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    Lemon Bowl: Il resoconto di giornata (02 Gennaio 2025)

    Annalisa Oblatore – Foto Massimo Insabato

    Sui campi di Foro Italico e Salaria Sport Village sono iniziati i tabelloni principali del Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Archiviate le sei giornate di qualificazioni, il prestigioso torneo nazionale a partecipazione straniera è entrato nelle fasi calde. In campo le categorie under 10, 12 e 14, con alcuni dei talenti più interessanti della penisola e una folta rappresentanza di 55 ragazzi internazionali provenienti da ben 25 Paesi. Così come nei giorni scorsi, gli aspiranti tennisti hanno vissuto emozioni forti nel calcare i campi che nel mese di maggio ospitano abitualmente i migliori tennisti al mondo in occasione degli Internazionali BNL d’Italia. Nella giornata di primi turni la rassegna dei limoni ha accolto tante vecchie conoscenze, tra queste l’ex campione under 10 Samuel Tigani. Il romano, uno dei migliori 2013 d’Italia, ha vinto all’esordio contro il lucky loser classe 2014 Tommaso Migliorini per 6-2 6-3. Tutto facile anche per la prima testa di serie dell’under 12 femminile Sofia Foggia che, di rientro dal torneo Tennis Europe di Boulogne, ha sconfitto Ginevra Cervo per 6-1 6-0. Nella stessa categoria grande spettacolo tra Sofia Brigatti e Alberta Esina, con la prima che si è aggiudicata la sfida per 6-0 3-6 12/10. I cancelli del Foro Italico saranno aperti gratuitamente fino alle finali del 6 gennaio. Le partite del Lemon Bowl sono trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale, che ospita anche la sezione “Lemon Bowl Live”, un match center che consente ad atleti e appassionati di tenere sotto controllo l’andamento di tutti gli incontri.
    Buona la prima per tanti talenti internazionali – Dopo aver vinto le prequalificazioni andate in scena all’Emilio Sanchez Academy, Annalisa Oblatore ha fatto il suo esordio al Lemon Bowl. La giovane under 12, nata dalle parti di Tarragona, rappresenta la Spagna ma è di famiglia italiana. Brillante in campo e fuori, la piccola Annalisa parla italiano, spagnolo, catalano e inglese. Nel suo debutto è stata protagonista di una rimonta sull’ottima Dalila Tagliaferri per 0-6 6-2 10/3: “Ho recuperato il 6-0 iniziale riuscendo a giocare un buon secondo set e poi aggiudicandomi il match tie-break. Disputare un incontro al Foro Italico è stata una grande emozione, d’altronde in tv guardo sempre gli Internazionali d’Italia. Nei giorni scorsi ho provato a non pensarci troppo per poter giocare con più tranquillità. Sono nata a Tortosa, al sud di Tarragona, e da quando gioco a tennis sono sempre stata al Club Tennis Reus Monterols. Il mio tennis? Normalmente attacco, ma quando la mia avversaria sa comandare il gioco mi adatto in difesa”. Decisivo il match tie-break anche per il serbo Nikola Laketic (U12), messo a dura prova da Tommaso Desideri, rivale sconfitto per 7-5 1-6 12/10. Tra i talenti serbi si è distinta anche l’under 10 Danica Adamovic, che si è imposta per 6-1 6-1 su Giuditta Moncada. A livello under 10 maschile sono stati travolgenti anche i debutti dell’americano Joshua Toledano e il rumeno Matei Petre che hanno eliminato Davide Gabrielli (6-1 6-2) e Cristian Trecastagni (6-1 6-1). Questi sono solo alcuni dei ragazzi internazionali che domani si giocheranno un posto nei quarti di finale. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl: Il resoconto di giornata (01 Gennaio 2025)

    Enrico Pepe – Foto Massimo Insabato

    Il nuovo anno si è aperto con la conclusione delle qualificazioni del Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Sui campi del Foro Italico e del Salaria Sport Village, tra gioie e piccoli dolori, si sono delineati i tabelloni principali delle categorie under 10, 12 e 14. Giovedì 2 gennaio alle ore 9 inizieranno le sfide dei main draw della prestigiosa rassegna nazionale a partecipazione straniera. Da domani fino al 6 gennaio, giorno delle finali, alcuni dei migliori talenti della penisola si confronteranno con i tanti stranieri giunti nella capitale, ben 55 provenienti da 25 Paesi diversi. I cancelli del Foro Italico saranno aperti gratuitamente per l’intera manifestazione. Le partite del Lemon Bowl sono trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale, che ospita anche la sezione “Lemon Bowl Live”, un match center che consente ad atleti e appassionati di tenere sotto controllo l’andamento di tutti gli incontri.
    Qualificazioni al capolinea – Tra le tantissime storie di giornata, merita di essere raccontata quella dei fratelli Pepe. Luca ed Enrico, tesserati al Tennis Club Parioli, sono impegnati rispettivamente nell’under 12 e 14. I due ragazzi vivono con la famiglia in Florida e le loro qualità tennistiche hanno subito colpito i tanti presenti. Enrico Pepe ha ottenuto l’accesso al main draw vincendo per 6-0 6-0 la sfida contro Giacomo Lorenzini. Nei turni precedenti due vittorie nette e una sfida vinta 10/8 al match tie-break contro l’ottimo Lorenzo Gambaccini di Senigallia. “Sono molto felice di come ho giocato in questi giorni e sono molto felice di essere in main draw – le parole di Enrico dopo il successo -. Vivo in Florida, negli Stati Uniti d’America, e vengo circa tre volte l’anno in Italia. Ovviamente essere qui per il Lemon Bowl mi fa piacere e in generale mi piace molto come si sta in Italia”. Seguiti da tanti amici sugli spalti, ci sono due anni di differenza tra i fratelli. Il mancino Enrico si è distinto per la capacità di spingere, come lui stesso ha ammesso: “A me piace giocare un tennis offensivo, lo faccio anche contro mio fratello. Al momento vinco io essendo il più grande”. Al turno decisivo Luca Pepe si è invece arreso per 6-4 6-3 a Manuel Peregalli, altro ragazzo che in questi giorni ha catturato l’interesse di diversi addetti ai lavori. Non c’è il lieto fine, ma comunque tanti applausi a Luca Bertone. Il ragazzo dell’ASD Atlas di Roma è partito dalle prequalificazioni under 12 con la classifica di NC ed è arrivato, al primo anno di categoria, a giocarsi l’accesso al main draw. Alla fine si è arreso per 6-1 6-1 a Gherardo Lai di Prato. Nell’under 14 invece festeggia Daigo Magliani, ragazzo che tante volte ha calcato i campi del Lemon Bowl e che quest’anno giocherà il tabellone principale. Per lui successo con lo score di 6-1 6-2 su Riccardo Santilli. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2025: Il resoconto di giornata (31 Dicembre 2024)

    Lemon Bowl Day 5 – Foto Massimo Insabato

    Come da tradizione, l’anno solare del tennis giovanile si è chiuso al Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Sui campi del Foro Italico e del Salaria Sport Village si è consumata la penultima giornata delle qualificazioni, che si concluderanno il primo giorno del nuovo anno. Dal 2 gennaio prenderanno il via i tabelloni principali delle categorie under 10, 12 e 14, con tanti dei migliori talenti del nostro tennis e una flotta internazionale di ben 55 ragazzi provenienti da 25 Paesi diversi. Le loro prestazioni saranno sotto la lente di ingrandimento di appassionati e addetti ai lavori, che in questi giorni stanno popolando i campi di gara. Tanti anche i curiosi che stanno approfittando dell’occasione per assistere ai match in una cornice come il Foro Italico, aperta gratuitamente al pubblico. Il 1° gennaio le sfide inizieranno alle ore 12.
    I ricordi di Gabrio Castrichella – Salutare qualche vecchio amico e approfittarne per vedere un po’ di tennis, il tecnico federale Gabrio Castrichella (ex numero 207 ATP) è passato dal Foro Italico prima di partire per l’Australia. Quest’anno impegnato nei progetti di potenziamento dei team di Mattia Bellucci, Matteo Gigante e Francesco Maestrelli, Castrichella ha parlato dell’importanza dei tornei giovanili: “Il Lemon Bowl è un’occasione importante per confrontarsi, mettersi in gioco, fare amicizia e competere. Queste sono cose belle, specialmente a questa età. Sono in partenza per l’Australian Open e ho approfittato del passaggio al Foro Italico per salutare qualche vecchio amico”. Nato a Velletri, da ragazzo Gabrio è ovviamente passato dal Lemon Bowl, raggiungendo come miglior risultato la semifinale: “Nel 1986, ormai 39 anni fa, giocai under 14 e under 16. Ricordo di aver perso in semifinale nella mia categoria. Ai tempi si giocavano meno tornei, specialmente in quel periodo, quindi il Lemon Bowl era l’occasione perfetta per fare partite in inverno. In più venendo da Velletri e giocando in entrambe le categorie, all’epoca facemmo i pendolari un bel po’ di volte. Potremmo dire che rovinai le vacanze di Natale della mia famiglia (ride), ma conservo dei bellissimi ricordi e tanti amici”. Tornando al Foro Italico, Castrichella ha poi avuto modo di ricordarsi delle occasioni in cui ha giocato nelle qualificazioni degli Internazionali d’Italia: “Questo luogo evoca grandi ricordi. Ho giocato qui quattro volte, purtroppo non sono mai riuscito a vincere un match ma è stato comunque un privilegio. La prima volta è dolceamara, perché nel 1989 avevo sedici anni e mezzo. Realizzai un sogno grazie a una wild card, ma purtroppo mi dovetti ritirare dopo pochi game per un infortunio alla schiena. Ma le emozioni del Foro Italico rimangono”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2025: Il resoconto di giornata (30 Dicembre 2024)

    Victoria Doveri – Foto Massimo Insabato

    Sui campi di Foro Italico, Salaria Sport Village e Tennis Club Le Molette, sono entrate nel vivo le qualificazioni della 41ª edizione del Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Archiviata la giornata odierna, saranno decisivi i match in programma il 31 dicembre e il 1° gennaio per assegnare gli ultimi posti per i main draw delle categorie under 10, 12 e 14 (al via il 2 gennaio). Impegnata nel tabellone cadetto anche la giovane Victoria Doveri, figlia del noto arbitro di Serie A Daniele. A livello under 12 femminile prosegue il cammino della 2014 Sofia Brigatti, che ha superato Gaia Garzelli per 6-2 6-2. Tra i coetanei della controparte maschile vincono anche Alessandro Romani e Tommaso Migliorini, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Gianmaria Mussoni (6-4 6-2) e Niccolò Della Corte (6-0 6-1). A livello under 14 maschile si è consumato invece uno dei match più belli di giornata, quello tra Tiberio Speranza e Matteo Rosti. Entrambi al primo anno di categoria, i due hanno dato vita a una splendida contesa, vinta per 6-2 6-2 da Speranza. Risultato bugiardo in una sfida lottata nella sua interezza, in condizioni di campo lento.
    Daniele Doveri torna al Lemon Bowl – “Da genitore è stato emozionante vedere mia figlia giocare al Foro Italico. Mi sono complimentato con il direttore Paolo Verna per l’upgrade che ha fatto il Lemon Bowl, ogni anno vedo i frutti di un lavoro importante”. Le parole di Daniele Doveri, che per il terzo anno consecutivo ha seguito le gesta in campo della figlia Victoria. Proprio grazie a quest’ultima, il noto arbitro di Serie A si sta appassionando sempre di più al tennis: “Da quando mia figlia gioca a casa è diventato 51% tennis e 49% calcio. Poi ovviamente i risultati degli italiani aiutano ad appassionarsi. Nel tennis, a differenza del calcio, in età giovanile ci si arbitra da soli. Quindi valori come la lealtà e la correttezza sono importanti, poi ovviamente non devono mancare tenacia, passione e tanta grinta”. Doveri, arbitro protagonista in campo durante Fiorentina-Inter, è poi tornato a parlare del momento drammatico di Edoardo Bove: “È un’esperienza umana che non voglio più ripetere, ho temuto il peggio per il ragazzo. Il giorno dopo, quando abbiamo avuto notizie che il ragazzo era fuori pericolo, mi è tornato il sorriso. La notte prima non ho dormito. Un episodio così è l’ultima cosa che ti aspetti in un campo da calcio. Quando sono arrivato nel punto in cui Edoardo era steso a terra ero assolutamente impreparato, è stato un grande shock: sono felice che la cosa si sia risolta al meglio”.
    Speranza e Rosti: bel tennis e sportività – Sul finire di giornata, al Foro Italico si è disputato uno dei match più belli dell’intera rassegna. Tiberio Speranza vince 6-2 6-2 contro Matteo Rosti, ma non è il caso di farsi ingannare dal punteggio. Tanti game ai vantaggi, un tennis brillante su entrambi i fronti e tanta sportività hanno caratterizzato il confronto delle qualificazioni under 14. “È stata una partita molto combattuta. Avevo già giocato contro Matteo, siamo amici e gioca molto bene – le parole di Speranza, ragazzo dello Junior Tennis Perugia -. Il campo era molto lento e quindi ho dovuto giocare una partita diversa. Solitamente sono un giocatore da cemento: mi piace spingere, fare smorzate e andare a rete. In queste condizioni però difendersi ha pagato”. Al quinto Lemon Bowl, Speranza prosegue la sua cavalcata verso il tabellone principale. Adesso è atteso dall’ostica sfida contro Giacomo Zoccoli, altro ragazzo che ha già affrontato in passato: “Questa è la quinta volta che gioco il Lemon Bowl, ma la prima volta al Foro Italico è stata una grande emozione. Prima del match ho anche avuto il privilegio di allenarmi con un socio sulla Grand Stand Arena”. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2025: Il resoconto di giornata (28 Dicembre 2024)

    Sofia Brigatti e Jannik Sinner

    Sui campi di Foro Italico, Salaria Sport Village, Panda Sporting Club e Tennis Club Le Molette è andata in archivio la seconda giornata di qualificazioni della 41ª edizione del Lemon Bowl Work 365 Sporfie. Soci, appassionati e semplici curiosi si sono affacciati in tutte le sedi di gara per vedere i match del prestigioso torneo nazionale a partecipazione straniera dedicato alle categorie under 10, 12 e 14. Contagioso in particolar modo l’entusiasmo dei ragazzi che hanno avuto l’opportunità di giocare sui campi del Foro Italico, che si sta calando alla perfezione nella dimensione della rassegna. Il 6 gennaio, giorno delle finali, i titoli si assegneranno sul Pietrangeli, campo che ha già aperto le porte per gli allenamenti di alcuni piccoli tennisti. Le partite del Lemon Bowl sono trasmesse in diretta streaming sul sito ufficiale, che ospita anche la sezione “Lemon Bowl Live”, un match center che consente ad atleti e appassionati di tenere sotto controllo l’andamento dei match in tutti i quattro circoli della rassegna.
    Brigatti avanti nelle qualificazioni under 12 – Come di consueto nelle giornate delle qualificazioni, è la categoria under 12 quella che più di tutte si mette in risalto. Per tradizione, quelli che fino all’anno prima erano i migliori under 10 della penisola, sono puntualmente chiamati a fare tutta la trafila del tabellone cadetto per poter arrivare al main draw del 2 gennaio. Tra queste c’è Sofia Brigatti, campionessa in carica del torneo under 10. La giovanissima classe 2014, tesserata al Tennis Club Milano Bonacossa, dopo l’esordio vincente al Panda ha giocato il match di secondo round al Foro Italico. “Giocare su questo campo è stato molto emozionante. Sono contentissima di essere tornata al Lemon Bowl, ho insistito perché voglio provare ad arrivare in fondo all’under 12 – ha raccontato Sofia dopo la vittoria per 6-1 6-0 su Anna Mezzelani -. Il 2024 dopo la vittoria del Lemon Bowl è andato bene. Sono migliorata in tutti gli aspetti e ho vinto il Master Next Gen della mia categoria”. Una curiosità interessante su Sofia riguarda la sua partecipazione a una pubblicità che quest’anno l’ha vista al fianco del numero 1 del mondo, Jannik Sinner. Un’esperienza unica e speciale, che le ha permesso non solo di apparire in TV, ma anche di scambiare qualche colpo con il campione azzurro: “Quando ci hanno contattato e abbiamo mandato la candidatura non sapevamo ci fosse Sinner. Quando l’ho scoperto è stata un’emozione forte. Tanti amici sono rimasti contenti nel vedermi in tv”. Tra le piccole 2014 avanzano anche Emma Cortonesi (6-0 6-0 a Mia Nencioni) e Maria Victoria Nitu (7-5 6-3 a Dakota Angelica Marin). Avanti anche il campione dell’under 10 maschile Alessandro Romani (TC Parioli), che ha avuto ragione di Riccardo Ciacci per 6-1 6-1.
    Tutte le informazioni, i risultati, le dirette streaming e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.org. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2025: Sbarca al Foro Italico. Aperte le iscrizioni per la nuova edizione. Berrettini e Musetti, i campioni di Davis passati dal Lemon

    Lemon Bowl 2025: Sbarca al Foro Italico – Foto Ray Giubilo

    La 41ª edizione del Lemon Bowl Work 365 Sporfie si giocherà sui campi del Foro Italico. Con questo annuncio si aprono le iscrizioni della prestigiosa rassegna nazionale a partecipazione straniera che annualmente va in scena nella capitale. Dal Lemon Bowl sono passati tanti degli attuali protagonisti del tennis mondiale, non ultimi i freschi campioni del mondo di Coppa Davis e Billie Jean King Cup: Matteo Berrettini, Lorenzo Musetti, Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan. Per i ragazzi in gara, le categorie sono under 10, 12 e 14, ci sarà dunque l’opportunità di giocare sulla terra rossa del Foro Italico, che ogni anno ospita le sfide degli Internazionali d’Italia. Tra le sedi del torneo ci sarà ovviamente il Salaria Sport Village, club gestito dal team manager Tato Pedà, che per la quarta volta sarà teatro della competizione. Gli altri campi di gara saranno il Panda Sporting Club e il Tennis Club Le Molette. In caso di maltempo l’evento potrà contare anche sul supporto del Bel Poggio in Via del Monte di Casa. Anche quest’anno si sono disputati dei tornei di qualificazione all’estero, nello specifico in Austria, Regno Unito, Emirati Arabi Uniti e in Spagna alla Emilio Sanchez Academy. Rinnovato anche il fondamentale sostegno di Work 365 e Sporfie, title sponsor della manifestazione.
    I campioni del mondo passati dal Lemon Bowl – Passato lo scoglio delle 40 edizioni, sono davvero tanti i giocatori che hanno iniziato il loro percorso dal Lemon Bowl. Tra loro, Top 10 ATP del calibro di Ivan Ljubicic, Mario Ancic e Janko Tipsarevic, ma anche una campionessa Slam come Anastasia Myskina. Per non dimenticare alcuni degli azzurri che la scorsa settimana sono diventati campioni del mondo in Coppa Davis e Billie Jean King Cup. Tra i ragazzi si annoverano i nomi di Matteo Berrettini e Lorenzo Musetti, oltre a quello di Flavio Cobolli, che ha partecipato alla cavalcata con i match giocati nella fase a gruppi di Bologna. Tra le ragazze, invece, hanno vinto il Lemon Bowl Martina Trevisan ed Elisabetta Cocciaretto. “La parte più emozionante è stata salire il gradino del podio – ha raccontato Cocciaretto – Sicuramente mi sono tornati in mente i sacrifici che ho fatto per arrivare qui: dal Lemon Bowl a quando lasciai casa a 15 anni. Mi sono sentita come le ragazze che vinsero la Fed Cup a Cagliari”.
    Aperte le iscrizioni – Il Lemon Bowl Work 365 Sporfie si disputerà con le classifiche e le categorie d’età relative alla stagione 2025. Il torneo inizierà con le consuete prequalificazioni, in programma dal 9 al 22 dicembre e dedicate esclusivamente alle categorie under 12 NC e agli under 14 NC – 4.6 – 4.5 – 4.4 – 4.3 – 4.2. Il termine ultimo per le iscrizioni alla fase iniziale è fissato per le ore 18.00 di giovedì 5 dicembre. La rassegna successivamente entrerà nel vivo dopo il Natale, prima con le qualificazioni in programma dal 27 dicembre al 1° gennaio (iscrizioni entro domenica 15 dicembre) e a seguire dal 2 al 6 gennaio con le attese sfide del main draw. Il Foro Italico farà parte dei campi di gara dal 27 dicembre al 6 gennaio. Proprio nel giorno dell’Epifania, come da tradizione, andranno in scena le finali, la consegna delle ambite coppe dei limoni. Le iscrizioni sono partite e nelle entry list sono già numerosi gli atleti provenienti dall’estero, ben 39 ragazzi da 24 Paesi diversi. Il 22 Dicembre saranno disponibili sul sito del torneo le entry list di tutti i tabelloni principali.
    Tutte le informazioni, le foto e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale: www.lemonbowl.org. Le entry list saranno aggiornate all’annuncio delle classifiche 2025. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl, il torneo delle prime volte

    Lemon Bowl – Storie di vita e di tennis

    Recensione al volume di Alessandro Nizegorodcew, Matteo Mosciatti e Lorenzo Ercoli, Lemon Bowl – Storie di vita e di tennis, 150 pp., Sportface Srls 2023 [prefazione di Matteo Berrettini]
    di Paolo Silvestri
    Le vacanze di Natale del 1985 sono ricordate a Roma per una grande nevicata, ma anche per la celebrazione della prima edizione del Lemon Bowl, torneo internazionale giovanile che voleva essere, a cominciare dal cambio di agrume nel nome, la risposta europea al famoso Orange Bowl americano. L’idea originaria, poi rivelatasi azzeccatissima, fu di Gianni Salviati, (poi purtroppo scomparso poco dopo, passando il testimone a Paolo Verna) e lo scenario il circolo La Pisana, ma nel corso degli anni ci sono naturalmente stati avvicendamenti nella complessa gestione, nelle sedi (ora si svolge al Salaria Sport Village), nonché cambiamenti nelle categorie d’età dei giocatori, comprese fra gli under 8 agli under 18, maschili e femminili. La prima edizione registrò, nonostante la novità e la copiosa nevicata, il considerevole numero di 456 iscritti, che si è andato incrementando con gli anni fino a superare i 2000.
    Alessandro Nizegorodcew, Matteo Mosciatti e Lorenzo Ercoli, rispettivamente direttore e collaboratori di Sportface, ci raccontano nel loro recente volume i quarant’anni di storia del Lemon Bowl, e lo fanno con assoluta cognizione di causa perché conoscono come pochi altri questa straordinaria festa del tennis giovanile internazionale (che coincide tradizionalmente anche con un’altra festa, quella delle vacanze di Natale), e da diversi punti di vista: oltre che come scafati giornalisti sportivi specializzati in tennis, anche come giocatori nel caso di Matteo -che ha partecipato in diverse edizioni- e anche in quello di Alessandro, di cui però va ricordata soprattutto la sua ormai ventennale presenza come addetto stampa. Hanno avuto la bella idea di ricostruire la storia del torneo attraverso le testimonianze dirette di giocatori, genitori, tecnici, agenti, insomma dalla viva voce di molti dei protagonisti che vi hanno partecipato. Emergono, unanimemente, ricordi positivi, in cui l’agonismo, certamente presente, si stempera in uno spirito sano di convivenza a amicizia. È, come bene lo definiscono gli autori, il torneo “delle prime volte”, perché per molti ragazzini e ragazzine si è trattato e si tratta di una sorta di prova generale, una piccola incursione nel tennis “professionistico”, in uno scenario internazionale, assaporando quella che sarà, forse, la vita che vivranno.

    Forse, per l’appunto. Perché, ripassando palmarès e presenze, in tutti questi anni troviamo senz’altro moltissimi nomi illustri, divenuti poi professionisti con i fiocchi, da Myskina a Tursunov, da Musetti a Berrettini, da Ljubicic a Ancic, da Tipsarevic a Sonego, da Cocciaretto a Trevisan, dal compianto Federico Luzzi fino a tutti i nostri connazionali protagonisti del tennis passato e presente. Ma, accanto a loro, anche stelle che brillarono nel firmamento giovanile e poi, per i più svariati motivi, hanno poi dato il meglio di sè al di fuori del tennis giocato, a cominciare da Gianluigi Quinzi, schiacciasassi a livello infantile che, dopo un’incursione più che degna nel tennis professionistico, ha deciso di passare dall’altra parte della barricata e convertirsi in coach, così come hanno fatto, per esempio, Manuel Jorquera o Marco Mosciatti. Ma ci sono anche i casi interessanti di chi ha trovato la sua strada al di là del mondo del tennis, a cominciare da Stella Menna, ora nota foodblogger.
    Il libro di Alessandro, Matteo e Lorenzo è proprio questo: una raccolta di storie, che vale davvero la pena di conoscere, per il loro interesse tennistico, ma prima di tutto umano. Alcune di esse sono anche piuttosto dure, perché narrano percorsi complicati a diversi livelli, ma la sensazione che si ha è che nella stragrande maggioranza dei casi esiste un lieto fine, anche se non sempre coincide con quello sperato. Non ci sono, per citare De Andrè, “storie sbagliate”, ma percorsi personali, in cui una la carta vincente è stata proprio l’aver vissuto intensamente il tennis agonistico in età giovanile, abituandosi a disciplina, lavoro, convivenza, tolleranza e soprattutto gestione di quei due grandi impostori che sono la vittoria e la sconfitta, compagni di ognuno di noi, sia nello sport che nella vita. LEGGI TUTTO

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    Lemon Bowl 2024: Ecco tutti i vincitori

    Paolo Verna, Nadia Poznick e Tato Pedà – Foto Sportface

    Giunge al termine la 40ª edizione del Lemon Bowl. La prestigiosa rassegna giovanile nazionale a partecipazione straniera dedicata alle categorie under 10, 12 e 14 si è conclusa con le tradizionali finali del giorno dell’Epifania. Il torneo andato in scena a Roma sui campi di Salaria Sport Village (sede principale), Forum Sport Center, Sporting Club Panda e Le Molette, si è concluso sui campi rapidi indoor del Bel Poggio a causa del maltempo. L’organizzazione ha risposto tempestivamente e le sfide della giornata si sono svolte regolarmente. Nell’under 12 femminile ha trionfato la statunitense Nadia Poznick, grande protagonista del Lemon Bowl 2024. La giovane tennista del Michigan ha lasciato le briciole alle rivali e nell’atto conclusivo ha sconfitto la prima testa di serie Olivia Conticello per 6-2 6-1. Il tennis capitolino festeggia i successi di Alessandro Romani (under 10 maschile) e Alessandro Gallo (6-1 6-4). Rispettano i pronostici i campioni d’Italia Nicolas Lyam Basilone e Victoria Lanteri Monaco, vincitori di under 12 maschile e 14 femminile. Nell’under 10 femminile Sofia Brigatti ha sconfitto la serba Višnja Mitić con lo score finale di 6-4 6-7 10/3. Alle premiazioni, oltre al direttore Paolo Verna e il Team Manager Tato Pedà, hanno partecipato l’ex numero 7 ATP Emilio Sanchez (che ha regalato a tutti i vincitori uno stage presso la sua accademia di Barcellona), Vincenzo Santopadre, l’ex numero 70 ATP Thomas Fabbiano e l’indimenticato velocista Stefano Tilli.
    Poznick trionfo vista Colosseo – Dall’inizio alla fine, Nadia Poznick è stata la protagonista del Lemon Bowl 2024. La giovane tennista di Ann Harbour, Michigan, ha lasciato per strada solo cinque game nell’under 12 femminile. L’atto conclusivo contro la prima testa di serie Olivia Conticello poteva essere ostico, ma la sorte ha aiutato la statunitense che approfittando della pioggia ha giocato sul cemento indoor e ha dominato chiudendo per 6-2 6-1. “Mi sono divertita per tutto il torneo e anche sulla terra ho fatto bene, ma naturalmente sul cemento gioco meglio e sono stata contenta della pioggia – le parole di Poznick, tra le prime dieci negli USA nella sua categoria d’età -. Ho iniziato a giocare a tennis quando avevo quattro anni. Adesso studio e gioco a tennis, far combaciare le cose non è facile però ci riesco”. Allenata da Giulia Pairone, ex promessa del tennis azzurro nonché vincitrice del Lemon Bowl under 10 del 2006, l’americana si è goduta a pieno la settimana di tennis nella capitale: “Giulia è una grande coach, mi incoraggia sempre. Ci siamo conosciute quando giocava per l’Università del Michigan e abbiamo un grande rapporto. Questa settimana ho visto il Colosseo e ho visitato Roma, una città bellissima. Il mio sogno? Diventare una professionista e poi fare del mio meglio”. Nell’under 12 maschile ha rispettato i pronostici Nicolas Lyam Basilone. L’atleta del Tennis Bibione, campione d’Italia under 11, si è aggiudicato per 6-3 6-3 la finale contro l’amico Giovanni Di Leva.
    Il futuro parla Romani – Fare pronostici nella categoria under 10 è sempre un terno al lotto, ma già alla vigilia del Lemon Bowl 2024 il nome di Alessandro Romani era tra i più accreditati. Il giovane atleta del TC Parioli è stato autore di una prova brillante e ha sconfitto Tommaso Migliorini per 6-2 6-2: “Sono molto felice di come ho gestito il match e del risultato. All’inizio ero un po’ teso, ma devo dire che preferisco giocare sul veloce perché è una superficie che rispecchia il mio tipo di gioco. Adesso sono l’unico della famiglia ad aver vinto il Lemon Bowl. Obiettivi? Migliorare sempre di più, soprattutto in difesa e sulla volée. I miei colpi forti invece sono il rovescio lungolinea e in generale il tennis d’attacco”. La finale femminile nella categoria dedicata alle più piccole è stata la più avvincente di giornata e l’unica conclusasi al terzo set. Nella sfida tra amiche Sofia Brigatti del TC Milano Bonacossa trionfa ai danni della serba Višnja Mitić con lo score di 6-4 6-7 10/3.
    Lanteri Monaco fa tris, Gallo festeggia il primo Lemon – Affezionata al Lemon Bowl dal primo giorno, Victoria Lanteri Monaco alla quarta partecipazione vince la terza coppa dei limoni. La campionessa d’Italia under 12 trionfa da prima testa di serie nel torneo under 14, aprendo la stagione 2024 nel migliore dei modi: “Sono proprio contenta di aver vinto il terzo Lemon Bowl, soprattutto questo che coincide con l’anniversario dei 40 anni. Per me questo non è un torneo come gli altri, è un’esperienza unica ed è qualcosa che tutti i ragazzi devono provare”. La finale è stata a senso unico, sconfitta per 6-2 6-1 Emma Sirigatti che si deve accontentare del secondo posto in un tabellone dall’ottimo livello. Per Lanteri Monaco la stagione è appena iniziata e il pensiero va già ai prossimi mesi: “Non vedo l’ora di fare più esperienze all’estero dove ho già giocato contro avversarie fortissime. Nel 2024 proverò a migliorare, per riuscirci devo metterci voglia e fame in ogni partita e in ogni allenamento”. Nato a Roma, ma originario di Salerno, nell’under 14 maschile Alessandro Gallo del TT Vianello ha vinto il suo primo Lemon Bowl. A poche settimane dall’ultimo precedente, Gallo si è ripetuto e ha sconfitto Riccardo Landi per 6-3 6-4.
    Risultati finali Lemon BowlSabato 6 gennaio
    Under 10 maschileAlessandro Romani b. Tommaso Migliorini 6-2 6-2
    Under 10 femminileSofia Brigatti b. Višnja Mitić 6-4 6-7 10/3
    Under 12 maschileNicolas Lyam Basilone (1) b. Giovanni Di Leva (3) 6-3 6-4
    Under 12 femminileNadia Poznick b. Olivia Conticello (1) 6-2 6-1
    Under 14 maschileAlessandro Gallo b. Riccardo Landi (2) 6-3 6-4
    Under 14 femminileVictoria Lanteri Monaco (1) b. Emma Sirigatti (3) 6-2 6-1 LEGGI TUTTO