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    Luca Nardi esce al primo turno delle qualificazioni del Rolex Monte-Carlo Masters. L’azzurro nel secondo set è stato avanti anche di due break

    Arthur Rinderknech nella foto – Foto Getty Images

    Esce al primo turno delle qualificazioni del Rolex Mont-Carlo Masters, Luca Nardi che cede con un doppio 6-4 contro il francese Arthur Rinderknech.Un sorteggio non facile per il marchigiano attuale 93 del mondo, ma per come è maturata la sconfitta si può tranquillamente parlare di un’ennesima occasione perduta.
    Luca tiene per tutto il primo set giocando alla pari con il numero 73 del ranking. Sul 4-5 al servizio per restare nel set, inizia bene il gioco per poi sprecare tutto con un doppio fallo. Come succede sempre nel tennis a questi livelli, la differenza la fa il saper giocare bene i punti che contano. Luca domina lo scambio, ma esita ad andare a rete pur con il francese nell’ angolo. Cerca la chiusura da fondo, ma il dritto esce. Arrivano die set-point per l’alsaziano, che attacca a rete. Rovescio fuori e primo set per Rinderknech.
    Nardi che giocava con la caviglia sinistra fasciata, inizia bene la seconda frazione. Subito break, ed approfittando di un momento di vuoto del francese che sbaglia quattro dritti consecutivi vola 4-1 con il doppio break in tasca. Nel momento di chiudere la partita Luca si affloscia. Ancora un doppio fallo ed una seconda che non rimbalza abbastanza alta, su cui Rinderknech spinge la risposta. Nardi subisce il break a zero, 2-4. Il francese si fa sotto 3-4, e sotto il caldo si scioglie il tennis del pesarese. Ancora un doppio fallo ed una prima che non vuole saperne di entrare. Nuovo break a zero e Rinderknech di nuovo in partita. Il francese passa avanti 5-4. Nardi serve per restare nel match, ma sempre senza prima deve subire la risposta del francese ed inseguire lo scambio. Un nastro beffardo da il match-point a Rinderknech, ed un successivo rovescio fuori dell’azzurro gli consegna il match.
    Purtroppo Nardi rischia di restare l’incompiuta del nostro tennis. Ha giocato alla pari con Rinderknech, ma è mancato nei momenti importanti del match. Nei giochi in cui ha subito i break, primo e secondo set ha sempre commesso un doppio fallo che quando si è sotto vale quasi doppio (almeno come iniezione di fiducia per l’avversario). Altra nota dolente, la seconda di servizio, che rimbalzava abbastanza alta e permetteva al francese di entrare nel campo e giocare una risposta aggressiva. Inoltre tattica di gioco da rivedere, almeno in quattro occasioni con Rinderknech spacciato, Nardi non ha avuto il coraggio di fare quei passi avanti verso la rete che gli avrebbero permesso di chiudere comodamente il punto. Rimanere a fondo e cercare di mettere ancora più forza nel colpo porta inevitabilmente all’errore come è successo oggi. In partite equilibrate come queste, che si giocano su uno o due punti, non si deve regalare niente. Urge velocemente una svolta, altrimenti il mondo dei 1000 sarà sempre più lontano.
    ATP Monte-Carlo Luca Nardi44 Arthur Rinderknech [11]66 Vincitore: Rinderknech ServizioSvolgimentoSet 2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 30-404-5 → 4-6A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5L. Nardi 0-15 0-30 df 0-404-3 → 4-4A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3L. Nardi 0-15 0-30 df 0-40 15-404-1 → 4-2A. Rinderknech 0-15 0-30 0-403-1 → 4-1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-1 → 3-1A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 40-152-0 → 2-1L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 2-0A. Rinderknech 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-404-5 → 4-6A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 4-5L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace3-3 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-152-3 → 3-3A. Rinderknech 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df1-2 → 2-2A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-2 → 1-2L. Nardi 15-0 15-15 15-30 15-400-1 → 0-2A. Rinderknech 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Rinderknech 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    195
    236

    Ace
    1
    2

    Doppi falli
    5
    0

    Prima di servizio
    26/53 (49%)
    28/59 (47%)

    Punti vinti sulla prima
    11/26 (42%)
    22/28 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/27 (56%)
    12/31 (39%)

    Palle break salvate
    1/6 (17%)
    1/4 (25%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    10

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    188
    235

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/28 (21%)
    15/26 (58%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    19/31 (61%)
    12/27 (44%)

    Palle break convertite
    3/4 (75%)
    5/6 (83%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    10/16 (63%)

    Vincenti
    11
    16

    Errori non forzati
    27
    32

    Punti vinti al servizio
    26/53 (49%)
    34/59 (58%)

    Punti vinti in risposta
    25/59 (42%)
    27/53 (51%)

    Totale punti vinti
    51/112 (46%)
    61/112 (54%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    205 km/h (127 mph)
    214 km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    193 km/h (119 mph)
    201 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    152 km/h (94 mph)
    170 km/h (105 mph)

    Da Monte Carlo il nostro inviato Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Monte Carlo: Il Tabellone di Qualificazione con il programma di domani. Nardi e Bellucci al via

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    🇲🇨 Masters 1000 Monte Carlo – Tabellone Qualificazione – terra(1) Zizou Bergs vs Fabian Marozsan Cameron Norrie vs (9) Mattia Bellucci
    (2) David Goffin vs Yannick Hanfmann Gabriel Diallo vs (12) Corentin Moutet
    (3) Jaume Munar vs Daniel Altmaier (WC) Pierre-Hugues Herbert vs (13) Aleksandar Vukic
    (4) Mariano Navone vs Botic van de Zandschulp Luca Nardi vs (11) Arthur Rinderknech
    (5) Benjamin Bonzi vs (WC) Albert Ramos-Vinolas (WC) Nicolai Budkov Kjaer vs (8) Yunchaokete Bu
    (6) Camilo Ugo Carabelli vs Hugo Gaston (PR) Borna Gojo vs (10) Hamad Medjedovic
    (7) Francisco Comesana vs Laslo Djere (WC) Dusan Lajovic vs (14) Alexander Bublik

    Court Rainier III – ore 11:00Gabriel Diallo vs Corentin Moutet David Goffin vs Yannick Hanfmann Dusan Lajovic vs Alexander Bublik Cameron Norrie vs Mattia Bellucci (Non prima 16:00)
    Court Des Princes – ore 11:00Jaume Munar vs Daniel Altmaier Luca Nardi vs Arthur Rinderknech Benjamin Bonzi vs Albert Ramos-Vinolas Zizou Bergs vs Fabian Marozsan
    Court EA de Massy – ore 11:00Camilo Ugo Carabelli vs Hugo Gaston Pierre-Hugues Herbert vs Aleksandar Vukic Nicolai Budkov Kjaer vs Yunchaokete Bu Francisco Comesana vs Laslo Djere
    Court 9 – ore 13:00Mariano Navone vs Botic van de Zandschulp
    Court 11 – ore 13:00Borna Gojo vs Hamad Medjedovic LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Bucarest: Nardi poco incisivo, subisce la fisicità Fucsovics e cede in due set

    Luca Nardi a Bucarest

    Quattro vincenti e 29 errori, impossibile portare a casa una vittoria con un dato statistico così pesante, figlio di una prestazione modesta sia per qualità tecnica che per intensità di gioco. Luca Nardi è sconfitto nettamente da Marton Fucsovics all’esordio dell’ATP 250 di Bucarest, il 6-3 6-1 in soli 67 minuti ben spiega quanto il magiaro abbia dominato l’incontro, forte di un piglio, fisicità e tenuta nettamente superiore a quella dell’azzurro, incappato in una giornata abulica, incapace di trovare una chiave per scardinare gli schemi del rivale, e neppure una reazione quando le cose si sono messe male (il break subito nel primo set). Eppure fin dopo pochi punti è stato subito evidente che quando Luca lasciava correre il braccio prendendo il rivale in velocità, aprendo l’angolo e quindi anticipando per chiudere nell’altro, c’era una differenza netta di qualità tra i due. Purtroppo Fucsovics è stato assai più consistente e lucido nella gestione dei punti, rispondendo con profondità e bloccando la partita su scambi sicuri, verticali, con discreta rotazione, parabole più alte grazie alle quali allontanare Nardi dalla riga di fondo e così aprirsi il campo a qualche accelerazione, sempre tirata con buon margine. Bravo Marton anche a rischiare – con tocco ottimo, da sottolineare – molte palle corte, soluzione ideale visto il campo pesante e la palla che tendeva così a “morire” nei pressi della rete.
    Le condizioni non erano affatto facili: freddo, umido, vento, campo pesante, tutto contro il tennis rapido e in anticipo di Nardi, che infatti non è mai riuscito a trovare una buona posizione sul campo e questo gli è costato caro. Infatti quando ha provato ad indietreggiare un po’ per gestire meglio le traiettorie del rivale ha perso fin troppo campo, subendo le smorzate e angoli di Fucsovics; quando invece ha provato a gestire lo scambio verticale del rivale con anticipo, ha subito i molti rimbalzi irregolari e quindi la difficoltà nel reagire velocemente coi piedi per adattarsi. È stato evidente come Luca non abbia trovato feeling con la palla, col campo, …con niente, e infatti gli errori sono stati tantissimi e pochi i vincenti. Serviva una reazione più veemente, anche di forza fisica, per scambiare con altra velocità e far correre a tutta l’avversario, grande atleta ma non dotato di una mano così sicura quando è costretto a giocare continuamente sotto pressione. Poca la pressione imposta da Nardi, bloccato a scambiare ai ritmi e velocità dell’avversario.
    Davvero una prestazione modesta, troppo scadente in rapporto al talento e possibilità di Nardi. Nemmeno il servizio l’ha aiutato, zero Ace e solo un modestissimo 55% di trasformazione con la prima in campo (69% non un dato malvagio). Era necessario un Luca più aggressivo, con altra velocità di braccio e impeto nel cercare di prendere possesso della partita alle sue condizioni, con una velocità generale che avrebbe portato a galla i limiti di Fucsovics. Invece purtroppo la partita è filata via sui binari preferiti da Marton, che così inizia bene la difesa del titolo vinto lo scorso anno. Nardi invece è atteso a ben altra prestazione sul rosso, dove la sua mano e capacità di cambiare ritmo possono essere molto efficaci.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    La partita scatta con un clima su Bucarest tutt’altro che primaverile e anche un campo in terra battuta che sembra piuttosto lento e umido. Nardi inizia al servizio e va in difficoltà nel terzo game, con una bella smorzata di Fucsovics e poi un errore di rovescio su di un rimbalzo irregolare, 0-30. Rimonta bene vincendo quattro punti di fila, bravo a comandare col diritto (2-1), quindi approfitta degli errori del rivale, davvero impreciso col diritto, per salire 15-40. L’ungherese annulla la prima palla break con un’ottima smorzata, poi Nardi spreca sulla seconda spedendo in rete un rovescio lungo linea dopo una buona costruzione del punto. 2 pari. Si scambia prevalentemente sulla diagonale di rovescio, con Luca che predilige spostarsi a sinistra e colpire col diritto, mentre Marton usa spesso la smorzata, ben eseguita, per spezzare lo scambio. Nardi va sotto nel settimo game: subisce le traiettorie più profonde e potenti di Fucsovics, poi sul 15-30 rischia una smorzata ma è buona la copertura del rivale, 15-40. Il magiaro rischia un diritto strettissimo sulla prima palla break e la palla gli esce di pochissimo, sarebbe stata vincente (30-40). Il BREAK arriva sulla seconda chance, un diritto di Luca s’impenna sul nastro e la palla atterra lunga, 4-3 Fucsovics. L’ungherese rischia poco, gioca solido e usa bene la smorzata quando vede Nardi ben dietro la riga di fondo. Luca cerca di muovere di più lo scambio, apre l’angolo ma sbaglia di più, 5-3 Fucsovic. Scuote la testa l’azzurro dopo il back di rovescio che gli è costato l’ottavo game, come se non riuscisse a cambiare ritmo e spezzare la difesa del rivale, che invece continua a giocare verticale e usare bene la palla corta che, col campo pesante, è un’ottima soluzione. Di nuovo la smorzata, poi una risposta molto profonda, Fucsovics vola 0-30 a due punti dal primo set. Nardi sbaglia malamente un rovescio di tre metri, giocato dal centro del campo e con le gambe bloccate. 0-40 e tre Set Point Fucsovics. Un diritto sparacchiato in corridoio costa a Nardi il set, 6-3. Terribile un dato statistico di Nardi nel primo set: 0 vincenti, 9 errori.
    Fucovics vince a zero il primo game del secondo set, con una striscia di 10 punti a 0. Sbuca un raggio sole sul campo, ma Nardi continua a sbagliare, stavolta un diritto lungo linea giocando cadendo col peso del corpo all’indietro. Sicuramente il campo non restituisce bene la palla, ma Fucsovics è più rapido a gestire la situazione e impattare con più precisione rispetto all’azzurro che anticipa di più, gioca sul tempo e meno di forza, con evidente difficoltà di controllo. Nel secondo game sul 30 pari finalmente Nardi vince un duro scambio, lungo e complicato, tenendo bene il ritmo, è forse il suo miglior punto del match finora. 1 pari. Il vento aumenta l’intensità, non sono facili le condizioni generali, e l’ungherese sembra gestirle meglio, con più determinazione e sicurezza. Sul 2-1 Nardi si ritrova sotto 0-30, non è reattivo ad uscire dal movimento di servizio e subisce la profondità delle risposte di Fucsovics. Rischia il doppio fallo (nastro sulla seconda), poi mette in moto il diritto, quel cambio di ritmo che finora si è visto troppo poco. Un errore di rovescio banale sul 30 pari gli costa palla break. Luca gestisce bene lo scambio dal centro ed è Marton a sbagliare per primo, buona stavolta la profondità dell’italiano. Fucsovics si prende una seconda chance per l’allungo alzando una gran parabola col rovescio, mal gestita da Luca, e quindi è grave l’errore del marchigiano che da metà campo tira in rete un diritto comodissimo per la sua manualità. BREAK, 3-1 avanti Fucsovics, che continua a giocare un tennis solido, concreto, pochi fronzoli e fisicità. Proprio aggredendo bene col rovescio il magiaro rimonta da 15-30 e chiude il quinto game con un bel diritto in avanzamento, giusto sulla riga laterale. 4-1. Nardi ha accusato il colpo, per l’ennesima volta perde il primo quindici al servizio e poi il secondo, sotto la spinta del rivale, 0-30. Finalmente aziona il braccio a grande velocità Luca, un vincente dei suoi, poi sul 15-30 Fucsovics arriva come un razzo su di una smorzata ottima dell’azzurro e vince uno scambio a dir poco rocambolesco, con l’errore in smash di Nardi, non facile tornando indietro. 15-40, due chance per il doppio break per Fucsovics, e non se la fa scappare, bravo a tirare un bel diritto vincente lungo linea da sinistra. Altro BREAK, 5-1 per l’ungherese. Servendo per chiudere, Marton concede due errori, rari gratuiti in una partita condotta con grande attenzione. Nardi non approfitta del momento per cercare di riaprire la partita, sbaglia malamente un rovescio in scambio e non trova qualità in risposta. Fucsovics chiude al primo Match Point, un errore di diritto in recupero di Nardi. Una prestazione modesta, poco aggressiva e con troppi errori per Nardi contro un rivale assai determinato a difendere il titolo vinto nel 2024. Serve altra spinta, fisicità e determinazione da parte di Luca, che inizia la stagione sul “rosso” con una sconfitta netta.

    ATP Bucharest Luca Nardi31 Marton Fucsovics66 Vincitore: Fucsovics ServizioSvolgimentoSet 2M. Fucsovics 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-5 → 1-6L. Nardi 0-15 0-30 15-30 15-401-4 → 1-5M. Fucsovics 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A1-2 → 1-3M. Fucsovics 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 1-1M. Fucsovics 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 0-15 0-30 0-403-5 → 3-6M. Fucsovics 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 3-5L. Nardi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-403-3 → 3-4M. Fucsovics 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-2 → 3-3L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-30 40-40 A-402-2 → 3-2M. Fucsovics 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-402-1 → 2-2L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1M. Fucsovics 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-301-0 → 1-1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Fucsovics 🇭🇺

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    206
    301

    Ace
    0
    1

    Doppi falli
    1
    1

    Prima di servizio
    33/48 (69%)
    28/46 (61%)

    Punti vinti sulla prima
    18/33 (55%)
    22/28 (79%)

    Punti vinti sulla seconda
    5/15 (33%)
    11/18 (61%)

    Palle break salvate
    2/6 (33%)
    2/2 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    8

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    60
    229

    Punti vinti sulla prima di servizio
    6/28 (21%)
    15/33 (45%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    7/18 (39%)
    10/15 (67%)

    Palle break convertite
    0/2 (0%)
    4/6 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    8
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    2/6 (33%)
    2/2 (100%)

    Vincenti
    4
    14

    Errori non forzati
    29
    14

    Punti vinti al servizio
    23/48 (48%)
    33/46 (72%)

    Punti vinti in risposta
    13/46 (28%)
    25/48 (52%)

    Totale punti vinti
    36/94 (38%)
    58/94 (62%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    208 km/h (129 mph)
    200 km/h (124 mph)

    Velocità media prima
    193 km/h (119 mph)
    183 km/h (113 mph)

    Velocità media seconda
    158 km/h (98 mph)
    151 km/h (93 mph) LEGGI TUTTO

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    Luca Nardi eliminato nelle qualificazioni di Miami: Atmane si impone in due set

    Luca Nardi ITA, 2003.08.06 – Foto Getty Images

    Luca Nardi è stato eliminato al primo turno delle qualificazioni del Masters 1000 di Miami, sconfitto dal francese Titouan Atmane con il punteggio di 6-3, 7-6(4). Una prestazione altalenante quella dell’azzurro, numero 84 del ranking, che non è riuscito a sfruttare le occasioni più importanti contro il transalpino, classificato al numero 180 del mondo.
    Nel primo set, Nardi ha sofferto particolarmente al servizio, cedendo la battuta nel quarto gioco e trovandosi rapidamente sotto per 2-5. L’italiano ha avuto una reazione d’orgoglio, riuscendo ad annullare ben quattro palle set dallo 0-40, ma nel gioco successivo non è riuscito a concretizzare tre palle break consecutive, permettendo ad Atmane di chiudere il parziale sul 6-3.
    Il secondo set ha visto un Nardi più incisivo, capace di portarsi in vantaggio per 5-3. Tuttavia, proprio quando sembrava poter rimettere in equilibrio l’incontro, l’azzurro ha ceduto la battuta nel momento di servire per il set. Si è così arrivati al tie-break, dove Luca, dopo essere stato avanti per 3-2, ha subito un parziale di cinque punti ad uno, perdendo set e match per 7 punti a 4.
    Una sconfitta amara per Nardi, che non riesce a ripetere l’exploit di Indian Wells dello scorso anno, quando da lucky loser riuscì a sorprendere Novak Djokovic al terzo turno e si subito arenato qui a Miami. Per il marchigiano, l’avventura a Miami si conclude prima ancora di iniziare, costringendolo a rinviare l’appuntamento con il tabellone principale del secondo Masters 1000 della stagione.
    ATP Miami Luca Nardi [3]36 Terence Atmane67 Vincitore: Atmane ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* ace 3*-4 3*-5 4-5* 4-6*6-6 → 6-7T. Atmane 15-0 30-0 40-0 40-15 df6-5 → 6-6L. Nardi 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-405-5 → 6-5T. Atmane 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5L. Nardi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-3 → 5-4T. Atmane 0-15 0-30 df 15-30 15-404-3 → 5-3L. Nardi 15-0 15-15 40-153-3 → 4-3T. Atmane 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 3-3L. Nardi 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-302-2 → 3-2T. Atmane 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Nardi 0-15 15-15 ace 30-15 40-151-1 → 2-1T. Atmane 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1L. Nardi 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1T. Atmane 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-A 40-40 A-402-5 → 3-5T. Atmane 15-0 30-0 40-0 ace2-4 → 2-5L. Nardi 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4T. Atmane 15-0 30-0 ace 30-15 30-30 40-301-3 → 1-4L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 ace 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A1-2 → 1-3T. Atmane 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-400-1 → 1-1T. Atmane 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Atmane 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    257
    281

    Ace
    7
    3

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    57/91 (63%)
    42/78 (54%)

    Punti vinti sulla prima
    40/57 (70%)
    30/42 (71%)

    Punti vinti sulla seconda
    14/34 (41%)
    23/36 (64%)

    Palle break salvate
    12/14 (86%)
    7/8 (88%)

    Giochi di servizio giocati
    10
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    86
    123

    Punti vinti sulla prima di servizio
    12/42 (29%)
    17/57 (30%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    13/36 (36%)
    20/34 (59%)

    Palle break convertite
    1/8 (13%)
    2/14 (14%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    10

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    16/18 (89%)
    13/14 (93%)

    Vincenti
    24
    26

    Errori non forzati
    39
    32

    Punti vinti al servizio
    54/91 (59%)
    53/78 (68%)

    Punti vinti in risposta
    25/78 (32%)
    37/91 (41%)

    Totale punti vinti
    79/169 (47%)
    90/169 (53%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    206 km/h (128 mph)
    211 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    184 km/h (114 mph)
    166 km/h (103 mph)

    Velocità media seconda
    174 km/h (108 mph)
    141 km/h (87 mph)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

  • in

    Masters 1000 Indian Wells: Nardi cede nettamente a Norrie, Cobolli influenzato perde da Smith

    Luca Nardi

    Due sconfitte per gli italiani impegnati nella notte al Masters 1000 di Indian Wells. Luca Nardi cede di schianto all’esperienza di Cameron Norrie, portando a casa solo tre game, mentre Flavio Cobolli non è riuscito a recuperare da uno stato influenzale dei giorni scorsi subendo la rimonta di Colton Smith, tennista molto attivo in campo.
    Una giornata “no” per Nardi, battuto con un secco 6-0 6-3 da Cameron Norrie, ex top 10 ora sceso in classifica dietro all’azzurro ma ancora capace di trovare ottimo tennis nella giornata giusta. Non è stata davvero giornata per Luca che ha subito gli attacchi e schemi più aggressivi del britannico per i 62 minuti del match, uscendo dal campo non solo nettamente battuto ma senza una vera reazione fisica o emotiva per provare ad invertire la rotta di una partita difficile.
    Nardi subisce nel primo set un “cappotto” in soli 27 minuti, vincendo la miseria di 13 punti. Un assolo di Norrie, con Nardi capace di una minima resistenza solo sul 4-0 quando, sfruttando anche un doppio fallo del rivale, è riuscito ad arrivare a palla break, senza sfruttarla.
    Nel secondo set Nardi vince finalmente un game dopo averne persi 7 di fila, un turno di servizio tenuto a 15, quindi servendo sotto 2-1 salva una palla break. C’è la speranza che possa iniziare finalmente una vera partita, Luca regge nei suoi game ma senza riuscire ad incidere in risposta, piuttosto passivo e in balia del rivale. Servendo sotto 4-3, Nardi gioca un brutto game e lo perde a zero, è il break che decide il set, chiuso da Norrie per 6-3. Una pesa te battuta d’arresto, un po’ inattesa viste le buone prestazioni del pesarese nelle scorse settimane.

    ATP Indian Wells Cameron Norrie66 Luca Nardi03 Vincitore: Norrie ServizioSvolgimentoSet 2C. Norrie 15-0 ace 15-15 30-15 40-155-3 → 6-3L. Nardi 0-15 0-30 0-404-3 → 5-3C. Norrie 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3L. Nardi 15-0 15-15 15-30 30-30 40-303-2 → 3-3C. Norrie 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-2 → 3-2L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2C. Norrie 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-151-0 → 1-1C. Norrie 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-0 → 6-0C. Norrie 15-0 15-15 df 15-30 30-30 30-40 40-40 A-404-0 → 5-0L. Nardi 0-15 df 15-15 15-30 15-40 df3-0 → 4-0C. Norrie 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace2-0 → 3-0L. Nardi 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A1-0 → 2-0C. Norrie 30-0 ace 40-0 40-15 ace0-0 → 1-0

    Statistica
    Norrie 🇬🇧
    Nardi 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    310
    183

    Ace
    6
    1

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    26/43 (60%)
    23/48 (48%)

    Punti vinti sulla prima
    23/26 (88%)
    14/23 (61%)

    Punti vinti sulla seconda
    10/17 (59%)
    8/25 (32%)

    Palle break salvate
    1/1 (100%)
    6/10 (60%)

    Giochi di servizio giocati
    8
    7

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    204
    53

    Punti vinti sulla prima di servizio
    9/23 (39%)
    3/26 (12%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    17/25 (68%)
    7/17 (41%)

    Palle break convertite
    4/10 (40%)
    0/1 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    7
    8

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    6/7 (86%)
    5/9 (56%)

    Vincenti
    21
    11

    Errori non forzati
    14
    22

    Punti vinti al servizio
    33/43 (77%)
    22/48 (46%)

    Punti vinti in risposta
    26/48 (54%)
    10/43 (23%)

    Totale punti vinti
    59/91 (65%)
    32/91 (35%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    203 km/h (126 mph)
    208 km/h (129 mph)

    Velocità media prima
    189 km/h (117 mph)
    200 km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    150 km/h (93 mph)
    161 km/h (100 mph)

    Esce di scena all’esordio in California anche Flavio Cobolli, battuto in rimonta da Calton Smith, 22enne ancora poco conosciuto poiché attivo a livello universitario in Arizona. Entrato nel main draw passando per le qualificazioni, lo statunitense supera l’azzurro per 3-6 6-2 6-2, anche grazie a non perfette condizioni fisiche di Flavio, debilitato nei giorni scorsi da un’influenza che lo ha privato di energia, e sappiamo quanto invece il suo tennis abbia bisogno di forza ed esplosività. Smith si mostrato in campo molto più attivo e dinamico, il classico “buon” giocatore capace di fare il punto con intensità e copertura degli spazi, su campi e condizioni che conosce alla perfezione. Si sapeva che Smith poteva essere un avversario più duro rispetto alla sua poca fama, avendo vinto da poco un Challenger a Cleveland, ma la prestazione di Cobolli resta negativa e acuisce un 2025 da incubo nel quale non ha ancora vinto un match in un torneo ATP eccetto i primi due primissimi incontri in United Cup.
    Cobolli era partito discretamente bene, trovando un immediato contro break (2-2) e quindi spingendo forte in risposta, tanto da scappare avanti con un secondo break sul 4-3 e quindi solido nel chiudere il set per 6-3 a proprio favore. La partita sembrava indirizzata dalla parte di Flavio, ma invece purtroppo dall’avvio del secondo set le sue energie e spinta calano nettamente e l’americano è bravo a farsi trovare pronto, attaccare appena possibile e venire a rete, mascherando i limiti di un servizio non temibile ad alto livello.
    Nel terzo game del secondo set Cobolli ha le chance per scappare avanti ma in qualche modo Smith recupera da 0-40 (anche con un ace e con l’italiano qua non così incisivo). Non sfruttate le occasioni, si spegne lentamente la luce nel gioco di Cobolli, che infatti sbaglia troppo e subisce nel quarto game, cedendo il servizio per il 3-1 Smith, anche per colpa di un nastro sfortunato. Sospinto dal pubblico, tutto per lui, Colton vola sul campo mentre Cobolli è in difficoltà in ogni turno di battuta. Flavio salva una palla break sul 4-1, ma sul 5-2 scivola sotto 15-40 e subisce un altro break che chiude il parziale 6-2 per Smith.
    Cobolli lotta nel terzo set, ma le sue condizioni appaiono sempre più precarie (con ripetuti colpi di tosse). C’è bagarre in ogni game, praticamente chance di break continue, tanto che Smith ne salva due in apertura e strappa il break a Cobolli, per il 2-0. Flavio reagisce e trova il contro break, ma la partita avanza a strappi continui, con tanti errori e la determinazione di Smith nell’attaccare a più non posso, nonostante quale errore di troppo. L’impeto porta l’americano a strappare l’allungo decisivo sul 4-2, anche grazie a due doppi falli dell’azzurro. È lo strappo decisivo, Cobolli con un altro break perde il terzo set, e il match, per 6-2. Una partita anche sfortunata, che non riesce ad invertire un 2025 davvero negativo.

    ATP Indian Wells Colton Smith366 Flavio Cobolli622 Vincitore: Smith ServizioSvolgimentoSet 3F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 15-405-2 → 6-2C. Smith 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace4-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 df 40-A df3-2 → 4-2C. Smith 0-15 0-30 15-30 15-40 30-403-1 → 3-2F. Cobolli 0-15 0-30 0-40 df2-1 → 3-1C. Smith 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-0 → 2-1F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-0 → 2-0C. Smith 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2F. Cobolli 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-405-2 → 6-2C. Smith 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-2 → 5-2F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace4-1 → 4-2C. Smith 15-0 30-0 40-0 40-15 df3-1 → 4-1F. Cobolli 15-0 15-15 15-30 30-30 30-402-1 → 3-1C. Smith 0-15 0-30 0-40 15-40 ace 30-40 40-40 A-401-1 → 2-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1C. Smith 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1F. Cobolli 15-0 ace 30-0 30-15 40-153-5 → 3-6C. Smith 0-15 0-30 df 0-40 15-40 30-40 df3-4 → 3-5F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 df3-3 → 3-4C. Smith 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3F. Cobolli 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 ace2-2 → 2-3C. Smith 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-1 → 2-2F. Cobolli 0-15 15-15 15-30 15-40 df1-1 → 2-1C. Smith 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-300-1 → 1-1F. Cobolli 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Statistica
    Smith 🇺🇸
    Cobolli 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    246
    189

    Ace
    5
    4

    Doppi falli
    3
    7

    Prima di servizio
    55/79 (70%)
    33/80 (41%)

    Punti vinti sulla prima
    35/55 (64%)
    22/33 (67%)

    Punti vinti sulla seconda
    11/24 (46%)
    17/47 (36%)

    Palle break salvate
    11/15 (73%)
    2/9 (22%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    13

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    229
    151

    Punti vinti sulla prima di servizio
    11/33 (33%)
    20/55 (36%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    30/47 (64%)
    13/24 (54%)

    Palle break convertite
    7/9 (78%)
    4/15 (27%)

    Giochi di risposta giocati
    13
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    18/24 (75%)
    6/9 (67%)

    Vincenti
    30
    19

    Errori non forzati
    33
    35

    Punti vinti al servizio
    46/79 (58%)
    39/80 (49%)

    Punti vinti in risposta
    41/80 (51%)
    33/79 (42%)

    Totale punti vinti
    87/159 (55%)
    72/159 (45%)

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    220 km/h (136 mph)
    212 km/h (131 mph)

    Velocità media prima
    186 km/h (115 mph)
    189 km/h (117 mph)

    Velocità media seconda
    179 km/h (111 mph)
    177 km/h (109 mph) LEGGI TUTTO

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    Nardi da Indian Wells: “Questo è un posto speciale per me. Ho cambiato il bilanciamento della racchetta, così servo meglio”

    Luca Nardi, al best ranking in classifica (n.67 – Foto ATPsite)

    Quando si torna in un posto dove è successo qualcosa di magico, dove si è stati bene, è impossibile non rivivere nella memoria quei momenti. Così Luca Nardi, tornato a Indian Wells un anno dopo il clamoroso successo sull’allora n.1 del mondo Novak Djokovic, varcando la soglia del Centrale ha rivisto come in film quella partita che l’ha reso celebre in tutto il mondo. Il marchigiano infatti, a dispetto di un talento tecnico straordinario, non era fin lì riuscito a farsi notare al grandissimo pubblico internazionale, un po’ bloccato in una sorta di limbo tra il grande tennis e il Challenger tour, dove ha raccolto buoni risultati ma senza quella continuità necessaria a spiccare il volo. Da allora è passato un anno, non c’è più coach Galimberti nel suo angolo e gli alti e bassi sono continuati. Da qualche settimana però Luca sembra aver trovato nuova spinta, schemi più razionali e solidi a sostenere quella sua straordinaria facilità di impatto che gli consente di fare quel che vuole con la palla. L’azzurro esordirà nella notte italiana al Masters 1000 californiano contro l’ex top 10 Cameron Norrie, match ricco di insidie visto che il britannico, seppur sceso nel ranking, resta un tennista che può darti molto fastidio con il suo poco ritmo, schemi mancini e attacchi ripetuti. Interpellato dal sito ATP, Nardi così ha ricordato quella vittoria su Djokovic e si è soffermato anche su di un importante cambiamento nella sua attrezzatura.
    “Non appena sono arrivato, ho iniziato a provare delle emozioni molto belle” racconta Nardi. “È una sensazione speciale tornare qui. Di solito non sono Luca Nardi. Sono il ragazzo che ha battuto Novak Djokovic. Forse non sanno il nome, ma sono il ragazzo che ha battuto Djokovic”, sorride. Quel successo contro il suo idolo, di cui aveva il post in camera, non lo potrà mai dimenticare, come la sensazione al momento di servire per chiudere la partita… “Sul match point ho pensato che avrei potuto fare un doppio fallo, cosa che faccio di solito”, afferma Luca, accennando un sorriso. “E invece ho tirato un Ace! È stato qualcosa di pazzesco, andare a rete a stringergli la mano, consapevole che avevo vinto io, e lui, il migliore, aveva perso… è stato qualcosa che non avrei mai potuto immaginare. È stato un momento molto bello”.
    Dopo quella vittoria sorprendente e grandissima Nardi vinse al Challenger di Napoli, ma dopo Monte Carlo arrivò un momento nero, senza due vittorie di fila fino a settembre. “In realtà, dopo quella partita il mio gioco non è stato così buono“, racconta Nardi. “Ma alla fine dell’anno e negli ultimi mesi, di sicuro ho giocato meglio. Lo dimostra la mia scalata nella classifica”. Nardi ha vinto il Challenger di Rovereto lo scorso autunno e quindi ha raggiunto la finale qualche settimana fa, sempre a livello Challenger, a Coblenza (Germania), fino alla splendida cavalcata di Dubai dove da lucky loser è arrivato nei quarti di finale, attestandosi al proprio best ranking di n.67.
    Un ottimo momento per il pesarese, figlio anche di un aggiustamento del telaio: “Ho cambiato il set up della mia racchetta nelle ultime due settimane, quindi non molto tempo fa. È la stessa racchetta, ma ho fatto qualche modifica nel bilanciamento e mi sta aiutando molto. Sto servendo un po’ meglio“.
    “Qua è un posto in cui ho giocato un buon tennis, quindi penso di poter ottenere un buon risultato anche quest’anno. Non vedo l’ora di giocare” conclude Luca. In caso di vittoria contro Norrie (il britannico ha vinto l’unico precedente a Roma 2022), Nardi troverà Jiri Lehecka al secondo turno, un rivale molto ostico su questi campi. Ma è sempre meglio andare un passo per volta. Ancor più se ti chiami Luca Nardi, hai un grandissimo talento ma sei ancora a caccia di continuità di gioco e risultati.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    ATP Dubai: il sogno semifinale di Nardi sfuma al tiebreak decisivo, rimontato e sconfitto da Halys

    Luca Nardi (foto Getty Images)

    Il tennis è uno sport bellissimo e talvolta assai crudele. Un centimetro, forse anche meno, in due punti decisivi possono fare la differenza tra vittoria e sconfitta. Quello che è accaduto a Luca Nardi sul 5 punti pari del tiebreak decisivo contro Quentin Halys nei quarti di finale dell’ATP 500 Dubai. Il francese trova un tocco sotto rete che atterra in gioco di un capello, e gli vale il match point; Nardi serve e attacca bene col diritto, ma la palla sfiora solo la riga, atterrando di un capello fuori. Sipario. Nardi esce sconfitto, con grandissima amarezza, per 2-6 6-3 7-6(5), e così sfuma l’accesso alla prima semifinale in carriera in un torneo 500. Il rammarico tuttavia è doppio: infatti l’azzurro aveva dominato il primo set ed era avanti anche di un break in apertura del secondo parziale, in totale controllo del match e di un avversario imballato e falloso. Purtroppo Luca si è un minimo rilassato dopo aver vinto il sesto game di fila, mentre l’avversario si è scosso iniziando a tirare pallate a tutto braccio, perso per perso ha pensato bene di provare un ultimo assalto. Purtroppo in quel game l’inerzia del match è clamorosamente girata alla parte del francese: si è come attivato, servizio, risposta, tutto è salito terribilmente di livello, si è preso un contro break che l’ha rianimato e acceso la lotta, mentre Nardi non è riuscito a riattivarsi immediatamente subendo due break di fila. La partita si è terribilmente complicata, tanto che è stato Luca ad andare due volte in grave difficoltà nel terzo set, ma bravo mentalmente a resistere e cancellare ben sei palle break in due turni di battuta. Il tiebreak si è giocato punto su punto, e proprio quelle due righe a favore del francese sono costate all’azzurro la sconfitta. Una battuta d’arresto che fa male, perché Nardi era in controllo del match, più forte fisicamente e solido, ma non è stato capace di alzare di nuovo il livello e staccare l’avversario. Nardi ha chiuso l’incontro on 24 vincenti e 21 errori, mentre assai negativo il saldo per Halys (27-40), ma purtroppo nel tennis i punti non contano tutti uguale ed è corretto rilevare che Halys ha rischiato di più nel terzo set si è meritato il successo.
    È stata una partita complessa, virata improvvisamente e conclusa al fotofinish con due punti davvero girati molto bene al francese, quindi non è facile dare un giudizio alla prestazione di Nardi. Ci sono molti aspetti positivi, ma anche negativi. Luca ha convinto per come ha approcciato bene la partita: Halys è il classico bombardiere che può spaccare la palla, ma ha limiti quando lo scambio si fa duro e lo porti in difesa. Per questo bene ha fatto Nardi a continuare il filo del match precedente, meno fuochi d’artificio e tanta sostanza, giocando razionale e solido per mettere a nudo la debolezza del rivale sul ritmo e soprattutto sulla diagonale di rovescio. Discreto rendimento del servizio per l’azzurro, risposte profonde ma con buon margine per non far attaccare il rivale, e quindi farlo correre. Un set ottimo per Luca, con l’avversario a dir poco impacciato sulle gambe per gli sforzi della settimana. Avanti subito di un break nel secondo parziale (con una striscia di sei game di fila), tutto sembrava sotto controllo. Invece Halys ha fatto capire che razza di forma e fiducia abbia in questa settimana di Dubai. Ha capito che così non aveva scampo perché era bloccato non solo sulle gambe ma anche sul ritmo di Nardi, che a quella velocità giocava col pilota automatico, quasi perfetto. Per questo, da giocatore vero, ha fatto un “All-in”: braccio a tutta e via, tanto sono sotto quindi ho già perso. Questo improvviso rilancio è arrivato nell’esatto momento in cui Nardi ha rifiatato e la combinazione delle due cose ha stravolto tutto, mettendo in moto il francese e allo stesso bloccando il braccio del marchigiano, diventato all’improvviso più lento e difensivo. Non ci voleva quel break e ancor più un break successivo perché Halys ci ha creduto, si è sciolto totalmente e ha trovato energie che nemmeno pensava di avere. Lì è nata la sconfitta di Nardi, l’incapacità di arginare la reazione del rivale. Passi il primo break subito, assolutamente no il secondo perché tutto è girato e diventato complicatissimo.
    Halys infatti ha fatto correre il diritto a mille all’ora, prendendosi punti importanti, e pure col rovescio ha iniziato a tenere di più, non regalando quei punti che finora Luca si era preso solo giocando solido sulla diagonale di sinistra. Nardi è stato chiamato ad un rilancio, ad alzare il livello nello scambio e c’è riuscito solo in parte, nei suoi game e in risposta solo sul 5-3, quando si è procurato tre palle break, ma lì bravo Halys a giocare al meglio. Luca è piaciuto per come ha retto mentalmente e tecnicamente nei due game del terzo set nel quale ha concesso palle break. Spettacolare come ha rimontato da 0-40 sul 5 pari, ritrovando il servizio, efficacia e qualità in spinta. E anche il tiebreak l’ha giocato tutto sommato bene, fino a quell’ultimo diritto tirato fuori di un niente. È cresciuto tanto il rendimento del servizio del francese dal secondo set, ma Nardi forse in alcuni frangenti poteva e doveva rischiare di più invece di limitarsi allo spostare l’avversario per portarlo all’errore. Forse Luca doveva cercare qualche attacco più perentorio sul rovescio di Halys nel terzo set, qualche pallata in risposta a tutta a costo di sbagliare ma per mandare un messaggio e mettere pressione. Non c’è riuscito.
    Quando perdi letteralmente per due punti, è girata anche male, …ma quel vantaggio sprecato all’avvio del secondo set, col match in pugno, è qualcosa su cui riflettere e su cui Luca deve lavorare. Per crescere ancora e tornare, si spera presto, a giocare l’accesso in semifinale in un torneo di questo livello. Il tennis c’è, i segnali di tenuta mentale e fisica pure. Resta un gran torneo per Nardi e best ranking. Una nuova base su cui ripartire, con ancor più convinzione.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Halys alza la prima palla del match. Spinge tanto con servizio e diritto, del resto lo scambio prolungato non è il suo pane, ma è bravo a correre a destra e tirare un bel passante di diritto che sorprende Nardi e gli vale il game. Luca ha bisogno del servizio per tenere fermo in risposta il francese, pronto a scaricare il massimo della potenza. Invece la prima palla non va granché, ma nello scambio l’azzurro ha un timing favoloso e comanda, giocando a tratti quasi di contro balzo tanto sono profondi i drive del 28enne di Bondi. L’incontro si infiamma sul 2 pari. Halys sbaglia troppo, bloccato sulla diagonale di rovescio da un Nardi molto consistente, lucido nel dare palle profonde con poco rischio al francese. 15-40, due palle break per Luca. Si salva Quentin con un bel servizio e poi un tocco corto sotto rete tanto folle (era possibile lo smash!) quando preciso. Nardi con una bella risposta si prende una terza chance, è quella buona! Ottima risposta cross di rovescio su di una seconda palla esterna e carica, ma molto ben gestita dal colpo bimane dell’italiano, che pizzica la lentezza del rivale nello scattare dopo il servizio e provoca l’errore e il BREAK, per il 3-2. Eccellente il focus di Nardi: ancora poche prime palle ma seconde cariche e precise, poi pronto a scattare un passo nel campo e far correre l’avversario. 4-2 Nardi, solido e consistente. Halys è in difficoltà ogni volta che Nardi riesce a giocargli un drive carico di spin e profondo sul rovescio, e poi lascia troppo campo cercando l’affondo. 15-30 e poi 30-40 ancora vincendo uno scambio sulla diagonale di sinistra. Palla del doppio break! Si salva con un servizio molto potente, ma un brutto attacco in rete (pochissime gambe) gli costa un’altra chance da difendere. Nardi trova una risposta bloccata di diritto che genera una traiettoria bassa in lungo linea che Quentin gestisce malissimo, davvero lento… BREAK Nardi, avanti 5-2 e servizio. Halys è in enorme difficoltà a correre nello scambio, certamente appesantito da un torneo per lui molto duro (è passato per qualificazioni), per questo Nardi gioca pulito, con zero rischio a far correre l’avversario, e raccogliendo lauti dividendi. Quentin si prende un bel punto con una bordata di diritto, una rara occasione per tirare da fermo. Nardi non si scompone, due ottime prime palle e via, chiude al primo Set Point. 6-2, 29 minuti di totale dominio e controllo su di un avversario troppo lento e falloso.
    Halys è subito in crisi anche servendo all’avvio del secondo set. Col quarto Ace rimonta da 15-30, poi Nardi è un “gatto” sotto rete nell’addomesticare un passante robusto del francese. 30-40, palla break immediata! Fantastico Luca! Risponde, inchioda il rivale sulla diagonale di rovescio e ne provoca l’errore con un forcing perfetto. BREAK Nardi, subito avanti (e sesto gioco di fila vinto). Quentin ha una reazione d’orgoglio, lotta come un leone in difesa e contrattacca, 0-30, situazione inedita per l’azzurro. Halys trova una risposta sulla riga, 0-40, tre palle break concesse dall’azzurro (le prime nel match). Il BREAK arriva subito, Nardi perde lo scambio, in ritmo. Piccolo passaggio a vuoto che rimette in discussione l’inerzia del match che pareva totalmente dalla parte del nostro. (1-1). Improvvisamente si è acceso Halys, regge pure sul rovescio, è più scattante e copre meglio il campo, come dimostra la rincorsa all’indietro e poi in avanti che gli vale il punto del 2-1. Luca in questa fase va sotto sulla spinta massima del rivale, più attivo nell’arrivare sulla palla e meno falloso. Lo scambiare a buon ritmo sul rovescio non basta più, Nardi è costretto a cambiare schemi ma sbaglia. Brutto il suo diritto in rete che gli costa il 15-40. Nemmeno il servizio lo assiste, ma Halys sbaglia malamente una risposta non difficile, 30-40. Bene qua Nardi a prendere subito l’iniziativa col diritto, cancella anche la seconda chance. Purtroppo un errore di rovescio quando era in controllo dello scambio gli costa la PB #3. Nardi cerca il ritmo sul rovescio ma è il primo a sbagliare. Da 1-0 avanti, ora Luca è sotto 3-1, con il secondo BREAK subito nel set. La partita purtroppo è girata dalla parte del francese, più attivo, aggressivo e pronto ad attaccare dell’italiano, calato al servizio e nell’attenzione. In battibaleno Halys vola 4-1, quarto game di fila. L’azzurro interrompe l’emorragia ritrovando la prima di servizio e un po’ di velocità in spinta (4-2). Si è rimesso in moto Nardi, risponde di più ed è più intenso nello scambio, cos che Halys torna a far fatica. Il francese tira lungo un attacco, 15-30, ma la chance per Nardi non arriva. 5-2 Halys, aiutato dal servizio. Nardi resta aggrappato al set, 5-3, e in risposta sale 0-30 sfruttando un errore del rivale. Ecco la chance! Una risposta profonda sul 15-30 porta Halys a sbagliare malamente col diritto, 15-40! Ottimo il S&V di Quentin dopo una prima esterna, 30-40; niente, gran prima palla al T, ingiocabile. Luca non demorde, altra gran risposta al centro, è lento Halys a far spazio e sbaglia. PB #3, e seconda di servizio… ma è bravo il francese, rischia la battuta e poi bordata di diritto. Halys chiude il SET 6-3 con un diritto potentissimo. Peccato per il vantaggio sprecato e calo di Luca. Si va al terzo.
    Nardi scatta bene, turno di battuta a zero, può fare corsa di testa e mettere pressione al rivale in risposta. Ci prova, però cercando grande profondità di risposte ne sbaglia un paio, e Halys con un Ace impatta 1 pari. Sul 2-1 in risposta Luca trova a brillare in risposta, una vincente per aprire il game e poi una difesa che gli vale il 30 pari. Bravo il francese a rischiare un S&V perfetto e poi spingere col rovescio, grande angolo e Luca è sorpreso. 2 pari. Nardi corre come sui binari nei suoi game, si porta 3-2 con un solo punto ceduto alla battuta. Halys è salito tantissimo nello scambio, come dimostra l’ottimo scambio comandato e chiuso con un bel vincente in apertura del sesto game. A differenza del primo set col rovescio regge eccome, il diritto è potente e il numero dei suoi errori è calato drasticamente, tanto che l’azzurro deve conquistarsi tutti i punti non ricevendo più regali. 3 pari. La tensione del settimo game si fa sentire… Nardi sbaglia un rovescio di scambio che fissa lo score sul 30 pari. Halys trova una risposta d’incontro forse un filo fortunata, visto che diventa un lungo linea micidiale, che segue a rete e chiude con un tocco corto. Attenzione, palla break sul 30-40. Che Rischio!?! Nardi tocca la smorzata dopo il servizio, Halys ci arriva ma tocca lungo. Con un diritto cross potentissimo Halys sfiora la riga e si prende una seconda chance per l’allungo. Ancora palla corta, e poi stavolta passante di rovescio, Nardi rischia e salva la palla break. Purtroppo la prima palla da destra di Luca non c’è, Halys rischia a tutta col diritto e sfonda, terza palla break. Seconda di servizio per Nardi… uff! Si salva di nuovo Luca reggendo uno scambio davvero duro, pure ricacciato indietro dopo l’attacco. Buona tenuta mentale sotto la massima pressione. Finalmente torna il servizio, Nardi sale 4-3 salvando 3 chance di break. Luca spreca una piccola occasione sul 30 pari, due errori di rovescio gratuiti, allarga le braccia con lo score che segna 4 pari, lì non si doveva sbagliare semmai mettere pressione per provocare l’errore. Resta solido alla battuta Nardi, comodo game e avanti 5-4; un treno al servizio il francese, 30-0, poi si scambia a Luca “alza il muro”, vincendo due punti importantissimi. 30 pari, è a due punti dalla grande W l’azzurro… Due Ace, quattro nel game, Halys non crolla. 5 pari. Quentin trova una gran risposta in apertura del game #11, poi vince uno scambio davvero ben condotto, facendo correre Nardi e facendolo scivolare 0-30. Poche prime per Luca adesso, e Halys è bravissimo a tirare un rovescio super carico di spin e poi bordata in contro piede, davvero ben giocata. Nardi rincorre troppo e crolla 0-40. Finalmente la prima palla in gioco, e diritto aggressivo, 15-40; altra prima palla esterna, liftata, 30-40. Terza prima palla e la risposta è in rete. Parità, molto solido qua Luca, meno velocità con il servizio ma totale precisione. Con un diritto lungo linea Luca si prende il quinto punto di fila, 6-5. Grandissimo salvataggio e dimostrazione di forza mentale. Il match di decide al tiebreak. Inizia bene Nardi con un tocco comodo dopo una prima palla potente. Bene anche Halys, comanda e 2-1. Domina il servizio, 3-2 Nardi. Ecco la seconda palla per Halys, arriva uno scambio infinito e il francese lo chiude con uno smash davvero difficile, 3 pari, forse qua Luca poteva prendersi un rischio invece di far solo correre l’avversario. 4-3 Halys, perfetto sotto rete. UFF!?! Che coraggio Nardi nel tirare uno schiaffo al volo difficilissimo, tutto spostato a sinistra, per prendersi il punto del 4 pari, mettendo in mostra tutta la sua clamorosa manualità. 5-4 Nardi. Halys tira fortissimo col diritto, 5 punti pari. Ecco il punto più pesante del match… Che riga… Quentin tocca una palla sotto rete che pizzica un millimetro di riga, gran rischio. 6-5 e Match Point Halys, era bella la risposta di Luca… Purtroppo invece non tocca la riga il diritto d’attacco di Nardi, esce di un niente, ma quanto basta a condannarlo alla sconfitta. Che amarezza… Buona prestazione, ma con quel vantaggio sprecato e due punti girati male al tiebreak.

    Luca Nardi vs Quentin Halys (Non prima 13:00)ATP Dubai Luca Nardi636 Quentin Halys267 Vincitore: Halys ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 5-4* 5-5* 5*-66-6 → 6-7Q. Halys 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-405-5 → 6-5Q. Halys 15-0 ace 30-0 ace 30-15 30-30 40-30 ace ace5-4 → 5-5L. Nardi 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Q. Halys 15-0 15-15 30-15 30-30 df 40-304-3 → 4-4L. Nardi 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-403-3 → 4-3Q. Halys 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-152-2 → 3-2Q. Halys 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2L. Nardi 15-0 30-0 40-01-1 → 2-1Q. Halys 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-0 → 1-1L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Q. Halys 0-15 df 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-403-5 → 3-6L. Nardi 15-0 30-0 ace 40-02-5 → 3-5Q. Halys 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df A-402-4 → 2-5L. Nardi 15-0 30-0 40-0 40-151-4 → 2-4Q. Halys 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-3 → 1-4L. Nardi 15-0 15-15 df 15-40 30-40 40-40 40-A1-2 → 1-3Q. Halys 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-301-1 → 1-2L. Nardi 0-15 0-30 0-401-0 → 1-1Q. Halys 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-155-2 → 6-2Q. Halys 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-40 40-40 40-A4-2 → 5-2L. Nardi 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2Q. Halys 0-15 15-15 ace 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A2-2 → 3-2L. Nardi 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2Q. Halys 15-0 30-0 ace 40-01-1 → 1-2L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Q. Halys 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-300-0 → 0-1

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Halys 🇫🇷

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    284
    268

    Ace
    2
    12

    Doppi falli
    1
    4

    Prima di servizio
    46/83 (55%)
    59/99 (60%)

    Punti vinti sulla prima
    37/46 (80%)
    46/59 (78%)

    Punti vinti sulla seconda
    23/37 (62%)
    19/40 (48%)

    Palle break salvate
    8/10 (80%)
    6/9 (67%)

    Giochi di servizio giocati
    14
    15

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    128
    92

    Punti vinti sulla prima di servizio
    13/59 (22%)
    9/46 (20%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    21/40 (53%)
    14/37 (38%)

    Palle break convertite
    3/9 (33%)
    2/10 (20%)

    Giochi di risposta giocati
    15
    14

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    60/83 (72%)
    65/99 (66%)

    Punti vinti in risposta
    34/99 (34%)
    23/83 (28%)

    Totale punti vinti
    94/182 (52%)
    88/182 (48%) LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Dubai: Nardi supera Bergs con una prestazione paziente e lucida, vola ai quarti di finale

    Luca Nardi (foto Instagram)

    Lucidità e pazienza non sempre sono stati gli aggettivi che abbiamo accostato alle prestazioni di Luca Nardi, semmai di lui abbiamo sottolineato tante volte il talento, la manualità, lo sterminato bagaglio tecnico ma anche la poca costanza di rendimento, cali repentini nell’attenzione e nell’aggressività che ha pagato spesso a caro prezzo. Per questo il successo del pesarese nel secondo turno dell’ATP 500 di Dubai contro Zizou Bergs è davvero significativo. L’azzurro supera il talentoso ma poco costante belga per 6-4 7-6(3) grazie ai suoi colpi puliti ma soprattutto tanta attenzione e lucidità tattica, con alcuni passaggi importanti nei quali è rimasto calmo, focalizzato nel fare le scelte giuste e non regalare niente all’avversario. Su tutti il delicatissimo turno di battuta sul 6-5 nel secondo set. Nardi scivola sotto 0-40 subendo una sfuriata del rivale, davvero arrembante, con tre set point da difendere; invece di farsi prendere dalla frenesia e trattenere il braccio, Luca sale in cattedra servendo bene, giocando aggressivo e vincendo ben 7 punti di fila, uno meglio dell’altro, incluso i primi due del tiebreak, davvero ben condotto e che gli vale il successo. Una vittoria importantissima, in un torneo di ottimo livello che per Nardi è iniziato da lucky loser e che ora lo vede nei quarti di finale, dove attende Hayls o Bautista Agut, una partita assolutamente giocabile.
    Nardi ha chiuso l’ora e quaranta minuti di gioco con un rendimento del servizio in crescita, dopo un primo set più altalenante: 62% di prime palle vincendo tre punti su quattro, e un ottimo 54% con la seconda di servizio. Bene anche l’aver salvato 5 delle 7 palle break concesse, con 17 vincenti e 22 errori; assai più negativo il saldo di Bergs (21-41, tanti davvero gli “unforced”). Ma più dei numeri, quel che è giusto sottolineare nella prestazione di Luca è come abbia ben affrontato la partita, in modo quasi inaspettato ma per questo sorprendente e molto, molto positivo. Bergs alla fine è un tennista relativamente simile all’azzurro: gran braccio, se possibile ancor più esplosivo di quello di Nardi, ama condurre lo scambio con strappi di grandissima qualità ma anche un coefficiente di rischio molto alto. Zizou ha certamente pagato una prestazione assai negativa al servizio e i troppi errori, ma la condotta di Nardi è stata per la gran parte del match davvero azzeccata. Infatti il rischio era quello di esser trascinato dal rivale in un match speculare fatto di continue accelerazioni e cambi di ritmo, con punti certamente spettacolari ma anche molti errori o aperture di campo nelle quali il talento di Bergs poteva entrare e far “danni”. Invece Nardi per una volta ha scelto lucidamente di lasciare maggiormente l’iniziativa all’avversario, restando più fermo sul ritmo a basso rischio in modo da far colpire al rivale tante palle, discretamente consistenti, e forzandone gli errori.
    Ha risposto piuttosto bene Luca, in particolare nei frangenti che gli sono valsi l’allungo. Soprattutto Luca ha sprecato pochissimo per i suoi standard, come per esempio dimostra il 3 su 3 alla voce palle break sfruttate. Ma oltre ai numeri, sono stati tanti gli scambi nei quali Nardi ha convinto per focus e solidità. Rovescio contro rovescio nella diagonale è stato superiore e questo ha portato Bergs a rischiare (e sbagliare) cercando l’uscita in lungo linea; idem per i tanti scambi condotti da Luca col diritto dal centro, dritto per dritto, e quindi qualche cambio in lungo linea non tanto a spaccare la palla ma per far correre il rivale che, vedendo uno spazio, c’ha provato con poco equilibrio, sbagliando troppo. Nardi ha concesso qualcosa, si è forse trattenuto fin troppo in alcuni passaggi, come il contro break subito nel primo set, ma in generale a livello di attitudine è stato piuttosto tosto e positivo. Anche quando è andato sotto ai momenti “top” dell’avversario, non si è mai smarrito, ha tenuto alto il focus e si è subito rimesso in carreggiata, come il contro break ottenuto sul 5-3 nel secondo set, confermato dal miglior turno di servizio di tutto l’incontro.
    Un Nardi meno scoppiettante e spettacolare rispetto alle sue migliori vittorie, un po’ più pratico e consistente, ma contrariamente a quanto si possa pensare è un’ottima notizia: per vincere con continuità nei grandi tornei questo è un passo necessario, quello che gli è spesso mancato. Non si può solo stravincere, mettendo in mostra un campionario di esecuzioni meraviglioso, servono anche vittorie con un tennis più sostanzioso e regolare. Proprio come oggi. 
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Bergs inizia il match a spron battuto, ben due Ace a mettere in chiaro la sua aggressività, come sul rovescio vincente lungo linea che lascia Nardi a metri dalla palla tanto è veloce e preciso. L’azzurro invece inizia alla battuta con un doppio fallo e giocando più corto nello scambio, dando così tempo all’avversario per entrare. Una risposta aggressiva e altro rovescio eccellente vale al belga una palla break ai vantaggi, ma non la sfrutta (un po’ lento nel gestire uno slice di Nardi). 1 pari. Dopo l’avvio molto positivo, Bergs mette in mostra il lato “nero” del suo talento: troppi errori. Un doppio fallo per iniziare il terzo game, poi due diritti a metà rete davvero pessimi, per il 15-40. Zizou completa il disastro con un errore di rovescio. Solido Nardi, ma il BREAK è frutto di un passaggio a vuoto del belga (2-1). Luca non gestisce bene il vantaggio, sbaglia tre colpi in scambio, un paio giocando un po’ passivo, e concede la chance del contro break sul 30-40. Pessima, davvero mal eseguita la palla corta di Nardi che Bergs aggredisce comodamente e chiude di volo. Contro BREAK Bergs, stavolta per demerito del marchigiano. La partita la fa Bergs, è più attivo, aggressivo, cerca per primo il cambio di ritmo e la verticalizzazione, con un buon turno di servizio si porta 3-2. È una fase difficile per Nardi: se cerca di velocizzare gli scambi sbaglia troppo, e il servizio non lo aiuta. Scivola 0-30 per due errori, ma rimedia ritrovando la prima palla, anche un Ace. Bergs ottiene una palla break ai vantaggi grazie ad una risposta sulla riga, troppo altalenante il servizio dell’italiano, non la sfrutta colpendo lungo un diritto in corsa. Nardi alla fine riesce a fare i punti non tanto rischiando (sbaglia troppo) quanto giocando più solido e in ritmo. 3 pari. Sul 4 pari Bergs si “incarta”: un doppio fallo, un errore di rovescio in scambio e poi un altro doppio fallo! 15-40, palle break importantissime per Nardi. Il servizio del belga è scomparso, e Luca è bravissimo a trovare una risposta molto profonda e quindi immediato attacco col diritto dal centro, che gli vale un BREAK fondamentale, avanti 5-4 e servizio. Inferocito Zizou al cambio di campo, frustrato dal pessimo turno di battuta. Inizia male Luca, passivo concede due punti, 0-30. Si scuote e finalmente attacca il campo, chiudendo con lo smash sicuro, poi Bergs regala una risposta di rovescio tirata con zero equilibrio. 30 pari. Con un diritto lungo linea dal centro, carico di spin e poco rischio, l’azzurro si prende il Set Point. Ottima prima palla esterna, quattro punti di fila e 6-4 Nardi. Molti rimpianti per il belga, Nardi così così ma ha sbagliato di meno nella fase decisiva.
    Bergs inizia il secondo set con grande nervosismo, alterna grandi accelerazioni ad errori marchiani, ma nonostante l’atteggiamento negativo regge nei suoi turni di servizio. Più sornione Nardi, gioca lineare con qualche cambio di ritmo ma attento soprattutto a non regalare tanto. Il servizio è ancora altalenante, assai più solido rovescio con il quale passa da incrociato e lungo linea con buon agio. Con un’ottima accelerazione da sinistra nell’angolo Luca si porta 2 pari. Si scorre sui game di battuta fino al 4-3 Bergs. Nardi subisce la maggior aggressività del belga, pronto a spingere forte in risposta (e nessun aiuto dal servizio per Luca). Non fortunato il pesarese con un nastro che devia larga la palla (15-30) e quindi Bergs sfonda in progressione, portandosi 15-40. Nardi col servizio non riesce a tener fermo il rivale, è costretto a rincorrere e alla fine sbaglia un rovescio in corsa che gli costa il BREAK, 5-3. Il belga continua a servire molto male (46% di prime in campo nel secondo set), l’italiano ne approfitta tirando un gran diritto dal centro che fulmina il rivale, 0-30. Le chance del contro break arrivano sul 15-40 grazie ad un rovescio molto povero di Bergs, fermo sulle gambe e sbagliato tatticamente. Bene Luca! Ottima risposta cross sull’ennesima seconda di servizio e quindi chiusura con il diritto vincente. Contro BREAK, 5-4. Bravo qua Nardi a sfruttare l’onda positiva con il suo miglior turno di battuta, per il 5 pari, finalmente sicuro e incisivo. Il buon momento dell’azzurro dura poco: servendo sotto 6-5 subisce di nuovo l’aggressività del belga (bellissimo il rovescio vincente che apre il game), anche in risposta, e crolla 0-40 con un diritto a rete e con Tre Set Point da difendere. Come si salva Luca! Ace, poi uno scambio solido e quindi un gran diritto vincente incrociato sul terzo, traiettoria eccellente. Super tenuta mentale in questa fase delicatissima, 5 punti di fila e Tiebreak. Bergs avvia male con una discesa a rete con tempi errati, mentre la palla bassa e lenta di Nardi è ottima. I punti di fila di Luca diventano sette, poi sbaglia un rovescio cercando il cambio in lungo linea (2-1). Solido Nardi, gioca con discreto ritmo ma al centro, attende l’errore del rivale che arriva sul 4-3, un diritto in rete che manda avanti l’azzurro 5 punti a 3. Bergs attacca in contro tempo, buona scelta ma stavolta è il tocco di volo errato. 6 punti a 3 Nardi, ha 3 Match Point. ACE! Basta il primo. Chiude 7 punti a 3, una partita vinta con qualche calo ma complessivamente più solido dello sprecone rivale. Da Lucky loser, questo torneo di Dubai si sta facendo molto, molto interessante, anche perché il prossimo avversario sarà tutt’altro che ingiocabile.

    Luca Nardi vs Zizou Bergs ATP Dubai Luca Nardi67 Zizou Bergs46 Vincitore: Nardi ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 5-3* 6*-36-6 → 7-6L. Nardi 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-405-6 → 6-6Z. Bergs 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 5-6L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace4-5 → 5-5Z. Bergs 0-15 0-30 15-30 15-403-5 → 4-5L. Nardi 0-15 15-15 15-30 15-403-4 → 3-5Z. Bergs3-3 → 3-4L. Nardi 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 3-3Z. Bergs 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-2 → 2-3L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2Z. Bergs 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2L. Nardi 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-4 → 6-4Z. Bergs 0-15 df 0-30 15-30 15-40 df4-4 → 5-4L. Nardi 15-0 15-15 df 30-15 40-153-4 → 4-4Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 ace 40-15 40-303-3 → 3-4L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3Z. Bergs 15-0 30-0 40-0 40-152-2 → 2-3L. Nardi 0-15 0-30 15-30 30-30 30-402-1 → 2-2Z. Bergs 0-15 df 15-15 15-30 15-401-1 → 2-1L. Nardi 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1Z. Bergs 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 ace0-0 → 0-1

    Statistica
    Nardi 🇮🇹
    Bergs 🇧🇪

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Valutazione del servizio
    272
    242

    Ace
    5
    4

    Doppi falli
    2
    3

    Prima di servizio
    45/73 (62%)
    31/64 (48%)

    Punti vinti sulla prima
    33/45 (73%)
    24/31 (77%)

    Punti vinti sulla seconda
    15/28 (54%)
    14/33 (42%)

    Palle break salvate
    5/7 (71%)
    0/3 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Valutazione della risposta
    207
    120

    Punti vinti sulla prima di servizio
    7/31 (23%)
    12/45 (27%)

    Punti vinti sulla seconda di servizio
    19/33 (58%)
    13/28 (46%)

    Palle break convertite
    3/3 (100%)
    2/7 (29%)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti al servizio
    48/73 (66%)
    38/64 (59%)

    Punti vinti in risposta
    26/64 (41%)
    25/73 (34%)

    Totale punti vinti
    74/137 (54%)
    63/137 (46%) LEGGI TUTTO