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    ATP 500 Halle e Queen’s: Entry list Md e Qualificazioni. Uscite anche le quali. Berrettini nelle quali del Queen’s con il ranking protetto

    Scritto da Il mio personalissimo cartellino
    Scritto da Canguro
    Scritto da Leonardose il sottoscritto fosse nato giocatore pro..avrebbe sempre scelto il queen’s, mai halle. Anche se pure il centrale di halle è bellino. E’ un pò come la rivalità madrid/roma..madrid l’albo d’oro di roma se lo sogna da anni. Halle anche sempre più competitivo del queen’s…però vuoi mettere le strutture londinesi? Capisco comunque che a un pro della bellezza dei campi frega poco

    La penso esattamente come te.Queens tutta la vita.trovo bizzarra la scelta del Berretto cmq…. fra l’altro sarebbe e molto più morbido il tabellone del Queens….

    Se a Berrettini non danno la WC al Queen’s, fa bene a non andarci. Ci mancherebbe anche questa. Ma gliela daranno…
    SE si dovesse fare i signori come Thiem, (ma non tutti purtroppo lo sono…), si potrebbe pure dire, che il Berretto ne ha avuto di tempo per poter risalire la china della classifica…Eccome se ne ha avuto!ma se da più di un anno passa da un salto di torneo all’altro, paventando infortuni inesistenti (o molto più piccoli di quelli supposti), mostrando condizione fisica pessima e non allenandosi seriamente, (tralasciando le varie donnine e gli apertivi e feste),allora possiamo sicuramente dire che NON se la merita proprio la WC il Berretto….
    Se aveva davvero voglia si iscriveva pure alle quali, al lordo della possibilità di ricevere WC, ma intanto mostrava la seria intenzione di giocare….
    si sente oramai troppo divo, il ragazzo… LEGGI TUTTO

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    Becker non crede in Sinner a Roland Garros: “Viene da un infortunio e su terra battuta deve dimostrare di poter vincere”

    Boris Becker

    Sinner a Parigi? Più dubbi e domande che certezze, per questo considerarlo uno dei favoriti per la vittoria a Roland Garros non è corretto. Così la pensa Boris Becker in merito alle chance dell’italiano a Parigi, parlando del torneo del Bois de Boulogne nel corso di uno dei suoi interventi come analista per Eurosport.
    “Nel complesso, la terra battuta per il momento non è la sua superficie migliore”, ha detto Becker. “Su campi in cemento, indoor ed erba… sì, è una grande minaccia su quelle superfici. Sulla terra non ha ancora vinto un grande torneo. Deve dimostrare di poterlo fare. Guardiamo come è andata l’anno scorso al Roland Garros, Sinner ha perso al secondo turno contro Daniel Altmaier in cinque set e non sappiamo quanto sia in forma in questo momento. Viene da un infortunio non leggero, ha dovuto saltare il torneo di casa a Roma”.
    “Nelle partite al meglio dei cinque set nell’arco di due settimane, non ci sono scorciatoie” continua Becker. “Non si vincono le partite facilmente e velocemente servendo 25 ace. Quindi sarà dura per lui. Se è in forma, forse ha una possibilità, ma abbiamo alcune domande su Sinner in questo momento e solo il campo ci darà le risposte”.
    Becker si dice un po’ preoccupato per i problemi sofferti da Sinner in così giovane età. L’infortunio all’anca patito da Jannik è pericoloso per un tennista che fa del movimento laterale una delle sue chiavi per il successo. “È un giovane intelligente ed è circondato da persone di valore, quindi sono sicuro che non giocherebbe al Roland Garros se non fosse abbastanza in salute. Sarebbe bello sapere esattamente qual è l’infortunio e poi potremmo avere un’idea migliore sullo quello che deve affrontare, ma un giocatore non dirà mai quale sia l’infortunio perché può dare un vantaggio ai suoi avversari. Nel complesso, penso che Sinner sia un grande giocatore e abbia avuto un grande anno, ma non è nel suo momento migliore sulla terra battuta e dobbiamo aspettare e vedere come si comporterà” conclude Becker.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Djokovic e Sinner si confessano prima del Roland Garros: tra sfide, sogni e curiosità

    Novak Djokovic con Flavio Cobolli al Roland Garros quest’oggi – Foto Patrick Boren

    Novak Djokovic e Jannik Sinner, due dei favoriti per la vittoria del Roland Garros 2024, hanno espresso i loro pensieri riguardo al torneo e al loro stato di forma.
    Il campione serbo, nonostante il momento non facile, resta fiducioso di poter esprimere il suo miglior tennis a Parigi, come ha sempre fatto nei grandi appuntamenti.“Con basse aspettative e grandi speranze”, dichiara Djokovic riguardo al suo stato d’animo attuale. “Sé di cosa sono capace, particolarmente nei Grand Slam, e credo che durante la maggior parte della mia carriera sono stato in grado di esprimere il mio miglior tennis in questi tornei”.Djokovic è consapevole che i primi mesi dell’anno non sono stati all’altezza delle aspettative, ma il suo obiettivo rimane quello di difendere il titolo e scrivere nuove pagine di storia. Arriva al Roland Garros con aspettative contenute, ma con la speranza di poter fare grandi cose.
    Il campione serbo ha parlato delle difficoltà fisiche che ha dovuto affrontare negli ultimi mesi, senza però voler entrare troppo nei dettagli.“Sono diverse cose che sono successe negli ultimi mesi, ma non voglio entrarci, non voglio aprire il vaso di Pandora e parlare di queste cose. Cerco solo di concentrarmi su ciò che deve essere fatto”, afferma Djokovic, che preferisce guardare avanti e lavorare con il suo team per ritrovare la forma migliore.
    Sinner, dal canto suo, ha raccontato di come la sconfitta subita l’anno scorso contro Altmaier abbia segnato un punto di svolta nella sua mentalità.“Sempre cerco di imparare dalle mie sconfitte e questa è stata difficile. Il mio modo di pensare non era molto buono e mi sono promesso che questo atteggiamento non sarebbe più apparso. Era il momento di dare il meglio di me con un sorriso”, confessa Sinner.Grazie anche al supporto del suo team, l’azzurro ha imparato a vivere la pressione come un privilegio e a godersi ogni momento in campo, ritrovando la gioia di giocare. Questa nuova attitudine gli è stata utile nella finale degli Australian Open, dove è riuscito a rimontare uno svantaggio contro Medvedev.
    “Mi piace ballare nella tempesta della pressione. Bisogna godersi la pressione perché non è come se fossimo medici che fanno un intervento chirurgico. Fai un errore come medico e può costarti la vita. Noi semplicemente vinciamo o perdiamo e la settimana successiva hai un’altra opportunità”, spiega Sinner, che mantiene una visione relativistica del tennis.
    Sinner ha raccontato un aneddoto sulla sua particolare modalità di festeggiare i successi.“Le mie celebrazioni sono diverse. Se ho una buona settimana, mangio sempre un hamburger con patatine fritte, una Coca-Cola e tiramisù o gelato. A Melbourne avevo tutto. Questo è il mio piacere colpevole”, rivela l’azzurro, che dopo la vittoria agli Australian Open ha potuto concedersi questo piccolo sgarro alla dieta.Ma il momento più bello per Sinner è stato il viaggio di ritorno in aereo con il suo team.“Normalmente dormo durante il volo, ma non quella notte. L’aereo aveva un bar e andavamo lì a chiacchierare. È quello che mi piace, condividere la vittoria con le persone che mi hanno aiutato ad arrivare fino a questo punto”, confessa il giovane talento italiano, che dà grande importanza al lavoro di squadra e al rapporto con le persone che lo circondano.
    Il giovane italiano è consapevole che solo con il duro lavoro si possono raggiungere grandi traguardi e si diverte a cercare sempre nuove soluzioni per migliorare il suo gioco. Ora sogna di conquistare il suo primo titolo sulla terra rossa di Parigi, proprio nel luogo dove un anno fa ha cambiato il suo approccio al tennis.
    Djokovic e Sinner arrivano al Roland Garros con stati d’animo diversi, ma entrambi determinati a dare il massimo per inseguire i propri obiettivi. Il serbo cerca conferme, mentre l’italiano insegue un sogno, ma tutti e due sanno che dovranno tirare fuori il loro miglior tennis per avere successo nella capitale francese.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: aspettative contenute per il Roland Garros. Roland Garros 2024 – la rappresentanza dei tennisti per nazione. Mariano Puerta torna al Roland Garros come allenatore di Laslo Djere. Joel Schwaerzler: la giovane promessa austriaca si afferma nel circuito challenger

    Jannik Sinner – Foto Patrick Boren

    Jannik Sinner non arriva a questo Roland Garros 2024 con il miglior ritmo di competizione possibile, il che riduce significativamente le sue possibilità di fare qualcosa di grande. L’italiano sembra aver superato i suoi problemi all’anca, ma mantiene un basso profilo riguardo a ciò che può realizzare a Parigi. Lo ha espresso in una conversazione organizzata da Head. “Sto recuperando il 100% della mia condizione fisica, che è il mio obiettivo principale. So che i primi tre turni saranno molto duri, spero di superarli e acquisire fiducia. Questa volta ho aspettative molto basse qui, solo divertirmi“, ha sottolineato.
    Segnate questo nome se non lo avevate ancora in mente. Joel Schwaerzler è stato numero 1 del mondo a livello juniores, ma pochi avrebbero potuto prevedere che la sua transizione al professionismo sarebbe stata così rapida e di successo. A pochi mesi dal compimento dei 18 anni e dalla decisione di iniziare a tentare la fortuna nei tornei professionistici, l’austriaco ha vinto l’ATP Challenger Skopje 2024, posizionandosi già al 387° posto del mondo e gettando le basi per una carriera più che promettente. È il primo tennista nato nel 2006 a vincere un torneo di questo livello.
    Il Roland Garros è appena iniziato, il secondo Slam dell’anno è già in corso e con esso emergono le probabilità di chi potrebbe essere il campione al Bois de Boulogne. Almeno nel tabellone femminile, le statistiche hanno già indicato chi ha le maggiori possibilità di alzare il trofeo e, come era prevedibile, la tennista con le maggiori probabilità di vincere il Roland Garros è l’attuale detentrice del titolo e tre volte vincitrice a Parigi: Iga Swiatek con il 20% di probabilità, secondo Opta Analyst. Segue la numero tre del mondo, Elena Rybakina (9%), poi Aryna Sabalenka (7%) e chiudono le statistiche Coco Gauff e Daniele Collins, entrambe con il 5% di probabilità.
    Mariano Puerta è stato protagonista al Roland Garros 19 anni fa, quando raggiunse la finale (poi annullata perchè squalificato per doping) e si arrese a Nadal, in quello che fu il primo titolo dello spagnolo a Parigi. Ora, con Rafa ancora in gara, il suo avversario in quel lontano pomeriggio torna al Grand Slam francese nel ruolo di allenatore di Laslo Djere, attualmente 52° al mondo e un tempo 28° nel ranking ATP.
    Tra i 256 giocatori del singolare maschile e femminile che competono nei rispettivi tabelloni del Roland Garros 2024, vale la pena analizzare quanti tennisti di ciascun paese parteciperanno all’evento francese. I grandi dominatori nel complesso sono la Francia, con 17 uomini e 12 donne, e gli Stati Uniti, con 13 uomini e 15 donne. Nel tabellone femminile, condividono l’egemonia con la Russia, che presenta anche 15 giocatrici.
    Paesi con più giocatori nel tabellone principale del RolandGarros 2024🚹 ATP– 17 🇫🇷 Francia– 13 🇺🇸 Stati Uniti– 10 🇮🇹 Italia– 9 🇦🇺 Australia
    🚺 WTA– 15 🇺🇸 Stati Uniti– 15 🇷🇺 Russia– 12 🇫🇷 Francia– 7 🇨🇳 Cina LEGGI TUTTO

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    La battaglia per il numero 1 del ranking ATP si infiamma al Roland Garros 2024

    Novak Djokovic e Jannik Sinner nella foto – Foto Getty Images

    Il Roland Garros 2024 si preannuncia come un evento di grande importanza non solo per i titoli in palio, ma anche per la lotta al vertice del ranking ATP. Novak Djokovic, attuale numero 1 del mondo, dovrà difendere con le unghie e con i denti la sua posizione dall’assalto del nostro Jannik Sinner.Sinner, che ha dimostrato di avere tutte le carte in regola per diventare il 29° giocatore a raggiungere la vetta del tennis mondiale, arriva a Parigi con grande fiducia nei propri mezzi. Nonostante i recenti problemi all’anca, il giovane azzurro sembra aver ritrovato la forma e si candida, ovviamente, come uno dei favoriti per la vittoria finale.
    D’altra parte, Djokovic si presenta al Roland Garros con qualche incertezza di troppo. Il serbo, che lo scorso anno trionfò sulla terra rossa parigina, rischia seriamente di perdere i 2.000 punti conquistati nella passata edizione. Un’eventuale sconfitta prematura potrebbe spalancare le porte a Sinner, che ha dalla sua il vantaggio di dover difendere solo 45 punti, corrispondenti al secondo turno raggiunto nel 2023.
    Gli scenari possibili sono molteplici e affascinanti. Djokovic potrà mantenere il primo posto solo raggiungendo almeno le semifinali, a patto che Sinner non vada oltre il primo turno. In caso di finale, il serbo dovrà sperare che l’italiano non arrivi tra i migliori quattro, mentre solo la vittoria del torneo gli garantirebbe la certezza di rimanere in vetta, a meno che Sinner non centri l’impresa di raggiungere l’atto conclusivo.
    Per contro, Sinner ha davanti a sé una grande opportunità. Qualsiasi risultato di Djokovic inferiore alle semifinali consegnerebbe automaticamente lo scettro all’italiano, così come la vittoria del torneo o il raggiungimento della finale. Anche una semifinale potrebbe bastare, se Djokovic non dovesse trionfare, mentre i quarti di finale sarebbero sufficienti nel caso in cui il serbo non centri almeno la finale.
    Insomma, il Roland Garros 2024 si preannuncia come una battaglia senza esclusione di colpi per la conquista del primo posto nel ranking ATP. Djokovic e Sinner sono pronti a darsi battaglia, consapevoli che ogni singolo punto potrebbe fare la differenza in questa avvincente lotta per la vetta del tennis mondiale.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner parla a Parigi: “L’anca sta bene, non sono preoccupato. Ovviamente la forma non è al massimo”

    Jannik Sinner a Roland Garros (foto Patrick Boren)

    “L’anca sta bene. Sono felice di essere qui. Certo, la forma fisica generale non è quella che vorrei, ma si sa, non possiamo fare miracoli in meno di 10 giorni prima dalla partita di esordio nel torneo”. Con queste parole rassicuranti sulla sua salute Jannik Sinner inizia la conferenza stampa del media day precedente all’avvio di Roland Garros 2024.“Non è stato un periodo facile per me, non giocare a Roma, che è un torneo molto speciale”, continua Sinner, “La partita del primo turno sarà molto dura (contro Eubanks, ndr). Non ci sarà tanto ritmo. È un giocatore diverso, un servizio fortissimo. Ho giocato contro di lui agli US Open. Vediamo cosa succederà. Per me, la cosa più importante sono i prossimi due giorni di allenamento, spero di trovare un buon ritmo e poi vedremo cosa posso fare.”
    “Non sono più preoccupato per la mia anca. Gli ultimi test che abbiamo fatto sono stati molto positivi. Questo è il motivo per cui sono qui.Ho detto che sarei venuto solo se l’anca fosse stata in buona forma. La forma fisica generale non è perfetta. Non ho giocato a tennis per quasi tre settimane, il che è parecchio prima di un Grande Slam. Ma guarda, provo solo a giocare giorno per giorno. Questo è un approccio un po’ diverso al torneo rispetto al solito, spero di superare il primo turno possa aiutarmi a trovare il mio ritmo. La cosa più importante sarà l’aspetto mentale, l’essere mentalmente pronti, l’accettare ciò che potrebbe accadere in campo, e poi vedremo cosa posso fare”.
    “La pressione è un privilegio. Non è che non abbia pressione o che abbia una pressione incredibile. Non mi piace quando la gente dice che devi vincere o che devi essere nella seconda settimana. Ogni partita che giochi, inizi sempre da 0-0 e il giocatore migliore vince. È molto facile, lo sport.Sono felice, la cosa più importante è essere felici. So nella mia mente che posso giocare un buon tennis anche con il tipo di forma in cui mi trovo adesso, e spero di poter rimanere qui più a lungo rispetto allo scorso anno. Ho fatto il secondo turno l’anno scorso. Vediamo cosa posso fare quest’anno.”
    “È un torneo molto importante, sto cercando di capire anno dopo anno come giocare al meglio sulla terra battuta. Quest’anno abbiamo anche le Olimpiadi sulla terra battuta, quindi è molto importante. Ma d’altro canto è un Grande Slam. Voglio dare il meglio in uno Slam se il mio corpo me lo permette. Dopo gli ultimi test che abbiamo effettuato abbiamo deciso di giocare visto che erano molto positivi, quindi abbiamo lavorato molto duramente ogni giorno cercando di rimettermi in forma. E anche per capire se l’anca fosse in grado di giocare. Quando sono venuto qui è stata la prima volta che ho giocato un set di allenamento con i punti. Non è molto, ma d’altra parte sono fiducioso che ogni giorno stia migliorando sempre di più”.
    “Tabellone molto aperto? Al momento sono solo impegnato nel recuperare la miglior condizione possibile, penso solo a me stesso. Il resto lo vedremo in campo. Si parte lunedì, spero di giocare il miglior tennis possibile per le mie condizioni. Il resto lo vedremo nelle prossime due settimane” conclude Jannik.
    Così Sinner risponde alla domanda se c’è qualcosa che lo preoccupa, la tenuta fisica o qualche colpo: “Se sono qua vuol dire che mi sento pronto, che posso essere competitivo. Sicuramente sarà un approccio un po’ diverso ma sono convinto di poter giocare un ottimo livello di tennis, l’anca sta bene quindi il non aver più preoccupazioni è la cosa più importante. La forma fisica non è quella che volevo ma non si possono fare miracoli e non ho toccato la racchetta per tre settimane. Mi sono anche ammalato per un bel po’ di tempo, ho perso muscoli e ho perso peso, stiamo provando di essere di nuovo al top. Ai primi turni non sarà possibile essere al massimo, speriamo di andare avanti nel torneo e poi vedremo”.
    (Con la collaborazione di E. Milani) LEGGI TUTTO

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    Roland Garros, Sinner a caccia della doppietta slam: in quota è sfida a tre con Alcaraz e Djokovic

    Jannik Sinner nella foto – Foto Patrick Boren

    Jannik Sinner sembra aver risolto il problema all’anca che l’ha costretto a saltare gli Internazionali d’Italia e sarà ai nastri di partenza del Roland Garros, secondo slam del 2024. L’azzurro, dopo il successo di gennaio in Australia, cerca una doppietta offerta a 4 e 5, al terzo posto in lavagna dietro Carlos Alcaraz, favorito in quota tra 2,50 e 3,25, possibile avversario di Sinner in semifinale e il numero uno del mondo, campione in carica a Parigi, Novak Djokovic, dato di nuovo vincente a 3,50 volte la posta. Dietro ai “big three” si piazza Alexander Zverev, reduce dal successo di Roma, fissato a 8, ma non aiutato dal sorteggio che nel primo turno lo vedrà affrontare Rafael Nadal, già vincitore 14 volte al Roland Garros: un’altra gemma dello spagnolo sale a 16.
    Jannik Sinner, dopo la prima gioia australiana, è ancora in ballo per un clamoroso Grande Slam: per gli esperti la vittoria di tutte e quattro i Major del circuito vale 33, scende a 3,75 la tripletta, con un altro slam per l’italiano nel 2024 visto a 1,85.
    GIOCATORI – QUOTE Vincitore ROLAND GARROS– 🇪🇸 **Alcaraz**: 3– 🇷🇸 **Djokovic**: 3,5– 🇮🇹 **Sinner**: 4,5– 🇩🇪 **Zverev**: 7– 🇬🇷 **Tsitsipas**: 7,5– 🇳🇴 **Ruud**: 10– 🇪🇸 **Nadal**: 12– 🇩🇰 **Rune**: 18– 🇷🇺 **Medvedev**: 20– 🇮🇹 **Musetti**: 100
    GIOCATRICI – QUOTE Vincitrice ROLAND GARROS 2024– 🇵🇱 **Swiatek**: 1.70– 🇧🇾 **Sabalenka**: 5.00– 🇺🇸 **Gauff**: 8.50– 🇰🇿 **Rybakina**: 9.00– 🇹🇳 **Jabeur**: 16.00– 🇷🇴 **Halep**: 16.00– **Altro**: 7.00 LEGGI TUTTO

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    Becker: “Djokovic? È rimasto scosso dalla sconfitta contro Sinner in Davis, lì ha perso un po’ della sua magia”

    Novak Djokovic e Jannik Sinner nella semifinale Davis 2023 (foto Getty Images)

    Boris Becker crede che Novak Djokovic abbia sofferto terribilmente la sconfitta subita da Jannik Sinner nella semifinale di Davis Cup lo scorso novembre a Malaga, e che quella partita gli abbia anche fatto perdere energia e anche un po’ di quell’aura di imbattibilità che lo contraddistingueva rispetto a tutti i suoi avversari. Ritiene anche quest’edizione di Roland Garros sia l’ultima chiamata per “riscoprire il suo fascino” e riaffermare il proprio ruolo da n.1 del mondo. L’ex campione tedesco ha spiegato questi concetti in un’intervento su Eurosport UK in vista del secondo Grande Slam dell’anno, forte della sua profonda conoscenza del serbo, da lui allenato con successo tra il 2013 e il 2016.
    “Penso che perdere la Coppa Davis con la Serbia abbia fatto molto male a Djokovic, è stato un vero schiaffo” afferma Becker. “Quella sconfitta gli ha tolto molta energia e parte della sua magia. Quest’anno non è stato lo stesso di sempre. Non ha mai raggiunto la sua forma migliore e ogni partita è stata una lotta, gli altri ora scendono in campo contro di lui convinti di potercela fare. Questa è la domanda principale: cosa continua a spingerlo mentre si prepara per Parigi e per difendere la sua prima posizione nel ranking? Dopo l’anno scorso in cui ha vinto tre Slam su quattro, arrivando in finale in tutti i Major, e poi vincendo le ATP Finals, ti chiedi quale sarebbe stato il prossimo successo. È arrivato in semifinale agli Australian Open e ha perso contro Jannik Sinner e tu dici, okay, è un ottimo giocatore. Allora pensi che si rialzerà presto e vincerà uno tra Indian Wells e Miami, poi andrà sulla terra battuta per vincere. Invece non è successo niente di tutto questo. Anzi, tutto è cambiato! Prima la rottura con Goran, e vedendo la sua partita a Montecarlo contro Ruud era palese che fosse più lo stesso di prima”.
    “Non ha smarrito il modo di giocare a tennis, ovviamente no, ma sembra aver l’intenzione di giocare al suo meglio solo per i Major cercando di coprire il tempo tra di loro con alcuni tornei. Non credo sia la strada giusta, non è facile arrivare ben preparato i grandi appuntamenti, ma penso che riacquisterà il suo fascino. Al Roland Garros, dove ha vinto l’anno scorso, ha l’occasione per tornare ad essere il campione che è”.
    “So che non ha vinto niente quest’anno, ma ha vinto 24 Slam, per questo mi aspetto di rivedere un grande Novak Djokovic quando inizierà il primo turno al Roland Garros, ne sono sicuro.”
    Becker ha continuato a parlare del suo ex assistito sottolineando che i tempi della separazione da Goran Ivanisevic sono stati errati, e che il suo sostituto Nenad Zimonjic potrebbe non avere la stessa influenza visto che lavora con il serbo per la prima volta.
    “Sono rimasto molto sorpreso dalla rottura con Goran. Ancora più importante, la tempistica nel mese di marzo. Tutte le cose belle finiscono, insieme hanno avuto una partnership incredibile. Insieme hanno vinto una miriade di tornei del Grande Slam. Ma normalmente si apportano questo tipo di cambiamenti a novembre, dicembre. Quindi farlo a marzo è stato sorprendente per me. Inoltre, il fatto che non abbia un altro allenatore di grande nome mi ha sorpreso. Anche Novak ha bisogno di parole di saggezza di tanto in tanto. Non tutti i giorni, ma nei momenti importanti e solitamente uno Slam per lui è un momento importante. Conosco Zimo (Nenad Zimonjic) e sa molto di tennis, ma Novak è abituato ad avere al suo fianco qualcuno come Goran o me, gente che ha vinto tornei dello Slam. È un approccio diverso quello che puoi avere da un ex campione che ha vissuto i problemi e situazioni che ti ritroverai ad affrontare in campo. Novak è un mio ottimo amico, quindi gli auguro solo il meglio, ma questo è un momento cruciale nella sua carriera” conclude Boris.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO