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    Masters 1000 Shanghai: Sinner soffre ma con grinta porta a casa un match complicato contro Etcheverry

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Superare una giornata poco brillante e un avversario in grandissimo spolvero è roba da campioni, duri e vincenti, quelli che non contemplano la parola “sconfitta” e ancor meno “mollare” nel proprio vocabolario. È roba da Jannik Sinner, venuto a capo nel Masters 1000 di Shanghai da un match di terzo turno davvero complicato grazie ad un Tomas Etcheverry “on fire”, fortissimo al servizio e capace di entrare con colpi vincenti sulle traiettorie del n.1, portandolo spesso a rincorrere e pure sotto per potenza e angolo. Sinner vince 6-7(3) 6-4 6-2 al termine di una vera battaglia, molto dura anche sul piano fisico, nella quale è stato spesso costretto a rincorrere e ha sbagliato tanto, incapace di sfruttare molte chance di break, alcune giocate davvero non da lui, poco incisivo e attendista. Era tempo che Jannik non finiva così in difficoltà sullo scambio di velocità pura, per colpa di un avversario davvero formidabile per timing d’impatto e aggressività, ma anche per una giornata opaca del nostro campione, con energia altalenante che l’ha portato spesso assai dietro la riga di fondo e con palle mediamente meno profonde e continue. È arrivata una vittoria importante che gli consente di continuare la strada nel torneo, conquistata di testa e voglia più che per qualità di gioco. Il non aver sfruttato diverse chance – clamorosi i due set point nel primo set, giocati davvero male – ha complicato assai la partita e dato vigore all’argentino, che ha lottato come un leone e mostrato qualità davvero importanti.Agli ottavi di finale sfiderà uno tra Shelton o Carballes Baena.
    È bene ripetere una considerazione di fondo: non si può pretendere che Sinner vinca, anzi stravinca, ogni singolo match; che sia al massimo della spinta e della intensità any given day, contro avversari che vedono in lui quello da battere per prendersi lo scalpo più ambito, quello del n.1. Jannik gioca da vero n.1, e porta a casa in qualche modo la vittoria n.61 di un 2024 irreale per continuità di prestazioni e qualità generale, pur sopportando “quello scomodo fardello” che tutti conosciamo. Servono qualità fisiche e morali senza precedenti per farcela; lui sbanda, a volte traballa, ma non crolla, anzi trova il modo di alzare il livello di gioco e vincere, ribaltando situazioni molto complicate. Etcheverry ha giocato una partita splendida, mostrando tutto il suo valore e trovando una continuità di giocate anche superiore alla sua classifica. Splendido il siparietto di Jannik con Vagnozzi, quando l’azzurro ha esternato la discreta frustrazione per l’ennesima super giocata del rivale, col coach che gli dice “È n.25 del mondo”, a sottolineare come non fosse affatto un tizio da considerare gestibile. Con il servizio nei primi due set è stato a tratti imprendibile, e soprattutto Tomas ha incantato per come sia riuscito a gestire il ritmo di Jannik e spesso entrarci a tutta, generando una velocità e angolo imprendibile anche per la difesa del nostro campione.
    Proprio questa situazione spiega bene le difficoltà affrontate da Sinner nell’incontro odierno. Generalmente Jannik è superiore quando si può scambiare ad alta velocità e ritmo, quasi nessuno riesce a stargli dietro, entrare nelle sue traiettorie con ancor più potenza e velocità. Alcaraz, Djokovic, a tratti Medvedev o quasi nessun altro ci riescono, alla fine la pressione dell’azzurro porta l’avversario all’errore o gli apre il campo ad un affondo. Etcheverry invece è stato formidabile nell’entrare col diritto – e anche col rovescio, cosa assai sorprendente – sulle traiettorie intense ma non così profonde dell’italiano, che è andato spesso sotto, ha perso campo ed è uscito sconfitto da tanti scambi. Questo l’ha portato tenere un’attitudine stranamente più difensiva, e c’ha messo un set e mezzo a ritrovare quel piglio, energia e più intensità che finalmente gli hanno permesso di guadagnare campo, spingere da una posizione migliore e mettere alle corde l’argentino. Ovviamente se avesse sfruttato uno di quei due “sciagurati” set point nel primo set, giocati malissimo sia per scelte che energia, o altre chance di break, probabilmente la partita sarebbe stata diversa. Nel tiebreak del primo set Tomas, forte del momento positivo, ha lasciato correre il braccio a tutta e si è preso con merito e slancio il set. E la partita si è molto complicata.
    Nel secondo set dopo un paio di game si è visto un Jannik più attivo e dinamico: ha iniziato a spingere di più col diritto, leggermente più carico di spin e questo ha tolto al rivale quella palla rapida ma pulita che era riuscito fin lì ad anticipare e spingere con grande efficacia. Inoltre Sinner ha cercato più spesso il cambio col lungo linea, in particolare col rovescio, soluzione cercata troppo poco nel primo set. È stata una scelta decisiva: Tomas infatti nello scambio è stato rapidissimo a spostarsi sulla sinistra e comandare, con ottimo timing per l’attacco, mentre sulle bordate improvvise che l’hanno costretto a correre verso destra ha quasi sempre perso lo scambio e l’hanno costretto a difendere maggiormente quell’angolo, “scassando” un tennis che aveva funzionato a meraviglia.
    Anche in risposta Sinner ha inciso meno del solito, per l’ottimo servizio dell’argentino ma anche per una giornata meno sicura. Probabilmente si sentiva meno reattivo, sentiva meno la palla, e forse non si aspettava una resistenza così importante, solida e continua dell’avversario. Applausi a Etcheverry, che si conferma top30 non per caso, ma applausi anche alla solita durezza, resistenza e forza morale di Sinner. Uno che anche nelle giornate meno brillanti trova la reazione, il modo di restare lì e girare la partita a sua favore. Anche sporcandosi le mani, accettando l’altro fosse sopra, aspettando la tempesta passasse e pronto e sfruttare il vento. Certamente non il miglior Sinner, per qualità dei colpi, chance sprecate ed errori, ma il nostro n.1 alla fine vince quasi sempre. Ed è sempre, o quasi, Domenica.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match scatta con dominio assoluto del servizio, addirittura 3 Ace di Etcheverry nel suo primo turno di battuta. Funziona molto bene il diritto di Sinner, è sicuro nella spinta dal centro dove comanda lo scambio. Anche nel secondo game l’argentino è imprendibile con la battuta, altri due Ace e 2 pari. Tomas inizia il quinto game con un rovescio cross vincente straordinario, quindi Jannik sbaglia un rovescio di scambio e si ritrova sotto 0-30. Alza il livello Sinner, gran diritto vincente e poi improvvisa smorzata dopo aver comandato lo scambio, 30 pari, perfetto il taglio sotto alla palla. 4 punti di prepotenza e via, 3-2. Perde il primo punto al servizio Etcheverry, ma a 15 impatta 3 pari, servizio e diritto super incisivi. Sinner invece anche nel settimo game scivola sotto 0-30. Due ottime prime palle riportano Jan in parità. La risposta profonda sorprende Jannik, che arriva un po’ scarico con le gambe e sbaglia un diritto in rete. 30-40, palla break per l’albiceleste. Ace di Sinner, esterno, imprendibile, miglior modo per annullare la chance. Segue un altro esterno, terzo del game. Scambi davvero minimi, con due servizi così performanti. 4-3 Sinner. Nell’ottavo game la risposta di Sinner sale in cattedra: palla profonda, più carica di spin, ed Etcheverry perde il controllo, 15-30. Spara un altro bel servizio Tomas, ma sul 30 pari, su un’altra risposta molto profonda dell’azzurro, centra male col diritto, e la palla quasi non arriva a rete. 30-40 e palla break per Jannik. Lo aiuta il servizio, addirittura 225 km/h ed esterna, la risposta in tuffo di Sinner non riesce a tenerla in gioco. Il campo è rapido, lo vede da quanto il servizio sia così determinante. Col settimo Ace, Etcheverry impatta 4 pari. Dopo due turni più complicati, Jannik vola via liscio nel nono game, pure un serve and volley da australiano “doc” sul 40-0, con un tocco di classe. 5-4 Sinner. Ora Tomas serve sotto la pressione del punteggio, e giocare è tanto più complicato… Con una volée un po’ fortunata (stava per cadere per terra!) vince il secondo punto l’argentino, poi sbaglia malamente un diritto sotto la risposta potente dell’azzurro. Sul 30 pari si scambia, Jannik comanda ma si fa sorprendere dall’angolo molto stretto col diritto, arriva con un attimo di ritardo e sbaglia col diritto. 5 pari. Jannik tira dritto come un treno lanciato, altro game perfetto, 6-5. Di nuovo appena il servizio di Etcheverry non è imprendibile e si scambia, Sinner si prende il punto costruendo a maggior velocità. Sul 15-30 Jannik risponde preciso sulla sinistra del rivale, che tira malamente in rete. Il peggior colpo del set per Tomas, gli costa due set point sul 15-40. Pressue on, serve off… ma Sinner non sfrutta questo scambio, dove comanda ma sbaglia per primo col rovescio incrociato, errore per lui banale. 30-40. Ancora seconda palla… e altro brutto errore col rovescio di Sinner, poca energia nel colpire col rovescio. Due chance davvero sprecate dal n.1. Tiebreak. Inizia male Jannik, lungo il diritto lungo linea. Sinner si riprende in mini-break con un bel pressing e rovescio lungo linea imprendibile in contro piede. Durissimo lo scambio sul 2-1, gran ritmo e Sinner piegato sulle gambe dopo aver sbagliato il diritto. 3-1 Etcheverry. Non chiude col diritto sotto rete Jannik, sceglie il diritto e passante dell’argentino non è gestibile. 4-1 e servizio Etcheverry. Si gira 4-2, errore in scambio di Tomas. Con altro errore Sinner si ritrova sotto 5-2. Bravissimo l’argentino sul 5-3, gran rovescio cross, velocissimo, e volée altrettanto bella. Applausi e tre set point sul 6-3. Attacca non bene l’azzurro e sbaglia una volée molto complicata. SET Etcheverry, bravissimo, ma quanto pesano quei due set point, sulle seconde palle del rivale, non sfruttati sul 6-5.
    Etcheverry inizia con un altro buon turno di battuta il secondo set, 1-0, può fare corsa di testa. Anche Sinner chiude a 15 un solido game di servizio. 1 pari. Etcheverry è bravo a comandare col diritto dopo un bel servizio, e Jannik in questa fase è anche non così lucido, come dimostra il pessimo rovescio incrociato in rete sull’ultimo punto del terzo game, quando il campo in lungo linea era spalancato. È necessario che Jannik salga di livello nella spinta, più potenza e intensità per arrivare ad una velocità superiore alla resistenza del rivale; al contrario, la sua palla non è sempre pesante, e talvolta pure un po’ corta ed Etcheverry ha modo di resistere e anzi incidere. Sul 2 pari il game è lottato. Sul 30 pari Tomas non trova la prima palla, la risposta di Jannik è interessante e l’argentino ha fretta nello spingere, terminando in rete. 30-40 e palla break per l’italiano. Altra seconda di servizio, lunghissimo scambio, al centro, tattico… sino all’accelerazione improvvisa col diritto lungo linea di Sinner che FINALMENTE si prende il BREAK. Fa il pugno, ecco il segnale di forza che finora era mancato. 3-2 e servizio per il n.1. Ha cambiato passo nello scambio Jan, la palla più rapida e profonda, comanda col diritto ed è lui a spostare tanto l’avversario. Chiama il pubblico l’azzurro dopo aver “sfondato” Tomas sul 15 pari, poi sbaglia malamente un diritto d’attacco che di solito gestisce con nonchalance. Etcheverry spinge con tutta la potenza del suo diritto e si prende due punti e il Contro BREAK, sportivo l’azzurro nell’applaudire il vincente del rivale sul 30-40, pallata clamorosa incrociata. 3 pari, tutto da rifare. Tomas paga forse lo sforzo del game precedente, concede un paio di punti e quindi è bravo Sinner chiudere nei pressi del net uno schema nato da una risposta splendida di rovescio e via avanti. 15-40, due chance per scappare di nuovo avanti. Corre a rete dietro al diritto l’argentino, ma il passante basso dell’italiano è troppo difficile da gestire. BREAK Sinner, 4-3. La battaglia è dura anche nell’ottavo game, l’argentino non molla e tira fortissimo. Jannik è sorpreso, parla col angolo esternando la frustrazione per il non riuscire a scrollarsi di dosso l’avversario. “È n.25 del mondo” gli dice il Vagno, asciutto e diretto. Significa: lui è bravo, c’è da soffrire e stargli sopra. Eccellente la rincorsa e tocco col diritto in avanzamento dopo la smorzata di Sinner, e poi chiude un Ace un game fondamentale, 5-3 avanti. Gran qualità complessiva in questa fase, tanti punti vincenti. Sinner serve sul 5-4. Molto attento, servizio e diritto aggressivo. 30-0. Ace, e tre Set Point. Basta il primo, in rete la risposta di Tomas. 6-4. Reazione di fisico contro un avversario in grande spolvero. Era necessario alzare intensità e mettere più pressione all’avversario. Numeri peggiori al servizio, ma altra forza nello scambio.
    Il terzo set inizia dopo oltre 5 minuti di sosta ai box dell’argentino, al servizio. Sinner non è freddato affatto, comanda lo scambio con palle velocissime e pressanti. 0-30. Arriva un clamoroso errore di Tomas, comanda avanza e stecca lo smash, 0-40, tre chance immediate per Jannik per scappare avanti. Gran vincente col diritto di Etcheverry sulla prima, mentre Sinner stacca la risposta sulla seconda, 30-40. Troppo dietro l’azzurro sulla terza, il diritto difensivo non passa la rete. Scoccano le due ore di gioco, l’argentino col quinto punto di fila vince il game, che occasioni per l’italiano… La pressione di Sinner in risposta è costante, e Jannik ha appena alzato la traiettoria dei colpi, così c’è meno velocità per l’argentino per entrare forte con i suoi colpi. La tattica funziona. Jannik si procura una palla break sul 30-40, forzando l’errore del rivale, che ripete lo stesso errore e concede il BREAK al n.1, avanti 2-1 e servizio. Il lavoro ai fianchi dell’azzurro paga. Meno appariscente rispetto alle migliori giornate, ma Jannik è solido nel quarto game, un Ace e palle giocate con intensità ma buon margine lo portano avanti 3-1, ora Etcheverry ha davanti una montagna, anche perché col servizio è calato e deve conquistarsi ogni punto in scambio. Sinner è consistente, non sbaglia niente e trova l’affondo sullo 0-15 con un diritto cross perfetto. 0-30, situazione interessante per scappare verso il successo. Fantastico il rovescio lungo linea improvviso che gli apre il campo e via a chiudere di volo. 15-40, due chance che profumano di grande W. Uff! La gran difesa di Jannik col rovescio esce di pochissimo, 30-40. Fa una vera magia Tomas di volo, una demi-volée difficilissima che gli resta in campo, coraggio e forse anche un pizzico di fortuna, ma si salva. 3-2. Da 30-0 si complica il sesto game di Jannik, non riesce a provocare l’errore dell’avversario e un rovescio di scambio errato gli costa il 30-40 e palla del contro break. Frustrazione del n.1, parla da solo, cosa non usuale. Lo aiuta la prima di servizio, potente al corpo, e la risposta vola via. Splendida la bordata di diritto lungo linea, sbaraglia la difesa del rivale e dà un segnale di forza, ma non basta a chiudere il game e un errore successivo col rovescio gli costa una seconda palla break. Ancora il servizio lo salva, sempre al corpo. Etcheverry trova un back difensivo clamoroso su di un rovescio aggressivo Sinner, l’azzurro è sorpreso sotto rete, terza palla break e ancora il servizio fa la differenza. Con un’acrobazia sotto rete finalmente Jannik chiude dopo 11 minuti il sesto game, annullando 3 palle break. 4-2. L’argentino paga lo sforzo del game in risposta, poche prime palle e gioca più corto, Sinner subito ne approfitta, 0-30. Sul 15-30 si butta a rete in contro tempo ma sbaglia totalmente il tempo, 15-40. Si prende di forza il punto sulla seconda palla break Sinner, gran rovescio lungo linea e via a spingere col diritto, imprendibile. BREAK e 5-2, può servire per la vittoria. Jannik chiude senza ulteriori patemi, al primo match point con quel serve and volley che mai aveva funzionato nel match. Durissima partita. giocata a livello ottimo da Tomas, bravo a spremere a tutta l’azzurro. L’ha vinta da campione, con la sua durezza. È il successo n.61 nel 2024. Tantissime.

    Sinner – Etcheverry ATP Shanghai Jannik Sinner [1]666 Tomas Martin Etcheverry [31]742 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3J. Sinner 15-0 30-0 40-05-2 → 6-2T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 15-30 15-40 30-404-2 → 5-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 ace 40-40 40-A 40-40 A-403-2 → 4-2T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 15-30 15-40 30-40 40-40 A-403-1 → 3-2J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-15 ace2-1 → 3-1T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 15-30 30-30 30-401-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace5-4 → 6-4T. Martin Etcheverry 15-0 ace 30-0 40-0 40-155-3 → 5-4J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-3 → 5-3T. Martin Etcheverry 0-15 0-30 df 15-30 15-403-3 → 4-3J. Sinner 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 30-403-2 → 3-3T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 30-15 30-30 30-402-2 → 3-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-2 → 2-2T. Martin Etcheverry15-40 15-0 30-0 40-01-1 → 1-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-150-1 → 1-1T. Martin Etcheverry 15-0 ace 30-0 30-15 40-150-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak40-A* 0*-0 0-1* 1-1* 1*-2 1*-3 1-4* 2-4* 2*-5 3*-5 3-6*6-6 → 6-7T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 ace6-5 → 6-6J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-155-5 → 6-5T. Martin Etcheverry 0-15 15-15 15-30 30-30 40-305-4 → 5-5J. Sinner 15-0 30-0 40-04-4 → 5-4T. Martin Etcheverry 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 ace ace4-3 → 4-4J. Sinner 0-15 0-30 15-30 ace 30-30 30-40 40-40 ace A-40 ace3-3 → 4-3T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 40-0 40-153-2 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 40-302-2 → 3-2T. Martin Etcheverry 15-0 ace 30-0 40-0 ace2-1 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1T. Martin Etcheverry 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 ace1-0 → 1-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇦🇷 T. Etcheverry

    Punteggio servizio
    298
    250

    Ace
    12
    11

    Doppi falli
    1
    1

    Percentuale prime di servizio
    70% (64/92)
    52% (49/94)

    Punti vinti con la prima
    78% (50/64)
    84% (41/49)

    Punti vinti con la seconda
    54% (15/28)
    38% (17/45)

    Palle break salvate
    80% (4/5)
    69% (9/13)

    Giochi di servizio giocati
    15
    15

    Punteggio risposta
    136
    95

    Punti vinti in risposta sulla prima
    16% (8/49)
    22% (14/64)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    62% (28/45)
    46% (13/28)

    Palle break convertite
    31% (4/13)
    20% (1/5)

    Giochi di risposta giocati
    15
    15

    Punti vinti a rete
    73% (16/22)
    68% (13/19)

    Vincenti
    40
    29

    Errori non forzati
    27
    36

    Punti vinti al servizio
    71% (65/92)
    62% (58/94)

    Punti vinti in risposta
    38% (36/94)
    29% (27/92)

    Punti totali vinti
    54% (101/186)
    46% (85/186)

    Velocità massima servizio
    212 km/h
    225 km/h

    Velocità media prima di servizio
    193 km/h
    214 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    153 km/h
    163 km/h LEGGI TUTTO

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    La crescita inarrestabile di Jannik Sinner

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Jannik Sinner sta vivendo un periodo di forma straordinaria, confermandosi come uno dei migliori talenti del tennis mondiale. Dall’eliminazione agli ottavi di finale degli US Open 2023 contro Alexander Zverev, in una partita estenuante che lo vide soffrire di crampi e problemi fisici, il giovane italiano ha intrapreso un percorso di crescita costante e impressionante.
    Da quel momento, Sinner ha disputato ben 88 partite, ottenendo un bilancio straordinario di 80 vittorie e sole 8 sconfitte. Questi numeri non sono solo impressionanti di per sé, ma si avvicinano ai migliori risultati ottenuti dai membri del cosiddetto “Big 3” (Roger Federer, Rafael Nadal e Novak Djokovic) nei loro periodi di massimo splendore.
    Questo record testimonia non solo il talento innato di Sinner, ma anche la sua dedizione al miglioramento continuo e la sua capacità di superare le avversità. La sconfitta agli US Open, lungi dall’essere un punto di arresto, sembra aver agito da catalizzatore per la sua ascesa.La costanza e l’efficacia dimostrate da Sinner in questo periodo lo pongono tra il migliore del circuito attuale. La sua capacità di mantenere un livello di gioco così elevato per un periodo prolungato è un chiaro segnale che il tennis italiano ha trovato in lui un campione assoluto.
    Mentre Sinner continua a collezionare vittorie e a migliorare il suo gioco, il mondo del tennis osserva con grande interesse l’evoluzione di quello che potrebbe essere il prossimo dominatore del circuito. Se manterrà questo ritmo, non è difficile immaginare che presto potremo vedere il suo nome accanto a quelli dei più grandi campioni della storia di questo sport.
    Francesco Paolo Villarico LEGGI TUTTO

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    Ottimo esordio di Jannik Sinner al Masters 1000 di Shanghai

    Jannik Sinner – Foto Getty Images

    Ottimo esordio di Jannik Sinner che supera al primo turno del Masters 1000 di Shangai il giapponese Taro Daniel con un punteggio che non ammette repliche 6-1 6-4 in un ora e diciassette minuti. Partita senza storia con Sinner che praticamente si è allenato dominando tutte le situazioni di gioco. Non è che ci fossero dubbi, ma le polemiche seguite all’appello della WADA avrebbero potuto lasciare scorie. Nessun problema.
    L’avversario: Taro Daniel
    L’avversario ovviamente non era dei più ostici. Taro Daniel classe 1993 è attualmente 93 del mondo con un best alla posizione n.58 nel gennaio di questo anno. Nato a New York da padre statunitense e madre giapponese inizia a tennis all’età di 7 anni sui campi in terra battuta della periferia di Tokyo spinto dal padre ex giocatore di college. Taro vive poi in Italia ed Argentina dove la famiglia si trasferisce per il lavoro del padre ed approda infine all’Accademia TenisVal di Valencia, sui campi in terra battuta in cui si allenano anche David Ferrer e Sara Errani. Rimarrà ad allenarsi a Valencia per i successivi 10 anni e fa il suo debutto in Coppa Davis, per il Giappone, nel 2014 Giocatore di medio livello, come già detto best al n.58, ha vinto in carriera un solo torneo l’Open di Instanbul nel 2018, mentre negli Slam il suo miglior risultato è il terzo turno agli Open di Australia del 2022.
    Il match
    Poco da dire sul match se non parlare delle giocate incantevoli dell’azzurro. Un lob millimetrico che ha lasciato di marmo il giapponese a rete ed uno splendido rovescio in back che passa Daniel a rete. Un delizioso colpo vintage che nessuno usa più. Delizia degli occhi. Jannik ha anche cercato la rete più volte. Attitudine d’attaccante che per lui non è naturale e a circoletto rosso un paio di volè in avanzamento. Nota positiva il servizio che oggi ha funzionato alla perfezione. Al di là dei 12 aces (2 per game) e delle percentuali, da notare il fatto, che Jannik lancia sempre la palla allo stesso modo per cambiare direzione con il polso all’ultimo momento. Servizio difficile da leggere che ha messo in difficoltà il giapponese.

    “Mi sono sentito molto bene oggi. ” dice Sinner ancora sul terreno di gioco “Il passaggio da Pechino a Shangai non mi ha dato problemi. Oggi ho giocato benissimo specialmente nei momenti importanti. Ho un tema quasi nuovo e ci vorrà un po’ di tempo , ma mi trovo bene con i nuovi componenti. Sono felice che abbiamo potuto iniziare subito. C’è molto da fare fuori dal campo e cambieremo qualcosa. Ho avuto solo ieri come allenamento, ma sono molto contento di questa prestazione. Domani avversario diverso, speriamo di fare una buona partita.”

    Jannik festeggia oggi la vittoria n.250 sul circuito ATP. Serie iniziata nel 2019 in Ungheria e primo giocatore nato dopo il 2000 ad arrivare a questo risultato. Ora terzo turno contro l’argentino Tomas Etcheverry attuale 37 del ranking già affrontato e battuto nel gennaio di quest’anno a Melbourne.
    La partita
    Primo set
    Inizia a servire Jannik. Game tranquillo : 1-0. Anche Daniel tiene il servizio : 1-1. Un altro game senza problemi per Sinner : 2-1. Daniel cerca di togliere il tempo al numero uno del mondo. Per ora sis cambia poco. Seconda di servizio per il giapponese. Jannik attacca la risposta ed arriva la prima palla break. Ancora una seconda arriva il break per l’azzurro : 3-1. Jannik inizia con un ace. Fino adesso una sola seconda. Oggi il servizio è hot. Ancora un ace. Inizio perfetto : 4-1 dopo solo un quarto d’ora. Serve Daniel, e Sinner chiude il primo punto scendendo a rete con un tempo perfetto. Ancora a rete il n.1 del mondo, tre break point consecutivi. Tracciante di dritto : 5-1. Sinner serve per il set. Daniel conquista un quindici sul servizio di Jannik, ma non serve. Troppa la differenza in campo. Attacco in back del vincitore degli US Open e due set-point che Jannik chiude con un’altra vol2. Ventuno minuti e primo set chiuso : 6-1.
    Secondo set
    Serve Daniel, ma Sinner non gli lascia il tempo di organizzare il gioco. Daniel salva una palla break e poi con tanta fatica conquista il game : 0-1. Serve Sinner. Due ace consecutivi per l’allievo di Vagnozzi, che lancia la palla allo stesso modo per cambiare direzione con il polso all’ultimo momento. Servizio difficile da leggere. Il figlio del sol levante fa quello che può : 1-1. Serve Daniel ed arriva puntuale la palla break. Troppa la pressione di Sinner in risposta. Taro mette fuori un rovescio e si avvia verso la panchina a testa bassa : 2-1. Il servizio di Sinner viaggia come un treno. Altri due aces a riprova della giornata on del servizio. Daniel prova ad essere aggressivo, ma il nono aces chiude il gioco : 3-1. Daniel cerca di stare attaccato. Due ace per il giapponese, ma dall’altre parte Sinner pennella un lob incantevole. Rovescio in back che passa Daniel a rete. Colpo vintage che nessuno usa più e boato di applausi. Ancora una palla break che Taro salva con una prima. Arriva la terza palla break annullata con un dritto incrociato e poi la quarta. Daniel ritrova il servizio e con altri due ace riesce a tenere il gioco : 3-2. Sinner inizia con due ace (siamo ad 11 una media di due a game) e chiude il gioco : 4-2. Non molla Daniel. Ritrova il servizio ed accorcia le distanze : 4-3. Serve Jannik che per la prima volta si trova sotto 15-30. Prima vincente, poi seconda al corpo, ace n.12 e game per Sinner : 5-3. Serve Taro che si difende con la prima : 5-4. Sinner serve per il match. Servizio e dritto e pnti giocati con attenzione. Schiaffo al volo. Primo doppio fallo del match e 30 pari. Ancora una prima ed arriva il match point. Servizio vincente ed in un’ora 17 minuti Jannik si qualifica per il terzo turno 6-4.
    Le StatisticheAl servizio, Sinner è stato particolarmente efficace, piazzando 12 ace contro i 5 del suo avversario. La sua percentuale di prime di servizio del 78% e l’84% dei punti vinti con la prima sono stati cruciali per mantenere il controllo del gioco.Ma è stata la prestazione in risposta di Sinner a fare davvero la differenza. Ha vinto il 47% dei punti in risposta, contro solo il 24% di Daniel. Questa pressione costante ha portato a 9 palle break, di cui 3 convertite.I 38 vincenti di Sinner, confrontati con soli 11 di Daniel, sottolineano l’aggressività e la precisione del suo gioco. Inoltre, la sua eccellente performance a rete, vincendo il 94% dei punti, dimostra la sua versatilità in campo.La velocità del servizio di Sinner, con una massima di 209 km/h, ha anche contribuito a mettere sotto pressione Daniel durante tutto l’incontro.
    ATP Shanghai Jannik Sinner [1]66 Taro Daniel14 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 30-30 df 40-305-4 → 6-4T. Daniel 15-0 30-0 ace 30-15 40-155-3 → 5-4J. Sinner 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace4-3 → 5-3T. Daniel15-40 15-0 30-0 30-15 30-30 40-304-2 → 4-3J. Sinner 15-0 ace 30-0 ace 30-15 40-153-2 → 4-2T. Daniel 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace3-1 → 3-2J. Sinner40-30 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 40-30 40-40 A-40 ace2-1 → 3-1T. Daniel 15-0 15-15 15-30 15-40 30-401-1 → 2-1J. Sinner 0-15 15-15 ace 30-15 ace 40-15 40-30 ace0-1 → 1-1T. Daniel 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A 40-40 A-400-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-1 → 6-1T. Daniel 0-15 0-30 0-404-1 → 5-1J. Sinner 15-0 ace 30-0 40-0 ace3-1 → 4-1T. Daniel 0-15 15-15 30-15 30-30 30-402-1 → 3-1J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1T. Daniel 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 J. Sinner
    🇯🇵 T. Daniel

    Punteggio servizio
    313
    227

    Ace
    12
    5

    Doppi falli
    1
    0

    Percentuale prime di servizio
    78% (38/49)
    69% (44/64)

    Punti vinti con la prima
    84% (32/38)
    64% (28/44)

    Punti vinti con la seconda
    45% (5/11)
    30% (6/20)

    Palle break salvate
    0% (0/0)
    67% (6/9)

    Giochi di servizio giocati
    9
    8

    Punteggio risposta
    177
    70

    Punti vinti in risposta sulla prima
    36% (16/44)
    16% (6/38)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    70% (14/20)
    55% (6/11)

    Palle break convertite
    33% (3/9)
    0% (0/0)

    Giochi di risposta giocati
    8
    9

    Punti vinti a rete
    94% (15/16)
    40% (6/15)

    Vincenti
    38
    11

    Errori non forzati
    17
    16

    Punti vinti al servizio
    76% (37/49)
    53% (34/64)

    Punti vinti in risposta
    47% (30/64)
    24% (12/49)

    Punti totali vinti
    59% (67/113)
    41% (46/113)

    Velocità massima servizio
    209 km/h
    204 km/h

    Velocità media prima di servizio
    197 km/h
    180 km/h

    Velocità media seconda di servizio
    160 km/h
    155 km/h

    Enrico Milani LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner parla in conferenza stampa a Shanghai: “Cresciuto come persona, fiducioso sul caso WADA”

    Jannik Sinner – Foto Masters 1000 Shanghai Rolex

    Jannik Sinner, attuale numero uno del mondo, è tornato a Shanghai per il Masters 1000, fresco della finale disputata al China Open. In una conferenza stampa ricca di spunti, il campione italiano ha parlato della sua crescita personale, del suo rapporto con Carlos Alcaraz, delle recenti sfide in campo e fuori, e ha offerto la sua visione sul futuro del tennis cinese. Nonostante la pressione dell’appello WADA, Sinner si è mostrato sereno e concentrato sul torneo, sottolineando l’importanza della sua evoluzione non solo come atleta, ma anche come persona.
    Jannik, bentornato a Shanghai. Abbiamo tutti seguito la finale del China Open, ti sei ripreso da quella partita? Hai già fatto il tuo primo allenamento a Shanghai? Come ti senti?JANNIK SINNER: Sono molto felice di essere di nuovo qui, è un torneo molto bello, molto speciale. Ho appena terminato la mia prima sessione di allenamento, quindi mi sento bene, mi sento recuperato, quindi sì, va tutto bene.
    D. Sappiamo quanto sei cresciuto come giocatore dall’ultima volta che sei stato a Shanghai, ora sei il numero 1 del mondo, con due titoli del Grande Slam, ma quanto sei cresciuto come persona?JANNIK SINNER: Sì, forse è ancora più importante che essere un giocatore. Ovviamente quando sei giovane, intorno ai 20, 21, 22 anni, ogni anno sembra un grande passo avanti. Molte cose sono cambiate in un anno, quindi sento di aver fatto un grande processo di crescita nel corso di quest’anno.Inoltre, nonostante il successo, non sta cambiando la mia mentalità o il modo in cui mi comporto con le persone o altro, quindi questo è molto positivo, credo. Anche circondarmi di brave persone, avere la mia famiglia e le persone che mi conoscono, e che mi danno supporto, il supporto quotidiano, che significa così tanto per me. Quindi mi sento in una buona situazione e ovviamente spero che, anche l’anno prossimo, se mi farai la stessa domanda, potrò darti una risposta simile.
    D. Hai detto dopo il China Open che semplicemente non era la tua giornata, e mi chiedo se qualche giorno dopo hai avuto più tempo per riflettere su cosa sia andato storto, e se in particolare la pressione dell’ultima settimana con l’appello della WADA abbia influito.JANNIK SINNER: Sì, ho già risposto a questo a Pechino riguardo all’appello, che sono un po’ sorpreso, ma in un altro modo sapevo che potenzialmente questo poteva accadere. È successo, sono ancora sorpreso, ma collaborerò come ho fatto prima. Ho avuto tre udienze, che sono andate tutte a mio favore, il che è stato positivo, ma ora vedremo. Sono molto fiducioso che l’esito sarà molto positivo, o sarei molto, molto sorpreso se fosse il contrario.Sai, non è una situazione in cui mi sento a mio agio, questo è certo, perché pensavo fosse finita, e ora di nuovo, quindi non è facile.Parlando della partita, queste cose possono succedere. 7-6 al terzo set, può andare da una parte o dall’altra, e alla fine è andata dalla sua. Ho avuto alcune chance nel terzo set, lui avrebbe dovuto vincere il primo set, che invece ho vinto io.Nel secondo set, ho avuto delle opportunità, ho avuto palle break sul 4-3, non sono riuscito a sfruttarle. Ho avuto alcune chance sul 5-4.Nel terzo set, ero in vantaggio 3-0, e nel tie-break lui ha tirato fuori alcuni colpi incredibili, quindi è stata una grande partita e basta.
    D. Ovviamente hai una rivalità incredibile in campo con Carlos Alcaraz, ma sembra che vi piaccia anche passare del tempo insieme fuori dal campo. Mi chiedevo se potessi commentare questo aspetto e quanto sia difficile o facile per dei rivali essere anche amici.JANNIK SINNER: Beh, sento che per noi è abbastanza facile, perché credo che siamo abbastanza simili come esseri umani fuori dal campo. In campo siamo un po’ diversi, perché è normale, è la nostra natura. Ma, sai, fuori dal campo, lo ascolto, ho la sensazione che gli piaccia circondarsi delle persone a lui vicine, come faccio io. Sì, voglio dire, per noi, il modo in cui viviamo è molto normale, diciamo. Poi, ovviamente, in campo cerchiamo di batterci, cerchiamo di dare una grande battaglia, come facciamo sempre e come sempre cerchiamo di fare.Poi almeno lui mi spinge a fare meglio, il che è una cosa buona, dove poi cerco di migliorare il mio gioco nei giorni successivi o, sai, nella off-season, ti alleni per quello. Fuori dal campo, siamo abbastanza simili.
    D. Puoi condividere con noi il tuo programma di ieri, e come ti preparerai per la prossima competizione?JANNIK SINNER: No, non ho fatto nulla. Io e Carlos abbiamo avuto un bel evento con Nike. Abbiamo fatto qualche apparizione lì, che è stato molto bello per connettersi anche con alcuni tifosi, è stato fantastico.Sto solo cercando di riposare un po’, sono andato un po’ in palestra, e ora oggi mi sono allenato qui per la prima volta.Come ho detto, è sempre speciale tornare qui, e poi spero di essere pronto per la prima partita di domani.
    D. Ovviamente il tennis cinese sta migliorando molto, e sta diventando più popolare, puoi parlarne dal punto di vista di un giocatore?JANNIK SINNER: Sì, penso che sia fantastico perché, sai, il paese è grande, ci sono molte, molte persone, quindi è bello avere nuovi giocatori emergenti. Ora nella top 100 c’è un buon numero, e nella top 200 c’è un buon numero, e sento che sta arrivando.È bello, sai, mi alleno abbastanza spesso ora con giocatori cinesi, e tutti giocano un ottimo tennis. Quando qualcuno gioca un buon tennis, è solo questione di tempo, sai. Quando arriva, se è top 100, top 50, top 20, questo non lo so, ma penso che il tennis qui in Cina crescerà, che è quello a cui credo voi tutti guardiate con interesse. Quindi, sì, sono abbastanza fiducioso che diventerà importante qui in Cina. LEGGI TUTTO

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    Wilander: “Quando Sinner e Alcaraz sono al top, giocano meglio dei big three”

    Mats Wilander

    La bellissima finale del China Open vinta al fotofinish da Carlos Alcaraz su Jannik Sinner ha divertito il pubblico di tutto il mondo e destato grande impressione negli addetti ai lavori. Una rivalità quasi perfetta tra due bravi ragazzi, animata da grande rispetto e qualità di gioco altissima. Forse addirittura la migliore di sempre. Ad affermare questa considerazione è Mats Wilander, 7 volte campione Slam negli ’80 e da tempo stimato analista per il network Eurosport. Parlando dopo la finale di Pechino, lo svedese si è lasciato andare a una considerazione molto forte, che pone Carlos e Jannik in cima al mondo. In tutti i sensi.
    “Stanno seguendo le orme dei ‘Big Three’ in termini di qualità di gioco” afferma Wilander. “Spero che Roger, Novak e Rafa non mi ascoltino, ma per quanto riguarda livello di gioco, quando Sinner e Alcaraz sono al top, è impossibile che qualcuno abbia mai giocato un tennis migliore del loro”.
    Parole forti, forse pronunciate anche sull’emozione del momento dopo una finale splendida e combattuta sino all’ultimo punto, ribaltata al tiebreak decisivo dallo spagnolo con una serie di punti vincente straordinari. Ma è davvero così come indica Mats? La velocità di palla, intensità, qualità e varietà di questa partita, o di quando Sinner e Alcaraz giocano allo tempo il proprio miglior tennis, è davvero la migliore si sempre? Non resta che attendere altre sfide tra loro per confermare questo giudizio.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Six Kings Slam: Su DAZN in tutto il mondo e anche in modalità gratuita, l’appuntamento con le stelle del tennis internazionale in un torneo-esibizione senza precedenti.

    Sei dei migliori tennisti del mondo, Novak Djokovic, Rafael Nadal, Carlos Alcaraz, Daniil Medvedev, Holger Rune e l’attuale numero 1 del mondo Jannik Sinner, sono pronti a sfidarsi nell’attesissimo “Six Kings Slam”, che si svolgerà dal 16 al 19 ottobre a Riyadh in Arabia Saudita e che sarà trasmesso a livello globale su DAZN, anche in modalitá gratuita e con commento in italiano.
    L’esibizione con il montepremi più alto di sempre partirà con due “quarti di finale”, Sinner vs Medvedev e Rune vs Alcaraz, che decreteranno gli avversari rispettivamente di Djokovic e Nadal in semifinale. A concludere l’evento, il 19 ottobre, prima la finale del 3°/4° posto e successivamente il match che decreterà il vincitore del “Six Kings Slam”.
    Dopo il successo riscontrato durante la Riyadh Season del Regno dell’Arabia Saudita con “Ring of Fire”, “Day of Reckoning” e “Riyadh Season: Wembley Edition” con Anthony Joshua contro Daniel Dubois, il “torneo-esibizione” senza precedenti nel panorama tennistico internazionale avrà un ruolo significativo nello sviluppo a lungo termine di DAZN nell’area MENA e consoliderà l’impegno della piattaforma leader nel live streaming e nell’intrattenimento sportivo nei confronti dell’entusiasmante e in continua crescita fanbase a livello globale.
    Il programma del Six Kings Slam:Day 1: 16 ottobre – Quarti di finaleDaniil Medvedev 🇷🇺 VS Jannik Sinner 🇮🇹Holger Rune 🇩🇰 VS Carlos Alcaraz 🇪🇸
    Day 2: 17 ottobre – SemifinaliNovak Djokovic 🇷🇸 VS vincitore Medvedev 🇷🇺 VS Sinner 🇮🇹Rafael Nadal 🇪🇸 VS vincitore Rune 🇩🇰 VS Alcaraz 🇪🇸
    Day 3: 19 ottobre – Finali LEGGI TUTTO

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    Curiosità: Sinner e Alcaraz volano insieme a Shanghai

    La foto condivisa da Vagnozzi con Jannik e Carlos in aereo

    3 ore 21 minuti di lotta feroce, sportivamente bellissima. La spunta Alcaraz, contro un fortissimo Sinner nella finale di Pechino. Premiazione con reciproci complimenti, press conference, breve riposo con i massaggi di rito e via di corsa verso Shanghai. Insieme. Davvero curiosa e interessante la foto condivisa da coach Simone Vagnozzi con una storia Instagram, che ritrae il team Sinner e quello di Alcaraz insieme in volo verso Shanghai, dove i due campioni saranno al via del Masters 1000 iniziato oggi. Jannik in primo piano e dietro dallo stesso lato un sorridente Carlos.

    Questa foto è la miglior risposta a chi farnetica di problemi tra Sinner e Alcaraz. 3 e 21 minuti di battaglia feroce, poi si vola insieme a Shanghai. Bravissimi!#JannikSinner #Alcaraz #campioni pic.twitter.com/27q3jI3rJN
    — Marco Mazzoni (@marcomazz) October 2, 2024

    I due si sono affrontati oggi per la decima volta a livello ATP, con un bilancio di 6 vittorie a 4 per lo spagnolo. Li aspettano altri importanti tornei in queste ultime settimane di tour, e chissà che non possiamo assistere altre, bellissime, partite uno contro l’altro. La loro rivalità, fatta di un tennis bellissimo e grande rispetto, è la miglior promozione per il nostro sport e la più amata e attesa dai fan a livello globale. Il tennis del presente, e del futuro, è in ottime mani.
    Mario Cecchi LEGGI TUTTO

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    Djokovic su Sinner: “Impressionante il suo livello nonostante il caso doping in corso”

    Novak Djokovic classe 1987 – Foto Getty images

    L’attesa è altissima all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024 per vedere Novak Djokovic competere di nuovo in territorio cinese e cercare quello che potrebbe essere il 100° titolo della sua carriera professionale. Il serbo ne ha parlato durante il Media Day, ma si è anche espresso sulle ultime notizie riguardanti il processo di chiarimento del doping di Jannik Sinner.
    Se c’è qualcosa che caratterizza le leggende dello sport mondiale è la loro capacità di trovare la motivazione per superare se stessi ogni giorno e mantenere vivo il fuoco competitivo. Novak Djokovic ne è il massimo esponente e, nonostante abbia già ottenuto tutti i successi immaginabili, ne vuole ancora di più. Con questo obiettivo si presenta all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, dove ha parlato con i media accreditati in una conferenza stampa molto interessante.
    Sensazioni nel tornare in Cina e grande motivazione per vincere a Shanghai“Mi sento benissimo qui, mi è mancato molto questo paese perché è uno dei luoghi in cui mi sono sentito più felice durante la mia carriera sportiva. Ho raccolto grandi successi sportivi, ho ricevuto l’affetto dei tifosi ogni volta che sono venuto e sono molto emozionato di rivivere tutto questo. Adoro giocare qui e sarei entusiasta di ottenere il mio 100° titolo a Shanghai, è una motivazione extra per me. Sto migliorando gradualmente con gli allenamenti, trovando il ritmo desiderato, ma non è facile a causa dei pochi tornei che ho disputato ultimamente”, ha dichiarato.
    Velocità del campo del torneo di ShanghaiStoricamente, i campi di Shanghai erano tra i più veloci di tutto il circuito, ma dall’anno scorso sembrano essersi rallentati un po’. La visione di Novak è interessante. “Rimane comunque un campo piuttosto veloce, ciò che è cambiato sono le palle, che rallentano un po’ di più il gioco. In ogni caso, un buon servizio è un grande vantaggio qui. Stiamo assistendo a una maggiore velocità di tutti i campi, come agli US Open, dove il cambiamento da un anno all’altro è stato drastico. Ritengo sia importante che i cambiamenti siano più graduali”, ha avvertito.
    Amore per il tennis in crescita“Non smetterò mai di venerare questo sport. Continuo a provare molte emozioni in campo, non solo in competizione, ma anche negli allenamenti. Per quanto a volte le cose non vadano bene, il mio rapporto con il tennis è profondo, mi sono innamorato di questo sport da bambino e continuo ad amarlo. Anche quando mi ritirerò, rimarrò coinvolto nel tennis perché sento di dovere molto a questo sport”, ha commentato il giocatore serbo prima di affrontare un argomento controverso.
    Opinione sulle novità nel caso Jannik Sinner“Credo sia abbastanza ovvio che abbiamo un sistema che non sta funzionando, è qualcosa di cui si renderanno conto anche le persone che non seguono il nostro sport. Ci sono troppi organismi regolatori, incoerenza nelle loro decisioni e tutto ciò che sta accadendo non aiuta affatto il tennis. Jannik ha vinto i tre appelli che ha affrontato e ora si trova di fronte a un altro processo. Deve essere molto duro per lui e la sua famiglia”, ha commentato.
    “Ciò che mi stupisce di più è vedere l’impressionante livello di gioco che sta mostrando, vincendo la maggior parte delle partite che gioca nonostante si trovi in una situazione come questa. Spero solo che questo caso possa essere risolto il prima possibile perché tutto ciò che sta succedendo non è affatto buono per il nostro sport”, ha concluso un Novak Djokovic che si prepara con entusiasmo per il suo assalto all’ATP Masters 1000 Shanghai 2024, un torneo in cui vuole essere protagonista. LEGGI TUTTO