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    Zaytsev a Milano? C’è l’accordo tra i club, manca solo il sì dello Zar

    Di Redazione Sembra vicinissima la clamorosa svolta del mercato di Superlega maschile: Ivan Zaytsev sarebbe pronto a passare all’Allianz Milano, in uno scambio stellare con il campione olimpico Jean Patry. Come riportato oggi anche dalla Gazzetta dello Sport, sarebbe già stato trovato l’accordo con la Cucina Lube Civitanova, che pochi giorni fa aveva dichiarato cedibile l’opposto, ma per finalizzarlo manca un tassello molto importante: il sì del giocatore, che con Civitanova ha ancora due anni di contratto (a cifre probabilmente superiori a quelle che l’Allianz è disposta a offrire). Zaytsev, secondo le voci, avrebbe incontrato ieri il presidente milanese Lucio Fusaro per definire i dettagli. La mossa, che per i meneghini avrebbe indubbi vantaggi sul piano del marketing oltre che tecnici, provocherebbe altri movimenti a cascata: con il proverbiale “cerino” in mano resterebbe infatti la Gas Sales Bluenergy Piacenza, che si era interessata allo “Zar” dopo aver già portato via alla Lube altri due pezzi da novanta come Lucarelli e Simon. Gli emiliani hanno comunque ancora a disposizione il turco Adis Lagumdzija e sperano di poter contare sull’altro opposto azzurro Yuri Romanò, che deve decidere se restare a Milano – in un’alternanza a questo punto ancora più “scomoda” con Zaytsev – o trasferirsi altrove. Per quanto riguarda la Lube, l’arrivo di Patry (8 anni in meno rispetto a Zaytsev) sarebbe perfettamente in linea con il progetto di un nuovo ciclo basato sui giovani: con l’arrivo di Mattia Bottolo in posto 4, infatti, anche il problema della gestione degli stranieri passa in secondo piano. Diventa meno probabile, a questo punto, l’ingaggio del centrale brasiliano Isac, che è anche sul taccuino della solita Piacenza. LEGGI TUTTO

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    Rebus opposto per Piacenza: Lagumdzija, Nimir o… un nome a sorpresa?

    Di Redazione In casa Gas Sales Bluenergy Piacenza continua a tenere banco la questione dell’opposto per la prossima stagione, uno dei grandi nodi del mercato estivo. Assicuratasi due innesti di peso come Simon e Lucarelli, la squadra emiliana non sembra accontentarsi della conferma di Adis Lagumdzija (già sotto contratto) e punta a un nome di prestigio anche per il posto 2. Tramontata la pista che portava a Tsvetan Sokolov, dopo il rinnovo con la Dinamo Mosca, le attenzioni di Hristo Zlatanov si concentrano inevitabilmente su Nimir Abdel-Aziz. Il futuro dell’opposto (che a gennaio aveva esercitato il buyout sperando in un trasferimento in Russia, poi saltato a causa della guerra) è però legato a doppio filo a quello della Leo Shoes PerkinElmer Modena: secondo Il Resto del Carlino è stato fissato un termine ultimo, quello di venerdì 3 giugno, per decidere sulla cessione della società all’imprenditore Giuseppe Vinci, che avrebbe offerto 1,5 milioni di euro per assicurarsi lo storico club. Ovviamente sarebbe in mano alla nuova proprietà anche il destino di Nimir, a cui peraltro sembrano essere arrivate offerte anche da Milano e dalla Cina. E se l’olandese non si dovesse liberare? Lo stesso quotidiano, ma nell’edizione marchigiana, propone un’ipotesi suggestiva: quella di uno scambio con la Cucine Lube Civitanova, con Lagumdzija che si trasferirebbe in riva all’Adriatico e Ivan Zaytsev che passerebbe alla corte di Bernardi (già suo tecnico alla Sir). Solo fantamercato o ci sarà un fondo di verità? LEGGI TUTTO

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    Ivan Zaytsev: “Per me questo scudetto è una liberazione”

    Di Redazione

    All’indomani dello scudetto conquistato con la maglia della Cucine Lube Civitanova si smentisce la “tradizione” di Ivan Zaytsev, che finora aveva sempre lasciato le squadre con cui aveva vinto il Tricolore. Questa volta l’opposto è ben determinato a rimanere in biancorosso: “Resto alla Lube e giocherò con il tricolore sul petto. Sono giovane per pensare al dopo lavoro” sorride nell’intervista di Eleonora Cozzari pubblicata oggi sul Corriere della Sera.

    Non è stata una stagione facile per lo “Zar”, alle prese con il recupero dopo l’operazione dello scorso anno: “È stato il momento più difficile della mia carriera, mi sono isolato spesso e ammetto di essere stato in difficoltà. Per me questo scudetto è una liberazione“. Adesso il rilancio riguarda anche la nazionale, che vedrà il ritorno di Zaytsev dopo l’infelice esperienza olimpica: “De Giorgi mi ha detto che siamo tutti uguali. Abbiamo parlato di mentalità e sistema di squadra. E io mi sento dovere di dare ancora il mio contributo alla maglia azzurra. Giannelli però è un grande capitano e continuerà ad esserlo“.

    Nell’intervista l’opposto di origine russa tocca anche il delicato tema della guerra in Ucraina: “Mi sento in difficoltà a parlarne, per il sangue che scorre nelle mie vene e il cognome che porto. Ma lo sport non è apolitico e, invitato da Lilli Gruber, ho espresso la mia opinione: questa guerra è voluta solo dal governo russo, per ragioni ideologiche e politiche, non è la guerra del popolo. La penso ancora così“. LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “Siamo stanchi mentalmente, nelle difficoltà non abbiamo certezze a cui aggrapparci”

    Di Redazione Perdere due partite di semifinale scudetto senza portare a casa neanche un set è decisamente troppo per una squadra come Civitanova, che il tricolore ce l’ha ancora cucito sul petto. Per di più contro una squadra, Trento, che ora è sì in stato di grazia, ma che in stagione è stata battuta due volte su tre. Cosa è accaduto? Cosa si è rotto? “Il problema è che durante la stagione non ci siamo potuti allenare bene e creare un sistema di gioco. Eppure, considerate le assenze, abbiamo fatto un campionato straordinario chiudendo al secondo posto grazie alla qualità e ad alcune serate super dei singoli” dichiara Ivan Zaytzev intervistato dal collega Andrea Scoppa per Il Resto del Carlino Macerata. Per poi, però, ammettere: “Ora stiamo pagando tutto, siamo stanchi mentalmente, e quando trovi squadre solide che hanno sicurezze, loro sanno a cosa aggrapparsi mentre noi non abbiamo certezze. Le due sconfitte a zero? Perdere 3-0 o 3-2 cambia poco. In gara 3 dobbiamo provare a giocare con la testa libera come se fossimo ad ottobre. Forse l’essere spalle al muro può sbloccarci”. Davanti ai risultati che non arrivano, e che iniziano a diventare tanti, i cosiddetti maligni iniziano a parlare di scelte di mercato sbagliate, giocatori appagati e già con la valigia in mano. In sintesi, di spogliatoio spaccato. Impressione avuta in questa serie playoff anche da un avversario, il libero di Trento Zenger (qui le sue dichiarazioni a riguardo). Tutte accuse e critiche che Zaytsev rimanda seccamente al mittente: “Non siamo vecchi, non è finito niente (riferendosi al ciclo della Lube, n.d.r.). Siamo abituati a elogi e critiche esagerate, quando le cose poi vanno male c’è sempre chi tira fuori che lo spogliatoio è spaccato. Invece il gruppo è compatto. Stiamo soffrendo tutti, ma c’è molto confronto e voglia di riscattarci”. (fonte: Il Resto del Carlino Macerata) LEGGI TUTTO

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    Blengini e Balaso: “Una partita che si è decisa su pochi palloni”

    Di Redazione Grande delusione, ma anche tanto realismo in casa Cucine Lube Civitanova nell’analizzare la secca sconfitta in Gara 1 della semifinale scudetto contro Trento. Uno 0-3 casalingo è un risultato pesante, ma Gianlorenzo Blengini (che in campo ha voluto parlare subito con i suoi, prima ancora del saluto finale) rimarca: “Nei Play Off non conta il tipo di risultato, o si vince o si perde e oggi abbiamo perso. Trento ha giocato con molta più regolarità, mentre noi per due set abbiamo faticato ad avere continuità nel cambiopalla, perché non siamo stati costanti in ricezione. Nel primo set abbiamo sbagliato parecchie battute, ma il saldo del servizio è sempre complicato quando si incontrano squadre di grande qualità“. Blengini commenta poi l’equilibrio che ha caratterizzato lunghi tratti della gara: “Il primo ed il terzo set si sono decisi ai vantaggi per un pallone, la differenza l’hanno fatta giocate come un contrattacco o un mani fuori. Con il senno di poi è difficile ipotizzare l’epilogo se avessimo vinto il secondo set, ma di certo è un peccato, perché avevamo qualche punto di margine quando abbiamo subito in ricezione con molte palle staccate. Non siamo riusciti a girare e ci hanno raggiunto“. “Bisogna voltar pagina – conclude il tecnico – perché nei Play Off tutte le partite hanno una storia diversa. L’anno scorso in Gara 1 qui all’Eurosuole Forum avevamo perso 2-3 in una sfida più tirata, ad andamento alterno, dove sembrava che potessimo vincere 3-1, ma loro erano riusciti a ribaltarla. Sfidiamo una Itas Trentino sulle ali dell’entusiasmo, sta meglio sia tecnicamente che a livello di testa. Sapevamo di affrontare una semifinale ad altissimo coefficiente di difficoltà, ma dobbiamo pensare a sistemarci per giocare meglio in alcune situazioni. I nostri rivali metteranno in campo questa qualità anche in Gara 2 e nelle prossime sfide“. Sostanzialmente d’accordo con il suo allenatore Fabio Balaso: “Non è stata decisamente la partenza che ci aspettavamo. Anche se abbiamo iniziato la serie di semifinale in casa nostra, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Trento è in un ottimo momento di forma, stanno giocando bene e si vede. Ci hanno messo in difficoltà con la loro battuta in alcuni momenti, siamo riusciti a reagire, ma ci sono mancati quei due palloni in più per portarci a casa un set: magari da lì la partita sarebbe potuta cambiare. Nel secondo parziale eravamo sopra di quattro punti e abbiamo preso un break su un loro servizio non così irresistibile. Abbiamo fatto qualche errore di troppo e abbiamo perso quel parziale, sarebbe stato molto importante per noi vincerlo“. “Nel primo set abbiamo fatto troppi errori in battuta – analizza Ricardo Lucarelli – e abbiamo semplificato le cose agli avversari. Nel secondo parziale siamo riusciti a sistemare il servizio e abbiamo ricevuto meglio, ma abbiamo sbagliato troppe volte i fondamentali più semplici. Possiamo fare molto meglio di così. In questo momento ogni gara sarà complicata: a Trento l’Itas giocherà davanti al proprio pubblico e sarà carica, ma dobbiamo motivarci anche noi per affrontare la battaglia sportiva di lunedì. In tutta la mia carriera ho perso e ho vinto tante partite, bisogna andare avanti dopo sconfitte come questa. Dobbiamo guardare questa sfida con umiltà, analizzando in allenamento cosa possiamo migliorare per arrivare bene alla prossima partita dal punto di vista mentale“. Critico (e autocritico) anche Ivan Zaytsev ai microfoni di RaiSport: “Trento è una squadra solida, che mette in campo un sistema di gioco che sta dando i suoi frutti. Giocano bene e noi non siamo riusciti a contrastarli, abbiamo avuto qualche crollo soprattutto nel finale: anch’io ho sbagliato tanti palloni in attacco che sono stati decisivi, e quei palloni vanno messi giù. Dobbiamo stare più attaccati a loro, lo sappiamo, però stasera non è bastato. In questi casi si dice che il bello dei playoff è che abbiamo la possibilità di rigiocare subito…“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Blengini dopo Gara 1: “Ci sarà ancora da soffrire in tutte le partite”

    Di Redazione Iniziano nel migliore dei modi i Play Off Scudetto per la Cucine Lube Civitanova, vittoriosa per 3-0 sulla Vero Volley Monza in Gara 1 dei quarti di finale. Molto soddisfatto l’allenatore Gianlorenzo Blengini: “Questo 3-0 è molto importante, perché la squadra affrontava una partita difficile e impegnativa. Giocare Gara 1 in casa aggiunge pressione a una formazione che ha già tanta responsabilità perché è arrivata davanti in classifica rispetto agli avversari. Nel campionato italiano anche le formazioni dal quinto all’ottavo posto hanno grandi qualità e si è visto durante l’anno“. “Monza – continua Blengini – arrivava con l’esaltazione di aver vinto una coppa europea. Noi siamo partiti bene, poi la Vero Volley con due turni di battuta ci ha messo in difficoltà, ma i ragazzi hanno tenuto i nervi saldi e hanno conquistato il primo set. Non è stato tutto in discesa nel secondo e terzo parziale, c’è stato da lottare, ma i Play Off sono così. Abbiamo portato a casa la prima puntata della serie, però sappiamo che ci sarà da soffrire in tutte le partite. Andiamo a Gara 2 con l’idea di dover ricominciare da capo, dato che ci aspetta una sfida di sofferenza: questo è il mood dei Play Off e così va affrontato“. Il coach della Lube fa poi il punto sulle condizioni della squadra: “Non mi piace ragionare per percentuale di potenziale della squadra, perché credo che il team stia progredendo. Da un po’ tempo riesce a giocare con più alternative durante l’incontro, ma soprattutto riesce ad allenarsi con intensità e qualità, con tutti i giocatori a disposizione. Yant ha ricominciato a colpire la palla da due giorni, ma ci stiamo andando con molta cautela per via del suo problema. Tornerà progressivamente a dare una mano alla squadra per la prossima partita“. “Nel primo set – ammette Ivan Zaytsev – c’era parecchia tensione: questa fase dei Play Off, da sempre calda ed emozionante, si è fatta sentire nei primi scambi. Poi ci siamo sciolti e abbiamo trovato ritmo in battuta, tirando fuori qualche ottima difesa e dei buoni contrattacchi, mettendo in difficoltà una buona squadra come Monza, che era in fiducia per via dell’importante vittoria della Coppa Cev“. “Quando si vince 3-0 – aggiunge l’opposto – l’MVP va dato a tutta la squadra, ma soprattutto voglio fare i complimenti a Luciano De Cecco che ha fatto girare bene tutti i giocatori in campo. Non succedeva da tempo e questo è un segnale di come stiamo facendo un lavoro quotidiano per fare bene. Stiamo vivendo una stagione travagliata, ma fa parte del passato: adesso cerchiamo di ripartire e ritrovare una nuova Lube. Questa nei Quarti di Finale è una serie breve e complicata, abbiamo fatto il primo passetto e adesso ce la godiamo nel giorno di riposo. Poi ci concentreremo bene per Gara 2, perché Monza vorrà riscattarsi e cercherà di metterci in difficoltà davanti al proprio pubblico“. Nemmeno Osmany Juantorena nasconde le difficoltà incontrate da Civitanova: “E’ stata una partita molto complicata. Ce lo aspettavamo in quanto loro venivano da un grandissimo momento, e sono venuti qui rischiando tutto soprattutto in battuta. Onestamente non ho mai visto una squadra battere in questa maniera, ma l’importante è che noi, seppur con qualche difficoltà in ricezione, siamo riusciti a portarla a casa. Mi manca un po’ il ritmo partita, ma di certo non mollo, sono sempre qui. A mio parere ciò che più conta è la testa e io so bene di esserci sempre; per il ritorno dovremo alzare il livello perché andremo a giocare su un campo non facile. I loro tifosi li trascineranno, ma non ci spaventa questo. Era importante partire col piede giusto per affrontare e preparare al meglio gara 2 in settimana, ci siamo riusciti!“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Zaytsev: “A Verona serata di riscatto e preparazione in vista della sfida in Polonia”

    Di Redazione Tutta un’altra Cucine Lube in Veneto, Civitanova lucida il mirino e trova un successo corsaro in campionato. Nel recupero della 4a giornata di ritorno della Regular Season i biancorossi fanno il pieno all’AGSM Forum piegando in quattro set Verona Volley (14-25, 25-23, 20-25, 18-25).  Gianlorenzo Blengini (Allenatore Cucine Lube Civitanova): “Quando si vivono queste situazioni bisogna essere pazienti nel cercare di migliorare. Dobbiamo essere lucidi ed efficaci, accettando che piano piano dobbiamo crescere. Negli allenamenti diamo la precedenza ad alcuni aspetti per migliorarci senza essere impazienti, pur essendo comunque molto esigenti. Il tempo a disposizione non è moltissimo, sia per l’intensità del calendario sia perché non siamo a inizio stagione. È ancora presto per dire se Juantorena e Kovar giocheranno mercoledì, valuteremo certe scelte strada facendo. Quattro giorni sembrano pochi, ma in realtà possono essere decisivi per quello che ci aspettiamo da loro”. Marlon Yant: “E’ stata una vittoria fondamentale per la squadra, per dare fiducia al nostro lavoro. Verona ha giocato molto bene, ma siamo riusciti a portare i tre punti a casa ed era la cosa più importante. Ora pensiamo alla Champions contro una grande squadra, proveremo a vincere”.  Ivan Zaytsev: “Credo che questa serata nelle nostre teste sia stata quella del riscatto e della preparazione in vista della sfida in Polonia, dopo una brutta sconfitta che ci ha sicuramente lasciato qualche strascico. Lo si è visto anche in qualche fase di gioco dove stasera, pur trovando buon ritmo, siamo riusciti a complicarci la vita, però tutto sommato questa è stata una prova positiva. Dovevamo assolutamente vincere e vincere bene. Si poteva fare meglio, c’è stata qualche incertezza, ma da domani si riparte con più certezze”. foto Verona Volley Radostin Stoytchev (Allenatore Verona Volley): “Per come ha giocato oggi Civitanova, ha dimostrato di essere una delle squadre più forti in Italia. Hanno battuto fortissimo, mettendoci sotto pressione. Non posso lamentarmi con la nostra ricezione, le battute arrivavano in zona di conflitto a 120 km/h, lì c’è stata la differenza. Poi nel secondo set, abbiamo cominciato a fare una bella pallavolo, ben organizzata in entrambe le fasi. Abbiamo organizzato il gioco in modo che loro facessero pochi muri, siamo stati bravi a tenere ma il servizio e la bravura individuale hanno fatto la differenza. Complimenti a loro. Mozic? Sapremo nei prossimi giorni le sue condizioni, gli è subentrato Magalini che si è comportato molto bene in battuta e in attacco. Difficile per lui tenere il ritmo gara contro degli attaccanti così, ha fatto molto più di quanto potessimo pretendere, è in crescita costante.” (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO