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    Serie A1: VOTA l’MVP della 14^ giornata fra Aleksic, Antropova, Leonardi e Adelusi

    Le candidate per questo titolo di MVP della 14^ giornata di Serie A1, la prima del girone di ritorno, sono Giulia Leonardi (Il Bisonte Firenze), Ekaterina Antropova (Savino del Bene Scandicci), Anna Adelusi (Sim Roma Volley) e Maja Aleksic (Igor Gorgonzola Novara).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 26 dicembre alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE anche più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Novara vince il derby con Chieri, Aleksic e Bernardi: “Brave a rientrare in partita”

    Inizia con una vittoria pesante il girone di ritorno della Igor Volley Novara, che si aggiudica il derby con Chieri in tre set, conquistando tre punti al termine di una partita corale di alto livello, impreziosita dalle performance offensive di Tolok (15 punti e premio di MVP) e Alsmeier (17, top scorer dell’incontro) e dalla grande presenza a muro di Maja Aleksic (4 “stampate” a segno).Maja Aleksic (Igor Gorgonzola Novara): “Sono molto contenta, questa vittoria è importante per il nostro percorso. È stata una partita con qualche alto e basso, ma la cosa più importante è stato dimostrare, anche nei momenti in cui eravamo sotto di qualche punto, di essere in partita e di riuscire a rientrare. È vero che oggi è andata meglio di altre sfide, ma questi momenti no devono diminuire nelle prossime partite”.Nel primo set Novara ha iniziato aggressiva al servizio ed è stato poi il set decisivo. “Spingere al servizio era la nostra tattica. Aggredire al servizio con profitto, la squadra avversaria viene molto limitata e questo è metà del lavoro per ottenere una vittoria”. Lorenzo Bernardi (coach Igor Gorgonzola Novara): “Giochiamo spessissimo e adesso poi giocheremo ogni tre giorni e questo influisce molto sulla performance e sullo stato fisico delle ragazze. È chiaro che siano un po’ stanche, ma si sono sempre dimostrare pronte e pronte a reagire nei momenti di difficolta. È vero che nel secondo set abbiamo avuto qualche up and down e magari all’inizio non abbiamo giocato con la stessa intensità del primo set e abbiamo subito un po’. Ma nonostante la situazione di stanchezza e tutto il resto, sono state molto brave perché sono rientrate in partita e questa consapevolezza della propria forza è importante”.Chieri veniva da un turno di riposo e contava di recuperare le energie per affrontare questa partita, ma questo non ha influito sul risultato finale. “Anche a me ogni tanto piacerebbe avere la possibilità di dare a loro due o tre giorni di totale relax dopo le partite, non solamente da un punto di vista fisico, ma soprattutto da un punto di vista mentale. Penso sempre alle ragazze straniere che sotto Natale non possono tornare dalle proprie famiglie. Questo mi dispiace, ma d’altra parte abbiamo delle partite molto importanti. Il 29 forse una delle più importanti. Per quanto riguarda le energie, staccare per tanti giorni può essere un vantaggio, ma anche uno svantaggio perchè poi la ripresa non è così automatica. Lo abbiamo visto anche noi dopo aver dato due giorni e mezzo liberi a inizio settimana. Quando hai due giorni liberi, le ragazze giustamente staccano completamente ed è poi complicato riprendere il ritmo. Noi giochiamo il 26, quindi da domani inizia già la preparazione della settimana che non è solamente vincolata a giovedì, ma anche e soprattutto al quarto di finale di domenica. Abbiamo cercato di fare un programma con degli orari più facilitanti possibile per stare con le famiglie più tempo possibile. Tutti noi dobbiamo guardare anche l’altra parte della medaglia, ovvero il privilegio che noi abbiamo a fare questo lavoro”.Il pensiero va subito al possibile turnover nella sfida con Pinerolo: “Vediamo cosa si può fare. Sono sempre partite molto partite molto particolari. Se ci sarà possibilità, sicuramente si potrà fare turnover, magari non dall’inizio ma cammin facendo. Sono sempre dinamiche che ho sempre preferite valutarle giorno per giorno perché quando l’ho fatto la sfortuna si è accanita ancora di più e sono dovuto tornare indietro”.  LEGGI TUTTO

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    Novara spuntata contro Conegliano, due big non saranno della partita

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

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    Aleksic dopo Novara-Talmassons: “Gara tutta difficile, ma pensiamo sia solo una fase passeggera”

    Dopo il netto 3-0 subito contro Busto, la Igor Gorgonzola Novara suda le proverbiali sette camice anche in casa contro la neopromossa Talmassons che le strappa un punto cedendo solo al tiebreak, per altro ai vantaggi (18-16).

    Maja Aleksic: “La partita è stata tutta complicata, non soltanto i due set persi. facciamo i complimenti alle mie compagne perché ottenere questa vittoria non era facile né scontato perché è sempre complicato giocare con squadre che hanno una posizione inferiore in classifica e scendono in campo con l’atteggiamento di chi non ha nulla da perdere”.

    “Siamo consapevoli che oggi non abbiamo mostrato il nostro lato migliore, come era già accaduto contro Busto, ma siamo convinte che questo sia soltanto un momento negativo che dobbiamo metterci in fretta alle spalle per tornare a giocare la nostra migliore pallavolo”.

    “Ora avremo due trasferte impegnative, a Lodz in coppa e in casa di Conegliano in campionato. Saranno due match di grande intensità, ma noi dovremo solo spingere sin dall’inizio”.

    Dal nostro inviato Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Aleksic, il miglior muro della Serie A1: “Il lavoro è la chiave del successo”

    Per descrivere il valore di una pallavolista è importante tener conto diversi aspetti: oltre al ruolo, alla tecnica, alle prestazioni in campo, è importante considerare il concetto di status. È chiaro che alcune giocatrici abbiano uno status superiore rispetto alle altre, del resto una fuoriclasse è tale se ha grandi qualità, ovviamente, ma anche per il carisma, e la leadership.Un aspetto da considerare è che tutte queste doti possono manifestarsi fin dall’inizio di una carriera, in modo subito visibile, quasi prepotente: senza scomodare Tijana Boskovic, si può pensare all’impatto sulla pallavolo internazionale di Ekaterina Antropova, Arina Fedorovtseva e Ana Cristina. Altre, invece, arrivano a un certo status più silenziosamente, con il passare del tempo, si guadagnano l’etichetta di top player grazie all’allenamento, all’esperienza, allo sviluppo delle proprie doti e all’evoluzione del proprio gioco.A questo secondo gruppo appartiene Maja Aleksic, che ha cominciato a mostrare una netta superiorità sulle altre centrali grazie a un lavoro silenzioso e incessante, passato quasi sottotraccia fino alla stagione 2023-2024, quando ha vinto il premio di “Best Blocker” della Serie A1 italiana e si è guadagnata la chiamata della Igor Gorgonzola Novara.Proviamo quindi ad analizzare l’ascesa della giocatrice serba in questa intervista esclusiva.foto Igor VolleyMaja, quali sono le tue sensazioni per la nuova avventura a Novara? Come hai reagito quando ti hanno detto che uno dei migliori club in Italia voleva ingaggiarti?“Mi trovo molto bene a Novara. È un club ben organizzato, con grandi professionisti. La mia reazione è stata così positiva che siamo riusciti a raggiungere rapidamente un accordo, e ora sono qui”.Come hai capito che la Igor era il club giusto per te in questo momento della tua carriera? Hai un obiettivo particolare a livello personale?“A Novara ho l’opportunità di allenarmi e giocare con ottime pallavoliste, e perciò considero la Igor il club ideale per me in questo momento. La determinazione delle mie compagne di squadra, che si impegnano ogni giorno durante gli allenamenti, è ciò che mi motiva di più. Onestamente, non ho obiettivi individuali; per me, gli obiettivi della squadra sono prioritari e vengono al primo posto”.Dove può arrivare Novara in questa stagione? Quali sono le vostre aspettative?“Il nostro obiettivo è vincere la CEV Cup. Naturalmente, siamo focalizzate anche sul campionato italiano, dove ci sono sempre molte avversarie di alto livello. Tuttavia, mi piacerebbe vedere la mia squadra esprimersi al meglio anche contro le migliori formazioni del mondo. Siamo una squadra giovane, con giocatrici di età simile, e sono convinta che possiamo costruire uno spirito di gruppo davvero forte, in grado di portarci a realizzare grandi cose in futuro”.Com’è lavorare con una leggenda della pallavolo come Lorenzo Bernardi? Ti ha dato qualche consiglio particolare in questi primi mesi?“Lavorare con Lorenzo è un’esperienza unica. È sempre propenso a dare il massimo per la squadra, presta attenzione a ogni dettaglio e cerca di aiutarci in tutto. È difficile individuare un consiglio specifico, poiché con lui si impara qualcosa di nuovo ogni giorno”.foto Rubin / LVFGrazie alle tue ottime prestazioni hai vinto il premio di “Best Blocker” della Serie A1 2023-2024. Qual è il segreto delle tue abilità a muro?“Non credo ci siano segreti. Ogni giorno lavoro e mi impegno a dare il massimo, e cerco di rimanere sempre concentrata. Inoltre, ascolto attentamente i suggerimenti che ricevo”.Ho chiesto a ChatGPT quali sono le qualità più importanti per una centrale. L’intelligenza artificiale ha risposto: “Tempismo, altezza, quota raggiunta con il salto e rapidità”. Cosa aggiungeresti a questa lista?“Aggiungerei quanto detto in precedenza, in particolare l’importanza di lavorare quotidianamente e mantenere sempre la concentrazione”.foto Giacomo ComoliCosa hai imparato giocando all’estero? In che modo le esperienze in Romania, Francia e Italia ti hanno formato?“Prima di tutto, devo dire che giocare lontano da casa è qualcosa di particolare e che le mie esperienze in vari paesi hanno contribuito a plasmare sia la persona sia la pallavolista che sono oggi. Ho cercato di portare con me solo gli aspetti positivi, imparando da ogni giocatrice e da ogni allenatore che ho incontrato. Si può sempre apprendere qualcosa da tutti. Questa è la cosa più bella, non solo per quanto riguarda la pallavolo, ma anche per la vita”.In campo mostri sempre grande calma, tranquillità, serenità e pura gioia nel giocare a pallavolo. Sei d’accordo? Raccontaci un po’ del tuo mindset.“Sì, mi piace molto giocare e competere. Certo, non è sempre stato facile. Ogni giocatore attraversa periodi negativi durante la propria carriera. Tuttavia, lavorare su se stessi e cercare di trarre il massimo da questi momenti è la chiave del successo. Molti anni di pallavolo ad alto livello mi hanno insegnato a mantenere la calma e a perseverare, anche quando le cose non vanno come vorrei”.Ti va di tracciare un bilancio della tua esperienza a Parigi 2024 con la nazionale serba?“In questo momento preferirei non parlare della nazionale. L’estate è ormai alle spalle e ora sono completamente focalizzata sul mio club”.foto Instagram @aleksic_majaDove ti vedi nel giro di qualche anno? Quali obiettivi hai fissato per la tua carriera?“Non sono una giocatrice che si preoccupa troppo del futuro. Cerco di concentrarmi sul presente e di godermi le esperienze che sto vivendo ora”.Chiudiamo con domande e risposte rapide, a istinto. Monster Block o grande punto in attacco?“Monster Block, senza dubbio!”.Piatto preferito?“Direi qualsiasi tipo di piatto serbo”.Attività preferita al di fuori della palestra?“Mi piace viaggiare”.Meta preferita per le tue vacanze?“Grecia, non importa dove”.Quali sport ti piace seguire, oltre alla pallavolo?“Basket e tennis”.La tua più grande ispirazione nella vita?“Le persone a me care”.La tua giocatrice preferita che ha giocato a Novara in passato?“Ce ne sono tante: Stefana Veljkovic, Sanja Malagurski, Tijana Malesevic… Insomma, tutte le serbe!”.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara sfida Conegliano alla Courmayeur Cup, Aleksic: “Il nostro assetto non è ancora ottimale”

    La Igor Volley di Lorenzo Bernardi scenderà in campo questa sera, alle 20.30 (diretta Rai Sport e sul canale youtube di DAZN), per sfidare Conegliano nella seconda semifinale della Courmayeur Cup.

    A fare il punto della situazione è la centrale serba Maja Aleksic, volto nuovo del club ed entusiasta dell’avventura intrapresa: “Ormai sono da un mese a Novara, l’impatto è stato molto buono grazie al fatto che tutti attorno a me sono stati fin da subito gentili, disponibili e accoglienti. Sono felice di essere qui, anche perché la squadra, secondo me, sta lavorando bene, al netto di qualche problema che abbiamo avuto legato a un po’ di sfortuna. In questo momento non siamo ancora nell’assetto ottimale, ma ci stiamo concentrando tanto e bene sul nostro modo di stare in campo, sul giusto atteggiamento da tenere. Sono certa che questo porterà poi i suoi frutti nel corso della stagione, una volta risolti i vari problemi”.

    L’attesa è grande per il torneo di Courmayeur: “Potremo affrontare tre delle migliori squadre in circolazione, non solo del panorama italiano ma di quello mondiale. Il primo incrocio sarà con Conegliano, una squadra che vanta un roster stellare e con cui sarà bello misurare a che punto siamo. Questo pur consapevoli che manca tempo all’inizio delle competizioni ufficiali e che la stagione sarà poi molto lungo, dunque quello che vedremo in campo nel weekend nulla implicherà sul prosieguo: diciamo che servirà a vedere quali possano essere i punti di partenza di queste quattro formazioni”.

    Novara dovrà fare i conti con le assenze forzate di Mims (problema agli addominali), Bonifacio (infortunio alla caviglia patito in nazionale), Orthmann e Fersino, entrambe a riposo precauzionale, oltre che della lungodegente Akimova.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una bi-campionessa mondiale per la Igor Volley: ecco Maja Aleksic

    Una bi-campionessa mondiale per la Igor Volley: si tratta della stella serba Maja Aleksic, classe 1997. Miglior muro dell’ultimo campionato di serie A1 italiana (vissuto per un biennio con la maglia di Vallefoglia), la centrale di Uzice è da anni una colonna portante della propria nazionale, con cui ha vinto, oltre al doppio titolo iridato, anche l’Europeo 2019 e l’Europeo under 19 nel 2014. Nel corso della propria carriera ha vinto anche cinque campionati serbi, due campionati rumeni e un campionato francese oltre a cinque Coppe nazionali nei tre paesi e quattro Supercoppe di Serbia. Dopo gli esordi da “pro” ancora giovanissima prima al Partizan e poi al Vizura, sempre a Belgrado, un biennio di alto livello all’Alba Blaj (Romania) e la definitiva consacrazione al Volero Le Cannet (Francia) prima dell’approdo in Italia.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “Seguivamo da tempo Maja, che abbiamo tutti ammirato in nazionale, con la cui maglia si è messa in mostra fin da giovanissima. Il biennio a Vallefoglia, dopo i successi ottenuti in Serbia, Romania e Francia, le ha fatto anche prendere confidenza con il campionato italiano, portandola a diventare a tutti gli effetti una delle top nel suo ruolo e il titolo di miglior muro dello scorso campionato ne è una splendida dimostrazione. Ha accettato la nostra proposta con determinazione ed entusiasmo, doti che porterà al nostro reparto centrale che sarà davvero di altissimo livello“.

    Maja Aleksic (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Giocare in Italia è un sogno per qualsiasi giocatrice, qui si pratica la miglior pallavolo al mondo ma non è l’unica cosa a fare la differenza: qui si può vivere un’atmosfera fantastica, con pochi eguali. Mi sono trovata bene qui e sono grata e felice per l’opportunità di far parte di un club grande e prestigioso come Novara. Ho grandi aspettative, la squadra sarà di alto livello e sono sicura che lavorando riusciremo a crescere tanto durante l’anno fino a raggiungere quelli che sono i nostri obiettivi stagionali“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Egonu top scorer, Aleksic insuperabile, Antropova da record e Castillo pigliatutto

    È terminata con un turbinio di emozioni e il Grande Slam della Prosecco Doc Imoco Conegliano la stagione dei club di Serie A1 Tigotà. Un’annata che, in termini statistici, ha confermato il dominio di alcune delle stelle del massimo campionato italiano ma che ha anche fatto scoprire diversi nuovi talenti già pronti a prendersi la scena.

    In Regular Season, lo scettro di top scorer è ricaduto nelle salde mani di Paola Egonu, tornata dalla Turchia grazie all’Allianz Vero Volley Milano: 545 i punti dell’opposta azzurra, MVP of the Month del mese di dicembre. Dietro di lei, la sua principale avversaria per la titolarità nella lunga estate delle Nazionali, Ekaterina Antropova, con 498 punti a referto e in grado, in Semifinale Playoff, di eliminare insieme alle compagne della Savino Del Bene Scandicci proprio la formazione meneghina dalla corsa al tricolore. A chiudere il podio, una delle più belle sorprese della stagione, l’opposta dell’Aeroitalia SMI Roma Erblira Bici, 491 punti e un premio di MOTM a febbraio. Menzione speciale per l’MVP della Finale Scudetto, Isabelle Haak: sebbene sia terminata sesta nella classifica delle marcatrici (439 punti), in Regular Season l’opposta svedese della Prosecco Doc Imoco Conegliano ha mantenuto una percentuale di attacchi vincenti spaventosa del 51,58%, che sale addirittura al 53,53% considerando anche i Playoff. 

    foto Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia

    Tre “sorprese”, se così possono definirsi, in cima alla classifica delle migliori muratrici del campionato. In cima alla graduatoria, con 89 muri, la centrale della Megabox Ond. Savio Vallefoglia Maja Aleksic, devastante nel fondamentale in stagione con l’exploit tra la seconda e la quarta giornata di ritorno, con 26 blocks vincenti in tre partite. Alle sue spalle, con 82 muri, la nuova bisontina ed ex Volley Bergamo 1991 Bozana Butigan, in continua ascesa negli ultimi anni, mentre staccata di dodici lunghezze, a quota 70, si prende la medaglia di bronzo la francese della Honda Olivero S.Bernardo Cuneo Amandha Sylves, che nonostante la retrocessione ha saputo distinguersi a rete. 

    foto LVF

    Semplicemente senza rivali al servizio, non solo in questa annata ma addirittura dalla stagione 2000-01, cioè da quando vengono raccolte le statistiche di Lega, Ekaterina Antropova: 60 ace per l’opposta classe 2003, che ha frantumato il record precedente di Micha Hancock, con 52 ace nella stagione 2020-21. A sottolineare l’efficacia del suo attacco dai nove metri, la distanza con le inseguitrici: ben venti servizi vincenti in più della seconda in classifica, Paola Egonu con 40, e ventisei in più della terza, Marina Lubian della Prosecco Doc Imoco Conegliano con 34. 

    foto LVF

    Ampia anche la distanza tra la regina delle ricezioni (secondo la statistica della percentuale di palloni perfetti consegnati all’alzatore) e le sue contendenti. Prima in classifica una sontuosa Brenda Castillo, pilastro dell’Allianz Vero Volley Milano, che ha chiuso con il 48,78% di percentuale di perfette e un MOTM a novembre: praticamente un pallone ogni due ricevuti. Staccata al secondo posto, la sempreverde Monica De Gennaro della Prosecco Doc Imoco Conegliano, anche lei con un MVP del mese a gennaio: 43,88%. Non un libero al terzo posto, ma una delle migliori schiacciatrici del campionato, all’ultima stagione con la maglia delle pantere prima del ritorno in America: Kelsey Robinson-Cook, con il 41,3%. 

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO