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    Italia, la semifinale più dura con la Lituania: chi perde non va alle Olimpiadi

    Alvarado in stato di grazia
    Poi, un secondo tempo a subire il moto ondoso di Porto Rico. Che ha alzato ancora il ritmo e aumentato presenza fisica in difesa. Lì l’Italia ha smarrito la mira e anche un po’ di pazienza, subendo in conseguenza di tiri scentrati e/o affrettati la transizione del duo Alvarado e Waters. Dopodiché anche la difesa ha cominciato a perdere i tagli e la mobilità del lungo Convitt IV. La spallata definitiva è arrivata da Alvarado in stato di grazia. Uno che nella Nba si è conquistato un ruolo importante a New Orleans grazie all’inarrestabile spirito agonistico, alla fiducia oltre i limiti evidenti di un fisico in apparenza normale. Alvarado ha cominciato a segnare da 3 e non ha più smesso (7-10). E l’Italia ha provato la grande paura per una scivolata con annesso dolore al ginocchio per Gallinari. Ogni volta che si associa la parola ginocchio al Gallo, la paura schiaccia tutti.
    Italia migliore quando è spalle al muro
    Ancor più vedendolo uscire con l’arto coperto dal ghiaccio. Invece il Gallo ci sarà. Gli esami medici hanno evidenziato un leggero trauma al ginocchio destro. E la Lituania non la metterà sulla corsa e sul ritmo per prosciugare le energie azzurre come invece fatto da Portorico. Certo, occorre trovare la mira da tre, affidarsi alla creatività di alcuni (Mannion) alla difesa di aiuti reciproci contro i lunghi della Lituania che in mezzo ha l’All Star figlio d’arte Domantas Sabonis e intorno una serie di giocatori di Eurolega. La storia dice che spalle al muro scatta l’Italia migliore: basti pensare al Preolimpico 2021 a Belgrado, ma anche all’Europeo 2003 in Svezia, alla Bosnia nella prima fase dell’Euro dorato 1999. Per citare tre esempi.
    Però se Porto Rico ha vinto dopo 61 anni contro l’Italia, gli azzurri non battono Lietuva in una gara chiave dal 100-91 della semifinale olimpica ad Atene 2004. Il Poz c’era: “Abbiamo visto risultati contro pronostico in questi giorni di Preolimpici. Ma non c’è da sorprendersi, il basket sta andando in questa direzione, aumentano le Nazionali attrezzate. Né sorprende Porto Rico, che è solo tre posizioni dietro noi nel ranking mondiale. Ci attende una partita tosta e complicata ma allo stesso tempo stimolante. Siamo stati competitivi contro Porto Rico, anche se non abbiamo fatto girare la palla come al solito e in alcuni momenti abbiamo avuto un po’ troppa fretta sbagliando qualche tiro aperto. Vogliamo essere competitivi anche con i lituani. Fino alla fine”.
    Portorico-Italia 80-69
    PORTORICO – Waters 10 (2/6 2/8), Clavell 7 (2/4 1/5), Pineiro 8 (4/6 0/1), Romero 5 (2/4), Conditt IV 15 (7/8 0/1); Howard, Reed 3 (0/1 1/2), Alvarado 29 (3/5 7/10), Ford, Ortiz 3 (1/1 0/1), Toro; ne Thompson. CT Colon
    ITALIA – Spissu 9 (1/1 2/6), Tonut 6 (3/5 0/2), Petrucelli 2 (1/2 0/2), Polonara 3 (1/2 da 3), Melli 7 (2/6 0/3), Mannion 11 (2/5 2/6), Abass 8 (1/2 2/5), Gallinari 14 (5/7 0/1), Ricci 7 (1/4 1/2), Pajola 2 (1/1 0/1); ne Bortolani, Caruso. CT Pozzecco
    Arbitri: Rosso (Fra), Bartel (Uru), Peralta (Ecu)
    Note parziali: 15-14 35-40 57-57; da 2 P 21/36 I 17/33; da 3 P 11/28, I 8/30; liberi P 5/7, I 11/16. Rimbalzi P 40 (Ortiz 8), I 30 (Melli 11). Assist P 16 (Waters 12), I 22 (Spissu 5), perse P 18 (Alvarado 5) I 11 (Polonara 3), recuperi P 6 (Alvarado 3) I 10 (Spissu 3)
    La Lituania
    Sabato 6 luglio ore 22
    8 Sedekerskis 26 anni, ala, 2,06), 10 Tubelis (22, ac, 2,05), 11 Sabonis (28, c, 2,11); 13 Jokubaitis (23, pg, 1,94), 19 Kuzmminskas (34, a, 2,05), 20 Motiejunas (33, c, 2,13); 33 Dimsa (30, g, 1,96); 40 Grigonis (30, g, 1,98); 43 Lekavicius (30, pg, 1,84); 51 Butkevicius (32, a, 1,96); 91 Sirvydis (24, s, 2,04); 92 Ulanovas (32, a, 1,98). CT Maksvytis LEGGI TUTTO

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    Riga Cup: una vittoria e una sconfitta per gli azzurri contro la Lituania

    Di Redazione La nazionale maschile di Sitting Volley ha concluso la seconda giornata di gare nella Riga Cup in corso in Lettonia. Dopo la netta vittoria di questa mattina ai danni della nazionale estone, capitan Paolo Gamba e compagni si sono confermati nel pomeriggio superando la Lituania 2 con il punteggio di 3-0 (25-12, 25-12, 25-16). I ragazzi del commissario tecnico Alireza Moameri sono poi stati battuti per 1-3 (25-27, 17-25, 24-26, 16-25) dalla prima squadra lituana nell’ultima uscita di giornata. Per il team azzurro la manifestazione si concluderà domani, domenica 19 giugno, alle 9.20 (orario italiano), con l’ultimo match contro la Georgia. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Indre Sorokaite realizza il suo sogno: aperta la Scuola di Pallavolo nella sua Kaunas

    Di Redazione E’ ritornata ieri a Firenze il capitano de Il Bisonte, Indre Sorokaite, volata pochi giorni fa in Lituania per realizzare uno dei suoi sogni: aprire nella sua città natale, Kaunas, una Scuola di Pallavolo. Nell’intento di sviluppare la pallavolo in Lituania, Indre Sorokaite ha compiuto questo primo piccolo grande passo. Il suo desiderio era condividere tutta l’esperienza che è riuscita a raccogliere e maturare in questi anni: professionalità, serietà, amore per la pallavolo, competenze tecniche, questi gli ingredienti principali. La scuola di Kaunas avrà uno staff giovane, qualificato e aggiornato che avrà come obiettivo principale quello di educare e divertire i giovani insegnando la pallavolo e i suoi valori. Grande successo sia a livello mediatico, sia di partecipazione; tanti bambini sono accorsi per conoscere la pallavolo, tanta la soddisfazione anche da parte dei genitori presenti. Feedback che fanno ben sperare per il futuro della “Indrès Sorokaitès Tinklinio Akademija” che magari un domani potrebbe gettare le fondamenta della futura Nazionale Lituana. INDRE SOROKAITE– “Dopo tanti anni di sacrifici, delusioni, lacrime di gioia e di dolore credo di poter trasmettere ai lituani che una ragazza semplice, che magari ha iniziato a giocare senza le scarpette giuste, ma con tanta voglia e tanta passione che ogni ragazza ce la può fare. In Lituania ci sono meno possibilità in quanto la pallavolo è meno popolare rispetto all’Italia e ad altre discipline. Negli anni tanti pallavolisti mi hanno cercata per chiedermi un aiuto, così ho iniziato a sognare di poter aprire una mia accademia per trasmettere il mio modo di vedere e pensare la pallavolo. Volevo dimostrare a me stessa ed alla Lituania che io sono legata alle mie origini, non sarei Indre senza la Lituania, così come non lo sarei senza l’Italia. Il mix di questi due paesi con le rispettive opportunità che mi hanno riservato, ha permesso l’apertura di questa accademia.  Ringrazio la società per avermi concesso di vivere questa emozione incredibile sostenendomi: è stata una grande soddisfazione.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Trionfano Lettonia e Lituania ai campionati EEVZA Under 18

    Di Redazione Si sono chiusi a Vilnius, capitale della Lituania, i Campionati EEVZA Under 18 di Beach Volley maschile e femminile, che hanno viste impegnate le coppie dei paesi baltici. A vincere il torneo femminile sono state le padrone di casa Vilune Rauluseviciute e Rusne Rutkauskaite, che hanno battuto in finale le estoni Kattai-Jurgenson; terzo posto per le lettoni Konstantinova-Kalvane, che hanno conquistato il “derby” contro le connazionali Vasiljeva-Dreimane. Nella competizione maschile si sono imposti i lettoni Davis Teteris e Olivers Bulgacs, che hanno chiuso il torneo senza neppure una sconfitta battendo in finale i compatrioti Salkovskis-Auzins per 2-0. Medaglia di bronzo a un’altra coppia della Lettonia, Kronbergs-Liepa, vittoriosa sui lituani Lanevski-Miscenko. Prossimo appuntamento con i campionati giovanili EEVZA già da domani, venerdì 30 luglio, fino a domenica 1° agosto: sarà ancora Vilnius a ospitare le due competizioni Under 16. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Valdone Petrauskaite ha sconfitto il tumore: “Ora voglio aiutare la pallavolo lituana”

    Foto Lietuvos Tinklinio Federacija Di Redazione Gli appassionati italiani la ricordano come protagonista del nostro campionato con le maglie di Vicenza, Chieri, Urbino e infine Montichiari, dove ha giocato fino al 2018. Ma nel corso dell’ultimo anno Valdone Petrauskaite ha dovuto combattere una battaglia molto più impegnativa, quella con il cancro. La schiacciatrice lituana, che […] LEGGI TUTTO