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    Sinner col brivido! Sconfigge Struff al tiebreak del terzo set, è in semifinale al 500 di Halle

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Dopo un primo set stellare di Jannik Sinner, dominante su Jan-Lennard Struff nei quarti di finale dell’ATP 500 di Halle, era difficile ipotizzare che il match potesse complicarsi e addirittura concludersi col brivido del tiebreak decisivo. E invece il tennis su erba è sempre faccenda complicata, ancor più quanto non riesci e scollarti di dosso un giocatore potentissimo, con un servizio micidiale e grandissimo coraggio come il tedesco. Sinner non sfrutta tante palle break (chiuderà con un modestissimo 2 su 18, entrambe trasformate nel primo set), gioca un pessimo tiebreak nel secondo set ed è costretto a rincorrere per tutto il terzo parziale, salvando pure una delicatissima palla break nel sesto game. Per fortuna stavolta al “decider” è perfetto: si prende un mini break immediato, serve da campione, tira un diritto in contro balzo micidiale e chiude in sicurezza per 6-2 6-7(1) 7-6(3), volando in semifinale nel torneo tedesco, dove attende Eubanks o Zhang. Una partita che si è complicata maledettamente, giocata anche piuttosto bene da Sinner, ma incapace di scappare via nonostante le molte chance costruite e questo l’ha naturalmente un po’ infastidito. Quasi tutte le palle break se l’è giocate in modo impeccabile Struff, a tratti monumentale, un vero “panzer” per potenza e coraggio con tutti i colpi, non solo servizio. Alla fine, oltre alla vittoria, la notizia migliore per Jannik è l’esser rimasto sempre focalizzato nonostante la frustrazione di aver sfiorato mille volte il vantaggio, senza mai riuscire a spiccare il volo. Vincere così, di “cattiveria” e durezza, è un altro segnale della sua forza complessiva, lo status da Campione vero.
    La partita è iniziata con un Sinner stellare. Servizio, colpi in anticipo micidiale e soprattutto una qualità in risposta assoluta, che ha disarmato uno Struff a tratti stordito e impotente. Incredibile che Jannik in molte occasioni sia riuscito a rimettere negli ultimi centimetri del campo risposte impattate in tuffo, senza uno straccio di equilibrio, ma riuscendo ugualmente a controllare la forza e la direzione della traiettoria. Una bellezza di rara abilità, che gli ha consentito di dominare il set in modo quasi brutale, tanta la forza del suo gesto. La musica sembrava non cambiare nel secondo set, Jannik è preciso in ogni fase di gioco mentre Struff concede palle break nel quarto e soprattutto sesto game, dove si ritrova 0-40. Niente, Sinner non trasforma le chance e queste occasioni salvate mettono il turbo al tedesco, che in modo impressionante inizia a subire di meno anche nello scambio, più rapido nell’uscita dal servizio. La battuta di Jan-Lennard sale in cattedra e nel tiebreak del secondo è addirittura una furia. Sinner getta quasi l’ultimo puro, con tanta di quella frustrazione in corpo da bruciare tutta Halle peggio di Nerone… Lì poteva venire il pericolo, servire per secondo nel set decisivo, con l’altro on fire e focalizzato come mai. Lì Sinner ha mostrato la sua forza, nonostante qualche sbavatura ha servito con coraggio alcune seconde palle a grande rischio, ma ha gestito il tutto senza mai dare la sensazione di andare fuori controllo, sia mentalmente che tecnicamente, nonostante altre palle break non sfruttate.
    Proprio la misura è stata la quota del Sinner-Campione, che ha tirato su un match diventato complicatissimo. Struff camminava sulle acque, sempre più potente e preciso, con la risposta di Jannik quasi disarmata a tratti. E appena l’azzurro arrivava a un passo dal prendersi il vantaggio… boom! L’altro scaricava quintali di potenza. Solo sulla quinta palla break del primo game del terzo ha rimpianti Jannik, un diritto in scambio in rete, per la sua bravura si poteva far meglio. Alla fine è andata bene, ma la sensazione che “potesse andar male” ad un certo punto c’era eccome, visto quanto Struff è stato devastante al servizio e pronto a scaricare tutta la sua potenza sulla palla.
    Il tennis su erba può essere complicato, gestire un rivale così forte sull’uno due e con numeri alla battuta così importanti è roba da gente tosta, proprio come Sinner. Ricordiamoci sempre una cosa: abbiamo il n.1 del mondo, Mr. Jannik Sinner; ma sarebbe sbagliato e ingiusto chiedergli sempre la perfezione e la vittoria. Se Struff avesse rimontato e vinto, non avrebbe rubato niente, anzi, dovremmo solo applaudirlo. A volte nello sport, le partite si complicano e l’altro può giocare anche meglio. Stavolta per fortuna non è andata così, perché Sinner è rimasto concentrato al massimo, nonostante qualche errore in spinta e i primi doppi falli del match nel terzo set ha retto, ha rilanciato e al tiebreak è tornato micidiale. Il suo segreto? Anche quelle due parole con Cahill nel rush finale, con ampio sorriso per abbassare la tensione, che in quel momento era massima. Con la fiducia dei forti, Jannik ce l’ha fatta ancora, con altre risposte ottime e la forza di non pensare alle troppe chance non sfruttate. Ogni tanto si vince anche di misura, di corto muso. E non è poi così male…
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Sinner inizia al servizio, e la palla corre subito a velocità massima. Entrambi colpiscono con grande forza, non c’è il minimo attendismo, si va dritto per dritto, con il servizio che domina le fasi iniziali della partita. Sul 2-1 Sinner, Jannik trova una passante di rovescio lungo linea “maligno”, palla bassa e difficile da tirare su, troppo per il tedesco. Gli vale il 30 pari, ma Jan-Lennard si aggrappa alla potenza del servizio e impatta 2 pari. Col primo Ace del match, Jannik chiude a zero il quinto game. Sul 3-2, Jannik inizia ad incidere in risposta: inizia con un gran rovescio lungo linea, poi una palla mal centrata ma dentro forza l’errore di Struff, che con il doppio fallo crolla 0-40, tre palle break per l’italiano. Bravo il tedesco a buttarsi avanti con coraggio, eccellente il tocco di volo sul 15-40, gran controllo del corpo, 30-40; Uff! Spreca Jannik sulla terza! Dopo una risposta nei piedi tira con troppa foga un diritto passante piuttosto comodo, la palla esce di pochissimo in corridoio. JLS è costretto a prendersi rischi totali col diritto per tenere fermo JS, siamo solo a 23 minuti di match ma è già al limite, mentre Sinner intensifica progressivamente la sua spinta col rovescio, in lungo linea perfetto. Con un’altra risposta bloccata e corta, Sinner si procura la quarta palla break. È quella buona: altra risposta nei piedi del rivale, la difficile demi-volée decolla… BREAK Sinner, 4-2. Due prime in campo su tre non sono bastate a Struff per vincere il game, e ora è costretto a rincorrere. Sinner domina dalla riga di fondo, spinge con grande potenza e controllo dopo una prima palla al corpo, per non dare angolo alla risposta del tedesco. In un amen vola 5-2, vantaggio consolidato, è in totale controllo. Allucinante il lob di rovescio con cui Jannik punisce l’attacco di Jan-Lennard all’avvio del game #8, e poi la profondità con i colpi in spinta. Struff se non trova il punto col servizio è disarmato in ogni altra situazione di gioco. Con un’altra risposta sulla riga, Jannik vola 15-40, due Set Point. Annulla il primo Struff con una bordata a tutta di diritto; pure il secondo con la battuta. Non c’è gara rovescio vs. rovescio, c’è il terzo Set Point per Sinner; è quello buono: altra risposta di rovescio cross pazzesca, impattata in tuffo sulla prima del rivale. 6-2 Sinner, mezz’ora di dominio assoluto. Brutale.
    Sinner inizia alla battuta il secondo parziale, e concede qualcosa, un paio di sbavature per il 15-30. Rimedia immediatamente, la facilità del rovescio lungo linea, appoggiandosi in modo mirabile sulle ginocchia, è da manuale del gioco. Tre punti di fila e 1-0, quinto game consecutivo. La forza di Sinner porta Struff ad esagerare, è costretto a giocare al 101% della velocità e del rischio, e pure sulla rete esagera e si ritrova subito sotto 15-30. Pure la prima palla va e viene, rischia la seconda di servizio, non ha alternativa. Stavolta gli va bene, da standing ovation il S&V rischiato ai vantaggi. 1 pari. Sul 2-1 Sinner impone di nuovo risposta e poi un tocco di diritto in avanzamento eccellente, con un controllo del corpo fenomenale. 0-30. Anche Struff trova un bel tocco, poi il quinto Ace. Con un’altra risposta di diritto perfetta, stavolta lungo linea, ecco la palla break per Sinner. Ace, Struff chiede tutto alla propria battuta, non può fare altrimenti per restare in vita nella partita. Con 4 Ace impatta 2 pari. Improvvisamente Jannik sbaglia due diritti, di pochissimo, gli costano lo 0-30. Poco male, rimedia con la smorzata e poi la battuta. Immediata reazione alla prima difficoltà. 3-2. Diventano 6 i punti vinti di fila da Jannik, con la sua solita granitica risposta… 0-30. Il doppio fallo condanna Struff allo 0-40, tre chance per Sinner per scappare via. E la prima palla latita… ma tira la seconda a oltre 190 km/h, tanto vale giocarsela a tutta. Ancora la battuta salva il tedesco. 3 pari. Il gioco diventa se possibile ancor più fisico e violento negli scambi, con qualche errore ma tante pallate a tutta. Con tre Ace nel nono game, Sinner si porta 5-4, ora tutta la pressione è sulle spalle di Struff, che non la sente affatto e domina al servizio, 5 pari. L’equilibrio non si spezza, Tiebreak Time (Jannik ha perso i due giocati nel torneo). Struff si prende il primo punto in risposta con una bordata di rovescio lungo linea che sorprende Sinner, si tuffa di nuovo Jan ma non lo vince stavolta il punto. 2-o Struff, bravo a chiudere sulla rete dopo un affondo preciso, con Sinner che si lagna per un flash che l’ha disturbato. 3-0 Struff, si fa in salita la strada per l’azzurro. Il tedesco di prende anche il quarto punto con un’altra mazzata di diritto. 4-0. Finalmente si sblocca Jannik, 1-4. Non sbaglia niente Jan-Lennard, fa tutto bene, anche i tocchi sotto rete. Vola 6 punti a 1. Spara pure lungo un rovescio non così difficile Sinner. 7 punti a 1 Struff, si va al terzo. Incredibile come non abbia concesso niente al servizio nel secondo set, ma ora si gioca tutto al terzo. Struff impressionante nel decider.
    Jannik inizia il terzo set con la faccia scura, non ha certamente gradito il tiebreak… In risposta parte a spron battuto, palle ficcanti e precise, 0-30 e poi 0-40 con un gran forcing dal centro del campo. Incredibile che Struff si salvi di nuovo, come nel secondo set, forte del suo super servizio. Sinner non molla, si prende una quarta chance con lo schiaffo al volo, ma che seconda tira Jan-Lennard…! Non va nemmeno la quinta PB, stavolta sbaglia un diritto in scambio Sinner non impossibile. Struff vince il game, 2 su 16 al momento Sinner sulle palle break a favore, non benissimo… Vince un buon game a 30 l’azzurro, bene per dare un segnale di forza dopo un game ricco di frustrazione. Il set avanza sui turni di battuta. Sul 3-2 Struff, Sinner serve e commette il primo doppio fallo del match, poi sbaglia un rovescio su di una risposta potente del rivale, 15-30. Un bel servizio, poi un altro doppio fallo!?! C’è la prima palla break del match per Struff. Gran prima palla al centro, la risposta in tuffo di JLS è di poco out. Scampato pericolo, 3 pari. Il tedesco tira tutto, e tutto gli sta in campo, gioca con una fiducia totale, mentre Sinner non riesce più come all’avvio a forzare gli errori in scambio del rivale. Sorride Sinner con Cahill dopo l’ace che gli vale il 4 pari. Perfetto il momento per stemperare la tensione del rush finale, Darren decisivo con un piccolo grande gesto. Sinner torna a brillare in risposta, gran botta e poi lob al miele. 0-30! Un ace, poi un’altra risposta cross fantastica di Jannik, bassa, bloccata, la mezza volata del tedesco è in corridoio. 15-40, due palle break cruciali per Sinner… Tira una seconda a tutta Struff, la risposta è lunga; Ace, niente, sulle PB è micidiale. 5-4 Struff, si salva di nuovo. Jannik vola 5 pari e inizia il game #11 in risposta con una zampata di diritto incrociata bellissima. Ma Struff è una macchina alla battuta, altri due Ace. Un’ottima smorzata di Sinner porta il match al tiebreak decisivo. Struff sbaglia un diritto dopo il servizio, su di una palla più lenta e alta di Sinner, risposta bloccata. Mini-break, 1-0 Sinner. Gran botta esterna col servizio, 2-0 Sinner. Altra seconda palla molto incisiva per l’azzurro, 3-0. Entra in moto la battuta del tedesco, 3-2. Ace azzurro, si gira 4-2. Gran diritto di Jannik, giocato di contro balzo abbassandosi sulle ginocchia, e poi chiusura di volo sicuro. 5-2. Rischia il S&V Struff, ma il tocco vola via sulla risposta nei piedi di Jannik, che strappa il 6-2 e 4 palle match!!!! Si chiude al secondo, il rete lo slice d’attacco di Struff. Che lotta! Due ore e mezza di battaglia, con potenza e grande concentrazione. Vola in semifinale Jannik, stavolta col brivido.

    [1] Jannik Sinner vs Jan-Lennard Struff ATP Halle Jannik Sinner [1]667 Jan-Lennard Struff276 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 3Tiebreak0-0* 1*-0 2*-0 3-0* 3-1* 3*-2 4*-2 ace 5-2* 6-2* 6*-36-6 → 7-6J. Sinner 15-0 15-15 30-15 40-155-6 → 6-6J. Struff 0-15 30-15 ace 40-155-5 → 5-6J. Sinner 15-0 30-0 40-04-5 → 5-5J. Struff 0-15 0-30 15-30 ace 15-40 30-40 40-40 ace A-404-4 → 4-5J. Sinner 15-0 15-15 df 30-15 ace 40-15 ace3-4 → 4-4J. Struff 15-0 30-0 40-03-3 → 3-4J. Sinner 0-15 df 15-15 15-30 30-30 30-40 df 40-40 A-40 ace2-3 → 3-3J. Struff 15-0 ace 30-0 30-15 40-152-2 → 2-3J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-2 → 2-2J. Struff 15-0 15-15 30-15 40-151-1 → 1-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 ace 40-15 40-300-1 → 1-1J. Struff 0-15 0-30 0-40 15-40 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 40-A 40-40 A-40 ace0-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 2Tiebreak0*-0 0-1* 0-2* 0*-3 0*-4 1-4* 1-5* 1*-66-6 → 6-7J. Struff 15-0 15-15 30-15 ace 40-15 ace6-5 → 6-6J. Sinner 15-0 30-0 ace 30-15 40-155-5 → 6-5J. Struff 15-0 ace 30-05-4 → 5-5J. Sinner 15-0 ace 15-15 15-30 30-30 ace 40-30 ace4-4 → 5-4J. Struff 15-0 30-0 30-15 40-15 40-30 40-40 A-40 ace4-3 → 4-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 4-3J. Struff 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 A-403-2 → 3-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 ace2-2 → 3-2J. Struff 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 40-30 40-40 40-A 40-40 ace A-40 ace ace2-1 → 2-2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1J. Struff 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-0 → 1-1J. Sinner 0-15 15-15 15-30 30-30 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Struff 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A5-2 → 6-2J. Sinner 15-0 ace 15-15 30-15 40-154-2 → 5-2J. Struff 0-15 0-30 0-40 df 15-40 30-40 40-40 A-40 ace 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 40-A3-2 → 4-2J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-2 → 3-2J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 40-302-1 → 2-2J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-151-1 → 2-1J. Struff 15-0 30-0 40-0 ace1-0 → 1-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-150-0 → 1-0

    Statistiche
    🇮🇹 Jannik Sinner
    🇩🇪 Jan-Lennard Struff

    Punteggio servizio
    307
    283

    Ace
    14
    18

    Doppi falli
    3
    2

    Percentuale prime di servizio
    66% (64/97)
    64% (80/125)

    Punti vinti con la prima
    86% (55/64)
    73% (58/80)

    Punti vinti con la seconda
    52% (17/33)
    53% (24/45)

    Palle break salvate
    100% (1/1)
    89% (16/18)

    Giochi di servizio giocati
    16
    16

    Punteggio risposta
    98
    63

    Punti vinti in risposta sulla prima
    28% (22/80)
    14% (9/64)

    Punti vinti in risposta sulla seconda
    47% (21/45)
    48% (16/33)

    Palle break convertite
    11% (2/18)
    0% (0/1)

    Giochi di risposta giocati
    16
    16

    Punti vinti al servizio
    74% (72/97)
    66% (82/125)

    Punti vinti in risposta
    34% (43/125)
    26% (25/97)

    Punti totali vinti
    52% (115/222)
    48% (107/222) LEGGI TUTTO

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    Jannik Sinner sul velluto: domina Struff è negli ottavi a Indian Wells

    Jannik Sinner (foto Getty Images)

    Quando potenza, velocità e controllo si uniscono all’unisono, ne scaturisce un tennis di una bellezza ed efficacia disarmante. Tutto questo e molto di più è lo stratosferico Jannik Sinner del 2024, ancora imbattuto nella stagione con la sua 14esima vittoria consecutiva. Il momento di forma strepitosa dell’altoatesino continua nel Masters 1000 di Indian Wells, dove al terzo turno domina Jan Lennard Struff in 74 minuti di tennis di grandissima sostanza per un 6-3 6-4 che è fin troppo generoso per il tedesco. Il divario tra il gioco velocissimo e a tutto campo dell’azzurro e quello poderoso ma più macchinoso del 33enne teutonico è stato assai superiore rispetto a quanto racconta lo score conclusivo, mai s’è avuta la sensazione che Sinner potesse non solo perdere ma anche complicarsi la partita, condotta con grande classe. Ha affrontato tre palle break l’azzurro, una all’avvio, poi due improvvise nell’ottavo game del secondo set, quando già lo striscione del traguardo era visibile. In quel preciso momento, primo e unico delicato, viene il metro della forza di Sinner stasera in California: ha rimediato a tre brutti colpi (inclusi un doppio fallo), una distrazione durata l’arco di 2 minuti, alzando il livello in modo mostruoso, tra servizio perfetto e un pressing di diritto micidiale, non dando minimamente modo al rivale di strappare il break e riaprire la partita.
    Sinner ha dominato il tempo di gioco, è stato troppo più continuo ed efficace nello scambio, e ha spaccato la partita a suo favore con una serie di risposte bellissime, non vincenti diretti ma palle estremamente intelligenti, basse e angolate, che hanno neutralizzato gli attacchi alla rete del rivale o l’hanno spostato a coprire spazi, venendo poi infilato con l’affondo successivo. Eppure Struff esce dal campo relativamente soddisfatto della propria prestazione, non può rimproverarsi granché. Ha ricavato tre punti su quattro sulla prima di servizio, mettendo in campo il 70% di prime palle, e pure il 44% sulla seconda, vista la forza di Sinner in risposta è un dato tutt’altro che malvagio. Ha spaccato la palla col diritto il tedesco, c’ha provato con decisione in ogni frangente “possibile”, ma è è andato a sbattere contro un muro troppo solido. Il muro l’ha alzato Jannik quest’anno, davvero formidabile in attacco e in difesa, in gestione e costruzione. Non si trova uno spiraglio nel quale entrare e fargli davvero male. Reagisce alle difficoltà, serve bene (ha chiuso con l’83% di punti vinti con la prima e un clamoroso 76% con la seconda!), risponde meglio. Come lo batti un tennista così solido da fondo, così bravo a ribaltare lo scambio da difesa ad attacco, che spara vincenti da ogni lato? Al momento… non lo batti. TennisTv pubblica un dato clamoroso: il rating del diritto di Sinner nel match è praticamente …perfetto.

    The HIGHEST POSSIBLE shot quality 😱@janniksin #TennisParadise pic.twitter.com/UqPR58ZKcx
    — Tennis TV (@TennisTV) March 10, 2024
     
    Sinner ha chiuso con 27 vincenti e 5 errori, oltre al rendimento al servizio ottimo. Condizione fisica straripante, tutto ha funzionato bene, nonostante la potenza del rivale e la sua determinazione a perseverare un piano d’attacco tatticamente corretto, dalla prima all’ultima palla. La verità è che in questa fase storica Sinner è intrattabile perché gestisce la pressione, i suoi colpi, il tempo di gioco. In ogni sua vittoria lascia una sensazione di controllo assoluta. Tutto molto bene, una partita rapida, ben giocata e gestita col piglio del campione. Al prossimo turno aspetta Ben Shelton. Contro l’americano potrebbe essere una grande partita.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Un doppio fallo e poi un Ace, così inizia il match Sinner. Chiude a 15 il primo game l’azzurro, quasi non si scambia. Ancor più rarefatto il primo turno di Struff, che fa proprio del servizio la sua arma principe. Condizioni piuttosto rapide e super servizi, ci aspetta un match con palla che viaggia a tutta e di scambi tattici non molti. Il diritto del tedesco è pesantissimo, Jannik è sorpreso e scivola sotto 0-30 nel terzo game. Bravo l’azzurro a servire meno rapido ma con una palla molto carica di effetto, salta altissima e non la impatti a tutto braccio… così Jan avanza e chiude al secondo colpo. Però l’accelerazione col rovescio di Struff sul 30 pari è clamorosa, strappa una palla break. Bene col servizio al T Sinner, annulla la chance. Fa già il pugno Jannik dopo la battuta ottima che gli porta il 2-1. Importantissimo restare avanti e non dar spago ad un rivale che tira così forte. Nel quarto game, la musica cambia. Sinner risponde, e chiudere la volée contro i passanti bassi di Sinner è difficile. Sul 30 pari comanda Jannik dalla riga di fondo, con un gran rovescio strappa la palla break sul 30-40. Si butta a rete il tedesco, ma di nuovo il passante è basso, molto complesso da toccare di volo, e infatti la volata non passa la rete. BREAK Sinner, cambio di marcia impressionante, per il 3-1 e poi 4-1. Il parziale per Jannik è di 11 punti 2, con un’intensità generale dalla riga di fondo clamorosa, come aggredisce la palla l’azzurro e scarica potenza, precisione e angolo è qualcosa di bellissimo ed esaltante. La faccia di Jan Lennard è tutta un programma dopo aver subito un passante rapidissimo in lungo linea, ma non è quella pallata a terrorizzarlo, quando l’ennesima risposta bassa e di grande controllo che azzera la sua qualità sulla rete. Torna a vincere un game Struff, in qualche modo, con un regalo di Sinner dal fondo (2-4). Cerca pure di mescolare le carte e incasinare il ritmo col back Struff, ma è troppo sicuro Sinner pure staccando la mano del rovescio. Vola Jannik, volano i suoi diritti, è avanti 5-2. Impressionante la ripresa da dietro delle spalle di Jannik che mostra il replay della sua risposta inside out di rovescio, clamoroso il controllo e velocità della palla, vincente. Struff si arrampica sugli specchi, chiede tutto al suo servizio per restare aggrappato alla velocità folle del n.3 al mondo. Che Cosa Ha Fatto Sinner! Sul 40-30 Janinik attacca col rovescio cross e tocca una volée stretta di rovescio degna dei volleatori “doc”, una bellezza. Struff col martello vince il game, ma quanta fatica. Sinner serve per il set sul 5-3. Perfetto, intrattabile Sinner, col diritto spacca la palla, una progressione micidiale. Chiude con Ace al centro, 32 minuti di tennis stellare per l’azzurro. Un solo break ma distacco tra i due abissale. 77% di prime in campo per Jannik con 80% dei punti vinti, ha perso solo 5 punti al servizio.
    Struff inizia il secondo set con un buon game di servizio, ma anche Sinner è estremamente sicuro e continuo anche col servizio, 1 pari. Il tedesco gioca al suo meglio, è costretto a compiere giocate davvero al limite, a superarsi e non per spiccare il volo ma per restare aggrappato al livello altissimo dell’italiano. Ritrova una discreta efficacia del primo colpo dopo il servizio, il livello di gioco è molto alto con un tennis verticale e super offensivo. Sul 2 pari, 30 pari, non entra la prima palla Struff, che aggredisce con troppa foga una risposta abbastanza profonda di Sinner. Errore che gli costa la prima palla break del set. Trova una pallata perfetta col servizio, all’incrocio delle righe, nemmeno la risposta di Jannik può far niente. È bravo Sinner a proporre tante palle complicate al rivale, che sul rovescio ci prova con coraggio ma non è così sicuro. Un errore cercando un lungo linea vincente gli costa la seconda palla break. Non fa la differenza col servizio, si butta avanti nemmeno male, ma quanto è preciso il passante dell’azzurro, è troppo difficile la volée in totale allungo. BREAK Sinner, 3-2 e servizio. Appena Struff non fa la differenza col servizio, ossia appena è “possibile” rispondere, Jannik c’è, forte e chiaro. Quanto gioca bene, quanto fa apparire tutto facile Jannik, aggredisce la palla con una rapidità assoluta, lo schiaffo al volo è perfetto grazie a tempo di gioco minimi, l’accelerazione col diritto cross taglia le gambe al rivale. Game a zero, chiuso con l’Ace, con disarmante facilità vola 4-2. Struff continua a fare del suo meglio, ma i suoi tentativi d’attacco sono puniti senza pietà dalle risposte basse e veloci di Jannik, che strappa la palla del doppio break sul 30-40. Dalle corde di Jan Lennard esce una traiettoria di rovescio tanto bella quando fortunata, sorprende Jannik. Bene Struff, non crolla e si porta 3-4. Sinner si è distratto, inizia il game #8 con un doppio fallo e poi un dirittaccio sparacchiato malamente oltre il corridoio. 0-30. Pure un rovescio colpito da fermo e che muore a mezza rete. 15-40, due chance del contro break per Struff, senza aver fatto niente. Jannik spara il quinto Ace, bello veloce (213 km/h), poi martella con grande attenzione col diritto, guadagna campo e chiude di nuovo con lo schiaffo. Attenzione massima, massimo risultato. Come si è cavato dalla buca che aveva scavato da solo… diritto potentissimo e poi servizio. 5-3. In un match finora fin troppo “comodo”, ha testato la capacità di reazione alla difficoltà, con esito assai positivo. Serve per chiudere Jannik sul 5-4. Trova il settimo Ace del match, un filo di riga, quanto basta, poi un’altra mazzata da sinistra con la battuta. 40-15, due Match Point. Chiude di volo, con gli effetti speciali di un gran tocco e poi chiusura in sicurezza. 74 minuti di tennis stellare, senza mai aver perso il servizio, dando una sensazione di forza brutale. Ha perso la concentrazione per 4-5 punti, ha annullato tre palle break, ma ha disputato una bellissima partita. Avanti tutta Jannik!

    [25] Jan-Lennard Struff vs [3] Jannik Sinner ATP Indian Wells Jan-Lennard Struff [25]34 Jannik Sinner [3]66 Vincitore: Sinner ServizioSvolgimentoSet 2J. Sinner 15-0 15-15 30-15 ace 40-154-5 → 4-6J. Struff 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 4-5J. Sinner 0-15 df 0-30 15-30 15-40 30-40 ace 40-40 A-40 ace3-4 → 3-5J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-402-4 → 3-4J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace2-3 → 2-4J. Struff 0-15 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 ace 40-40 40-A2-2 → 2-3J. Sinner 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2J. Struff 0-15 df 15-15 30-15 ace 40-151-1 → 2-1J. Sinner 15-0 30-0 30-15 40-151-0 → 1-1J. Struff 15-0 30-0 40-00-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1J. Sinner 15-0 30-0 40-0 ace3-5 → 3-6J. Struff 0-15 15-15 30-15 40-15 40-30 40-40 A-402-5 → 3-5J. Sinner 0-15 15-15 30-15 40-15 ace2-4 → 2-5J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-4 → 2-4J. Sinner 15-0 30-0 40-01-3 → 1-4J. Struff 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3J. Sinner 0-15 0-30 15-30 30-30 30-40 40-40 A-401-1 → 1-2J. Struff 15-0 30-0 40-00-1 → 1-1J. Sinner 0-15 df 15-15 ace 30-15 40-150-0 → 0-1

    Struff (🇩🇪) vs Sinner (🇮🇹)**SERVICE STATS:**– Serve Rating: 265 vs 329– Aces: 3 vs 7– Double Faults: 1 vs 2– First Serve: 40/58 (69%) vs 35/52 (67%)– 1st Serve Points Won: 29/40 (73%) vs 29/35 (83%)– 2nd Serve Points Won: 8/18 (44%) vs 13/17 (76%)– Break Points Saved: 2/4 (50%) vs 3/3 (100%)– Service Games Played: 9 vs 10
    **RETURN STATS:**– 1st Serve Return Points Won: 6/35 (17%) vs 11/40 (28%)– 2nd Serve Return Points Won: 4/17 (24%) vs 10/18 (56%)– Break Points Converted: 0/3 (0%) vs 2/4 (50%)– Return Games Played: 10 vs 9
    **POINT STATS:**– Net Points Won: 19/29 (66%) vs 6/8 (75%)– Winners: 14 vs 27– Unforced Errors: 6 vs 5– Service Points Won: 37/58 (64%) vs 42/52 (81%)– Return Points Won: 10/52 (19%) vs 21/58 (36%)– Total Points Won: 47/110 (43%) vs 63/110 (57%)
    **SERVICE SPEED:**– Max Speed: 219 km/h (136 mph) vs 215 km/h (133 mph)– 1st Serve Average Speed: 200 km/h (124 mph) vs 196 km/h (121 mph)– 2nd Serve Average Speed: 164 km/h (101 mph) vs 161 km/h (100 mph) LEGGI TUTTO

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    Jan-Lennard Struff vincitore del Premio ATP per il Miglior Ritorno dell’Anno

    Jan-Lennard Struff GER, 1990.04.25

    Nel mondo del tennis professionistico, il premio per il miglior ritorno dell’anno è un riconoscimento altamente prestigioso, assegnato a quei giocatori che hanno mostrato una determinazione eccezionale nel rientrare in campo dopo periodi di difficoltà. Quest’anno, il premio va al tedesco Jan-Lennard Struff, che ha dimostrato una straordinaria capacità di rimonta nel circuito ATP.A 33 anni, Struff ha realizzato un’incredibile ascesa nel ranking mondiale, passando dalla posizione numero 167 alla 21ª, per poi concludere la stagione al 25° posto. Questa impresa lo ha reso il legittimo successore di Borna Coric, il croato vincitore del premio nel precedente anno, nell’albo d’oro dell’ATP.Il percorso di Struff quest’anno è stato caratterizzato da momenti memorabili, tra cui il raggiungimento dei quarti di finale al Masters 1000 di Montecarlo e la finale al Masters 1000 di Madrid, dove è entrato nella storia come lucky loser. La sua prestazione a Madrid è stata particolarmente notevole, evidenziando la sua incredibile tenacia e abilità.
    Nella competizione per il premio “Comeback Player of The Year”, Struff ha superato avversari del calibro del connazionale Alexander Zverev, del francese Gael Monfils e di Dominik Koepfer. La sua vittoria non è solo un tributo alla sua eccellente forma fisica e alle sue abilità tecniche, ma anche alla sua forza mentale e alla capacità di superare le avversità.
    Per Struff, questo premio rappresenta molto più di un semplice riconoscimento. È una testimonianza della sua dedizione e del duro lavoro che ha svolto per tornare al top del tennis mondiale.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Struff salta anche gli Us Open. La prima volta slam di Diaz Acosta

    Struff nella foto

    Jan-Lennard Struff, uno dei tennisti emergenti di quest’anno e finalista al Mutua Madrid Open, sta vivendo un periodo difficile a causa di un infortunio. Nonostante abbia offerto una prestazione notevole a Madrid, complicando la partita di Carlos Alcaraz, ora si trova ad affrontare un periodo di inattività.
    Dopo aver raggiunto la finale nel torneo di Stuttgart, dove è stato sconfitto da Frances Tiafoe, il tennista tedesco ha subito un infortunio all’anca. Le conseguenze di tale infortunio sono state più gravi di quanto si pensasse inizialmente, costringendo Struff ad una pausa di otto settimane.
    A seguito di questo, Struff ha annunciato che non parteciperà a nessuno degli eventi della stagione norteamericana su superficie in cemento. Ciò significa che non prenderà parte nemmeno all’US Open 2023. Questo sarà il secondo Grand Slam che Struff mancherà quest’anno, essendo stato assente anche a Wimbledon.
    In relazione a questa notizia, l’argentino Facundo Díaz Acosta avrà l’opportunità di partecipare direttamente ad un Grand Slam per la prima volta nella sua carriera.Marco Rossi LEGGI TUTTO

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    Jan-Lennard Struff, il primo lucky loser a raggiungere la finale di un Masters 1000

    Struff nella foto

    Jan-Lennard Struff probabilmente non avrebbe mai immaginato che il suo percorso nel Masters 1000 di Madrid sarebbe andato così. Dopo aver perso nella fase di qualificazione contro Aslan Karatsev, il tennista tedesco si è ritrovato a disputare il torneo come lucky loser, una situazione non così rara nel mondo del tennis. Tuttavia, quello che Struff è riuscito a fare con questa seconda opportunità è senza precedenti nella storia di questa categoria di tornei, disputati dal 1990.
    Prima di lui, nessun lucky loser era mai riuscito a raggiungere la finale di un Masters 1000, in quasi 300 tornei disputati. Solo due giocatori erano arrivati alle semifinali: Lucas Pouille, che perse contro Andy Murray a Roma nel 2016, e Thomas Johansson, sconfitto da Roger Federer a Toronto nel 2004.
    Struff ha sconfitto avversari del calibro di Lorenzo Sonego, Ben Shelton, Dusan Lajovic, Pedro Cachín, Stefanos Tsitsipas e lo stesso Aslan Karatsev per raggiungere la storica finale. Ora, il tedesco è pronto a cercare di scrivere un’altra pagina di storia, tentando di conquistare il suo primo titolo in carriera proprio in un Masters 1000 e come lucky loser.
    Per farlo, dovrà superare l’ostacolo rappresentato da Carlos Alcaraz, un avversario che promette di non essere affatto semplice da battere. Tuttavia, se Struff riuscirà nell’impresa, avrà dimostrato ancora una volta che nel tennis, come nella vita, a volte basta una seconda opportunità per fare la differenza. LEGGI TUTTO

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    Jan-Lennard Struff, il “lucky loser” che conquista le semifinali al Mutua Madrid Open. Sfiderà Karatsev che l’aveva battuto al turno decisivo delle quali

    Jan-Lennard Struff nella foto – Foto Getty Images

    Sembra quasi un sogno quello che sta vivendo Jan-Lennard Struff al Mutua Madrid Open. Nonostante sia entrato nel torneo come lucky loser, l’atleta tedesco si è qualificato per le semifinali del prestigioso Masters 1000 spagnolo, sconfiggendo Stefanos Tsitsipas, uno dei favoriti alla vittoria finale nella Caixa Mágica.
    Eppure, la teoria non conta nulla quando si scende in campo, e il numero 65 del ranking ATP ha dimostrato tutto il suo valore, ottenendo una delle vittorie più importanti della sua carriera. Struff ha trionfato con il punteggio di 7-6(5), 5-7 6-3, al termine di un match durato 2 ore e 31 minuti. La partita è stata un’esibizione di pazienza e resistenza da parte del tedesco.
    Nel primo set, Struff ha salvato tre palle break senza averne a disposizione, riuscendo a ribaltare un 1-4 nel tie-break e mettendosi in vantaggio. Nel secondo parziale, Tsitsipas ha mantenuto la pressione e finalmente è riuscito a strappare il potente servizio del 33enne tedesco, chiudendo il set sul 7-5. Tuttavia, contro ogni previsione, Struff ha sfruttato la sua unica opportunità di break nel terzo set, togliendo il servizio a Tsitsipas nel quarto gioco e resistendo ad un altro break point per chiudere il match. In totale, Struff ha salvato nove palle break su dieci e ne ha sfruttata una su una.
    Grazie a questa impresa, Struff è diventato solo il terzo lucky loser nella storia a raggiungere le semifinali di un Masters 1000. Il suo prossimo avversario sarà nientemeno che Aslan Karatsev, l’uomo che lo aveva sconfitto nell’ultimo turno delle qualificazioni. I due si sfideranno venerdì per conquistare un posto nella finale del torneo.
    ATP Madrid Jan-Lennard Struff756 Stefanos Tsitsipas [4]673 Vincitore: Struff ServizioSvolgimentoSet 3J. Struff 15-0 15-15 15-30 30-30 40-30 ace 40-40 A-405-3 → 6-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-15 ace5-2 → 5-3J. Struff 15-0 15-15 30-15 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 A-40 40-40 A-404-2 → 5-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 ace 40-154-1 → 4-2J. Struff 0-15 15-15 30-15 ace 40-153-1 → 4-1S. Tsitsipas 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A2-1 → 3-1J. Struff30-40 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 A-40 40-40 40-A 40-40 ace A-401-1 → 2-1S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 30-30 40-301-0 → 1-1J. Struff 15-0 30-0 30-15 40-15 ace 40-300-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 2S. Tsitsipas 15-0 30-0 ace 40-05-6 → 5-7J. Struff 0-15 df 0-30 0-40 15-40 30-40 df5-5 → 5-6S. Tsitsipas 15-0 30-0 30-15 40-15 ace5-4 → 5-5J. Struff 0-15 15-15 30-15 40-15 ace4-4 → 5-4S. Tsitsipas 15-0 30-15 40-15 ace4-3 → 4-4J. Struff 0-15 15-15 30-15 30-30 40-303-3 → 4-3S. Tsitsipas 15-0 40-0 ace 40-153-2 → 3-3J. Struff 15-0 30-0 40-02-2 → 3-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-02-1 → 2-2J. Struff 15-0 30-0 ace1-1 → 2-1S. Tsitsipas 15-0 ace 30-0 40-0 ace 40-151-0 → 1-1J. Struff 15-0 15-15 15-30 30-30 30-40 40-40 ace A-40 ace0-0 → 1-0ServizioSvolgimentoSet 1Tiebreak0-0* 0*-1 0*-2 1-2* 1-3* 1*-4 2*-4 3-4* 4-4* 4*-5 5*-5 6-5* ace6-6 → 7-6J. Struff 15-0 30-0 30-15 40-155-6 → 6-6S. Tsitsipas 15-0 15-15 df 30-15 40-155-5 → 5-6J. Struff 15-0 ace 15-15 df 30-15 30-30 40-30 40-40 40-A A-404-5 → 5-5S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 40-154-4 → 4-5J. Struff 0-15 0-30 15-30 30-30 40-30 40-40 A-40 ace3-4 → 4-4S. Tsitsipas 15-0 30-0 ace 40-0 ace 40-15 40-30 40-40 A-403-3 → 3-4J. Struff 15-0 ace 30-0 40-02-3 → 3-3S. Tsitsipas 0-15 15-15 30-15 40-152-2 → 2-3J. Struff 0-15 15-15 15-30 15-40 30-40 40-40 A-401-2 → 2-2S. Tsitsipas 15-0 30-0 40-0 40-151-1 → 1-2J. Struff 15-0 15-15 30-15 40-150-1 → 1-1S. Tsitsipas 15-0 15-15 30-15 ace 30-30 40-300-0 → 0-1 LEGGI TUTTO

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    Masters 1000 Madrid: Sonego sconfitto all’esordio da un ottimo Struff

    Lorenzo Sonego (foto Getty Images)

    Quando l’avversario gioca un match di così grande qualità, intensità e continuità, poi solo stringergli la mano e congratularti, riflettendo sui motivi che non ti hanno permesso di arginare l’onda e provare ribaltare l’inerzia a tuo favore. Davvero troppo Struff oggi per un Lorenzo Sonego eccessivamente falloso col diritto nel primo turno del Masters 1000 di Madrid, come dimostra il secco 6-3 6-1 subito dall’azzurro in 74 minuti di gioco a senso unico. Il piemontese è stato travolto dalla spinta potente e precisa del rivale, che ha approfittato al meglio delle condizioni di gioco rapide sul rosso in altura della capitale spagnola. Eccellente la prestazione del tedesco, non tanto come percentuali di servizio (ha chiuso con solo il 47% di prime in campo) ma per la grandissima spinta col diritto e soprattutto per l’efficacia in risposta, il colpo con il quale ha scavato un netto solco, strappando ben 4 break nell’incontro. Purtroppo l’azzurro nonostante abbia messo in campo 3 prime palle su 4, ha subito troppo le risposte profonde e precise del rivale, soprattutto cross, traiettorie che l’hanno costretto a rincorrere e difendersi immediatamente, perdendo una buona posizione in campo.
    Al contrario in risposta Lorenzo è stato poco incisivo, non è praticamente mai riuscito a mettere pressione al rivale, che ha avuto buon gioco nel fare un passo avanti e spingere in sicurezza con un diritto potente la rimessa centrale e non così profonda dell’azzurro. Non solo la risposta è stata deficitaria nel tennis di Sonego: pure col diritto, colpo decisivo nell’economia del suo gioco, oggi è stato falloso nei tentativi di affondo e troppo centrale e corto nello scambio. Tutto troppo facile per Jan-Lennard, ha avuto il tempo di aggredire la palla e trovare delle bordate ingestibili. Struff è un classico “colpitore”, se non lo sposti, se non gli metti pressione, e non lo costringi a giocare da posizioni un po’ scomode, può letteralmente portarti via. Così purtroppo è successo, sia per bravura del tedesco che per una giornata piuttosto infelice di Sonego. Poco intenso, meno reattivo del solito, Lorenzo non ha trovato la misura nei suoi colpi, restando difensivo, in balia della spinta del rivale. Un vero peccato, perché non ha servito nemmeno male, ma probabilmente ha variato poco le traiettorie e Struff è stato bravo ad intuire gli angoli e rispondere con grande accuratezza e continuità.
    Le uniche chance Sonego le ha avute all’avvio del secondo set, nel terzo game: tre palle break (due consecutive), una purtroppo sprecata con una risposta lunga, la sola “giocabile”. Un piccolo rimpianto visto che in quella fase Struff aveva sbagliato un diritto e aveva subito una bella accelerazione dell’azzurro. Se avesse strappato quel break, forse il tedesco avrebbe sentito finalmente il fiato sul collo e magari qualcosa si sarebbe davvero inceppato nel suo gioco. Non è accaduto, tutto è andato liscio, tutto troppo veloce perché arrivasse una reazione di Lorenzo.
    Alla fine i numeri sono nettamente a favore di Struff: 25 vincenti e solo 12 errori, contro il 16/24 di Sonego. Era un sorteggio tutt’altro che facile, il campo ha confermato i timori della vigilia, ma ci aspettavamo una prestazione con maggiore energia e “fuoco” dell’azzurro, visto che il rosso piuttosto rapido di Madrid poteva esaltare le sue doti di spinta. Purtroppo ha ottenuto troppo poco col servizio e ha sbagliato davvero tanto col diritto. Quando quella combinazione non funziona, per Lorenzo si fa dura, ancor più contro un avversario così positivo e incisivo. Speriamo di ritrovare un Sonego migliore a Roma, dove ha già dimostrato di poter dare spettacolo e diventare pericoloso per tutti.
    Marco Mazzoni

    La cronaca
    Il match inizia sul campo Arantxa Sanchez con Sonego alla battuta. Il servizio è decisivo nell’economia del gioco di Lorenzo, che si prende tutto il tempo necessario prima di esplodere prime palle precise e potenti. Lo è ancor più oggi, visto che strappare in risposta il break al tedesco non è facile, quindi a sua volte deve essere molto attento nei propri game. Struff trova un gran passante di rovescio e due risposte belle pesanti, il primo game va ai vantaggi, ma proprio grazie al servizio il torinese vince il primo game. Il diritto di Jan-Lennard fa “le buche per terra”, come la bordata a 154 km/h che gli vale il punto del 40-15. In un amen, 1 pari. Il campo è tagliato da un fastidioso gioco di luci e ombre, non è facile per i giocatori gestire alcuni scambi. Molto più reattivo e rapido Lorenzo, più potente Jan, ma il tennis dei due è piuttosto simile: servizio, diritto offensivo appena possibile, per questo la qualità in risposta è altrettanto importante per non lasciar “sparare” l’affondo all’avversario. Nel terzo game Struff sul 40 pari trova d’incontro una risposta cross spettacolare, gli vale la prima palla break del match. È troppo corta la seconda di servizio di Sonego, bravo il tedesco ad aggredire col rovescio e provocare l’errore dell’azzurro. BREAK Struff, 2-1 e servizio. Corre sbandare il tedesco, dritto come un treno con servizio e diritto, si scambia pochissimo. 3-1 Struff. Qualche errore col diritto ma bene con la prima palla, Lorenzo soffrendo ai vantaggi resta in scia, portandosi 2-3, ma purtroppo non riesce ad incidere in risposta. Molto solido e continuo il 33enne di Warstein nei suoi game, sul 4-3 ha perso solo tre punti al servizio. Lorenzo risponde un po’ troppo centrale e nemmeno così profondo, una palla perfetta per esser “martellata” dal diritto del tedesco, che pure con la seconda di servizio è molto efficace grazie ad un “kick” accentuato che salta altissimo. A zero, Struff si porta 5-3, quindi in risposta trova un tempo d’impatto favoloso, trovando grande profondità. Sonego è sotto assedio, 0-30 e poi 0-40 con un altra combinazione risposta e diritto. 7 punti di fila per il tedesco e 3 Set Point. Finalmente il piemontese trova il suo miglior punto del set, tirando un diritto in contro balzo difficilissimo, ad annullare il secondo set point. Purtroppo sul terzo niente può sulla bordata di diritto. 6-3 Stuff, praticamente perfetto il tedesco, ingiocabile alla battuta e molto aggressivo in risposta.
    Secondo set, Struff to serve. Il primo punto lo vince Sonego con un passante al corpo, e per la prima volta arriva a 30 in risposta nel match. Con un serve and volley perfetto, Jan-Lennard si porta 1-0 (parziale di 12 punti a 4). Inizia bene anche Lorenzo, che poi nel terzo game finalmente vola in risposta, riesce a spostare il rivale dal centro del campo e si procura due palle break sul 15-40, le sue prime nel match. Annulla bene la prima il tedesco, spreca Sonego la seconda, spedendo lunghissima una risposta di una seconda di battuta non impossibile da rigiocare. Arriva una terza chance per Lorenzo, grazie ad un serve and volley troppo morbido di Jan-Lennard. Niente, ancora servizio e botta col diritto ingestibile, il rovescio dell’azzurro non passa la rete. Si dispera “Sonny”, erano occasioni per scappare avanti, invece è 2-1 Struff. È calato alla battuta il tedesco rispetto al monumentale primo set. Scampato il pericolo, Struff trova una risposta pazzesca da sinistra, è la sua quarta vincente nel match, per lo 0-30. Con coraggio si butta a rete Lorenzo, quindi trova una gran prima palla, cacciando poi un urlaccio per motivarsi. Purtroppo sul 30 pari un diritto cross gli esce di un niente, è dalle PB a favore, ora deve difenderne una delicatissima… Purtroppo ha troppa fretta Sonego, da sinistra con poco equilibrio cerca un vincente lungo linea col diritto che muore a mezza rete. BREAK Struff, 3-1 e servizio. Con un diritto così poco incisivo, è davvero dura per l’azzurro tenere testa ad un avversario così potente e “centrato”, che senza problemi consolida il gap volando 4-1. Ormai il tedesco è in fiume in piena, mentre il diritto di Lorenzo oggi proprio non ne vuol sapere di accendersi, di nuovo 0-30 sotto. Ritrova il servizio, anche un raro Ace per il 30 pari. Ma di nuovo con una splendida risposta di diritto cross, Jan-Lennard si procura la palla per il doppio allungo. Ci prova Sonego, ma il diritto ancora lo tradisce, di poco in corridoio. BREAK Struff, 5-1, può servire per chiudere. Senza patemi, Struff trasforma il secondo Match Point con l’ennesimo diritto vincente dopo una prima palla esterna precisa. Una sconfitta purtroppo netta per Lorenzo, incapace di incidere in risposta e troppo falloso col diritto. Al contrario, Struff conferma di essere un tennista estremamente pericoloso con condizioni di gioco discretamente rapide di Madrid. Purtroppo Sonego avrà molto tempo per preparare bene il torneo di Roma, dove speriamo di ritrovarlo protagonista con altra intensità e qualità nel diritto.

    Lorenzo Sonego vs [LL] Jan-Lennard Struff ATP Madrid Lorenzo Sonego31 Jan-Lennard Struff66 Vincitore: Struff ServizioSvolgimentoSet 2J. Struff 15-0 15-15 30-15 40-15 40-301-5 → 1-6L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 ace 30-401-4 → 1-5J. Struff 0-15 15-15 15-30 30-30 40-301-3 → 1-4L. Sonego 0-15 0-30 15-30 30-30 30-401-2 → 1-3J. Struff 15-0 15-15 df 15-30 15-40 30-40 40-40 40-A 40-40 A-401-1 → 1-2L. Sonego 15-0 30-0 ace 40-00-1 → 1-1J. Struff 0-15 15-15 30-15 ace 30-30 40-300-0 → 0-1ServizioSvolgimentoSet 1L. Sonego 0-15 0-30 0-40 15-40 30-403-5 → 3-6J. Struff 15-0 30-0 40-03-4 → 3-5L. Sonego 15-0 30-0 40-0 ace2-4 → 3-4J. Struff 15-0 30-0 40-0 40-15 df2-3 → 2-4L. Sonego 15-0 ace 30-0 30-15 30-30 40-30 40-40 A-40 ace1-3 → 2-3J. Struff 15-0 30-0 40-0 40-151-2 → 1-3L. Sonego 0-15 15-15 15-30 30-30 40-30 40-40 40-A1-1 → 1-2J. Struff 0-15 15-15 30-15 40-151-0 → 1-1L. Sonego 30-0 ace 30-15 40-15 40-30 40-40 A-400-0 → 1-0
    6 ACES 10 DOUBLE FAULTS 237/50 (74%) FIRST SERVE 22/47 (47%)21/37 (57%) 1ST SERVE POINTS WON 18/22 (82%)6/13 (46%) 2ND SERVE POINTS WON 16/25 (64%)2/6 (33%) BREAK POINTS SAVED 3/3 (100%)8 SERVICE GAMES PLAYED 84/22 (18%) 1ST SERVE RETURN POINTS WON 16/37 (43%)9/25 (36%) 2ND SERVE RETURN POINTS WON 7/13 (54%)0/3 (0%) BREAK POINTS CONVERTED 4/6 (67%)8 RETURN GAMES PLAYED 83/6 (50%) NET POINTS WON 14/20 (70%)15 WINNERS 2828 UNFORCED ERRORS 1127/50 (54%) SERVICE POINTS WON 34/47 (72%)13/47 (28%) RETURN POINTS WON 23/50 (46%)40/97 (41%) TOTAL POINTS WON 57/97 (59%)216 km/h MAX SPEED 225 km/h186 km/h 1ST SERVE AVERAGE SPEED 197 km/h150 km/h 2ND SERVE AVERAGE SPEED 159 km/h LEGGI TUTTO

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    Jan-Lennard Struff: “Potrò allenarmi due-tre volte a settimana. Ho il permesso del Governo”

    Il tedesco Jan-Lennard Struff, numero 34 della classifica ATP in singolare, potrà riprendere ad allenarsi dopo un periodo di stop forzato a causa dell’emergenza Coronavirus che sta mettendo in ginocchio anche la “sua” Germania: “Potrò allenarmi due-tre volte a settimana perché ho il permesso del Governo, in un periodo così difficile è sufficiente. E’ un piccolo passo […] LEGGI TUTTO