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    La stampa serba azzarda: “Sinner sarà il nuovo Nadal per gli infortuni?”

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    In attesa di ritrovare in campo l’eroe nazionale e super campione Novak Djokovic, chiamato alla difesa del titolo 2023 a US Open dopo aver vinto l’agognato Oro olimpico a Parigi, uno dei principali media della Serbia concentra la propria attenzione su Jannik Sinner. E lo fa ponendosi un interrogativo che non piacerà ai fan del Belpaese o sostenitori globali dell’azzurro: che Jannik sia il nuovo Nadal? Ossia, tennista fortissimo ma costantemente penalizzato dagli infortuni? Questo il commento di Tanja Ćulafić su Sportal.rs.
    In effetti a leggere il titolo del contributo, c’è da sobbalzare sulla sedia… Accostare Sinner a Nadal è esercizio ardito, essendo i due totalmente agli antipodi per modo di giocare, tecnica esecutiva, condotta in campo, tattica e mille altri aspetti. Se li sovrapponi mentre giocano, le similitudini stanno a zero. Palla arrotata con rimbalzo altissimo per lo spagnolo; impatto che più piatto non si può per l’italiano con traiettorie che sfiorano la rete, e le divergenze tecniche continuerebbero all’infinito. I due campioni possono essere certamente accostati per la loro mentalità, con la parola “miglioramento” al centro del villaggio, lo stimolo che muove ogni loro singola sessione d’allenamento ed esperienze in partita. Ma l’editorialista serba invece concentra il suo articolo sul discorso infortuni. Due grandi giocatori, arrivati al n.1 del mondo, ma spesso vittime di problemi fisici.
    “Jannik Siner ha conquistato il primo posto nella classifica ATP e in qualche modo è riuscito a rimanerci fino ad ora, ma la domanda è cosa succederà dopo?” si legge nell’articolo “Sinner vinse l’Australian Open a inizio anno e sembrava fosse l’inizio della sua era, ma poi gli infortuni hanno preso il sopravvento. Ci sono stati dei brutti risultati, fino all’infortunio all’anca, e quando si pensava che avrebbe potuto ritrovare il ritmo e brillare alle Olimpiadi, ha rinunciato a causa della tonsillite. Altro stop per il fisico k.o. Abbiamo visto che le cose non sono andate bene per lui a Montreal, e ora a Cincinnati, dove è passato al terzo turno vincendo contro Alex Mikkelsen, afferma di non essere affatto al 100%. Dal modo in cui guarda in campo e da quello che dice, sembra essere preoccupato che il suo infortunio all’anca continui e non sia completamente guarito”.
    Un contributo che riportiamo, interessante per capire come è visto Sinner all’estero, in un paese dove il tennis è diventato grazie a Djokovic (e non solo) uno degli sport più seguiti e amati. Grandissimo rispetto e considerazione per Jannik, ma anche dubbi sulla tenuta in un mondo competitivo che stressa i fisici in modo totale, e che porta tutti i giocatori all’estremo con picchi di forma alternati a momenti “no”. Per questo aver il classico “fisico bestiale” o comunque meno avvezzo agli infortuni è un punto di forza clamoroso, come per esempio hanno dimostrato le carriere di Federer e Djokovic, due giocatori che poche volte hanno subito gravi infortuni, al contrario di Nadal.
    Una cosa è certa: Sinner “sano”, al 100% delle proprie potenzialità atletiche, ha dimostrato ampiamente di essere fortissimo e di poter mettere in fila ogni rivale, vincendo Davis, Slam, Masters 1000, su ogni superficie. Il suo tennis tuttavia, forse ancor più rispetto a quello di altri competitor, necessita di forza, di velocità e resistenza per generare quel pressing micidiale che stronca i rivali. È per così dire “energivoro”, pertanto non essere a posto fisicamente lo penalizza assai.
    Nessun tennista di massimo livello può esprimere il proprio miglior tennis senza essere a posto fisicamente; tuttavia ci sono giocatori più penalizzati di altri quando non sono al meglio. Se Sinner sia uno di questi o meno lo scopriremo strada facendo, nei prossimi mesi e anni. Nel tennis durissimo dei nostri tempi, resistere ai problemi e trovare un modo di preservarsi da fastidì e vincere anche se non al meglio è una chiave di volta per architetture senza tempo. In questo, possiamo dire “Djokovic docet”.
    Marco Mazzoni LEGGI TUTTO

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    Djokovic: il divario generazionale secondo Pilic “Novak, il vecchio maestro, è semplicemente di un altro livello rispetto ad Alcaraz e Sinner”

    Nikola Pilic nella foto

    Il tennis maschile ha un Re indiscusso: Novak Djokovic. Con la recente vittoria olimpica, il campione serbo ha consolidato il suo status di più grande tennista di tutti i tempi, avendo conquistato tutti i maggiori titoli possibili nel circuito.Ma quanto è ampio il divario tra Djokovic e la nuova generazione di campioni emergenti? Nikola Pilic, ex allenatore del serbo, non ha usato mezzi termini nel confrontare il suo ex pupillo con i giovani talenti Jannik Sinner e Carlos Alcaraz.
    In un’intervista rilasciata a Tennis Magazin, Pilic ha espresso un giudizio netto: “Novak, il vecchio maestro, è semplicemente di un altro livello rispetto ad Alcaraz e Sinner.” L’ex coach ha poi sottolineato come questa non sia una mera opinione personale, ma un fatto supportato da riconoscimenti oggettivi: “È stato nominato sportivo mondiale dell’anno per ben cinque volte. Questa non è la mia opinione soggettiva, ma una decisione presa da comitati indipendenti. Questo parla da sé ed è qualcosa di molto speciale.”
    Tuttavia, Pilic non nega l’inevitabile passaggio generazionale che si sta delineando nel tennis mondiale. “Sinner, Alcaraz e altri prenderanno sicuramente il testimone della nuova generazione tra uno o due anni,” ha affermato. “Novak avrà allora 39 anni e non tutto sarà come quando ne aveva 29. Questa evoluzione è molto interessante per me.”
    Le parole di Pilic evidenziano un aspetto cruciale del tennis contemporaneo: il confronto tra l’esperienza e la classe cristallina di un campione maturo come Djokovic e l’energia e il talento grezzo dei giovani emergenti.Resta da vedere quanto ancora Djokovic riuscirà a mantenere il suo livello straordinario di gioco e quanto velocemente la nuova generazione riuscirà a colmare il gap che si è visto a Parigi.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Sinner avanza a Cincinnati: Una vittoria di carattere più che di brillantezza “Non sono al 100% e in questo torneo ho spesso fatto fatica a trovare il feeling”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner, numero 1 del mondo, ha superato il suo primo ostacolo al Masters 1000 di Cincinnati, qualificandosi per gli ottavi di finale. L’italiano ha sconfitto l’americano Alex Michelsen con il punteggio di 6-4 7-5 in un incontro durato un’ora e cinquanta minuti. Una vittoria che, se da un lato conferma la solidità mentale del campione, dall’altro solleva qualche interrogativo sulla sua condizione fisica attuale.
    Il match è stato caratterizzato da alti e bassi per Sinner, che ha mostrato alcune fragilità soprattutto al servizio. Nel primo set, nonostante un break iniziale a suo favore, l’azzurro ha faticato a mantenere il vantaggio, dovendo annullare diverse palle break (tre per la precisione). La percentuale di prime in campo, un misero 43%, è stata il sintomo più evidente di un Sinner non al top della forma che comunque ha conquistato la frazione per 6 a 4.Il secondo set ha visto Sinner continuare a lottare con il proprio servizio, trovandosi più volte in difficoltà e dovendo salvare ben cinque palle break. Tuttavia, nei momenti cruciali, il numero 1 del mondo ha saputo alzare il livello del suo gioco. Sul 5-5, Sinner ha mostrato lampi del suo miglior tennis, strappando il servizio a Michelsen con risposte aggressive e coraggiose. Un ultimo game solido, condito da due ace e un servizio vincente, ha chiuso l’incontro a suo favore per 7 a 5.
    Questa vittoria, più di carattere che di brillantezza, permette a Sinner di avanzare agli ottavi di finale, dove affronterà il vincitore tra Sebastian Baez e Jordan Thompson. La prestazione odierna, seppur vincente, lascia aperte alcune domande sulla condizione fisica dell’azzurro. Sarà interessante vedere se Sinner riuscirà a elevare il suo livello di gioco nei prossimi turni, considerando che la strada verso il titolo a Cincinnati si fa sempre più impegnativa.
    Per il momento, il numero 1 del mondo può essere soddisfatto di aver superato un test non facile, dimostrando ancora una volta la sua capacità di vincere anche quando non è al meglio. Tuttavia, per ambire al titolo in Ohio, Sinner dovrà necessariamente migliorare alcuni aspetti del suo gioco, in particolare la consistenza al servizio e la riduzione degli errori gratuiti.
    Alla fine della partita Sinner ha dichiarato: “È stato un match difficile, dovevo adattarmi a delle condizioni diverse. Qui la palla schizza velocissima, specialmente quando c’è il sole e le temperature sono alte. Non sono al 100% e in questo torneo ho spesso fatto fatica a trovare il feeling. Il mio obiettivo è quello di stare al meglio agli US Open, ma ora che sono qui cerco di dare quello che ho e di rimanere sempre positivo. Per questo, aver vinto in queste condizioni mi rende molto felice“.
    ATP Cincinnati Jannik Sinner [1]67 Alex Michelsen45 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 40-0 40-156-5 → 7-5A. Michelsen 15-0 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A5-5 → 6-5J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 40-154-5 → 5-5A. Michelsen 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 df A-404-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 df 40-40 ace A-40 ace3-4 → 4-4A. Michelsen 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-403-3 → 3-4J. Sinner 0-15 15-15 ace 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-402-3 → 3-3A. Michelsen 15-0 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-01-2 → 2-2A. Michelsen 0-15 15-15 30-15 40-15 40-301-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-1 → 1-1A. Michelsen 15-0 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-4 → 6-4A. Michelsen 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-404-3 → 5-3A. Michelsen30-40 15-0 30-0 40-0 40-15 40-304-2 → 4-3J. Sinner40-A 0-15 0-30 df 15-30 30-30 40-303-2 → 4-2A. Michelsen40-A 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-403-1 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 30-30 30-40 40-40 40-A 40-40 ace A-402-1 → 3-1A. Michelsen 15-0 30-0 30-15 df 30-30 40-302-0 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-01-0 → 2-0A. Michelsen 0-15 0-30 15-30 30-30 30-400-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Sinner
    🇺🇸 Michelsen

    Punteggio servizio
    288
    256

    Ace
    9
    1

    Doppi falli
    4
    2

    Percentuale prime di servizio
    51% (42/83)
    58% (44/76)

    Punti vinti con la prima
    74% (31/42)
    73% (32/44)

    Punti vinti con la seconda
    61% (25/41)
    44% (14/32)

    Palle break salvate
    100% (8/8)
    60% (3/5)

    Giochi di servizio giocati
    11
    11

    Punteggio risposta
    142
    65

    Punti vinti in risposta sulla prima
    27% (12/44)
    26% (11/42)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    56% (18/32)
    39% (16/41)

    Palle break convertite
    40% (2/5)
    0% (0/8)

    Giochi di risposta giocati
    11
    11

    Punti vinti a rete
    73% (8/11)
    44% (8/18)

    Vincenti
    28
    14

    Errori non forzati
    19
    19

    Punti vinti al servizio
    67% (56/83)
    61% (46/76)

    Punti vinti in risposta
    39% (30/76)
    33% (27/83)

    Punti totali vinti
    54% (86/159)
    46% (73/159)

    Velocità massima servizio
    216 km/h
    210 km/h

    Velocità media prima di servizio
    199 km/h
    194 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    159 km/h
    163 km/h

    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner e l’esordio oggi a Cincinnati: “mi sento abbastanza bene”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner si prepara al suo esordio nell’ATP di Cincinnati con un mix di cautela e determinazione. Dopo un periodo di incertezza dovuto a problemi fisici all’anca, Sinner si presenta al torneo americano con rinnovata fiducia e ambizione.
    “Mi sento abbastanza bene,” ha dichiarato Sinner ai media statunitensi. “Ovviamente ho passato quasi una settimana senza allenarmi prima del torneo e poi, dopo aver giocato due o tre giorni di fila, un po’ più del solito. Questo potrebbe aver avuto un potenziale impatto sull’anca, ma non ho paura. Mi sento bene con l’anca e sono ansioso di tornare a giocare sui campi qui.”
    Il tennista altoatesino ha anche affrontato la delusione per aver dovuto rinunciare alle Olimpiadi a causa di una tonsillite: “Le Olimpiadi erano il mio obiettivo principale per la stagione perché mi sono perso le ultime giocate a Tokyo nel 2021. Quest’anno sentivo che, dato che stavo giocando bene al Roland Garros, avrei potuto giocare bene su quel campo, cercando di darmi la possibilità di vincere una medaglia. Ma a volte bisogna accettarlo.”
    Sinner ha poi condiviso alcune riflessioni sulla sua stagione e sulle sfide mentali che affronta: “Tutti abbiamo dubbi. A volte, anche prima di vincere un Grande Slam, avevo dei dubbi sul fatto che potessi vincerlo o meno. E poi arrivi al punto in cui lo vinci. Dopo, nella tua mente sai che puoi farlo, ma devi ancora lavorare molto per questo.”
    Riguardo al torneo di Cincinnati, Sinner lo vede come un’opportunità cruciale in vista degli US Open: “Per arrivare a questo punto, bisogna essere in forma fisica. La forma generale deve essere perfetta durante tutto l’anno per arrivare a questa posizione perché è il risultato di giocare in modo costante tutto l’anno. Qui di solito faccio un po’ fatica a giocare a causa delle condizioni, ma non vedo l’ora di vedere la mia reazione quest’anno, è una grande prova per me. Credo che questo torneo possa darti molta fiducia per gli US Open, che è l’ultimo Grande Slam che abbiamo nel 2024. Secondo me, questo è un torneo molto importante e sarà un bel test per le mie condizioni fisiche.”
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Sinner si arrende a Rublev nei quarti di Montreal: “Ha meritato di vincere. Nessun problema fisico serio”. Arnaldi “match con Rublev molto duro”

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner è stato eliminato nei quarti di finale del torneo ATP di Montreal da Andrey Rublev. Nonostante la delusione, Sinner ha offerto un’analisi lucida e sportiva della sua prestazione e della partita.
    L’azzurro ha iniziato spiegando le difficoltà affrontate: “La spiegazione è molto semplice. Sono stato a letto per diversi giorni, giocare due match non è stato facile per nessuno, non è una cosa a cui siamo abituati di solito.” Questo commento evidenzia le sfide fisiche che Sinner ha dovuto superare per competere nel torneo.Nonostante riconosca la propria stanchezza, Sinner ha mostrato fair play, sottolineando che anche il suo avversario era in condizioni simili: “Anche Rublev però era stanco.” Ha poi elogiato la performance del russo nei momenti cruciali: “Andrey ha giocato meglio nei momenti importanti e ha meritato di vincere.”
    Quando gli è stato chiesto se l’inizio del terzo set fosse stato il punto di svolta della partita, Sinner ha mantenuto un approccio equilibrato: “Turning point o no, è stato tutto normale.” Ha ammesso di aver giocato un “brutto turno di battuta” all’inizio del set decisivo, riconoscendo l’impatto psicologico di quel momento: “Sicuramente il livello di fiducia cambia molto quando hai alcune chance, non le sfrutti e poi subisci il break.”
    Nonostante la sconfitta, Sinner ha mostrato una mentalità positiva, considerando il risultato complessivamente soddisfacente date le circostanze: “Per me venire qui e fare questo risultato, anche se è andata così, è un buon risultato, specie considerando la posizione in cui sono.”Guardando al futuro, il giovane italiano ha espresso realismo riguardo alla sua forma fisica per i prossimi impegni: “Sì, tutto ok durante la partita. Penso che queste cose siano più mentali che fisiche. Spero di poter tornare in forma al più presto, anche se fare miracoli in cinque giorni non sarà possibile. ” Ha indicato lo US Open come obiettivo principale, riconoscendolo come “l’evento più importante dello swing americano e l’ultimo Slam della stagione.”
    Ha parlato anche Matteo Arnaldi: “Sono piuttosto stanco tra ritardi per la pioggia e tutto il resto, ma sono molto contento. Ho giocato un buon tennis oggi: ho avuto due partite difficili, quindi sono molto soddisfatto per come sono riuscito a giocare e a gestire i momenti importanti. Sono davvero felice per questo e non vedo l’ora di giocare di nuovo.L’’ho visto giocare molto bene oggi Rublev. Quindi sarà un match completamente diverso da quello di Parigi, dove penso davvero di aver giocato il mio miglior tennis. Lui cercherà di ‘vendicarsi’, ma ora cercherò di riprendermi e di recuperare. Oggi ho giocato tanto: poi penserò ad Andrey, ma sicuramente sarà un match molto bello”. LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner: Primo Qualificato alle ATP Finals

    Jannik Sinner nella foto

    Jannik Sinner continua a scrivere la storia del tennis italiano. Il giovane campione altoatesino ha ottenuto un doppio successo venerdì, qualificandosi per i quarti di finale dell’Omnium Banque National présenté par Rogers e, contemporaneamente, diventando il primo giocatore a staccare il biglietto per le Nitto ATP Finals di Torino.Attualmente numero 1 del mondo nel ranking ATP, Sinner si appresta a fare la sua terza apparizione complessiva e la seconda consecutiva al prestigioso evento di fine stagione, che si terrà dal 10 al 17 novembre. Dopo il debutto come riserva nel 2021, l’anno scorso il tennista italiano ha entusiasmato il pubblico di casa raggiungendo la finale all’Inalpi Arena, dove è stato sconfitto da Novak Djokovic.
    Il 2024 di Sinner è stato finora straordinario. Ha iniziato l’anno conquistando il suo primo titolo del Grande Slam agli Australian Open. Ha poi vinto il torneo ATP 500 indoor di Rotterdam, si è aggiudicato il suo secondo titolo Masters 1000 a Miami e ha trionfato sull’erba di Halle, conquistando il suo primo titolo su questa superficie.Con quattro vittorie, Sinner guida la classifica dei titoli vinti in questa stagione. Il 10 giugno, dopo aver raggiunto le semifinali al Roland Garros, ha scritto una pagina storica del tennis italiano diventando il primo giocatore del Bel Paese a raggiungere la vetta del ranking PIF ATP, superando Novak Djokovic.
    Dopo la vittoria su Alejandro Tabilo a Montreal, il bilancio stagionale di Sinner è di 44 vittorie e sole 4 sconfitte. Il campione italiano cercherà ora di aumentare il suo vantaggio nella PIF ATP Live Race To Turin sul secondo classificato Carlos Alcaraz. Al momento, Sinner ha 6.400 punti, 450 in più dello spagnolo.
    Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Montreal: Sinner comodo su Tabilo, stanotte nei quarti c’è Rublev

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Finalmente splende il sole su Montreal, ma a brillare ancor più è Jannik Sinner, sicuro, veloce, talmente superiore al rivale da permettersi il lusso di un primo set giocato praticamente senza prima palla sperimentando lancio di palla e rotazioni differenti, con pessimi risultati… Poco male, Jannik è nettamente superiore ad Alejandro Tabilo per intensità, spinta e qualità in risposta, tanto da vincere comodamente per 6-4 6-3 in 80 minuti di gioco, senza concedere una palla break e dando una sensazione di controllo totale. Come se fosse sempre lui a decidere quando accelerare e rischiare o quando restare lì in lotta nello scambio; quando prendersi il punto e scappare in vantaggio. Una partita nella quale Sinner ha dominato ogni fase di gioco. Poche prime palle (nei primi 3 turni era sotto al 30!?!), ma ha chiuso il set con 11 punti vinti su 12 prime in campo. Tabilo è un bel colpitore col diritto, può pizzicare la riga senza fartela vedere, ma appena si è entrati in scambio e Sinner l’ha bloccato sul rovescio o l’ha costretto a rincorrere, non c’è stata gara. Troppo pesante la palla dell’azzurro e intenso nel palleggio per la resistenza del cileno, apparso spesso in ritardo sulle traiettorie del nostro, o incerto sulla scelta di gioco. 17 vincente e 23 errori per Sinner, ma i numeri in questa prestazione contano poco. L’importante è averla vinta facendo zero fatica visto che c’è il doppio impegno per recuperare la giornata di pioggia. Non prima dell’1 si torna on court, a sfidare Andrey Rublev per un posto in semifinale.
    Al termine del match Sinner ha spostato in positivo la percentuale di prime palle (52%), ma proprio sul servizio è continuato il suo lavoro, già iniziato nel match d’esordio contro Coric. Jannik sta cercando di alternare la direzione del lancio palla, con una traiettoria più arretrata per caricare un “Kick” più vigoroso e quindi potersi aprire maggiormente il campo. La palla esterna, soprattutto la seconda con quell’effetto che fa saltare alla palla, lo controlla già piuttosto bene, ma è evidente il suo tentativo di costruirsi una prima simile ancor più veloce e aggressiva, una soluzione che sul cemento può essere letale visto che disarma il ribattitore. Inoltre ha cercato spesso anche un lancio più avanzato, per una pallata al centro ancor più aggressiva, con una meccanica esecutiva rapidissima. Fin troppo… visto i cattivi risultati, ma del resto l’unica via è provarci, rischiare, e puoi farlo in match come quello odierno, nel quale ha margine sul rivale e puoi anche rischiare di giocare con numeri negativi alla battuta. Tabilo è buon giocatore, ma la sua risposta sul veloce non è esattamente un colpo costante o incisivo, quindi la scelta di rischiare un set così è corretta.
    Ogni volta che si è entrati nel ritmo, nello scambio a tutta, sia dritto per dritto che aprendo l’angolo, non c’è stata partita. Enorme la differenza di controllo di palla a quella grande velocità… Tabilo si è preso qualche gran punto accelerando a tutta col diritto, forte di quel movimento giocato quasi senza apertura che non leggi; ma appena c’è stato da spostarsi, rincorrere o soffrire, Sinner è stato troppo solido e concreto. Tanto che la sensazione netta sul 3 pari è stata “ora va a prendersi il break”. Così è stato: un paio di risposte ottime, a mettere pressione sul servizio di Alejandro, calato e quindi superato. Stesso film nel terzo game del secondo set. Sinner in controllo, ha gestito tutto, probabilmente non spendendo più del 50-60% della sua velocità massima. Non ce n’era bisogno, meglio preservare energie fisiche e mentali per stanotte.
    Contro Rublev parte favorito, ma il russo è sempre un tennista da prendere con grande rispetto. Semmai, consigliamo a Jannik di terminare qua gli esperimenti al servizio: la risposta di Andrey è tutt’altra cosa, e potrebbe metterlo in difficoltà. La difesa del titolo di Sinner a Montreal continua.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il primo confronto diretto tra Sinner e Tabilo inizia col cileno al servizio. Cerca di far gioco Alejandro, spinge tra vincenti ed errori, a 30 chiude il game con un diritto pesante. Anche il primo turno di Jannik si chiude a 30, con un vento piuttosto fastidioso da gestire per i due atleti. Sinner inizia il terzo game con il primo big-point dell’incontro, un passante di rovescio cross in corsa spettacolare, non era malvagio l’attacco col diritto mancino di Tabilo. Proprio il diritto, giocato con anticipo e accelerazione formidabile, porta al cileno punti pesanti, è una frustata difficile da leggere e controbattere anche per il n.1. Come nel match di esordio vs. Coric, Jannik cerca un approccio alla palla diverso dal solito: palla spesso più arretrata a caccia di un “kick” estremo, o lancio più avanzato per la massima potenza. La prima palla non va affatto (3 su 11 nei primi due turni), ma la seconda è molto precisa e disarma la risposta di Tabilo. Ok provare nuove soluzioni, ma la prima palla dell’azzurro è inesistente… lo aiuta la consistenza nello scambio, con la quale disarma il rivale. Il settimo game è il primo ad arrivare ai vantaggi. Si prende rischi Alejandro, troppi, e la risposta di Jannik inizia ad ingranare. Con una splendida cross Sinner si apre il campo, corre avanti e chiude in sicurezza. Palla break! Se la gioca male, un po’ statico con i piedi nel cercare la palla col rovescio, forse anche colpa del vento. L’azzurro è bravo a inchiodare il rivale a destra, e palla dopo palla sbaraglia la sua resistenza. Tabilo combina un disastro, cerca la palla corta col diritto ma rimbalza alta e Jannik chiude con il bicchiere di Martini in mano… BREAK Sinner, 4-3 e servizio. Il servizio continua a non prendere ritmo, ma il diritto del pusterese è una fucilata precisa, in un paio di scambi Tabilo nemmeno ci prova. 5-3 Sinner. Jannik chiude a zero il decimo game, ritrovando un paio di prime palle e il diritto, oggi impressionante. 6-4, Solo 46% di prime palle in campo, ma solo un punto perso. 10 vincenti e altrettanti errori, con 15 errori per il latinoamericano. Jannik in totale controllo, ha allungo quando ha deciso che era il momento, il fatidico settimo game.
    Secondo set, si parte sui game di battuta, con Jannik ancora in fase esperimento alla battuta, lancio molto diverso dal suo solito. Nel terzo game Tabilo inizia con un erroraccio, poi Sinner tira una risposta delle sue, ottima. 0-30. Il cileno non trova la prima palla, l’azzurro guadagna campo, si gira a sinistra e tira un inside out che bacia la riga. Perfetto. 0-40, tre palle break per l’italiano. Tabilo si consegna con un diritto giocato fuori equilibrio, pessimo. BREAK Sinner, 2-1 e servizio. Senza patemi Jannik consolida il vantaggio, dando la sensazione di totale controllo, 3-1. In risposta l’azzurro continua a spingere e Alejandro ha perso la sicurezza della fase iniziale dell’incontro. Salva una palla break il cileno (errore di diritto in scambio di Jannik) e resta a contatto sul 2-3. Si distrae un attimo l’azzurro nel sesto game, sbaglia malamente un diritto un po’ scarico con le gambe, 0-30. Ci prova il nativo di Toronto, lascia correre a tutta il diritto ma gli esce di poco. Poi un’ottima prima palla di Jannik, 30 pari. Bellissima la difesa di Sinner sull’ottimo schema offensivo di Tabilo, eccezionale il controllo del corpo su di un tocco di rovescio stretto che manda ko il rivale sul net. Si va ai vantaggi, Jannik tiene a distanza Tabilo con un diritto fulminante e poi un solido rovescio cross, carico di spin. 4-2. Il cileno ha enorme difficoltà a trovare la distanza corretta dalla palla sul rovescio, anche perché la pallata di Jannik è mediamente assai più pesante e profonda della media dei rivale. Senza alcun problema l’azzurro vola 5-3, a un passo dal successo. Il 27enne latino non molla, ma la sensazione dal campo è che quando Jannik gioca a tutta, non c’è gara, come la risposta incredibile sul 40-15, pallata impressionante. Ai vantaggi Sinner con un rovescio basso si prende il primo match point. Spinge Tabilo, Jannik prova un improbabile colpo frontale sotto le gambe, non va. Terribile l’errore di diritto di Alejandro, da metà campo finisce lungo e torna dietro a testa bassa. Secondo Match Point Sinner. Finisce qua: cerca un S&V impossibile, la risposta di Jannik è una sentenza. 6-3, tutto comodo e ben gestito. Non ha speso molto, è l’aspetto più importante visto che non prima dell’1 di notte si torna in campo, e contro Rublev ci vorrà più intensità e fatica.

    [1] Jannik Sinner vs [15] Alejandro Tabilo ATP Montreal Jannik Sinner [1]66 Alejandro Tabilo [15]43 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2A. Tabilo 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A5-3 → 6-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 30-15 40-154-3 → 5-3A. Tabilo 15-0 30-0 40-04-2 → 4-3J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-403-2 → 4-2A. Tabilo 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-152-1 → 3-1A. Tabilo 0-15 0-30 0-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1A. Tabilo 15-0 30-0 30-15 40-15 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 ace5-4 → 6-4A. Tabilo 15-0 30-0 30-15 40-155-3 → 5-4J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-3 → 5-3A. Tabilo 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A3-3 → 4-3J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-302-3 → 3-3A. Tabilo 15-0 30-0 40-0 40-15 df 40-30 ace2-2 → 2-3J. Sinner 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-151-2 → 2-2A. Tabilo0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-15 40-300-1 → 1-1A. Tabilo 0-15 40-15 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Diluvia su Montreal, cancellata l’intera giornata al Masters 1000 canadese. Si riprende domani col doppio impegno per i vincitori

    Il campo di Montreal sotto la pioggia (foto ATPsite)

    La pioggia incessante portata dalla coda dell’urgano Debby su Montreal ha costretto gli organizzatori dell’Open del Canada alla triste decisione di cancellare l’intera giornata di gioco già all’ora di pranzo locale. Purtroppo le previsioni erano pessime già da ieri, e le ultime proiezioni sulla giornata non hanno lasciato altra scelta. Niente tennis al Masters 1000 canadese, si riprende domani con un programma fittissimo.
    Tre erano gli azzurri attesi in campo: Sinner, Cobolli e Arnaldi, oltre al doppio Sinner – Draper che non vedremo affatto visto che l’azzurro ha deciso di cancellarsi dal tabellone a coppie visto che domani tutti saranno costretti al doppio impegno per recuperare il tempo perso oggi. Le previsioni per domani sono incoraggianti, potrebbe esserci qualche scroscio ma niente di preoccupante.
    Sinner domani scenderà in campo contro Tabilo come secondo match (non prima delle 18.30 italiane), alla conclusione di Hurkacz – Kokkinakis. Se Jannik batterà il cileno, tornerà in campo non prima dell’1 contro il vincente di Rublev – Nakashima.
    Cobolli riprenderà il suo match di primo turno (interrotto stanotte sul 0-3 del primo set per l’arrivo della pioggia) alle ore 11 sul campo Rogers, e in serata in caso di vittoria tornerà in campo col vincente di Kokkinakis – Hurkacz.
    Arnaldi è programmato sul campo 9 come secondo match dalle 17 contro Davidovich-Fokina. In caso di vittoria, il sanremese tornerà in campo sul centrale come ultimo match di giornata, contro il vincente di Borges – Nishikori.
    Sarà un sabato davvero intenso a Montreal, con la speranza che il tennis non sia interrotto dal maltempo.
    Court Central – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. [Q] Thanasi Kokkinakis vs [4] Hubert Hurkacz 2. [1] Jannik Sinner vs [15] Alejandro Tabilo (non prima ore: 18:30)3. [13] Holger Rune vs [2] Alexander Zverev 4. [1] Jannik Sinner OR [15] Alejandro Tabilo vs [Q] Brandon Nakashima OR [5] Andrey Rublev (non prima ore: 01:00)5. Alejandro Davidovich Fokina OR Matteo Arnaldi vs Nuno Borges OR [PR] Kei Nishikori
    Court Rogers – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Flavio Cobolli vs [Q] Arthur Rinderknech 2. [Q] Brandon Nakashima vs [5] Andrey Rublev3. [7] Grigor Dimitrov vs Alexei Popyrin 4. [6] Casper Ruud vs Sebastian Korda OR [9] Taylor Fritz (non prima ore: 22:00)
    Court 5 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Sebastian Korda vs [9] Taylor Fritz 2. Nuno Borges vs [PR] Kei Nishikori 3. Flavio Cobolli OR [Q] Arthur Rinderknech vs [Q] Thanasi Kokkinakis OR [4] Hubert Hurkacz (non prima ore: 22:00)4. [4] Marcelo Arevalo / Mate Pavic vs [10] Kevin Krawietz / Tim Puetz
    Court 9 – Ora italiana: 17:00 (ora locale: 11:00 am)1. Daniil Medvedev / Roman Safiullin vs [3] Rajeev Ram / Joe Salisbury 2. Alejandro Davidovich Fokina vs Matteo Arnaldi 3. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos vs Tomas Martin Etcheverry / Alejandro Tabilo (non prima ore: 21:00)4. [1] Marcel Granollers / Horacio Zeballos OR Tomas Martin Etcheverry / Alejandro Tabilo vs [5] Simone Bolelli / Andrea Vavassori
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO