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    F1, Marko attacca la Fia: “Incompetenti, siamo arrabbiati”

    ROMA – Continuano le polemiche della Red Bull contro la decisione della FIA di penalizzare Max Verstappen nel Gran Premio del Qatar, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il pilota olandese è stato retrocesso di cinque posizioni nella griglia di partenza per non aver rallentato nonostante la doppia bandiera gialla, esposte dopo l’incidente di Pierre Gasly.  “Siamo arrabbiati, perché alla prima macchina che transitava non è stata esposta la bandiera, la seconda auto ha avuto una bandiera gialla mentre la terza ha avuto la doppia bandiera – ha detto  Marko ai microfoni di “Sport1″ -. È tutta questione di incoerenza, è ridicolo”.
    La furia di Marko
    Nei giorni scorsi, il team principal Christian Horner era già stato ammonito dopo aver dato della “canaglia” a uno steward per la decisione su Verstappen. Marko, però, rincara la dose: “La Fia non è in grado di mettere a punto un sistema decente e prova a nascondere la propria incompetenza addossando la colpa ai piloti – ha aggiunto -. Siamo in un’era in cui tutto è digitalizzato, i piloti ormai hanno ogni informazione sul volante e, stavolta, sul display non c’era alcun segnale di pericolo. Max aveva anche il verde ma poi, improvvisamente, una persona senza esperienza ha sventolato le bandiere gialle. Nessuno dei piloti doveva essere sanzionato”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “In condizioni normali titolo già nostro”

    ROMA – Helmut Marko, intervistato da “De Telegraaf”, ha parlato dopo il Gran Premio del Qatar, valevole per la ventesima tappa del Mondiale 2021 di Formula 1, che ha visto chiudere Max Verstappen al secondo posto dietro a un imprendibile Lewis Hamilton. “Max ha perso molti punti tra Baku, Silverstone e Budapest. In condizioni normali il campionato sarebbe dovuto essere già nostro. Ma ora è tempo di reagire, se non riusciamo a gestire la pressione significa che siamo nello sport sbagliato. Sulla carta il Brasile sarebbe dovuto essere il nostro miglior circuito, così come ad Austin tutti davano per favorita la Mercedes e invece abbiamo vinto noi” – ha aggiunto il consigliere della Red Bull.
    Niente tranquillità
    Il finale di stagione si preannuncia dei più interessanti, soprattutto perché al momento la Mercedes di Hamilton, secondo in classifica, sembra superiore alla Red Bull di Verstappen: “Siamo davanti, ma di certo non mi sento tranquillo – ha detto Marko, tornato poi sul weekend in Qatar-. La nostra velocità era migliore in gara rispetto alla qualifica. Se Max fosse partito secondo, sarebbe stato più vicino. Ovviamente ha perso del tempo nelle fasi iniziali e ha dovuto chiedere di più alle proprie gomme. Non avevamo un assetto perfetto rispetto alla Mercedes e Hamilton è riuscito a migliorare ad ogni sessione”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “La multa di Verstappen è piuttosto grossa, ma la accettiamo”

    SAN PAOLO – Il Gran Premio del Brasile è entrato nel vivo sabato con la multa nei confronti di Max Verstappen e la penalità a Lewis Hamilton. Il primo ha toccato la monoposto del rivale dopo la qualifica, cavandosela con una sanzione di 50 mila euro. Nel complesso Helmut Marko accetta la decisione, pur non mandandole a dire alla scuderia di Brackley: “È un’ammenda piuttosto grossa, ma va bene così. È stato un errore, e lo accettiamo. La cosa incredibile è che la Mercedes accusi Max di aver presumibilmente danneggiato l’ala posteriore con le sue dita”, le parole del consigliere Red Bull a f1-insider.com. 
    La replica di Wolff
    Puntuale la risposta di Toto Wolff dopo la gara sprint: “Quello che è chiaro è che non abbiamo un’ala illegale – afferma il team principal austriaco -. Era un difetto sul lato destro di entità minima. Questo significa che in realtà abbiamo avuto uno svantaggio in termini di prestazioni. A fine della giornata c’è stata una direttiva tecnica che spiega i regolamenti in modo chiaro, e l’accettiamo. Ora però guarderemo ogni singolo pezzo di nastro che cade, e posso promettere che faremo molte domande nelle prossime gare. Una volta c’era qualcosa comeun accordo tra gentiluomini, che ovviamente non si verificherà più”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Incredibili le accuse della Mercedes a Verstappen”

    SAN PAOLO – Il Gran Premio del Brasile si è infuocato tra venerdì e sabato con la multa nei confronti di Max Verstappen e la penalità a Lewis Hamilton. Il primo ha toccato la monoposto del rivale dopo la qualifica, cavandosela con una sanzione di 50 mila euro. Nel complesso Helmut Marko accetta la decisione, pur non mandandole a dire alla scuderia di Brackley: “È un’ammenda piuttosto grossa, ma va bene così. È stato un errore, e lo accettiamo. La cosa incredibile è che la Mercedes accusi Max di aver presumibilmente danneggiato l’ala posteriore con le sue dita”, le parole del consigliere Red Bull a f1-insider.com. 
    La risposta di Wolff
    Puntuale la risposta di Toto Wolff dopo la gara sprint: “Quello che è chiaro è che non abbiamo un’ala illegale – afferma il team principal austriaco -. Era un difetto sul lato destro di entità minima. Questo significa che in realtà abbiamo avuto uno svantaggio in termini di prestazioni. A fine della giornata c’è stata una direttiva tecnica che spiega i regolamenti in modo chiaro, e l’accettiamo. Ora però guarderemo ogni singolo pezzo di nastro che cade, e posso promettere che faremo molte domande nelle prossime gare. Una volta c’era qualcosa comeun accordo tra gentiluomini, che ovviamente non si verificherà più”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen proverà a vincerle tutte”

    ROMA – “Quando guidi cercando di amministrare o di controllare le probabilità di incorrere in un errore aumentano. In Brasile vogliamo una doppietta. Cercare semplicemente di salire sul podio e raccogliere punti non ha senso se si vuole vincere il Mondiale, Verstappen proverà a vincerle tutte”. Helmut Marko, come riportato da “F1-Insider”, ha parlato in vista del Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento della Formula 1. Il consigliere della Red Bull si è mostrato ancora una volta fiducioso sulle possibilità di successo di Verstappen, vincitore già in Messico e leader della classifica piloti.
    Verstappen continua a stupire
    “Max continua a stupirci, uno pensa che abbia raggiunto il suo picco di prestazione e invece è capace di alzare l’asticella – ha aggiunto Marko -. Le sue abilità sono incredibili parametrate alla sua giovane età”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen continua a stupire”

    ROMA – Helmut Marko ha parlato in vista del Gran Premio del Brasile, diciannovesimo appuntamento della Formula 1. Il consigliere della Red Bull si è mostrato ancora una volta fiducioso sulle possibilità di successo di Verstappen, vincitore già in Messico e leader della classifica piloti. “Quando guidi cercando di amministrare o di controllare le probabilità di incorrere in un errore aumentano – le sue parole riportate da “F1-Insider” -. In Brasile vogliamo una doppietta. Cercare semplicemente di salire sul podio e raccogliere punti non ha senso se si vuole vincere il Mondiale, Verstappen proverà a vincerle tutte”.
    Le parole di Marko
    “Max continua a stupirci, uno pensa che abbia raggiunto il suo picco di prestazione e invece è capace di alzare l’asticella – ha aggiunto Marko -. Le sue abilità sono incredibili parametrate alla sua giovane età”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Nessun pericolo per Verstappen, ha avuto solo un raffreddore”

    ROMA – Helmut Marko ha rassicurato tutti sulle condizioni di Max Verstappen, che nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 non era sceso in pista al massimo della forma a causa di un raffreddore. Il consigliere della Red Bull, anche in vista del Gp del Messico, ha però assicurato che non si è trattato di nulla di più grave: “Ha avuto un normale virus del raffreddore, che si può ancora prendere anche ai tempi del Coronavirus, che lo ha fatto faticare un po’ – ha detto ai microfoni di “Sport1″ -. Solo all’inizio della gara non si sentiva molto in forma, poi ha bevuto molto nell’abitacolo. Questo lo ha fatto stare meglio”.
    Le parole di Marko
    “Non c’è mai stato alcun pericolo per lui – ha aggiunto Marko -. Al contrario, la velocità che ha mostrato in gara è stata speciale. Non solo, la visione d’insieme che aveva in ogni fase della corsa è stata sorprendente. Per esempio, aveva ancora la capacità di indicare durante la gara quale sarebbe stato il momento giusto per sfruttare tatticamente Perez. Questo in realtà sarebbe il lavoro degli ingegneri nel garage”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko rassicura su Verstappen: “Solo un raffreddore”

    ROMA – “Ha avuto un normale virus del raffreddore, che si può ancora prendere anche ai tempi del Coronavirus, che lo ha fatto faticare un po’. Solo all’inizio della gara non si sentiva molto in forma, poi ha bevuto molto nell’abitacolo. Questo lo ha fatto stare meglio”. Helmut Marko ha rassicurato tutti sulle condizioni di Max Verstappen, che nel Gran Premio degli Stati Uniti di Formula 1 non era sceso in pista al massimo della forma a causa di un raffreddore. Il consigliere della Red Bull, anche in vista del Gp del Messico, ha però assicurato ai microfoni di “Sport1” che non si è trattato di nulla di più grave.
    Nessun pericolo
    “Non c’è mai stato alcun pericolo per lui – ha aggiunto Marko -. Al contrario, la velocità che ha mostrato in gara è stata speciale. Non solo, la visione d’insieme che aveva in ogni fase della corsa è stata sorprendente. Per esempio, aveva ancora la capacità di indicare durante la gara quale sarebbe stato il momento giusto per sfruttare tatticamente Perez. Questo in realtà sarebbe il lavoro degli ingegneri nel garage”. LEGGI TUTTO