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    Sebastian Solé giocherà da italiano nella prossima stagione a Perugia?

    Di Redazione Uno degli “acquisti” più importanti della Sir Safety Conad Perugia per la prossima stagione potrebbe essere… Sebastian Solé. Sembra infatti che nella prossima stagione la squadra umbra avrà la possibilità di schierare il centrale, che ha il doppio passaporto argentino e italiano, come giocatore italiano a tutti gli effetti, liberando così un posto per un altro straniero nel sestetto. A sostenerlo è il CT dell’Argentina Marcelo Mendez, in un’intervista al sito della PlusLiga polacca: “Solé ha già acquisito la cittadinanza italiana per poter giocare a Perugia da italiano il prossimo anno, e in base al regolamento non potrà più giocare per l’Argentina. Tuttavia abbiamo giovani centrali molto promettenti che potranno sostituirlo. Nel complesso, la nostra sarà una nazionale molto ringiovanita, ma Luciano De Cecco ha già confermato che ci sarà e probabilmente anche Facundo Conte“. Mendez – che quest’anno è subentrato a stagione in corso sulla panchina dell’Asseco Resovia – ha parlato anche del suo futuro personale, dopo che molti hanno accostato il suo nome al campionato italiano: “Nel prossimo futuro mi concentrerò soltanto sul lavoro con la nazionale argentina. Sono consapevole che è stato ipotizzato che lavorerò a Modena o a Piacenza, ma non confermo queste notizie. Forse la situazione cambierà nel tempo, ma per il momento penso alla nazionale“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Giampaolo Medei tornerà in panchina all’Asseco Resovia al posto di Mendez?

    Di Redazione Potrebbe ricominciare dalla Polonia la carriera di Giampaolo Medei, tecnico italiano che si è preso un anno “sabbatico” dopo aver vinto uno storico titolo in Turchia nella scorsa stagione con lo Ziraat Bankasi Ankara. Secondo i media brasiliani, Medei sarebbe il principale candidato per la panchina dell’Asseco Resovia, che non avrebbe trovato l’accordo per il rinnovo del contratto con l’argentino Marcelo Mendez (subentrato a stagione in corso a Giuliani). Per l’ex allenatore di Civitanova si tratterebbe del primo incarico in Polonia dopo le esperienze in Francia e, appunto, in Turchia, mentre l’Asseco proseguirebbe una lunga tradizione di allenatori italiani iniziata con Roberto Serniotti ed Emanuele Zanini per arrivare ad Alberto Giuliani. (fonte: Web Volei) LEGGI TUTTO

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    Marcelo Mendez: “Ora l’Argentina deve far fruttare questa medaglia”

    Di Redazione Un bronzo storico, un traguardo straordinario per l’Argentina, ancora più bello perché arrivato a conclusione di un ciclo che per anni ha mirato a questo obiettivo. La medaglia vinta a Tokyo 2020 è il coronamento della carriera del CT Marcelo Mendez: “Sono cose che non si dimenticano – ammette in un’intervista a Thececco15.com, il portale ufficiale del palleggiatore Luciano De Cecco – come è indelebile tutto ciò che abbiamo passato per raggiungere quella medaglia, sia individualmente sia in gruppo“. Mendez, però, non si accontenta e guarda soprattutto al futuro: “Tra poco sapremo anche cosa ha significato la medaglia per il resto della pallavolo argentina. Voglio vedere come verrà utilizzato questo risultato, perché finora non mi sembra che la medaglia sia stata fatta fruttare, al di là del fatto che il paese ha problemi più urgenti. Bisognerebbe avere una strategia per rendere più visibile ciò che i ragazzi hanno fatto: certo, i media sono importanti, ma la Federazione deve organizzare più eventi. Finora ci sono state solo iniziative individuali, di De Cecco e altri. Ma serve trasformare tutto questo in un progetto di lavoro per promuovere la pallavolo in Argentina“. Secondo il CT, il bronzo olimpico è il risultato più importante mai ottenuto dalla nazionale albiceleste: “A Seul 1988 (quando per la prima volta l’Argentina salì sul podio, n.d.r.) la squadra era composta da giocatori affermati nel volley mondiale, quasi tutti impegnati nel campionato italiano. Questa medaglia invece è frutto di lavoro, fatica e sacrificio: c’erano campioni consacrati, ma anche giovani con grande ambizioni. Soprattutto – rivendica Mendez – l’abbiamo vinta perché abbiamo giocato bene a pallavolo. Siamo migliorati per esempio al servizio, uno dei migliori dei Giochi, e dopo la VNL abbiamo alzato molto anche le percentuali di ricezione“. Infine un pensiero al futuro immediato e a quello un po’ più lontano: “In vista dei Mondiali 2022 dobbiamo riuscire ad abbinare il nucleo di giocatori più esperti con quelli più giovani, che devono fare molta più esperienza internazionale. Serve più concorrenza, bisogna trovare un altro opposto e altri schiacciatori. Poi abbiamo obiettivi a lungo termine, anche oltre le Olimpiadi 2024: c’è un piano per creare 64 piccole scuole in 6 regioni del paese, in cerca di nuovi talenti. Servono giocatori più alti e più forti fisicamente per competere ad alti livelli, lo abbiamo visto ai Mondiali Under 21“. (fonte: Somos Voley) LEGGI TUTTO

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    L’Argentina ha ripreso il lavoro con altri 8 giocatori in gruppo

    Di Redazione Sono ripresi ieri al centro federale di Buenos Aires gli allenamenti della nazionale maschile dell’Argentina, sotto la guida di Marcelo Mendez. Giunta ormai alla terza settimana di preparazione, la “seleccion” può contare ora su otto giocatori in più, che hanno raggiunto il paese dopo la conclusione dei rispettivi campionati: si tratta di Nicolas Uriarte, Matias Sanchez, Jan Martinez Franchi, Matias Giraudo, Luciano Palonsky, Pablo Crer, Martin Ramos, Agustin Loser, Nicolas Zerba e Federico Pereyra. All’appello mancano ancora “big” come Luciano De Cecco e Sebastian Solé, reduci dalla Finale Scudetto di Superlega, ma il CT comincerà già da questa settimana a delineare la lista dei giocatori per la VNL di Rimini, primo grande impegno stagionale. (fonte: Feva.org.ar) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale il divorzio tra Marcelo Mendez e il Sada Cruzeiro

    Di Redazione Il Sada Cruzeiro ha ufficializzato il divorzio dal tecnico argentino Marcelo Mendez, che ha guidato la squadra brasiliana nelle ultime 12 stagioni per un totale di 55 tornei chiusi con 39 vittorie: tra queste 6 scudetti, 6 Coppe del Brasile, 6 Campionati Sudamericani per Club e 3 Mondiali per Club. La separazione consensuale dall’allenatore era stata anticipata da tempo ed è indipendente dalla clamorosa eliminazione dai play off per mano dell’UM Itapetininga. “Anche i cicli più meravigliosi finiscono – dice il comunicato ufficiale – ma il nome di Marcelo Mendez resterà eternamente nella storia del Sada Cruzeiro. Ha contribuito enormemente a tutti i successi della società con la sua dedizione e la sua professionalità, e la tifoseria non dimenticherà mai quello che la squadra e l’allenatore hanno costruito insieme negli ultimi anni“. Al posto di Mendez potrebbe arrivare il connazionale Javier Weber, attualmente al Taubaté; quanto al futuro del CT della nazionale argentina, si parla con insistenza di un approdo in Europa, e tra i nomi ricorrenti c’è quello della Sir Safety Conad Perugia. A dispetto del cambio della guardia in panchina, la rosa del Sada Cruzeiro non dovrebbe cambiare fisionomia nella prossima stagione. Secondo il giornalista Bruno Voloch, la società ha rinnovato i contratti del palleggiatore Cachopa, del centrale Otavio, dello schiacciatore Rodriguinho e del libero Lukinha, che si aggiungono ai già confermati Alan e Miguel Angel Lopez, e anche l’altro centrale Isac alla fine dovrebbe rimanere. L’unica partenza di rilievo potrebbe essere dunque quella di Facundo Conte, che si accaserà in Polonia allo Zawiercie. (fonte: Facebook Sada Cruzeiro Volei, O Tempo) LEGGI TUTTO