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    Cuore e carattere: la Leo Shoes Modena passa a Verona

    Di Redazione
    Conferma i progressi dimostrati nelle ultime giornate e in Coppa Italia la Leo Shoes Modena, che si impone in quattro set sul campo della NBV Verona nel penultimo turno di regular season. Una vittoria di squadra quella degli emiliani, che resistono agli attacchi di un Matey Kaziyski scatenato (29 punti) portando in doppia cifra ben 5 giocatori: Vettori, Petric, Karlitzek, Mazzone e un monumentale Stankovic (14 centri). Il successo permette alla squadra di Andrea Giani di mantenere il settimo posto in classifica, mentre Verona resta nona a quota 22 punti.
    La cronaca:La Leo Shoes parte con con la diagonale Christenson-Vettori, in banda ci sono Petric e Karlitzek, al centro Stankovic-Mazzone, il libero è Jenia Grebennikov. Verona risponde con Spirito-Jensen in diagonale principale, Kaziyski-Jaeschke in banda, Caneschi-Aguenier al centro con libero Bonami.
    Parte forte Modena con un Vettori perfetto, 7-5. Resta avanti la Leo Shoes con Christenson che trova bene i suoi avanti, 11-10. Cambia passo Verona che mette la freccia e va sul 14-15. E’ Vettori a chiudere il set 25-21.
    Il secondo set è a senso unico, con Verona che spinge forte, 6-12. Non si fermano Kaziyski e compagni, 12-20. Verona chiude il parziale 15-25, è 1-1. Nel terzo set è Modena a scappare subito grazie a un Grebennikov meraviglioso, 8-4. Non si ferma la Leo Shoes che arriva al 16-12. Modena chiude il parziale 25-23 e si porta sul 2-1.
    È equilibratissimo il quarto set con punto a punto serrato, 8-9. Si arriva al 15-15 con tanti errori da ambo le parti. La solita botta in battuta di Christenson, completata dal tap-in di Mazzone chiudono il set a favore dei gialli 25-21 e il match 3-1.
    NBV Verona-Leo Shoes Modena 1-3 (21-25, 25-15, 23-25, 21-25)NBV Verona: Kaziyski 29, Caneschi 5, Jensen 10, Aguenier 7, Spirito 1, Jaeschke 14, Asparuhov, Bonami (L). N.E. Kimerov, Magalini, Peslac, Zanotti, Donati (L). Allenatore: Stoytchev.Leo Shoes Modena: Christenson 4, Mazzone 10, Karlitzek 10, Petric 13, Stankovic 14, Vettori 15, Grebennikov (L), Lavia 1, Porro. N.E. Bossi, Buchegger, Sanguinetti (L), Iannelli. Allenatore: Giani.Arbitri: Brancati, Venturi.Note: Durata set: 29′, 23′, 30′, 30′. Tot: 112′.
    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Stoytchev: “Non ricordo una stagione più interessante di questa”

    Di Redazione
    Ultimo impegno di regular season per la Nbv Verona di coach Stoytchev; le luci dell’AGSM Forum si accendono per ospitare una Leo Shoes Modena in forma, seppur dopo la sconfitta subita in Coppa Italia dalla campionesse Lube Civitanova.
    Radostin Stoytchev, in un’intervista riportata da L’Arena, nell’edizione odierna, presenta l’ultima fatica dei suoi:
    Stoytchev, risolti in questo periodo tutti i problemi fisici?
    “La sosta non li ha purtroppo risolti tutti. Per fortuna Spirito è tornato, anche se non è ancora al 100% però si sta allenando con la squadra, mentre Kazyiski sta recuperando, ma occorre ancora tempo e pazienza. Per quanto riguarda Jensen direi che ormai è completamente a posto. Nel complesso devo dire che nelle ultime tre/quattro settimane non è stato un periodo molto semplice per noi, non solo per gli infortuni ma anche per il mancato ritmo di lavoro. Per fortuna negli ultimi sei giorni la situazione è leggermente migliorata perché ho più giocatori a disposizione e quindi stiamo cercando di preparare nel migliore dei modi la gara di stasera contro Modena”.
    Come giudica la prestazione di Modena in Coppa Italia?
    “In maniera sicuramente positiva. D’altra parte sta giocando, nella seconda parte del campionato, molto meglio rispetto alla prima trovando nuovi equilibri. E’ una squadra orchestrata molto bene dal palleggiatore Christenson, possiede grande entusiasmo ed una buna organizzazione di gioco”.
    La Nbv attualmente è nona con quattro lunghezze sotto Milano. Può recuperare qualche posizione in queste ultime tre partite?
    “Io non ricordo una stagione più interessante di quella attuale in cui la classifica cambia da una giornata all’altra e con la possibilità da parte di quasi tutte le squadre di vincere una singola partita. Il nostro obiettivo è quello di pensare di innalzare il livello del nostro gioco e di conseguenza incamerare più punti possibili da qui al termine della regular season. Io credo che sia ancora possibile migliorare l’attuale posizione”.
    Ultima gara di regular season tra le mura amiche senza l’apporto dei tifosi. Quanto vi mancano?
    “Questo periodo di lockdown ci ha insegnato che lo sport è niente senza pubblico. I giocatori, lo staff, tutti noi ci sentiamo molto strani in campo senza la presenza dei tifosi. L’unica cosa che mi sento di dire in questa circostanza strana è che siamo grati ai nostri fans, a chi ci segue da casa. Ci mancano davvero tanto e spero di rivederli presto all’Agsm Forum. Non è una frase fatta, ma disputare una partita con gli spalti gremiti è davvero un’altra cosa”.  LEGGI TUTTO

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    Catia Pedrini: “Se ci saranno le condizioni, Ngapeth tornerà”

    Di Redazione
    Il futuro della Leo Shoes Modena e le strategie di mercato, tra sogni e obiettivi: Catia Pedrini parla a lungo e, come di consueto, senza peli sulla lingua in un’intervista ad Alessandro Trebbi per Il Resto del Carlino Modena. Partendo da una certezza: “La programmazione è sempre strettamente legata al budget, durante una pandemia queste due parole faticano a stare nella stessa frase. Sapremo se soffriremo meno solo quando avremo completato il percorso di raccolta sponsor“.
    Per ora, quindi, la numero uno modenese non conferma né smentisce l’arrivo di un partner di alto profilo che potrebbe cambiare gli orizzonti della squadra. Ma in compenso blinda Lavia e Rinaldi e rilancia il “tormentone” legato al nome di Ngapeth: “Se si creeranno le condizioni giuste, Earvin sarà il primo a vestire la nostra maglia“. E sulle altre voci di mercato aggiunge: “Rilevo con grande soddisfazione e orgoglio che, per quanto Modena quest’anno abbia recitato il ruolo della comprimaria, è sempre sulla bocca di tutti. Questo non può che farci piacere“.
    Una battuta anche su Ivan Zaytsev, che in settimana ha chiuso ufficialmente la sua avventura in gialloblu non esercitando l’opzione per il rinnovo: “Fatte le debite proporzioni, è stato un matrimonio simile a quello di Carlo e Lady D. Siamo sempre stati in tre. Mi fa piacere che alla fine tra lui e Civitanova sia tornato il sereno“. Allusione trasparente alla trattativa di mercato che potrebbe riportare lo Zar in Italia con la maglia della Lube. LEGGI TUTTO

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    Rumors dall’Iran: l’opposto Berdia Saadat firma con Modena

    Di Redazione
    Arriva dall’Iran il nuovo acquisto della Leo Shoes Modena: i media della Repubblica islamica danno per concluso il trasferimento del giovane opposto Berdia Saadat nel campionato italiano. Anzi, secondo il portale Varzesh3, il promettente attaccante avrebbe addirittura già firmato un contratto triennale con la società emiliana.
    Saadat compirà 19 anni tra pochi giorni e in questa stagione sta facendo la sua prima esperienza europea con la maglia dell’OK Nis, in Serbia. Considerato uno dei grandi talenti emergenti del volley iraniano, ha esordito in nazionale nel 2019. Il sito riporta anche una sua dichiarazione: “Nella scelta di Modena non mi sono preoccupato della questione economica, il mio obiettivo era quello di giocare nel campionato italiano e affrontare i grandi campioni della pallavolo. Non so ancora chi sarà il titolare nel mio ruolo, ma farò del mio meglio per giocare da titolare“.
    (fonte: Varzesh3) LEGGI TUTTO

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    Sfida a 4 per la Coppa Italia: i pronostici di Paolo Cozzi

    Di Paolo Cozzi
    A quasi un anno di distanza sono sempre le Big Four a ritrovarsi in Final Four di Del Monte Coppa Italia, sempre in quel di Casalecchio di Reno, con tanta voglia di portarsi a casa il primo titolo di questo 2021 in una stagione che, seppur tra tante difficoltà, sta pian piano entrando nel suo clou agonistico. Se i quarti di finale, salvo un leggero imprevisto per Perugia, sono stati una pura formalità per tutte e quattro le compagini, ben diverse si prospettano le semifinali, con i migliori interpreti della nostra Superlega pronti a darsi battaglia a suon di ace, muri e attacchi stratosferici.
    Il primo match di giornata sarà quello fra Civitanova e Modena, incontro che sicuramente vede i marchigiani favoriti sulla carta, con i canarini che dovranno andare ben oltre il loro 100% per poter pensare in grande. La Lube ha passato un periodo non esaltante ad inizio 2021, rilassandosi spesso durante le partite e mancando di continuità; è pero cresciuta molto negli ultimi 10 giorni, specialmente nel suo uomo simbolo, l’italo cubano Juantorena, che insieme a Leal e Simon è pronto a trascinare sul gradino più alto del podio i compagni.
    Rispetto allo scorso anno è cambiato solo il palleggiatore, ieri Bruno oggi De Cecco: sarà forse la volta buona che il talentuoso palleggiatore argentino si toglierà di dosso la nomea di giocatore che “buca” le partite importanti? A mio giudizio resta il palleggiatore più tecnico del lotto dei 4 finalisti, sta ora a lui andare a prendersi quella Coppa che l’anno scorso gli è scivolata via al fotofinish aprendo poi di fatto la porta alla sua uscita di Perugia. Un apporto in più lo troverà in Rychlicki, quest’anno apparso più presente negli schemi di De Giorgi anche nei momenti chiave.
    Se Civitanova dovesse tenere in ricezione, con la banda di laterali e centrali che ha farebbe paura anche ad un Highlander! La chiave del gioco per gli avversari sarà forzare la battuta e far spostare tanto Simon lungo i 9 metri quando è a muro, sperando di tagliargli il ritmo e togliergli lucidità anche in attacco.
    Modena arriva un po’ a sorpresa a questa semifinale, ma la prova offerta contro Monza è stata davvero di livello. Tanti problemi per coach Giani durante la stagione, con i martelli titolari spesso in difficoltà e un palleggiatore che nei momenti chiave tende a dimenticarsi dei centrali e a perdere fluidità nel tocco di palla. La nota positiva è che i giovani crescono, con Lavia sempre più sicuro in tutti i fondamentali e il giovane Rinaldi che, come il miglior cavallo purosangue, si mette in mostra ad ogni occasione.
    Il muro è di sicuro l’anello debole, e questo rappresenterà un enorme problema nell’arginare la flotta di bombardieri avversaria; è anche vero che è la squadra che ha meno da perdere del lotto, e questo potrebbe aiutare i canarini a trovare il giusto atteggiamento mentale e difensivo in campo. Ma Civitanova resta una corazzata e per impensierirla tutta la squadra dovrà muoversi insieme al medesimo ritmo.
    Pronostico secco: 3-0 CIVITANOVA.
    Si preannuncia un match al fotofinish quello fra Trento e Perugia, in quella che potrebbe essere una Finale Scudetto anticipata di qualche mese… Trento al momento è la realtà più in forma del campionato, passata dalle ceneri di un esordio complicato alle forche caudine di una emergenza Covid che ha costretto Lorenzetti a stravolgere la squadra. Ora il gruppo è uscito dalle sabbie mobili e si è rivelato un’araba fenice, e forte di 15 vittorie consecutive sembra davvero viaggiare in un universo parallelo.
    Nimir è diventato un campione a tutto tondo, non più giocatore di sola quantità, ma anche di qualità, e che qualità. Lucarelli sembra più un alpino che un brasiliano, non soffre di saudade e sforna punti su punti. E se la coppia di centrali è una delle meglio assortite in Europa, ecco allora che di punti deboli ce ne sono pochi, perché anche il giovane Michieletto è cresciuto ed è pronto a prendersi un posto sull’aereo per Tokyo. Difficile trovare un punto debole a questa squadra, completa ed eccellente in tutti i fondamentali… Forse solo una giornata super in battuta potrebbe minare quelle certezze che si sono fatte sempre più solide in questi mesi.
    Perugia da parte sua può contare su un Leon che sa come tirar fuori un coniglio dal cilindro nei momenti cruciali del match, e su un palleggiatore, Travica, che può sembrare un passo indietro rispetto al De Cecco dello scorso anno, ma in realtà è un concentrato di tenacia e grinta che dovrà trascinare la squadra qualora Atanasijevic non riuscisse ad essere della partita per i noti problemi al ginocchio.
    E proprio dal rientro del forte opposto serbo passano molte chance di qualificazione degli umbri, che se fossero privi del capitano diventerebbero di sicuro molto più prevedibili nelle loro trame di gioco. Una nota a parte per Solé, sicuramente il centrale più in forma del momento, che dovrà sfoderare tutta la sua manualità e la sua potenza per costringere il muro trentino a restare inchiodato al centro e a non sovraccaricare su Leon.
    Pronostico secco: 3-2 TRENTO. LEGGI TUTTO

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    Soli: “Monza favorita, ma si gioca sempre al PalaPanini”

    Di Redazione
    Una partita particolare quella di domani tra Modena e Monza valida per i quarti di finale di Coppa Italia per Fabio Soli. Anche se non sarà in panchina da nessuna delle due parti, le compagini rappresentano molto per il coach di Formigine esonerato dalla società brianzola ad ottobre.
    Una scelta presa forse troppo presto visti i risultati che hanno raggiunto poi i ragazzi cari alla Presidente Marzari, della quale il classe ’79 non nasconde il suo rammarico, intervistato da Alessandro Trebbi per il Resto del Carlino Modena: “Mi dispiace tantissimo non poter più allenare Monza. Non l’ho mai negato, questa Monza è la squadra più forte che mi sia capitata in mano da quando faccio il primo allenatore: costruita con giudizio, equilibrio, talento. E sta dimostrando di essere una squadra che vale i primi posti dietro le grandissime“.
    Su Modena invece, che ha allenato come vice nella stagione del 2011 accanto a Bagnoli e Medei si esprime così: “Dopo il periodo nero, culminato con quella famosa riunione in spogliatoio dopo la sconfitta con Vibo Valentia, ha trovato la sua identità. Ha alcune lacune, ma fa fronte a esse con grande tenacia e con una continuità nel gioco molto maggiore rispetto a inizio stagione”.
    Se deve fare un nome nella rosa della Leo Shoes? “Nonostante sia stato più volte bistrattato per me Lavia è il giocatore che sta compiendo il percorso di crescita migliore: quando riesce a tenere i suoi livelli, per Modena fa la differenza. Assieme a Mazzone è quello che ha alzato più di tutti il suo volume di gioco, e si unisce ai due cardini della struttura gialloblù: Grebennikov e soprattutto Christenson, che ha capito subito con che squadra aveva a che fare”.
    Sarà il fisico, a fare la differenza? “I centimetri e il peso di Monza si fanno sentire secondo me, e Modena teme le squadre molto fisiche. Ma non solo quello: Dzavoronok e Lagumdzija aprono la rete e Orduna gioca molto bene in primo tempo e pipe. Le opportunità che ha Orduna quest’anno le hanno in pochi, le sta sfruttando“.
    Pronostico secco? “Vista anche la classifica vedo leggermente avanti Monza, proprio per i motivi che abbiamo detto prima. Ricordiamoci però sempre che si gioca al PalaPanini“ LEGGI TUTTO

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    Mazzone: “Contro Perugia mi aspetto un’attenzione diversa e un gioco migliore corale”

    Di Redazione
    Si è tenuta ieri pomeriggio presso la sala stampa del PalaPanini l’intervista a Daniele Mazzone in vista del match che si disputerà domani alle 18 al PalaPanini contro Perugia.
    Queste le parole del centrale gialloblù: “A Milano abbiamo buttato via una partita che, per come stava andando il secondo set, doveva finire 3-0 a nostro favore. Abbiamo commesso l’errore di credere che loro fossero “morti”, i cambi hanno modificato l’andamento del match e Milano ha iniziato a macinare gioco e punti. Noi invece non siamo riusciti a rispondere alle loro sostituzioni, è stata una brutta sconfitta e ora arriva Perugia contro cui dovremo fare tutt’altra partita. Il ko con Milano può lasciare delle scorie se domenica ripetiamo gli stessi errori, contro Perugia mi aspetto un’attenzione diversa e un gioco migliore corale anche in vista della Coppa Italia con Monza in una gara da dentro o fuori. Al di là dei punti, nelle restanti partite di regular season bisogna pensare a trovare il gioco migliore per poi vincere gli ottavi e cercare il colpaccio contro le prime tre della classe.
    Dobbiamo migliorare in tanti aspetti, siamo cresciuti nella fluidità del cambio palla nonostante si sia bloccata in alcuni casi a Milano. Più che in ricezione, serve non bloccarci il cambio palla con l’attacco e sicuramente anche i centrali devono murare meglio. Il ruolo della battuta contro Perugia? Rispetto a loro non cerchiamo di fare dieci o quindici ace in una partita, il nostro obiettivo è quello di agevolare il lavoro del muro e della difesa. La battuta sta andando abbastanza bene, ci sono partite in cui vado meglio e altre in cui vado peggio. Vincere contro una big? Contro le grandi il gioco c’è sempre stato, mentre il risultato ancora no se non consideriamo la sconfitta al tiebreak con Civitanova. Quando ottieni un punto a Civitanova e non sei soddisfatto vuol dire che ti senti di poter fare qualcosa in più”. LEGGI TUTTO