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    Torneo Dubai, Dinamo Mosca-Padova 3-0, Cuttini: “I russi hanno dimostrato tutto il loro valore”

    Dopo la vittoria al tie-break nella prima giornata, Sonepar Padova è tornata in campo per la seconda sfida del NAS Sports Tournament di Dubai, affrontando la Dinamo Mosca, attuale terza forza della Superliga, la massima serie russa. Nonostante l’impegno mostrato, la squadra patavina ha ceduto il passo alla formazione moscovita, che ha chiuso il match in tre set. Per la gara, il team di coach Jacopo Cuttini è sceso in campo con Porro, Plak, Stefani, Sedlacek, Crosato, Falaschi, Diez (L).

    Le parole di coach Jacopo Cuttini dopo la sfida con la compagine russa: “La Dinamo Mosca ha dimostrato tutto il suo valore, come ci aspettavamo e come avevamo già intravisto due giorni fa guardando l’altra loro partita. Hanno un potenziale offensivo davvero importante, sia in battuta che in attacco e lo abbiamo visto anche a muro. Fisicamente sono una squadra di altissimo livello e giocano una pallavolo molto diversa dalla nostra”. 

    “Noi abbiamo cercato di restare in partita, ma non siamo riusciti a esprimere il nostro miglior gioco. Il divario tra noi e loro è stato evidente, soprattutto quando non siamo più riusciti a spingere come nei primi due set. Ora ci aspetta un’altra sfida complicata contro il Toulouse. Sarà un match decisivo per il passaggio del turno e faremo di tutto per giocarci al meglio questa chance”. 

    1° set – Avvio equilibrato nel primo parziale della sfida tra Sonepar Padova e Dinamo Mosca. I bianconeri partono con determinazione, rispondendo colpo su colpo agli avversari: sul 4-4, il muro russo va out su un attacco di Porro, mentre sul 6-5 è ancora il numero 17 patavino a trovare il lungolinea vincente. La Dinamo Mosca accelera e piazza il primo break del parziale, portandosi sul 9-5. La squadra di coach Cuttini non si lascia intimorire e accorcia subito le distanze con l’attacco di Sedlacek che sfonda il muro avversario (10-8). I moscoviti, però, riescono a mantenere il vantaggio (14-11, attacco vincente di Stefani) e allungano ulteriormente fino al 17-12, spingendo la panchina patavina a chiamare time-out. Nonostante la reazione di Sonepar (19-13, Porro trova un mani out), nel finale la Dinamo Mosca aumenta il ritmo. Padova continua a lottare con Masulovic, che mette a segno una diagonale vincente (22-16) e un muro punto (22-17), ma i russi amministrano il vantaggio e chiudono il set sul 25-18.  

    2° set – Sonepar Padova approccia il secondo parziale nel modo giusto, portandosi subito in vantaggio. Il muro vincente di Crosato sull’1-3 e l’attacco a segno di Porro sul 2-4 confermano il buon avvio dei bianconeri. La Dinamo Mosca, però, risponde prontamente e ristabilisce la parità sul 4-4, dando il via a un equilibrio serrato. Il secondo nuovo strappo bianconero porta la firma di Plak, che con tre ace consecutivi permette a Padova di allungare sull’11-13, costringendo coach Bryansky a chiamare time-out. Il vantaggio patavino, tuttavia, viene presto annullato, con i russi che pareggiano sul 14-14 e mantengono il set in bilico (16-16, attacco vincente di Crosato). Sul 19-16, la Dinamo trova un nuovo allungo, spingendo coach Cuttini a fermare il gioco per riorganizzare i suoi. Al rientro, i patavini cercano di restare agganciati al set, con Sedlacek che accorcia le distanze sul 23-20, ma nel finale è Mosca ad avere la meglio, chiudendo il parziale sul 25-22.  

    3° set – Il terzo parziale si apre con due ace consecutivi di Plak (2-3), in un avvio equilibrato tra le due squadre. La Dinamo Mosca, però, trova il primo strappo significativo sul 13-7, spezzando l’equilibrio e prendendo il controllo del set. Sonepar Padova prova a rimanere in partita (19-11, attacco vincente di Stefani), ma la formazione russa mantiene alta la pressione e gestisce il gioco con autorità. Dall’altro lato, i bianconeri faticano a trovare continuità e non riescono a colmare il divario. Nel finale, la Dinamo accelera e chiude il set sul 25-13, conquistando la vittoria del match.  

    Dinamo Mosca 3Sonepar Padova 0(25-18, 25-22, 25-13)Dinamo Mosca: Semyshev 9, Zhuk 12, Sokolov 10, Bogdan 5, Vlasov 7, Pankov 3, Kerminen (L); Sapozhkov 2, Kurash, Kaiumov 1, Zudin 1, Belogortsev 1. Non entrati: Podlesnykh, Kavaleu, Polochanin, Baranov (L). Coach Konstantin Bryansky. Sonepar Padova: Porro 9, Plak 7, Stefani 7, Sedlacek 6, Crosato 4, Falaschi, Diez (L); Masulovic 2, Pedron, Orioli, Truocchio 1. Non entrati: Liberman, Galiazzo, Toscani (L). Coach Jacopo Cuttini. Durata: 24’, 33’, 22’. 1h19’. Note. Servizio: Mosca errori 9, ace 2, Padova errori 15, ace 6. Muro: Mosca 17, Padova 3. Errori punto: Mosca 17, Padova 24. Ricezione: Mosca 26% (11% prf), Padova 54% (20% prf). Attacco: Mosca 53%, Padova 36%.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Padova al NAS Sports Tournament. Cuttini: “Esperienza per crescere”

    Parte con il piede giusto l’avventura di Sonepar Padova al NAS Sports Tournament. Il team bianconero di coach Jacopo Cuttini ha esordito affrontando l’Hfh, un collettivo composto da una selezione di atleti degli Emirati Arabi Uniti e arricchito dalla presenza di alcuni giocatori provenienti da altre nazioni. Padova ha saputo reagire nei momenti chiave del match, dando prova di determinazione e solidità e conquistando una vittoria al tie-break dopo una battaglia lunga ed equilibrata.

    Per la prima sfida del torneo non ufficiale di Dubai, la compagine patavina è scesa in campo con Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Stefani, Sedlacek, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 22 punti personali (47% attacco), mentre per Hfh si è distinto Bartos Adam, che ha realizzato 14 punti (34% attacco).

    1° set – Buona partenza per Sonepar Padova nel primo parziale della sfida contro Hfh, con i bianconeri che trovano subito ritmo e incisività per conquistare un vantaggio iniziale. Tuttavia, qualche imprecisione al servizio e alcuni attacchi out consentono alla formazione guidata da coach Arredondo di rientrare nel set, operando prima l’aggancio (5-5) e poi il sorpasso. Sul 7-5, il tecnico patavino decide quindi di interrompere il gioco chiamando time out. Al rientro in campo, l’Hfh spinge ulteriormente sull’acceleratore, ma Sonepar Padova non si lascia intimorire e resta agganciata alla partita. Due attacchi vincenti consecutivi di Stefani riportano i patavini a meno tre (12-9), mentre un ace di Plak accorcia ulteriormente le distanze sul 14-13. Il pareggio arriva poco dopo, grazie a un attacco punto di Crosato che sigla il 15-15, dando il via a un’appassionante fase punto a punto. Nel finale, però, l’Hfh trova il guizzo decisivo per piazzare l’allungo sul 23-20 e, nonostante il tentativo di rimonta patavino, chiude il set sul 25-22.  

    2° set – Dopo un primo parziale combattuto, Sonepar Padova torna in campo con determinazione nel secondo set, che si apre all’insegna dell’equilibrio. Il primo allungo porta la firma della formazione patavina: un muro vincente sul 3-4 e l’attacco a segno di Porro sul 3-5 valgono il primo break del parziale. L’Hfh non tarda a reagire e, con un buon ritmo in fase offensiva, trova il pareggio sul 7-7. Da quel momento, il set si trasforma in una battaglia punto a punto, con continui ribaltamenti di fronte (15-14, lungolinea di Orioli). Nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo, mentre piccoli break si alternano da entrambe le parti (19-19, ace di Porro). La svolta arriva nel finale: sul 20-22, il muro bianconero consente a Sonepar Padova di allungare a +2. La pipe di Orioli sul 21-24 avvicina i patavini alla chiusura del set, che si concretizza poco dopo sul 21-25. Parità ristabilita: Sonepar Padova riporta il match in equilibrio.  

    3° set – Il terzo parziale si apre con un primo allungo dell’Hfh, che sul 3-1 trova il primo break del set. La squadra di coach Arredondo mantiene il vantaggio nelle fasi iniziali, mentre Sonepar Padova prova a restare in scia (8-6, attacco vincente di Stefani). Nonostante i tentativi di rimonta bianconeri, gli avversari continuano a condurre e, sul 14-9, coach Cuttini chiama time out per riorganizzare i suoi. La reazione patavina arriva al rientro in campo: un muro vincente sul 16-15 porta Sonepar Padova a un solo punto di distanza, mentre la diagonale precisa di Porro firma il 17-17, ristabilendo la parità. Il set si infiamma con un continuo botta e risposta tra le due squadre (20-20, attacco vincente di Orioli; 21-21, errore al servizio dell’Hfh). Nel finale, però, la formazione di coach Arredondo trova l’allungo decisivo sul 23-21. I bianconeri tentano il recupero, ma l’out in attacco di Orioli consegna il set all’Hfh, che chiude sul 25-22 e torna avanti nel match.  

    4° set – Sonepar Padova entra in campo determinata a riportare il match in parità e, dopo un avvio equilibrato, prova subito ad allungare. Il primo break arriva sul 2-4 con l’attacco vincente di Crosato, mentre sul 3-6 il muro bianconero permette ai patavini di raddoppiare il vantaggio. L’Hfh, però, non si lascia sorprendere e ritrova il pareggio sul 7-7, dando il via a una fase punto a punto combattuta e intensa (11-11, attacco a segno di Orioli). La svolta arriva sul 15-18, quando Sonepar Padova piazza un nuovo break che spezza l’equilibrio e costringe coach Arredondo a fermare il gioco sul 16-20. L’ace di Plak sul 18-22 avvicina i bianconeri alla conquista del parziale, che si chiude poco dopo sul 20-25. Con questa prova, Sonepar Padova riporta nuovamente il match in equilibrio.

    5° set – Sonepar Padova parte forte nel quinto e decisivo parziale. Con Porro al servizio, due ace consecutivi firmano subito il primo break sullo 0-3. Sonepar Padova continua a mantenere il controllo del parziale, gestendo il vantaggio con lucidità (7-11, attacco vincente di Plak). Sull’8-13, la diagonale ben piazzata di Stefani spinge Sonepar Padova sempre più vicina al traguardo. I bianconeri gestiscono bene gli ultimi scambi e chiudono il set sul 10-15, conquistando la vittoria nella prima gara del NAS Sports Tournament.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “L’esordio è stato sicuramente particolare, soprattutto per l’orario della gara. Sapevamo che avremmo dovuto adattarci a ritmi diversi, con partite molto tardive, ma questa è anche una delle caratteristiche di questo torneo. Inoltre, la partita precedente si è allungata fino al quinto set, quindi abbiamo dovuto aspettare prima di scendere in campo. Abbiamo affrontato una squadra di cui non avevamo informazioni, altro aspetto tipico di questa competizione. All’inizio siamo andati in difficoltà, alcune situazioni di gioco non ci riuscivano come avremmo voluto e probabilmente avremmo dovuto prestare maggiore attenzione sin da subito, anche considerando che arrivavamo da un periodo senza partite ufficiali. Ciò che mi è piaciuto, però, è stata la capacità della squadra di rimanere in partita, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Siamo stati bravi a lottare punto dopo punto, set dopo set, riuscendo a portare a casa una vittoria importante. Partite come questa ci servono per crescere. Dovremo sicuramente fare meglio e sfruttare questi pochi giorni di torneo per migliorare il nostro approccio, adattandoci rapidamente a situazioni nuove e a squadre che non conosciamo bene. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare fin da subito”.

    Hfh 2Sonepar Padova 3(25-22, 21-25, 25-22, 20-25, 10-15)

    Hfh: Carrasco, Adam 14, Hamzagic 10, Smith 9, Grozer 10, Okpe 8, Saqar (L); Sultan, Awad 5, Wolanski 4. Non entrati: Khamis, Yudiel, Seydou, Ghamath (L). Coach Damian Arredondo.Sonepar Padova: Crosato 13, Falaschi, Porro 22, Plak 14, Stefani 19, Sedlacek, Diez (L); Orioli 18, Liberman 2, Pedron, Toscani (L). Non entrati: Masulovic, Galiazzo, Truocchio. Coach Jacopo Cuttini.Note – Durata: 23’, 26’, 28’, 24’, 15’ (tot. 1h56’). Servizio: Hfh errori 14, ace 3, Padova errori 19, ace 8. Muro: Hfh 6, Padova 11. Errori punto: Hfh 21, Padova 41. Ricezione: Hfh 45% (15% prf), Padova 64% (30% prf). Attacco: Hfh 40%, Padova 55%.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Buona la prima per Padova al NAS Sports Tournament. Cuttini: “Esperienza per crescere”

    Parte con il piede giusto l’avventura di Sonepar Padova al NAS Sports Tournament. Il team bianconero di coach Jacopo Cuttini ha esordito affrontando l’Hfh, un collettivo composto da una selezione di atleti degli Emirati Arabi Uniti e arricchito dalla presenza di alcuni giocatori provenienti da altre nazioni. Padova ha saputo reagire nei momenti chiave del match, dando prova di determinazione e solidità e conquistando una vittoria al tie-break dopo una battaglia lunga ed equilibrata.

    Per la prima sfida del torneo non ufficiale di Dubai, la compagine patavina è scesa in campo con Crosato, Falaschi, Porro, Plak, Stefani, Sedlacek, Diez (L). Luca Porro il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 22 punti personali (47% attacco), mentre per Hfh si è distinto Bartos Adam, che ha realizzato 14 punti (34% attacco).

    1° set – Buona partenza per Sonepar Padova nel primo parziale della sfida contro Hfh, con i bianconeri che trovano subito ritmo e incisività per conquistare un vantaggio iniziale. Tuttavia, qualche imprecisione al servizio e alcuni attacchi out consentono alla formazione guidata da coach Arredondo di rientrare nel set, operando prima l’aggancio (5-5) e poi il sorpasso. Sul 7-5, il tecnico patavino decide quindi di interrompere il gioco chiamando time out. Al rientro in campo, l’Hfh spinge ulteriormente sull’acceleratore, ma Sonepar Padova non si lascia intimorire e resta agganciata alla partita. Due attacchi vincenti consecutivi di Stefani riportano i patavini a meno tre (12-9), mentre un ace di Plak accorcia ulteriormente le distanze sul 14-13. Il pareggio arriva poco dopo, grazie a un attacco punto di Crosato che sigla il 15-15, dando il via a un’appassionante fase punto a punto. Nel finale, però, l’Hfh trova il guizzo decisivo per piazzare l’allungo sul 23-20 e, nonostante il tentativo di rimonta patavino, chiude il set sul 25-22.  

    2° set – Dopo un primo parziale combattuto, Sonepar Padova torna in campo con determinazione nel secondo set, che si apre all’insegna dell’equilibrio. Il primo allungo porta la firma della formazione patavina: un muro vincente sul 3-4 e l’attacco a segno di Porro sul 3-5 valgono il primo break del parziale. L’Hfh non tarda a reagire e, con un buon ritmo in fase offensiva, trova il pareggio sul 7-7. Da quel momento, il set si trasforma in una battaglia punto a punto, con continui ribaltamenti di fronte (15-14, lungolinea di Orioli). Nessuna delle due squadre riesce a prendere il largo, mentre piccoli break si alternano da entrambe le parti (19-19, ace di Porro). La svolta arriva nel finale: sul 20-22, il muro bianconero consente a Sonepar Padova di allungare a +2. La pipe di Orioli sul 21-24 avvicina i patavini alla chiusura del set, che si concretizza poco dopo sul 21-25. Parità ristabilita: Sonepar Padova riporta il match in equilibrio.  

    3° set – Il terzo parziale si apre con un primo allungo dell’Hfh, che sul 3-1 trova il primo break del set. La squadra di coach Arredondo mantiene il vantaggio nelle fasi iniziali, mentre Sonepar Padova prova a restare in scia (8-6, attacco vincente di Stefani). Nonostante i tentativi di rimonta bianconeri, gli avversari continuano a condurre e, sul 14-9, coach Cuttini chiama time out per riorganizzare i suoi. La reazione patavina arriva al rientro in campo: un muro vincente sul 16-15 porta Sonepar Padova a un solo punto di distanza, mentre la diagonale precisa di Porro firma il 17-17, ristabilendo la parità. Il set si infiamma con un continuo botta e risposta tra le due squadre (20-20, attacco vincente di Orioli; 21-21, errore al servizio dell’Hfh). Nel finale, però, la formazione di coach Arredondo trova l’allungo decisivo sul 23-21. I bianconeri tentano il recupero, ma l’out in attacco di Orioli consegna il set all’Hfh, che chiude sul 25-22 e torna avanti nel match.  

    4° set – Sonepar Padova entra in campo determinata a riportare il match in parità e, dopo un avvio equilibrato, prova subito ad allungare. Il primo break arriva sul 2-4 con l’attacco vincente di Crosato, mentre sul 3-6 il muro bianconero permette ai patavini di raddoppiare il vantaggio. L’Hfh, però, non si lascia sorprendere e ritrova il pareggio sul 7-7, dando il via a una fase punto a punto combattuta e intensa (11-11, attacco a segno di Orioli). La svolta arriva sul 15-18, quando Sonepar Padova piazza un nuovo break che spezza l’equilibrio e costringe coach Arredondo a fermare il gioco sul 16-20. L’ace di Plak sul 18-22 avvicina i bianconeri alla conquista del parziale, che si chiude poco dopo sul 20-25. Con questa prova, Sonepar Padova riporta nuovamente il match in equilibrio.

    5° set – Sonepar Padova parte forte nel quinto e decisivo parziale. Con Porro al servizio, due ace consecutivi firmano subito il primo break sullo 0-3. Sonepar Padova continua a mantenere il controllo del parziale, gestendo il vantaggio con lucidità (7-11, attacco vincente di Plak). Sull’8-13, la diagonale ben piazzata di Stefani spinge Sonepar Padova sempre più vicina al traguardo. I bianconeri gestiscono bene gli ultimi scambi e chiudono il set sul 10-15, conquistando la vittoria nella prima gara del NAS Sports Tournament.

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “L’esordio è stato sicuramente particolare, soprattutto per l’orario della gara. Sapevamo che avremmo dovuto adattarci a ritmi diversi, con partite molto tardive, ma questa è anche una delle caratteristiche di questo torneo. Inoltre, la partita precedente si è allungata fino al quinto set, quindi abbiamo dovuto aspettare prima di scendere in campo. Abbiamo affrontato una squadra di cui non avevamo informazioni, altro aspetto tipico di questa competizione. All’inizio siamo andati in difficoltà, alcune situazioni di gioco non ci riuscivano come avremmo voluto e probabilmente avremmo dovuto prestare maggiore attenzione sin da subito, anche considerando che arrivavamo da un periodo senza partite ufficiali. Ciò che mi è piaciuto, però, è stata la capacità della squadra di rimanere in partita, anche nei momenti di maggiore difficoltà. Siamo stati bravi a lottare punto dopo punto, set dopo set, riuscendo a portare a casa una vittoria importante. Partite come questa ci servono per crescere. Dovremo sicuramente fare meglio e sfruttare questi pochi giorni di torneo per migliorare il nostro approccio, adattandoci rapidamente a situazioni nuove e a squadre che non conosciamo bene. È un aspetto su cui dobbiamo lavorare fin da subito”.

    Hfh 2Sonepar Padova 3(25-22, 21-25, 25-22, 20-25, 10-15)

    Hfh: Carrasco, Adam 14, Hamzagic 10, Smith 9, Grozer 10, Okpe 8, Saqar (L); Sultan, Awad 5, Wolanski 4. Non entrati: Khamis, Yudiel, Seydou, Ghamath (L). Coach Damian Arredondo.Sonepar Padova: Crosato 13, Falaschi, Porro 22, Plak 14, Stefani 19, Sedlacek, Diez (L); Orioli 18, Liberman 2, Pedron, Toscani (L). Non entrati: Masulovic, Galiazzo, Truocchio. Coach Jacopo Cuttini.Note – Durata: 23’, 26’, 28’, 24’, 15’ (tot. 1h56’). Servizio: Hfh errori 14, ace 3, Padova errori 19, ace 8. Muro: Hfh 6, Padova 11. Errori punto: Hfh 21, Padova 41. Ricezione: Hfh 45% (15% prf), Padova 64% (30% prf). Attacco: Hfh 40%, Padova 55%.

    (fonte: Sonepar Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova-Modena 0-3, Porro: “Cosa ha fatto la differenza? Restare uniti nei momenti di difficoltà”

    Davanti a oltre 3.200 spettatori della Kioene Arena, Sonepar Padova conquista una vittoria preziosa superando Valsa Group Modena per 3-2. Una partita combattuta e ricca di emozioni, in cui i bianconeri hanno saputo esprimere grande carattere e spirito di squadra, soprattutto nei momenti decisivi. Dopo un avvio equilibrato, Padova ha preso in mano il match imponendosi nel secondo e terzo set, salvo poi subire il ritorno degli ospiti nel quarto. Nel tie-break, però, la squadra di coach Cuttini ha dominato, chiudendo 15-6 e festeggiando una vittoria davvero importante.

    Luca Porro: “A caldo è sempre difficile esprimere le emozioni, ma siamo sicuramente molto contenti. Sapevamo che sarebbe stata una partita tosta, e lo è stata. Inoltre, era l’ultima partita casalinga della regular season, quindi vincere oggi era fondamentale. Siamo riusciti a portare a casa due punti preziosi e questo ci dà grande soddisfazione. Abbiamo giocato di squadra. Anche nei momenti difficili siamo rimasti uniti e ci siamo aiutati a vicenda, e credo che proprio questo abbia fatto la differenza. La capacità di superare insieme le difficoltà è stata la nostra forza”.

    Coach Jacopo Cuttini: “I ragazzi sono stati fantastici, davvero fantastici. Durante tutta la stagione abbiamo dovuto gestire momenti impegnativi, e oggi siamo stati pronti ad affrontarli. Modena è una squadra di grande qualità, soprattutto in battuta, di fronte alla quale siamo riusciti a tenere alto il livello della nostra ricezione, che secondo me è stata addirittura migliore della loro. Questo ci ha permesso di essere competitivi non solo in attacco, ma anche nella gestione del cambio palla e della fase difensiva. Abbiamo difeso tantissimo, più del solito, e i ragazzi hanno dato tutto, supportandosi a vicenda”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lottare fino alla fine”

    Dopo oltre due ore di gioco, Monza si impone contro Padova nella sfida valida per la settima giornata di ritorno. I bianconeri lottano con grinta e determinazione, tenendo testa agli avversari fino all’ultimo scambio, ma alla fine sono i padroni di casa a spuntarla. 

    Jacopo Cuttini (allenatore Sonepar Padova): “Evidentemente non è stato sufficiente, anche se i ragazzi ci hanno provato fin dal primo minuto. Sapevamo che sarebbe stata una partita complicata qui a Monza, contro una squadra di questo livello. In alcuni frangenti abbiamo fatto bene. Nel complesso, non ci è mancato molto, ma in alcuni momenti, soprattutto nel terzo set, siamo calati in ricezione. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche, recuperare tutti al meglio e andare avanti con determinazione, pronti a lottare fino alla fine”.

    (fonte: Pallavolo Padova) LEGGI TUTTO

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    Padova, la soddisfazione di Stefani e Cuttini: “L’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale”

    Una sfida intensa e combattuta al PalabancaSport di Piacenza, che ha visto i bianconeri di Sonepar Padova affrontare i biancorossi guidati da coach Anastasi, in un match che si è concluso con la vittoria dei padroni di casa al tie-break. Il team padovano, che hanno vinto il primo set con determinazione, ha lottato con grinta per tutta la partita, mostrando un’ottima reazione nei momenti di difficoltà e portando a casa un punto importante contro una delle formazioni più quotate del Campionato.Marko Sedlacek si è rivelato il miglior realizzatore per i bianconeri, totalizzando 18 punti personali (48% attacco), mentre per Piacenza si è distinto Gianluca Galassi che ha realizzato 19 punti (79% attacco).

    Jacopo Cuttini (coach Sonepar Padova): “Nella gara di questa sera la squadra si è espressa esattamente come avevamo chiesto e come volevamo. Sappiamo che in questa fase del Campionato, così importante, ogni settimana ci giochiamo punti cruciali, a prescindere dall’avversario, anche contro squadre così forti. Questo è il mood giusto, questa è l’aggressività che vogliamo, il modo di lottare su ogni palla, in ogni situazione e in ogni set.

    L’esempio perfetto è stato il quarto set: eravamo davvero in difficoltà, loro stavano battendo molto forte, ma non ci siamo arresi. Abbiamo continuato a spingere, a rischiare e a difendere con determinazione per allungare il match. E alla fine, ai vantaggi, siamo riusciti a portare a casa un set in modo incredibile. I ragazzi sono stati straordinari. Quel set ci ha regalato un punto, e in questo momento l’aggressività che abbiamo mostrato è fondamentale. Questo è il tipo di atteggiamento che dobbiamo mantenere ogni settimana, fino alla fine della stagione”.

    Tommaso Stefani (Sonepar Padova): “Per quanto ci sia sicuramente del rammarico per non aver vinto questa sfida, credo che dobbiamo essere comunque contenti. In questa gara abbiamo trovato proprio quello che ci era mancato nella precedente: la capacità di giocare con più serenità, punto su punto, senza rimuginare troppo sugli errori precedenti. Penso che possiamo andare via da Piacenza con un solo punto, sì, ma più che soddisfatti. Nella partita di questa sera è stato determinante l’aspetto mentale. La voglia di lottare su ogni palla, indipendentemente da quello che era successo prima. Questo, secondo me, è stato il fattore chiave”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova, Cuttini: “Perugia? È un’opportunità per crescere e, perché no, cercare di sorprendere”

    Dopo lo stop di due settimane, Sonepar Padova è pronta a scendere nuovamente in campo domenica 22 dicembre contro Sir Susa Vim Perugia. La gara, valida per la seconda giornata del girone di ritorno, si giocherà al Pala Barton e vedrà i bianconeri impegnati in una sfida contro una delle big del Campionato.  Per il team patavino sarà il primo incontro del girone di ritorno, poiché la gara prevista per la prima giornata contro Civitanova è stata rinviata a data da definire per la partecipazione della squadra marchigiana al Mondiale per Club. Il periodo di stop è stato un’occasione per ricaricare le energie e prepararsi al meglio per le sfide del girone di ritorno.  L’assenza di gare ufficiali ha permesso alla formazione padovana di dedicarsi a un lavoro mirato in palestra. “Abbiamo sfruttato queste settimane per limare alcuni aspetti specifici del nostro gioco, dove pensiamo di avere margini di miglioramento, concentrandoci in particolare sulla fase di break: battuta, muro e difesa” ha dichiarato coach Jacopo Cuttini. “I ragazzi stanno acquisendo maggiore sicurezza in queste situazioni, e siamo determinati a fare ulteriori passi avanti con il prosieguo della stagione”. L’avversario di domenica rappresenta un banco di prova importante. “Perugia è una squadra di altissimo livello, sia per organico che per tipologia di gioco” ha proseguito Cuttini. “Affrontarli è un’opportunità per metterci alla prova ai massimi livelli. Come dico sempre ai ragazzi, incontrare squadre di questo calibro è un’opportunità per crescere e, perché no, cercare di sorprendere”. “Tutte le formazioni affrontano Perugia con grande aggressività al servizio. È fondamentale cercare di metterli in difficoltà in ricezione, dove hanno percentuali davvero elevate, e per noi sarà essenziale trovare strategie efficaci per disturbare il loro gioco. Dovremo mantenere un equilibrio tra rischiare al servizio e limitare gli errori, così che il bilancio complessivo sia positivo. Sarà una sfida difficile, ma ci proveremo con le nostre strategie”, ha concluso il tecnico bianconero. Dopo la sfida contro Sir Susa Vim Perugia, Sonepar Padova tornerà in campo il 26 dicembre per affrontare in casa Gioiella Prisma Taranto, un altro appuntamento cruciale nel percorso di crescita del team padovano.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Padova di scena a Trento, Cuttini: “Non ci presenteremo con timori reverenziali”

    Mercoledì 27 novembre, alle ore 20.30, Sonepar Padova sarà ospite dell’Itas Trentino a ilT Quotidiano Arena per l’anticipo dell’undicesima giornata di regular season. La partita sarà trasmessa in diretta su VBTV.

    Per il team di coach Jacopo Cuttini questa gara rappresenta una nuova occasione per misurarsi contro una delle big del Campionato. Dopo la trasferta di domenica a Modena e in attesa del match casalingo alla Kioene Arena di domenica prossima contro Rana Verona, la formazione bianconera si trova nel pieno di un periodo davvero intenso, ma anche stimolante. 

    Alla vigilia del match, coach Cuttini ha ribadito l’importanza di affrontare l’impegno con consapevolezza e determinazione: “Trento, come Perugia, sta giocando un campionato quasi a sé. Parliamo di una squadra di livello internazionale che difficilmente lascia spazio agli avversari. Tuttavia, non ci presenteremo con timori reverenziali. Voglio vedere la squadra aggressiva fin dal servizio, cercando di mettere in difficoltà la loro ricezione e sfruttare al massimo le poche occasioni che ci concederanno”.  

    Il coach patavino ha sottolineato anche quanto sia fondamentale lavorare sui piccoli dettagli per ridurre al minimo il gap con una squadra come Trento: “Dovremo mantenere continuità e concentrazione per tutta la durata della partita. Siamo consapevoli del nostro valore e vogliamo restare vicini nel punteggio, come abbiamo dimostrato di saper fare nelle ultime sfide, provando a capitalizzare ogni possibilità”.  

    Un tour de force impegnativo, ma ricco di stimoli. Affrontare tre partite in una sola settimana richiede grandi energie fisiche e mentali. Tuttavia, come dichiarato dal tecnico, “giocare così spesso contro squadre di livello ci permette di abituarci alla loro intensità, alla velocità del gioco e alla qualità del servizio. È un’opportunità per adattarci e migliorare. Lo svantaggio, però, è che si riduce il tempo per allenarsi e lavorare sulla costruzione tecnica”.  

    “Il fatto che riusciamo a rimanere in partita contro squadre strutturate per obiettivi ben diversi dai nostri è il risultato del grande lavoro fatto dai ragazzi. – conclude il coach di Padova – La nostra forza è la capacità di mettere in campo un gioco che ci permette di competere, ma serve maggiore attenzione per essere ancora più continui. Quella di domani sarà una sfida importante per testare i nostri progressi, soprattutto nella gestione di quei dettagli che possono fare la differenza in una partita”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO