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    Australian Open: Il Tabellone Principale Maschile. Cinque azzurri al via aspettando le qualificazioni. Sinner dalla parte di Djokovic. Spicca Berrettini vs Tsitsipas

    Matteo Berrettini ITA, 1996.04.12 – Foto Getty Images

    Matteo Berrettini torna a Melbourne per l’Australian Open 2024, e il sorteggio non poteva essere più esaltante: il tennista romano esordirà contro Stefanos Tsitsipas in quello che è già stato etichettato come il primo turno più glamour del torneo.Il numero 125 del mondo, Berrettini, è fuori dalla Top 100 per la prima volta dopo cinque anni. Con la semifinale del 2022 come suo miglior risultato all’Australian Open, Berrettini si trova ora di fronte alla sfida di ricreare le emozioni di un grande match contro il numero 7 del mondo, Tsitsipas. Tuttavia, la storia non è dalla sua parte: Berrettini ha perso tutti e quattro i loro incontri precedenti a tutti i livelli.In quella che si prospetta come una sezione italiana del tabellone, troviamo anche Lorenzo Musetti, testa di serie numero 25, che inizia il suo torneo contro il francese Benjamin Bonzi. Musetti non ha mai vinto una partita nel tabellone principale dell’Australian Open, ma conduce 2-1 nei confronti diretti contro Bonzi, con entrambe le vittorie risalenti al 2019.
    Jannik Sinner, numero 4 ATP, è alla sua quinta partecipazione all’Australian Open, con un quarto di finale nel 2022 come suo miglior risultato. Inizia il suo percorso contro l’olandese Botic Van de Zandschulp, numero 59, in un primo incontro in carriera tra i due. Il suo tabellone prevede possibili scontri con Sebastian Baez al terzo turno, Karen Khachanov all’ottavo e potenzialmente Andrey Rublev nei quarti di finale.
    Lorenzo Sonego, numero 46 mondiale, partecipa all’Australian Open per la sesta volta, mai andato oltre il terzo turno. Inizia il suo torneo contro il britannico Daniel Evans, numero 40, contro il quale ha un record positivo di 2-0.Infine, Matteo Arnaldi fa il suo debutto nel tabellone principale dell’Australian Open contro l’australiano Adam Walton, numero 176. Arnaldi, numero 41 mondiale, si trova di fronte a un’opportunità unica nel suo primo main draw a Melbourne.

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Alta – hard🇷🇸 N. Djokovic 1 vs Qualificato🇦🇺 A. Popyrin – 🇦🇺 M. Polmans WC🇩🇪 Y. Hanfmann – 🇫🇷 G. Monfils🇬🇧 A. Murray – 🇦🇷 T. Etcheverry 30
    🇫🇷 A. Mannarino 20 – 🇨🇭 S. Wawrinka🇺🇦 A. Shevchenko – 🇪🇸 J. Munar🇦🇺 C. O’Connell – 🇨🇱 C. Garin🇪🇸 R. Bautista Agut – 🇺🇸 B. Shelton 16
    🇺🇸 T. Fritz 12 – 🇦🇷 F. Diaz Acosta🇪🇸 R. Carballes Baena – 🇭🇷 B. Gojo🇭🇺 F. Marozsan – 🇭🇷 M. CilicQualificato – 🇦🇷 F. Cerundolo 22
    🇮🇹 L. Musetti 25 – 🇫🇷 B. Bonzi🇦🇺 J. Duckworth WC – 🇫🇷 L. Van Assche🇦🇺 A. Vukic – 🇦🇺 J. Thompson🇮🇹 M. Berrettini – 🇬🇷 S. Tsitsipas 7
    🇮🇹 J. Sinner 4 – 🇳🇱 B. van de ZandschulpQualificato – 🇦🇷 P. Cachin🇨🇴 D. Galan – 🇦🇺 J. Kubler WC🇺🇸 J. Wolf – 🇦🇷 S. Baez 26
    🇺🇸 F. Tiafoe 17 – 🇭🇷 B. Coric🇨🇿 T. Machac – Qualificato🇨🇱 A. Tabilo – Qualificato🇩🇪 D. Altmaier – 🇷🇺 K. Khachanov 15
    🇦🇺 A. de Minaur 10 – 🇨🇦 M. Raonic🇮🇹 M. Arnaldi – 🇦🇺 A. Walton WC🇷🇺 P. Kotov – 🇫🇷 A. RinderknechQualificato – 🇨🇱 N. Jarry 18
    🇺🇸 S. Korda 29 – Qualificato🇫🇷 Q. Halys – Qualificato🇺🇸 C. Eubanks – 🇯🇵 T. Daniel🇧🇷 T. Seyboth Wild – 🇷🇺 A. Rublev 5

    🇦🇺 Australian Open – Tabellone Principale – Parte Bassa – hard🇩🇰 H. Rune 8 – 🇯🇵 Y. Nishioka🇷🇸 L. Djere – 🇫🇷 A. Cazaux WC🇫🇷 A. Fils – 🇨🇿 J. Vesely🇷🇺 R. Safiullin – 🇳🇱 T. Griekspoor 28
    🇫🇷 U. Humbert 21 – QUalificato🇨🇳 Z. Zhang – 🇦🇷 F. Coria🇨🇦 D. Shapovalov – QualificatoQualificato – 🇵🇱 H. Hurkacz 9
    🇧🇬 G. Dimitrov 13 – 🇭🇺 M. Fucsovics🇦🇹 S. Ofner – 🇦🇺 T. Kokkinakis🇩🇪 M. Marterer – 🇵🇹 N. Borges🇫🇷 C. Lestienne – 🇪🇸 A. Davidovich Fokina 23
    🇨🇦 F. Auger-Aliassime 27 – 🇦🇹 D . Thiem🇱🇺 A. Muller – Qualificato🇺🇸 P. Kypson WC – 🇫🇮 E. RuusuvuoriQualificato – 🇷🇺 D. Medvedev 3
    🇩🇪 A. Zverev 6 – 🇩🇪 D. Koepfer🇰🇷 S. Kwon – QUalificato🇦🇺 J. McCabe WC – 🇩🇰 A. Michelsen🇪🇸 B. Zapata Miralles – 🇨🇿 J. Lehecka 32
    🇬🇧 C. Norrie 19 – 🇵🇪 J. Varillas🇷🇸 D. Lajovic – Qualificato🇦🇺 M. Purcell – Qualificato🇪🇸 A. Ramos-Vinolas – 🇳🇴 C. Ruud 11
    🇺🇸 T. Paul 14 – 🇫🇷 G. Barrere🇺🇸 M. Giron – 🇬🇧 J. Draper🇷🇸 M. Kecmanovic – 🇯🇵 Y. Watanuki🇦🇺 R. Hijikata – 🇩🇪 J. Struff 24
    🇰🇿 A. Bublik 31 – Qualificato🇺🇸 M. McDonald – 🇨🇳 J. Shang WC🇬🇧 D. Evans – 🇮🇹 L. Sonego 🇫🇷 R. Gasquet – 🇪🇸 C. Alcaraz 2 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Montpellier: Entry list Md. Lorenzo Musetti ai nastri di partenza. Flavio Cobolli fuori di solo due posti dal Md

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    Open Sud de France – Montpellier 🇫🇷Montpellier, Francia | 29 Gennaio – 4 Febbraio, 2024 – HARD

    (Clicca per vedere l’entry list) ATP 250 Montpellier (MD) Inizio torneo: 29/01/2024 | Ultimo agg.: 06/01/2024 16:09Main Draw (cut off: 91 – Data entry list: 03/01/24 – Special Exempts: 0/0)

    #entrylist_box .reset4774 {
    margin-top: -144px;
    }

    27. L. Musetti29. F. Auger-Aliassime32. A. Bublik37. B. Coric42. A. Murray48. A. Shevchenko61. J. Draper63. R. Carballes Baena73. B. Bonzi74. G. Monfils76. R. Gasquet80. B. Zapata Miralles81. A. Muller84. G. Barrere86. J. Munar87. C. Lestienne90. L. Van Assche91. M. MartererAlternates

    #entrylist_box .resetAlternates4774 {
    margin-top: -168px;
    }

    1. Q. Halys (100)2. F. Cobolli (101)3. H. Gaston (104)4. M. Mmoh (105)5. P. Martinez (106)6. D. Shapovalov (109)7. A. Kovacevic (110)8. J. Rodionov (115)9. B. Paire (117)10. M. Cressy (126)11. A. Cazaux (130)12. G. Zeppieri (135)13. P. Llamas Rui (158)14. J. Choinski (160)15. T. Droguet (161)16. D. Svrcina (164)17. D. Novak (165)18. H. Mayot (166)19. H. Grenier (175)20. R. Brancaccio (185)  LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Adelaide: Il Tabellone Principale. Tre azzurri al via

    Matteo Arnaldi – Foto Getty Images

    ATP 250 Adelaide – Tabellone Principale – hard(1) Paul, Tommy vs ByeQualifier/Special Exempt vs Qualifier/Special ExemptMcDonald, Mackenzie vs Kecmanovic, Miomir Qualifier/Special Exempt vs (5) Baez, Sebastian
    (4) Musetti, Lorenzo vs ByeThompson, Jordan vs Qualifier/Special Exempt(WC) Hijikata, Rinky vs Evans, Daniel Qualifier/Special Exempt vs (8) Bublik, Alexander
    (6) Etcheverry, Tomas Martin vs Shevchenko, Alexander (WC) O’Connell, Christopher vs Nishioka, Yoshihito Hanfmann, Yannick vs Sonego, Lorenzo Bye vs (3) Korda, Sebastian
    (7) Lehecka, Jiri vs Popyrin, Alexei Lajovic, Dusan vs (WC) Kokkinakis, Thanasi Arnaldi, Matteo vs Fucsovics, Marton Bye vs (2) Jarry, Nicolas LEGGI TUTTO

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    ATp 250 Hong Kong: Musetti cede a Kotov in due set

    Musetti a Hong Kong (foto ATP)

    Prestazione grigia e sconfitta per Lorenzo Musetti nel secondo turno dell’ATP 250 di Hong Kong. L’azzurro cede in due set (6-4 6-3) al russo Pavel Kotov, al termine di una partita girata su di un break nel primo set, e ripetuto poi sempre nel quinto game del secondo, con il terzo break per il russo sul 5-3 a chiudere il match quando “la barca” di Musetti era già in balia delle onde, totalmente sfiduciato. Il 25enne moscovita è tennista capace di produrre grandi accelerazioni col diritto, e quando è sostenuto dal servizio può essere tennista pericoloso vista la potenza dei suoi colpi. Ma il tennis di Musetti è stato carente in aggressività, poco incisivo in risposta e raramente capace di mettere il rivale in difesa, a rincorrere fuori posizione. Pavel infatti ha gestito con discreta sicurezza i suoi turni di servizio spingendo dal centro del campo, visto che Lorenzo in poche occasioni è riuscito a rispondere con angolo e profondità, spostando l’avversario dalla sua posizione preferita.
    La tattica per Musetti era chiara: servire con alte percentuali per comandare, e nello scambio alternare palle veloci ad altre più lente, alte, tagli e aperture del campo, il tutto per spostare il russo, piuttosto lento nell’avvicinare la palla. Purtroppo c’è riuscito solo a tratti, con momenti di bassa intensità nei quali è stato in balia delle accelerazioni del rivale. Ha pagato a caro prezzo due turni di servizio con poche prime palle e qualche scelta errata, ma complessivamente era necessario un tennis più rapido, più incisivo, più offensivo, per mettere a nudo i problemi di spostamento di Kotov. Lorenzo ha mano e colpi per prendere l’incontro di petto e gestirlo, non subirlo. La brutta chiusura del match ha evidenziato nuovamente la scarsa fiducia che lo penalizza da mesi.
    Una sconfitta che non ci voleva, che conferma la necessità per Musetti di cambiare passo verso un tennis più offensivo e rapido. Nonostante la qualità dei suoi colpi, è difficile lasciare così tanto tempo all’avversario per colpire e pensare di poter ribaltare l’inerzia degli scambi a suo favore nell’arco di un match. Per farlo serve un’altro piglio, altra aggressività e capacità di prendere decisioni rapide e spingere con forza. Quella forza mentale che tanto manca nel suo gioco.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Musetti alza la prima palla del match. Con servizio e diritto aggressivo vince il primo game a 30. Scatta male alla battuta Kotov, subito due doppi falli. Quindi entra in moto la prima palla e, senza scambiare, vince quattro punti di fila, 1 pari. Si prospetta un match con poco ritmo, non quello che Lorenzo predilige. Pavel ha la dinamite nel braccio, non altrettanto nelle gambe. Per questo Musetti insiste sul contro piede e sul giocare palle basse e varie per spostare il russo. Anche la smorzata dell’azzurro funziona, Kotov non ci prova nemmeno. Ma Pavel quando riesce a trovare impatti aggressivi a tutto braccio “spacca” la palla ed è difficile la difesa di Musetti. Con due ottime risposte su seconde palle troppo tenere e seguenti attacchi, il russo vola 0-30 nel quinto game. sul 15-30 Lorenzo sbaglia la direzione dell’attacco, lasciando totalmente scoperto il lato destro e subendo un comodo passante. 15-40, ecco le prime palle break del match, per il 25enne di Mosca. Musetti tira un’altra seconda di servizio non temibile, la risposta di Kotov è quasi sulla riga e sorprende l’azzurro. Break Kotov, avanti 3-2 e servizio. Lorenzo cerca la reazione, si affida al suo magnifico rovescio lungo linea, che pizzica la riga. Si porta 0-30 ma non riesce a concretizzare la piccola chance, per il 4-2 Kotov. La potenza col diritto del moscovita mette in difficoltà Musetti, meno incisivo del rivale sui colpi d’inizio gioco. Incanta Lorenzo con una risposta bloccata di rovescio da cineteca, ma mediamente subisce la potenza del russo, che vola 5-3 aggrappato al proprio servizio e alla “manata” col diritto dal centro. Kotov chiude il primo set 6-4 al secondo set point (Ace esterno), un parziale girato su di un brutto turno di servizio di Musetti, con poche prime e un attacco errato. Una sola palla break concessa, pagata a caro prezzo. Solo 7 punti vinti da Pavel in risposta, purtroppo per Lorenzo quattro arrivati nel game decisivo.
    Musetti scatta alla battuta nel secondo set, e va subito in difficoltà. Con una gran difesa di tocco (ma Lorenzo doveva chiudere la volée), Kotov si porta 0-30. Suona l’allarme, serve l’aiuto della prima di servizio. Messaggio ricevuto, ritrova sicurezza “Muso”, con quattro punti di fila condotti con buona aggressività vince il primo game del parziale. È molto sicuro il russo nei suoi turni di servizio, rapido dell’aggredire la risposta troppo docile dell’italiano e comandare. Raramente Lorenzo è riuscito ad allungare lo scambio, spostare il rivale alzando la traiettoria e cambiando ritmo. Finalmente ci riesce sul 30 pari, una difesa sofferta che gli vale una palla break, la prima a favore del match. La cancella Kotov con una bordata di servizio esterna. Corre e sprinta da una parte all’altra del campo Musetti, provoca l’errore del rivale per la seconda palla break. La risposta di Musetti è centrale, ha il tempo Pavel per girarsi sul diritto e tirare un inside out perfetto. 1 pari, e qualche rimpianto per Lorenzo. Nel quinto game Lorenzo trova un lob di puro tocco di rovescio fantastico, ma un paio di errori – grave un diritto in spinta gratuito sul 30 pari – gli costano una delicatissima palla break sul 30-40. Si salva con servizio e “schiaffo al volo”. Poco deciso Lorenzo, è attendista in uno scambio rocambolesco, lo perde e arriva un’altra PB da difendere. Kotov si difende con ordine, ribalta lo scambio da difesa ad attacco e si porta a rete, forzando out il passante in corsa di Musetti. Un Break fotocopia del primo set, Kotov avanti 3-2 e servizio, grazie ad un altro turno di battuta incerto del carrarino. Musetti cerca la scossa per rientrare nel match. Finalmente con i piedi più vicini alla riga di fondo grazie a risposte cariche e più profonde, sposta Pavel e si procura una palla del contro break ai vantaggi. Non trema Kotov, col servizio la cancella e poi chiude il sesto game con un attacco preciso in avanzamento, 4-2. Altro rimpianto per l’azzurro, che accusa probabilmente il momento negativo e sbaglia anche col rovescio, crollando 0-30. Con le spalle al muro, Lorenzo spinge e si butta avanti. Non senza brivido, come l’attacco sul 30 pari deviato dal nastro ma non capitalizzato dal passante – in rete – del rivale. L’azzurro porta a casa un turno di servizio complicato, pur senza concedere palle break (3-4), ma il problema è trovare un gran game in risposta per riaprire la partita. Purtroppo non c’è riuscito, non sfruttando una palla break sul 4-3 Kotov (giocata “dai teloni” in totale difesa). Lorenzo concede il primo Match Point sul 5-3, 30-40. È quello buono: gran lob di Kotov, per il 6-3 conclusivo che segna una sconfitta contro pronostico ma non del tutto inattesa. Purtroppo.

    [6] Lorenzo Musetti vs Pavel KotovATP Hong Kong Lorenzo Musetti [6]43 Pavel Kotov66 Vincitore: Kotov ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 15-15 15-30 30-30 30-403-5 → 3-6P. Kotov 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-403-4 → 3-5L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 A-402-4 → 3-4P. Kotov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 2-4L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A2-2 → 2-3P. Kotov 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2L. Musetti 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1P. Kotov 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 1-1L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1P. Kotov 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace4-5 → 4-6L. Musetti 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5P. Kotov 15-0 15-15 30-15 40-153-4 → 3-5L. Musetti 15-0 30-0 40-02-4 → 3-4P. Kotov 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-40 40-40 df A-402-3 → 2-4L. Musetti 0-15 0-30 15-30 15-402-2 → 2-3P. Kotov 15-0 30-0 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1P. Kotov 0-15 df 0-30 df 15-30 30-30 40-301-0 → 1-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hong Kong: I risultati con il dettaglio del Secondo Turno. In campo Lorenzo Musetti (LIVE)

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    ATP 250 🇭🇰 Hong Kong (Hong Kong) – 2° Turno, cemento

    Centre Court – Ora italiana: 07:00 (ora locale: 2:00 pm)1. Botic van de Zandschulp vs [WC] Juncheng Shang ATP Hong Kong Botic van de Zandschulp3071 Juncheng Shang• 062ServizioSvolgimentoSet 2B. van de Zandschulp 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace1-1 → 1-2J. Shang 15-0 15-15 15-30 df 30-30 40-30 ace1-0 → 1-1B. van de Zandschulp 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 2-2* 2*-3 2*-4 3-4* ace 4-4* 4*-5 5*-5 6-5*6-6 → 7-6B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 15-406-5 → 6-6J. Shang 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 df5-5 → 6-5B. van de Zandschulp 15-0 15-15 15-30 15-40 df 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 5-5J. Shang 15-0 15-15 df 15-30 30-30 40-304-4 → 4-5B. van de Zandschulp 15-0 15-15 30-15 40-15 ace3-4 → 4-4J. Shang 15-0 30-0 40-0 40-153-3 → 3-4B. van de Zandschulp 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-302-3 → 3-3J. Shang 15-0 15-15 30-15 40-15 40-302-2 → 2-3B. van de Zandschulp 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2J. Shang 15-0 30-0 30-15 df 40-15 40-301-1 → 1-2B. van de Zandschulp 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-400-1 → 1-1J. Shang 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-400-0 → 0-1

    2. [3] Frances Tiafoe vs Miomir Kecmanovic Il match deve ancora iniziare
    3. Emil Ruusuvuori vs [2] Karen Khachanov (non prima ore: 11:00)Il match deve ancora iniziare
    4. [6] Lorenzo Musetti vs Pavel KotovIl match deve ancora iniziare

    Court 1 – Ora italiana: 07:00 (ora locale: 2:00 pm)1. [3] Sadio Doumbia / Fabien Reboul vs Julian Cash / Robert Galloway ATP Hong Kong Sadio Doumbia / Fabien Reboul [3]075 Julian Cash / Robert Galloway• 1565ServizioSvolgimentoSet 2J. Cash / GallowayS. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-0 40-15 df4-5 → 5-5J. Cash / Galloway 15-0 30-0 30-154-4 → 4-5S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 ace 40-03-4 → 4-4J. Cash / Galloway 0-15 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace 40-403-3 → 3-4S. Doumbia / Reboul 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 3-3J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-02-2 → 2-3S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 2-2J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 30-15 40-150-1 → 1-1J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-0 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 1*-2 2*-2 3-2* 3-3* 4*-3 5*-3 6-3* 6-4* 6*-56-6 → 7-6J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-06-5 → 6-6S. Doumbia / Reboul 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-405-5 → 6-5J. Cash / Galloway 15-0 30-0 ace 40-05-4 → 5-5S. Doumbia / Reboul 15-0 15-15 df 30-15 40-154-4 → 5-4J. Cash / Galloway 0-15 15-15 30-15 40-15 40-304-3 → 4-4S. Doumbia / Reboul 15-0 ace 30-0 40-0 40-153-3 → 4-3J. Cash / Galloway 15-0 30-0 ace 30-15 40-153-2 → 3-3S. Doumbia / Reboul 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 40-402-2 → 3-2J. Cash / Galloway 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 2-2S. Doumbia / Reboul 15-0 30-0 30-15 df 30-30 df 30-40 40-401-1 → 2-1J. Cash / Galloway 15-0 30-0 40-01-0 → 1-1S. Doumbia / Reboul 0-15 df 15-15 30-15 40-15 40-30 df0-0 → 1-0

    2. Pedro Cachin / Francisco Cerundolo vs [2] Marcelo Arevalo / Mate Pavic (non prima ore: 09:00)Il match deve ancora iniziare
    3. Mackenzie McDonald / Botic van de Zandschulp vs [WC] Roman Andres Burruchaga / Shintaro Mochizuki Il match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hong Kong: Musetti regola Wong in due set, al secondo turno c’è Kotov

    Lorenzo Musetti in campo ad Hong Kong

    Quando uno dei principali problemi del tuo tennis è la fiducia, le uniche medicine sono il lavoro e ritrovare la vittoria, per poter finalmente ripartire con uno spirito diverso e cercare di lasciarsi finalmente alle spalle le troppe scorie negative accumulate nel finale della scorsa stagione. Per questo è importantissimo il successo di Lorenzo Musetti nel suo esordio 2024 all’ATP 250 di Hong Kong. Non ha brillato particolarmente l’azzurro, ma l’aver battuto in due set (6-4 7-5) il giovane tennista locale Chak Lam Coleman Wong, giocatore sconosciuto ai più ma di discreta prospettiva, è la miglior notizia possibile per l’allievo di Simone Tartarini, come sempre a suo fianco nel primo torneo dell’anno. Musetti ha disputato una partita discreta, non eccellente. Nell’ora e tre quarti di gioco ha servito piuttosto bene, questo è l’aspetto tecnico più interessante del suo match. Si sperava di intravedere altre migliorie e sviluppi, soprattutto una maggior aggressività e una posizione in campo meno arretrata, il suo “peccato originale”. C’è riuscito a tratti, non a caso le fasi migliori della sua prestazione, ma oggi ha badato soprattutto a tenere bene i suoi turni di servizio e giocare in modo solido, capitalizzando i tanti errori del giovane avversario, esplosivo col diritto e molto intraprendente, ma poco solido e ancora acerbo tatticamente, davvero disordinato nell’affrontare anche fasi delicate di punteggio.
    Wong è un tennista destinato a crescere molto, e farlo piuttosto velocemente. 18 anni, esplosivo e pronto a venire a prendersi il punto a rete nonostante abbia ancora una tecnica di volo e posizione sul net rivedibili, è cresciuto presso la nota Academy di Nadal e il suo potenziale è discreto. Sui campi rapidi può fare buoni risultati visto quanto riesce ad accelerare la palla, e anche su palla alta riesce a spingere con buona facilità. Meno bravo nel mantenere il controllo dei colpi, e nella gestione dello scambio, con decisioni errate su quali palle spingere e come farlo… Imparerà.
    Per questo Musetti, assai più esperto nonostante sia “solo” un classe 2002, ha gestito vari fasi della partita attento a non regalare, lasciando l’altro completare le sue sfuriate e commettere molti errori. È riuscito a farlo con buona sicurezza grazie ad una giornata al servizio piuttosto positiva: ha chiuso con due prime su tre in campo, vincendo tre punti su quattro. Una statistica per lui molto buona, numeri assai superiori rispetto alle modeste prestazioni con le quali aveva chiuso un autunno piuttosto nero (non vinceva un match sul tour dalla W su Khachanov lo scorso settembre). Col rovescio ha trovato alcune delle sue perle, accelerazioni che hanno spaccato scambi importanti a suo favore, insieme ad alcuni passanti, e spesso è riuscito a gestire bene il primo colpo dopo il servizio col diritto, un affondo giocato con precisione, che ha mandato in difficoltà il rivale (in generale più temibile quando attaccava che in difesa).
    La partita di Lorenzo è stata macchiata dal pessimo turno di servizio sul 5-4 del secondo set, al momento di chiudere. Qua ha subito, troppo. Wong c’ha provato, fuori tutta (giustamente), ma Lorenzo ha servito poche prime, è rimasto un po’ lì ad aspettare errori che non sono arrivati. Ha concesso tempo e spazio, e Coleman è stato bravo a prenderselo. In quella fase sono venuti al pettini i nodi ancora irrisolti del tennis di Musetti, a tratti visti anche nel corso del match. Buona per fortuna l’immediata reazione, nuovo break, altro aspetto molto importante che speriamo possa rivivere dentro di sé e che gli porti fiducia. È piaciuto come Lorenzo spesso abbia condotto stazionando abbastanza vicino alla riga di fondo, ma in altre fasi è rimasto dietro – spesso anche su seconde di servizio di Wong non esattamente temibili… – a scambiare con troppo campo da difendere e concedendo tutto il tempo all’avversario per attaccare. Proprio gli aspetti critici che Musetti deve assolutamente tamponare e cancellare per ritrovare quel tennis offensivo e veloce che nell’autunno 2022 aveva esaltato e l’aveva portato ai migliori risultati in carriera.
    Luci e ombre, ma dopo il brutto autunno 2023 per Musetti era fondamentale iniziare la nuova stagione con una vittoria. E la vittoria è arrivata. Speriamo che sia un’iniezione di fiducia che faccia ripartire il suo treno. Al prossimo turno c’è Pavel Kotov, un solo precedente a Milano 2019, vinse l’azzurro.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Wong inizia a spron battuto di fronte al suo pubblico: grandi angoli, accelerazioni con poco margine ma la palla gli resta in campo. Vince il primo turno di servizio e risponde con aggressività, prendendo il tempo di gioco a Musetti che scivola 0-30 e poi 30-40. Annulla col servizio la prima palla break del match. Ancora grazie alla battuta, col secondo Ace del game, muove lo score per l’1 pari. Lorenzo in quest’avvio di partita cerca di stazionare più vicino alla riga di fondo rispetto ai suoi recenti “standard”. Sul 30 pari con un solido passante di rovescio l’azzurro strappa una palla break sul 30-40, ma stavolta Lorenzo resta un po’ troppo dietro, passivo, comanda il 19enne di Hong Kong e provoca l’errore di Musetti. Non sicuro  Wong a rete, tocca malamente di volo su un back di “Muso” e concede la seconda chance di break del gioco. È quella buona: gran risposta di Lorenzo, l’asiatico cerca di riprendere il comando scendendo a rete, ma ancora con la volée di rovescio combina un disastro per il BREAK di Musetti, 2-1 e servizio. Funziona davvero bene la battuta di Musetti: 10 prime in campo su 14 punti in due game, palla bella veloce e via in comando, agilmente e sicuro si porta 3-1. Chak Lam Coleman è discretamente incisivo quando riesce a comandare col diritto, ma in risposta sembra ancorato al contenimento e col rovescio è assai meno sicuro. Il tennista locale cerca di essere aggressivo, attacca sol rovescio di Musetti, e mal gliene incoglie… con il nostro che impatta i suoi lungo linea fantastici. Con un tocco di rete magistrale, Lorenzo chiude il sesto game, 4-2. Musetti ha una piccola chance sul 15-30 nel settimo gioco (ottima la reazione di Wong), ma è in totale controllo nei suoi turni di battuta, molto sicuro anche col primo colpo dopo il servizio, come l’attacco col diritto lungo linea che pizzica la riga e lo porta 5-3. Wong esagera con la seconda palla sul 30 pari, ecco il Set Point per l’azzurro. Non se lo gioca bene Lorenzo, cerca un’improbabile risposta lungo linea in salto, ma la palla girava molto e svaria via, lunga e larga. Si rifà subito, inchioda a sinistra il rivale e poi via col rovescio lungo linea vincente, equilibrio e controllo. Wong salva il secondo Set Point con un buon attacco dal centro. Ritrova il servizio l’asiatico, resta aggrappato al set sul 4-5 e si butta a rete con coraggio in risposta. Lorenzo contiene l’esuberanza – ma controllo relativo – del rivale con la combinazione servizio e diritto. Chiude il parziale al terzo Ser Point, eccellente prima palla esterna, il controllo elettronico conferma che la risposta è appena larga. 6-4 Musetti. 68% di prime in campo, vincendo ben l’84% dei punti. Dopo il primo game complicato, l’azzurro ha comandato con buon agio.
    Wong apre al servizio il secondo set. Spinge, ma ogni volta che va sul lato sinistro di Musetti “stuzzica” il fantastico lungo linea dell’azzurro, che con un’altra ottima accelerazione strappa una palla break sul 30-40. Con coraggio il tennista locale spinge forza a tutta col diritto, sbaragliando la rincorsa difensiva di Lorenzo. 1-0 Wong. Molto sicuro il toscano dopo la prima palla, la differenza di controllo nella spinta su palla rapida e carica di spin col rivale è evidente. Coleman mostra in campo quanto sia acerbo ad alto livello in certe situazioni, cerca soluzioni troppo difficili o una spinta esagerata su palle senza peso. Errori che Musetti dovrebbe capitalizzare per andare in vantaggio, ma non trova buone risposte in questa fase della partita. Il terzo game è il più lungo del match, Dopo 14 punti, finalmente Lorenzo trova la palla break, gestendo con pazienza un lungo scambio. Con una stecca “terribile” col diritto, cercando una bordata senza alcun equilibrio, ecco il BREAK per Musetti, 2-1 e servizio. Sicurissimo “Muso”, servizio nell’angolo, diritto dall’altra parte con contagiri; spinge ma non esagera, ad andare fuori giri ci pensa l’altro. A 15 chiude il quarto game, 3-1, vantaggio consolidato, ora Wong è costretto a trovare un gran turno di risposta per riaprire la partita. Lorenzo ha altri programmi, serve con sicurezza e comanda nei suoi turni di battuta, fino al 5-4. Musetti serve per il match, è costretto a rincorrere l’aggressività di Wong, che vola in campo e si porta 15-30. Con un pessimo doppio fallo, Lorenzo crolla 15-40, concede le prime palle break dall’avvio del match. Comanda bene col diritto sulla prima; rischia un rovescio in contro balzo uscendo dal servizio, su di una risposta molto aggressiva e profonda di Wong, la palla è appena larga. Un Contro Break sanguinoso, che riapre un incontro che pareva chiuso. 5 pari. Per fortuna, arriva l’immediata reazione dell’azzurro: rischia in risposta, è più aggressivo e strappa un nuovo break alla seconda chance (30-40) vincendo un lungo scambio da fondo campo. 6-5 avanti, Musetti serve di nuovo per il match. I brividi non sono finiti… 0-30, con un errore di misura col diritto. Poche prime palle in questa stretta finale, la differenza si vede… Per fortuna col rovescio è preciso, spinge – avanza – chiude. Con un Ace provvidenziale strappa il primo Match Point. Lo annulla il tennista locale spingendo a tutta fin dalla risposta. Con un tocco tatticamente errato ma ben eseguito, Lorenzo ottiene il MP#2. È quello buono, vola via un diritto inside out di Wong. 7-5. Una vittoria solo discreta, contro un giovane che ha ampi margini di crescita, ma era l’iniezione di fiducia che serviva dopo un autunno piuttosto negativo. Il prossimo avversario, domani, Pavel Kotov. Un solo precedente, nel lontano 2019 al Challenger di Milano, vinto dall’azzurro in due set. Domani sarà un’altra storia.

    [6] Lorenzo Musetti vs [WC] Chak Lam Coleman Wong ATP Hong Kong Lorenzo Musetti [6]67 Chak Lam Coleman Wong45 Vincitore: Musetti ServizioSvolgimentoSet 2L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-406-5 → 7-5C. Lam Coleman Wong 0-15 15-15 15-30 15-40 30-405-5 → 6-5L. Musetti 0-15 15-15 15-30 15-40 df 30-405-4 → 5-5C. Lam Coleman Wong 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 df5-3 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-304-3 → 5-3C. Lam Coleman Wong 15-0 ace 30-0 40-04-2 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 40-03-2 → 4-2C. Lam Coleman Wong 15-0 30-0 40-0 40-15 ace3-1 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-0 40-152-1 → 3-1C. Lam Coleman Wong 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-30 df 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1C. Lam Coleman Wong 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Musetti 0-15 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4C. Lam Coleman Wong 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 df 30-40 df 40-40 40-A 40-40 A-405-3 → 5-4L. Musetti 15-0 30-0 40-04-3 → 5-3C. Lam Coleman Wong 0-15 15-15 15-30 30-30 40-304-2 → 4-3L. Musetti 15-0 30-0 30-15 40-153-2 → 4-2C. Lam Coleman Wong 15-0 30-0 40-03-1 → 3-2L. Musetti 15-0 30-0 40-02-1 → 3-1C. Lam Coleman Wong 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A1-1 → 2-1L. Musetti 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1C. Lam Coleman Wong 15-0 30-0 40-0 40-150-0 → 0-1

    Musetti 🇮🇹 vs Wong 🇭🇰– **Ace:** Musetti: 4, Wong: 6– **Doppi Fallo:** Musetti: 2, Wong: 4– **Prima Servizio:** Musetti: 42/63 (67%), Wong: 46/80 (57%)– **Punti Vinti con il Primo Servizio:** Musetti: 32/42 (76%), Wong: 32/46 (70%)– **Punti Vinti con il Secondo Servizio:** Musetti: 13/21 (62%), Wong: 16/34 (47%)– **Palle Break Salvate:** Musetti: 2/3 (67%), Wong: 5/8 (63%)– **Game di Servizio Giocati:** Musetti: 11, Wong: 11
    **Statistiche in Risposta:**– **Punti Vinti sulla Prima di Servizio Avversaria:** Musetti: 14/46 (30%), Wong: 10/42 (24%)– **Punti Vinti sulla Seconda di Servizio Avversaria:** Musetti: 18/34 (53%), Wong: 8/21 (38%)– **Break Point Convertiti:** Musetti: 3/8 (38%), Wong: 1/3 (33%)– **Game in Risposta Giocati:** Musetti: 11, Wong: 11
    **Statistiche Punti:**– **Punti Vinti a Rete:** Musetti: 7/10 (70%), Wong: 15/20 (75%)– **Vincenti (Winners):** Musetti: 24, Wong: 15– **Errori Non Forzati:** Musetti: 10, Wong: 14– **Punti Vinti al Servizio:** Musetti: 45/63 (71%), Wong: 48/80 (60%)– **Punti Vinti in Risposta:** Musetti: 32/80 (40%), Wong: 18/63 (29%)– **Punti Totali Vinti:** Musetti: 77/143 (54%), Wong: 66/143 (46%)
    **Velocità di Servizio:**– **Velocità Massima:** Musetti: 217 km/h (134 mph), Wong: 220 km/h (136 mph)– **Velocità Media Prima Servizio:** Musetti: 196 km/h (121 mph), Wong: 195 km/h (121 mph)– **Velocità Media Seconda Servizio:** Musetti: 154 km/h (95 mph), Wong: 149 km/h (92 mph) LEGGI TUTTO

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    ATP 250 Hong Kong: Il Tabellone Principale. Una wild card per Lorenzo Musetti

    Lorenzo Musetti nella foto – Foto Getty Images

    ATP 250 Hong Kong – Tabellone Principale – hard(1) Rublev, Andrey vs ByeQualifier vs Cachin, Pedro Qualifier vs QualifierGojo, Borna vs (8) Fils, Arthur
    (3) Tiafoe, Frances vs ByeKecmanovic, Miomir vs Qualifier(WC) Mochizuki, Shintaro vs van de Zandschulp, Botic (WC) Shang, Juncheng vs (7) Djere, Laslo
    (5) Struff, Jan-Lennard vs (PR) Cilic, Marin Ofner, Sebastian vs McDonald, Mackenzie Marozsan, Fabian vs Bautista Agut, Roberto Bye vs (4) Cerundolo, Francisco
    (6) Musetti, Lorenzo vs (WC) Wong, Chak Lam Coleman Kotov, Pavel vs Borges, Nuno Ruusuvuori, Emil vs Bonzi, Benjamin Bye vs (2) Khachanov, Karen LEGGI TUTTO

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    10 sogni per un 2024 indimenticabile

    Jannik Sinner, n.4 al mondo (foto Getty Images)

    Ci siamo, il countdown per la stagione 2024 si è concluso. Con la United Cup sono scattati i primi match del nuovo anno, anche se il calendario è ancora quello “vecchio”, ancora per poco. Dopo un 2023 scoppiettante, con un finale di stagione a fortissime tinte azzurre grazie a un Jannik Sinner stellare, l’attesa per la nuova stagione è enorme. Aspettative? Altissime. Speranze? Altrettante. Speranza di vincere, soprattutto di passare ore e ore di puro godimento ammirando e cavalcando la nostra viscerale passione per il tennis. Meglio se dal vivo nelle Arene più affascinanti al mondo. Ci lanciamo in alcuni sogni per il 2024, giusto una decina. Badate bene, non previsioni, sogni. Arditi, sì, ma tanto sognare non costa nulla. E del resto, come scriveva Arthur Schopenhauer, “La vita e i sogni sono fogli di uno stesso libro: leggerli in ordine è vivere, sfogliarli a caso è sognare”.
    1) Jannik Sinner vince i Championships di WimbledonSe sognare non costa nulla, allora puntiamo al massimo possibile. Vincere sulla sacra erba – anche se un po’ sbiadita rispetto ai tempi d’oro del S&V – di Wimbledon è l’impresa massima dello sport, quella che ti consacra all’immortalità, quella che praticamente tutti sognano. Jannik ha fatto semifinale nel 2023; il tennis mostrato dall’azzurro negli ultimi tre mesi dell’anno che sta per chiudersi sembra proiettato ad eccellere sull’erba, con un servizio più efficace, una risposta clamorosa, tempi di gioco più rapidi, una maggior propensione a venire avanti. Vengono i brividi anche solo a pensarlo, ma vedere Sinner alzare LA coppa del tennis ormai non è più solo una Chimera…
    2) Un nuovo calendario più “razionale e funzionale”Amiamo il tennis come poche altre cose, ma la struttura della stagione è ormai incancrenita da anni e non funziona. Sappiamo che ci sono in ballo mille problemi, interessi e via dicendo. Qua siamo quasi al miracolo, ma se mai il prossimo anno – magari anche grazie all’intervento dei tanto famigerati fondi sauditi… – si riuscisse a provocare una vera rivoluzione, dando un colpo di spugna alle tante storture del calendario e costruire un’annata con più qualità, magari meno tornei ma con un posizionamento più logico e che aiuti i giocatori a presentarsi al meglio, sarebbe un passo in avanti gigantesco. A volte, per costruire è necessario prima abbattere.
    3) Musetti in Top10Lorenzo viene da un 2023 a tinte grigie, è inutile girarci intorno. E valutate le tante cose che gli sono accadute in campo e fuori, il ’24 rischia di essere una stagione di passaggio, speriamo non di delusioni. Il sogno è che la prossima paternità possa rappresentare una scossa positiva, un qualcosa che lo renda più consapevole e maturo, facendo così esplodere il potenziale enorme del suo gioco e ritrovare quel tennis che nell’autunno del 2022 aveva esaltato tutti. È già stato n.15, adesso è un po’ sceso. Per arrivare tra i 10, è necessario eccellere, sul rosso e non solo. Magari vincendo un 1000 su terra, e fare bene anche altrove. Il suo bel tennis merita di stare tra i migliori.
    4) 12 mesi di Berrettini “sano”Non chiedo titoli o grandissimi risultati, ma solo, semplicemente, banalmente, dodici mesi di salute e continuità di prestazioni in campo per Berrettini. Il “Matteo-Nazionale” ha dimostrato ampiamente, anche allo scorso Wimbledon, che quando può giocare libero da infortuni ha ancora la dinamite nel braccio e la testa da grande giocatore. Che gli Dei del tennis lo tengano al riparo da infortuni, il resto verrebbe da solo.
    5) Un Masters 1000 su erbaAlla fine è una postilla del punto 2, il calendario. L’avvicinamento ideale agli Slam sarebbe: 250, 500, 250, 1000, 250, Slam. Dopo il periodo “nero” dei super battitori dei ’90s che avevano reso quasi disumano il gioco sui prati, ora si è rallentato tutto a tal punto che il tennis su erba è diventato il più interessante della stagione (insieme a quello indoor). Se è molto complicato distanziare molto RG e Wimbledon, almeno un’altra settimana di spazio per poter disputare un M1000 sulla superficie più antica sarebbe molto, molto intrigante…
    6) Davis Cup di nuovo centrale dell’annataNon è solo perché l’abbiamo riportata a casa dopo 47 anni, grazie a tutti i nostri ragazzi trascinati da un Sinner incredibile. La Coppa Davis alla fine intriga, affascina e coinvolge gli appassionati come poche cose. Una meravigliosa e un filo anacronistica competizione nata nel 1900 che, nonostante mille crepe, meriterebbe altro rispetto, formula e valore. La soluzione ci sarebbe, basta volerlo: darle spazio, rimetterla al centro dell’annata, con una formula che ripresenti le sfide casa-trasferta (almeno fino alle semifinali) e regali agli appassionati qualche settimana di magia. Yes, we can.
    7) Qualche altro torneo in ItaliaIl Masters 1000 di Roma è da anni un torneo favoloso, e abbiamo il gioiello delle Finals, che speriamo possano restare a Torino per altri 5 anni. Ma quanto è piaciuto il 250 di Firenze 2022, e pure quello di Napoli se fosse stato organizzato un filo meglio… Almeno altri due tornei (un indoor e magari uno su terra) sarebbero un premio al nostro movimento, all’apice nella storia della disciplina. AAA imprenditori cercasi…
    8) Fognini vince la DavisPersonalmente mi è spiaciuto molto che Fabio Fognini non abbia partecipato vittoriosa alla campagna Davis a Malaga. Non è mia intenzione ritornare su polemiche inutili, ma umanamente “Fogna” meritava il premio di esser parte del team, visto che per anni ha tirato la carretta della maglia azzurra, in stagioni complicatissime, e l’ha fatto sempre a testa alta e senza farsi pregare. Per questo, sogno un Fabio che alza l’Insalatiera, sarebbe un gran premio alla carriera.
    9) Un prepotente ritorno del Serve and VolleyPalle più leggere, corde che magari aiutano meno in risposta, superfici che premiano lo slice e quindi gli attacchi a rete. Ritrovare le mitiche schermaglie tra chi attacca e chi cerca il passante, tra chi gioca la “prima” (sic) volée e chi tocca un lob millimetrico. Ormai questo vive solo in polverose VHS… rivederlo in campo, almeno in una parte di stagione, sarebbe l’apoteosi…
    10) Djokovic e Nadal lasciano spazio ai giovaniQuesto sogno non piacerà a molti, ma… pur inchinandomi di fronte alla grandezza di Novak e Rafa, i giovani hanno ampiamente dimostrato che hanno talento, carattere e personalità per non far rimpiangere i grandissimi campioni dell’epoca attuale. I fan a livello globale hanno scelto Jannik come tennista preferito, e tutti attendono nuovi capitoli della saga Alcaraz-Sinner. Il nuovo è giusto che si prenda definitivamente la scena.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO