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    Da Courmayeur: La Paolini c’è. Per Donna Vekic l’esame di cinese non finisce mai

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Francesco Peluso

    Jasmine Paolini non ha deluso. Visto lo status di testa di serie, tutti si aspettavano (almeno) un piazzamento nei quarti al Courmayeur Ladies Open – Cassina Trophy. Missione compiuta, anche se il match contro Lucrezia Stefanini (6-4 7-5) è stato meno facile del previsto: nonostante la netta differenza in classifica (56 contro 188), la Stefanini ha giocato un match coraggioso e senza alcun miedo escenico, visto che era la sua prima volta al secondo turno di un torneo WTA.
    Col suo tennis bimane, piatto, fatto di costante pressione, la Stefanini è scattata meglio dai blocchi. Pronti, via, 2-0 e 0-40 sul servizio della Paolini. Lì è stata brava “Jas” a recuperare il game, evitando di compromettere il set. È stato il preludio a quattro game di fila che hanno indirizzato il match, anche se la tenace Stefanini l’aveva ripresa sul 4-4. Lotta anche nel secondo: sembrava tutto semplice per la Paolini (rapidamente avanti sul 5-2), invece la pratese si è rifugiata sul 5-5 giocando con intensità e atteggiamento sempre positivo. Per vincere gli ultimi due game, la Paolini ha dovuto dare il meglio di sé: “Non è mai facile giocare contro un’italiana, poi lei ha un tennis atipico, gioca entrambi i colpi a due mani e quasi senza rotazione. Inoltre mi sto adattando alle condizioni di gioco: il campo è abbastanza rapido, poi l’altitudine si sente. Il lato positivo di tutto questo è che ho tirato il mio servizio più veloce!” ha detto la Paolini, che ha chiamato a raccolta il pubblico per il quarto di finale contro Dayana Yastremska. Le due si sono affrontate un mese fa a Portorose e fu vittoria per l’azzurra, che pochi giorni dopo avrebbe vinto il suo primo titolo WTA. “Ma qui le condizioni sono diverse, lei tira molto forte ed è competitiva e pericolosa, soprattutto indoor. Sarà un match complicato”. Considerazioni sensate, ma Jasmine avrà dalla sua il tifo del pubblico e le riserve d’ossigeno raccolte qualche giorno fa in cima al Monte Bianco, quando ha giocato a 3.466 metri di altezza insieme a Liudmila Samsonova. L’obiettivo Final Four è esattamente come quello per le top-50: difficile, ci mancherebbe, ma ampiamente fattibile. Nell’ultimo incontro di giornata, Ann Li ha vinto il suo settimo match di fila, rimontando un set di svantaggio a Magdalena Frech: in questo modo, ha garantito al pubblico un match da sogno contro Clara Tauson. Due ragazze giovanissime, dal sicuro avvenire, che probabilmente si ritroveranno in palcoscenici decisamente più importanti. E sempre una contro l’altra. “Oggi non ho giocato bene, soprattutto nel primo set ho commesso tanti errori – ha detto la Li dopo il 5-7 6-3 6-1 finale – però ho mostrato una grande forza mentale, anche perché in questo periodo ho davvero tanta fiducia”. Il match contro la Tauson inaugurerà la sessione serale alle ore 18, poi il programma terminerà con Paolini-Yastremska.
    L’ex top-20 sta ricostruendo la sua carriera dopo un anno difficile: dopo Qinwen Zheng, doma un’altra Zheng, l’esperta Saisai. Ma la sua sfida al tennis cinese non finisce qui: nei quarti troverà la rampante Xinyu Wang, che ha estromesso l’esperta Zhang.
    Esattamente due anni fa, Donna Vekic saliva al numero 19 WTA. Aveva 23 anni e sembrava lanciata verso un futuro ancora più luminoso, magari da top-10. Poi è arrivata la pandemia, infine un fastidioso infortunio al ginocchio destro che lo scorso febbraio l’ha obbligata a un piccolo intervento churirgico, effettuato in Germania. La recente sconfitta al primo turno dello Us Open le ha fatto perdere i punti conquistati due anni fa con i quarti di finale, sua miglior prestazione Slam in 32 partecipazioni. È questa la ragione per cui si è presentata al Courmayeur Ladies Open – Cassina Trophy (235.238$, Mapei indoor) da numero 97 WTA, classifica che non rispecchia – nemmeno lontanamente – le sue qualità. Lo sta dimostrando in un torneo che, nella sua zona di tabellone, sembra un Campionato Nazionale Cinese. Dopo aver superato Qinwen Zheng, si è ripetuta contro l’esperta Saisai Zheng. Ma non finisce qui: per un posto in semifinale, la sua avversaria sarà la rampante Xinyu Wang. “Temevo molto il match di oggi, lo abbiamo preparato a lungo insieme al mio coach, perché sapevamo che la Zheng è una giocatrice molto intelligente” dice la Vekic dopo il 6-3 6-4 che l’ha spinta nei quarti, in cui ha giocato un match di buonissimo livello. Molto aggressiva sin dal primo punto, ha tirato molti vincenti con il dritto e ha servito benissimo, costringendo la Zheng a rispondere molto lontano dalla riga di fondo. Avanti 5-1 nel primo set, ha avuto un attimo di rilassamento ma poi ha chiuso 6-3, mentre nel secondo le è bastato firmare un break al nono gioco. Ha un po’ tribolato nell’ultimo game, chiuso al terzo matchpoint, ma poi lei e il suo team hanno potuto alzare le braccia al cielo: “Negli ultimi due mesi ho raccolto qualche sconfitta di troppo, ma adesso sono sulla strada giusta. Adesso il mio obiettivo è giocare più partite possibili, trovare la giusta forma, riposarmi e poi partire alla grande nel 2022”. Vederla così indietro in classifica fa davvero impressione, anche se Donna preferisce non parlare di numeri. “Intanto vediamo di terminare il 2021 nel modo giusto, poi sarà il momento di pensare agli obiettivi. Per ora posso dire che i miei sono molto, molto ambiziosi”. In fondo l’età è ancora dalla sua parte, soprattutto in un tennis che ha visto le carriere allungarsi a dismisura grazie ai nuovi sistemi di allenamento, recupero e alimentazione.
    XINYU WANG VINCE IL DERBY… CON UN GIALLO NEL FINALEDi certo sarà molto lunga la carriera di Xinyu Wang, classe 2001, una delle tante cinesi che ormai da anni hanno fatto irruzione nel circuito. Con nomi e volti simili, talvolta è difficile distinguerle: la 20enne di Shenzhen, tuttavia, punta a emergere in virtù di un fisico imponente (è alta 182 centimetri) e un tennis potente e aggressivo. Intanto ha vinto il derby generazionale contro Shuai Zhang (12 anni più grande di lei), terminato 7-6 6-4 con qualche polemica. Sul matchpoint per la Wang, un rovescio incrociato della Zhang è stato chiamato fuori. Secondo Shuo Lin, tecnico della Zhang (che si trovava proprio in linea), la palla è stata chiamata ancora prima che rimbalzasse. Mentre la giocatrice chiedeva spiegazioni, lui ha manifestato il suo disappunto, sostenendo che non fosse la prima decisione sfavorevole alla sua giocatrice. Il nervosismo è comprensibile, ma la Wang ha mostrato una certa superiorità, anche considerando che si erano affrontate dieci giorni fa nelle qualificazioni di Tenerife e finì 6-2 6-1. “Oggi è stata una gran bella partita, giocata bene da entrambe” ha detto la Wang, che andrà a caccia della sua seconda semifinale WTA in carriera (ha giocato la prima tre mesi fa, a Praga). “In Cina ci sono tante giocatrici, abbiamo un bel movimento, ci alleniamo spesso tra di noi e questo permette di essere sempre competitive. Quanto al futuro, il mio unico obiettivo è giocare bene, rimanere felice e stare sempre in salute”. Numero 110 WTA, sua miglior classifica, è ormai a ridosso delle top-100 e dell’ammissione diretta all’Australian Open, che quasi 4 anni fa fu il suo primo Slam grazie alla vittoria nei play-off della zona Asia-Pacifico. Oggi Xinyu è cresciuta (non solo fisicamente) e punta a entrare nell’elite del tennis con le proprie forze, a suon di servizi e dritti vincenti.
    COURMAYEUR LADIES OPEN – CASSINA TROPHY
    Secondo Turno SingolareDonna Vekic (CRO) b. Saisai Zheng (CIN) 6-3 6-4Xinyu Wang (CIN) b. Shuai Zhang (CIN) 6-3 6-4Jasmine Paolini (ITA) b. Lucrezia Stefanini (ITA) 6-4 7-5Ann Li (USA) b. Magdalena Frech (POL) 5-7 6-3 6-1
    Quarti di Finale DoppioWang / Zheng (CIN-CIN) b. Piter / Voracova (POL-CZE) 4-6 6-2 12-10Lechemia / Santamaria (FRA-USA) b. Bolsova / Rakhimova (SPA-RUS) 6-1 5-7 10-7Diatchenko / Panova (RUS-RUS) b. Neel / Rosolska (USA-POL) LEGGI TUTTO

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    Da Courmayeur: la Paolini supera il turno. Fuori la Trevisan

    Jasmine Paolini nella foto – Foto Francesco Peluso

    Pronostici rispettati nel martedì sera del Courmayeur Ladies Open – Cassina Trophy. Il derby italiano è andato piuttosto agevolmente a Jasmine Paolini, brava a non spendere troppe energie contro Martina Di Giuseppe, proveniente dalle qualificazioni.
    Per lunghi tratti, la palla ficcante della Paolini ha messo in crisi la fase difensiva della Di Giuseppe. Per quanto possibile, la romana ha provato a essere aggressiva e in parte c’è riuscita, soprattutto nel primo set. Nel secondo, non ha più saputo sostenere il ritmo imposto dalla Paolini, la cui rinnovata fiducia nei propri mezzi si evince da tanti piccoli particolari. “All’inizio ero un po’ nervosa, ma poi mi sono sciolta e ho giocato un’ottima partita – ha detto la Paolini dopo il 6-4 6-1 finale – obiettivi futuri? Il primo traguardo è entrare il prima possibile tra le top-50 WTA, non sono molto distanti ma non è un obiettivo semplice. Poi si vedrà”. Ci sarà ancora Italia al secondo turno per Jasmine, attesa da Lucrezia Stefanini in un derby tutto toscano. Il tabellone è interessante: Jasmine si trova nella zona lasciata sguarnita dal forfait di Ons Jabeur. È presto per fare previsioni, ma questa Paolini può certamente dire la sua. È invece terminata la corsa di Martina Trevisan: l’azzurra sperava che il problema alla gamba sinistra di Anna Kalinskaya, che l’aveva costretta al ritiro a Mosca, potesse perdurare. “Mi sono presa qualche giorno di pausa, il dolore è passato e sono lieta di essere riuscita a giocare senza provare fastidio” ha detto la russa dopo il 6-2 6-4 che la proietta negli ottavi. La Trevisan era scattata bene dai blocchi (2-0), ma sei game di fila persi l’hanno costretta a giocare ad handicap. Nel secondo set, un break al quinto game è bastato alla moscovita per archiviare la pratica. “Spero che il grande torneo giocato a Indian Wells possa rappresentare un punto di svolta per la mia carriera” ha concluso la Kalinskaya, attesa negli ottavi da Alison Riske. LEGGI TUTTO

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    WTA 1000 Indian Wells: Jasmine Paolini elimina Elise Mertens ed accede al terzo turno

    Jasmine Paolini nella foto

    Prosegue il gran momento di forma di Jasmine Paolini che da lucky loser approda al terzo turno del torneo WTA 1000 di Indian Wells.La 25enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.63 WTA, ripescata in tabellone come lucky loser, ha battuto al secondo turno in rimonta per 36 64 64, dopo oltre due ore e tre quarti di lotta, la belga Elise Mertens, n.18 del ranking e 14 del seeding.Domenica al terzo turno JasminePaolini attende la vincente del derby a stelle e strisce tra Sloane Stephens, n.73 del ranking, e Jessica Pegula, n.24 WTA e 19esima testa di serie.
    Da segnalare che nel terzo e decisivo set è stato il festival dei break: Con i primi sette gae persi con la tennista che era alla battuta: nell’ottavo game, però, Paolini è riuscita a tenere il turno di battuta infilando cinque punti consecutivi dallo 0-40 e salendo 5-3. La Mertens, non in gran giornata, si è comunque rifatta sotto (5-4), ha avuto anche tre opportunità per il 5 pari ma la voglia di vincere di Jasmine ha fatto la differenza: dopo essersi vista annullare un primo match-point se ne è procurata un secondo, ha continuato a pressare la belga e l’ha costretta all’errore chiudendo la partita per 6 a 4.
    WTA WTA Indian Wells Mertens E.644 Paolini J.366 Vincitore: Paolini J. ServizioSvolgimentoSet 3Paolini J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-404-5 → 4-6Mertens E. 15-0 30-0 40-03-5 → 4-5Paolini J. 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-403-4 → 3-5Mertens E. 15-0 15-15 15-30 15-403-3 → 3-4Paolini J. 0-15 0-30 0-40 15-402-3 → 3-3Mertens E. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-402-2 → 2-3Paolini J. 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-1 → 2-2Mertens E. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-301-1 → 2-1Paolini J. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A0-1 → 1-1Mertens E. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Paolini J. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-404-5 → 4-6Mertens E. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-4 → 4-5Paolini J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-304-3 → 4-4Mertens E. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-3 → 4-3Paolini J. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A2-3 → 3-3Mertens E. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-401-3 → 2-3Paolini J. 15-0 30-0 40-01-2 → 1-3Mertens E. 0-15 0-30 0-40 15-401-1 → 1-2Paolini J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-400-1 → 1-1Mertens E.0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Paolini J. 15-0 30-0 30-15 30-305-3 → 6-3Mertens E. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-404-3 → 5-3Paolini J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A3-3 → 4-3Mertens E. 0-15 15-15 30-15 30-30 30-403-2 → 3-3Paolini J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 40-A2-2 → 3-2Mertens E. 15-0 15-15 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A2-1 → 2-2Paolini J. 15-0 15-15 30-15 40-152-0 → 2-1Mertens E. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-401-0 → 2-0Paolini J. 0-15 15-15 30-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    Renzo Furlan parla di Jasmine Paolini: “Non ci interessa giocare tornei piccoli per fare punti, ma crescere confrontandosi con le migliori”

    Renzo Furlan nella foto

    Renzo Furlan ha parlato di Jasmine Paolini. L’ex numero 19 del mondo ha iniziato a seguire l’azzurra nel 2015, ma è nel 2020 che la collaborazione ha acquisito una continuità giornaliera.
    Dichiara Renzo alla Gazzetta dello Sport: “Abbiamo cominciato dal 2015 ma senza troppa continuità perché io avevo appena accettato un contratto da direttore tecnico della federtennis della Serbia. Lei era rimasta senza allenatore e mi ha chiamato, ho cercato di dividermi tra i due impegni.Poi da inizio del 2020 abbiamo iniziato a lavorare stabilmente insieme. Primo titolo per Jasmine? È stata molto brava, è un risultato ottimo.I miglioramenti c’erano già da qualche tempo, ma nell’ultimo periodo ha trovato consistenza anche a livello più alto. Non ci aspettavamo che andasse così bene sul cemento, anche se aveva fatto vedere cose buone anche nei tornei precedenti.”
    “Ma a Portorose è stata sorprendente, ha battuto molte giocatrici esperte e con un ranking tra il 40 e il 50. A inizio anno pensavamo di stabilizzarci nelle 100 e invece visto che è già numero 64, puntiamo alla top 50.Ora partiremo per giocare Chicago e Indian Wells, siamo nelle qualificazioni ma lei non ha paura. Non ci interessa giocare tornei piccoli per fare punti, ma crescere confrontandosi con le migliori” . LEGGI TUTTO

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    WTA 250 Portoroz: Settimana da favola per Jasmine Paolini. L’azzurra vince il primo titolo in carriera nel circuito maggiore

    Jasmine Paolini nella foto

    Jasmine Paolini completa una settimana capolavoro: nella finale del WTA 250 sul cemento sloveno di Portoroz, la prima per lei in carriera nel circuito maggiore, la 25enne di Castenuovo di Garfagnana s’impone in due set sulla statunitense Riske.
    Nella sua prima sfida per il titolo a livello WTA – cominciata con quasi tre ore di ritardo a causa della pioggia – l’azzurra, n.87 WTA, ha sconfitto 76(4) 62, in un’ora e tre quarti di gioco, la statunitense Alison Riske, n.38 del ranking e terza favorita del seeding.
    Da segnalare che la Paolini nel primo set sotto per 2 a 5 con doppio break, recuperava lo svantaggio senza annullare palle set e poi conquistava la frazione al tiebreak per 7 punti a 4.Nel secondo set l’azzurra dopo aver smarrito nel quarto game il servizio dopo essere andati avanti di un break, piazzava da quel momento un micidiale parziale di 4 game consecutivi conquistando set e match per 6 a 2.
    Un successo che consente alla giocatrice toscana di ritoccare sensibilmente il best ranking: da lunedì Jasmine sarà infatti tra le prime 65 giocatrici del mondo.
    WTA WTA Portoroz Riske A.62 Paolini J.76 Vincitore: Paolini J. ServizioSvolgimentoSet 2Paolini J. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-5 → 2-6Riske A. 15-0 15-15 15-30 15-40 30-402-4 → 2-5Paolini J. 0-15 15-15 30-15 40-152-3 → 2-4Riske A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-402-2 → 2-3Paolini J. 15-0 30-0 30-15 30-30 30-401-2 → 2-2Riske A. 15-0 30-0 40-0 40-150-2 → 1-2Paolini J. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2Riske A. 0-15 0-30 0-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 1*-1 1-2* 2-2* 2*-3 2*-4 2-5* 3-5* 4*-5 4*-66-6 → 6-7Riske A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-305-6 → 6-6Paolini J. 15-0 15-15 15-30 30-30 40-305-5 → 5-6Riske A. 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-4 → 5-5Paolini J. 15-0 30-0 40-05-3 → 5-4Riske A. 0-15 0-30 0-405-2 → 5-3Paolini J. 0-15 0-30 15-30 15-404-2 → 5-2Riske A. 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2Paolini J. 15-0 30-0 30-15 30-30 40-303-1 → 3-2Riske A. 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1Paolini J. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1Riske A. 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-0 → 1-1Paolini J. 0-15 15-15 15-30 15-400-0 → 1-0 LEGGI TUTTO

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    WTA Portoroz e Lussemburgo: LIVE le Finali. LIVE Paolini vs Riske

    Jasmine Paolini nella foto

    WTA 250 Portorose (Slovenia) – Finali, cemento

    CENTRE COURT 2:30pmSKRU Kalinskaya A / Mihalikova T – NLRS Krunic A / Pattinama Kerkhove LIl match deve ancora iniziare
    US Alison Riske (3) – IT Jasmine Paolini (5:00pm)Il match deve ancora iniziare

    WTA 250 Lussemburgo (Lussemburgo) – Finale, cemento (al coperto)

    CENTRE COURT – 3:00pmLV Jelena Ostapenko (3) – DK Clara TausonIl match deve ancora iniziare LEGGI TUTTO

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    WTA Portoroz: Prima finale in carriera nel circuito maggiore per Jasmine Paolini

    Jasmine Paolini nella foto

    Jasmine Paolini vola in finale nel torneo WTA 250 di Portoroz.
    La 25enne di Castelnuovo di Garfagnana, n.87 WTA (best ranking eguagliato), ha sconfitto in semifinale la kazaka Yulia Putintseva, 26enne di origini russe (è nata a Mosca), n.44 del ranking e 2 del seeding con il risultato di 16 63 64 dopo 2 ore e 15 minuti di partita.Per l’azzurra si tratta della prima finale in carriera nel circuito maggiore.Domani sfiderà in finale Kaja Juvan o Alison Riske (3)
    Jasmine dopo aver perso la prima frazione per 6 a 1, nel secondo set dal 2 a 3, senza break piazzava un micidiale parziale di quattro game consecutivi conquistando il secondo set per 6 a 3.Nel terzo e decisivo set l’azzurra partiva subito bene portandosi sul 3 a 0, grazie al break nel secondo gioco poi sul 4 a 1 e andava a servire per il match sul 5 a 3 ma cedeva a 30 il turno di battuta.Sul 5 a 4 però l’azzurra toglieva ancora una volta il servizio alla kazaka (a 15) e portava a casa la frazione e la partita per 6 a 4.
    WTA WTA Portoroz Paolini J.166 Putintseva Y.634 Vincitore: Paolini J. ServizioSvolgimentoSet 3Putintseva Y.5-4 → 6-4Paolini J.5-3 → 5-4Putintseva Y.5-2 → 5-3Paolini J.4-2 → 5-2Putintseva Y. 30-0 40-0 40-154-1 → 4-2Paolini J.0-15 15-30 30-30 40-40 A-40 40-40 A-403-1 → 4-1Putintseva Y.3-0 → 3-1Paolini J.2-0 → 3-0Putintseva Y. 15-15 30-15 40-A1-0 → 2-0Paolini J. 0-15 30-15 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2Putintseva Y. 15-0 15-15 30-405-3 → 6-3Paolini J. 0-15 0-30 30-30 40-30 40-404-3 → 5-3Putintseva Y. 0-15 0-30 0-403-3 → 4-3Paolini J. 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-3 → 3-3Putintseva Y. 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3Paolini J. 15-0 30-15 30-30 30-402-1 → 2-2Putintseva Y. 0-15 15-15 30-15 30-30 40-302-0 → 2-1Paolini J. 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-401-0 → 2-0Putintseva Y. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Paolini J. 0-15 15-15 15-30 15-401-5 → 1-6Putintseva Y. 0-15 0-30 0-400-5 → 1-5Paolini J. 0-15 15-0 15-15 30-15 30-30 30-400-4 → 0-5Putintseva Y. 15-0 30-0 40-00-3 → 0-4Paolini J. 0-15 15-15 15-30 15-400-2 → 0-3Putintseva Y. 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-400-1 → 0-2Paolini J. 15-0 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 40-A0-0 → 0-1 LEGGI TUTTO