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    Seconda giornata tabellone principale Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce”

    Daniele Minighini nella foto

    La loro è la “generazione 4.0” azzurra. Sono i migliori tennisti italiani under 18, impegnati in massa all’esordio nel Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa): ben dieci di loro infatti scesi in campo al Cerri per una giornata dalle forti tinte tricolori. Il bilancio finale è in chiaroscuro: quattro vittorie e sei sconfitte, con un “cappotto” subìto dal settore femminile in virtù delle eliminazioni di Anna Paradisi, Francesca Pace e Gaia Parravicini.
    “Non dobbiamo avere fretta con i nostri ragazzi – commenta Giancarlo Palumbo, responsabile del settore tecnico Under 18 della Federazione Italiana Tennis -: alcuni di loro sono “progetti” in fase di start up, come nel caso di Carboni (2006) e Cinà (2007), non giudicabili dalla vittoria o dalla sconfitta di una singola giornata. La loro giovanissima età e una struttura fisica ancora da formare ci portano a guardarli in prospettiva con grande fiducia, dal momento che sono dotati di potenzialità importanti”. È proprio Lorenzo Carboni l’autore del successo più bello del primo turno, a segno con il punteggio di 7-5 al terzo sul namibiano Connor Van Schalkwyk, numero 58 al mondo: il sardo, campione nazionale under 16 e allievo di Riccardo Piatti, ha mostrato doti di vero combattente, recuperando un match più volte ad un passo dal ko. Con lui superano il primo turno Federico Bondioli, Niccolò Ciavarella e Daniele Minighini: molto bravo il laziale a recuperare un tie-break di svantaggio contro il giapponese Jones, aumentando il ritmo di gioco fino al 67 63 62 conclusivo.Niente da fare invece per il siciliano Federico Cinà, ma nel suo caso i quattordici anni da poco compiuti sono un grosso ostacolo di fronte ad avversari più grandi, e la sconfitta subìta dallo statunitense Aidan Kim (60 64) non offusca una buona prestazione, soprattutto nel secondo set. “Il nostro obiettivo – prosegue nell’analisi Palumbo – è di portare il numero più alto possibile di under 18 alle porte del professionismo, al fine di creare un serbatoio di atleti di livello internazionale che non si esaurisca mai. È ovvio che gli appassionati e gli addetti ai lavori guardino all’exploit di Sinner, e sognino tanti Sinner, ma il nostro compito è un altro: creare una base solida rispettando i tempi di crescita ogni atleta. Da lì solo chi avrà mezzi, talento e capacità potrà ambire ai vertici delle classifiche mondiali”.Il lavoro che attende i talenti azzurri è probante. È facile rimanere abbagliati dalle scalate dei vari Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Stefano Cobolli, tutti e tre protagonisti a Santa Croce sull’Arno nel 2018 in un’edizione con il senno di poi straordinaria (Musetti ottenne il risultato migliore giungendo nei quarti di finale). Il paragone che viene da fare tra loro e la generazione successiva è ingeneroso, ma inevitabile. Toccherà agli attuali “under” italiani scoprire, con tanta dedizione e voglia di arrivare, chi potrà ambire a diventare un campione del domani…L’ingresso al circolo è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

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    Seconda giornata qualificazioni Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce”

    Gaia Parravicini nella foto

    Nella seconda giornata in programma al Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), si sono conclusi i tabelloni di qualificazioni con un ricco calendario di incontri (24 in totale) per assegnare con un doppio turno i quattro pass a disposizione per i due tabelloni principali.
    In attesa di conoscere tutti i verdetti, che saranno emessi in tarda serata, ottiene una meritatissima qualificazione Gaia Parravicini, ritrovata a contendersi a sorpresa (data l’eliminazione prematura delle teste di serie del loro settore) un posto nel main draw nel derby con Sara Milanese. La tennista lombarda non ha dovuto faticare più di tanto per superare il doppio turno odierno, in mattinata contro Caselli (62 61) e nel pomeriggio contro l’irpina Milanese, prendendo in mano le sorti del match dopo alcune incertezze iniziali. Ostacolo superato anche per Denise Valente. La numero 1 del tabellone cadetto ha sofferto tantissimo per centrare l’obiettivo, uscendo indenne da un vibrante super tie-break (14-12) contro la statunitense Alexia Harmon.
    Manca la qualificazione sul filo di lana invece Lorenzo Shabasi. Il marchigiano, tesserato per il Match Ball Firenze, dopo una brillante vittoria di mattina contro il canadese Chan si infrange nel match decisivo di fronte al muro eretto dallo spagnolo Joan Torres Espinosa, numero 2 del tabellone di quali. Nonostante gli sfavori del pronostico, Shabasi si è portato avanti per 8-5 e 9-8 nel super tie-break, senza riuscire a sfruttare un match point a disposizione. Dopo la cavalcata fino alle semifinali nel Grado 2 di Prato, il suo cammino a Santa Croce si interrompe prematuramente.Da lunedì 9 maggio prenderanno il via i tabelloni principali di singolare e di doppio. Impressionante lo spessore degli atleti in gara, con ben quattro giocatori e giocatrici tra i primi venti delle classifiche mondiali under 18: il maschile parlerà soprattutto spagnolo con il numero 1 argentino Lautaro Midon (15 al mondo) e il numero 2 messicano Rodrigo Pacheco Mendez (17 al mondo), mentre tra le donne le favorite saranno la slovacca Nikola Daubnerova (16 al mondo) e la svizzera Sabine Naef (21 al mondo). Escludendo i qualificati, sono otto gli italiani presenti nei tabelloni principali, guidati per classifica da Giorgia Pedone e Daniele Minighini.L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

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    38° Torneo Internazionale Under 18 “Città di Prato”: Inseriscono il proprio nome nell’albo d’oro del torneo la giapponese Sara Saito e il canadese Jaden Weekes

    Sara Saito nella foto

    Grande tennis sul centrale Ciardi – Focosi per le finali del 38° Torneo Internazionale Giovanile Under 18 “Città di Prato”. A vincere sono stati la giapponese Sara Saito sulla giovanissima Alina Korneeva (che viene sconfitta anche nella finale del doppio) e il canadese Jaden Weekes che ha superato il neozelandese Jack Loutit con due match conclusi entrambi al terzo set. Nel doppio vincono gli italiani Nosei e Sciahbasi. Ai vincitori sono stati assegnati il Trofeo Loris Ciardi, il Trofeo delle Nazioni, il Trofeo Marini Industrie e il Trofeo Concessionaria Checcacci
    La finale femminile ha visto una sfida tra due giovani di cui sentiremo parlare in futuro. La giapponese, classe 2006, mentre la russa, che ha giocato senza bandiera, nata nel 2007 hanno dimostrato di essere davvero delle giocatrici di ottimo livello. Primo set a favore della giapponese per 62 ma c’è il ritorno della giocatrice dell’est che prevale nel secondo set per 64. A quel punto sembrava che la più giovane potesse conquistare la vittoria ma la costanza della giapponese e la determinazione hanno fatto la differenza e con diversi colpi lungolinea riusciva a vincere la sfida e il torneo concludendo la gara per 64.
    Nel tabellone maschile in una sfida tra due mancini il numero uno, il canadese Jaden Weekes (Itf,40), conferma la sua solidità e supera il neozelandese Jack Loutit, per 46 64 63. Parte meglio il neozelandese che fa il break e rimane in vantaggio fino al 4-4 poi fa il break e chiude il primo set. Nel secondo parte meglio il canadese ma l’avversario riesce a recuperare fino al 4-4 ma Weekes cambio ritmo e conquista il secondo set. Nel terzo parità fino al 2-2 break del canadese fino al 4-2 poi recupero di Loutit ma non riesce l’aggancio e chiude 6-3 il canadese che vince il torneo da favorito. A conclusione le premiazioni con la presenza del prefetto di Prato Dr.ssa Adriana Cogode. Il direttore del torneo è stato Antonio Maccio mentre il giudice arbitro Riccardo De Biase.
    “E’ stato un grande torneo per due aspetti perché siamo riusciti a riprendere il cammino di una tradizione che purtroppo si era interrotta per il covid e poi vedere i giovani rivitalizzare il circolo è qualcosa di unico – spiega il presidente del Tc Prato Marco Romagnoli – 25 nazioni rappresentate un grazie a tutta l’organizzazione e a chi ha sostenuto la manifestazione” “Tanto pubblico e spettacolo per una manifestazione davvero unica – spiega il presidente della Federtennis Toscana Luigi Brunetti – è bello vedere i giovani di tutti i paesi del mondo sui nostri campi” “Il Comune di Prato non può non sostenere queste manifestazioni – spiega Luca Vannucci assessore allo sport del Comune di Prato – e saremo sempre a fianco di chi organizza eventi di carattere internazionale che rappresentano la nostra città nel mondo”
    Nel doppio femminile vincono la lituana Patricja Paukstyte insieme alla danese Rebecca Munk Mortensen 64 26 10-4. In finale hanno superato la coppia Korneeva e Simunyu. Nel maschile conquistano il trofeo gli azzurri Nosei – Sciahbasi sul duo Michal Krajci in coppia con Benjamin Torrealba per 64 64
    FinaliTabellone maschileWEEKES, Jaden [1] (Can b LOUTIT, Jack (Nzl) 46 64 63
    Tabellone femminileSAITO, Sara [2] (Jpn) – KORNEEVA, Alina 62 46 64 LEGGI TUTTO

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    Prima giornata qualificazioni Internazionali Under 18 “Città di Santa Croce” Dopo 3 anni ritorna il torneo

    Jacopo Bilardo nella foto

    Dopo oltre mille giorni di attesa e due edizioni saltate a causa della pandemia, finalmente il campo è tornato a parlare… Si è aperto infatti il rientrante Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini, organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa), giunto alla quarantaduesima edizione, unica manifestazione tennistica internazionale di Grado 1 di scena in Italia, per importanza subito dietro al Bonfiglio.
    Ad essere emozionati, più che i giovani protagonisti del rettangolo di gioco, sono gli uomini e le donne dello staff santacrocese e il pubblico giunto copioso al Cerri già dall’esordio. Ma sono bastati pochi scambi affinché l’elettricità e quel pizzico di commozione per il “grande ritorno” degli Internazionali lasciassero il posto ai primi verdetti dei campi. L’impresa del giorno la compie Emma Rizzetto: la piemontese recupera un match quasi perso contro la testa di serie numero 2 del tabellone cadetto, la kazaka Kenzhibayeva, fino a trionfare in un super tie-break vietato ai deboli di cuore (26 76 13-11). Avanza invece la prima favorita delle qualificazioni Denise Valente (76 63 su Penne), così come il numero 1 tra gli uomini Giammarco Gandolfi (63 62 su Schold). Successo a dir poco rocambolesco di Jacopo Bilardo su Peter Buldorini, con l’eliminazione di uno degli azzurrini più accreditati delle qualificazioni: il bolognese si porta in vantaggio per 5-4 40-0 ma spreca tre set-point, perde il parziale iniziale e poi si ritira nel secondo set per un leggero malore.Intanto sono state ufficializzate le wild card assegnate per i tabelloni principali, che prenderanno il via da lunedì e per la prima volta nella storia si distribuiranno su un formato ridotto di 32 giocatori e 32 giocatrici. La pattuglia azzurra con appena due tennisti italiani inseriti per meriti di classifica (Giorgia Pedone e Daniele Minighini) viene rimpolpata dagli inviti concessi a Federico Cinà, Lorenzo Carboni, Federico Bondioli, Anna Paradisi, Francesca Pace e Diana De Simone. Le ultime wild card spetteranno a Manas Dhamne e Ela Nala Milic, giovanissimi di belle speranze seguiti da Riccardo Piatti, ex coach di Jannik Sinner.L’ingresso sui campi del Tc Santa Croce è libero per tutta la durata della manifestazione. LEGGI TUTTO

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    Finali al 38° Itf Under 18 Città di Prato. Sconfitti gli azzurri (Pace e Sciahbasi) in semi

    Lorenzo Schiahbas nella foto

    La pioggia non ferma il 38° Torneo Internazionale Giovanile Under 18 “Città di Prato” che ha visto in campo i match di semifinale e le finali, prevista quella femminile con inizio alle 14 di sabato 7 maggio, purtroppo non vedranno i colori azzurri tra i protagonisti.
    Nel tabellone femminile l’azzurra Francesca Pace non riesce a raggiungere la finale e deve lasciare spazio alla giovanissima giapponese Sara Saito (favorita numero due del tabellone, classe 2006). L’asiatica nel match che dava l’accesso al match conclusivo ha superato la giocatrice italiana per 75 76 in una sfida molto combattuta e decisa da pochi punti. Nella parte alta del seeding la giocatrice russa, nata nel 2007, che in questo caso gioca senza bandiera, Alina Korneeva ha, in poco più di un’ora, superato la marocchina, numero 3 del seeding, Aya Aouni per 64 63. La giocatrice dell’est ha dimostrato di essere davvero un prospetto molto interessante e conferma i risultati ottenuti tra febbraio e aprile di quest’anno a Manacor e in Turchia dove ha conquistato la vittoria in tre tornei di grado 3. Una finale tra due giocatrici under 16 a conferma che il torneo ha messo in campo davvero tante future stelle del panorama mondiale.
    Nel tabellone maschile il numero uno, il canadese Jaden Weekes (Itf,40), ha sconfitto l’azzurro Lorenzo Sciahbasi, marchigiano che gioca per il Match Ball Firenze. Primo set a senso unico con molti errori dell’azzurro mentre il secondo set è più equilibrato ma la solidità del mancino nord americano prevale sull’estrosità dell’italiano. Nella parte bassa il neozelandese Jack Loutit, anche lui mancino, prevale sul giapponese Kenta Miyoshi per 63 63.
    Una finale tra due giocatori mancini è una novità al Tc Prato “Speriamo che sia sinonimo di spettacolarità – spiega il direttore sportivo del Tc Prato, Franco Mazzoni – da una parte la regolarità del canadese mentre dall’altra la velocità del neozelandese. Al femminile peccato per la nostra Pace ma di fronte avremo due under 15 che provengono da aree tennistiche importanti. Sono sicuro che sarà un grande match che avrà inizio alle 14 sul centrale Ciardi-Focosi e ricordo che l’ingresso sarà libero e per i tanti appassionati di tennis è davvero una grande occasione per vedere del tennis di livello mondiale”
    Nel doppio femminile la coppia finalista è il duo composto dalla lituana Patricja Paukstyte e dalla danese Rebecca Munk Mortensen che hanno superato in semifinale il duo Li-Preston per 61 64. Troveranno in finale le vincenti della sfida tra Korneeva e Simunyu contro Saito-Yang e il match verrà disputato a seguire delle finali dei singolari. Mentre nel maschile Michal Krajci in coppia con Benjamin Torrealba ha superato il duo americano tailandese (2) Boika-Nerlindorn per 76 76 ed ora attende i vincitori del match, giocato in tarda serata, tra gli azzurri Nosei-Sciahbasi e la coppia Loutit-Miyoshi. Nel caso di affermazione degli italiani la finale si svolgerà alle 10 di sabato 7 maggio mentre se dovesse vincere la coppia avversaria verrà giocata dopo il match di singolare.
    semifinaliTabellone maschileWEEKES, Jaden [1] (Can) SCIAHBASI, Lorenzo 61 64LOUTIT, Jack (Nzl) MIYOSHI, Kenta (Jpn) 63 63
    Tabellone femminileKORNEEVA, Alina b EL AOUNI, Aya [3] (Mar) 64 63SAITO, Sara [2] (Jpn) b PACE, Francesca (Ita) 75 76 LEGGI TUTTO

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    Semifinali al Tc Prato per il 38° Itf Under 18. Bella iniziativa tra i più piccoli e i giovani campioni

    Lorenzo Sciahbasi nella foto

    Al 38° Torneo Internazionale Giovanile Under 18 “Città di Prato” siamo giunti alle semifinali per un torneo davvero frizzante e divertente per l’esuberanza degli atleti in campo e per la diversità del gioco offerto dai protagonisti. Molto bella l’iniziativa del circolo laniero che ha fatto giocare i propri allievi con i futuri campioni del tennis mondiale sul centrale Ciardi-Focosi.
    “Siamo alle battute conclusive e vedere sul centrale Ciardi Focosi i nostri allievi della scuola con i campioni del prossimo domani – spiega il presidente del Tc Prato Marco Romagnoli – mi ha riempito di gioia. Ricordare due esempi e campioni del nostro circolo come Loris Ciardi e Lapo Focosi insieme ai giovani della nostra città e ai giocatori provenienti da tutto il mondo è l’immagine più bella e stimolante del torneo. E’ questa la forza di questa manifestazione che gli attuali top ricorderanno con piacere e soddisfazione. La cartolina che rimarrà impressa nei ricordi, sia degli allievi della Sat che dei giocatori, sarà proprio questa”
    Nel tabellone maschile procede la marcia del favorito numero uno il canadese Jaden Weekes (Itf,40) che in un match molto bello, concluso 75 75, ha superato l’eclettico romagnolo Federico Bondioli (8), finalista all’Itf Under 18 Città di Firenze e sconfitto ai quarti a Salsomaggiore. Il nord americano sarà uno dei quattro semifinalisti di questa edizione pratese dell’Itf giovanile numero 38. L’azzurro come era riuscito a fare con l’indiano Dhamne, giovanissima promessa del tennis mondiale, non ha messo in difficoltà il canadese per la solidità dell’avversario. Ora la semifinale della parte alta del tabellone vedrà il numero uno contro l’azzurro Lorenzo Sciahbasi, marchigiano che gioca per il Match Ball Firenze, che nel derby azzurro ha sconfitto Jacopo Bilardo per 63 64 in una sfida molto divertente e con i due protagonisti che si sono battuti al massimo per raggiungere il penultimo atto del torneo “Non era facile perché ci conosciamo e sappiamo come affrontarci – dice Sciahbasi – sono riuscito ad essere lucido nei momenti decisivi e alla fine è andata bene”
    Nella parte bassa il neozelandese Jack Loutit prevale sul turco Soyler per 64 62 e in un match tra due continenti opposti se la vedrà con il giapponese Kenta Miyoshi che ha sconfitto lo spagnolo Callejon Hernando 16 75 75.
    Nel femminile l’azzurra Francesca Pace ha la meglio sull’irlandese (numero 6 del seeding) Simunyu per 75 64 ed ora affronterà la giapponese Sara Saito (2) che in un derby asiatico ha superato la giocatrice di Taipei (7) Li per 26 62 64. Nella parte alta la giocatrice che gioca senza bandiera Alina Korneeva ha, in poco meno di un’ora, superato la statunitense Alexia Harmon per 63 60. E in un match che si preannuncia molto bello troverà di fronte la testa di serie numero 3 la marocchina El Aouni che ha sconfitto la neozelandese Yang per 61 62
    Prosegue il torneo di doppio dove diversi protagonisti del singolare sono sempre in gara con finali che dovrebbero disputarsi nella giornata di venerdi ma molto dipenderà dai risultati dei quarti e delle semifinali.
    Quarti di Finale

    Tabellone maschileWEEKES, Jaden [1] (Can) b BONDIOLI, F [8] (Ita) 75 75SCIAHBASI, Lorenzo (Ita) b BILARDO, Jacopo (Ita) 63 64LOUTIT, Jack (Nzl) b SOYLER, Baran (Tur) 64 62MIYOSHI, Kenta (Jpn) b CALLEJON HERNANDO, S (Spa) 16 75 75
    Tabellone femminileKORNEEVA, Alina b HARMON, Alexia (Usa) 63 60EL AOUNI, Aya [3] (Mar) b YANG, Vivian (Nzl) 61 62PACE, Francesca (Ita) b SIMUNYU, Celine [6] (Irl) 75 64SAITO, Sara [2] (Jpn) b LI, Yu-Yun [7] (Tpe) 26 62 64 LEGGI TUTTO

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    Trofeo Bonfiglio, l’edizione numero 62 dal 14 maggio. È l’evento che porta a Milano le stelle del futuro

    Presentata la 62esima edizione del Trofeo Bonfiglio, in programma sui campi del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa da sabato 14 a domenica 22 maggio (foto di Francesco Panunzio)

    “I campioni di domani… oggi”. Lo slogan del Trofeo Bonfiglio, presentato oggi nella palazzina Liberty che fa da club house del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa, è lo stesso di sempre, ma stavolta gli appassionati milanesi hanno dovuto attendere meno del solito per farsi un viaggio (gratuito) nel tennis del futuro. Perché fra l’edizione numero 61, occasionalmente giocata nel luglio del 2021, e la numero 62 in arrivo dal 14 maggio, sono passati una decina di mesi e non i dodici canonici: una buona notizia per il pubblico che non vede l’ora di assiepare gli spalti del Tc Milano, ma anche per gli organizzatori. Dopo l’edizione cancellata del 2020 e quella dell’anno seguente slittata nel cuore dell’estate, al “Bonacossa” ritrovano infatti la classica collocazione in calendario, nella settimana successiva agli Internazionali BNL d’Italia di Roma. Quello fra la Capitale e Milano è un passaggio di consegne dal significato profondo, visto che le primissime edizioni del torneo più famoso d’Italia si giocarono proprio sui campi di via Arimondi, che poi hanno salutato i “pro” ma si sono presi gli Juniores, conservando una posizione di primo piano nella geografia della racchetta. Da allora hanno avuto un ruolo di spicco nella crescita di tanti big del futuro, e ad ogni edizione continuano a scrivere nuove pagine di una storia di successo. Quest’anno i Campionati Internazionali d’Italia juniores, come sempre di grado A (il più alto per gli Itf under 18), scattano sabato 14 maggio con le qualificazioni e terminano domenica 22 con le finali dei singolari, trasmesse dal canale SuperTennis e dalla piattaforma web di contenuti on-demand della FIT SuperTenniX.
    Un altro segnale del ritorno alla piena normalità è un’entry list che pare un viaggio intorno al mondo, tanto che solo fra i giocatori sicuri di un posto (fra tabelloni principali e qualificazioni) sono rappresentate la bellezza di oltre 50 nazioni, di tutti i continenti. Otto i top 10 iscritti, divisi fra uomini (3) e donne (5). Nel maschile, a guidare la pattuglia c’è il peruviano Daniel Vallejo, n.2 del ranking mondiale, la stessa posizione occupata fra le ragazze dalla belga Sofia Costoulas, vecchia conoscenza del pubblico milanese: nel 2021 arrivò ai quarti ad appena 16 anni, e tornerà da finalista in carica dell’Australian Open. Di nuovo a Milano anche la ceca Nikola Bartunkova, finalista lo scorso anno, ma soprattutto il campione uscente Gonzalo Bueno, peruviano a caccia di una storica doppietta, che al Bonfiglio è riuscita solo a due giocatori: il greco Nicholas Kalogeropoulus (1964-1965) e l’australiano John Alexander (1969-1970). Per quanto riguarda l’Italia, nessuno dei nostri è sicuro di un posto nel main draw per diritto di classifica (i più vicini sono il romano Daniele Minighini e la palermitana Giorgia Pedone), ma ce ne saranno parecchi in gara, sia grazie alle wild card, sia nelle qualificazioni del weekend inaugurale.
    Fra le tante bandiere presenti nell’entry list non poteva mancare quella dell’Ucraina, alla quale è legata un’iniziativa da raccontare. Il Tennis Club Milano, infatti, ha voluto andare incontro ai giovani ucraini offrendo ospitalità completa agli iscritti fin da cinque giorni prima del via, con alloggio a costo zero (grazie alla collaborazione degli hotel ufficiali Raffaello e Mirage), pasti gratis e campi a loro disposizione. E non è tutto, visto che un coach statunitense, in arrivo in Italia con alcuni allievi, si è già detto disponibile ad allenarli, sempre senza spese. Segnali concreti di un impegno che al Bonfiglio non è solo sportivo ma anche umano. Perché – non va dimenticato – anche dietro a dei giovani atleti di successo ci sono pur sempre degli adolescenti. Aiutarli, mentre nel loro Paese divampa il conflitto, è sembrato doveroso.
    Elena Buffa di Perrero, presidente Tennis Club Milano
    “Dal 14 al 22 maggio vedremo alcuni dei più promettenti giovani del mondo del tennis. Veniamo da anni difficili: nel 2020 abbiamo dovuto rinunciare e nel 2021 abbiamo cambiato data, ma con orgoglio abbiamo mantenuto il torneo in calendario. Ora siamo lieti di tornare ad accogliere i futuri campioni nella settimana canonica, con il torneo che torna a disputarsi a maggio”.
    “Il Tennis Club Milano ha una storia ultracentenaria, ma proprio dalla visione di Alberto Bonacossa è nata l’idea di portare in Italia per la prima volta un torneo internazionale. Tanto che qui abbiamo ospitato anche gli Internazionali d’Italia quando erano agli esordi. Oggi per noi è un orgoglio vedere dei ragazzi che già si comportano da professionisti, e ancor di più farlo con una organizzazione collaudata, che ha una sua complessità. Basta guardare gli attuali ranking Atp e Wta per vedere quanti campioni sono passati da qui, italiani compresi”.
    “Quest’anno vivremo tutto con un po’ più di leggerezza, senza le limitazioni per la pandemia. Al contempo, un pensiero non poteva non andare all’Ucraina, e a questa guerra che ha un impatto anche sul mondo dello sport. In accordo con la FIT e con la ITF, il club ha deciso di dare ospitalità ai ragazzi che vengono dall’Ucraina, non solo durante le qualificazioni ma anche dalla settimana precedente, accollandosi tutte le spese. Un piccolo gesto che speriamo possa avere un grande significato per tutti loro”.
    “Un grazie va a Comune di Milano, Regione Lombardia, al presidente FIT Angelo Binaghi che rinnova il suo supporto e a Supertennis che promuove il torneo e lo rende accessibile al grande pubblico. Grazie anche al Coni e a tutti gli sponsor”.
    Gianni Milan, vice presidente vicario Federazione Italiana Tennis
    “Rinnovo i saluti del presidente FIT Angelo Binaghi. Per me è sempre una emozione stare al Tennis Club Milano, fin da quando raggiunsi la finale alla Coppa Lambertenghi, un ricordo che ancora oggi mi crea emozione. Per i giovani, il passaggio dal TCM tra Lambertenghi e Bonfiglio è fondamentale: per chi vuole fare un percorso da professionista, queste due tappe non possono mancare. La FIT dà un appoggio importante al circolo per il torneo”.
    “Questo è un momento d’oro per il tennis italiano, raccogliamo i frutti di un sistema Italia che non è di pochi ma di tante persone. Tra questi appassionati ci sono i dirigenti di circolo: non è un caso che l’Italia sia tra le nazioni che organizzano più tornei internazionali, ogni settimana tra Challenger e ITF il calendario è pieno e questo è un vantaggio anche per i nostri giovani. Siamo una bella squadra, di gente che lavora bene e che ha passione”.
    Antonio Rossi, sottosegretario alla Presidenza della Regione Lombardia, con delega allo sport, alle Olimpiadi 2026 e ai grandi eventi
    “Sono 62 edizioni del Bonfiglio, e io devo fare i complimenti al Tennis Club Milano perché, entrando in questo salone, si respira la storia e la tradizione. Si sente la passione e l’entusiasmo per questo sport. Quando abbiamo ricevuto la conferma dell’organizzazione dei Giochi Olimpici 2026, abbiamo messo nel dossier il dna dello sport milanese, anche a livello di organizzazione. E il Bonfiglio fa parte di questi grandi eventi. Complimenti al club per la passione e per la voglia di organizzare un appuntamento come il Bonfiglio, nel rispetto degli insegnamenti verso i più giovani. Non sono un tennista, ma come tutti sto seguendo questo momento magico del tennis italiano e mi fa molto piacere vederlo così in salute”.
    Marco Riva, presidente CONI Lombardia
    “È sempre bello essere al Tennis Club Milano, perché qui c’è l’eccellenza a livello italiano e internazionale. Quasi un anno fa questo club ha ospitato il Consiglio nazionale del Coni, a testimonianza del fatto che c’è un forte legame anche col movimento olimpico. I complimenti del CONI vanno alla presidente e allo staff del Trofeo Bonfiglio, e anche alla FIT per l’impegno profuso per la crescita del tennis”.
    Enrico Cerutti, presidente Comitato regionale lombardo FIT
    “Lo dico tutti gli anni ma quest’anno lo ripeto ancora più forte: al Trofeo Bonfiglio la maggior parte dei grandi giocatori del futuro sono usciti nei primi turni, quindi il mio consiglio agli appassionati è di non aspettare gli ultimi due giorni per venire ad assistere al torneo, ma di farlo dall’inizio così da vedere tutti coloro che potranno diventare dei campioni. L’ultimo esempio in questo senso è Carlos Alcaraz, fuori al 2° turno nel 2019. Un doveroso grazie va agli organizzatori, perché so quanto bisogna lavorare, in questo periodo di difficoltà, per creare un evento simile. Un evento che riceve sempre il massimo gradimento da parte dell’ITF”.
    GLI HASHTAG UFFICIALI DEL 62° TROFEO BONFIGLIO
    Anche quest’anno, e sempre di più, la manifestazione avrà copertura sui social network attraverso i canali e gli account ufficiali di Facebook e di Instagram del Tennis Club Milano Alberto Bonacossa e dell’Ufficio Stampa della manifestazione (Ufficio Stampa Sport). Hashtag ufficiali per l’edizione del 2022 saranno #TrofeoBonfiglio e #Bonfiglio62.
    TC MILANO ALBERTO BONACOSSA, SEMPRE PIÙ AL “CENTRO” DELLA CITTÀ
    Il Tennis Club Milano A. Bonacossa si sta sempre più aprendo alla città di Milano per continuare a essere non solo un punto di riferimento sportivo, ma anche culturale e mondano. Da qualche anno a questa parte sono numerosi gli eventi di grande prestigio organizzati nello storico club di Via Arimondi, serate di opera, concerti, rappresentazioni teatrali che hanno visto la partecipazione di artisti di fama internazionale e che hanno trovato nel TCM un palcoscenico di primissimo spessore.
    Nei propri spazi il circolo è in grado di ospitare qualsiasi tipo di manifestazione: conferenze, presentazioni di libri e molte altre tipologie di eventi. È anche questo il motivo per cui sempre più realtà di prestigio decidono di affiancare il proprio nome a quello dello storico club. La nuova dirigenza si è posta l’obiettivo ambizioso di collocare nuovamente il TCM tra le realtà sociali più attive di Milano e di tornare a essere vero e proprio luogo di incontro nel pieno centro della città.
    Tutto questo è possibile grazie a una organizzazione che anno dopo anno sta puntando a diventare sempre più una macchina perfettamente oliata.
    NUOVI PARTNER TECNICI
    Da quest’anno i brand storici Yonex e Dunlop affiancano il Trofeo Bonfiglio come Official Stringer e Official Ball del torneo. La Dunlop ATP, la palla che verrà utilizzata sui campi del TCM, è la stessa dei tornei più importanti al mondo sulla terra battuta (Roma, Monte-Carlo, Madrid), ma anche delle Nitto ATP Finals e Intesa SanPaolo Next Gen ATP Finals. Novità anche per l’acqua ufficiale del torneo che da quest’anno sarà Acqua Valmora, la stessa di Roma, Monte-Carlo, Nitto ATP Finals e Next Gen ATP Finals. Per quanto riguarda l’abbigliamento, continua la collaborazione col brand Australian, che vestirà anche quest’anno staff, giudici e raccattapalle.
    LA METRO ‘LILLA’, I TRAM E LA TANGENZIALE: COME ANDARE A VEDERE IL TORNEO AL TCM BONACOSSA
    Con i mezzi pubblici – tram 1, 14, 19 e 33 (fermata Piazza Firenze) oppure autobus 43, 48, 57, 69, 78, 90, 91, 163. In metropolitana, con la linea M5 (la lilla), fermate Portello o Domodossola (10 minuti a piedi).
    In auto – dalla rete delle tangenziali milanesi prendere l’uscita Certosa, seguire per il centro e imboccare la circonvallazione su Viale Monte Ceneri (cavalcavia della Ghisolfa). Il club è in via Arimondi, 15. LEGGI TUTTO

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    Siamo ai quarti al 38° Itf Under 18 Città di Prato. Federico Bondioli e Lorenzo Schiahbasi protagonisti azzurri al maschile. Francesca Pace a livello femminile

    Lorenzo Schiahbas nella foto

    Un mercoledi di ottavi al 38° Torneo Internazionale Giovanile Under 18 “Città di Prato” che si conferma una delle manifestazioni davvero importanti per i giovani tennisti provenienti da tutto il mondo. Tanti i tecnici presenti a seguire i futuri protagonisti del tennis mondiale e soprattutto spettacolo vero durante le sfide in campo.
    Nel tabellone maschile Manas Dhamne, 14enne indiano che lo scorso anno ha chiuso la classifica mondiale al numero uno tra gli under 14, ha trovato l’eclettico romagnolo Federico Bondioli (8), finalista all’Itf Under 18 Città di Firenze e sconfitto ai quarti a Salsomaggiore, a sbarrargli la strada per 62 46 62. L’azzurro ha dovuto cambiare gioco più volte per avere la meglio del junior indiano. La smorzata e il servizio voleè sono state le armi in più del giocatore dello Sporting Sassuolo che ora se la vedrà nei quarti con la testa di serie numero uno il canadese Jaden Weekes (Itf,40). Il favorito di questa edizione ha dovuto faticare più del previsto per superare Giacomo Nosei che nel terzo set ha dovuto chiamare anche l’intervento del fisioterapista per problemi fisici. Alla fine la sfida è terminata 64 67 62 per il nord americano anche lui mancino. “Sono contento di aver vinto questa partita perché di fronte avevo uno dei giocatori più seguiti del tennis giovanile – dice Bondioli – mi hanno sempre detto che bisogna variare il gioco se non trovi soluzioni e così ho fatto e alla fine l’ho spuntata”. Lorenzo Sciahbasi che gioca per il Match Ball Firenze ha fornito la sorpresa del torneo superando 64 75 il quarto favorito lo statunitense Aidan Kim. Il mancino azzurro è stato bravo a spingere soprattutto con i colpi a rimbalzo e a mettere in difficoltà l’americano. Nella parte bassa lo spagnolo Callejon Hernando supera il favorito numero 7 il serbo Pisaric 75 63.
    Nel femminile prosegue il cammino dell’azzurra Francesca Pace che dopo aver superato la numero 4 riesce a raggiungere i quarti sfoderando una prestazione maiuscola contro la polacca Pawlikowska (che aveva sconfitto Noemi Basiletti al primo turno) vincendo un match davvero combattuto chiuso 62 57 64. Ora troverà nel terzo quarto del tabellone la numero 6 l’irlandese Celine Simunyu che ha sconfitto 36 62 64 la francese Lew Yan Foon. Procede senza sosta il cammino della numero due la giapponese Saito che vince il suo match con la Zhao 61 62 ed ora troverà la Li (7) brava a sconfiggere l’americana Ben Abraham per 62 61. Nella parte alta arriva la sorpresa con l’eliminazione della 1 l’australiana Preston che soccombe sulla giocatrice senza bandiera Alina Korneeva. Ora la ragazza dell’est affronterà l’americana Harmon brava a superare l’inglese Muunk Mortensen per 62 64. L’ultimo quarto vedrà di fronte la testa di serie numero 3 la marocchina El Aouni che ha sconfitto con un doppio 64 l’italiana De Simone e attende la vincente della sfida tra Gandolfi e Yang.
    Al termine dei singolari lo staff tecnico del Tc Prato ha organizzato con i ragazzi della scuola un momento di tennis con i futuri campioni del tennis con palleggi e scambi per avvicinare ancora di più i più giovani a questa disciplina.
    Prosegue il torneo di doppio dove si giocheranno giovedi le semifinali con finali previste venerdi 6 maggio. Le coppie favorite sono al maschile il duo americano canadese Kim-Weekes e americano tailandese Bojka-Nirundor. Al femminile la uno è la coppia Preston e Li mentre la due vede insieme El Aouni e Jessup.
    Tabellone maschile
    WEEKES, Jaden [1] b NOSEI, Giacomo 64 67 62
    BONDIOLI, F [8] b DHAMNE, Manas 62 46 62
    SCIAHBASI, Lorenzo b KIM, Aidan [4] 64 75
    TORREALBA, Benjamin – BILARDO, Jacopo
    MASERA, Teo – LOUTIT, Jack
    SOYLER, Baran – NIRUNDORN, T [3]
    CALLEJON HERNANDO, S b PISARIC, Aleksa [7] 75 63
    MIYOSHI, Kenta – CARBONI, Lorenzo
    Tabellone femminile
    KORNEEVA, Alina b PRESTON, Taylah [1] 60 64
    HARMON, Alexia b MUNK MORTENSEN, R [8] 62 64
    EL AOUNI, Aya [3] b DE SIMONE, Diana 64 64
    GANDOLFI, Francesca – YANG, Vivian
    SIMUNYU, Celine [6] b LEW YAN FOON, Astrid 36 62 64
    PACE, Francesca b PAWLIKOWSKA, Z – 62 57 64
    LI, Yu-Yun [7] b BEN-ABRAHAM, Daniella 62 61
    SAITO, Sara [2] b ZHAO, Yichen 61 62 LEGGI TUTTO