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    MotoGp, Lorenzo nella Hall of Fame: a Jerez la cerimonia durante il Gp di Spagna

    ROMA – Jorge Lorenzo farà il suo ingresso nella Hall of Fame MotoGp questo fine settimana. Il Gran Premio di Spagna, in programma a Jerez per questo weekwend., farà infatti da cornice all’evento (ore 18, sabato 30 aprile) per celebrare il traguardo del cinque volte campione del mondo, visibile tra l’altro anche via social sui canali ufficiali del Motomondiale. Lorenzo, oltre ai già ricordati cinque titoli mondiali (2006 e 2007 classe 250, nel 2010, 2012 e 2015 in MotoGp), ha disputato in tutto 296 gare, vincendone 68 e partendo dalla pole posizion per 69 volte.
    Le statistiche di Lorenzo
    I maggiori successi nella sua carriera Lorenzo li ha firmati con la Yamaha: 44 Gp vinti e tre mondiali. Poi è passato alla Ducati nel 2017 raccogliendo un’emozionante vittoria al Mugello l’anno successivo, per poi correre l’ultima stagione con la Honda. Lo spagnolo però non sarà l’unico pilota ad entrare nelle Legends della MotoGp quest’anno. Ci sono infatti anche i futuri onori a Max Biaggi e  Hugh Anderson: l’italiano avrà il suo evento al Mugello (27-29 maggio), l’86enne di Huntly, dovrà probabilmente aspettare fino al Gran Premio di Phillip Island, in Australia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo entra nella Hall of Fame: cerimonia sabato a Jerez

    ROMA – Come annunciato qualche settimana fa, Jorge Lorenzo entrerà nella Hall of Fame MotoGp in occasione del Gran Premio di Spagna, in programma a Jerez per questo weekend. Per celebrare il traguardo del cinque volte campione del mondo è stato inoltre organizzato un evento per sabato prossimo alle 18, visibile anche via social sui canali ufficiali del Motomondiale. Lorenzo, oltre ai già ricordati cinque titoli mondiali (2006 e 2007 classe 250, nel 2010, 2012 e 2015 in MotoGp), ha disputato in tutto 296 gare, vincendone 68 e partendo dalla pole posizion per 69 volte.
    Non solo Lorenzo
    I maggiori successi nella sua carriera Lorenzo li ha firmati con la Yamaha: 44 Gp vinti e tre mondiali. Poi è passato alla Ducati nel 2017 raccogliendo un’emozionante vittoria al Mugello l’anno successivo, per poi correre l’ultima stagione con la Honda. Lo spagnolo però non sarà l’unico pilota ad entrare nelle Legends della MotoGp quest’anno. Ci sono infatti anche i futuri onori a Max Biaggi e Hugh Anderson, con l’italiano che sarà festeggiato al Mugello (27-29 maggio), mentre per quanto riguarda l’86enne Huntly, è in programma un evevnto al termine della stagione, probabilmente nel Gran Premio di Phillip Island, in Australia. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Marquez? Il tempo passa per tutti”

    ROMA – I tanti contratti in scadenza infiammano già da ora il mercato piloti. E Jorge Lorenzo, uomo di grande esperienza del paddock con i suoi cinque titoli iridati, prova a tracciare la linea che i team seguiranno nella sosta invernale, quando si deciderà cioè la griglia di partenza della MotoGp 2023. Lo spagnolo parte da un punto fermo nella sua intervista a “Motorsport”: “Penso che Martin sia già nella squadra ufficiale. Spero per lui che sia così perché al momento Bastianini sta guidando molto bene. È leader del mondiale e ha già due vittorie. Se Martin non ha firmato ancora, secondo me potrebbe complicarsi il suo approdo alla Ducati”.
    Su Marquez
    Il fatto che la Ducati non riesca comunque a ingranare con Pecco Bagnaia suscita questa riflessione da parte di Lorenzo: “La GP22 si sta dimostrando più complicata, per Bagnaia in particolare. Rispetto a Martin e Miller, si sta adattando con fatica”. Poi il pensiero va a Marc Marquez, ancora una volta in sella dopo i problemi alla vista: “È un fenomeno, ma non aiuta continuare a farsi male. Man mano questi problemi si insinuano nella testa. Il tempo passa per tutti, ormai ha quasi trent’anni. Però può continuare per altri cinque anni ad alti livelli”. Infine un parere sul campione del mondo Fabio Quartararo, in difficoltà con la Yamaha. “Non vedo opzioni alternative per lui. La Honda è una moto che va nella direzione opposta al suo stile di guida e nella Ducati non c’è spazio per lui. Tecnicamente mi ricorda molto Marquez”, ha concluso Lorenzo. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Bastianini può insidiare Martin per una sella in Ducati”

    ROMA – La stagione è appena iniziata ma già si parla di mercato piloti. Come cambierà la griglia di partenza per la  MotoGp 2023? Ne parla Jorge Lorenzo in un’intervista a “Motorsport”, con i lcinque volte iridato che prova a decifrare le mosse delle scuderie per il prossimo anno: “Penso che Martin sia già nella squadra ufficiale. Spero per lui che sia così perché al momento Bastianini sta guidando molto bene. È leader del mondiale e ha già due vittorie. Se Martin non ha firmato ancora, secondo me potrebbe complicarsi il suo approdo alla Ducati”.
    Le parole di Lorenzo
    Il fatto che la Ducati non riesca comunque a ingranare con Pecco Bagnaia suscita questa riflessione da parte di Lorenzo: “La GP22 si sta dimostrando più complicata, per Bagnaia in particolare. Rispetto a Martin e Miller, si sta adattando con fatica”. Poi il pensiero va a Marc Marquez, ancora una volta in sella dopo i problemi alla vista: “È un fenomeno, ma non aiuta continuare a farsi male. Man mano questi problemi si insinuano nella testa. Il tempo passa per tutti, ormai ha quasi trent’anni. Però può continuare per altri cinque anni ad alti livelli”. Infine un parere sul campione del mondo Fabio Quartararo, in difficoltà con la Yamaha. “Non vedo opzioni alternative per lui. La Honda è una moto che va nella direzione opposta al suo stile di guida e nella Ducati non c’è spazio per lui. Mi ricorda molto Marquez sotto il punto di vista tecnico”, ha chiosato lo spagnolo. LEGGI TUTTO

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    Jorge Lorenzo correrà la Porsche Carrera Cup Italia 2022: il via a Imola

    ROMA – Jorge Lorenzo scalda i motori per gareggiare nel Bel Paese. L’ex leggenda della MotoGp correrà infatti per la Porsche Carrera Cup Italia 2022. Giunto alla sua 16esima edizione, il campionato monomarca prenderà ufficialmente il via con i test ufficiali a Monza, il prossimo 13 aprile. Il mezzo con cui lo spagnolo scenderà in pista sarà la 992 GT3 Cup del team Q8 Hi Perform, mentre per il debutto bisognerà aspettare la gara di Imola nel weekend del 7-8 maggio. Poi sarà la volta di Misano (4-5 giugno), Mugello (16-17 luglio), Vallelunga (17-18 settembre), Franciacorta (1-2 ottobre) e, infine, Monza (8-9 ottobre). Promessa mantenuta, quindi, questa di Lorenzo che aveva predetto come sarebbe arrivato a correre su quattro ruote, come l’ex rivale Valentino Rossi.
    Nuova avventura
    Lorenzo ha annunciato l’inizio di questa nuova avventura sui social, dove ha scritto: “Ora comincia una nuova e stimolante fase della mia vita. Voglio dire grazie di cuore al team Q8 Hi Perform per avermi accolto e per avermi scelto come pilota ufficiale. Non vedo l’ora di mettermi in gioco e dimostrare tutto il mio valore al volante”. Il direttore marketing di Q8, Gherardo Bisi, ha invece aggiunto: “Lorenzo rappresenta il professionista che cercavamo. Lo avevamo in mente da tempo e abbiamo scelto lui. Siamo sicuri che anche sulle quattro ruote possa raggiungere traguardi ottimi”. LEGGI TUTTO

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    Jorge Lorenzo debutta nella Porsche Carrera Cup Italia 2022: debutto a Imola

    ROMA – Jorge Lorenzo torna in pista, questa volta sulle quattro ruote. Il cinque volte campione del mondo in MotoGp correrà infatti per la Porsche Carrera Cup Italia 2022. Giunto alla sua 16esima edizione, il campionato monomarca prenderà ufficialmente il via con i test ufficiali a Monza, il prossimo 13 aprile. Il mezzo con cui lo spagnolo scenderà in pista sarà la 992 GT3 Cup del team Q8 Hi Perform, mentre per il debutto bisognerà aspettare la gara di Imola nel weekend del 7-8 maggio. Poi sarà la volta di Misano (4-5 giugno), Mugello (16-17 luglio), Vallelunga (17-18 settembre), Franciacorta (1-2 ottobre) e, infine, Monza (8-9 ottobre). Promessa mantenuta, quindi, questa di Lorenzo che aveva predetto come sarebbe arrivato a correre su quattro ruote, come l’ex rivale Valentino Rossi.
    Le parole di Lorenzo
    Lorenzo ha annunciato l’inizio di questa nuova avventura sui social, dove ha scritto: “Ora comincia una nuova e stimolante fase della mia vita. Voglio dire grazie di cuore al team Q8 Hi Perform per avermi accolto e per avermi scelto come pilota ufficiale. Non vedo l’ora di mettermi in gioco e dimostrare tutto il mio valore al volante”. Il direttore marketing di Q8, Gherardo Bisi, ha invece aggiunto: “Lorenzo rappresenta il professionista che cercavamo. Lo tenevamo d’occhio da tempo e lo abbiamo scelto, convinti che possa tagliare ottimi traguardi anche sulle quattro ruote”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo: “Avrei ottenuto risultati migliori se la sera fossi andato a dormire prima”

    ROMA – Tre titoli in MotoGp e tante stagioni a lottare per le posizioni di vertice hanno reso Jorge Lorenzo uno dei migliori piloti degli ultimi anni nella classe regina. Lo spagnolo, che si è ritirato dall’agonismo nel 2019 lasciando un vuoto fra gli appassionati, ai microfoni di Dazn Espana ha fatto un bilancio della sua carriera, ammettendo in particolare un limite che non gli ha permesso di esprimere tutto il suo potenziale. “Andavo a letto davvero tardi. Era il mio punto debole”. Così Lorenzo, che poi ha raccontato le difficoltà incontrate nell’arco della sua carriera.
    Le parole di Lorenzo
    “Probabilmente con un paio d’ore di sonno in più avrei ottenuto più energia in gara e di conseguenza risultati migliori. Mi distraevo facilmente e andavo a dormire troppo tardi” ha ammesso Lorenzo. Un altro difetto del campione spagnolo era la ricerca della perfezione: “Ero un perfezionista e questo mi si è rivoltato contro perché quando si perde la felicità, di conseguenza si perde il rendimento. Nel 2019 ho sofferto molto dato che le cose non andavano come volevo. Sono entrato in una sorta di depressione. Qualche anno prima mi era successa una cosa simile e, per farvi fronte, partivo per un viaggio qualche giorno prima così da visitare le città ed arrivare al circuito più motivato”. Queste dunque le parole di Jorge, che all’età di 34 anni ha iniziato una nuova avventura e si occuperà del commento tecnico per alcuni Gp su Dazn Espana. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Lorenzo rivela: “Andavo a letto tardi, era il mio punto debole”

    ROMA – Tra i migliori piloti di MotoGp di questo 21° secolo spicca sicuramente Jorge Lorenzo. Lo spagnolo, che si è ritirato dall’agonismo nel 2019, ha infatti conquistato ben tre titoli nella classe regina ed ha costantemente lottato per le posizioni di vertice. Lorenzo ha inoltre dato vita a belle rivalità, come ad esempio quella con Valentino Rossi, nonostante tra i due non scorra buon sangue. Ai microfoni di Dazn Spagna ha quindi fatto un bilancio della sua carriera, ammettendo in particolare un suo limite che non gli ha permesso di esprimere tutto il suo potenziale.
    La confessione di Jorge
    “Andavo a letto davvero tardi. Probabilmente con un paio d’ore di sonno in più avrei ottenuto più energia in gara e di conseguenza risultati migliori. Era il mio punto debole. Mi distraevo facilmente e andavo a dormire troppo tardi – ha svelato Lorenzo, che poi ha aggiunto – Ero un perfezionista e ciò mi si è rivoltato contro perché quando si perde la felicità, di conseguenza si perde il rendimento. Nel 2019 ho sofferto molto dato che le cose non andavano come volevo. Sono entrato in una sorta di depressione. Qualche anno prima mi era successa una cosa simile e, per farvi fronte, partivo per un viaggio qualche giorno prima così da visitare le città ed arrivare al circuito più motivato”. LEGGI TUTTO