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    L’Italia fa polpette della Lettonia ed entra tra le prime 8 degli Europei

    Di Redazione L’Italia vola ai quarti di finale dei Campionati Europei maschili: basta poco più di un’ora agli azzurri per travolgere in tre set la malcapitata Lettonia nel primo turno a eliminazione diretta, e conquistare quel posto tra le prime 8 del continente che era un traguardo tutt’altro che scontato alla vigilia della manifestazione. La nazionale di Fefè De Giorgi tornerà in campo mercoledì 15 settembre contro la vincente della sfida tra Germania e Bulgaria, che avrà inizio tra poco (ore 19). Troppo ampio il divario tra i nostri e la Lettonia, ma l’Italia è brava a sfruttarlo da subito, prendendo il volo sul 14-11 del primo set e non mollando più fino allo scontato finale. Ancora bravissimo Simone Giannelli a dare fuoco alle polveri di tutti i suoi attaccanti, sfruttando spesso e volentieri i centrali Gianluca Galassi (100% su 7 palloni!) e Simone Anzani; ancora decisivi il muro (12 punti) e la battuta, ancora protagonisti Daniele Lavia, che si carica la squadra sulle spalle nel terzo set senza commettere neppure un errore, e Fabio Balaso. Le novità positive, anche in chiave futura, sono la discreta prestazione di Giulio Pinali, che chiude con 9 punti e il 41% in attacco, e soprattutto l’impatto di Francesco Recine, entrato dal secondo set al posto di Michieletto e capace di sigillare secondo e terzo parziale. Poco da dire su una Lettonia che non riesce a entrare in partita neppure quando, nel terzo set, gli azzurri le concedono qualche errore in più: annullato l’atteso Egleskalns, decisamente negativo anche l’apporto dei due “italiani” Freimanis (Taranto) e Dardzans (Perugia). I SESTETTI – Nessun cambiamento nello starting six dell’Italia, che ancora una volta si presenta con Giannelli in regia, Pinali opposto, Anzani e Galassi centrali, Michieletto e Lavia schiacciatori e Balaso libero. La Lettonia schiera Petrovs in palleggio in diagonale a Egleskalns, Freimanis e Svans al centro, Ozolins e Smits in posto 4 e Ivanovs con la maglia del libero. 1° SET – La Lettonia inizia molto aggressiva spingendo Michieletto all’errore dell’1-2 e si tiene nella scia degli azzurri, grazie alla fisicità dei propri attaccanti e a numerosi errori in battuta (7-7). Il primo break lo sigla Galassi a muro per l’11-9, ma un’invasione rimette subito il punteggio in parità. Per poco: Galassi e Lavia riportano avanti gli azzurri e Pinali tira fuori dal cilindro l’ace del 14-11, costringendo la Lettonia al time out. Quando in battuta va Lavia, però, per gli avversari è notte fonda: un muro di Galassi (17-12) e due consecutivi di Giannelli per aumentare a dismisura il vantaggio (20-12). Gli azzurri volano sul 23-13 e chiudono senza problemi con Michieletto e Lavia (25-15). 2° SET – Dentro Dardzans nella Lettonia al posto di un disastroso Egleskalns, ma il copione non cambia: subito due muri di Anzani (2-0), poi l’Italia vola sul 5-2 con un errore di Smits e sull’11-4 con l’ennesimo block di Michieletto. Gli azzurri imperversano e, dopo l’ace del 16-7 del talento trentino, De Giorgi lo toglie per lasciare spazio a Recine; intanto Pinali va a segno ancora una volta dai nove metri (19-9). Nel finale sale in cattedra proprio Recine: muro-punto (21-10), due attacchi vincenti consecutivi (24-11) e per chiudere in bellezza anche l’ultimo punto, dopo due set point annullati (25-13). 3° SET – Confermato Recine nel sestetto di partenza azzurro, mentre Keel propone Jansons al centro. Il set si apre con due muri consecutivi di Smits su Pinali (0-2), ma Lavia rimedia subito sul 3-3 ed è sempre lui a mettere la firma sul controbreak azzurro (8-5). Ancora Lavia, stavolta con l’ace, per il 10-7; poi due errori azzurri, a cui però fanno da contraltare il muro di Recine e l’ace di Galassi per il 13-8. Il time out della Lettonia non cambia la situazione: Recine sigla il più 6, Anzani e Galassi fanno volare gli azzurri (16-11, 18-12). Entra Romanò, che si iscrive alla festa con il muro del 20-12; Galassi fa uscire l’Italia da una situazione complicata (22-12) ed è ancora una volta di Recine l’ultimo pallone per il 25-16. Italia-Lettonia 3-0 (25-15, 25-13, 25-16)Italia: Giannelli 4, Balaso (L), Galassi 8, Sbertoli ne, Romanò 1, Anzani 6, Michieletto 8, Lavia 13, Piccinelli (L) ne, Ricci ne, Pinali 9, Cortesia ne, Recine 8, Bottolo ne. All. De Giorgi.Lettonia: Ivanovs (L), Svans 3, Sauss 1, Smits 7, Egleskalns 1, Petrovs D. 1, Buivids ne, Skruders ne, Freimanis 4, Petrovs A. (L) ne, Platacs ne, Ozolins 3, Dardzans 4, Jansons 1. All. Keel.Arbitri: Rajkovic (Croazia) e Aro (Finlandia).Note: Spettatori 575. Italia: battute vincenti 5, battute sbagliate 13, attacco 53%, ricezione 71%-55%, muri 12, errori 18. Lettonia: battute vincenti 0, battute sbagliate 7, attacco 29%, ricezione 43%-38%, muri 2, errori 18. LEGGI TUTTO

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    Verso Italia-Lettonia, De Giorgi: “Rispetto per loro, giocare come sappiamo”

    Di Redazione Dentro o fuori. Domani a Ostrava l’Italia è chiamata a disputare una gara attenta, durante la quale sarà importante non concedere nulla. Gli azzurri di De Giorgi affronteranno agli ottavi di finale la Lettonia (diretta tv Rai 3 e DAZN, ore 16.00). Un match inedito dato che Italia e Lettonia non si sono mai affrontate. I baltici, che hanno chiuso al quarto posto la pool D giocata a Tallin, infatti, sono alla loro seconda partecipazione nei Campionati Europei dopo la prima avvenuta nel lontano 1995 quando chiusero all’undicesimo posto. Hanno poi disputato quattro volte l’European League con il miglior risultato rappresentato dal quinto posto del 2019; nell’edizione 2021 si sono piazzati decimi. Le parole del Commissario Tecnico Ferdinando De Giorgi sull’incontro: “Dobbiamo giocare nel miglior modo possibile avendo massimo rispetto per i nostri avversari, ma guardando ai nostri meccanismi di gioco focalizzando la massima attenzione su ogni gara che andiamo ad affrontare”. Il CT poi prosegue “La nostra prima fase è stata senza dubbio interessante, abbiamo iniziato il torneo avendo avuto poco tempo a disposizione da trascorrere assieme anche in termini di partite. Abbiamo iniziato con grande voglia di fare, ma consapevoli di dover cercare miglioramenti nei meccanismi di gioco anche all’interno delle stesse partite“. Ancora De Giorgi: “I ragazzi in campo hanno dimostrando coesione, feeling, attaccamento alla maglia e voglia di venire fuori dai momenti di difficoltà che ci sono stati e che ci permetteranno di fare dei passi in avanti nel nostro percorso di crescita”. La conclusione è naturalmente sugli avversari: “Domani mi aspetto di fare la nostra partita, semplicemente. La Lettonia è una di quelle squadre che in rosa non ha grandi nomi, ma che è coesa e gioca la sua pallavolo, per noi sarà importante entrare nei nostri ritmi e meccanismi di gioco, pensando molto allo sviluppo della manovra”. (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    La nazionale maschile cede alla Lettonia nella prima gara della Riga Cup

    Di Redazione È arrivata una sconfitta per la nazionale maschile di Sitting Volley nella prima uscita della Riga Cup 2021. Gli azzurri, scesi in campo un po’ contratti, hanno ceduto per 0-3 (22-25, 20-25, 9-25) ai forti padroni di casa della Lettonia. La squadra di coach Emanuele Fracascia avrà la possibilità di rifarsi nella giornata di domani, che vedrà impegnati Paolo Gamba e compagni nel primo match contro il Kazakhstan alle ore 8 e in due partite contro la Lituania A, rispettivamente alle 12.30 e alle 17 (orari italiani). (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Europei maschili: vincono Finlandia e Lettonia nella giornata inaugurale

    Di Redazione L’antipasto dei Campionati Europei maschili è indigesto per l’Estonia: una delle quattro nazionali ospitanti “stecca” la partita inaugurale, perdendo il derby baltico con la Lettonia per 1-3, e vede la strada verso la qualificazione mettersi già in salita. Penalizzati anche dall’infortunio di Karli Allik, gli estoni le provano davvero tutte (piazzando anche 10 ace) e fanno meglio dei rivali in tutti i fondamentali, ma devono arrendersi ai 13 muri-punto degli avversari, trascinati dall’opposto Hermans Egleskalns (21 punti). Tutto liscio invece per l’altra squadra organizzatrice in campo, la Finlandia, che a Tampere regola sul 3-1 una Macedonia del Nord combattiva ma confusionaria. Alle ottime percentuali d’attacco per i finlandesi, con Urpo Sivula a fare la parte del leone (25 punti con il 61%), si unisce una correlazione battuta-muro devastante: 11 ace (4 di Antti Ronkainen) e ben 18 block vincenti (6 di Antti Makinen). Ai macedoni non bastano i 19 punti di Nikola Gjorgiev e il 18 del nuovo acquisto di Ravenna Aleksandar Ljaftov. Domani il piatto degli Europei sarà già più ricco con 5 partite in programma, tra cui i debutti di alcune delle favorite: la Polonia contro il Portogallo, la Russia nell’insidiosa sfida con la Turchia e la Serbia con il Belgio. LA SITUAZIONEPool A (a Cracovia): Grecia-Ucraina gio 2/9 ore 14.30; Polonia-Portogallo gio 2/9 ore 17.30; Belgio-Serbia gio 2/9 ore 20.30.Pool B (a Ostrava): Italia-Bielorussia ven 3/9 ore 14.15; Montenegro-Bulgaria ven 3/9 ore 17.15; Rep.Ceca-Slovenia ven 3/9 ore 20.15.Pool C (a Tampere): Finlandia-Macedonia del Nord 3-1 (25-20, 25-19, 24-26, 25-22). Prossimo turno: Russia-Turchia gio 2/9 ore 16; Olanda-Spagna gio 2/9 ore 19.Pool D (a Tallinn): Estonia-Lettonia 1-3 (23-25, 22-25, 25-16, 21-25). Prossimo turno: Croazia-Germania ven 3/9 ore 16; Francia-Slovacchia ven 3/9 ore 19. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO

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    Beach, podio da record: prima medaglia per le tre nazioni. Norvegia è oro

    Di Redazione Il torneo olimpico di beach volley maschile ha decretato il suo podio per questa edizione di Tokyo 2020. Due finali, per il bronzo e per l’oro, da record: nessuna delle tre nazioni sul podio ha mai vinto una medaglia sulla sabbia prima d’ora. Partendo dal gradino più basso, troviamo il Qatar, che ha eliminato l’Italia ai quarti di finale. La coppia Cherif-Ahmed, infatti, ha battuto i lettoni Plavins e Tocs, con il risultato di 2-0 (12-21, 18-21). E’ arrivata la prima, storica, medaglia olimpica per un Pese come il Qatar. “Non è stato un processo facile. È un processo lungo che non è iniziato adesso. È iniziato nel 2012. Mentalmente e fisicamente, non è stato facile“, ha detto Cherif.  “Avevamo la sensazione che avremmo ottenuto qualcosa, perché prima dell’evento eravamo stati annunciati come i numeri uno della classifica mondiale. Anche questo ci ha spinto a giocare. Purtroppo non siamo riusciti a raggiungere la finale, perdendo contro i campioni del mondo. Penso che sia stato un buon rivale con cui perdere. In questo momento, è davvero una bella sensazione per il popolo del Qatar. Sono davvero orgogliosi di noi e questo era l’obiettivo”. Arrivando adesso ai due gradini più alti del podio, la sfida per la medaglia d’oro vede un’altra “prima volta”: anche per la Norvegia, infatti, è la prima medaglia nella disciplina di beach volley… prima, e oro! La coppia Mol-Sorum, infatti, è riuscita nella straordinaria impresa di battere i campioni del Mondo in carica, i russi Krasilnikov e Stoyanovskiy che conquistano comunque il loro primo argento su sabbia, per 2-0 (21-17, 21-18). “Sembra irreale! Abbiamo lavorato per questo così duramente e per così tanto tempo! È stato il nostro sogno per tanti anni. Diventare i più giovani campioni olimpici è davvero un sogno che si avvera e non credo che ci rendiamo davvero conto di quello che abbiamo fatto in questo momento. È surreale!” è il commento di Mol, con la medaglia d’oro in mano. “È davvero incredibile! È stato il nostro sogno per così tanto tempo. Tre anni fa ho fatto uno screenshot della medaglia d’oro olimpica di Rio e l’ho messo sul mio telefono e da allora ho guardato quella medaglia ogni giorno. Stare qui con una medaglia d’oro, insieme ad Anders e al resto della nostra squadra, è fantastico. E anche essere sul podio con ROC e Qatar è enorme per noi, perché siamo buoni amici e lavoriamo tutti sodo e ci spingiamo a vicenda e dove siamo oggi è anche grazie l’uno all’altro. Sono davvero felice e non posso crederci!” aggiunge il suo compagno d’avventura Sorum. (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO

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    Beach Volley, le americane April-Alix trionfano a Tokyo. Australia e Svizzera sul podio

    Di Redazione La coppia americana April-Alix è il più forte duo del mondo per quanto riguarda il beach volley. A dirlo, è la medaglia d’oro che le atlete portano al collo. Il 2-0 sull’Australia le decreta Campionesse olimpiche di Tokyo 2020. Un oro che pesa il doppio, se si considera che è il primo per entrambe le atlete. Un oro raggiunto perdendo un solo set in sette partite disputate, imponendosi fin dall’inizio tra le favorite. “Significa molto per mantenere la tradizione che gli USA hanno nel beach volley. Non è stato facile”, ha detto April Ross dopo la cerimonia di premiazione. “Il mondo è così bravo a beach volley ora. Così tanti paesi diversi stanno mettendo molte risorse nelle loro squadre di beach volley e il livello è alto. Siamo davvero grati di essere riusciti a farcela”. “Sento che gli Stati Uniti hanno una tale eredità nel beach volley e solo essere in grado di unirsi a quell’eredità è un enorme onore”, ha aggiunto Alix Klineman. “Il campo era così profondo qui, alle Olimpiadi, con così tante squadre che giocavano così bene. Sapevamo che poteva succedere di tutto e siamo così grati che le cose abbiano funzionato. Abbiamo fatto molto e questo è stato un finale da favola, un’esperienza da sogno per noi”. Podio completato, quindi, dalle australiane Artacho Del Solar-Clancy e dalla coppia svizzera composta da Verge-Depre e Heidrich. Quest’ultima ha battuto le lettoni Graudina e Kravcenoka per 2-0, andando a conquistare la medaglia di bronzo. “È un grande onore rappresentare la Svizzera ed è un sogno che si avvera aver vinto questa medaglia olimpica. Speriamo di ispirare molti bambini a giocare a beach volley in Svizzera”, ha detto Verge-Depre. “Quello che abbiamo vissuto come squadra qui è una di quelle storie che non puoi vivere in altri ambienti. Attraversi così tante emozioni, alti e bassi, in cinque anni ormai. Abbiamo avuto un intervento chirurgico alla schiena, abbiamo avuto il corona, abbiamo avuto problemi mentali per motivarci all’inizio della pandemia… C’era così tanto da fare e penso che superarlo come squadra rimarrà nei nostri cuori”. Lettonia-Svizzera 0-2 (19-21, 15-21) Australia-USA 0-2 (15-21, 16-21) (Fonte: FIVB) LEGGI TUTTO

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    Norvegia e Russia: la finale olimpica è vostra. Eliminate Lettonia e Qatar

    Di Redazione Allo Shiokaze Park sono andate in scena le semifinali maschili del torneo olimpico di beach volley. A passare il turno, e conquistare cosi la finale che le vedrà contrapposte, sono state Norvegia e Russia. La coppia Mol-Sorum ha battuto per 2-0 (21-15, 21-16) i lettoni Plavins e Tocs, così come la Russia ha eliminato il Qatar di Cherif-Ahmed con i parziali di 21-19 e 21-17. Le due nazionali finaliste scenderanno in campo sabato 7 agosto alle ore 04.30 italiane per contendersi l’oro olimpico. Partita per il bronzo, invece, tra Qatar e Lettonia alle ore 03.00. Norvegia-Lettonia 2-0 (21-15, 21-16) Russia-Qatar 2-0 (21-19, 21-17) LEGGI TUTTO

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    Olimpiadi femminili, Australia e USA accedono alla finalissima per l’oro

    Di Redazione Australia e USA accedono alla finalissima di Tokyo 2020 nel torneo di beach volley. Le semifinali che si sono disputate questa notte, ora italiana, hanno visto entrambi i match chiudersi con il risultato secco di 2-0. Tra Svizzera e USA si può dire non ci sia stata storia: 21-12 e 21-11 i parziali in favore delle stelle e strisce Ross e Klineman. Verge-Depre e la compagna Heidrich scenderanno in campo domani contro la coppia Graudina-Kravcenoka per cercare di portare a casa la medaglia di bronzo. Graudina-Kravcenoka che portano ai vantaggi le australiane Artacho-Clancy nel primo set (21-23), ma perdono energie nel secondo (13-21). PROGRAMMA FINALE Artacho-Clancy / Ross-Klineman 7 agosto ore 03.00 italiane Graudina-Kravcenoka / Verge-Depre-Heidrich 7 agosto ore 04.30 italiane (Fonte: Fivb) LEGGI TUTTO