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    F1, Leclerc furioso col box a Monaco: “Che c***o avete fatto?”

    MONTE CARLO – Colpo di scena nel Gp di Monaco: la Ferrari commette un grave errore, compromettendo la gara di Charles Leclerc. Ai box sbagliano la scelta nell’effettuare il secondo pit stop del monegasco, prima richiamandolo ma poi dicendogli di stare fuori, dopo essersi accorti del pasticcio. Infatti, in questo modo le due Red Bull hanno sopravanzato il monegasco, così come Carlos Sainz. Inequivocabile il team radio di Leclerc, che urla “No, no, no, che c***o avete fatto!?”, con tanto di pugni sull’halo. 
    La ricostruzione
    Il tutto è nato con la mancata chiamata su Sainz dopo la mossa di Sergio Perez, il primo dei top quattro a montare le gomme intermedie. Lo spagnolo, invece, ha spinto per aspettare un momento migliore per montare direttamente la slick. In questo modo, però, è stato perso il tempo necessario per “marcare” lo stesso Perez, che al momento di montare le hard ha poi avuto via libera per guadagnare la testa della corsa.  LEGGI TUTTO

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    Il furioso messaggio di Leclerc via radio per il clamoroso errore Ferrari a Montecarlo

    MONTE CARLO – Disastro completo della Ferrari nel corso del Gran Premio di Monaco, settimo appuntamento del mondiale di Formula 1. Ai box sbagliano la scelta nell’effettuare il secondo pit stop con Charles Leclerc, prima richiamandolo ma poi dicendogli di stare fuori, dopo essersi accorti del pasticcio. Infatti, in questo modo le due Red Bull hanno sopravanzato il monegasco, così come Carlos Sainz. Inequivocabile il team radio di Leclerc, che urla “No, no, no, che c***o avete fatto!?”, con tanto di pugni sull’halo. 

    Errore di strategia

    Il tutto è nato con la mancata chiamata su Sainz dopo la mossa di Sergio Perez, il primo dei top quattro a montare le gomme intermedie. Lo spagnolo, invece, ha spinto per aspettare un momento migliore per montare direttamente la slick. In questo modo, però, è stato perso il tempo necessario per “marcare” lo stesso Perez, che ha poi avuto via libera per guadagnare la testa della corsa al termine dei quattro pit stop.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko attacca Leclerc: “Andava penalizzato”

    MONTE CARLO – Charles Leclerc è stato l’assoluto dominatore delle qualifiche del Gp di Monaco, ma con un giallo. Infatti, il monegasco della Ferrari ha rischiato di incorrere una penalità nel corso del Q2, quando non si è accorto di essere stato chiamato alla pesa. Episodio che Helmut Marko ha voluto sottolineare: “Non si è fermato. Se fosse stato punito come da prassi, avrebbe subito una penalità pesante. Non hanno cambiato nulla, è vero, ma da regolamento andava penalizzato. Anche se non glielo auguro, perché ha avuto sempre sfortuna a Monaco. Non credo sia il caso di intervenire, non faremo nulla”, conclude, riferendosi a eventuali ricorsi della Red Bull. Da parte sua, Leclerc, che quindi scatterà dalla prima casella in gara, ha candidamente ammesso: “Non so nemmeno dove sia il pannello, ma è molto lontano, e quando entri ai box non guardi in quella direzione. Non mi sono accorto di essere stato chiamato alla pesa, ma fortunatamente la squadra mi ha avvisato di fermarmi e mi hanno spinto indietro. Siamo riusciti anche in questo caso ad uscire da una situazione difficile”.
    Cosa dice il regolamento 
    Quindi, cos’è successo esattamente? Al rientro ai box, Leclerc era stato richiamato a pesare la vettura, una prassi che, se saltata, vale una penalità pesante: nel 2019, Pierre Gasly (a Baku) e Sergio Perez (negli Stati Uniti) furono costretti a partire dalla pit lane per aver saltato la pesa, con i team che, inoltre, lavorarono sulle rispettive vetture. Secondo l’articolo 35.1, se un pilota salta le procedure di pesatura o il team mette le mani sulla monoposto prima della stessa (vale anche solo il cambio degli pneumatici), “i commissari sportivi possono far retrocedere il pilota del numero di posizioni in griglia che ritengono opportuno o squalificarlo dalla sessione di sprint o dalla gara”. Una minaccia concreta, quindi, ma per fortuna i meccanici della Rossa sono stati abbastanza attenti da accorgersene, fermando Leclerc e riportandolo, spingendolo, alla bilancia.  LEGGI TUTTO

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    F1, Marko:”Leclerc da penalità”. Il pilota: “Non mi sono accorto di nulla”

    MONTE CARLO – Le qualifiche del Gp di Monaco, settimo appuntamento del mondiale F1, hanno visto Charles Leclerc nettamente più forte degli altri, ma non senza momenti di apprensione. Infatti, il monegasco della Ferrari ha rischiato di incorrere una penalità nel corso del Q2, quando non si è accorto di essere stato chiamato alla pesa. Episodio che Helmut Marko ha voluto sottolineare: “Non si è fermato. Se fosse stato punito come da prassi, avrebbe subito una penalità pesante. Non hanno cambiato nulla, è vero, ma da regolamento andava penalizzato. Anche se non glielo auguro, perché ha avuto sempre sfortuna a Monaco. Non credo sia il caso di intervenire, non faremo nulla”, conclude, riferendosi a eventuali ricorsi della Red Bull. Da parte sua, Leclerc, che quindi scatterà dalla prima casella in gara, ha candidamente ammesso: “Non so nemmeno dove sia il pannello, ma è molto lontano, e quando entri ai box non guardi in quella direzione. Non mi sono accorto di essere stato chiamato alla pesa, ma fortunatamente la squadra mi ha avvisato di fermarmi e mi hanno spinto indietro. Siamo riusciti anche in questo caso ad uscire da una situazione difficile”.
    Rischio partenza dalla pit lane
    Quindi, cos’è successo esattamente? Al rientro ai box, Leclerc era stato richiamato a pesare la vettura, una prassi che, se saltata, vale una penalità pesante: nel 2019, Pierre Gasly (a Baku) e Sergio Perez (negli Stati Uniti) furono costretti a partire dalla pit lane per aver saltato la pesa, con i team che, inoltre, lavorarono sulle rispettive vetture. Secondo l’articolo 35.1, se un pilota salta le procedure di pesatura o il team mette le mani sulla monoposto prima della stessa (vale anche solo il cambio degli pneumatici), “i commissari sportivi possono far retrocedere il pilota del numero di posizioni in griglia che ritengono opportuno o squalificarlo dalla sessione di sprint o dalla gara”. Una minaccia concreta, quindi, ma per fortuna i meccanici della Rossa sono stati abbastanza attenti da accorgersene, fermando Leclerc e riportandolo, spingendolo, alla bilancia.  LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann spinge Leclerc e Sainz: «Gran lavoro, ora completate l'opera»

    TORINO – Un sabato speciale. Un sabato Rosso. Ferrari in pole con Leclerc, e doppietta del Cavallino a Montecarlo e tifosi scatenati. Tra i più accesi e partecipi, ecco Lapo Elkann che twitta così: «Bravissimo Charles e bravo bravo Carlos: avete fatto un grande lavoro, c’è da completare l’opera. Caro @Carlossainz55 so che non vedi l’ora di vedere il Real Madrid. Spero in una vittoria del Real per te e papà». Il nipote dell’Avvocato ovviamente è in prima fila quando c’è da sostenere la Rossa. E in vista della finale di Champions, a Parigi, si schiera… Con spiegazione: «L’inno di @LFC è il mio preferito ed è il più importante della storia del calcio, ho un rispetto totale per #Klopp però stasera non posso non tifare @realmadrid perché c’è @MrAncelotti e da italiano non posso che tifare per lui #LiverpoolVsRealMadrid». LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc: “Incredibilmente felice, è andato tutto alla perfezione”

    MONTE CARLO – Le qualifiche del Gp di Monaco vede ancora una volta Charles Leclerc assoluto dominatore. Il monegasco della Ferrari completa una due giorni, tra prove e qualifiche, perfetta, avvicinandosi con il morale alle stelle alla gara di domani. “Qui è sempre molto speciale, sono incredibilmente felice. È stato un weekend liscio fin qui, sapevo di aver un buon passo e dovevo portare a termine il lavoro. È andato tutto alla perfezione”, le sue prime parole al termine della prova. 
    “Competitivi anche con pioggia”
    Dalla seconda posizione scatterà invece Carlos Sainz; a tal proposito, commentando anche il giro che stava portando a termine prima della bandiera rossa, Leclerc ha dichiarato: “L’ultimo giro prima della bandiera rossa era ottimo, ma non sarebbe cambiato niente per noi. Ero al limite, avevo molto sovrasterzo, però il giro è arrivato. Stavo migliorando parecchio, ero quattro decimi sotto, e sono felice di vedere Sainz vicino a me. Possibile pioggia in gara? Con l’asciutto la gara è più prevedibile, ma noi siamo competitivi qualunque cosa accada”, la chiosa di Leclerc. LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc poleman a Monaco: “Weekend fin qui liscio”

    MONTE CARLO – Charles Leclerc per la seconda volta consecutiva è il più veloce nelle qualifiche del Gp di Monaco. Il monegasco della Ferrari completa una due giorni, tra prove e qualifiche, perfetta, avvicinandosi con il morale alle stelle alla gara di domani. “Qui è sempre molto speciale, sono incredibilmente felice. È stato un weekend liscio fin qui, sapevo di aver un buon passo e dovevo portare a termine il lavoro. È andato tutto alla perfezione”, le sue prime parole al termine della prova. 
    “Felice di Sainz secondo”
    Dalla seconda posizione scatterà invece Carlos Sainz; a tal proposito, commentando anche il giro che stava portando a termine prima della bandiera rossa, Leclerc ha dichiarato: “L’ultimo giro prima della bandiera rossa era ottimo, ma non sarebbe cambiato niente per noi. Ero al limite, avevo molto sovrasterzo, però il giro è arrivato. Stavo migliorando parecchio, ero quattro decimi sotto, e sono felice di vedere Sainz vicino a me. Possibile pioggia in gara? Con l’asciutto la gara è più prevedibile, ma noi siamo competitivi qualunque cosa accada”, la chiosa di Leclerc. LEGGI TUTTO