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    Europei F.: L’Italia più bella schianta la Russia 3-0. Battuta, muro, attacco, ricezione, difesa tutto al top

    QUARTI DI FINALE ITALIA – RUSSIA 3-0 (25-20, 25-8, 25-15) – il tabellinoITALIA: Sylla 10, Chirichella 10, Orro 4, Pietrini 13, Danesi 6, Egonu 15; De Gennaro, Parrocchiale. Ne: Gennari, Bonifacio, Malinov, Nwakalor, Mazzaro (L), D’Odorico. All. Mazzanti.RUSSIA: Fedorovtseva 7, Brovkina 2, Kadochkina 5, Kapustina 4, Enina 4, Startseva 1; Pilipenko (L), Matveeva 2, Zaytseva (L), Smirnova 2, Kotova 5, Lazareva 1. All. Busato.ARBITRI: David Fernandez Fuentes (ESP) e Mirko Jankovic (SRB)NOTE: Spettatori 1200DURATA SET: 24’, 21’, 22’ITALIA: 5 a, 5 bs, 9 mv, 10 et.RUSSIA: 1 a, 8 bs, 6 mv, 17 et.
    BELGRADO – Bella Italia, lucida, cinica, spietata. Meglio di così difficilmente si poteva auspicare la prova delle azzurre che hanno insegnato pallavolo alle giovani russe mandate in campo da Sergio Busato in quello che è un Europeo deputato alla crescita e all’esperienza. L’Italia più bella del’Europeo regola con un indiscutibile 3-0 l’avversario mandandolo letteralmente in confusione grazie ad un ottimo lavoro in tutti i fondamentali. Le azzurre hanno brillato in difesa, non solo con la solita De Gennaro, a muro (brava Danesi), punti diretti e tocchi, contrattacco vincente anche nelle azioni lunghe, ottima battuta (Orro nel secondo set ha aperto e chiuso il set con un turno che dal 3-3 ha portato le azzurre sul 16-3, nel terzo da 5-3 a 7-3 con in ace). Venerdì alle 20 (diretta Rai3) c’è l’Olanda in semifinale, se le azzurre approcceranno la gara così alle “Orange” servirà un miracolo…

    PIU’ – La coralità azzurra ha funzionato in ogni situazione. Rotto il ghiaccio nel primo set iniziato in rincorsa, l’Italia ha brillato in efficenza in ricezione con Sylla brava a tenere 20 palloni al 55% di positiva e 45% di perfetta e con lei le compagne di reparto. Piace il coraggio di Pietrini e la sua capacità di chiudere contrattacchi anche staccati da rete. Bene la squadra dai nove metri dove ha spaccato il match con lunghi turni di battuta tattica (di Orro, Pietrini ed Egonu) nel secondo e terzo set. Positiva poi la capacità e la lucidità nel chiudere positivamente le azioni lunghe. Egonu top scorer con 15 punti e il 52% in attacco.
    MENO – Si fatica a individuare aspetti negativi in questa prova azzurra. Pignoleria: l’aver sporcato la buona efficienza totale della squadra con l’avvio di primo set, quando le azzurre ancora non erano entrate a pieno regime e il finale di terzo, a risultato acquisito. La percentuale di attacco di Danesi che però ha messo muri importanti nel lungo break del 2° set.
    FORMAZIONI – Mazzanti ribadisce la scelta di inizio torneo schierando Orro in regia, Egonu opposta, Pietrini e Sylla in banda, Chirichella e Danesi al centro De Gennaro libero.  Busato replica con Startseva in regia, Kadochkina opposta, Fedorovtseva in diagonale con Kapustina, Enina e Briovkina al centro, Pilipenko libero.
    LA GARA – Russia che parte meglio e tiene il vantaggio di 3 punti fino all’8-11. In avvio due errori azzurri (Pietrini e Danesi) favoriscono il primo break russo. Egonu è subito in partita e tiene l’Italia in scia. Orro a muro, errori russi: 12-12. L’Italia prende l’iniziativa con Egonu in contrattacco (bene Orro in copertura) e poi Sylla. Errori russi, fast di Chirichella: +4: 18-14. Brava Fedorovtseva a cercare il muro basso di Orro, poi trova due ace: 20-18. Pietrini e Egonu chiudono il set. Sylla firma l’ultimo punto.
    L’Italia non sa che il match è finito nella lotta del primo set. Sul 3-3 del secondo Orro va al servizio e esce dai 9 metri sul 16-4… La regista fa della P1 la rotazione più prolifica, l’Italia ci mette muro (Danesi) contrattacco monstre (57%), è una bella sinfonia. La Russia va in confusione, ci mette anche falli di posizione e una efficienza in attacco  con un dato di -12%. Finisce 25-8, senza storia.
    Il terzo è un parziale simile al secondo. Busato mescola le carte in campo e la sua Russia non si ritrova, anzi. Nel corso del parziale sul 12-6 esce anche la stella Fedorovtseva, è la resa. A firmare il gap iniziale è ancora il turno di battuta di Orro, dal 13-8 al 18-8 è Egonu che scava amplia il vantaggio dai nove metri. Troppa Italia, bella in tutti i reparti: 25-15. C’è poco altro da raccontare. LEGGI TUTTO

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    Verso l’Europeo: I 14 convocati di Fefé De Giorgi. Mazzone e Cavuto ultimi esclusi

    MANTOVA – Al termine delle due partite amichevoli con il Belgio il Ct azzurro Fefé de Giorgi ha ufficializzato la lista dei 14 azzurri che prenderanno parte al campionato europeo maschile in programma dal 1° al 19 settembre in Polonia, Repubblica Ceca, Finlandia ed Estonia.Azzurri a Ostava, nella Pool B, debutto il 3 settembre contro la Bieloriussia.
    Ultimi esclusi il centrale Daniele Mazzone e lo schiacciatore Oreste Cavuto.
    Questi i giocatori convocatiPALLEGGIATORI: Simone Giannelli, Riccardo SbertoliOPPOSTI: Giulio Pinali, Yuri RomanòSCHIACCIATORI: Alessandro Michieletto, Daniele Lavia, Francesco Recine, Mattia Bottolo.CENTRALI: Simone Anzani, Gianluca Galassi, Fabio Ricci, Lorenzo CortesiaLIBERI: Fabio Balaso, Filippo Federici.
    Questo il commento del Commissario Tecnico: “Nel poco tempo che ho avuto a disposizione ho cercato di pensare e quindi assemblare una squadra con determinati equilibri e con diverse possibilità di scelte nell’arco delle partite stesse cambiando alcune situazioni di gioco in corso d’opera. Devo ovviamente ringraziare i due ragazzi che ho escluso al termine del nostro percorso per ciò che hanno fatto e per il grande impegno dimostrato. Anche a me durante la mia carriera da giocatore è capitato quindi capisco perfettamente cosa stanno provando in questo momento. Ci tengo a precisare che la porta rimane aperta per tutti, ma in questo momento ho ritenuto opportuno fare questo scelte frutto di riflessioni e piccoli dettagli.” LEGGI TUTTO

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    Verso Tokyo2020: Amichevole Italia-Argentina, come acquistare i biglietti

    LATINA – La Top Volley Cisterna ufficializza le modalità di prevendita per le due amichevoli ufficiali tra Italia e Argentina in programma dal 10 all’11 luglio al Palasport di Cisterna.
    ITALIA – ARGENTINA     I biglietti sono acquistabili online, nei  punti vendita Vivaticket e presso la biglietteria del palazzetto.Il costo del tagliando è di 15 euro (esclusi i costi di prevendita applicati nei servizi online e punti vendita vivaticket) – ACQUISTA QUI
    ORARI BIGLIETTERIA – PALASPORT CISTERNA DI LATINAda MARTEDì 29 GIUGNO a VENERDì 2 LUGLIOdalle 16:30 alle 19:00
    ACCEDERE AL PALAZZETTO – Gli spettatori dovranno presentarsi al palazzetto dello sport con largo anticipo: l’apertura dei cancelli è prevista 90 minuti prima di ogni match e dovranno accedere esclusivamente al triage indicato sul posto.Il pubblico è invitato a misurare la propria temperatura prima di lasciare la propria abitazione e, nel caso di temperatura superiore ai 37,5°C, a non presentarsi alla partita. All’ingresso gli addetti alla sicurezza provvederanno a rilevare la temperatura e se questa sarà superiore ai 37,5°C impediranno l’accesso all’impianto sportivo. Gli spettatori presenti dovranno rispettare i percorsi tracciati per l’accesso mantenendo le distanze interpersonali di almeno un metro.
    DENTRO IL PALAZZETTO – All’interno del palazzetto dello sport è obbligatorio l’uso della mascherina e non si potranno introdurre bandiere, striscioni o altro materiale. La distanza interpersonale prevista all’interno dell’impianto è pari un metro. Lo spettatore non potrà lasciare il proprio posto se non per recarsi ai servizi igienici avvisando il personale presente. Sarà vietato alzarsi per chiacchierare o fumare durante tutto l’arco dell’incontro.
    USCITA DAL PALAZZETTO – Il deflusso dovrà avvenire in maniera ordinata, evitando assembramenti e seguendo l’ordine che verrà impartito dagli addetti al controllo e dallo speaker. A fine match non ci potrà essere nessun contatto tra il pubblico e i giocatori. LEGGI TUTTO

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    Verso Tokyo2021: Mazzanti spiega il progetto… 3 centrali, la situazione di Sylla, Folie e Sorokaite

    CAVALESE – Intervistato per Raisport da Marco Fantasia, Davide Mazzanti ha tracciato l cammino estivo della nazionale in vista di VNL e Tokyo2021, parlando anche della mancata prima convocazione di Sylla e Folie.
    Un bel gruppo, molto giovane? “Un gruppo giovane che ha entusiasmo e talento che mi ha sorpreso per la qualità che ha messo subito in campo nei primi allenamenti. La cosa più difficile adesso è mettere a freno l’entusiasmo per verificare la condizione fisica perché è l’aspetto che ci preoccupa maggiormente. E’ stata una stagione stressante per le ragazze. Non solo sotto l’aspetto fisico, ma anche mentale.  Dobbiamo quindi avere una attenzione chirurgica sui carichi di lavoro”.
    La Volleyball Nations League ti permetterà di fare cambi in corsa, inserirai atlete del gruppo olimpico?“E’ ancora presto per decidere perché dobbiamo verificare la condizione delle ragazze. Ci saranno poi atlete come Sylla e Folie che, in accordo con la società,  seguiranno terapie specifiche su quella che è la loro storia”.
    Quando pensi di convocare le ragazze che ancora mancano nel gruppo? “Le finaliste di Novara arriveranno il 21 maggio perché anche loro devono fare una riabilitazione per quelle che sono state le loro problematiche. Quando entrerà nella bolla il gruppo della VNL inizieranno parte delle le finaliste e la maggior parte delle ragazze di Conegliano”.
    La duttilità di Indre Sorokaite, convocata anche per quello? “Sì, Indre ha questa capacità, di giocare entrambi i ruoli. E’ arrivata oggi e quindi dobbiamo valutare anche la sua condizione perché se per le italiane è stata una stagione stressante per Sorokaite lo è stato stato ancor di più per un sacco di motivi. Anche per essere in una squadra dove nessuno parlava la sua lingua e lei ha avuto difficoltà a comunicare. Questa stagione per lei è stata stressante anche per quello. Vediamo come sta e poi piano piano la inseriamo”.
    Due sorprese dalla A2, Piva e Morello… “Stanno facendo belle cose. Morello era nelle convocate anche un anno fa, prima che scoppiasse la pandemia. Piva è invece un profilo interessante sotto tanti punti di vista, sia per quanto riguarda i fondamentali di seconda linea e per l’attacco. Con loro però abbiamo qualche problema di calendario, vediamo quando arrivano perché quello dell’A2 e quello internazionale non collimano molto bene”.
    C’è un prospetto interessante, Antropova, l’ha seguita? “Sono andato sono a vederla in una amichevole con il Club Italia. E’ una ragazza interessante non solo per le caratteristiche tecnico e fisiche ma proprio per il modo che ha di stare in campo. Non è facile vedere una ragazza con quella struttura muoversi così in campo, poi è molto duttile in tutto quello che fa. Sta facendo molto bene da due ma sa fare anche il posto quattro. E’ veramente un profilo interessante”.
    Come sarà composto il gruppo olimpico? “La cosa che ho in testa è quella di portare tre centrali ma poi sarà mamma pallavolo a dirmi se andrà così o meno. Ora sono partito con quell’idea perché con le 12, giocando alle Olimpiadi un giorno sì è un giorno no, credo ci sia la possibilità di gestire con tre centrali tutta la manifestazione. Però poi vedremo, perché questa è l’idea che ho disegnato a tavolino… ma quello che succede in campo poi non corrisponde mai”.
    Serviranno tre centrali in salute, c’è da valutare la situazione di Rapha Folie? “Sì, Folie sta finendo la sua stagione con Conegliano poi  finirà il suo percorso riabilitativo che ha già iniziato con il club durante l’anno poi riprenderà a lavorare con noi. Al di là del caso specifico poi, la condizione fisica mai come quest’anno è sotto la lente d’ingrandimento per tanti motivi, non so quale sia quello più incidente, ma è uno degli aspetti a cui porre più attenzione”.
    C’è chi spinge per allargare a 14 il numero delle giocatrici alle Olimpiadi. Per Tokyo ce la si può fare o i tempi sono più lunghi? “Non credo, Lo spero perché per il percorso fatto dal gruppo avere lo spazio per 14 sarebbe bello per le ragazze, ma è difficile che mi tolgano la necessità di prendere una decisione difficile…”
    Domanda personale, Serena Ortolani ha lasciato Perugia, per il suo futuro ci sono più progetti sportivi o familiari? “Familiari, ma non credo che lei riuscirà a fare meno della pallavolo…”
    Allora la aspettiamo tra un annetto circa… LEGGI TUTTO

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    Mondiali F.: Final Six, il calendario completo

    OSAKA – La nazionale italiana femminile nella terza fase del Mondiale (a sei squadre) è stata inserita nella pool G con Serbia e Giappone. L’altro raggruppamento (Pool H) è composto da Olanda, Stati Uniti e Cina. La terza fase si disputerà a Nagoya dal 14 al 16 ottobre. Le ragazze di Mazzanti scenderanno in campo […] LEGGI TUTTO

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    Mondiali F.: L’audience di Italia – Cina. Gli highlights

    Sylla ed Egonu dopo il successo sulla Cina ROMA – La sfida tra Italia e Cina di ieri, quinta vittoria consecutiva delle azzurre nella pool d’esordio del Mondiale femminile, trasmessa in diretta su Raisport ha raccolto una audience di 268.728 spettatore. La replica pomeridiana su Rai2 una audience di 301.751 spettatori e uno share del […] LEGGI TUTTO

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    Mondiali F.: Malinov, “Partita fantastica. Una vittoria arrivata divertendoci”. Mazzanti, Chirichella e De Gennaro

    SAPPORO – Le dichiarazioni del team azzurro dopo il netto 3-1 alla Cina campionessa olimpica. DAVIDE MAZZANTI: “Quella di oggi è una vittoria importantissima, ci permette di arrivare nella seconda fase a punteggio pieno e considerata la formula del Mondiale è un bel vantaggio. Voglio fare i complimenti alle ragazze perché dal secondo set in […] LEGGI TUTTO

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    Mondiali F.: Il calendario della 2. fase. L’Italia apre con l’Azerbaijan

    NaOSAKA – Il calendario della seconda Fase con gli orari di gioco italiani. Pool E – Nagoya –        7 ottobreMessico-Serbia (ore 03.40)Germania-Brasile (ore 06.25)Olanda-Portorico (ore 09.10)Giappone-Rep.Dominicana (ore 12.20).            8 ottobreSerbia-Germania (ore 03.40)Brasile-Messico (ore 06.25)Olanda- Rep.Dominicana (ore 09.10)Giappone-Portorico (ore 12.20).       10 ottobreRep.Dominicana-Messico (ore 03.40)Brasile-Olanda (ore 06.25)Germania-Portorico (ore 09.10)Serbia-Giappone (ore 12.20).            11 […] LEGGI TUTTO