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    Novità in calendario: Marbella ospiterà l’Andalusia Open, nuovo ATP 250 in aprile, e Singapore un 250 dopo gli Australian Open. Il torneo di Budapest si sposta a Belgrado

    Veduta su Marbella, nota località turistica andalusa

    Novità dalla Spagna sul calendario ATP 2021. Si apprende che la nuova stagione vedrà la nascita di un torneo su terra a Marbella, l’Andalusia Open, di categoria 250. La data dell’evento sarà dal 5 all’11 aprile, appena prima del Masters 1000 di Monte Carlo.
    La conferma viene da Javier Imbroda, Ministro dell’Istruzione e dello Sport del consiglio andaluso. Imbroda ha sottolineato che questa concessione da parte dell’ATP fa parte della designazione dell’Andalusia come prima regione sportiva europea 2021, uno dei risultati più importanti del suo dipartimento e “una nomina che contribuirà senza dubbio a consolidare il prestigio internazionale dell’Andalusia come uno degli epicentri dello sport europeo”.

    Quello di Marbella sarà il quarto torneo ATP in Spagna nel 2021, insieme al Masters 1000 di Madrid, il 500 di Barcellona e il 250 su erba a Maiorca, già previsto per il 2020 ma saltato per colpa della pandemia.
    L’ATP ha comunicato altre variazioni: Singapore ospiterà un 250 su cemento dopo gli Australian Open (22-28 febbraio), ma le maggiori novità interessano il secondo quarto di calendario, quello relativo alla stagione su terra battuta. Oltre a Marbella, è stato comunicato che non si svolgerà il torneo di Houston, mentre il 250 di Budapest si sposterà a Belgrado con Djordje Djokovic (fratello minore di Novak) come direttore dell’evento. Inoltre il torneo di Dubai passa da 32 a 48 giocatori.
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    L’ATP 250 di Buenos Aires si svolgerà con 300 spettatori al giorno. La stella sarà Schwartzman

    Il centrale a Buenos Aires

    Nonostante gli effetti della pandemia, l’ATP tour torna in Argentina, anche se con molte restrizioni. Gli organizzatori del 250 di Buenos Aires hanno comunicato che Diego Schwartzman sarà la stella dell’edizione 2021, in programma presso il Lawn Tennis Club della capitale dal 27 febbraio al 7 marzo, una settimana dopo il Cordoba Open, che inizierà il 21 febbraio. Diego, numero 9 al mondo e miglior racchetta sudamericana in classifica, parteciperà al torneo per l’ottava volta, sperando di alzare la coppa del vincitore. Il suo miglior piazzamento resta la finale raggiunta nel 2019, sconfitto dal nostro Marco Cecchinato. La lista definitiva dei partecipanti verrà comunicata il prossimo primo febbraio.
    Schwartzman ha dichiarato: “Sono molto felice di giocare di nuovo il torneo. So che molte persone che conosco da molto tempo hanno fatto enormi sforzi per realizzarlo quest’anno, speriamo di vivere una bella edizione nonostante la situazione non facile che stiamo attraversando nel paese”. “Diego è un giocatore-simbolo per l’Argentina. Averlo è un orgoglio e una gioia”, ha detto Martin Jaite, il direttore del torneo. Martin Hughes, partner di Tennium (la società proprietaria della data) ha aggiunto: “Diego è un punto di riferimento e per noi è un piacere averlo, perché è anche in sintonia con lo sviluppo che stiamo facendo in Argentina, dove al di là delle difficoltà causate dalla pandemia proseguiamo con l’espansione globale dell’azienda nel mondo del tennis”. Il riferimento è alla serie di eventi Challenger che dovrebbero essere annunciati a breve sia in Argentina che in tutto il continente.

    Oltre alla soddisfazione per la presenza di Diego Schwartzman, gli organizzatori hanno annunciato che a causa della pandemia e delle conseguenti normative sanitarie stabilite dal governo, l’Argentina Open 2021 avrà un afflusso ridotto a soli 300 spettatori, e tutti legati alle sponsorizzazioni aziendali e agli accordi del torneo. Al momento non è prevista una vendita di biglietti al grande pubblico. Inoltre il torneo sarà organizzato con un protocollo sanitario molto stringente, conforme alle normative locali e a quelle dell’ATP Tour, con regolari test PCR all’arrivo dei tennisti e dei membri del loro staff, incluse tutte le persone coinvolte in vari livelli nell’evento.
    I giocatori potranno avvalersi solo due accompagnatori, occuperanno un settore specifico dello Sheraton Buenos Aires (hotel ufficiale dell’evento) e potranno recarsi al club solo a condizione che abbiano in programma una partita o una sessione di allenamento stabilita in un certo orario. Tutti i tennisti saranno costretti a soggiornare in hotel, anche quelli che risiedono a Buenos Aires, e potranno sostare al Buenos Aires Lawn Tennis Club solo per il tempo necessario allo svolgimento delle attività sportive. Per questo motivo l’organizzazione ha disposto nel club la presenza di un kinesiologo e un medico riservati per emergenze specifiche, non per consulti regolari; questo servizio verrà fornito direttamente in hotel a chi ne farà richiesta.

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    Coppa Davis, sul tavolo alcune modifiche: finali su 11 giorni, con 16 squadre e tre paesi coinvolti

    Mentre il mondo della racchetta sta vivendo con un po’ apprensione – e non senza polemiche – l’inizio della quarantena obbligatoria “down under”, necessaria a prendere parte ai tornei dell’estate australiana, arriva una notizia interessante riguardo la Coppa Davis. Il più antico campionato sportivo a squadre nazionali al mondo (1900), dopo la rivoluzione del 2019 […] LEGGI TUTTO

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    Il Masters 1000 di Monte Carlo rinvia l’apertura della biglietteria per l’edizione 2021

    Il prossimo 19 gennaio non solo sarà il compleanno n.55 di Stefan Edberg, leggendario campione svedese icona di eleganza e sportività, ma doveva essere anche il giorno dell’apertura della biglietteria per il prossimo Masters 1000 di Monte Carlo. Purtroppo l’incertezza dovuta alla pesante situazione sanitaria nel sud della Francia ed in generale in Europa ha […] LEGGI TUTTO

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    Anche sul volo da Abu Dhabi rilevato un passeggero positivo: quarantena stretta per tutti i passeggeri

    Il terminal dell’aeroporto di Melbourne

    Piove sul bagnato. Dopo la prima brutta notizia di stamattina sulle positività riscontrate tra i passeggeri di un volo da Los Angeles all’Australia, adesso è stato comunicato che anche sul volo EY8004, che ha portato giocatrici e membri dello staff da Abu Dhabi a Melbourne, è stato rilevato un caso di positività all’arrivo sul suolo australiano.
    Ecco il testo della nota ricevuta dai passeggeri, diffusa su Twitter da diversi giornalisti e giocatori.
    “Siamo appena stati informati dalle autorità sanitarie che un passeggero del vostro volo EY8004 partito da Abu Dhabi e arrivato venerdì 15 gennaio a Melbourne alle 8.20 di mattina, è stato riscontrato caso di positività al Covid-19 con un test effettuato allo sbarco a Melbourne. Il capo del dipartimento di sicurezza sanitaria ha controllato il volo e deciso che tutti coloro che erano a bordo devono restare in isolamento e chiusi nelle loro stanze per una quarantena di 14 giorni.

    Siamo consapevoli che questa decisione avrà un enorme impatto nella preparazione agli eventi dell’estate australiana. Faremo tutto il possibile per mitigare gli effetti di questa situazione. Tutto il nostro staff è mobilitato per supportarvi”.
    Sul volo pare ci fossero tra gli altri Andreescu, Kerber, Kuznetsova, Jabeur, Kostyuk, Bencic, Sakkari.
    La prima reazione stizzita è arrivata dalla francese Cornet, che aveva scritto (e dopo poco cancellato…): “Presto, metà dei giocatori dell’AO dovrà effettivamente isolarsi. Settimane e settimane di allenamenti e duro lavoro andranno sprecati per una persona positiva a Covid in un aereo per 3/4 vuoto. Scusate ma è pazzesco”.
    Continueremo a seguire gli sviluppi di questa faccenda, che sta diventando a dir poco esplosiva, e getta un’ombra bella lunga sulla disputa dei prossimi tornei in Australia.
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    Il bel ringraziamento di Felix Auger-Aliassime agli Australian Open

    Room view su Melbourne di Felix Auger-Aliassime

    I tennsiti stanno arrivando in massa “donw under”. Daniil Medvedev ha mostrato la sua “stanchezza” per il jetlag, con il panorama su Melbourne Park alle spalle, come Vika Azarenka, sorridente e motivata a far bene in un torneo che le ha regalato le emozioni più forti (due vittorie, 2012 e 2013). Uno dei messaggi più belli pubblicati dai giocatori sui propri social è quello di Felix Auger-Aliassime. Il giovane canadese, oltre a un bel panorama dalla sua stanza di hotel, ha scritto il seguente ringrazimento all’organizzazione del torneo, mostrando la sua sensibilità ed attenzione per il mondo che li circonda, e che a suo dire forse si tende a dare per scontato.

    “Primo giorno a Melbourne e devo dire che l’organizzazione messa all’opera da Craig Tiley e tutto il suo team è davvero impressionante. Credo che talvolta noi manchiamo di empatia in questi giorni e non ci mettiamo abbastanza nei panni delle altre persone. Facendo questo, possiamo comprendere l’enorme mole di lavoro che c’è dietro le scene per far sì che tutto questo (gli Australian Open, ndr) possa accadere. Grazie a tutte le persone coinvolte. Partiamo!”

    @AustralianOpen pic.twitter.com/EbXxfSb36M
    — Félix AugerAliassime (@felixtennis) January 15, 2021

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