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    F1, doppietta Red Bull a Baku; ritiro per Leclerc e Sainz

    BAKU – È Max Verstappen a conquistare la vittoria nel Gran Premio di Azerbaijan, ottavo appuntamento del mondiale di Formula 1. L’olandese della Red Bull trionfa davanti al compagno di squadra Sergio Perez, a completare una splendida doppietta per la scuderia austriaca. Una doppietta che assume ancora più valore per il doppio ritiro dei piloti della Ferrari, con Carlos Sainz, prima, e Charles Leclerc, poi, costretti ad abbandonare la corsa. A completare il podio è quindi George Russell, che precede il compagno di squadra Lewis Hamilton. 
    L’ordine di arrivo

    Verstappen (Red Bull)
    Perez (Red Bull)
    Russell (Mercedes)
    Hamilton (Mercedes)
    Gasly (AlphaTauri)
    Vettel (Aston Martin)
    Alonso (Alpine)
    Ricciardo (McLaren)
    Norris (McLaren)
    Ocon (Alpine)
    Bottas (Alfa Romeo)
    Albon (Williams)
    Tsunoda (AlphaTauri)
    Schumacher (Haas)
    Latifi (Williams)

    PILOTI RITIRATI
    Sainz (Ferrari)Leclerc (Ferrari)Stroll (Aston Martin)Magnussen (Haas)Zhou (Alfa Romeo) LEGGI TUTTO

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    F1, Leclerc deluso dopo ritiro Baku: “Affidabilità sembra un problema”

    BAKU – Il Gp di Azerbaijan restituisce un Charles Leclerc scurissimo in volto. Il pilota della Ferrari, infatti, per la seconda volta in tre gare ha dovuto ritirarsi per un problema tecnico alla propria monoposto, più precisamente per un problema alla power unit. “Con due ritiri in tre gare l’affidabilità sembra essere un problema, ma non voglio dire troppe cose perché non trovo le parole giuste. Fa male, nelle ultime tre gare abbiamo ritrovato competitività ma non abbiamo risultati. Domani facciamo reset, anche se non possiamo ignorare questi punti persi: 25 punti persi sono tanti. Ora come ora non riesco a trovare note positive”, le parole del monegasco ai microfoni di Sky Sport. 
    Le parole di Sainz
    In precedenza, anche Carlos Sainz si era dovuto ritirare, per un problema idraulico. Sempre ai microfoni di Sky Sport, queste le sue prime parole a caldo: “Ero in piena gestione gomme, la strategia era andare più lungo per provare a vedere se saremmo riusciti a trovare un buon passo. Appena ho iniziato a spingere, l’idraulica è andata via e la mia gara è finita. Eravamo tranquilli in chiave affidabilità, infatti ci ha sorpreso la situazione mia e di Charles. È la prima volta che ho un problema idraulico. La squadra studierà il problema nel dettaglio e imparerà da questo, ci rifaremo. È importante stare calmi e uniti”.  LEGGI TUTTO

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    La frase di Leclerc dopo il ritiro che delude la Ferrari

    BAKU – Charles Leclerc è visibilmente abbattuto dopo il ritiro nel corso del Gp di Azerbaijan. Il pilota della Ferrari, infatti, per la seconda volta in tre gare ha dovuto ritirarsi per un problema tecnico alla propria monoposto, più precisamente per un problema alla power unit. “Con due ritiri in tre gare l’affidabilità sembra essere un problema, ma non voglio dire troppe cose perché non trovo le parole giuste. Fa male, nelle ultime tre gare abbiamo ritrovato competitività ma non abbiamo risultati. Domani facciamo reset, anche se non possiamo ignorare questi punti persi: 25 punti persi sono tanti. Ora come ora non riesco a trovare note positive”, le parole del monegasco ai microfoni di Sky Sport. 
    Out anche Sainz
    In precedenza, anche Carlos Sainz si era dovuto ritirare, per un problema idraulico. Sempre ai microfoni di Sky Sport, queste le sue prime parole a caldo: “Ero in piena gestione gomme, la strategia era andare più lungo per provare a vedere se saremmo riusciti a trovare un buon passo. Appena ho iniziato a spingere, l’idraulica è andata via e la mia gara è finita. Eravamo tranquilli in chiave affidabilità, infatti ci ha sorpreso la situazione mia e di Charles. È la prima volta che ho un problema idraulico. La squadra studierà il problema nel dettaglio e imparerà da questo, ci rifaremo. È importante stare calmi e uniti”.  LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan: disastro Ferrari, doppio ritiro per Sainz e Leclerc

    BAKU – La domenica di Baku si trasforma in un incubo per la Ferrari. Dopo Carlos Sainz, anche Charles Leclerc abbandona il Gp di Azerbaijan a causa di un problema tecnico. L’ottavo appuntamento del mondiale F1 doveva essere il riscatto per il Cavallino, dopo la sesta pole stagionale del monegasco, e invece si è trasformato in un incubo senza fine. Il numero 16 ha dovuto abbandonare la gara al 21esimo giro da leader della gara (esattamente come a Barcellona) con il motore in fumo. Un doppio zero che potrebbe pesare anche in classifica piloti e costruttori, soprattutto considerando che si tratta del secondo ritiro in tre gare per Leclerc a causa di problemi tecnici. 
    Problemi anche per Sainz
    Prima di Leclerc, anche Sainz aveva dovuto abbandonare la gara. È accaduto al giro 9, a causa di un problema ai freni che ha portato lo spagnolo a parcheggiare la macchina a bordo pista, rendendo necessaria la Virtual Safety Car.  LEGGI TUTTO

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    F1, disastro Ferrari a Baku: dopo Sainz, si ritira anche Leclerc

    BAKU – Domenica nerissima per la Ferrari in quel di Baku. Dopo Carlos Sainz, anche Charles Leclerc abbandona il Gp di Azerbaijan a causa di un problema tecnico. L’ottavo appuntamento del mondiale F1 doveva essere il riscatto per il Cavallino, dopo la sesta pole stagionale del monegasco, e invece si è trasformato in un incubo senza fine. Il numero 16 ha dovuto abbandonare la gara al 21esimo giro da leader della gara (esattamente come a Barcellona) con il motore in fumo. Un doppio zero che potrebbe pesare anche in classifica piloti e costruttori, soprattutto considerando che si tratta del secondo ritiro in tre gare per Leclerc a causa di problemi tecnici. 

    Fuori anche Sainz

    Prima di Leclerc, anche Sainz aveva dovuto abbandonare la gara. È accaduto al giro 9, a causa di un problema ai freni che ha portato lo spagnolo a parcheggiare la macchina a bordo pista, rendendo necessaria la Virtual Safety Car. 

    Guarda la galleryFerrari, Gp Azerbaijan disastroso: si ritirano sia Leclerc che Sainz FOTO  LEGGI TUTTO

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    Leclerc e la voglia di invertire la tendenza

    TORINO – Chi bene comincia è a metà dell’opera, dicono. Ma questo adagio proprio non si addice a Charles Leclerc, nemmeno nella versione scintillante ed entusiasta di questa stagione. Infatti le ultime tre gare le ha vinte la Red Bull (due con Max Verstappen, suo diretto rivale per il titolo, una con Sergio Perez) ed è l’olandese campione del mondo a guidare la classifica mondiale. Questo, a dispetto che Leclerc abbia ottenuto otto volte la prima fila nelle otto qualifiche sin qui disputate, con sei pole position (numero che gli permette di salire a quota 15, come Felipe Massa, secondo solo a Michael Schumacher e Niki Lauda nell’empireo ferrarista). Del resto, che il monegasco abbia un guizzo inarrivabile sul giro secco non è una rivelazione di oggi, la velocità in qualifica è una delle sue doti migliori.

    TENDENZA – Ora si tratta di invertire una tendenza, dimostrare che scattare in pole serve – e serve eccome – per vincere. E tuttavia, dopo la sconfitta (difficile non chiamarla così…) subita a Montecarlo, una sconfitta che ha lasciato scorie non facile da metabolizzare, non è certo Baku la pista migliore per prendersi la rivincita. La caratteristica di questa pista, un ibrido tra un cittadino e un circuito veloce, è di essere impietosa con chi commette errori, anche minimi. Dura non ipotizzare safety car, ripartenze, bandiere gialle, caos in varie forme e in vari modi. Tuttavia, Charles è convinto di spuntarla («vincere non è un obbligo, è quello che voglio») ed è giusto che sia così. Ma la Red Bull ha una grande spunto in termini di velocità di punta e come sempre conterà il modo di usura gomme. Per ora, se si tifa per la Ferrari, se si apprezza Leclerc, se si ammira il talento di guida, bisogna soprattutto incrociare le dita. Poi si vedrà. LEGGI TUTTO

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    F1, Gp Azerbaijan. Leclerc: “Mi aspettavo una Red Bull più forte”

    BAKU -Sesta pole position stagionale per Charles Leclerc, che si conferma il migliore di tutti in qualifica e lo ribadisce anche a Baku. Il pilota della Ferrari brilla nel sabato del Gp dell’Azerbaigian e si garantisce la prima casella. Beffate entrambe le Red Bull, che partiranno alle sue spalle. “Tutte le pole position sono belle, ma questa non me l’aspettavo. Ero convinto che la Red Bull sarebbe stata più forte di noi, specialmente dopo Q1 e Q2” ha dichiarato Leclerc, sorpreso ma allo stesso tempo soddisfatto.
    Il commento a caldo di Charles
    “Nell’ultimo giro sono riuscito a mettere insieme le cose. Mi sento bene e sono felice di aver fatto il miglior tempo” ha aggiunto Leclerc in merito a quanto andato in scena sul circuito di Baku. Infine, in vista della gara di domani, ottavo appuntamento della stagione di Formula 1, Charles ha dichiarato “Sono molto entusiasta, credo che a far la differenza sarà la gestione di gomme. Noi siamo cresciuto molto a livello di passo gara da quando abbiamo portato gli aggiornamenti”. Il pilota monegasco scatterà davanti alle due Red Bull e tenterà di andare a caccia di punti importanti in ottica classifica generale. La speranza è che possa essere aiutato dal compagno di squadra Carlos Sainz, il quale partirà dalla seconda fila (quarto). LEGGI TUTTO

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    Lapo esulta: «Leclerc, giro straordinario. Con Sainz per scrivere la storia della Ferrari»

    TORINO – Insieme, la Ferrari è più forte. Solo uniti si vice. Si corre il GP dell’Azerbaigian in questo fine settimana. Ed ecco il sostegno di Lapo Elkann per la Rossa di Leclerc e Sainz. La Scuderia è chiamata al riscatto dopo i guai di Montecarlo. «Ieri siete andati molto bene e oggi speriamo di fare ancora meglio. Vi vogliamo un mondo di bene Charles e Carlos #AzerbaijanGP». Il nipote dell’Avvocato è in prima fila: tifo incondizionato per il Cavallino che ha nella Red Bull un grandissimo avversario. Ma nel Mondiale non si molla nulla: è questo il mantra… E dopo la fantastica pole di Leclerc davanti a Perez, Verstappen e Sainz l’imprenditore aggiunge: «Grande Charles! Hai fatto un giro straordinario! Domani sarà durissima ma i Tifosi sono tutti con te». E ancora: «Bravo Carlos hai fatto un primo tentativo eccezionale. Quarto posto è molto buono. Domani la gara sarà tutta un’altra storia e sono sicuro che farai bene. Tu e Charles potete scrivere la storia del Cavallino, Insieme». LEGGI TUTTO