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    Un rinforzo per lo Jastrzebski Wegiel: ecco Krzysztof Bienkowski

    Di Redazione Si arricchisce di una nuova pedina il roster dello Jastrzebski Wegiel: la squadra campione di Polonia ha annunciato di aver ingaggiato il palleggiatore Krzysztof Bienkowski, 26 anni, con un passato in PlusLiga ma nelle ultime tre stagioni in seconda serie (lo scorso anno giocava nel MCKiS Jaworno). Bienkowski ha firmato un contratto di breve durata, per supportare la squadra nel periodo di assenza del finlandese Eemi Tervaportti, che sta ancora riprendendosi da un infortunio muscolare subito durante gli Europei. “Eemi sarà pronto tra due o tre settimane – spiega Andrea Gardini – ma quando rientrerà dovrà recuperare dopo due mesi di assenza. E dovremo stare attenti a dosare le sue energie perché il problema non si ripresenti. Da qui l’idea di ingaggiare un giocatore che ha notevole esperienza, potrà aiutarci efficacemente in allenamento e anche durante le partite. Senza di lui saremmo costretti a portare in panchina un giovane del vivaio“. (fonte: PlusLiga.pl) LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: Benjamin Toniutti allo Jastrzebski Wegiel per due stagioni

    Di Redazione Dai campioni d’Europa ai campioni di Polonia: è finalmente ufficiale il passaggio del palleggiatore francese Benjamin Toniutti allo Jastrzebski Wegiel, dopo ben sei stagioni allo Zaksa Kezdierzyn-Kozle, con cui ha vinto tre scudetti, tre Coppe di Polonia e appunto l’ultima Champions League. Toniutti ha firmato un contratto biennale con la possibilità di estensione per altri due anni; alla corte di Andrea Gardini ritroverà il compagno di nazionale Stéphen Boyer. “È stata una decisione difficile per me – ammette il regista – ma lo Jastrzębski Węgiel ha fatto di tutto per conquistarmi, e quando una società si interessa così tanto a te devi prendere sul serio la sua offerta. Ho deciso che per me poteva essere il momento di una nuova sfida: sono entrato nella storia del club a Kedzierzyn e mi piacerebbe fare lo stesso con questa squadra. Io sono uno che tutti gli anni si pone l’obiettivo di vincere, e intendo medaglie d’oro, non d’argento“. Toniutti commenta anche la durata del suo contratto: “Non sono il tipo di giocatore che si trasferisce per un anno in una squadra per vedere com’è. Mi piacciono i programmi a lungo termine, e so che la maggior parte dei miei futuri compagni di squadra ha contratti anche più lunghi. Per me è importante costruire una nuova squadra e scrivere un capitolo importante nella storia del club“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Andrea Gardini, dall’esonero allo Scudetto: “Non tutti i mali vengono per nuocere”

    Di Redazione Una stagione strana e particolare quella vissuta da Andrea Gardini che aveva iniziato l’annata sportiva sulla panchina della Gas Sales Bluenergy Piacenza per poi essere esonerato alla vigilia della sfida del girone preliminare di Coppa Italia e approdare in Polonia allo Jastrzebski Wegiel, vincendo addirittura lo Scudetto battendo lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle di Nikola Grbic. Un vero trionfo per il tecnico romagnolo che, nell’intervista rilasciata al Corriere Romagna, racconta le emozioni del titolo polacco e dell’esonero di Piacenza. «Fatico anche io a spiegarmi come possa essere successo perché lo Zaksa (che Gardini ha allenato fino a due anni fa, ndr) esprime una pallavolo spettacolare, che io stesso mi incantavo a guardare prima della finale. Ha giocato grandi partite, dentro e fuori la Polonia ma in finale è accaduto qualcosa di particolare. Siamo riusciti a far perdere loro la tranquillità che esprimono ogni volta che scendono in campo. Dovevamo vincere due gare per conquistare lo scudetto: nel primo set di gara1 ci hanno asfaltato, sono rimasto a bocca aperta di fronte alla qualità del loro gioco e ho detto ai ragazzi di provare a resistere e a rispondere colpo su colpo. Ci hanno lasciato aperto un pertugio e ci siamo infilati riuscendo a ribaltare la situazione e siamo stati molto bravi anche in gara2. È stata una vittoria incredibile, impronosticabile e per questo ancora più bella. Vincere non è mai facile ma stavolta sembrava quasi impossibile». In Romagna si dice spesso che “si chiude una porta e si apre un portone” ed è quello che è accaduto a Gardini in questa stagione, visto che l’allenatore ravennate fu esonerato a Piacenza ancora prima di iniziare la stagione. «Diciamo che c’era malcontento fin dalla stagione precedente loro si aspettavano di più nella porzione di stagione fino al lockdown, forse dimenticando che eravamo una neopromossa. Io sono convinto che si poteva fare un buon lavoro ma non sono riuscito a svolgerlo. Bisogna tenere conto che alcuni giocatori sono arrivati all’ultimo momento a Piacenza e che non potevamo certo essere al meglio subito. Alla luce dei fatti si può dire che non tutti i mali vengono per nuocere e comunque mi spiace di non essere riuscito a completare il progetto». Il futuro di Gardini è ancora in Polonia. «Tornerò dopo l’Europeo e non sarà facile ripetersi – conclude l’allenatore romagnolo – ci sarà la Supercoppa, la Champions e uno Scudetto da giocarsi con un livello sempre più alto. C’è sempre più passione per il volley e dovesse arrivare anche il titolo olimpico sarebbe un tripudio, magari con il ritorno del pubblico nei palasport. La Polonia è la mia seconda casa pallavolistica ma bene come si sta in Italia non si sta da nessun’altra parte per cui spero di tornare prima o poi». LEGGI TUTTO

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    Un Mondo di Volley: tris da sogno per la Dinamo Mosca, Mulhouse in trionfo

    Di Stefano Benzi Si è conclusa con la vittoria della squadra favorita, la Dinamo Mosca, che torna al titolo nazionale dopo diversi anni, una Final Six del campionato russo decisamente spettacolare. Titolo francese femminile all’ASPTT Mulhouse, Berlino a un passo dal trionfo in Bundesliga e gare decisive in programma in Polonia, Turchia, Corea del Sud e Brasile: questo il menu di una settimana ricchissima, in cui si gioca ormai per lo scudetto in quasi tutti i campionati. POLONIASarà tra le due teste di serie che hanno dominato il campionato, Zaksa Kedzierzyn-Kozle e Jastrzebski Wegiel, la finalissima di PlusLiga. Due vittorie per lo Jastrzebski, allenato da Andrea Gardini, che ha chiuso senza incertezze il confronto con il Verva Varsavia di Andrea Anastasi al termine di una gara #2 vinta 3-1 in trasferta, tra molti ribaltamenti di fronte e con tre set su quattro finiti ai vantaggi. Bellissimo il testa a testa finale che vede Gardini scaraventare in campo dalla panchina Louati e Bucki (che sarà l’MVP del match con 21 punti) intuendo la mossa decisiva. Per lo Jastrzebski Wegiel è la prima finale dal 2010 a oggi. È dovuto invece ricorrere a Gara 3 lo Zaksa, diretto da Nikola Grbic, per liberarsi dello Skra Belchatow. Si chiude anche il play off per le posizioni europee, vinto dall’Asseco Resovia di Alberto Giuliani che batte in modo piuttosto nel doppio confronto il Trefl Gdansk. Settimo lo Slepsk Suwalki, che completa così una stagione eccellente. È già in corso la finalissima per il titolo femminile della Tauron Liga. Si affrontano al meglio delle cinque partite il Chemik Police, che aveva conquistato la finale già la settimana scorsa, e il Developres SkyRes Rzeszow di Stephane Antiga, che ha dovuto ricorrere alla bella per eliminare l’LKS Commercecon Lodz. Gara 1, disputata sabato scorso, è stata a dir poco meravigliosa: una delle partite più incerte dell’anno. L’ha conquistata il Developres che, nonostante un infortunio a Kiera Van Ryk, costretta a uscire per un problema al piede dopo aver messo 23 palloni sul campo avversario, ha retto brillantemente il confronto fino al tie break grazie soprattutto a Rasinska e alla solita Blagojevic. Oggi pomeriggio alle 17.30 gara 2 a Police. In campo anche LKS Lodz e Radomka (che ha vinto 3-0 in casa gara 1) per stabilire il terzo posto che vale l’accesso diretto alla Champions League. RUSSIALa Final Six della Superliga maschile si è confermata pirotecnica, in un crescendo emozionale che è culminato ovviamente con la finalissima. Niente finale per il Kuzbass Kemerovo di Ivan Zaytsev, eliminato dallo Zenit San Pietroburgo e poi definitivamente ridimensionato anche nella finalina di consolazione, sconfitto per 3-1 dalla Lokomotiv Novosibirsk. Come da pronostico la vittoria del titolo è andata alla Dinamo Mosca che dopo avere dominato per tutta la stagione, non si inceppa nella partita più attesa battendo in finale lo Zenit San Pietroburgo per 3-1. Una vittoria che consolida una stagione di dominio assoluto, con la vittoria di Coppa di Russia e CEV Cup, oltre che di un campionato nazionale russo che mancava dal 2008. MVP il palleggiatore Pankov con Sokolov miglior realizzatore (27). Si può parlare di fallimento definitivo per lo Zenit Kazan di Alekno, fuori anche dalle semifinali e soltanto quinto assoluto dopo la vittoria nella finalina dei delusi, 3-1, sul Fakel Novy Urengoy. TURCHIAÈ andata in scena ieri la prima finale di Efeler Ligi con la vittoria dello Ziraat Bankasi di Giampaolo Medei sul Fenerbahce (3-1). Puntando tutto sul sestetto titolare che ha compiuto una splendida rincorsa fino alla prima posizione in regular season, Medei ribalta un primo set molto opaco grazie soprattutto a Ter Maat (27) e a Van Garderen (13) che reggono quasi da soli tutto l’impianto offensivo splendidamente diretto da un Arslan Eksi (4 punti a muro) ancora una volta brillante, divertente e agonisticamente intensissimo in regia. Gara 2 è in programma giovedì pomeriggio. In Sultanlar Ligi vittoria, ma con qualche sofferenza, per il Vakifbank di Giovanni Guidetti in gara 1 di finale scudetto sul campo del Fenerbahce. Il 2-3 conclusivo, conquistato in rimonta dopo che le gialloblu si erano portate sul 2-1, matura solo dopo l’ingresso in campo di Gabi, decisamente molto più risolutiva di Ismailoglu. La serie si sposta ora in casa del Vakif, con gara 2 in programma oggi alle 18.30; ma 5 casi di Covid-19 nel Fenerbahce tengono fino all’ultimo in forse la partita, che fino alla tarda serata di ieri era ancora confermata. GERMANIAResa dei conti nella Bundesliga tedesca tra Berlin Recycling Volleys e Friedrichshafen. Dopo una stagione sofferta e balbettante, la squadra della capitale sembra avere rialzato la testa proprio nel momento decisivo conquistando le prime due vittorie nella serie al meglio delle cinque partite. Prima un 3-2 in trasferta al termine di una partita che Berlino vince in rimonta imponendosi in un tie-break intensissimo; poi un 3-0 in casa in una gara sostanzialmente dominata, forse la migliore della stagione, grazie a una ricezione solidissima e a un servizio devastante. Giovedì gara 3: se Berlino passa di nuovo a Friedrichshafen il conto sarà definito, e per gli arancioni sarebbe l’undicesimo titolo in bacheca, il quinto consecutivo. Anche l’Allianz MTV Stuttgart sembra avere deciso di gettare la maschera sul più bello e, con un’autorevolezza che nel corso della regular season si era vista solo a sprazzi, va a conquistare la prima delle finali scudetto sul campo del Dresdner con un eloquente 0-3, nel segno di una Krystal Rivers a tratti davvero incontenibile. Gara 2 è in programma domani, in casa dello Stoccarda.  FRANCIAPrecedenza al titolo femminile che, in una stagione senza play off e che si chiude con la regular season, va con pieno merito all’ASPTT Mulhouse. Dopo le due vittorie in rapida successione su Nantes e Béziers, la diretta avversaria che per lungo tempo è stata l’unica a reggere il ritmo della capolista, l’ASPTT si rende irraggiungibile e riconquista il titolo della Ligue A femminile a quattro anni di distanza dal primo storico successo. Una splendida cavalcata quella della squadra di François Salvagni, propiziata dalla stagione di grazia di Madison Bugg e dai molti punti di Hélena Cazaute. Definitiva anche la retrocessione, la seconda consecutiva dopo quella che lo scorso anno fu poi annullata dai giudici della Lega, per il Mougins. Da giocare due giornate con qualche recupero; sono da assegnare le posizioni che portano in Europa. Nella Ligue A maschile si è delineato il quadro delle semifinali del campionato francese che si giocheranno al meglio delle due vittorie su tre: nella parte alta del tabellone la testa di serie numero 1 Montpellier, guidato dall’MVP stagionale Le Goff, e lo Chaumont di Silvano Prandi, che ha appena ingaggiato niente meno che Filippo Lanza. Nella parte bassa il Cannes, unica squadra costretta alla bella per eliminare il Tourcoing, e il Cambrai, che a sorpresa ha eliminato la terza testa di serie, il Narbonne. Si inizia a giocare da domani pomeriggio. BRASILETutto come da pronostico. Il titolo sarà una questione tra il Funvic Taubaté, campione in carica dopo la stagione ridotta dello scorso anno a causa della pandemia, e il Fiat Minas, che punta a bissare il successo già ottenuto dalla rappresentativa femminile. Semifinali chiuse al meglio delle due partite: il Funvic ha eliminato il Volei Renata, concedendo un solo set ma soffrendo moltissimo nel primo set di Gara 2, in campo esterno. All’Itapetininga non è riuscito il secondo colpaccio dopo avere eliminato il Sada Cruzeiro: Minas che ha chiuso in tre set entrambe le gare soffrendo solo nell’avvio della rivincita. La finale si giocherà nella bolla dell’impianto confederale di Saquarema tra giovedì e sabato, al meglio delle due vittorie su tre. COREA DEL SUDÈ iniziata la finale della V-League maschile: alla sorprendente vittoria all’esordio del Woori Card, un secco 3-0 in trasferta, ha fatto eco la perentoria reazione dei KAL Jumbos, che si impongono 3-2 al termine di una gara 2 molto incerta e spettacolare. La serie è in parità e tutto può accadere: si prosegue con due gare in rapida successione in programma tra domani e giovedì a Seul in casa del Woori. Un bel rischio per i Jumbos di Santilli che sono obbligati a vincere almeno una delle due partita, quanto meno per portare la serie a gara 5. GLI ALTRI CAMPIONATIIn Argentina il titolo femminile va per la prima volta al San Lorenzo che, trascinata da Mimi Sosa, la centrale rientrata in attività lo scorso anno, batte nella bella decisiva il Gimnasia y Esgrima La Plata. Una bella soddisfazione dopo due finali perse contro il Boca Juniors nelle ultime due stagioni. Il campionato ungherese si chiude in modo amaro per il Bekescsaba, avversario di Coppa della Saugella Monza, costretto al ritiro per numerosi casi di Covid. Scudetto assegnato d’ufficio al Fatum Nyireghyaza. In Tunisia l’Esperance di Ljubo Travica dopo il titolo nazionale si aggiudica anche la Coppa, seconda doppietta in meno di dodici mesi. In Grecia l’Olympiakos Pireo conquista il campionato greco maschile, il terzo negli ultimi quattro anni, con tre turni di anticipo. Per i biancorossi è il 30esimo successo nazionale assoluto. Quinto titolo maschile consecutivo in Serbia per il Vojvodina di Novi Sad, che batte in gara 3 per 3-1 il Partizan e conquista il suo 18esimo campionato. In Qatar l’Al Rayyan chiude la stagione in bellezza vincendo l’Emir Cup. LEGGI TUTTO

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    Polonia: Zaksa e Jastrzebski a segno in Gara 1 delle semifinali

    Di Redazione Doppia vittoria delle squadre di casa nel primo round delle semifinali scudetto in Polonia: se però è netta e senza discussioni la vittoria dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle sullo Skra Belchatow (3-0), lo Jastrzebski Wegiel deve invece faticare fino al tie break per avere la meglio sul Verva Varsavia. Il “derby” italiano tra Gardini e Anastasi regala emozioni fino all’ultimo (25-20, 23-25, 25-23, 22-25, 15-12 i parziali): il Verva è strepitoso a muro con 6 block-in di Nowakowski e 5 di Wrona, lo Jastrzebski risponde con una prova super di Mohammed Al Hachdadi (25 punti con il 66%) e dei due centrali Gladyr e Wisniewski, a segno rispettivamente 15 e 12 volte. Lo Zaksa porta invece a casa in tre set (25-23, 25-17, 25-20) la prima sfida con lo Skra, con la solita prova impeccabile in attacco e a muro. Malgrado qualche sofferenza di troppo in ricezione, Toniutti distribuisce alla grande per Sliwka (top scorer con 17 punti e il 63% di efficacia) e Semeniuk, mentre lo Skra paga i numerosi errori e la giornataccia di Taylor Sander (solo 6 punti e 25%). Si salva Mateusz Bieniek con 8 su 11 in attacco e 10 punti personali. Gara 2 si disputerà in entrambi i casi mercoledì 7 aprile; la serie è al meglio delle due vittorie. Intanto si è disputata anche l’andata della finale per il quinto posto, vinta dall’Asseco Resovia di Giuliani sul Trefl Gdansk per 3-1 (25-23, 22-25, 25-22, 25-19); giovedì 8 la gara di ritorno. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Yuri Gladyr prolunga il contratto con lo Jastrzebski Wegiel

    Di Redazione Lo Jastrzebski Wegiel ha annunciato il prolungamento del contratto con il capitano Yuri Gladyr: il centrale di origini ucraine, ma di nazionalità sportiva polacca, resterà nella squadra di Andrea Gardini almeno per la prossima stagione, con la possibilità di estendere il contratto per un ulteriore anno. Gladyr, 36 anni, è arrivato allo Jastrzebski nel 2019, dopo l’esperienza in Italia a Siena, e si è subito imposto come uno dei leader della squadra: in questa stagione può anche vantare il miglior servizio della PlusLiga con 50 ace realizzati. “È stata una decisione facile per me – dice Gladyr – qui va tutto bene, lo Jastrzebski Wegiel è una società che fornisce ai suoi giocatori tutto ciò di cui hanno bisogno. Dobbiamo solo metterci al lavoro e ottenere il miglior risultato possibile“. Il presidente Adam Gorol lo ha definito “un giocatore di grande carisma e carattere, che tiene unita la squadra in campo e nello spogliatoio. Un professionista in tutto e per tutto. Sono contento che rimanga con noi, con un giocatore così possiamo lottare per gli obiettivi più importanti“. (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO

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    Andrea Gardini riparte dalla Polonia: “Le difficoltà si superano, senza cadere”

    Di Roberto Zucca
    Ha iniziato, come nel suo stile, con l’entusiasmo e l’impegno che lo contraddistinguono. Andrea Gardini è il nuovo tecnico dello Jastrzebski Wegiel, il club polacco che ha alle spalle degli investitori importanti nel mondo dell’industria del carbone e che sull’ex senatore della nazionale italiana puntano per un rilancio a tutto tondo.
    Ecco le sue dichiarazioni in un’intervista esclusiva (realizzata prima del rilevamento dei nuovi casi di Covid-19 che hanno costretto la squadra polacca al ritiro dalla Champions League, n.d.r.):
    “Le parlo tra un allenamento e l’altro. Sono arrivato 24 ore fa in Polonia e sono subito entrato in palestra per lavorare con la squadra. Un po’ è il mio metodo, e un po’ è nel mio stile buttarmi a capofitto in ogni nuova avventura. La decisione è stata presa in poco tempo perché la proposta fatta dal club mi ha fatto venire la voglia di riprendere ad allenare”.
    Tre mesi per cambiare volto alla squadra. Obiettivi?
    “Lavorare, fare il mio. È un club importante, che anche nella lunga prospettiva farà degli investimenti rilevanti, e di questi tempi è già un miracolo che ciò avvenga perché significa che ci sono ancora società che investono sullo sport. Ragiono sul breve periodo, poi si vedrà. Porterò la mia impronta ed è ancora troppo presto per capire se ciò che è la mia metodologia porterà risultati alla squadra e beneficio alla società”.
    Foto Lega Pallavolo Serie A
    Dall’esonero a Piacenza in poi, cosa ha fatto Andrea Gardini?
    “Ho studiato, visto delle partite. Anche dal vivo: mi hanno chiesto di fare le radiocronache da Ravenna e ho accettato proprio perché potevo approfittarne per vedere le partite in presa diretta. Viceversa avrei potuto solo fare il telespettatore da casa!”
    La famiglia Gardini è stata un toccasana in questi mesi?
    “Lo è stata, come sempre. È una famiglia che vive in diversi parti del mondo, Davide in America, mia figlia Serena lontana da Ravenna con il suo compagno che gioca a pallavolo. Quindi è bello ritrovarsi, ed è stato così durante le vacanze. In generale la mia vita prima di Piacenza mi ha portato all’estero per tanti anni, quindi ogni qual volta possiamo stare assieme a Ravenna io sono contento”.
    Di lei ho sempre ammirato la tempra. È difficile farla capitolare?
    “Non sono uno che si perde d’animo, non l’ho mai fatto da giocatore e non mi è mai capitato di farlo da allenatore. Le difficoltà si superano, senza cadere. E quando si cade ci si rialza. Nel mio caso è sempre stato così. Sono uno che ha sempre guardato avanti. Nel nostro lavoro non bisogna mai perdersi, sarebbe la fine”. LEGGI TUTTO

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    Polonia: Jastrzebski Wegiel ko a sorpresa, il Trefl Gdansk ne approfitta

    Di Redazione
    Lo Zaksa Kedzierzyn-Kozle blinda definitivamente il primo posto nella PlusLiga polacca: la capolista batte per 3-0 (25-16, 26-24, 25-16) il GKS Katowice in uno dei tanti recuperi e beneficia della sorprendente sconfitta dello Jastrzebski Wegiel, superato per 3-1 (18-25, 25-18, 25-18, 25-23) da uno Stal Nysa in piena lotta per la salvezza (20 punti di Wassim Ben Tara). Tra prima e seconda c’è ora un distacco di 11 punti, mentre lo Jastrzebski deve guardarsi le spalle dal Trefl Gdansk, che grazie al successo per 1-3 sul campo dello Skra (18-25, 25-18, 29-31, 21-25) lo raggiunge a quota 36, anche se con due partite giocate in più.
    Secondo successo consecutivo per il Verva Varsavia di Anastasi (la sua squalifica è per il momento sospesa, in attesa del giudizio definitivo), che batte per 3-0 l’Indykpol AZS Olsztyn (25-19, 26-24, 25-20) e domani sfiderà proprio lo Jastrzebski in un altro recupero. In coda arrivano punti pesanti per il Cuprum Lubin, che sconfigge per 3-0 lo Czarni Radom (25-21, 25-17, 26-24); all’unica retrocessione sembra comunque ormai condannato il MKS Bedzin, che a quanto riferiscono i media polacchi sta andando incontro anche a pesanti problemi finanziari.
    (fonte: Plusliga.pl) LEGGI TUTTO