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    Torino si prepara alle semifinali del Trofeo Ma-Bo: Sierra favorita, Bartashevich l’outsider

    Solana Sierra nella foto

    La prima testa di serie del 14° Trofeo Ma-Bo, 25.000 $ ITF femminile che domani metterà in campo le semifinali del tabellone di singolare e la finale del doppio, Solana Sierra è ancora per certi aspetti tutta da scoprire. L’argentina che ha da poco compiuto 20 anni (18 giugno scorso) ha passato infatti sui campi del Nord Tennis Master Club di Torino, più ore ad allenarsi rispetto a quelle spese per salire al penultimo atto del torneo. Dopo l’esordio contro la connazionale Estable, risolto in due set con lo score di 6-3 6-2, la sempre sorridente Solana ha incassato altre due affermazioni con altrettanti ritiri sullo 0-5 delle rispettive avversarie. Negli ottavi della francese Dartron, per problemi al ginocchio e ieri nei quarti dell’austriaca Grabher, settima testa di serie, in ripresa dopo i problemi al polso che l’hanno costretta ad un lungo stop. Anche per lei il ritiro è arrivato sullo score di 0-5 ed è giusto parlare di stop precauzionale e non traumatico proprio perché non è ancora in grado di reggere sull’articolazione convalescente sforzi prolungati. Così il tennis di Solana Sierra, che in stagione ha raggiunto il 2° turno nelle qualificazioni del Roland Garros ed è stata eliminata nel 1° sia a Melbourne che a Wimbledon, ma in carriera è stata finalista juniores a Parigi (2022), rimane da rivelare. La giocatrice nata a Mar del Plata, già nazionale di Fed Cup (ora Billie Jean King Cup) sempre nel 2022, troverà certo pane per i suoi denti contro la maggior sorpresa del torneo, la francese 19enne Yaroslava Bartashevich, con doppio passaporto (le sue origini sono russe), che oggi si è imposta in tre set alla slovena Ziva Falkner, dando il meglio nella frazione finale. Giocatrice potente, la ragazza che arriva dall’est, attentamente seguita dalla Federazione francese dopo la rottura con il maestro che l’ha cresciuta e avviata al professionismo. Per Yaroslava, a Torino con tanto di mamma, un atteggiamento sul campo che la dice lunga sul suo approccio professionale al tennis. Meticolosa in tutto, la Bartashevich ha la capacità delle grandi giocatrici di cambiare marcia quando serve, facendo leva sulla capacità di cercare il suo colpo migliore, il diritto, muovendo bene i piedi e colpendo poi con una grande pesantezza di palla. Con il rovescio bimane prevalentemente contiene giocandolo in top ma quando serve sa anche accelerare sia incrociandolo che giocandolo lungo linea. Nella classifica WTA pubblicata lunedì scorso è numero 600 del mondo (best ranking) ma il suo è già un tennis da top 200, come quello della sua avversaria odierna. Sierra e Bartashevich giocheranno domani la prima delle due semifinali del programma, preceduta dalla finale del doppio che opporrà, alle 10, l’argentina Estable e la cilena Labrana alle slovene Falkner e Lovric che in semifinale hanno piegato le azzurre Rocchetti e Pace. Nulla da fare in doppio anche per l’altro tandem azzurro formato dalla valenzana Enola Chiesa e dalla compagna Samira De Stefano. La seconda semifinale del singolare vedrà invece in gara la spagnola Guiomar Maristany Zuleta de Reales, terza testa di serie n° 234 WTA e la russa Daria Lodikova, n° 361 del ranking mondiale che anche ieri ha giocato con i suoi leggins neri incurante del caldo di questa settimana, e vinto in tre set contro la belga Costoulas, n° 6 del seeding e fallosa nei passaggi chiave della sfida. Lodikova dal gioco poco appariscente ma produttivo. L’iberica è più strutturata, tecnicamente e tatticamente e partirà favorita nel confronto. Si attende il pubblico delle grandi occasioni sulla tribuna verde e naturale del club torinese. LEGGI TUTTO

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    Trofeo Ma-Bo: Sfide serrate agli ottavi, azzurre eliminate

    Solana Sierra nella foto

    Si alza la posta in palio nel 14° Trofeo Ma-Bo al Nord Tennis Master Club di Torino e le partite diventano più serrate. Questa la nota dominante nella quarta giornata di gare, in singolare e doppio, nel 25.000 $ ITF femminile. Il match più lungo (3 ore e 31 minuti) ha avuto quali protagoniste la slovena Ziva Falkner e la francese Margaux Rouvroy. Vario il gioco di entrambe, con un tennis efficace in tutte le zone del campo. Nel primo set dal 2-2 è stata la transalpina, dotata di uno dei pochi rovesci classici a una sola mano tra le partecipanti al main draw, a volare via grazie a due break conquistati con molta attenzione, tecnica e tattica. La slovena non si è persa d’animo e nel secondo set ha saputo ridurre gli errori gratuiti usando con più rigore tattico le discese a rete e le conseguenti chiusure di volo. Il tie-break ha decretato la momentanea parità, vinto 7-3 dalla Falkner, sostenuta in tribuna dal coach. Molto equilibrata anche la frazione decisiva nella quale è stata nuovamente la giocatrice slovena a cambiare passo nei punti topici della sfida. La chiusura e il passaggio nei quarti sono arrivati al decimo gioco. Al termine sorriso liberatorio e stretta di mano convinta per un match deciso da pochissimi punti. Sempre rimanendo in casa Francia è stato molto combattuto il derby tra la “naturalizzata” Yaroslava Bartashevich, 19 anni, attuale classifica di n° 600 WTA e tanta fisicità, e Alice Rame, 26enne con ranking di n° 383 WTA. La prima è partita a razzo colpendo con grande intensità ogni pallina e archiviando il set iniziale al nono gioco. La seconda ha fatto tesoro di quanto accaduto nella frazione inaugurale del testa a testa ed è riuscita nella seconda a contenere la prepotenza fisica della rivale, ribattendo colpo su colpo e pareggiando i conti con un netto 6-2. La più giovane ha ripreso in mano le redini del confronto nel terzo set e dopo 2 ore e 48 minuti lo ha sigillato al decimo gioco, nel complesso con merito. Ottavi senza acuti per le azzurre rimaste in gara. E’ caduta la toscana Jessica Pieri, protagonista di un ottimo primo turno, per mano della russa Daria Lodikova, che ha stupito tutti per il fatto di giocare con dei leggins neri a dispetto del caldo che sta caratterizzando la settimana torinese. Jessica è partita meglio dai blocchi, conquistando nettamente il set numero uno, con buone geometrie e tanta pazienza. Nel secondo ha subito un calo evidente, anche fisico, permettendo alla russa di pareggiare i conti con un eloquente 6-0. Sotto 1-4 nel terzo la lucchese ha reagito, recuperato (4-4) ma alla fine si è arresa commettendo alcuni errori “letali” nel game nevralgico. Nulla da fare per la lombarda Lisa Pigato, stoppata sul 5-3 e ritiro (problema fisico) dall’esperta iberica Maristany Zuleta de Reales, numero 226 del ranking mondiale. Eliminata anche la 21enne Sofia Rocchetti, in due set e dall’austriaca Julia Grabher, numero 7 del seeding. Match giocato prevalentemente da fondo, con la Rocchetti troppo ancorata al proprio diritto anomalo. Brava la Gabher a trovare anche colpi profondi e improbabili contrattaccando da fondo. La chiusura è arrivata sul 6-4 7-5 dopo 2 ore e 19 minuti. E’ terminata dopo oltre due ore e mezza di lotta anche la corsa della brasiliana Ce, sconfitta dalla belga Costoulas 6-4 7-5 nonostante il tentativo di rimonta della sudamericana nella seconda frazione. La giornata si era invece aperta con l’assolo della numero 1 del draw, l’argentina Solana Sierra che si è imposta 5-0 e ritiro sulla francese Dartron, sofferente per un problema al ginocchio che l’ha costretta al medical time-out sullo 0-3. Domani i quarti di finale del singolare e le semifinali di doppio in campo. LEGGI TUTTO

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    Trofeo Ma-Bo: Spettacolo e agonismo nella prima giornata di qualificazioni a Torino

    Julia Grabher (foto Gnech)

    Giornata intensa sui campi del Nord Tennis Master Club di Torino con l’apertura ufficiale della 14esima edizione del Trofeo Ma-Bo, 25.000 $ ITF femminile tornato sulla scena internazionale dopo due anni di assenza. Importante lo sforzo organizzativo, finalizzato fin dal primo giorno delle qualificazioni a mettere a proprio agio le protagoniste che hanno dato spettacolo davanti ad un pubblico competente e appassionato, che da queste parti ha visto transitare tenniste poi salite ai vertici del movimento. Ben 16 i match di singolare messi sul terreno di gioco oggi dal supervisor Guido Pezzella, coadiuvato dallo staff dei giudici e dai componenti dell’organizzazione con a capo il presidente del Nord Tennis, Ing. Stefano Gnech. Quello di più alto livello tecnico ha visto confrontarsi la brasiliana Gabriela Ce, mancina dal tennis vario e geometrico, e l’algerina Ines Ibbou, buon braccio e tanta mobilità a fondo campo. Il confronto ha alzato game dopo game i suoi toni tattici e agonistici ed è stata la brasiliana ad imporsi in due set recuperando nel secondo lo svantaggio di un break. Già numero 221 WTA nel settembre del 2019 sta cercando di tornare ai suoi livelli, a 31 anni, in una sorta di seconda carriera (ora è numero 515 del ranking WTA). Ieri nella seconda parte di gara ha dato saggio anche dell’ottimo gioco di rete di cui dispone, chiudendo con una preziosa volée stoppata di rovescio. Toni agonistici molto elevati invece nel match che ha chiuso il programma sul campo P. In gara la 21enne trentina Melania Delai, da molte stagioni osservata dalla FITP in quanto speranza del tennis azzurro e un’altra mancina che sta crescendo nell’ultimo periodo, la 20enne Samira De Stefano, al best ranking lo scorso 1 luglio di n° 737 WTA. E’ stata proprio quest’ultima a partire meglio sfruttando anche i molti errori della rivale. Chiuso il primo set 6-1 ha però subito nel secondo la veemente reazione della Delai, che ha pareggiato i conti grazie alla ritrovata solidità e all’efficacia dei fondamentali, in particolare il rovescio bimane e il diritto. Nel match tie-break il testa a testa è stato equilibrato e alla fine è stata la Delai a venirne a capo con lo score di 12-10. Decisa sul filo di lana anche la partita tra Camilla Gennaro, tennista che in Piemonte ha difeso per più stagioni i colori della Nuova Casale, e la francese Marine Szostak. Con grande cuore e coraggio anche la Gennaro è riuscita a girare il confronto e chiuderlo al match tie-break per 11 punti a 9. Tra le altre protagoniste di giornata merita di essere segnalata la toscana Jessica Pieri che in un’ora e 10 minuti ha avuto la meglio su Vittoria Modesti. Un po’ di sfortuna per la valenzana Enola Chiesa, fermata 10-6 sempre al match tie-break dalla potente tedesca Helena Buchwald. La piemontese ha conquistato in rimonta la prima frazione, quando è diventata più propositiva, ma nella seconda ha ceduto il passo all’avversaria che ha così iniziato la sezione finale di gara più in fiducia. Eliminata anche la tennista di casa e wild card Giorgia Giacotto. Per lei tutta esperienza per crescere. Al circolo sono arrivate tutte le protagoniste anche del main draw che hanno iniziato ad allenarsi. Molto intenso quello dell’austriaca Julia Grabher, 28 anni e n° 313 WTA e settima testa di serie. Domani si chiudono le qualificazioni (dalle 9,30) e scattano i primi match di main draw. Subito in campo la n° 1 del draw, Solana Sierra (Arg) che affronterà nel terzo match dalle 9,30 sul campo P la connazionale Julieta Lara Estable. Da seguire anche l’esordio di Tatiana Pieri, sorella di Jessica, contro la slovena Falkner. Inizieranno anche i primi incontri di doppio. La serata sarà invece in festa con il Players Party a bordo piscina. LEGGI TUTTO

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    ITF Torino: Titolo alla transalpina Diane Parry

    Lucia Bronzetti nella foto con la vincitrice Diane Parry

    Atmosfera delle grandi occasioni al Nord Tennis Sport Club questa mattina a partire dalle 11, per la finale del 13° Trofeo Ma-Bo, 25.000 $ ITF femminile che ha visto molte firme importanti nel proprio albo d’oro, così altrettante partecipazioni di spicco. Tra le prime quelle di Marion Bartoli e Kaia Kanepi, tra le seconde quelle di una giovanissima Flavia Pennetta e, nel 2019, di Elisabetta Cocciaretto, giunta in finale. Così quando il torneo era maschile (Nalbandian e Coria ne colorarono da giovani un’edizione).
    Pubblico di circa 500 spettatori e sguardo attento anche della prima cittadina, Chiara Appendino: “Un circolo questo che ha sempre saputo accogliere, sia le giocatrici di gran livello che gli appassionati, perché lo sport è anche socialità. Complimenti per aver organizzato la rassegna in un anno speciale per il tennis e per Torino” Protagoniste della finale un’azzurra e una francese. Titolo al termine a Diane Parry, 22enne di Nizza che vive e si allena a Parigi, che ha sconfitto la pari età riminese Lucia Bronzetti, testa di serie n° 4. Tennis brillante quello della Parry, dotata di ottimo servizio e di un rovescio classico ad una mano giocato anche in back. Proprio le variazioni di ritmo hanno consentito alla Parry di chiudere le ostilità, alla soglia dell’ora e mezza di gioco, sul 6-4 6-2. Nel primo set Parry avanti di un break, quasi ripresa sul 4-5 dalla tennista italiana che punta a crescere in qualità e rendimento nel corso della stagione, già di per sé positiva von la terza sfida per il titolo raggiunta a Torino. Sigillo alla frazione sul 6-4. Nella seconda altro break della transalpina per il 3-1, bissato nel game finale. Chiusura in suo favore al quarto match point con un diritto vincente lungolinea: “Sono contenta per la vittoria al termine di una settimana perfetta – ha detto la nizzarda – e ora cercherò di ripetermi in un 60.000 $ a Biarritz”. “Peccato per il primo set – ha sottolineato la Bronzetti – perché è stato determinante. Una volta perso ho sentito la pesantezza dei suoi colpi e le fatiche anche mentali accumulate in semifinale e nel doppio”. Ottima l’organizzazione: “Siamo al bando per la gestione del circolo – ha sintetizzato Barbara Garbaccio del Nord Tennis – e spero che chi aprirà le buste sappia valutare la professionalità messa in campo in questi anni e la nostra voglia di investire ancora”. Consensi unanimi delle giocatrici circa la bontà di ogni dettaglio legato al torneo, diretto dal professionale GA Guido Pezzella che al termine ha ringraziato personalmente i manutentori dei campi che hanno saputo ripristinare i terreni di gioco in tempi brevi dopo i violenti acquazzoni della settimana. L’appuntamento, tutti auspicano, è per l’edizione 2022. LEGGI TUTTO

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    ITF Torino: Il resoconto delle Semifinali. Lucia Bronzetti vola in finale “Nel secondo set ho cambiato atteggiamento ed ho iniziato ad alzare il livello”

    Lucia Bronzetti nella foto

    Sarà una finale italo-francese ad assegnare domani mattina il titolo, a partire dalle 11, nella 13esima edizione del Trofeo Ma-Bo, 25.000 $ ITF femminile, al Nord Tennis Torino.
    Da una parte la 22enne azzurra Lucia Bronzetti, testa di serie numero 4, dall’altra la transalpina Diane Parry. Bronzetti a segno in semifinale e in rimonta contro la magiara Panna Udvardy, n° 2 del draw e 236 WTA. Score in suo favore di 2-6 6-4 6-2. Parry autrice del successo in due set (7-6 6-2) sulla spagnola Jessica Bouzas Maneiro, proveniente dalle qualificazioni e allenata dall’ex numero 16 del mondo Medina Garrigues. Bronzetti che dopo aver ceduto la prima frazione ha cambiato marcia: “Nel primo set – ha confermato – mi sono fatta aggredire dall’ungherese e non ho trovato il giusto ritmo. Nel secondo ho cambiato atteggiamento ed ho iniziato ad alzare il livello, partendo dal servizio. La vittoria nel secondo set mi ha dato ulteriore fiducia”. La svolta è arrivata sul 2-2 della terza frazione. Break in favore della Bronzetti, che ha spinto ancora di più con i fondamentali, e Udvardy entrata in crisi e molto più fallosa rispetto alla rima parte di gara. Il match è diventato una sorta di assolo per la riminese che si allena ad Anzio da quattro anni con i fratelli Piccari e non ha più avuto storia: “Una buona stagione la mia – ha sottolineato l’azzurra – con due finali raggiunte, una in un 60.000 $ ed un’altra in Svezia prima di questa a Torino. Troverò la francese Parry, contro la quale mi sono ritirata la scorsa settimana in semifinale a Perigaux (Fra) in un altro 25.000 $ per un problema muscolare. Avversaria temibile ma ci proverò”. Obiettivo di fine anno?: “Non voglio parlare di classifica ma di miglioramenti attraverso i quali progredirà anche la graduatoria WTA. Giocherò in luglio il Wta di Palermo, molto probabilmente con wild card, poi proverò anche le qualificazioni agli US Open. Stiamo lavorando bene, in particolare sul servizio e sul miglioramento del gioco di volo”.
    La francese Parry è una tennista esteticamente bella da osservare, con un bel servizio spinto grazie al vistoso inarcamento della schiena che utilizza soprattutto sulla prima palla, e al rovescio ad una sola mano, efficace e di antica scuola. Oggi in semifinale era avanti di un break nel primo set contro la giovane iberica ma non ha chiuso sul 5-4 e servizio, facendolo però poco dopo al tie-break per 7-2. Nel secondo set ha invece dominato la scena vincendolo 6-2. La finale si annuncia dunque spettacolare, nel rispetto della tradizione dei tornei targati Nord Tennis.
    Il titolo di doppio è andato al tandem Camilla Rosatello – Federica Di Sarra che ha sconfitto 6-2 6-2 l’altro tutto azzurro formato dalla già citata Bronzetti e da Aurora Zantedeschi, chiamate poco prima alla semifinale (giocata in ritardo causa pioggia settimanale). LEGGI TUTTO

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    ITF Torino: Il resoconto dei Quarti di Finale. Lucia Bronzetti in semifinale

    Lucia Bronzetti nella foto – Foto Sergio Errico

    Tempo splendido oggi al Nord Tennis Sport Club di Torino, dopo i temporali delle scorse giornate, ad accompagnare il ricco programma di quarti di finale del singolare femminile nella 13esima edizione del Trofeo Ma-Bo, 25.000 $ ITF femminile. Un programma che ha avuto quale prologo la conclusione dei due ottavi stoppati per maltempo ieri. L’ungherese Panna Udvardy, 22 anni e seconda testa di serie, ha fermato la siciliana Dalila Spiteri, chiudendo l’incontro (dopo il 6-3 della giornata precedente) con un netto 6-1. Travagliato invece il passaggio di turno della francese Parry, che ha conquistato i quarti sconfiggendo nella seconda parte di contesa la rumena Dinu, qualificata, per 7-5 al terzo set.
    La prima tennista ad approdare in semifinale è stata invece Lucia Bronzetti, n° 4 del seeding, che ha interrotto la bella corsa dell’africana Sada Nahimana, 20 anni e una storia tutta da raccontare. Lo score di 6-1 6-2 in favore dell’azzurra non fotografa l’equilibrio che ha caratterizzato il match, soprattutto nel secondo set, quando la tennista nata in Burundi e cresciuta tennisticamente a Casablanca è salita in due occasioni sul 40-0 e 40-15 con la Bronzetti al servizio. Non ne approfittato, abbassando i ritmi, ed è stata brava in entrambe le circostanze la 22enne tennista riminese ad alzare i suoi rimediando al punteggio sfavorevole e salendo meritatamente tra le migliori quattro del torneo. Domani alle 11 troverà sulla sua strada l’ungherese Udvardy, che dopo la prima vincente di oggi si è ripetuta nei quarti contro la svizzera Ylena In-Albon, proveniente dalle qualificazioni. Colpi potenti e ficcanti i suoi, che dopo un buon primo set vinto 6-3, hanno incontrato la capacità di buona incontrista della rivale, abile nel pareggiare i conti al tie-break, conquistato 9 punti a 7. Nella terza frazione la magiara è risalita in cattedra ed ha chiuso i conti con un netto 6-2. La semifinale della parte bassa, non prima delle 14, metterà di fronte invece la francese Parry, dotata di un tennis aggressivo e bello da vedere, arricchito dalle discese a rete e dal classico rovescio ad una sola mano, e la spagnola Jessica Bouzas Maneiro, qualificata e vera sorpresa del Ma-Bo 2021. Attuale numero 430 WTA in stagione ha già vinto un 15.000 $ ITF al Cairo, in gennaio. La transalpina ha piegato 6-3 7-5 la mancina brasiliana Gabriela Ce, n° 3 del draw, recuperando nel secondo set lo svantaggio di 1-4. Sul 5-5 ha operato il break decisivo tenendo il servizio nel 12° gioco. L’iberica ha estromesso dalla contesa, a suon di rovesci bimani anticipati, la numero 1 del draw e 218 del ranking mondiale Susan Bandecchi, per 6-3 6-4. Nella finale di doppio ci saranno due azzurre. La piemontese Camilla Rosatello e la laziale che difende i colori dell’US Tennis Beinasco in serie A1 a squadre Federica Di Sarra. Aspettano la coppia vincente che uscirà dal testa a testa Bronzetti/Zantedeschi e Gatica (Cil)/Pereira (Bra). LEGGI TUTTO

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    ITF Torino: Il resoconto di giornata. Avanza la Spiteri

    Giornata d’esordio, oggi, per la numero 1 del draw nel 13° Trofeo Ma-Bo al Nord Tennis Torino (25.000 $ ITF femminile). La svizzera Susan Bandecchi, 23 anni ed attuale numero 218 del ranking WTA, ha superato il primo scoglio di main draw rappresentato dall’azzurra Aurora Zantedeschi, wild card. Gioco quasi in fotocopia quello delle due […] LEGGI TUTTO