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    Michielon, l’opposto del futuro: «Impatto molto positivo con Belluno»

    Ci sono ragazzi che parlano poco. Scelgono le parole con parsimonia, come monete da non sprecare. Ma poi, quando entrano in campo, diventano un romanzo aperto, fatto di attacchi potenti, braccia che frustano l’aria e palloni che toccano terra come punti esclamativi. Uno di questi è Leonardo Michielon: diciannove anni, di origine padovana, è tra le novità più intriganti del Belluno Volley.
    FINALI NAZIONALI – La sua è una storia che inizia nella città del Santo, dentro quel vivaio fertile della Pallavolo Padova, in cui ogni stagione si trasforma in un palcoscenico di finali nazionali giovanili. È lì che Leonardo ha imparato ad alzare l’asticella, a misurarsi con i migliori, a capire che il talento da solo non basta. Servono dedizione, disciplina e la capacità di crescere sotto pressione. Adesso, per la prima volta, il salto nella Serie A3. Una terra nuova, inesplorata: «L’impatto iniziale è indubbiamente positivo – racconta – anche con la città: Belluno è molto tranquilla. Sono arrivato in una squadra di alto profilo e questo sarà utile per misurare il mio livello. E per migliorare».
    CONSAPEVOLEZZA – Lo dice con un filo di voce. Ma non è timidezza: è consapevolezza. Sul taraflex, infatti, Leonardo cambia pelle. Diventa un opposto dal braccio pesante, un ragazzo che si carica col passare dei punti: «Sono il classico giocatore che più segna e più si esalta. Cerco di essere un motivatore, di dare sempre una mano al collettivo». Il futuro? Non corre da solo. Lo imbocca accanto a chi ha già scritto pagine importanti di questo sport. Come Stefano Giannotti, opposto di esperienza e di classe, che ha diciassette anni in più di Leonardo: «Con Stefano mi sono già confrontato – riprende Michielon -. La sua esperienza è preziosa: posso solo imparare da un atleta del suo calibro. Sono sicuro che mi permetterà di crescere».
    DA SCOPRIRE – Eccolo allora, Leonardo Michielon. Un ragazzo tutto da scoprire per il pubblico della VHV Arena. E un opposto che, non appena la palla si alza sopra la rete, entra nel suo habitat, nella modalità a lui più consona. Con un colpo deciso, di quelli che non ammettono repliche. Ma lasciano il segno. LEGGI TUTTO

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    Dal vivaio di Padova: Bortoletto e Michielon per i bellunesi

    Il Belluno Volley punta sulla linea verde. E, in particolare, su due giovani atleti sbocciati in uno dei settori giovanili più prolifici del panorama nazionale: quello della Pallavolo Padova. Sotto le volte della VHV Arena, infatti, approdano il centrale Filippo Bortoletto e l’opposto Leonardo Michielon: entrambi classe 2006.
    PIEDI PER TERRA – «Sono di fronte a una grandissima opportunità – afferma Bortoletto -. Belluno è stata la prima società di A3 a dimostrare fiducia nei miei confronti e questo, per me, significa molto. In un simile contesto potrò crescere, mettermi alla prova e vivere un’esperienza stimolante». Il centrale ha le idee chiare: «Sono un giocatore grintoso, orientato a dare una mano ai compagni anche a livello emotivo, trasmettendo energia e voglia di fare. Lavoro parecchio, a testa bassa, con grande determinazione e desiderio di migliorare ogni giorno. Mi ritengo testardo, nel senso buono del termine. Fuori dal campo? Sono un ragazzo tranquillo, sereno: cerco di dedicarmi ai miei interessi e di rimanere sempre con i piedi per terra. In più, mi considero altruista: do importanza al lavoro di squadra pure nella quotidianità». Bortoletto è pronto per muovere i passi iniziali in terza serie: «Voglio imparare il più possibile da questa stagione, crescere come atleta e come persona. E dimostrare di meritare questa chance».
    MENTALITÀ – Anche Michielon scalpita in vista della nuova avventura: «Ho una gran voglia di mettermi in gioco e puntare in alto. Il Belluno Volley? Non ho esitato un attimo nel dire sì. Di questo club, mi ha colpito la mentalità: qui si lavora per i traguardi più ambiziosi». Il giovane opposto potrà ispirarsi a un atleta di spessore come Stefano Giannotti: «Cerco sempre di apprendere da chi ha più esperienza. Appena ho saputo che avrei condiviso il ruolo con Giannotti, la mia reazione è stata solo una: “Non vedo l’ora di iniziare”. Il fatto di avere davanti a me un elemento del suo calibro rappresenta un’opportunità di crescita. Le mie caratteristiche? In campo cerco sempre di attaccare per realizzare il punto. Amo rischiare e “uscire dal muro”, ma mi adatto facilmente a ciò che serve al collettivo».
    SOLARE – Ragazzo solare, Leonardo ama trascorrere il tempo libero in compagnia: «Tuttavia, quando entro in palestra, si lavora e si “spinge”. In generale, sono molto socievole: di conseguenza, credo che mi inserirò velocemente all’interno dello spogliatoio». La valigia per il nuovo campionato è pronta. E carica di emozioni: «È il mio primo anno al fuori delle giovanili. Quindi darò il massimo per imparare, ma anche per supportare i compagni nei momenti di difficoltà. Ringrazio il Belluno Volley per aver creduto in me». LEGGI TUTTO

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    Le convocazioni in Azzurro

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    Ferrato, Gottardo e Schiro con la Nazionale Juniores. Stage con la Nazionale Allievi per Michielon (classe 2006)
    Quattro convocati in Azzurro in casa bianconera. Su segnalazione del direttore tecnico delle squadre nazionali giovanili, Julio Velasco, dal 27 luglio al 13 agosto gli atleti Leonardo Ferrato, Mattia Gottardo e Andrea Schiro svolgeranno un collegiale a Darfo Boario Terme (BS) con la Nazionale Juniores agli ordini dei coach Angiolino Frigoni e Mauro Rizzo. Ferrato e Gottardo – da questa stagione in prima squadra – non si alleneranno quindi con il resto del gruppo della Pallavolo Padova che ha iniziato la preparazione dallo scorso 13 luglio.Per quanto riguarda invece la Nazionale Allievi, l’atleta dell’Under 15 griffata Kioene Padova – Leonardo Michielon – si aggregherà al gruppo dei giovani Azzurri che, dal 10 al 22 agosto, svolgeranno uno stage al centro sportivo di Vigna di Valle seguiti dai coach Monica Cresta e Daniele Morato.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Pallavolo Padovawww.pallavolopadova.com

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