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    F1, Wolff non ha dubbi: “Verstappen favorito su Leclerc”

    ROMA – “L’anno scorso Verstappen guidava un’auto più lenta della nostra e ha vinto il titolo. Ora invece ha a disposizione la monoposto più veloce e dunque tutto sarà più facile per lui. Il pronostico pende dalla sua parte”. Toto Wolff non ha dubbi: Max Verstappen è il favorito per il Mondiale 2022 di Formula 1 davanti a Charles Leclerc. Il team principal della Mercedes, team che quest’anno sta raccogliendo molto meno di quanto sperato, e al momento ha un grande ritardo su Ferrari e Red Bull. Secondo Wolff, che ha parlato ai microfoni di “oe24”, la RB18 ha qualcosa in più della F1-75 di Maranello, e nelle prossime gare della stagione potrebbe arrivare il sorpasso in classifica piloti e costruttori.
    Mercedes terza forza
    “Non abbiamo alzato bandiera bianca, sono trascorse solo cinque gare. Il mondiale può anche tornare a sorriderci, anche perché in termini di punti non siamo così indietro – ha aggiunto Wolff -. Barcellona sarà per noi interessante, perché abbiamo provato a febbraio. Ma dobbiamo essere realisti, siamo ancora la terza forza dietro Ferrari e Red Bull”. LEGGI TUTTO

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    Incidente per Charles Leclerc: contro le barriere nel Gp Storico di Monaco

    ROMA – Incidente sul circuito di casa per Charles Leclerc, finito contro le barriere durante un’esibizione nel Gran Premio Storico di Monaco. Il pilota classe 1997, al volante della Ferrari 312 B3-74 che fu di Niki Lauda e Clay Regazzoni nel 1974, ha perso il controllo della monoposto andando a sbattere contro le barriere a La Rascasse. La vettura ha riportato ingenti danni all’alettone posteriore, ma Leclerc è riuscito a riportarla al rettilineo dove poi è sceso per controllare le conseguenze dell’incidente.
    Problema ai freni
    La Ferrari, tramite i propri canali social, ha poi spiegato la causa della perdita di controllo della monoposto da parte di Leclerc: “Charles si è divertito molto nella gara spettacolo del Gran Premio Storico di Monacoguidando la 312 B3-74 di Niki Lauda – si legge in un tweet -, fino a quando un problema ai freni ha messo fine alla corsa nel suo ultimo giro”. Il monegasco ha poi commentato l’incidente odierno tramite il suo account Twitter: “Quando pensavi di avere già avuto tutte le sfortune del mondo a Monaco e poi perdi i freni alla Rascasse con una delle più iconiche auto storiche della Ferrari di Formula 1” – ha scritto il pilota del Cavallino. LEGGI TUTTO

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    Incidente per Charles Leclerc nel Gp storico a Monaco

    ROMA – Incidente per Charles Leclerc durante un’esibizione nel Gran Premio Storico di Monaco, svoltasi sul suo circuito di casa. Il pilota classe 1997, al volante della Ferrari 312 B3-74 che fu di Niki Lauda e Clay Regazzoni nel 1974, ha perso il controllo della monoposto andando a sbattere contro le barriere a La Rascasse. La vettura ha riportato ingenti danni all’alettone posteriore, ma Leclerc è riuscito a riportarla al rettilineo dove poi è sceso per controllare le conseguenze dell’incidente.
    La causa
    La Ferrari, tramite i propri canali social, ha poi spiegato la causa della perdita di controllo della monoposto da parte di Leclerc: “Charles si è divertito molto nella gara spettacolo del Gran Premio Storico di Monacoguidando la 312 B3-74 di Niki Lauda – si legge in un tweet -, fino a quando un problema ai freni ha messo fine alla corsa nel suo ultimo giro”. Il monegasco ha poi commentato l’incidente odierno tramite il suo account Twitter: “Quando pensavi di avere già avuto tutte le sfortune del mondo a Monaco e poi perdi i freni alla Rascasse con una delle più iconiche auto storiche della Ferrari di Formula 1” – ha scritto il pilota del Cavallino. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Leclerc in pista per il filming day: blindato l'autodromo di Monza

    ROMA – La Ferrari è scesa in pista sul circuito di Monza per il filming day. Charles Leclerc è alle prese con il materiale audiovisivo da inviare ai partner commerciali, mentre la scuderia di Maranello lavora anche agli sviluppi, che la Ferrari conta di mettere in pista nei prossimi weekend di gara. La Rossa è infatti stata molto attenta a rendere impermeabile tutta l’area attorno all’autodromo, che – riferisce “Motorsport” – risulta transennata e sorvegliata a vista dagli steward della pista.
    Cantiere Ferrari
    La FIA è stata molto chiara per quanto riguarda questi cosiddetti “filming day”. Non sono da considerarsi turni di prova, tuttavia le scuderie hanno a disposizione 100 chilometri per questo genere di eventi. “Motorsport” è però riuscita a catturare una foto della F1-75 oggi a Monza. Tuttavia la sagoma della monoposto era coperta dalle barriere e dunque è difficile fare paragoni con i telai visti sinora in Formula 1. Sul fronte commerciale, la giornata di oggi è stata importante per la Ferrari in termini di sponsor.  LEGGI TUTTO

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    F1, Brundle: “La Red Bull vicnerà se la Ferrari non saprà rispondere”

    ROMA – La Ferrari deve rispondere alla Red Bull dopo Miami. Max Verstappen ha inanellato due vittorie consecutive che spingono la Rossa a correre ai ripari per Barcellona. È quanto sottolinea Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, ai microfoni di “Sky Sports”: “La Ferrari non ha saputo nuovamente rispondere alla stupefacente velocità in rettilineo della Red Bull, che avesse o meno DRS. A meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, la Red Bull vincerà il mondiale”.
    Su Sainz
    “Leclerc e Sainz non possono più sorpassare la Red Bull come hanno fatto in Bahrain – ha aggiunto Brundle -. Dal canto suo, lo spagnolo ha completato un bel weekend, importante per la fiducia ritrovata”. Forse la safety car finale poteva essere sfruttata meglio: “Verstappen aveva già superato l’ingresso della pitlane. Nel box italiano c’è sicuramente rimpianto”, aggiunge infatti l’ex McLaren e Benetton. LEGGI TUTTO

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    Ferrari, Brundle: “Devono fare qualcosa, se no il mondiale andrà alla Red Bull”

    ROMA – Messo in archivio il Gran Premio di Miami, in casa Ferrari è tempo di bilanci. Il trend positivo della Red Bull, due volte vincente con Max Verstappen nelle ultime due tappe, impone alla Ferrari di farsi trovare pronta a Barcellona per tornare al successo. Dello stesso avviso è Martin Brundle, ex pilota di Formula 1, che ai microfoni di “Sky Sports” afferma: “La Ferrari non ha saputo nuovamente rispondere alla stupefacente velocità in rettilineo della Red Bull, che avesse o meno DRS. A meno che non risolvano il problema con una minore resistenza aerodinamica ad alta velocità, la Red Bull vincerà il mondiale”.
    Le parole di Brundle
    “Leclerc e Sainz non possono più sorpassare la Red Bull come hanno fatto in Bahrain – ha aggiunto Brundle -. Dal canto suo, lo spagnolo ha completato un bel weekend, importante per la fiducia ritrovata”. Forse alla Ferrari resta un rimpianto, quello di non aver approfittato della safety car: “Verstappen aveva già varcato la linea della pitlane. La Rossa se ne è sicuramente rammaricata”. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Mi piace inseguire la Ferrari di Leclerc”

    ROMA – La bandiera a scacchi del Gran Premio di Miami ha premiato Max Verstappen. Con la sua terza vittoria stagionale, l’olandese campione del mondo è ora arrivato a 19 punti da Charles Leclerc, ancora in vetta al mondiale di Formula 1. La Red Bull è seconda anche in classifica costruttori, dove la Rossa ha èerò un margine più ampio. A Verstappen tuttavia questa situazione piace e lo confessa al quotidiano spagnolo “AS”: “L’anno scorso ero io quello inseguito, e non era una grande posizione. Non avevo ritmo e sapevo che sarebbe stato difficile. Al contrario, mi piace la posizione attuale, è bello andare a caccia come faceva Hamilton l’anno scorso”.
    Il commento di Verstappen
    Se nel 2021, infatti, Lewis Hamilton doveva rincorrere Max Verstappen, ora è prorprio il neocampione del mondo a dover inseguire la Ferrari di Leclerc. “Vogliamo completare il lavoro intero del fine settimana senza problemi, l’affidabilità deve essere maggiore – ha aggiunto l’olandese -. Per il resto, sappiamo di quanta velocità abbia la macchina”. Una differenza nella velocità massima che in Florida è emersa con forza, ponendo interrogativi importanti a Maranello. LEGGI TUTTO

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    F1, Verstappen: “Io dietro Leclerc? Mi piace andare a caccia”

    ROMA – Archiviato il Gran Premio di Miami con la vittoria di Max Verstappen e il doppio podio Ferrari, l’olandese campione del mondo è arrivato a 19 lunghezze da Charles Leclerc, ancora leader del mondiale di Formula 1. La Red Bull è seconda anche in classifica costruttori, dove la Rossa ha èerò un margine più ampio. A Verstappen tuttavia piace questa situazione e lo confessa al quotidiano spagnolo “AS”: “L’anno scorso ero io quello inseguito, e non era una grande posizione. Non avevo ritmo e sapevo che sarebbe stato difficile. Al contrario, mi piace la posizione attuale, è bello andare a caccia come faceva Hamilton l’anno scorso”.
    Le parole di Verstappen
    Se nel 2021, infatti, Lewis Hamilton doveva rincorrere Max Verstappen, ora è prorprio il neocampione del mondo a dover inseguire la Ferrari di Leclerc. Una posizione a dire il vero più privilegiata, perché si può sempre sperare nell’errore dell’avversario. Finora però i problemi di affidabilità li ha avuti proprio la Red Bull con i tre ritiri di Perez e Verstappen, mentre i due zero di Carlos Sainz sono dovuti a due errori tecnici. La sicurezza sembra occupare un ruolo di primo piano nel box di Christian Horner, come rivela lo stesso pilota olandese: “La prorità è svolgere un intero fine settimana senza problemi, con più affidabilità. Nel complesso sappiamo che la macchina è veloce”. Aspetto, questo, che non ha lasciato scampo alla F1-75 domenica scorsa. LEGGI TUTTO