lazio. Marta Bechis e Silvia Giacosa sono le regine al femminile: la coppia del Cus Torino si è imposta 2-0 in finale sulle giocatrici della Beach Volley Academy, Federica Ceracchi e Sarah Lusenti, con i parziali di 21-8 e 21-13. Primo set dominato in particolare grazie ai muri di Bechis, campionessa d’Italia con Conegliano nel 2018 e nel 2019. Nel secondo set le super difese e i servizi sempre velenosi di Giacosa hanno fatto la differenza, nonostante la grande qualità delle due romane che hanno pagato una maggiore stanchezza. Nel maschile l’idolo di casa Salvatore Rossini ha trionfato in coppia con Antonio Di Santi (neopromosso in A3 con Marigliano) dopo una finale di altissimo livello contro la coppia Panici-Tomatis. Rossini-Di Santi si sono imposti al tie-break, dopo aver vinto il primo set e aver subito la rimonta degli avversari nel secondo. Da applausi il gesto di fair play di Andrea Tomatis, classe 1978 e campione d’Italia di beach volley nel 2006: sul +3, nella fase cruciale del primo parziale (11-14), l’arbitro giudica out un attacco di Rossini; Tomatis però richiama l’attenzione di tutti e dice che la palla è “in”. Si passa dunque dall’11-15 al 12-14 e la partita si riapre, tanto che il set viene poi vinto da Salvatore e Antonio. La solidità a muro di Di Santi e le difese spettacolari del libero che nella prossima stagione giocherà nuovamente con Modena fanno la differenza in un terzo set emozionante e combattuto. Sul podio salgono Mara Mancini e Alessia Marrocco nel femminile (2-0 la finalina per il bronzo contro Auciello e Arrigo) e Jordan Vecchioni con Andrea Maestri nel maschile (2-1 contro le teste di serie n.1 del tabellone maschile, Skoreiko-Sambucci). “In questa grande giornata di sport mi piace pensare che un filo conduttore leghi l’ICS Beach Volley Tour Lazio a Berrettini e alla Nazionale campione d’Europa – le parole di Alessandro Bolis, vice direttore commerciale dell’Istituto per il Credito Sportivo – nella tappa di Sperlonga abbiamo davvero celebrato la grande qualità di campioni assoluti della disciplina e della pallavolo, come Tomatis, Marta Bechis e Salvatore Rossini. Stiamo lavorando affinché questo sport sia sempre più “de-stagionalizzato”, perché a beach volley si può giocare ovunque e sempre. Insieme alla FIPAV Lazio abbiamo portato l’ICS Beach Tour sul lago, tra due settimane torneremo sul fiume al Tiberis”. “La nostra più grande gioia è aver assistito a uno spettacolo così intenso, anche alla presenza del pubblico – ha dichiarato Andrea Burlandi, presidente della FIPAV Lazio – la cosa che ci lascia più soddisfatti? La presenza sempre maggiore di atleti e atlete che provengono da fuori regione e che apprezzano la nostra organizzazione, restando rapiti e folgorati dalle bellezze delle spiagge del Lazio. Siamo la regione del turismo e del grande beach volley”. Burlandi e Bolis hanno premiato le prime tre coppie di ciascun tabellone, insieme a Delfo Barboni, promoter della tappa e papà della beachers azzurra – quinta classificata – Arianna Barboni. FEMMINILE SEMIFINALIAuciello/Arrigo – Giacosa/Bechis 0-2 (6-21, 8-21)Lusenti/Ceracchi – Marrocco/Mancini 2-0 (21-15, 22-20) FINALI1-2 posto: Giacosa/Bechis – Lusenti/Ceracchi 2-0 (21-8, 21-13)3-4 posto: Auciello/Arrigo – Marrocco/Mancini 0-2 (16-21, 14-21) MASCHILE SEMIFINALIRossini/Di Santi – Vecchioni/Maestri 2-0 (21-16, 21-15)Panici/Tomatis – Skoreiko/Sambucci 2-0 (21-19, 21-14) FINALI1-2 posto: Rossini/Di Santi – Panici/Tomatis 2-1 (24-22, 14-21, 15-12)3-4 posto: Vecchioni/Maestri – Skoreiko/Sambucci 2-1 (21-19, 20-22, 15-13) ARBITRI: Armando Pilati, Massimiliano Sisti, Luigi Magliozzi, Roberto Micali, Marco Aufieri, Ciro Lamberti, Federico Ciccarelli, Luca Martinelli, Giovanni Andreotti SUPERVISOR: Amedeo San Marco SUPERVISOR ARBITRALE: Christian Battisti LEGGI TUTTO

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    Loveth Omoruyi: “Tanti errori nei primi due set, poi ci siamo assestate”

    Di Redazione
    Ormai è una protagonista abituale delle gare dell’Imoco Volley Conegliano: la giovane Loveth Omoruyi sta trovando sempre più spazio nella squadra di Santarelli ed è lei a commentare la vittoria, faticosa ma netta, sulla Banca Valsabbina Millenium Brescia nel posticipo di campionato. “Abbiamo fatto molti errori nei primi due set, soprattutto in battuta – dice la schiacciatrice – e abbiamo subito un po’ i loro attacchi, però nel terzo set abbiamo risolto diverse situazioni e lo abbiamo portato a casa più in fretta“.
    Omoruyi parla poi della sua prestazione personale: “Sono partita un po’ così, ma nel terzo set sono riuscita a far vedere le mie qualità, soprattutto in attacco, e sono contenta di questo. Devo migliorare ancora in tutto e ne sono consapevole, ma mi trovo davvero bene con le mie compagne, che mi aiutano sempre in campo. Auguri a tutti, e speriamo che l’anno prossimo sia migliore!“.
    Un po’ meno soddisfatto il tecnico Daniele Santarelli: “È stata l’ennesima partita strana di questo 2020, non abbiamo giocato bene e non è facile giocare contro una squadra che ha tante defezioni. Anche noi non ci siamo allenati benissimo, avevamo tre giocatrici con qualche problemino. Abbiamo commesso tantissimi errori nei primi due set, poi ci siamo assestati e il risultato del terzo lo riflette. Capisco che non è facile per le ragazze trovare le motivazioni giuste in queste situazioni: speriamo che sia una seconda parte della stagione diversa, magari con il pubblico, che già aiuterebbe a vivere le partite in maniera differente“.
    L’ex Marta Bechis riassume il punto di vista di Brescia: “È un’annata complicatissima, siamo abbastanza sfortunate anche dal punto di vista fisico e abbiamo scoperto ieri di avere un solo centrale, quindi non abbiamo potuto provare schemi e situazioni… mi sono cimentata anche a muro, che contro certe altezze è difficile, ma diciamo che è andata bene. Nessuno si aspettava di portare a casa punti, ma quantomeno le abbiamo messe in difficoltà“.
    Anche Anna Nicoletti veste le panni dell’ex: “Sicuramente è stato bello ed emozionante tornare qui. Spero che il pubblico torni al più presto possibile, poiché ne sentiamo enormemente la mancanza. Siamo arrivate con evidenti difficoltà, ma volevamo divertirci e ci siamo riuscite per larghi tratti. Dalla gara di oggi possiamo trarre tanti spunti, dato che abbiamo giocato libere e senza pensieri, il che può essere l’arma in più per il 2021”.
    (fonte: Facebook Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Brescia sottotono. Bechis: “Atteggiamento sbagliato”. Mazzola: “Siamo partite rassegnate”

    Foto RMSport.it/Volley Millenium Brescia

    Di Redazione
    Vincere contro ogni pronostico avrebbe scritto la storia della Banca Valsabbina Millenium Brescia, ma combattere qualche punto in più, seppur contro una corazzata come Conegliano, avrebbe migliorato l’umore negli spogliatoi. Ne è certa il libero Parlangeli, come riporta Brescia Oggi.
    «Non siamo riuscite ad entrare in campo. C’è il rammarico di non avere imposto il nostro gioco nemmeno un minimo, cosa che ci avrebbe permesso di migliorare alcune fasi in campo. Sapevamo che non sarebbe stato facile, ma non abbiamo mai giocato. L’unica nota positiva ­è che nelle azioni lunghe, alla fine, abbiamo portato a casa il punto».
    Di atteggiamento sottotono parla anche il capitano Marta Bechis, che fa eco al libero in maglia Brescia:
    «Avremmo dovuto affrontare la gara in un altro modo ­l’abbiamo approcciata nella maniera sbagliata, certo, conoscevamo la caratura delle nostre avversarie, ma noi non siamo e non vogliamo essere questo tipo di squadra».
    «Avremmo dovuto avere un approccio tecnico­tattico e psicologico migliore – continua la palleggiatrice ­– e questo invece si è visto solo in alcuni brevi momenti della gara. Loro hanno altezze molto importanti, un muro alto e una difesa che prende davvero tutto. Era complicato, sì, ma noi potevamo essere un po’ più sciolte, sfrontate, e con un pizzico di arroganza in più. Dobbiamo imparare a toglierci questo zaino da 200 kg che da troppo tempo ci portiamosulle spalle» chiosa la palleggiatrice.
    Coach Mazzola non è da meno nell’analizzare il match delle sue ragazze andato in scena ieri tra le mura amiche. A riportare le sue dichiarazioni, il Giornale di Brescia.
    «Provare ci abbiamo provato ma forse qualcosa in più lo potevamo fare. Mi aspettavo che l’Imoco scendesse in campo con tutte le titolari, invece il cambio di qualche pedina ci ha un po’ destabilizzato e non siamo più riusciti a cambiarel’approccio alla gara. Siamo partite quasi rassegnate e questo ha compresso tutto. Non dico che avremmo potuto vincere se l’atteggiamento fosse stato altro, però qualcosa in più si poteva fare». LEGGI TUTTO

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    Marta Bechis ritrova l’Imoco: “Un pezzettino del mio cuore è rimasto a Conegliano”

    Foto RMSport.it/Volley Millenium Brescia

    Di Redazione
    La Banca Valsabbina Millenium Brescia si prepara a ospitare l’Imoco Volley Conegliano domenica al PalaGeorge, e per Marta Bechis sarà una partita speciale: la palleggiatrice, che nel corso della sua carriera ha vestito per ben tre volte la maglia gialloblu, lo confessa in un’intervista al Corriere del Veneto. “Come sempre – ammette la regista torinese – vivrò un sacco di emozioni e sensazioni. Ritrovo un club e delle giocatrici, ma soprattutto tante persone con cui sono stata davvero bene. Posso dire senza problemi che un pezzettino del mio cuore sia rimasto a Conegliano“.
    “Diciamo che per noi non è il massimo affrontare Conegliano in questo momento – aggiunge Bechis – sono una squadra rodata, anche se non credo ancora nel pieno della forma. Questa ripartenza è complicata per tutti, ma forse lo è un po’ meno per l’Imoco, che è tra le squadre più forti del mondo. Noi non siamo al meglio nemmeno dal punto di vista fisico: non siamo al cento per cento, ci mancano delle giocatrici. Ci serve trovare un po’ di continuità, abbiamo giocato solo due partite prima della sosta e abbiamo avuto un livello altalenante“.
    Il pronostico sulla carta è chiuso, ma la palleggiatrice sprona le compagne: “Ci sono tanti modi per affrontare una squadra di questo genere. Noi dovremo farlo a cuor leggero. Dobbiamo essere consapevoli che non sarà facile portare a casa un risultato positivo, ma vogliamo giocare la nostra partita e sperare che loro non sfoderino la solita grande prestazione. Non possiamo certo pensare di entrare in campo già sconfitte. Inutile giocare con la paura: scendiamo in campo e vediamo cosa succede“. LEGGI TUTTO

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    Brescia, la fascia di capitano a Tiziana Veglia. La vice è Bechis

    Di Redazione
    La società bianconera, guidata dal presidente Roberto Catania, rende noto che sarà la ventisettenne centrale piemontese ad avere la fascia al braccio per il prossimo campionato. Figura importante e fondamentale, la quale durante l’intero campionato farà da tramite tra staff tecnico, squadra e dirigenza, Tiziana Veglia ritorna a ricoprire il ruolo che è stato suo nella stagione 2018/2019, la prima della Millenium nel massimo torneo italiano.
    “Sono molto contenta – commenta -. Indossare la fascia da capitano per me significa tanto. Mi sento pronta per ritornare a questo ruolo”. Al lavoro con tutta la squadra nel fresco del ritiro di Chiavenna, Tiziana Veglia e compagne si stanno preparando per la nuova stagione. “Abbiamo iniziato prima questa stagione – prosegue -. Ma ci sono tante incognite ancora. Non sappiamo con precisione quando inizieremo e con che protocolli sanitari e non sappiamo quante squadre ci saranno per cui serviranno organizzazione flessibile, mentalità aperta ed impegno”.
    Come vice è stata scelta l’alzatrice Marta Bechis, che nei mesi di permanenza a Brescia nel 2020 si è distinta per spirito combattivo e caparbietà. “E’ sicuramente un attestato di stima nei miei confronti- commenta – darò la mia esperienza alla squadra cercando di trasmettere valori positivi. Sono contenta di restare, credo nel progetto e nella squadra”. Mese di luglio, periodo di preparazione particolare per le squadre: “Il fresco della montagna ci aiuta a riposare meglio la sera ed essere cariche la mattina. L’aspetto positivo è che sta andando tutto bene, c’è voglia ed entusiasmo nell’essere ritornate a giocare a pallavolo dopo un periodo lungo” conclude.
    Una curiosità entrambe le giocatrici sono piemontesi, cresciute nelle giovanili dell’Agil Trecate, nate entrambe a Torino.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marta Bechis sarà ancora la palleggiatrice di Brescia

    Di Redazione Nata a Torino il 4 settembre 1989, Marta è cresciuta nelle giovanili dell’Asystel Novara, aggregandosi poi alla prima squadra in A1 e vincendo la Coppa di Lega. A Novara è rimasta sino al 2012 con una parentesi di una stagione ad Urbino nel 2009. Il il 6 luglio 2010 a Ekaterinburg (Russia) ha […] LEGGI TUTTO