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    F1, Marko su Sainz: “È da titolo, ma serve una grande Ferrari”

    ROMA – Al suo primo anno in Ferrari, Carlos Sainz è riuscito ad adattarsi bene alla nuova scuderia e alla nuova monoposto. Un miglioramento costante, emerso tappa dopo tappa nella Formula 1 2021. Ora però per il pilota spagnolo è arrivato il momento di ambire a qualcosa in più, almeno secondo le parole di Helmut Marko, consulente per la Red Bull, ex scuderia di Sainz. “È un ottimo pilota – ha detto l’austriaco ad “Auto Bild” – e non è andato via da noi a cause delle sue prestazioni. È difficile fare pronostici con il nuovo regolamento, ma, se la Ferrari dovesse tirar fuori una grande monoposto, allora Sainz potrebbe lottare per il titolo”.
    Occasione da sfruttare
    Il podio finale ad Abu Dhabi di Carlos Sainz e il terzo posto in classifica costruttori soffiato alla McLaren hanno dato nuova linfa all’ambiente Ferrari. Come ha più volte ricordato Binotto, a Maranello lo sviluppo della SF21 ha spesso lasciato spazio al progetto per il 2022. Il nuovo regolamento può infatti dare una chance importante alla Ferrari, che presenterà la prossima monoposto il 17 febbraio. La coppia in griglia sarà ancora quella composta da Sainz e Charles Leclerc, con Helmut Marko che ha però affermato: “Carlos Sainz, in ogni caso, ha dimostrato una cosa quest’anno. Cioè che Leclerc non è probabilmente il ragazzo prodigio che tutti si attendevano”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Nel 2022 Red Bull e Mercedes ancora favorite”

    ROMA – La Formula 1 2022 sarà un campionato spartiacque per il Circus. Il nuovo regolamento aprirà una nuova era permettendo alle altre scuderie di insidiare le superpotenze Red Bull e Mercedes, che l’anno scorso sono arrivate a contendersi i due titoli mondiali – piloti e costruttori – all’ultima gara. Nonostante questo, però, Helmut Marko, consigliere del team austro-britannico, ha sottolineato: “Nel 2021 abbiamo lavorato a due progetti di sviluppo ed entrambi hanno funzionato. Dunque, non ho ragione per credere che la nostra squadra e la Mercedes non possano essere le favorite anche per quest’anno” le sue parole a F1 Insider.
    Carte coperte
    Con l’introduzione delle nuove norme, la Formula 1 si attende che la lotta in pista sia ancor più spettacolare. Il paragone con il 2009 e con l’exploit improvviso della Brawn non impensierisce però Marko: “Non penso che qualcuno abbia ancora trovato la pietra filosofale fra le righe del nuovo regolamento. Per cui il nostro obiettivo è difendere il titolo di Max Verstappen e abbiamo i mezzi per farlo”, ha concluso il manager. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko sicuro: “Red Bull e Mercedes al top anche nel 2022”

    ROMA – La Formula 1 2022 si prepara al cambio regolamentare. Le nuove disposizioni della Federazione apriranno infatti una nuova era permettendo alle altre scuderie di insidiare le superpotenze Red Bull e Mercedes, che l’anno scorso sono arrivate a contendersi i due titoli mondiali – piloti e costruttori – all’ultima gara. Nonostante questo, però, Helmut Marko, consigliere del team austro-britannico, ha sottolineato: “Nel 2021 abbiamo lavorato a due progetti di sviluppo ed entrambi hanno funzionato. Dunque, non ho ragione per credere che la nostra squadra e la Mercedes non possano essere le favorite anche per quest’anno” le sue parole a F1 Insider.
    L’obiettivo è riconfermarsi
    Con l’introduzione delle nuove norme, la Formula 1 si attende che la lotta in pista sia ancor più spettacolare. L’ipotesi che si possa però assistere a un nuovo 2009 con l’exploit improvviso di un’outsider come allora fu la Brawn non impensierisce Marko: “Non penso che qualcuno abbia ancora trovato la pietra filosofale fra le righe del nuovo regolamento. Il nostro obiettivo resta dunque quello di aiutare Max Verstappen a difendere il titolo e abbiamo i mezzi per farlo”, ha chiarito il manager, convinto che la Red Bull possa vivere un’altra annata da protagonista assoluta. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko (Red Bull): “Siamo dei degni campioni del mondo”

    ROMA – Senza quella tensione che spesso ha caratterizzato le sue dichiarazioni durante la stagione, Helmut Marko può tracciare un bilancio a mente fredda. Il consulente della Red Bull è convinto che la scuderia di Milton Keynes abbia meritato il titolo con Max Verstappen: “Tutto sommato, siamo dei degni campioni del mondo. Ci sono state alcune gare in cui abbiamo avuto molta sfortuna, come Baku, Silverstone o Budapest. E a Imola è stato regalato un giro a Hamilton con la bandiera rossa”, le sue parole. 
    Sulla Mercedes
    I progressi compiuti dai rivali guidati da Wolff non erano semplici da contrastare: “Abbiamo dovuto continuare con gli sviluppi perché la Mercedes aveva fatto un passo avanti a livello di motore. Sul lato elettrico in particolare dopo le ripartenze, nei primi uno o due giri, avevano più energia a disposizione. Abbiamo fattopiù fatica di loro nel lavoro di messa a punto. La Mercedes ha trovato il giusto set-up più velocemente, riuscendo a mettere meglio di noi la vettura nella giusta finestra di utilizzo delle gomme. In qualifica Max è riuscito a fare la differenza, ma in configurazione gara, la Mercedes era la macchina più veloce”, conclude Marko.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Noi sfortunati, ma siamo dei degni campioni del mondo”

    ROMA – Helmut Marko può tracciare un bilancio a mente fredda, senza quella tensione che spesso ha caratterizzato le sue dichiarazioni durante la stagione. Il consulente della Red Bull è convinto che la scuderia di Milton Keynes abbia meritato il titolo con Max Verstappen: “Tutto sommato, siamo dei degni campioni del mondo. Ci sono state alcune gare in cui abbiamo avuto molta sfortuna, come Baku, Silverstone o Budapest. E a Imola è stato regalato un giro a Hamilton con la bandiera rossa”, le sue parole. 
    Il giudizio sulla Mercedes
    I progressi compiuti dai rivali guidati da Wolff non erano semplici da contrastare: “Abbiamo dovuto continuare con gli sviluppi perché la Mercedes aveva fatto un passo avanti a livello di motore. Sul lato elettrico in particolare dopo le ripartenze, nei primi uno o due giri, avevano più energia a disposizione. Abbiamo fattopiù fatica di loro nel lavoro di messa a punto. La Mercedes ha trovato il giusto set-up più velocemente, riuscendo a mettere meglio di noi la vettura nella giusta finestra di utilizzo delle gomme. In qualifica Max è riuscito a fare la differenza, ma in configurazione gara, la Mercedes era la macchina più veloce”, conclude Marko.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen è un pilota straordinario, si comporta in maniera eccezionale”

    ROMA – Helmut Marko è tornato a elogiare Max Verstappen, campione del mondo in Formula 1 poco meno di un mese fa per la prima volta in carriera. Il consigliere della Red Bull ha evidenziato le qualità dell’olandese, vincitore all’ultimissima gara dell’anno: “Verstappen non ha bisogno di un warm-up, di un giro riscaldamento – ha detto in un’intervista a “Servus TV” -. Quando piove, gli altri fanno cinque o otto tornate, mentre lui esce e fa subito il miglior tempo. A Gedda nessuno conosceva la pista. Mentre gli altri stavano ancora esplorando la pista lui esce e registra per tre volte i settori più veloci. Questa è una delle sue qualità più affascinanti”.Guarda la galleryF1, Max Verstappen si gode il suo jet privato da 13 milioni di euro!
    Le parole di Marko
    “Ora è un po’ meno aggressivo, e riesce ad analizzare meglio il quadro generale – ha aggiunto Marko, parlando dei progressi di Verstappen -. Questa è una differenza importante. Nei primi anni voleva essere il più veloce in ogni momento e in ogni circostanza. Ora ha imparato a controllarsi, e lo fa solo se è strettamente necessario. In ogni caso, aveva già mostrato questa maturità anche durante la sua primissima gara in Red Bull. Un’altra differenza importante è che se avevamo un problema durante le prove libere qualche anno fa, Max esplodeva e urlava ai box. A volte portava questa impazienza con sé in pista quando, ad esempio, un doppiato non gli lasciava strada velocemente. Ora è molto più calmo, si comporta in modo coerente e ad un livello eccezionalmente alto. È davvero un pilota straordinario”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Verstappen è molto più calmo rispetto a prima”

    ROMA – “Verstappen non ha bisogno di un warm-up, di un giro riscaldamento. Quando piove, gli altri fanno cinque o otto tornate, mentre lui esce e fa subito il miglior tempo”. Helmut Marko è tornato a elogiare Max Verstappen, campione del mondo in Formula 1 poco meno di un mese fa per la prima volta in carriera. Il consigliere della Red Bull ha evidenziato le qualità dell’olandese, vincitore all’ultimissima gara dell’anno: “A Gedda nessuno conosceva la pista – ha detto in un’intervista a “Servus TV” -. Mentre gli altri stavano ancora esplorando la pista lui esce e registra per tre volte i settori più veloci. Questa è una delle sue qualità più affascinanti”.Guarda la galleryF1, ecco il jet privato di Max Verstappen: il costo è da capogiro!
    I miglioramenti di Max
    “Ora è un po’ meno aggressivo, e riesce ad analizzare meglio il quadro generale – ha aggiunto Marko, parlando dei progressi di Verstappen -. Questa è una differenza importante. Nei primi anni voleva essere il più veloce in ogni momento e in ogni circostanza. Ora ha imparato a controllarsi, e lo fa solo se è strettamente necessario. In ogni caso, aveva già mostrato questa maturità anche durante la sua primissima gara in Red Bull. Un’altra differenza importante è che se avevamo un problema durante le prove libere qualche anno fa, Max esplodeva e urlava ai box. A volte portava questa impazienza con sé in pista quando, ad esempio, un doppiato non gli lasciava strada velocemente. Ora è molto più calmo, si comporta in modo coerente e ad un livello eccezionalmente alto. È davvero un pilota straordinario”. LEGGI TUTTO

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    F1, Marko: “Masi è l'arbitro e quello che decide è valido sempre”

    ROMA – Sembra quasi che la bandiera a scacchi non sia mai stata sventolata ad Abu Dhabi, ultima tappa della Formula 1 2021, che ha visto Max Verstappen strappare il titolo iridato a Lewis Hamilton. Red Bull e Mercedes continuano, infatti, a tornare sul finale di Yas Marina, influenzato dalla safety car e dalle decisioni del direttore di gara, Michael Masi. Con Helmut Marko, consigliere della Red Bull, che difende l’operato di Masi, parlando così a un’emittente austriaca: “Bisogna dare credito alla decisione di Masi di far finire la gara togliendo la safety car e i doppiati tra Max e Lewis. Lui è l’arbitro e ciò che dice è valido. Anche in Nascar ci sono regole affinché la corsa termini con le macchine che gareggiano”.
    2022: anno zero in F1
    Le polemiche, dunque, non si attenuano, neanche alla vigilia del nuovo anno, che sarà cruciale per il circus. Il 2022 segnerà infatti in Formula 1 una rivoluzione dal punto di vista regolamentare, che potrebbe cambiare gli attuali equilibri. Pneumatici, aerodinamica e budget vedranno un drastico cambiamento, ma Helmut Marko dà come favorito sempre Verstappen: “In occasione della ripartenza ad Abu Dhabi gli ho fatto il mio pronostico, che lo vedeva vincente. È stato emozionante vederlo sfruttare tutto il suo talento in quella circostanza così al limite. È un pilota in costante evoluzione e non vedo l’ora di vedere cosa può regalarci nel prossimo anno”, ha concluso. LEGGI TUTTO