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    ATP 500 Vienna : uno splendido Lorenzo Musetti supera Etcheverry e conquista i quarti di finale

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Che partita da parte di Lorenzo Musetti! Il tennista toscano ha offerto una prestazione di altissimo livello nel secondo turno dell’ATP 500 di Vienna, battendo l’argentino Tomás Etcheverry con il punteggio di 6-3 6-4 e conquistando così un posto nei quarti di finale, dove affronterà il francese Corentin Moutet.
    Un primo set quasi perfettoFin dalle prime battute, Musetti ha mostrato grande solidità e fiducia. Dopo un primo game combattuto al servizio, l’azzurro ha subito trovato il break nel secondo gioco grazie al suo colpo più caratteristico: il rovescio lungolinea, una soluzione che ha mandato spesso fuori ritmo l’argentino. Etcheverry ha provato a reagire, ma il carrarino ha gestito in modo impeccabile i turni di battuta, trovando varietà di soluzioni e alternando colpi profondi a tocchi delicati a rete.Sul 5-3, Musetti ha spinto con coraggio, chiudendo il primo parziale con il punteggio di 6-3 grazie a un dritto dell’argentino finito fuori misura. Solo qualche incertezza nel game conclusivo (una palla break annullata) ha rallentato un set che l’azzurro ha praticamente dominato, mostrando un tennis brillante, fluido e aggressivo.
    Un secondo set di maturità e carattereNel secondo parziale, Musetti è partito ancora una volta fortissimo. Con un mix di coraggio e precisione, ha strappato subito il servizio a Etcheverry portandosi poi sul 2-0 e consolidando il vantaggio con un altro game perfetto al servizio, chiuso con un ace (3-1). L’argentino ha provato a restare agganciato al punteggio con il suo solido dritto da fondo campo, ma Lorenzo ha continuato a rispondere colpo su colpo, costruendo punti con intelligenza e chiudendo spesso a rete.Nel momento più delicato, sul 5-4, quando ha servito per il match, Musetti ha mostrato tutta la sua maturità mentale: prima vincente, poi dritto profondo a comandare lo scambio, e infine il dritto in uscita dal servizio di Etcheverry finito largo che ha consegnato la vittoria all’azzurro.
    Prossima sfida: MoutetCon questa vittoria, Lorenzo Musetti raggiunge i quarti di finale del torneo viennese, dove sfiderà Corentin Moutet, autore dell’eliminazione di Daniil Medvedev. Un incontro che promette grande spettacolo tra due giocatori dotati di grande talento e sensibilità tecnica.Per Musetti si tratta di un successo importante, non solo per il prestigio del torneo, ma soprattutto per la qualità del gioco espresso: incisivo al servizio, solido da fondo campo e capace di sorprendere con il suo tennis elegante e imprevedibile.
    ATP Vienna Tomas Martin Etcheverry34 Lorenzo Musetti [4]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 40-04-5 → 4-6T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 30-15 40-15 40-303-5 → 4-5L. Musetti 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace A-403-4 → 3-5T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 ace 40-02-4 → 3-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 30-15 30-30 40-301-3 → 2-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 ace1-2 → 1-3T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-2 → 1-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 30-30 40-300-1 → 0-2T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 15-30 15-40 df0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 A-403-5 → 3-6T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-5 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-4 → 2-4L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace1-3 → 1-4T. Martin Etcheverry 30-0 ace 40-0 40-15 df ace0-3 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-00-2 → 0-3T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 ace 15-30 15-400-1 → 0-2L. Musetti 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 30-40 40-40 A-40 40-40 A-400-0 → 0-1
    Statistiche Tennis: Etcheverry vs Musetti

    Statistica
    Etcheverry 🇦🇷
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    255
    303

    Ace
    4
    7

    Doppi falli
    3
    1

    Prima di servizio
    37/55 (67%)
    42/63 (67%)

    Punti vinti sulla prima
    26/37 (70%)
    34/42 (81%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/18 (39%)
    11/21 (52%)

    Palle break salvate
    1/3 (33%)
    4/4 (100%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    10

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    224km/h (139 mph)
    217km/h (134 mph)

    Velocità media prima
    203km/h (126 mph)
    200km/h (124 mph)

    Velocità media seconda
    163km/h (101 mph)
    154km/h (95 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    67
    180

    Punti vinti su prima di servizio
    8/42 (19%)
    11/37 (30%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    10/21 (48%)
    11/18 (61%)

    Palle break convertite
    0/4 (0%)
    2/3 (67%)

    Giochi di risposta giocati
    10
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    33/55 (60%)
    45/63 (71%)

    Punti vinti in risposta
    18/63 (29%)
    22/55 (40%)

    Totale punti vinti
    51/118 (43%)
    67/118 (57%)

    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Musetti sprint. Qualità e sostanza, si impone su Medjedovic (subentrato a Tsitsipas)

    Lorenzo Musetti nella foto

    Il campo indoor di Vienna piace proprio a Lorenzo Musetti. Sarà quella luce un po’ più soffusa rispetto ad altri palazzi dello sport, o quel grigio chiaro che contrasta a meraviglia con l’azzurro del campo, o forse la bellezza di una Vienna che per eleganza e stile tanto si assomiglia ai colpi splendidi del toscano. Dopo l’ottimo torneo 2024 (fece semifinale), Musetti trova un esordio da Star all’ATP 500 della capitale austriaca, imponendosi per 6-4 6-3 sul serbo Hamad Medjedovic, subentrato come LL all’ultimo minuto a uno Tsitsipas K.O. alla schiena (continua il discreto mistero sulle condizioni del greco…). Lo score è persino bugiardo: Lorenzo ha dominato il match, con 20 vincenti e solo 10 errori (dati tennistv) e cedendo una miseria di punti col servizio, solo due con la prima (92% !) e otto con la seconda, numeri che solo in parte spiegano quanto abbia dominato la partita.
    Bravo a riprendersi immediatamente da un break subito nel primissimo game, Lorenzo ha ritrovato sicurezza in spinta e ha corso benissimo da ogni lato del campo, rimettendo con qualità molte palle non facili da rigiocare per il serbo, ottimo colpitore ma carente nella reattività e nella flessibilità di gioco. Ha colpito benissimo col diritto Musetti, comandando tanti punti, e col rovescio ha sapientemente alternato accelerazioni a tagli che hanno spesso mandato fuori posizione il rivale, come diversi contro piede ben eseguiti. Quando l’azzurro è riuscito a rispondere – e l’ha fatto spesso – si è creato lo spazio per gli affondi, con pochi errori per la potenza delle accelerazioni. Appena il toscano ha cambiato marcia nello scambio, Medjedovic non quasi mai riuscito a metterlo in difficoltà con le sue difese, oggettivamente povere di contenuti. Un Musetti ottimo, rapido, incisivo, aggressivo, per una vittoria limpida che gli apre le porte di un secondo turno con Etcheverry.
    Non c’è molto altro da aggiungere per commentare la prestazione di Musetti, è stato padrone del campo e non c’è stata una sola fase di gioco nella quale è andato “sotto”. Ripulito il tutto dopo una falsa partenza, ha comandato i suoi game (vincendone addirittura 4 di fila a zero) e il serbo ha cercato di scardinare l’inerzia con giocate estemporanee, come qualche smorzata o accelerazione a tutta, ma senza una vera idea tattica dietro. O, se vogliamo, Musetti ha fatto tutto talmente meglio da essere banalmente superiore. Hamad ha tenuto botta solo grazie al servizio, con diversi game ben condotti. Con la potenza della battuta è riuscito a galleggiare nello score e aprirsi il campo ad un successivo affondo col diritto, potente ma non regolare, o col rovescio, più sicuro ma meno esplosivo. Inoltre la sua poca velocità di copertura del campo è stato un handicap enorme contro un tennista come Lorenzo, bravissimo a spostarlo con traiettorie varie, anche volutamente più corte in diversi scambi per mandarlo fuori posizione. Ben 31 gli errori alla fine per il serbo, tanti rispetto ai 16 vincenti.
    Un buonissimo esordio per Musetti e altri punticini importanti in ottica ATP Finals. Lorenzo ha il destino nelle proprie mani: giocare bene a Vienna, poi a Parigi. Una corsa impegnativa con tanti match nella gambe, non riuscire a staccare il pass per Torino, vista la sua annata importante, sarebbe un delitto. Un ultimo grande sforzo, continuando a brillare a Vienna. Non manca molto…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match, si affida più all’angolo e precisione che alla potenza ma contro un “colpitore” di potenza come Medjedovic non funziona… Infatti il serbo ai vantaggi si pende la palla break con una sbracciata violenta col diritto, su di una palla interlocutoria di Lorenzo. Stesso punto: un diritto al centro né profondo né con rotazione è un assist per l’accelerazione di Hamad, che trova l’angolo e col terzo vincente del game strappa un BREAK in apertura, 1-0. Musetti alza il volume della sua musica con un gran passante di rovescio stretto, gli vale il 30 pari nel secondo gioco. Medjedovic esagera col rovescio angolato, errore che gli costa una chance del contro break. Eccellente la difesa di Lorenzo! Riguadagna campo, rallenta col back di rovescio e provoca l’errore del serbo, BREAK e 1 pari. Segue un ottimo turno di battuta dall’azzurro, più incisivo e zero attendista, come il diritto con curva splendida sul 40-0 (2-1). Dopo i fuochi d’artificio iniziali, si seguono i turni di servizio, rapidi entrambi ad entrare in campo dopo la battuta. Medjedovic sul 3-2 mette in mostra anche un’ottimo tocco, prima una smorzata millimetrica che sorprende Musetti e poi una demi-volée di diritto per niente facile (e il passante basso di Lorenzo non era affatto male…). 3 pari. “Muso” non si scompone di fronte a questa qualità, gioca rapido e solido, diritto pesante e servizi esterni per costringere il rivale a risposte in allungo e poco equilibrio. Altro turno a zero e 4-3 Musetti. Tanto rischio nelle bordate di Hamad, ma restano in campo… pure col servizio esterno con curve davvero precise. Anche Lorenzo mette in mostra la sua mano delicata con una volée toccata con estrema delicatezza e depositata sulla riga, molto elegante poi… 5-4. Gioco scarno da diversi game, in risposta quasi nulla. Musetti prova ad invertire tutto in apertura del decimo game, una risposta aggressiva, si apre il campo e via col diritto vincente, un fulmine! Poi un’altra risposta in allungo che sorprende il serbo, 0-30. Uff!!?! Musetti corre in avanti sulla volée stoppata ma il lob gli esce di pochissimo… È bravo a continuare a spingere ancora dopo l’ennesima ottima risposta, e Hamad arriva “pesante” e sbaglia. 15-40, Due Set Point Musetti. Eccolo! Non bene qua Medjedovic, viene a rete ma l’approccio non è niente di che, mentre il passante cross di rovescio è “calante”, e la volée… in rete. SET Musetti, bravo a rimontare subito il break immediato e alzare il livello in risposta nel decimo game. Qualità.
    L’italiano riparte al servizio nel secondo set, molto sicuro e bravo a variare gli angoli, non sempre tirando forte. La percentuale di prime in gioco non è granché, ma la trasformazione è ottima e la seconda palla tutto sommato funziona. 1-0. Braccio (diritto vincente fulminante) e gambe, difesa monumentale ai vantaggi, ed ecco la palla break per Musetti! Si gioca con la 2a palla ma la dea bendata bacia il serbo e il nastro, con una smorzata non così buona che diventa purtroppo buonissima… 1 pari. Segue il quarto turno di servizio a zero per l’azzurro, davvero una “macchina” per efficacia anche se la prima palla è solo al 50%, e questo indica quanto sia buono il suo primo colpo di scambio. Medjedovic invece continua ad andare a strappi al servizio, e sul 30 pari cerca anche una curva esterna estrema spostandosi tutto a destra. Ma qualche errori di troppo, il 24esimo del match porta il quarto game ai vantaggi. Il serbo chiude il game con una bordata improvvisa col diritto lungo linea imprendibile. 2 pari. Ma quando Lorenzo lo pizzica col contro piede, c’è un bel limite di spostamento e di reattività fine, infatti l’italiano lo sfrutta bene. E lo punisce anche con un Ace di seconda palla, troppo accentuato lo spostarsi a sinistra… Un errore col rovescio in spinta interrompe la striscia vincente alla battuta di Lorenzo. Poco male, si prende il game a 15, quando scocca l’ora di gioco. 3-2. C’è un certo dominio in campo di Musetti ma serve trovare la serie di punti in risposta per l’allungo. Tante le palle corte, anche da parte di Hamad che vede l’azzurro un po’ dietro e ci prova, con risultato tutto sommati discreti, soprattutto forte della battuta, in discreto ritmo nel set. Nel settimo game Musetti ritrova l’Ace (mancava dal primo turno del secondo set) e il diritto è molto incisivo. Altro game ottimo, 4-3. Nell’ottavo game Lorenzo riesce a rispondere e Hamad sbaglia una smorzata (pessima) e poi un diritto in rete, molto pesante coi piedi nel cercare la palla. 15-40, due palle break. Bene col servizio il serbo sulla prima, e sul 30-40 rischia una seconda palla sulla riga e poi scaraventa un diritto cross a tutto braccio quasi sulla riga. Che rischio… gli va bene. Musetti vuol partecipare al festival dei vincenti! Un rovescio lungo linea e poi una risposta di diritto clamorosa, bellissima. L’urlo del “Lori” e sulla terza palla break ecco che Hamad ha il braccio bloccato e tira malamente un diritto in rete. BREAK, molto meritato, serve per chiudere sul 5-3 Musetti. Autorevole nei suoi game Lorenzo, sesto Ace e poi una smorzata che è un bijou. 30-0. Finisce in bellezza con un altro Ace e poi un diritto out sul secondo Match Point,  per 6-4 conclusivo. Next Etcheverry, e punti importanti per le Finals.

    Hamad Medjedovic  vs Lorenzo Musetti (Non prima 17:30)ATP Vienna Hamad Medjedovic43 Lorenzo Musetti [4]66 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-153-5 → 3-6H. Medjedovic 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-3 → 3-4H. Medjedovic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 ace 30-15 40-152-2 → 2-3H. Medjedovic 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Medjedovic 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 ace 40-00-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1H. Medjedovic 0-15 0-30 15-30 15-404-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5H. Medjedovic 15-0 30-0 40-0 ace3-4 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4H. Medjedovic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-3 → 3-3L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 ace2-2 → 2-3H. Medjedovic 30-0 ace 40-01-2 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2H. Medjedovic 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 30-401-0 → 1-1L. Musetti 15-0 ace 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A0-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Lorenzo Musetti, sotto pressione nella corsa verso le ATP Finals di Torino: “Non è una situazione comoda, ma resto fiducioso”

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Non è un momento facile per Lorenzo Musetti, nonostante si trovi ancora in una posizione di privilegio nella Race to Turin. L’azzurro occupa attualmente l’ottavo posto con 3.485 punti, ma sente sul collo il fiato di diversi avversari che nelle ultime settimane hanno alzato il livello, vincendo tornei e riducendo il margine che lo separa dalla zona di esclusione.
    “La realtà è che non è una situazione molto comoda, anche se ovviamente tutti quelli che mi inseguono dovranno giocare molto bene se vogliono prendermi il posto. Sfortunatamente, vedo che quasi tutti lo stanno facendo (ride), che si stanno avvicinando sempre di più, e questo mi mette addosso una pressione extra”, ha confessato il carrarino in un’intervista pubblicata sul sito dell’ATP.
    Gli ultimi risultati non sono stati negativi, ma nemmeno sufficienti per blindare la qualificazione: quarti di finale a Pechino e Bruxelles, ottavi a Shanghai, piazzamenti che il 95% dei tennisti del circuito firmerebbe volentieri, ma che non bastano quando la concorrenza vince e accumula punti pesanti.
    “In questi ultimi due tornei non sono andato come speravo, ho lasciato scappare buone opportunità per allungare in classifica, ma ora sono qui a Vienna, concentrato solo sul prossimo match. Non voglio perdere tempo a pensare ai punti o al ranking, preferisco concentrarmi sui miei incontri e su quello che posso controllare”, ha spiegato Musetti, che debutterà martedì contro Stefanos Tsitsipas al primo turno dell’ATP 500 di Vienna.
    Nel suo Media Day a Vienna, Lorenzo ha anche voluto mandare un messaggio di incoraggiamento a Holger Rune, fermato da un grave infortunio a Stoccolma. “C’erano tanti nomi in questa corsa, anche Holger, ma purtroppo ha avuto quella brutta lesione. Gli auguro una pronta guarigione e tanta fortuna per il futuro, spero che possa tornare più forte di prima.”Oltre a Rune, Musetti ha riconosciuto che i rivali per un posto alle Finals sono tanti e pericolosi: Felix Auger-Aliassime, Casper Ruud e Daniil Medvedev, tutti vincitori negli ultimi tornei, lo incalzano da vicino.
    Con poche settimane rimaste alla fine della stagione, la missione è chiara: difendere l’ottavo posto e conquistare per la prima volta la qualificazione alle ATP Finals. Una sfida complessa, ma che Musetti vuole affrontare con calma, concentrazione e fiducia nei propri mezzi.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    ATP 500 Vienna: Il Tabellone Principale. Cinque azzurri al via. Possibile derby al secondo turno Sinner vs Cobolli. Match clou Musetti vs Tsitsipas

    Scritto da Manu09Meno male che de minaur non sapeva quando sarebbe tornato ahahaha
    Io sono contento del rientro di De Minaur, ora però vorrei vedere gli stessi commenti di quando si è ritirato Musetti e gli hanno detto finto infortunio o infortunio psicosomatico…
    A me sembra logico che un giocatore che accusa un dolore un po’ sopra al lieve si fermi precauzionalmente. Se poi si tratta solo un eccesso di preoccupazione pazienza, può ripartire dal torneo successivo.
    Comunque, per quanto è sempre corretto il buon Alex, a me fa piacere. LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Bruxelles: Musetti cede a Mpetshi Perricard, con più di un rimpianto per il tiebreak del secondo set

    Lorenzo Musetti, n.8 ATP

    Sconfitta da mal di testa per Lorenzo Musetti nei quarti dell’ATP 250 di Bruxelles, ma quando giochi in condizioni indoor contro un servizio terrificante come quello di Giovanni Mpetshi Perricard, pure in ottimo spolvero, anche un singolo punto segna la differenza tra vittoria e sconfitta. E dopo quattro successi di fila per l’azzurro, stavolta è il gigante di Lione ad imporsi per 6-4 7-6(8) al termine di una partita che definire tirata è persino poco. Un Musetti buono, a tratti pure eccellente per piglio e rendimento al servizio, non basta a superare la prepotenza della battuta e potenza generale del transalpino, pagando a carissimo prezzo un primo turno di servizio incerto, giocato un po’ rigido, che gli è costato un break immediato impossibile da recuperare vista la qualità al servizio del rivale. E i rimpianti, infiniti rimpianti, arrivano dal tiebreak del secondo parziale: Lorenzo con gambe stratosferiche e grinta da leone ribalta il 6 punti a 4 sotto e due match point con una difesa pazzesca in risposta sul primo, e poi purtroppo spreca tutto con due doppi falli, il primo – terribile – sul set point a favore sul 8 punti a 7, quindi un altro subito dopo che consegna a Mpetshi la vittoria sul piatto d’argento. Una sconfitta a dir poco cocente, c’era assolutamente lo spazio per girare il match nel terzo set. Davvero un peccato perché in generale Lorenzo ha giocato una partita tutt’altro che malvagia, di grande resistenza mentale contro un avversario scatenato al servizio e quasi senza scambi, a sua volta servendo bene e attaccando appena possibile. Purtroppo al coperto e contro un avversario del genere non puoi permetterti regali e, ancor più importante, devi cogliere la chance che ti eri conquistato con classe.
    La sconfitta è bruciante perché in questo torneo c’erano in palio punti importanti per staccare il pass per Torino, visto il tabellone si poteva ambire legittimamente al successo finale, che purtroppo è nuovamente rimandato. La partita di Musetti purtroppo è iniziata subito male, ed è “strano” perché ultimamente era riuscito ad entrare molto bene negli incontri e i quattro precedenti tutti vittoriosi contro il francese di sicuro non rappresentavano una tensione “scontata” nel pre partita. Purtroppo Lorenzo ha servizio con braccio un po’ trattenuto dopo il doppio fallo nel primissimo punto e ovviamente Mpetshi Perricard non s’è fatto pregare nello scatenare il massimo della potenza in risposta, per un break immediato che ha maledettamente complicato le cose. Infatti Giovanni non ha concesso niente ed anzi è andato a prendersi con massimo rischio una chance per il doppio allungo, ben annullata dall’italiano. Dopo l’avvio shock Musetti ha ben giocato ma in risposta ha ottenuto poco e nulla visto che l’altro ha servito quasi solo prime palle e rare seconde a 210 km/h di media… Per rimetterla di là era necessario arrampicarsi su rimbalzi altissimi o bloccare con timing da funambolo.
    C’è riuscito meglio nel secondo set Musetti, creandosi qualche piccola chance (un 15-30 e uno 0-30) prontamente tamponati dall’avversario. Il punto più grave di tutto il match è stato forse la seconda di servizio di Lorenzo sul 4 punti pari al tiebreak tirata a soli 125 km/h, pure centrale… facilmente aggredita da Mpeteshi che l’ha portato poi a doppio match point. Musetti da campione ha salvato la palla match in difesa, ma l’ha certamente irrigidito tornato al servizio… tanto da portarlo a rischiare troppo e commettere due doppi falli pur di non trattenere di nuovo il braccio. Due doppi falli molto probabilmente figli della tensione di quella seconda troppo lenta. La forte tensione del momento gli è costata la sconfitta, ma è un vero peccato perché per il resto dell’incontro era stato davvero solido nel reggere nei suoi game e sempre pronto a scattare con la risposta cercando di arginare le battute terrificanti del francese. In condizioni indoor Mpetshi Perricard può essere un incubo, devi essere bravo a resistere mentalmente e cogliere ogni minima chance. Purtroppo oggi Musetti non c’è riuscito e la sconfitta è stata la conseguenza.
    È corretto sottolineare anche l’ottima prestazione di Giovanni. Ha servito 12 Ace con il 79% di prime in gioco, ma è stato molto aggressivo anche in risposta e tatticamente ineccepibile, sparacchiando poco e affrontando bene ogni situazione complicata, con attacchi di qualità e una copertura del campo nemmeno malvagia per la sua stazza. Sia sulla prima che sulla seconda di servizio ha vinto anche più punti dell’italiano (seppur sempre pochi), è un dato indicativo di una prestazione che non è stata solo e soltanto legata al servizio. Quanto brucerà questa sconfitta in Musetti…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match ma è Mpetshi Perricard a strappare i tre primi punti in risposta, forzando molto i colpi e forse con Lorenzo un po’ sorpreso e contratto (con un doppio fallo in apertura). Il BREAK arriva sul 15-40 con un bel diritto vincente del francese dopo aver aperto bene l’angolo in un lungo scambio. Si fa in salita il match dell’azzurro, vista la prepotenza del servizio del 22enne di Lione. E infatti… turno a zero per Giovanni, praticamente non si gioca, 2-0. Con un game di servizio immacolato Musetti muove lo score, ma il “problema” è trovare il modo di rispondere e recuperare l’allungo. Non è per niente facile, anche perché forte del vantaggio il francese gioca sciolto le sue pallate a 230 km/h sono traccianti. Ottimo il serve and volley sul 30-15 di GMP e quindi un Ace esterno, stavolta più calibrato che potente, per il 3-1. Già 3 Ace, ma soprattutto solo prime palle in gioco, e questo è “drammatico” per Lorenzo. Nel quinto game sul 40-0 Musetti cerca la smorzata, ma non funziona perché con tre falcate l’altro arriva e chiude la porta. Meglio tirar forte che chiamarlo a rete. 3-2 lo score dopo solo 12 minuti. Si corre, e non è un bene per “Muso”. Se il transalpino mantiene queste percentuali di prime palle è quasi impossibile arrivare alla chance di break: si porta 4-2 in un lampo con 13 prime “in” sul 14 punti al servizio, con un solo punto perso. Una macchina. E quando riesce a liberare la potenza del diritto può essere altrettanto micidiale con quella sbracciata, vedi l’insider out terrificante che gli vale il 3o pari nel settimo game. Musetti sembra bloccato, si fa aggredire dalla risposta e Giovanni chiude col doppio smash, gli vale una palla break sul 30-40. Bene qua Lorenzo, attacca subito e si prende il punto di volo, ottimo attaccare per non essere attaccato. Fantastica poi l’accelerazione cross di rovescio, Musetti resta in scia sul 4-3. Caccia un urlaccio Lorenzo dopo aver impattato larga una risposta, era una seconda di servizio (ma a 184 km/h!), è davvero difficile cogliere un varco quando l’altro è al servizio, 5-3. Non è nemmeno un cattivo Musetti, serve bene (83% di prime) e sbaglia pochissimo, anche aggressivo col primo colpo dopo la battuta, ma la partenza ad handicap, il brutto primo turno di battuta, gli costa il primo set, 6-4 Mpetshi Perricard, perfetto nel decimo game.
    Lorenzo riparte al servizio nel secondo set, ha ben altro piglio rispetto al game di partenza del match e lo chiude con un solido passante di rovescio. Perricard si prende un altro game a zero, implacabile oggi al servizio, e pure Musetti comanda bene nei suoi turni, rapido anche a buttarsi avanti sulla palla più corta (o deviata dal nastro, come il 30-15 del terzo game). Il match avanza più che spedito, di scambi proprio pochi (2-1). Nel quarto game finalmente Lorenzo trova la prima grande risposta vincente, un rovescio dei suoi, cross stretto, a passare il S&V sulla seconda. Riesce a rispondere di nuovo l’azzurro, stavolta col diritto, e quindi passante in avanzamento. 15-30, score inedito nel match nei game del francese. E non entra la prima palla… Purtroppo la risposta non passa la rete, era difficile arrampicarsi su di un rimbalzo molto alto. Rimonta e 2 pari, la prima piccola chance di Musetti è cancellata di forza. L’azzurro chiude il quinto game col primo Ace del match, 3-2. Il match corre, lo score è 4 pari nel secondo set dopo solo 55 minuti. “Non c’è uno scambio” dice Lorenzo al suo angolo, con Barazzutti che osserva quasi impassibile. Un paio di errori per l’azzurro nel nono game, poi sul 40-30 arriva uno dei rari scambi che si conclude con un diritto abbondantemente out di Giovanni, per il 5-4. All’improvviso il match si accende. Musetti si prende il primo punto con un passante ravvicinato dopo una risposta bloccata di qualità, poi arriva una risposta bloccata di rovescio che muore sulla riga e il francese è sorpreso e sparacchia. 0-30, score inedito nel match, e siamo a due punti dal set… La pressione sale, ma Mpetshi tira una sassata imprendibile al T (Ace n.11). Incredibile come sul 15-30 tira una seconda palla identica ad una prima, all’angolino. Bravo, poco da dire. Poi attacca dopo una seconda palla solida e il passante di Musetti è troppo difficile (qua forse andava colpita la risposta e non bloccarla). Uno smash facile è il quarto punto di fila, 5 pari. Il game #11 va ai vantaggi, bravo il francese a tirare una bordata col diritto micidiale e correre anche bene. Solido Lorenzo, si porta 6-5 e il tiebreak è “scontato”, nonostante un gran rovescio dell’azzurro. Mpetshi tira un Ace a 231 km/h, poi un altra bordata esterna, ogni punto al servizio di Musetti è come affacciarsi al precipizio… Un Ace anche per il toscano, 2 punti pari, quindi eccellente diritto d’attacco e volée precisa. 3-2. C’è una piccola chance nel sesto punto, …Lorenzo risponde ma a rete il francese si è mosso bene e il passante successivo era difficile. 3 pari e poi 4-3 GMP, nonostante due risposte di Musetti, azzerate dalla qualità in avanzamento dell’altro. Sul 4 pari Musetti tira una seconda palla troppo lenta… 125 km/h, colpita forse anche con poche corde… è un assist per il francese che si sposta e tira una botta di diritto in risposta che atterra sulla riga. Si prende il mini-break Giovanni e con un attacco preciso vola 6 punti a 4, a due Match Point. Che punto! In qualche modo Musetti risponde, corre da tutte le parti e la sua difesa estrema è premiata con un passante di diritto vincente (una volée di Giovanni si poteva chiudere…). 6 punti a 5, ora serve Lorenzo, che con un’ottima prima esterna si porta 6 punti pari. Calibra bene lo smash e prima l’attacco Musetti, sorpasso sul 7 punti a 6, c’è il Set Point in risposta. Niente, bordata a 230 km/h di Mpetshi. Ecco finalmente l’errore col diritto del francese, che esagera su di una risposta bloccata ed alta, che diventa non facile da impattare. 8 punti 7, Set Point Musetti al servizio! No… doppio fallo… rischia troppo e va male. 8 punti pari. Altro doppio fallo per Lorenzo, gravissimo e Mpetshi torna al servizio, sul 9-8, col terzo match point. Stavolta il S&V è vincente. Finisce con un pizzico di amarezza, vista la clamorosa rimonta al tiebreak con quel set point alla battuta col doppio fallo. Contro un cecchino come Mpetshi non te lo puoi permettere.

    Lorenzo Musetti vs Giovanni Mpetshi Perricard ATP Brussels Lorenzo Musetti [1]46 Giovanni Mpetshi Perricard [5]67 Vincitore: Mpetshi Perricard ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* ace 1*-2 2*-2 ace 3-2* 3-3* 3*-4 4*-4 4-5* 4-6* 5*-6 6*-6 7-6* 7-7* 8*-7 8*-8 8-9* df6-6 → 6-7G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 30-15 40-156-5 → 6-6L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-405-5 → 6-5G. Mpetshi Perricard 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-305-4 → 5-5L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 40-304-4 → 5-4G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 30-15 df 40-15 ace4-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 ace3-3 → 4-3G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace2-1 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 ace 40-0 ace4-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-153-5 → 4-5G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 30-15 ace 40-153-4 → 3-5L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-3 → 2-4L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-151-3 → 2-3G. Mpetshi Perricard 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace1-2 → 1-3L. Musetti 15-0 30-0 40-00-2 → 1-2G. Mpetshi Perricard 15-0 30-0 40-0 ace0-1 → 0-2L. Musetti 0-15 df 0-30 0-40 15-400-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Bruxelles: Musetti regola Hanfmann di misura

    Lorenzo Musetti nella foto

    Quando è il servizio a dominare, e in condizioni indoor capita spesso, più degli effetti speciali di classe conta la concentrazione, la solidità, il giocare pratico e “asciutto” per non concedere niente ed essere pronto a sfruttare ogni piccola apertura, arrivata quando la tensione è salita alle stelle nelle strette finali di due set. Questa in estrema sintesi la prestazione e convincente vittoria di Lorenzo Musetti al proprio esordio al 250 di Bruxelles, bravo a tenere i propri turni di battuta senza sbavature e battere un ottimo Yannick Hanfmann per 7-6(3) 7-5, La partita si è decisa infatti in pochi passaggi decisivi, e lì, quando contava, “Muso” è riuscito ad alzare il livello e creare la differenza sul rivale, altrettanto continuo e in forma sotto il tetto della capitale belga. Entrambi i giocatori infatti hanno servito alla grandissima, ricavando una percentuale di trasformazione formidabile (84% con la prima Musetti, addirittura 89% Hanfmann). Scontato che di scambi non ce ne siano stati tanti, visto che sia Lorenzo che Yannick sono stati rapidi ed efficaci ad entrare forte col primo colpo dopo il servizio a prendersi una posizione di vantaggio importante, quasi sempre decisiva.
    Bravo è stato Musetti a tenere tutti i suoi game di battuta senza concedere alcuna palla break e giocare con estrema attenzione e lucidità il tiebreak del primo parziale, dove con un paio di punti in risposta (eccezionale un impatto di rovescio) ha spaccato a suo favore il totale equilibrio. Altrettanto bravo poi il toscano a sfruttare il primo unico momento di tensione alla battuta su Hanfmann sul 5 pari: il tedesco ha smarrito la prima di servizio e con la risposta e i suoi tagli Musetti lo ha portato a giocare scomodo forzandone gli errori (oltre ad un tocco passante stretto di “Muso” bellissimo). Una vittoria di misura per l’azzurro in una partita totalmente equilibrata, segno di solidità mentale ma anche tecnica: ha scelto infatti di giocare con grande aggressività nei suoi game per non farsi attaccare dai colpi pesanti del rivale, e la continuità della battuta e della sua spinta, in particolare col diritto, è stata importante e decisiva per la vittoria.
    Musetti ha “badato al sodo”, come si dice nella sua terra natia. Meno giocate ad effetto, quelle che esaltano il pubblico ma sono molto rischiose, e tanta consistenza nella spinta col diritto, lì assai efficace nel passare da palla più carica di spin e lavorata a qualche accelerazione velocissima. Hanfmann è uno che a tennis gioca piuttosto bene e quando ha il tempo per spingere e non corre troppo lateralmente diventa un cliente scomodo. Per questo bene ha fatto Lorenzo a giocare un primo colpo potente e centrale, per allontanare il rivale un metro abbondante dalla riga di fondo, e quindi spostarlo più lateralmente, mettendo così a nudo la sua velocità di piedi non eccezionale. In particolare ha funzionato bene un taglio col back di rovescio non troppo lungo, che ha costretto Hanfmann ad abbassarsi molto sulle ginocchia in avanzamento, una fase che non ha gestito quasi mai bene. Ma è col diritto, pesante e continuo, che Musetti ha costruito la sua prestazione e vittoria.
    Il prossimo avversario per Musetti è il francese Mpetshi Perricard, “brutto cliente” al coperto c0n quel servizio ingestibile, e già più che noto per il nostro top 10. È un successo importante anche in ottica Finals, davvero vicine, ancor più se la strada di Lorenzo in Belgio continuerà.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti inizia il suo torneo, da testa di serie n.1, con un buon turno di servizio, diritto bello “caldo” in spinta. Ottimo avvio anche per Hanfmann, pronto a spingere e rischiare anche una smorzata, 1 pari. Quando lo scambio è diritto vs. diritto il maggior controllo di Lorenzo viene subito fuori, anche per la sua palla più complessa con spin rispetto all’impatto più “piatto” del tedesco. L’azzurro mette subito in mostra il taglio col rovescio, palla bassa e non così profonda, difficile da gestire per un giocatore come Yannick che non fa della velocità dei piedi il suo punto forte. Con un contro piede vincente col diritto, ben calibrato, lo score è 2-1 Musetti. Lorenzo nel quarto game ingrana in risposta, bellissimo l’impatto di rovescio lungo linea che fulmina il tedesco, e porta il game ai vantaggi. Regge Hanfmann, 2 pari. Ai vantaggi anche il quinto game, ma Musetti se lo aggiudica senza patemi. Non grandi spunti finora nel match, chi comanda col diritto tende a prendersi il punto. Il tedesco serve oltre l’80% di prime palle in gioco, non è facile per l’italiano incidere in risposta, infatti lo score si porta sul 4 pari con il secondo game vinto da zero da Hanfmann. Con una volée di rovescio con taglio magistrale, una delle rare perle tecniche del set, Musetti si porta 5-4. Ora la pressione su Yannick è massima, ma la regge di slancio e terzo turno di battuta di fila vinto a zero. Anzi, sono 20 punti consecutivi per chi serve (5-5). Si interrompe a 22 la serie di punti al servizio, grazie ad un bell’attacco del tedesco dalla risposta. Visto il totale equilibrio, scontato l’approdo al tiebreak. Il mini-break arriva sull’1 pari, con Hanfmann che forza un rovescio a mezza rete, ha fatto scendere troppo la palla con i piedi bloccati. Segue l’Ace di Lorenzo, 3 punti a 1 e poi 4-1 con un diritto robusto. Con una splendida risposta di rovescio, impatto maestoso inside out, Lorenzo vola 5 punti a 2. Yannick si riprende un punto in risposta, poi arrivano tre set point per Musetti sul 6-3. Basta il primo, impatto scadente di Hanfmann su di una risposta un po’ più corta che lo manda fuori ritmo. 7-3 Musetti, bravo a giocare meglio il tiebreak. Solo due punti ceduti con la prima palla in gioco per Lorenzo.
    Hanfmann cancella la delusione del primo parziale e riparte con un ottimo turno di battuta, incluso un tocco di volo pregevole. Bene anche Musetti, un fulmine nell’aggredire la palla dopo un servizio di qualità. Tennis più razionale del toscano, con meno variazioni rispetto ai suoi standard (1-1). Due grandi rovesci per Hanfmann nel quarto game, un lungo linea vincente e poi un passante cross, poi spreca tutto con un diritto sparacchiato via. 2 pari. Funziona davvero bene la prima palla di Lorenzo, la gioca molto al centro per non aprire troppo l’angolo. E poi funziona sempre la rasoiata col back di rovescio, la palla si abbassa tanto e Yannick fa fatica e scendere sulle ginocchia e la sua rigidità non lo aiuta. 3 pari. Settimo game, Musetti alza il volume con un vincente di diritto lungo linea bellissimo, la facilità nell’accelerare la palla anche da tre metri dietro la riga è fenomenale. Peccato per il rovescio seguente, un lungo linea che gli esce di poco e sarebbe valso lo 0-30. Pure il tedesco mette in mostra la sua mano più che discreta con una volée bassa di diritto per niente facile. Il game va ai vantaggi, brutto un diritto di Hanfmann sparato in rete con i piedi bloccati. La chance di break non arriva, 4-3 Hanfmann. La partita continua a non sbloccarsi, chi serve ha un vantaggio enorme e in risposta le briciole o poco più perché entrambi sono pronti ad aggredire la risposta e comandare. Improvvisamente sul 5 pari la partita si accede. Un bel taglio di rovescio provoca l’errore del tedesco, quindi commette un doppio fallo. 0-30, punteggio inedito nel match. Risale 30 pari Hanfmann ma è bravo Musetti a rispondere bene e quindi trovare un passante di tocco stretto di grande qualità. 30-40, prima palla break dopo 22 turni di servizio immacolati. Ancora seconda palla, mai una prima in gioco nel game… Male Hanfmann, subisce la risposta carica di spin e profonda dell’azzurro sbagliando malamente col diritto in rete. Un brutto game che costa al tedesco il primo BREAK del match, Musetti serve per chiudere sul 6-5. E serve bene, sicuro, quasi troppo con un S&V garibaldino e perdente sul 30-0.. Poco male, con un Ace arriva a Due Match Point sul 40-15. Finisce al primo, out la risposta del tedesco. Buona prestazione e vittoria, next Mpetshi Perricard. Musetti è sempre più vicino alle Finals, manca davvero poco.

    Lorenzo Musetti vs Yannick Hanfmann ATP Brussels Lorenzo Musetti [1]77 Yannick Hanfmann65 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace6-5 → 7-5Y. Hanfmann 0-15 0-30 df 15-30 30-30 30-405-5 → 6-5L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-154-5 → 5-5Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-04-4 → 4-5L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-4 → 4-4Y. Hanfmann 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-152-3 → 3-3Y. Hanfmann 15-0 15-15 df 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 ace 40-301-2 → 2-2Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2L. Musetti 15-0 ace 30-0 40-00-1 → 1-1Y. Hanfmann 0-15 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 1-0* 1-1* 2*-1 3*-1 ace 4-1* 4-2* 5*-2 5*-3 6-3*6-6 → 7-6Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-305-5 → 6-5Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-05-4 → 5-5L. Musetti 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4L. Musetti 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-30 ace 40-40 A-402-2 → 3-2Y. Hanfmann 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 2-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1Y. Hanfmann 15-0 30-0 40-0 40-15 40-301-0 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0
    Statistiche Tennis: Musetti vs Hanfmann

    Statistica
    Musetti 🇮🇹
    Hanfmann 🇩🇪

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    322
    291

    Ace
    6
    3

    Doppi falli
    1
    2

    Prima di servizio
    44/67 (66%)
    44/68 (65%)

    Punti vinti sulla prima
    37/44 (84%)
    39/44 (89%)

    Punti vinti sulla seconda
    16/23 (70%)
    11/24 (46%)

    Palle break salvate
    0/0 (0%)
    0/1 (0%)

    Giochi di servizio giocati
    12
    12

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    213km/h (132 mph)
    213km/h (132 mph)

    Velocità media prima
    200km/h (124 mph)
    195km/h (121 mph)

    Velocità media seconda
    158km/h (98 mph)
    169km/h (105 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    174
    46

    Punti vinti su prima di servizio
    5/44 (11%)
    7/44 (16%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    13/24 (54%)
    7/23 (30%)

    Palle break convertite
    1/1 (100%)
    0/0 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    12
    12

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    53/67 (79%)
    50/68 (74%)

    Punti vinti in risposta
    18/68 (26%)
    14/67 (21%)

    Totale punti vinti
    71/135 (53%)
    64/135 (47%) LEGGI TUTTO

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    Chapeau Auger-Aliassime! Musetti s’inchina a una giornata super del canadese al Masters 1000 Shanghai

    Lorenzo Musetti (foto Getty Images)

    “Ci sono delle giornate in cui vedi la palla grande così, la vedi prima e ci arrivi così bene che fai quel che vuoi…”. La bellissima frase di Andre Agassi, scritta nella straordinaria biografia Open, calza a pennello per descrivere lo stato grazia di Felix Auger-Aliassime nel match di ottavi di finale al Masters 1000 di Shanghai contro Lorenzo Musetti. Il canadese vola, forte di una condizione fisica straripante e una fiducia alle stelle che gli permette di giocare un match impeccabile, servendo come un treno e controllando dall’inizio alla fine il tempo di gioco, producendo colpi così potenti e profondi da comandare in lungo e il largo l’incontro, vinto con un 6-4 6-2 che è persino stretto per la superiorità mostrata in campo. Era dall’autunno del 2022, quello dell’esplosione in top 10, che non si vedeva un Felix così spettacolare: potente, aggressivo, sicuramente migliorato con un’attitudine superiore all’aggredire la palla del rivale appena possibile e venire a rete, dove ha mostrato un controllo della palla e del corpo mai visti prima.
    Davvero Chapeau e vittoria meritatissima contro un Musetti che non era partito affatto male, molto vicino al rivale per tutto il primo set dove dopo aver subito il break nel quinto game si è procurato tre chance per l’immediato contro break giocando benissimo, ma senza riuscire a sfruttarle per bravura di Felix, prontissimo a servire una prima palla solida e venire a rete. Perso il primo set, Musetti è subito andato in difficoltà nel secondo, mostrando la frustrazione per il non riuscire a trovare una chiave per scardinare il forcing potente e preciso del rivale. Non ha neanche servito malissimo Lorenzo, ma è andato sotto alla pressione costante e ordinata di Felix, bravissimo a rispondere tanto e bene. La sconfitta è arrivata perché Musetti non è riuscito ad arginare la rapidità e profondità dei colpi e schemi offensivi di Auger-Aliassime. Un tennis ordinato quello del classe 2000 di Montreal, persino prevedibile, ma talmente ben eseguito da diventare imprendibile per il carrarino. Troppo rapido Felix nel girarsi appena possibile – quasi sempre dopo il servizio o la risposta – sul diritto, colpo oggi eccezionale per precisione, tanto che spingendo sia dal centro che dall’angolo sinistro il canadese ha fatto quel che ha voluto, un fulmine nel fare un passo avanti, aggredire e chiudere benissimo sulla rete (ben 20 volée vincenti su 25 attacchi, tutti molto precisi).
    La profondità dei colpi di Auger-Aliassime e la rapidità dei suoi schemi ha impedito all’azzurro di lavorare la palla e spostare il rivale fuori posizione, tanto che quando Musetti c’ha provato è stato troppo veloce Felix nel reagire e trovare un colpo ben indirizzato per riguadagnare il controllo delle operazioni. Pochi sono stati gli scambi lunghi, intensi, lavorati, dove l’italiano avrebbe potuto costruire, imbastire le sue variazioni e alla fine mandare in crisi l’uno-due dell’avversario. Forse Lorenzo avrebbe dovuto alzare un po’ di più la parabola col diritto per buttare Felix all’indietro, ma è stato più merito del canadese che demerito dell’italiano il fatto che non ci sia riuscito. Infatti quando “Muso” c’ha provato, FAA è stato bravissimo nel giocare col rovescio in anticipo pur di non perdere campo, e non ha perso controllo rimettendo una palla vigorosa e discretamente profonda. Francamente è difficile trovare un difetto alla prestazione del canadese, chiusa con 24 punti vinti a fronte di 17 errori e un rendimento della battuta eccellente. Ma soprattutto la risposta è stata una chiave decisiva: da tempo Musetti sta servendo molto meglio e questo gli consente di giocare un primo colpo di scambio che gli apre il campo o con il quale riesce a spostare l’avversario nelle zone più “scomode”; oggi non c’è quasi mai riuscito perché la qualità della risposta del canadese è stata eccellente. Si è giocato sull’uno due, pochi scambi, e Musetti non ama affatto questo contesto.
    Una partita molto difficile per Lorenzo contro un Felix in fiducia totale, straripante per copertura del campo e mai così offensivo. Abbiamo sempre rimproverato a Auger-Aliassime un gioco prevedibile, schematico, senza cambi di ritmo. Lo è ancora ma… quando riesce a giocarlo con questa qualità al servizio e aggiungendo i continui attacchi mostrati oggi con questa condizione atletica straripante, beh, per batterlo ci vuole qualcosa di notevole che oggi Musetti non è riuscito a fare. Non è quasi mai riuscito ad andare sopra alla spinta del canadese o portarlo a giocare tanti rovesci e diritti in corsa su palla bassa o molto alta, dove può perdere il controllo. Non l’ha mai perso, perché il tempo di gioco ce l’ha sempre avuto in mano lui.
    È una vittoria e punti importantissimi per Auger-Aliassime anche a livello di Race 2025, dove il canadese è in lotta proprio con l’italiano per un posto a Torino. C’è la possibilità che i posti siano anche due qualora Djokovic (oggi terzo nella Race) decidesse di non giocare il “masters”. È meglio non fare troppi calcoli e pensare ad accumulare punti. Come ben ha fatto Auger-Aliassime, che nei quarti sarà piuttosto favorito contro Rinderknech e chissà, giocando così può più che sognare di vincere il primo M1000 in carriera…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match, è super aggressivo e comanda, chiudendo un ottimo game a zero. Parte bene anche Auger-Aliassime, il suo è un tennis più monocorde ma solido e quando servizio e diritto lo assistono la sua spinta è notevole. 1 pari. Quasi non si scambia nei game di Lorenzo, c’è più costruzione nei turni di Felix, ma anche servizi eccellenti, soprattutto a cercare il centro del campo, e anche qualche discesa a rete, una novità rispetto al suo “classico” gioco di pressione dalla riga di fondo. L’incontro ha la prima scossa sul 2 pari. Auger-Aliassime è formidabile nel girarsi sul diritto e dal 15 pari si prende di forza – e grande accelerazione – due ottimi punti vincenti che lo portano 15-40. Musetti salva la prima palla break ma sulla seconda è ricacciato indietro da una risposta al centro profondissima, e da lì Felix “sfonda” col terzo diritto vincente, stavolta un inside out che fulmina l’azzurro. BREAK, 3-2 e servizio, partenza eccellente del canadese, Musetti non deve permettergli di comandare col diritto, altrimenti si fa dura. Immediata la reazione dell’italiano. Si fa immediatamente aggressivo dalla risposta e si prende il primo 15 con un diritto vincente, poi FAA sbaglia un diritto banale e lo score è 0-30. Bravo Musetti a bloccare nell’angolo sinistro Auger-Aliassime, attacca e si prende il terzo punto di fila e tre palle break sullo 0-40. Felix serve benissimo e le annulla tutte, ottimo l’attacco con lo schiaffo al volo di diritto e chiusura di volo sul 15-40. È in condizione fisica strepitosa il classe 2000, lo si vede da come copre il campo ed è fluido nell’aggredire la palla e il campo. Auger-Aliassime respinge l’assalto di Musetti, 4-2, davvero aggressivo e propenso a correre avanti per non andare in difesa sotto i colpi dell’italiano. Lorenzo resta in scia portandosi 4-3 (ottimo il back corto di rovescio che manda fuori posizione il rivale). Nell’ottavo game il pubblico salta in piedi per una risposta di diritto d’incontro micidiale, ne esce un lungo linea imprendibile e l’urlo di guerra di “Lori”, 15-30. Ma serve dannatamente bene Auger-Aliassime, siamo sul tre prime su quattro, e molto precise, questo gli consente di aprirsi il campo per l’immediato affondo col diritto. Davvero un gran bel FAA, si porta 5-3 con l’ennesimo diritto aggressivo dopo una prima palla precisa. Musetti non demorde, ma Auger-Aliassime è perfetto servendo sul 5-4, attacca col diritto e viene pure avanti a chiudere “la porta” sul net, con una reattività eccellente. Lorenzo prova la palla corta ma ha pochissimo tempo per farla perché l’altro fa tutto velocissimo. Game eccellente di Felix, a chiudere un set quasi perfetto 6-4 in 42 minuti, con l’81% di prime in gioco. Era dall’autunno 2022 che non giocava così bene, pulito, ordinato, profondo e aggressivo.
    Musetti riparte al servizio nel secondo set ma è ancora Auger-Aliassime a far la voce grossa appena una palla dell’italiano è più corta, come sul 30-15. Lorenzo è costretto a giocare senza alcuna titubanza e rischiando colpi molto aggressivi, come sul 30 pari, altrimenti l’altro gli va sopra. Però non sempre la profondità è adeguata, come sull’approccio sul 40-30, troppo corto, comodo il passante di rovescio del canadese. Con una smorzata e lob Musetti chiude il primo game, ma c’è una sensazione di pericolo costante perché FAA resta in controllo del tempo di gioco se il toscano non fa la differenza con il servizio. La fa invece Felix, che continua a servire benissimo e soprattutto correre avanti dove in 52 minuti ha già preso 12 punti di volo, un dato per lui fuori dall’ordinario. 1 pari, tutto fin troppo comodo e soprattutto rapido, Musetti non ha il tempo di imbastire, avverte la pressione ed è meno libero. Anzi, affretta l’attacco e non è il tennis che gradisce. Infatti sbaglia un diritto in apertura del terzo game e poi sul 15 pari si fa trovare impreparato dopo uno smash non chiuso (ma non era facile). 15-30, attenzione suona già l’allarme, con Tartarini che lo solletica a restare concentrato e positivo, anche se “grandina”. Sul 15-30 è graziato da una risposta del canadese impattata sporca, la seconda di servizio non era affatto incisiva, si può dire “è andata bene”. Meglio poi, e 2-1. Scatta l’ora di gioco su di uno dei rarissimi errori di Felix, 2 pari. Parte bene Lorenzo nel quinto game, ma FAA c’è, e si fa sentire in risposta. Risale da 40-0 rispondendo benissimo e ai vantaggi ancora una risposta top gli apre il campo, attacca e chiude mostrando una condizione fisica nell’allungo e controllo di volo spettacolari. Palla break… Musetti si lamenta perché va sotto e non riesce risalire. Auger-Aliassime si prende il BREAK passando da difesa ad attacco con un diritto cross perfetto, così stretto che Lorenzo prova ad attaccare in avanzamento ma la sua traiettoria non supera il nastro. Come nel primo set, il quinto gioco spacca l’equilibrio, ma il canadese è evidentemente sopra, fa tutto più veloce e non sbaglia quasi niente. E che controllo… Inizia il sesto game con un attacco condito da una volée bassa di rovescio che manco Edberg nel ’91… Poi un Ace. Felix sulla Luna, c’è poco da fare e Musetti si sfoga col suo angolo affermando che non riesce a cambiare passo. È vero, ma il merito è soprattutto di come il canadese non gli lasci respiro e non cala minimamente. Serve come un treno il nativo di Montreal, per il 4-2. Ormai lo scoramento di Musetti è evidente, resta in campo e ci prova, ma non riesce a trovare la chiave per non far colpire il rivale con potenza e precisione. Forse avrebbe dovuto rischiare più spesso un taglio storto e stretto, come quello sul 15-30, che manda fuori posizione Feliz che, infatti sbaglia. Sul 30 pari Musetti prova un serve and volley velleitario, gli costa il 30-40. Lorenzo con rabbia strappa a tutta col rovescio cross e cancella la palla break. È il primo rovescio vincente di tutto il match, sul 6-4 4-2… Ora è il canadese a provare con successo la smorzata, e gli viene pure bene… Altra PB, con mani in faccia per Lorenzo mentre va a recuperare la palla. Che rischio sulla seconda di battuta… ma stavolta funziona. “Concentrati su tutti i punti” intima Tartarini, ma Musetti risponde “Non ci riesco”. Un rovescio lungo linea out costa a Lorenzo la terza chance di break. Il game più lungo del match si chiude con un diritto out di Musetti, di un metro e mezzo. BREAK Auger-Aliassime, va a servire sul 5-2. Non finisce bene questa partita dell’italiano, incapace di trovare una reazione emotiva sotto la pressione del canadese. Musetti si conquista una mini chance sul 15-30 con una bella risposta in allungo, ma Felix non trema a chiude a 30 con un Ace, ma Lorenzo quasi non ci prova. Bravo Auger-Aliassime, prestazione maiuscola, ma spiace per come Musetti non sia mai riuscito a trovare il modo di scardinare il forcing del rivale, anche dal punto di vista emotivo.

    Felix Auger-Aliassime vs Lorenzo Musetti ATP Shanghai Felix Auger-Aliassime [12]66 Lorenzo Musetti [8]42 Vincitore: Auger-Aliassime ServizioSvolgimentoSet 2F. Auger-Aliassime 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 ace5-2 → 6-2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A4-2 → 5-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 ace 40-0 40-15 40-30 df3-2 → 4-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A2-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 40-0 40-151-2 → 2-2L. Musetti 0-15 15-15 ace 15-30 40-301-1 → 1-2F. Auger-Aliassime 15-0 30-15 40-150-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1F. Auger-Aliassime 15-0 30-0 40-05-4 → 6-4L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-155-3 → 5-4F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 15-30 30-30 ace 40-304-3 → 5-3L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 4-3F. Auger-Aliassime 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 A-403-2 → 4-2L. Musetti 15-0 ace 15-15 15-30 15-40 30-402-2 → 3-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-2 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 1-2F. Auger-Aliassime 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-300-1 → 1-1L. Musetti 15-0 30-0 40-00-0 → 0-1
    !DOCTYPE html >Statistiche Tennis: Auger-Aliassime vs Musetti

    Statistica
    Auger-Aliassime 🇨🇦
    Musetti 🇮🇹

    STATISTICHE DI SERVIZIO

    Rating del servizio
    314
    252

    Ace
    6
    3

    Doppi falli
    1
    0

    Prima di servizio
    41/53 (77%)
    39/58 (67%)

    Punti vinti sulla prima
    31/41 (76%)
    23/39 (59%)

    Punti vinti sulla seconda
    7/12 (58%)
    11/19 (58%)

    Palle break salvate
    3/3 (100%)
    3/6 (50%)

    Giochi di servizio giocati
    9
    9

    VELOCITÀ DI SERVIZIO

    Velocità massima
    216km/h (134 mph)
    219km/h (136 mph)

    Velocità media prima
    205km/h (127 mph)
    199km/h (123 mph)

    Velocità media seconda
    174km/h (108 mph)
    160km/h (99 mph)

    STATISTICHE DI RISPOSTA

    Rating della risposta
    166
    66

    Punti vinti su prima di servizio
    16/39 (41%)
    10/41 (24%)

    Punti vinti su seconda di servizio
    8/19 (42%)
    5/12 (42%)

    Palle break convertite
    3/6 (50%)
    0/3 (0%)

    Giochi di risposta giocati
    9
    9

    STATISTICHE DEI PUNTI

    Punti vinti a rete
    0/0 (0%)
    0/0 (0%)

    Vincenti
    0
    0

    Errori non forzati
    0
    0

    Punti vinti al servizio
    38/53 (72%)
    34/58 (59%)

    Punti vinti in risposta
    24/58 (41%)
    15/53 (28%)

    Totale punti vinti
    62/111 (56%)
    49/111 (44%) LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Shanghai: I risultati completi con il dettaglio del Day 8. Alex De Minaur raggiunge i 50 successi stagionali e conquista i quarti di finale a Shanghai. In campo Lorenzo Musetti alla caccia dei quarti di finale (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Alex De Minaur continua la sua straordinaria stagione 2025. Il tennista australiano ha conquistato la sua 50ª vittoria stagionale superando Nuno Borges con il punteggio di 7-5, 6-2 al Masters 1000 di Shanghai, assicurandosi un posto nei quarti di finale dopo un’ora e 47 minuti di gioco.De Minaur diventa così il terzo giocatore dell’anno a toccare quota 50 vittorie, dopo Carlos Alcaraz (67) e Taylor Fritz (50). L’australiano è inoltre il leader assoluto per successi su cemento (37) nel circuito ATP 2025. Contro Borges, De Minaur ha mostrato un tennis aggressivo ma controllato, chiudendo con 19 vincenti e soli 10 errori non forzati nel loro primo confronto diretto.Il 26enne di Sydney conferma così il suo eccellente stato di forma, in una stagione che lo ha già visto trionfare all’ATP 500 di Washington e raggiungere la semifinale a Pechino. Con questo risultato, De Minaur si qualifica per il settimo quarto di finale in un Masters 1000 della carriera e prosegue la sua corsa verso la Nitto ATP Finals di Torino, dove attualmente occupa la settima posizione nella Race.
    Secondo i calcoli della Live Race, l’australiano ha un margine di 740 punti su Felix Auger-Aliassime, primo degli esclusi virtuali dal gruppo dei migliori otto (mentre Jack Draper, nono, è fermo per infortunio). Un eventuale trionfo a Shanghai potrebbe addirittura proiettarlo al quarto posto nella corsa verso Torino.De Minaur, che nel 2024 aveva chiuso con 47 vittorie e due titoli, conferma così di aver alzato ulteriormente il proprio livello. Ai quarti di finale affronterà il vincente tra Daniil Medvedev e il giovane americano Learner Tien.

    🇨🇳 Masters 1000 Shanghai – Ottavi di Finale (cemento)

    Stadium Court – ore 06:30Arthur Rinderknech vs Jiri Lehecka ATP Shanghai Arthur Rinderknech67 Jiri Lehecka [15]36 Vincitore: Rinderknech ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 2-1* 2-2* 2*-3 3*-3 4-3* 5-3* 5*-4 5*-5 6-5*6-6 → 7-6A. Rinderknech 15-0 ace 30-0 40-05-6 → 6-6J. Lehecka 15-0 ace 30-0 40-0 40-15 ace5-5 → 5-6A. Rinderknech4-5 → 5-5J. Lehecka 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5A. Rinderknech 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-4 → 4-4J. Lehecka3-3 → 3-4A. Rinderknech 15-0 30-0 40-02-3 → 3-3J. Lehecka 15-0 30-0 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3A. Rinderknech 30-0 40-0 ace ace1-2 → 2-2J. Lehecka 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-401-1 → 1-2A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 ace ace0-1 → 1-1J. Lehecka 15-0 30-0 30-15 30-30 df 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 40-15 40-305-3 → 6-3J. Lehecka 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 df4-3 → 5-3A. Rinderknech 15-0 ace 30-0 40-03-3 → 4-3J. Lehecka3-2 → 3-3A. Rinderknech 0-15 30-15 40-15 ace2-2 → 3-2J. Lehecka 15-0 30-0 40-0 40-15 40-302-1 → 2-2A. Rinderknech 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 2-1J. Lehecka 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-0 → 1-1A. Rinderknech 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 1-0

    Nuno Borges vs Alex de Minaur ATP Shanghai Nuno Borges52 Alex de Minaur [7]76 Vincitore: de Minaur ServizioSvolgimentoSet 2A. de Minaur 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-5 → 2-6N. Borges 0-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace1-5 → 2-5A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-151-4 → 1-5N. Borges 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-400-4 → 1-4A. de Minaur 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-400-3 → 0-4N. Borges 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A0-2 → 0-3A. de Minaur 15-0 30-0 40-00-1 → 0-2N. Borges 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1A. de Minaur 15-0 15-15 30-15 40-155-6 → 5-7N. Borges 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A5-5 → 5-6A. de Minaur 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 5-5N. Borges 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-404-4 → 5-4A. de Minaur 15-0 30-0 40-04-3 → 4-4N. Borges 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 A-403-3 → 4-3A. de Minaur 15-0 30-0 40-03-2 → 3-3N. Borges 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 3-2A. de Minaur 0-15 15-15 ace 30-15 30-30 40-30 40-40 A-402-1 → 2-2N. Borges 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-1 → 2-1A. de Minaur 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1N. Borges 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-0 → 1-0

    Felix Auger-Aliassime vs Lorenzo Musetti (Non prima 12:30)Il match deve ancora iniziare
    Learner Tien vs Daniil Medvedev Il match deve ancora iniziare

    Show Court 3 – ore 09:00Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs Austin Krajicek / Nikola Mektic ATP Shanghai Marcelo Arevalo / Mate Pavic [1]3610 Austin Krajicek / Nikola Mektic643 Vincitore: Arevalo / Pavic ServizioSvolgimentoSet 3A. Krajicek / MekticM. Arevalo / Pavic 1-0 ace 2-0 2-1 3-1 4-1 4-2 4-3 5-3 6-3 7-3 8-3 9-30-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2A. Krajicek / Mektic 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df5-4 → 6-4M. Arevalo / Pavic 15-0 15-15 30-15 30-30 40-304-4 → 5-4A. Krajicek / Mektic 30-0 30-15 40-15 40-30 40-404-3 → 4-4M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-03-3 → 4-3A. Krajicek / Mektic 15-0 30-0 40-0 ace3-2 → 3-3M. Arevalo / Pavic 15-0 15-15 30-15 ace 30-302-2 → 3-2A. Krajicek / Mektic 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-402-1 → 2-2M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 40-15 40-301-1 → 2-1A. Krajicek / Mektic 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-401-0 → 1-1M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Krajicek / Mektic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-303-5 → 3-6M. Arevalo / Pavic 15-0 30-15 40-15 ace2-5 → 3-5A. Krajicek / Mektic 15-0 30-0 30-15 40-152-4 → 2-5M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 40-01-4 → 2-4A. Krajicek / Mektic 30-0 30-15 40-151-3 → 1-4M. Arevalo / Pavic 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 df1-2 → 1-3A. Krajicek / Mektic 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2M. Arevalo / Pavic 15-0 30-0 ace0-1 → 1-1A. Krajicek / Mektic 15-0 15-15 30-15 40-150-0 → 0-1

    Jakob Schnaitter / Mark Wallner vs Andre Goransson / Alex Michelsen ATP Shanghai Jakob Schnaitter / Mark Wallner• 4015 Andre Goransson / Alex Michelsen3063ServizioSvolgimentoSet 2J. Schnaitter / Wallner 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30A. Goransson / Michelsen 0-15 30-15 40-155-2 → 5-3J. Schnaitter / Wallner 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 5-2A. Goransson / Michelsen 0-15 0-30 15-30 30-30 40-304-1 → 4-2J. Schnaitter / Wallner 15-0 30-0 ace 30-15 40-15 ace 40-303-1 → 4-1A. Goransson / Michelsen 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-1 → 3-1J. Schnaitter / Wallner 15-0 15-15 30-15 40-15 ace1-1 → 2-1A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1J. Schnaitter / Wallner 15-0 30-0 40-150-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 30-15 40-15 40-301-5 → 1-6J. Schnaitter / Wallner 15-0 30-0 40-0 40-150-5 → 1-5A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 30-15 40-150-4 → 0-5J. Schnaitter / Wallner 0-15 0-30 0-40 15-400-3 → 0-4A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 40-00-2 → 0-3J. Schnaitter / Wallner 0-15 0-30 15-400-1 → 0-2A. Goransson / Michelsen 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1 LEGGI TUTTO