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    Lunedì 12 aprile l’ultimo saluto a Michele Pasinato alla Kioene Arena

    Di Redazione Non poteva essere altrimenti. Il funerale di Michele Pasinato si svolgerà alle ore 15.00 di lunedì 12 aprile alla Kioene Arena. Quella che per tanti anni è stata la sua casa pallavolistica, sarà il luogo ideale e altamente simbolico per salutare il “Paso”. Ciò è stato possibile grazie anche alla fattiva collaborazione col Comune di Padova nella persona dell’assessore allo sport Diego Bonavina e la Diocesi di Padova, che hanno accolto l’esigenza di dare l’opportunità di ritrovarsi in un luogo che rappresenta il cuore pulsante della Kioene Padova. Per questioni di sicurezza sanitaria visto il periodo di pandemia che tutta l’Italia sta affrontando, la partecipazione alla funzione religiosa sarà ovviamente limitata, in modo da permettere l’accesso alla struttura nel rispetto del distanziamento tra i presenti (https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone – “Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni”). Su richiesta della famiglia, coloro che volessero compiere un gesto simbolico di vicinanza, potranno effettuare una donazione all’Associazione Roberto Farini – ONLUS per la Gastroenterologia (https://associazionefarini.it) Bonifico Bancario: INTESA SANPAOLO – PADOVAIBAN:  IT 09 K 03069 09606 100000008368SWIFT Code: BCITITMM (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Paso, l’ultimo saluto alla Kioene Arena

    Si svolgeranno alle ore 15.00 di lunedì 12 aprile le esequie di Michele Pasinato. Sarà la “casa” della famiglia bianconera il luogo in cui tributare l’omaggio ad uno dei più grandi della storia della pallavolo padovana e italiana

    Non poteva essere altrimenti. Il funerale di Michele Pasinato si svolgerà alle ore 15.00 di lunedì 12 aprile alla Kioene Arena. Quella che per tanti anni è stata la sua casa pallavolistica, sarà il luogo ideale e altamente simbolico per salutare il “Paso”. Ciò è stato possibile grazie anche alla fattiva collaborazione col Comune di Padova nella persona dell’assessore allo sport Diego Bonavina e la Diocesi di Padova, che hanno accolto l’esigenza di dare l’opportunità di ritrovarsi in un luogo che rappresenta il cuore pulsante della Kioene Padova.Per questioni di sicurezza sanitaria visto il periodo di pandemia che tutta l’Italia sta affrontando, la partecipazione alla funzione religiosa sarà ovviamente limitata, in modo da permettere l’accesso alla struttura nel rispetto del distanziamento tra i presenti (https://www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/15638#zone – “Le funzioni religiose con la partecipazione di persone si possono svolgere, purché nel rispetto dei protocolli sottoscritti dal Governo con le rispettive confessioni”).Su richiesta della famiglia, coloro che volessero compiere un gesto simbolico di vicinanza, potranno effettuare una donazione all’Associazione Roberto Farini – ONLUS per la Gastroenterologia (https://associazionefarini.it) Bonifico Bancario: INTESA SANPAOLO – PADOVAIBAN: IT 09 K 03069 09606 100000008368SWIFT Code: BCITITMM
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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    Il libero Marco Rizzo alla vigilia del match a Padova: “Giocheremo al massimo ogni gara”

    Mercoledì scorso il pronto riscatto della Tonno Callipo che contro Verona, tra le mura amiche del PalaMaiata, ha incamerato i primi tre punti della Pool Challenge Cup. Una prova d’orgoglio del gruppo giallorosso dopo l’inattesa sconfitta all’esordio a Cisterna. Ora la terza giornata di questa Pool dagli incontri ravvicinati e dal ritmo serrato, propone per la formazione vibonese la sfida sul campo di Padova in programma domani sabato 3 aprile alle ore 18.00 (diretta Eleven Sports). Ad attendere Saitta e compagni una squadra agguerrita, che facendo affidamento sulle forze green del roster ha voglia di lasciare l’ultimo posto della graduatoria, occupato attualmente con un solo punto. Sarà un ritorno al passato per il coach della Callipo, Valerio Baldovin, che sino allo scorso anno e per sette stagioni consecutive ha guidato i patavini ottenendo ottimi risultati.A prendere la parola alla vigilia è il libero Marco Rizzo, al suo secondo anno in giallorosso. Parte con l’analisi del momento dopo le prime due gare di questa post-season. “Contro Verona è stata una bellissima vittoria che abbiamo meritato in quanto siamo scesi in campo convinti e determinati esattamente come siamo sempre stati durante tutto il campionato. Un risultato che ci è servito per risollevare il morale dopo la sconfitta a Cisterna in cui non ci era riuscito niente anche perché era ancora troppo vivo il rammarico per aver visto sfumare il sogno della semifinale scudetto”.
    Lo sguardo è già proteso alla prossima gara: “Ora siamo concentrati sulla gara di domani a Padova visto che il calendario compresso di questa Pool fa sì che giochiamo ogni tre giorni. E se da un lato giocando con questi ritmi spesso non è semplice trovare le energie, dall’altro, com’è successo dopo Cisterna, si può subito archiviare la sconfitta pensando al prossimo impegno. Con i patavini sappiamo che non sarà una gara agevole, come tutti i match del resto, ma vogliamo cercare un altro successo e incamerare altri punti che saranno importanti per l’esito finale del mini torneo”. Rizzo evidenzia, senza esternare titubanze, l’obiettivo della Tonno Callipo in questa appendice di stagione: “Vogliamo giocare al massimo ogni partita come abbiamo finora. È stata ed è ancora una stagione lunga per cui bisogna riuscire a dosare le energie e per riuscirci alcune squadre stanno adottando un certo turnover. Dal canto nostro cerchiamo di arrivare il più avanti possibile in questa competizione, continuando così il nostro percorso di crescita che mira a chiudere nel migliore dei modi il percorso intrapreso lo scorso luglio”. Il libero giallorosso chiude con un giudizio generale: “Penso che ogni società in questa Pool Challenge abbia una propria strategia: c’è chi è più intenzionato a vincerla, chi invece sta dando più spazio ai giovani e chi cerca di risollevare una stagione che magari non è andata come previsto. Quindi ogni squadra ha motivazioni diverse. Quel che è sicuro è che noi vogliamo continuare a far bene e magari cercare di arrivare in finale”.
    UFFICIO COMUNICAZIONERosita Mercatanteufficiostampa@volleytonnocallipo.com LEGGI TUTTO

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    Kioene Padova, orgoglio regionale: 7 veneti in campo contemporaneamente a Ravenna

    Di Redazione Nella sfida del pool play off 5° posto contro la Consar sono scesi in campo sei atleti veneti su sette, ma quando è entrato Ferrato sono diventati sette su sette: se non è un record storico poco ci manca, ma soprattutto è un segnale al territorioChe la Kioene Padova sia una squadra quasi a chilometri zero è cosa ormai risaputa da tempo: al grande lavoro fatto dalla società padovana sul settore giovanile, ormai parecchie stagioni si è affiancata una politica di valorizzazione dei giovani del territorio anche in ottica prima squadra. Se quest’anno nel roster si contano ben 10 atleti italiani su 14, di questi ben 9 sono veneti in rappresentanza peraltro di quattro province ovvero Padova, Vicenza, Venezia e Treviso. Partendo dal vicentino capitan Volpato, troviamo i padovani Leonardo Ferrato, Mattia Gottardo, Nicolò Casaro e Andrea Canella, il trevigiano Sebastiano Milan, il veneziano Francesco Fusaro e i vicentini Mattia Bottolo e Pietro Merlo.  Ma la notizia della giornata che merita davvero di essere sottolineata riguarda la partita giocata dalla Kioene ieri sera a Ravenna contro la Consar, match valevole per la seconda giornata del girone play off 5° posto terminato con la vittoria dei romagnoli per 3-1. Al di là del risultato va detto che mister Cuttini ha mandato in campo una squadra con sei atleti veneti su sette ovvero Bottolo, Milan, Fusaro, Canella, Casaro e Gottardo. Se già questo è un dato eclatante, sia nel 2° che nel 3° set Ferrato è entrato in cabina di regia per l’austriaco Tusch per cui in campo si sono contati per sette giocatori nostrani su sette. Difficile davvero dire se su 73 campionati di Serie A sia mai capitata una situazione del genere, di sicuro non credo si offenderà nessuno se diciamo che almeno a memoria d’uomo è senza dubbio un record storico. Ma al di là dei record buoni per gli appassionati di numeri, questo è soprattutto un segnale straordinario che viene dato a tutti coloro che lavorano con i giovani e che puntano sui nostri ragazzi perchè vedere sette atleti veneti in campo contemporaneamente in Serie A costituisce al tempo stesso un premio all’ormai consolidata linea verde della società patavina, ma anche un esempio per tutti coloro che credono sempre, senza mollare mai, nel lavoro sui settori giovanili.  Infine una piccola nota d’orgolio anche per noi del CR Veneto dal momento che molti di questi ragazzi hanno vestito in passato la maglia della Rappresentativa veneta alle Kinderiadi. Ecco allora qualche numero per fare un po’ di amarcord: Marco Volpato (classe ’90) ha giocato il Torfeo delle Regioni nel 2006, Sebastiano Milan (classe ’95) nel 2010 e 2011, Francesco Fusaro (classe ’99) nel 2014 e 2015, Pietro Merlo (classe ’99) nel 2015, Mattia Bottolo (classe ’00) nel 2016, Leonardo Ferrato (classe ’01) nel 2017 e infine Mattia Gottardo (classe ’01) che è stato in selezionato per le Kinderiadi addirittura tre volte nel 2015, nel 2016 e nel 2017.  Per la cronaca, albo d’oro alla mano, sono tornati a casa vincitori Leonardo Ferrato e Mattia Gottardo nel 2017 e Sebastiano Milan nel 2011.  (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Ravenna vince ma la giovane Kioene piace

    VOLLEY PALLAVOLO. Consar Ravenna – Kioene Padova.
    I padroni di casa s’impongono 3-1. Sabato sfida con Vibo Valentia alla Kioene Arena. Cuttini: “sestetto cambiato ma tante buone indicazioni dai nostri ragazzi”
    Consar Ravenna – Kioene Padova 3-1(25-19, 21-25, 25-23, 25-17)Consar Ravenna: Mengozzi 8, Redwitz 1, Stefani 7, Recine 19, Zonca 10, Grozdanov 7, Kovacic (L); Arasomwan 1, Batak 2, Orioli, Koppers 9, Giuliani (L). Non entrati: Pinali. Coach: Matteo Bologna.Kioene Padova: Bottolo 17, Milan 8, Tusch 1, Casaro 14, Canella 11, Fusaro 5, Gottardo (L); Ferrato, Merlo 1, Stern. Non entrati: Vitelli, Volpato, Wlodarczyk, Danani (L). Coach: Jacopo Cuttini.Arbitri: Pozzato-Saltalippi.Durata: 25’, 26’, 28’, 23’. Tot. 1h 42’MVP:  Francesco RecineNOTE. Servizio: Ravenna errori 16, ace 3; Padova errori 21, ace 5. Muro: Ravenna 10, Padova 7. Ricezione: Ravenna 55% (27% prf), Padova 58% (27% prf). Attacco: Ravenna 50%, Padova 48%.
    Sconfitta per 3-1 della Kioene Padova contro la Consar Ravenna, ma ancora molti i segnali positivi in casa bianconera dato che anche questa volta è stato dato ampio spazio ai giovani della formazione patavina. In una gara molto equilibrata, a fare la differenza sono stati i meccanismi di gioco decisamente più rodati del sestetto romagnolo. In casa patavina sono stati molti i motivi d’orgoglio: dalla conferma dell’ottimo libero Gottardo, passando per la buona prestazione del centrale Canella e di un Casaro che è stato degno sostituto dell’opposto Stern. Sabato si torna in campo per la sfida con Vibo Valentia.LA CRONACA. Sestetto rivoluzionato rispetto a quello visto domenica a Milano con Tusch in regia, Casaro opposto, Bottolo e Milan schiacciatori, Fusaro e Canella al centro, Gottardo libero. Buono l’avvio per i padroni di casa, che sul 5-1 costringono coach Cuttini a chiedere il primo time out con la ricezione patavina messa sotto pressione. Al rientro in campo i bianconeri ritrovano la parità con Fusaro a segno al servizio (7-7). Il tira e molla continua ma la Kioene deve inseguire. Sul 20-17, dopo un’incomprensione tra Tusch e Bottolo, è ancora time out per Padova. L’ingresso di Stern e Ferrato non cambiano l’inerzia e Ravenna va al set ball (24-19) con Recine dopo una serie di buone difese. A chiudere è l’attacco di Zonca (25-19).In avvio di secondo parziale, la Kioene si comporta bene al servizio trovando il vantaggio con Bottolo (4-6). Ravenna si affida per lo più a Recine, ma Padova continua a mantenere un piccolo vantaggio (12-14). Dopo l’errore di Stefani in attacco, coach Bologna (al posto di Bonitta, squalificato) chiede time out sul 13-17. La Kioene può controllare con maggiore convinzione, ed è ancora Bottolo ad aumentare il divario (16-21). Canella passa molto bene al centro e, nonostante il tentativo di ripresa dei romagnoli con Koppers al servizio, Padova pareggia i conti con il pallonetto di Tusch (21-25).Il terzo set è un testa a testa tra le due squadre, ma il primo break è di Ravenna che con Stefani e Recine si portano sul 10-7. Il punteggio viene ribaltato dopo l’errore di Zonca e il muro di Bottolo (13-14). Padova ci crede e va sul +2 dopo il muro vincente di un buon Casaro (19-21), ma sono il capitano Mengozzi e un block di Recine a portare la Consar sul 23-22. Il successivo attacco out di Padova e il servizio di Bottolo sulla rete chiude il parziale 25-23.Altro punto a punto nel quarto set, con Milan a tenere i bianconeri attaccati agli avversari (8-7). Il muro dei padroni di casa ha la meglio sui patavini e sul 15-11 arriva la richiesta di pausa da parte di coach Cuttini. Da questo momento in poi la Consar controlla il risultato. Casaro spara out l’attacco del 24-17 e il neo entrato Arasomwan chiude il match 25-17.
    Foto Fabrizio Zani
    LA GARA IN TV. La replica televisiva della sfida con Piacenza sarà trasmessa giovedì 1 aprile dalle ore 21.45 circa su Tv7 News (canale 87 del digitale terrestre). Repliche per tutta la settimana anche su Tv7 Sport (canale 212). Per vedere la programmazione televisiva completa, visitare la sezione “TV e streaming” del sito www.pallavolopadova.com.LE PROSSIME DUE SFIDE. Sabato 3 aprile la Kioene Arena ospiterà la Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia (ore 18.00). Si comunica che, rispetto al calendario iniziale, la sfida esterna con la NBV Verona è stata anticipata alle ore 19.30 di mercoledì 7 aprile. Tutti i match saranno trasmessi in diretta streaming su Eleven Sports.
    Jacopo Cuttini (coach Kioene Padova): “Come si è visto, stasera abbiamo dato spazio ad altri giocatori rispetto alla gara di domenica, cambiando assetto al gioco ma riconfermando Canella e Gottardo. Credo che quest’ultimo – che durante l’anno non aveva mai giocato con così tanta costanza – abbia fatto una bellissima partita, dimostrando di crescere gara dopo gara e di essere un libero di ottimo livello. Si è notato che sono mancati degli automatismi, ma lo abbiamo detto fin dall’inizio: queste sfide servono anzitutto per dare minuti di gioco a tutti i ragazzi. Ravenna? Loro oggi hanno cambiato meno giocatori rispetto a noi e questo lo si e visto nella loro fluidità di gioco, ma tutti sappiamo che questa è una squadra ostica e lo ha dimostrato per tutto il campionato”.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    “Proud to be Padova”: l’omaggio della Kioene alla propria città

    Le immagini dei bianconeri saranno da oggi presenti nel proprio territorio, per ripartire, insieme. Le parole del presidente Giancarlo Bettio, dell’assessore allo sport Diego Bonavina e del rettore dell’università Rosario Rizzuto
    “Proud to be Padova”. Questo il nome della campagna di comunicazione voluta dalla Kioene Padova per la propria città. Un vero e proprio omaggio che nasce dall’idea di portare un segnale importante a tutta la collettività, a maggior ragione in un periodo in cui è stato impossibile condividere in maniera tradizionale la passione per questa disciplina sportiva con i propri sostenitori, che per tutta la stagione non hanno potuto seguire da vicino la propria squadra alla Kioene Arena. Un segnale di vitalità, di ringraziamento ai propri partner e di condivisione dei valori dello sport che si concretizzerà con delle affissioni di suggestive immagini all’interno della città. Protagonisti saranno i giocatori della Kioene Padova, accompagnati da pensieri universali legati al mondo della pratica sportiva. Altrettanto protagonisti saranno la città di Padova e il chiostro antico del Palazzo del Bo, a testimoniare con maggior forza il legame col proprio territorio e con l’Ateneo patavino. Le foto – realizzate da Davide Nicolè e Alessandra Lazzarotto con la realizzazione grafica da parte di Gusella AdV, partner dei bianconeri – non saranno il solo mezzo utilizzato, dato che Kioene Padova sarà presente su altri canali media come carta stampata e spot televisivi.
    «Quest’anno è stato diverso da tutti gli altri – dice il presidente Giancarlo Bettio – perché ci ha costretti a rivedere i nostri schemi del vivere quotidiano e a cambiare la fruizione ordinaria di ogni tipo di servizio. Al tempo stesso, però, ci ha spinto ad affrontare nuove sfide. Mai come ora lo sport deve avere un ruolo chiave per guardare con ottimismo al domani. “Proud to be Padova” non è solo un modo per ringraziare tutti i soci, gli sponsor e i tifosi per esserci stati sempre vicini, ma soprattutto un segnale di forza e rinascita che vogliamo condividere con la nostra città, le sue bellezze e la sua cultura. Questo senso di appartenenza dev’essere il motore che ci consentirà d’essere fieri non solo di quanto abbiamo fatto, ma di quanto ognuno di noi potrà fare per il futuro».

    «Mi trovo perfettamente allineato con il messaggio lanciato dalla Kioene Padova – spiega l’Assessore allo Sport del Comune di Padova, Diego Bonavina – perché il segnale è chiaro e lo condivido in pieno: nel mezzo di un periodo socio-economico disastroso, il segnale di speranza è dato proprio dalla volontà di fare squadra, di unirsi e correre nella stessa direzione per uscire tutti quanti assieme per raggiungere nuovi traguardi di serenità, benessere e salute. Per ottenere questo, ancora una volta, bisogna ripartire anche dallo sport».

    «L’impossibilità di godersi un evento sportivo, e di alta qualità se pensiamo a quelli della nostra Kioene Padova, è uno dei tanti sacrifici che la pandemia ci ha imposto, stravolgendo la nostra quotidianità – afferma Rosario Rizzuto, rettore dell’Università di Padova –. Ma la città, e ovviamente il suo Ateneo, hanno dimostrato comunque passione e attaccamento per le squadre che ci rappresentano. E le foto scattate nel cortile antico di Palazzo Bo rendono con forza il nostro senso di appartenenza, anche a livello sportivo. Continueremo a seguire da vicino la Kioene, con l’augurio di poterci ritrovare alla Kioene Arena, il più presto possibile, per far sentire sul campo tutto il nostro appoggio».

    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com LEGGI TUTTO

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    Padova, Tusch dopo la vittoria: “Per me è un sogno che si realizza”

    Di Redazione
    Nonostante l’intensa prova e i due punti guadagnati nell’ultima di Regular Season nel derby contro la NBV Verona, la Kioene Padova chiude in 11ª posizione e attende di conoscere l’avversario del Turno Preliminare dei Playoff con inizio il 21 febbraio. 
    Bella soddisfazione per il nuovo palleggiatore Alexander Tusch che commenta così la vittoria: “Un esordio così, vincere al quinto set in un derby è incredibile, per me è un sogno che si realizza e sono molto ma molto felice. Quando giocavo in A2 il livello ovviamente non era così alto, qui bisogna pensare a ogni punto. Per me è un’opportunità per farmi conoscere e sono molto grato alla società e alla squadra che mi ha aiutato in questo inizio. Sono tutti bravi ragazzi, qualcuno già lo conoscevo”. LEGGI TUTTO

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    Shoji, intervento chirurgico ok

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    Come da programma, questa mattina l’atleta Kawika Shoji è stato sottoposto a intervento chirurgico a seguito della frattura spiroide del metacarpo del terzo dito della mano sinistra. L’operazione è perfettamente riuscita. La Società bianconera ringrazia il Dott. Cesare Tiengo e la sua équipe per la consueta professionalità. Nei prossimi giorni si valuteranno i tempi di recupero del giocatore.
    Alberto SanaviaUfficio stampa Kioene Padovawww.pallavolopadova.com

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