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    Play Off/Finale gara 4. Civitanova-Perugia 3-1. Lube campione d’Italia

    PLAYOFF GARA 4 FINALE SCUDETTOCucine Lube Civitanova – Sir Safety Conad Perugia 3-1 (25-20, 25-22, 21-25, 25-21) Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 19, Simon 9, Rychlicki 17, Leal 16, Anzani 10, Larizza (L), Marchisio (L), Balaso (L), Diamantini 0, Kovar 0, Hadrava 0. N.E. Yant Herrera, Falaschi. All. Blengini.Sir Safety Conad Perugia: Travica 1, Plotnytskyi 10, Russo 5, Atanasijevic 16, Leon Venero 17, Solé 11, Biglino (L), Zimmermann 0, Colaci (L), Piccinelli (L), Ricci 0, Muzaj 0, Ter Horst 3. N.E. Vernon-Evans. All. Fontana.ARBITRI: Cesare, Zanussi.NOTE – durata set: 28′, 29′, 28′, 32′; tot: 117′.
    CIVITANOVA – Lube Sei campione d’Italia, per la sesta volta. In gara 4 è 3-1, MVp Osmany Juantorena.  Perugia lotta 4 set ma alla fine è costretta a cedere ad una squadra più concreta in fase realizzativa, con più varanti di gioco. Ha vinto la squadra che ha preso il coraggio a due mani un mese fa o giù di lì e deciso di cambiare il suo futuro. La scelta ha pagato e cancellato le critiche che erano piovute su patron Giulianelli. La partita? Leal a picchiare da campione vero nel primo set, crescita di Rychlicki e Juantorena nel secondo parziale, calo in attacco de cucinieri con Perugia che è brava a tornare in partita, poi nel quarto set il break decisivo firmato da Juantorena (6-0) che ha riportati avanti la Lube fio al pallonetto di De Cecco finale.
    PIU’ E MENO – Non è una gara a senso unico, ma quando la Lube spinge sull’accelleratore il diverso peso in attacco si sente. I numeri non devono trarre in inganno: attacco 56%  55% per Civitanova, nel complesso, ma ad abbassare la percentuale Lube incide il terzo set giocato al 38%, set fuori scala per Juantorena e c.  Muri 7 a 8 per Perugia, ricezione 35% di positiva per la Lube e 38% della Sir. Al servizio vince la Lube (6 ace a 3). Errori 24 di Perugia (ben 10 nel 3° set) 25 quelli di Civitanova.  A livello individuale 19 punti di Juantorena (3 ace, 1 muro, 49% in attacco) Leal attacca al 62%, Anzani al 75% e mette 3 muri pesantissimi nel 4° set, Rychlicki 17 punti, 57% in attacco. Bene Balaso, in difesa è determinante in diverse occasioni. Perugia non molla ma alla fine si piega. Leon fa 17 punti, ma non riesce a essere determinante con un 39% in attacco.  Meglio fa cuore di Atanasijevic: 16 punti, la carica giusta, 67%.
    SESTETTI  – Formazioni nei sestetti più attesi. Lube al completo con De Cecco – Rychlicki, Anzan – Simon, Leal – Juantorena e Balaso libero; Sir con Travica – Atanasijevic, Plotnytskyi – Leon in posto 4, Colaci lIbero.
    LA PARTITA – Iniziata subito su buoni livelli da parte delle due squadre. Perugia che con Travica trova molta soddisfazione sulle vie centrali con Solé subito a segno. Lube che replica con la perfetta intesa De Cecco – Simon, vere fucilate. Perugia avanti 5-7, 7-10. Juantorena non è ancora entrato a tabellino, Leal invece sì e bene (chiuderà con un 5 su 5, 100%)! Atanasijevic dall’altra parte ci mette anche a testa: gioca una ricostruzioni sporca mettendola sul bagher di Simon che spigola e non aiuta De Cecco, muro Perugia. La Lube inizia a spingere al servizio (3 ace), il capitano entra da protagonista nella gara con il servizio, meno bene in attacco. La Lube impatta (10-10) e poi allunga 15-12. Rychlicki in buono spolvero in questo set (86%): 23-16. Perugia annulla 2 set ball: battuta sbagliata, muro di Russo su Anzani che però si riscatta subito dopo: 25-20.
    Tanto equilibrio nell’avvio di secondo set dove Leal continua a giocare sui livelli dello scorso, nella Sir è Atanasijevic (57%) che tiene in linea Perugia. Dopo il 7-7 la Lube prende l’iniziativa sempre con il caraibico naturalizzato brasiliano: 14-9. Perugia con Atanasijevic e  Plotnytskyi resta agganciata all’avversario (18-18) anche se sottorete si avverte tensione per decisioni arbitrali non gradire. Ma è forse frustrazione perché nonostante lo sforzo è Civitanova che fa la partita. Leal (5 punti, 50%),  Rychlicki (5, 71%) e un Juantorena caldo (71%, 5 punti) chiudono 25-22, con Balaso che mette sigilli importanti in difesa proprio contro Atanasijevic. Anche senza muro.Cala per entrambe le squadre l’intensità in attacco: 67% a 55%.
    Perugia torna subito in partita, 8-10, 9-11, 11-13, 15-17. E’ il set son qui più bello con Leon che prova a entrare in partita (5 punti, 43%). Se qualcosa torna a funzionare in attacco, la battuta però latita (3 errori su 3). Solé (4, 100% in attacco) e Atanasijevic (4, 57%) fanno la differenza: (18-21), Rychlicki spara out il 18-22, Juantorena picchia per il 19-22. Hadrava entra per il servizio, ma la mette in rete (19-23).  Leon picchia sopra al muro Lube per il 20-24, la pipe di Leal annulla: 21-24. Chiude Solé: 21-25. Civitanova non finalizza in attacco: solo 38% nel fondamentale. Sono i 10 errori di Perugia (7 al servizio) a tenere i padroni di casa in linea.
    Perugia tiene l’iniziativa in avvio di 4° set: 2-5. Sono due muri di Anzani che innescano la reazione Lube. Time out per Fontana, ma seguono il muro di Simon e due difese (una spettacolare) di Leal per dare a Juantorena due contrattacchi vincenti: 12-8. Simon richiama i suoi quando Perugia inizia a forzare in maniera vincente al servizio: (13-14). Mai morta questa Perugia, nonostante le tante difficoltà della stagione. Set che cambia padrone? Juantorena, visibilmente sofferente sotto l’aspetto fisico, il solito polpaccio, va la servizio e tra aiuto del nastro e colpi violenti riporta la Lube avanti 17-14. Anche Colaci in difficoltà. Time out Fontana. Balaso, una pallina di gomma, vola sulla palla n difesa, Leal d potenza concretizza il +4: 18-14. Ancora una Lube che difende, contrattacco di Leal sulle dita del muro. Difesa di Juantorena su Leon, muro di Simon ancora su Leon: 20-14. Parziale di 6-0 Lube dal 14-14 al 20-14, firmato Lube-Juantorena. Il campione va in panchina per Kovar. Sussulto Sir con Solé 20-17, 21-19.  Anzani ancora lui a muro: 24-20 (su Plotnytskyi). Civitanova con 4 match ball. Il primo lo annulla Plotnytskyi, il secondo lo concretizza De Cecco. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole Finale gara 4. Braccio caldo per Leal e Plotnytskyi, la Lube va di fretta

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulla quarta sfida di finale scudetto tra marchigiani e umbri.
    Cucine Lube CIVITANOVA – Sir Safety Conad PERUGIA 

    Delle 9 sfide stagionali tra le due squadre gara 3 è stata la più breve (1 ora e 21 minuti) e quella con lo scarto più ampio (23 punti, 75-52 Lube).
    In epoca rally point system solo in un’occasione le squadre in trasferta si sono imposte nelle prime 4 sfide di una finale. Accadde nel 2005/06 nella serie tra Lube e Treviso, quando l’unica vittoria “casalinga” dei marchigiani (in realtà giocata a Pesaro) nella decisiva gara 5 valse loro il primo scudetto.
    L’ultima volta che una squadra ha vinto due gare in trasferta in una finale scudetto ha poi conquistato il titolo. La vecchia Piacenza infatti si impose in gara 3 e gara 5 sul campo di Trento nel 2008/09 chiudendo la serie sul 3-2 in proprio favore.
    In tutte le serie scudetto vinte la Lube ha chiuso la contesa alla prima gara utile. Oltre alle vittorie in gara 5 nel 2005/06 e nel 2018/19 dopo aver impattato la serie sul 2-2, i marchigiani chiusero il discorso in gara 4 nel 2013/14 (2-1 su Perugia ottenuto in gara 3) e in gara 3 nel 2016/17 (2-0 su Trento in gara 2).
    70,6% in attacco con zero errori e zero murate subite per Yoandy Leal in gara 3, miglior prestazione in attacco in assoluto per lo schiacciatore della Lube nei playoff.
    Anche Osmany Juantorena è reduce dalla miglior prestazione in attacco dei suoi playoff in virtù del 66,7% a fine gara.
    In gara 3 Perugia ha chiuso senza nemmeno un muro a referto, prima volta a zero in questa stagione (45 gare).
    Zero anche gli ace per Wilfredo Leon, prima volta in questa post season e seconda in assoluto nei playoff. L’ultima volta in bianco risaliva a gara 1 delle finali 2018/19 (Perugia-Lube 3-0).
    Oleh Plotnytskyi è reduce dall’80% in attacco (8/10) senza errori e senza murate subite. È la migliore prestazione di sempre per lui nei playoff e la prima oltre il 50% in questa post season.

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    Play Off/Finale Gara 4: Civitanova vede lo scudetto in casa. Perugia riscatto o delusione

    MODENA – La SuperLega Credem Banca sta per raggiungere il suo apice. Gara 4 delle Finali Play Off Scudetto può già essere decisiva per l’assegnazione del tricolore. La Cucine Lube Civitanova è avanti 2-1 nella serie e oggi 24 aprile (ore 18.00), davanti alle telecamere di Rai Sport, si gioca un match ball fondamentale tra le mura amiche contro la Sir Safety Conad Perugia.Reduce da un’autentica prova di forza in trasferta, frutto di una prestazione dominante in tre set al PalaBarton contro i padroni di casa, la formazione cuciniera arriva a Gara 4 in forma fisica e mentale, ma tra biancorossi e Block Devils ogni partita è una storia a sé, come ha già dimostrato Gara 2 all’Eurosuole Forum, vinta al fotofinish da una Sir indomita grazie anche ai 38 punti di Leon. La particolarità dei Play Off 2020/21 è il più totale stravolgimento del fattore campo, con Perugia sempre vittoriosa lontano dall’Umbria, ma che ha visto il suo quartier generale violato da Milano nei Quarti e due volte dalla Lube in Finale. Così Civitanova si è arresa all’Eurosuole in Gara 1 di Semifinale con Trento al tie break e ha ceduto all’ultimo respiro in Gara 2 di Finale con Perugia nel tempio marchigiano, ma è imbattuta in trasferta dove è apparsa una macchina perfetta. Se Juantorena e Leon erano saliti in cattedra in Gara 1 e Gara 2, nell’ultimo match gli ospiti si sono presentati con un Leal inarrestabile, capace di dare un contributo extra alla sua squadra e di uscire dal campo come MVP della serata. Alla vigilia di Gara 4 gli uomini di Blengini intravedono il sesto Scudetto della storia, ma sabato, nella centesima gara di Leon in Italia, il sestetto di Fontana farà di tutto per ostruire la visuale e rimandare il discorso alla “bella”.
    HANNO DETTORobertlandy Simon (Cucine Lube Civitanova): “Abbiamo iniziato ad allenarci molto presto in questa stagione e la stanchezza si fa sentire, ma siamo arrivati agli ultimi sforzi e, come sempre, daremo tutto per vincere. Sono sicuro che troveremo una Sir più combattiva rispetto a mercoledì scorso. Ci aspetta una battaglia sportiva come ne abbiamo giocate molte contro Perugia. La certezza è che sarà una bella sfida. I nostri testa a testa con i Block Devils sono sinonimo di spettacolo”.Aleksandar Atanasijevic (Sir Safety Conad Perugia): “Nei Play Off non conta il risultato, vincere 3-0 o 3-2, è importante solo vincere. Sabato non ci sarà un domani, bisognerà dare tutto e tirare fuori tutte le ultime energie rimaste dopo una stagione lunghissima. Dovremo spingere in battuta, fare bene in attacco e difendere tanto. Sono fiducioso, la squadra ha sempre reagito bene dopo una sconfitta, seppur netta come quella di gara 3. Dobbiamo andare a testa alta ed essere positivi perché possiamo portare la serie alla bella”.
    PRECEDENTI: 52 (27 successi Civitanova, 25 successi Perugia)PRECEDENTI IN STAGIONE: 9 gare – 3 in Finale Play Off (2 successi Civitanova, 1 successo Perugia), 2 in Regular Season (1 successo Civitanova, 1 successo Perugia), 2 nella Fase a Gironi di Champions League (1 successo Civitanova, 1 successo Perugia), 1 in Finale di Coppa Italia (1 successo Civitanova), 1 in Finale di Supercoppa (1 successo Perugia)PRECEDENTI NEI PLAY OFF: 21 gare – 3 in Finale 2020/21 (2 successi Civitanova, 1 successo Perugia), 5 in Finale 2018/19 (3 successi Civitanova, 2 successi Perugia), 5 in Finale 2017/18 (2 successi Civitanova, 3 successi Perugia), 4 in Semifinale 2015/16 (1 successo Civitanova, 3 successi Perugia), 4 in Finale 2013/14 (3 successi Civitanova, 1 successo Perugia)EX: Fabio Ricci a Lube nel 2012/13, Dragan Travica a Lube nel biennio 2011-2012, Simone Anzani a Perugia nel 2017/18, Luciano De Cecco a Perugia dal 2014/15 al 2019/20A CACCIA DI RECORDNei Play Off: Osmany Juantorena – 5 punti ai 1100 (Cucine Lube Civitanova), Fabio Ricci – 11 punti ai 100, Sebastian Solé – 19 punti ai 400 (Sir Safety Conad Perugia)In carriera: Enrico Diamantini – 7 punti ai 900, Osmany Juantorena – 28 punti ai 4700, Jiri Kovar – 21 punti ai 1800, Yoandy Leal – 9 punti ai 1300, Kamil Rychlicki – 29 punti ai 1200 (Cucine Lube Civitanova), Wilfredo Leon Venero – 1 gara alle 100 giocate, – 33 punti ai 1900 (Sir Safety Conad Perugia) LEGGI TUTTO

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    Play Off/Finale Gara3. Civitanova domina 0-3 e torna avanti nella serie. 26 errori per Perugia, Leal MVP

    FINALE SCUDETTO – GARA 3Sir Safety Conad Perugia – Cucine Lube Civitanova 0-3 (20-25, 18-25, 14-25)Sir Safety Conad Perugia: Travica 0, Leon Venero 12, Russo 3, Atanasijevic 12, Plotnytskyi 8, Solé 4, Biglino (L), Colaci (L), Ter Horst 0, Ricci 0, Vernon-Evans 0. N.E. Zimmermann, Muzaj, Piccinelli. All. Fontana.Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Juantorena 10, Simon 9, Rychlicki 8, Leal 15, Anzani 6, Larizza (L), Balaso (L), Hadrava 0, Kovar 0. N.E. Yant Herrera, Diamantini, Falaschi, Marchisio. All. Blengini.ARBITRI: Rapisarda, Lot.NOTE – durata set: 25′, 29′, 27′; tot: 81′.
    PERUGIA – Il fattore campo continua ad essere annullato nella Finale Scudetto. La Lube Civitanova espugna ancora il PalaBarton, al termine di 81 minuti dominati, contro una Sir Safety Perugia troppo brutta per essere vera. Mvp Leal, a tratti inarrestabile (71%) e determinante al servizio, sia nei punti diretti che per costruire la fase break. Tra i Block Devils significativo che il migliore sia proprio Atanasijevic, 12 punti come Leon ma con una percentuale migliore in attacco (58%). La serie tornerà a Civitanova sabato 24 aprile, ed i cucinieri avranno la prima possibilità di chiudere i conti con il tricolore.
    PIU’ E I MENO – Civitanova fa meglio in attacco (52% a 61%) e nelle ricezioni perfette (17% a 22%). Oltre a Leal, Leon ed Atanasijevic, in doppia cifra anche Juantorena (64%). 7 punti per i centrali di Perugia, 15 per quelli della Lube. 26 errori diretti per i perugini contro i 13 dei marchigiani. La differenza è stata soprattutto qui.
    LA CHIAVE – Perugia molla gli ormeggi proprio nei fondamentali che le permettono spesso di fare la differenza: il servizio (1 a 7 gli ace) ed a muro (nessuno contro i 5 dei marchigiani). Difesa e contrattacco (59%) asfissiante per la Lube, con De Cecco che vince nettamente la sfida in regia con Travica.
    SESTETTI – Fontana si affida a Travica-Atanasijevic diagonale di posto due, Russo e Solé centrali, Leon e Plotnytskyi in banda e Colaci a guidare la seconda linea. Blengini risponde con De Cecco in regia e Rychlicki opposto, Anzani-Simon al centro, Leal e Juantorena a schiacciare e ricevere e Balaso libero.
    LA PARTITA – Il muro di Simon (5-7) e l’ace di Juantorena (6-9) spezzano l’equilibrio iniziale; Leon (due palloni su otto a terra), impatta (10-10), ma non basta ai Block Devils per imboccare la strada giusta. Perugia sbaglia troppo (10 errori, 7 in battuta), e la Lube scappa ancora (12-15); la Sir non riesce più a ricucire lo strappo, e nel finale i muri di Anzani (17-20), Juantorena (18-22) e Rychlicki chiudono la pratica.
    Alla ripresa, quattro colpi di Leal (tre ace consecutivi) scavano il solco (3-9); Civitanova attacca bene (65%), la Sir invece si perde in ricezione (ace di De Cecco, 5-13). Il margine resta pressoché invariato per tutta la frazione (13-20), Atanasijevic (5 punti, 71%) riduce leggermente il gap (17-22), senza però modificare l’inerzia; l’errore di Solé vale il raddoppio.
    Botta e risposta in avvio di terzo set, poi l’ace di Juantorena (6-8) e l’affondo di Leal (7-10) spingono ancora gli ospiti. Ricci subentra a Russo, ma la musica non cambia (12-18); Perugia stacca definitivamente la spina (13-22) e l’ultimo colpo della coppia di ex De Cecco-Anzani manda in ghiaccio la partita. LEGGI TUTTO

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    Superlega: Pillole Finale gara 3. Atanasijevic punta gli 800, Rychlicki si fa sentire a muro

    MODENA – Numeri e curiosità in pillole sulla terza sfida di finale scudetto tra umbri e marchigiani.
    Sir Safety Conad PERUGIA – Cucine Lube CIVITANOVA

    Delle 6 sfide tra le due squadre nelle competizioni italiane in questa stagione le 4 non disputate in campo neutro sono state vinte dalla squadra in trasferta.
    I 38 punti messi a referto da Wilfredo Leon in gara 2 stabiliscono un nuovo record in una finale scudetto in epoca rally point system. Superati i 32 di Nemanja Petric in Trento-Modena 3-2, gara 1 della finale 2014/15.
    Ad Aleksandar Atanasijevic mancano 5 punti per raggiungere quota 800 nella storia della sfida, di cui è già il miglior marcatore. Con i 14 realizzati in gara 2 infatti l’opposto serbo ha raggiunto i 795 punti.
    11 i punti messi a segno da Roberto Russo la scorsa domenica, nuovo record personale nei playoff per il centrale azzurro.
    La Lube non ha ancora perso due sfide consecutive in una serie di finale nella sua storia.
    Il 45% in attacco fatto registrare nella gara di domenica è il dato più basso per i marchigiani nelle sfide stagionali contro gli umbri.
    I 20 punti e i 4 muri messi a referto da Kamil Rychlicki in gara 2 rappresentano un nuovo record personale per l’opposto dei cucinieri nei playoff.
    In gara 2 Robertlandy Simon ha subito tante murate (3) quante quelle subite complessivamente nelle altre 7 gare di questi playoff.

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    Superlega: top finale playoff e playoff 5° posto. Leon miglior realizzatore, Simon stampa 6 muri, poker di ace per 3 atleti

    I numeri dello schiacciatore di Perugia, miglior giocatore della seconda sfida di finale scudetto.

    MODENA – I migliori della seconda sfida della finale scudetto e della 7ª e ultima giornata del girone playoff 5° posto.
    Finale scudetto – Gara 2
    Cucine Lube CIVITANOVA-Sir Safety Conad PERUGIA 2-3Punti: 38 Leon (Perugia)Ace: 4 Leon, Plotnytskyi (Perugia)Attacchi: 31 Leon (Perugia)Muri: 6 Simon (Civitanova)MVP: Leon (Perugia)
    Playoff 5° posto – 7ª giornata
    Tonno Callipo Calabria VIBO VALENTIA-Allianz MILANO 0-3Punti: 18 Urnaut (Milano)Ace: 2 Kozamernik (Milano)Attacchi: 16 Urnaut (Milano)Muri: 2 Defalco (Vibo Valentia), Kozamernik (Milano)MVP: Ishikawa (Milano)
    Gas Sales Bluenergy PIACENZA-Consar RAVENNA 3-1Punti: 16 Mousavi, Finger (Piacenza)Ace: 2 Tondo, Antonov, Clevenot, Baranowicz (Piacenza)Attacchi: 14 Finger (Piacenza), Koppers (Ravenna)Muri: 3 Grozdanov (Ravenna)MVP: Baranowicz (Piacenza)
    Leo Shoes MODENA-Kioene PADOVA 3-1Punti: 15 Vettori (Modena)Ace: 3 Mazzone (Modena), Bottolo (Padova)Attacchi: 14 Vettori (Modena)Muri: 3 Petric (Modena)MVP: Petric (Modena)
    NBV VERONA-Top Volley CISTERNA 3-1Punti: 30 Sabbi (Cisterna)Ace: 4 Zingel (Verona)Attacchi: 27 Sabbi (Cisterna)Muri: 3 Aguenier, Zingel (Verona); Sabbi, Krick (Cisterna)MVP: Magalini (Verona) LEGGI TUTTO