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    Missione compiuta per Trento, la vittoria a Cannes vale i quarti di finale

    Di Redazione [CONTENUTO IN AGGIORNAMENTO] La Trentino Itas centra l’obiettivo della qualificazione ai quarti di finale di Champions League: prima ancora che si concludesse l’ultima gara della fase a gironi sul campo dell’AS Cannes Dragons, la squadra di Lorenzetti aveva già il passaggio del turno in tasca, complici i risultati degli altri campi. La sfida con i francesi non è stata facile come avrebbe potuto far pensare la classifica, malgrado un secondo set dominato in modo quasi imbarazzante: i padroni di casa si sono arresi soltanto sull’1-3, dopo aver fatto sudare a lungo Kaziyski e compagni. Ma ciò che più contava era tagliare il traguardo e entrare tra le prime 8 d’Europa, raggiungendo le già qualificate Civitanova e Perugia. La cronaca:Angelo Lorenzetti recupera Lisinac, proponendolo nuovamente al centro della rete in diagonale a D’Heer; il resto dello starting six prevede Sbertoli in regia, Lavia opposto, Zenger libero e la coppia Kaziyski-Michieletto in posto 4. L’As Cannes Dragons risponde con Gelinski al palleggio, Jimenez opposto, Penchev e Sossenheimer schiacciatori, Koncilja e Bregent centrali, Mouiel libero. L’avvio è con il freno a mano tirato per i gialloblù, fallosi in attacco e bloccati in battuta: nel giro di pochi secondi i francesi si portano sul 5-1 e poi sul 7-2 grazie ad un ace di Penchev, situazione che costringe gli ospiti a rifugiarsi in un time out tecnico. Alla ripresa, la Trentino Itas inizia a giocare e con Kaziyski e Michieletto, ma anche col muro di D’Heer recupera in fretta break point di svantaggio (7-5 e 9-8). Serve un’ottima serie al servizio di Lisinac, condita anche da un punto in bagher dello stesso serbo e da un contrattacco di Lavia, per vedere Trento mettere il naso avanti sul 12-13. In seguito, ci pensano ancora Lavia e Lisinac ad incrementare il tabellino gialloblù (17-20). Nel momento decisivo, però, il sistema di cambiopalla italiano si inceppa e il Cannes giunge alla parità a quota 20 con Jimenez. Tornano quindi utile ancora uno spunto di Lavia (21-23) e i cambiopalla di Kaziyski per blindare il primo set, chiuso sul 23-25. Nel secondo set, dopo il cambio di campo, la musica varia completamente, perché il dominio della Trentino Itas diventa totale. Con Lavia scatenato, gli ospiti prendono subito il largo (1-7, 2-10, 4-15) senza trovare alcun tipo di resistenza da parte degli avversari, nonostante il tecnico Matijasevic alterni diversi effettivi. Lo schiacciatore calabrese detta legge anche dai nove metri, imitato da Sbertoli e Michieletto; il 2-0 arriva già sul 9.25. Il match torna equilibrato nel terzo set, anche per meriti specifici di Cannes, che spinge col servizio e lavora bene a muro (6-5 e 8-6). I francesi producono il massimo sforzo con Annicette per provare a scappare via (10-17). Kaziyski ricuce lo strappo sul 15-15, ma in seguito c’è ancora da soffrire per Trento, perché l’ace del numero 11 di casa consegna un nuovo doppio vantaggio (20-18). La Trentino Itas con Lisinac risale sino al meno uno (22-21) ed annulla con Kaziyski tre palle set (26-26). Michieletto procura il match ball (26-27), ma Cannes reagisce ancora e con Annicette porta la sfida al quarto parziale (29-27). Il periodo successivo vede i gialloblù tornare assoluti protagonisti del campo, grazie all’avvio sontuoso di Kaziyski ma anche di D’Heer e Michieletto che colpiscono anche a muro (3-6, 5-10, 8-13). Dopo il time out di Matijasevic si scatena anche Lisinac e Kaziyski colpisce dai nove metri (10-18). Il successo finale per 3-1 arriva poco dopo, sul 14-25, con Lavia ancora protagonista. AS Cannes Dragons-Trentino Itas 1-3 (23-25, 9-25, 29-27, 14-25)AS Cannes Dragons: Batak 2, Gruvaeus ne, Bregent 5, Tschupp ne, Sossenheimer 7, Klyamar 8, Gelinski 1, Koncilja 2, Demiryurek (L), Annicette 12, Mouiel (L), Cveticanin 1, Jimenez 5, Penchev 11. All. Matijasevic.Trentino Itas: Kaziyski 18, D’Heer 6, Michieletto 14, Sbertoli 5, Cavuto ne, Pinali, Albergati ne, Lavia 24, Zenger (L), Podrascanin ne, Lisinac 14, Sperotto, De Angelis (L) ne. All. Lorenzetti.Arbitri: Strandson (Estonia) e Geldof (Olanda).Note: Cannes: battute vincenti 3, battute sbagliate 14, attacco 43%, ricezione 42%-20%, muri 4, errori 21. Trento: battute vincenti 7, battute sbagliate 12, attacco 56%, ricezione 47%-23%, muri 17, errori 21. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Attacco, battuta, muro: il derby europeo Trento-Perugia ai raggi X

    Di Paolo Cozzi Si giocherà questa sera alla BLM Group Arena di Trento una delle partite chiave di questa prima parte di Champions League: la Trentino Itas, pur essendo seconda nel girone, deve assolutamente portare a casa punti se vuole mettere in sicurezza il passaggio del turno. L’avversaria è la Sir Sicoma Monini Perugia, in un derby italiano che all’andata ha visto la corazzata di Grbic annientare Trento in tre set. E se Perugia è sicuramente a livello non solo italiano ma europeo la squadra più in forma, Trento arriva da due tie break in campionato nei quali ha dimostrato che può reggere il campo contro chiunque, ma non può permettersi pause di gioco. Analizziamo le due squadre, fondamentale per fondamentale, in vista della sfida di stasera alle 19.30 (diretta su Discovery+). BATTUTATrento 4 stelle. La battuta per Trento è un’arma importante, e i battitori sono pressoché tutti al salto. Manca però un giocatore di punta, il Leon della situazione, capace di trovare il jolly nei momenti chiave. Ottima, in compenso, la capacità di variazione del colpo degli uomini di Lorenzetti. Perugia 5 stelle. Il servizio è l’arma in più di una squadra che a partire da Leon, e passando per Anderson e Giannelli, tiene sempre sotto pressione la linea di ricezione avversaria. E non va dimenticato Plotnyiskyi, che nell’ultimo mese ha fatto danni a tutte le avversarie. Bene anche la flot di Solé e Ricci. RICEZIONETrento 3 stelle. Quando la ricezione tiene, l’Itas trova fiducia e gioca divinamente, ma nelle ultime gare Zenger sta soffrendo troppo e questo potrebbe essere il punto debole della squadra. Una certezza il giovane Michieletto, a suo agio in seconda linea nonostante i suoi 210 cm. Perugia 3 stelle. Senza Colaci, probabilmente ancora fermo dopo l’infortunio patito a Milano, la linea di ricezione può andare in difficoltà, anche perché Leon e Anderson sono due attaccanti e tendono a prendersi poco spazio. Può essere utile in alcune rotazioni l’inserimento di Rychlicki come quarto di linea. ATTACCOTrento 5 stelle. Lo schema a tre schiacciatori funziona, Lavia è stato fenomenale ad adattarsi ad attaccare in posto 2, anche se forse gli manca qualche palla in più sulla diagonale. Michieletto ha i centimetri, Kaziyski l’esperienza e la potenza. E non va dimenticata la coppia di centrali serbi, che con Sbertoli sono chiamati in causa spesso proprio per sopperire all’assenza dell’opposto di ruolo. Perugia 5 stelle. Leon è semplicemente di un altro pianeta, ma anche Anderson sta viaggiando a livelli siderali. Rychlicki sembra non aver ancora trovato il giusto feeling con la palla di Giannelli, ma è in crescita. I centrali, soprattutto Solé, sono un po’ più altalenanti rispetto ai loro standard, ma al centro della rete si prospetta una sfida molto interessante. MUROTrento 5 stelle. La coppia serba Podrascanin-Lisinac è forse la più competitiva in Italia,con il primo più abile a leggere ed anticipare il palleggiatore avversario, il secondo temibilissimo quando arriva bene a raddoppiare. Tutta la squadra comunque si muove bene, i laterali sono composti, e anche Sbertoli, pur pagando qualcosa in altezza, si prende spesso la soddisfazione di dare murate importanti. Perugia 4 stelle. Come tutte le squadre di Grbic, la Sir fa del muro uno dei suoi fondamentali migliori, precisa e rigorosa soprattutto su palla alta. Però in situazioni di palla veloce ha ancora margini di miglioramento, soprattutto con i laterali di posto due. PALLEGGIATORISbertoli 5 stelle. Alla sua prima grande occasione, il giovane regista milanese sta facendo viaggiare al 110% i propri attaccanti, sfruttando al massimo il gioco al centro per sgravare il compito dei martelli. Finché la ricezione tiene tutto gli viene fluido, quando deve correre fa più fatica, soprattutto perché deve gestire la mancanza di un giocatore di ruolo da posto uno/due. Giannelli 5 stelle. Stagione in crescendo per il Simone nazionale, che al primo anno in quel di Perugia ha subito preso in mano le trame del gioco umbro. Ottimo l’affiatamento con Leon e Anderson e ottima la gestione tattica dei match. Qualche margine di crescita c’è nell’intesa con l’opposto e nella gestione del gioco al centro, soprattutto con Solé che può diventare una alternativa importante per questa squadra. Eccellente il gioco in pipe, punt di forza di questa Perugia. LEGGI TUTTO

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    Un tifoso speciale per Trento: in tribuna c’era anche Jan Stokr

    Di Redazione Di derby dell’A22 ne aveva vissuti tanti da protagonista in campo, i primi addirittura con la maglia di Modena nella stagione 2004/05 (quella del suo debutto nel campionato italiano). Mai uno, però, da spettatore in tribuna, come accaduto ieri sera. In vacanza con amici e famiglia a Cavalese, Jan Stokr non ha perso l’occasione per tornare alla BLM Group Arena (dove ha contribuito ad issare sul tetto ben nove dei tanti gonfaloni presenti) e seguire da vicino le sue ex squadre. “Ho giocato in entrambe le squadre nella mia carriera, sono stato fortunato perchè sono due grandi Club, ma sono inevitabilmente più tifoso di Trento – ha ammesso Jan – . Era da tanto tempo che non tornavo qui e farlo stasera mi ha messo i brividi addosso; grazie a tutti per la splendida accoglienza”. Con la maglia gialloblù ha conquistato una Champions League, tre Mondiali per Club, due scudetti, due Coppe Italia, una Supercoppa italiana, tutti trofei conquistati nel giro di tre stagioni. Emozioni indimenticabili per il pubblico trentino, che gli ha dedicato una autentica ovazione nel momento in cui lo speaker ha annunciato la sua presenza, dimostrando all’opposto ceco che, nonostante il suo ritiro dall’attività, nessuno a queste latitudini lo ha dimenticato. Non solo perché in maglia gialloblù ha realizzato 2.536 punti in 192 partite. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Il 78° derby dell’A22 premia la rimonta di Modena

    Trento, 6 febbraio 2022
    Il 78° derby dell’A22 è amaro per l’Itas Trentino. Dopo la battuta d’arresto infrasettimanale a Civitanova Marche, questa sera la formazione gialloblù ha infatti dovuto lasciare strada anche alla Leo Shoes PerkinElmer nel big match del ventesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca. Il 2-3 finale, che costringe i padroni di casa alla prima sconfitta casalinga del 2022, non toglie comunque il terzo posto in classifica a Kaziyski e compagni, che ora però vedono gli emiliani in ritardo solo di quattro punti, con due partite in meno giocate.I gialloblù hanno disputato un match dai due volti: efficace a muro, in attacco e, più in generale, nella fase di break point nei primi due set (grazie a Lavia e Michieletto sempre concreti); sempre in difficoltà nella seconda parte, momento in cui Modena è cresciuta col servizio e Trento ha pagato anche il tour de force dell’ultimo periodo (14 set in sette giorni), faticando in ricezione e nella fase di cambiopalla. Il punto conquistato consente in ogni caso alla squadra di Lorenzetti di muovere ancora la classifica (l’ultima volta che aveva accusato uno stop senza ottenere punti, proprio contro Modena il 21 novembre scorso) e di guardare al futuro con fiducia. La crescita di Lavia (best scorer trentino con 17 punti, di cui tre a muro) e Michieletto (il migliore dei suoi a rete con il 58% e 16 palloni vincenti complessivi) fa ben sperare per i prossimi importanti impegni.
    Di seguito il tabellino dell’incontro del ventesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca 2021/22, giocato questa sera alla BLM Group Arena.
    Itas Trentino-Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3(25-23, 25-22, 19-25, 18-25 13-15)ITAS TRENTINO: Podrascanin 4, Sbertoli 2, Kaziyski 12, Lisinac 12, Lavia 17, Michieletto 16, Zenger (L); Cavuto 3, Pinali 2, Sperotto, De Angelis (L), D’Heer 1. N.e. Albergati. All. Angelo Lorenzetti.LEO SHOES PERKINELMER: Nagapeth E. 21, Mazzone 6, Nimir 28, Leal 19, Stankovic 14, Bruno 3, Rossini (L); Van Garderen, Sanguinetti, Sala. N.e. Gollini, Ngapeth S., Salsi. All. Andrea Giani.ARBITRI: Zavater di Roma e Zanussi di Treviso.DURATA SET: 33’, 29’, 27’, 25’, 19’; tot 2h e 13’.NOTE: 1.400 spettatori, incasso di 21.589 euro. Itas Trentino: 8 muri, 2 ace, 14 errori in battuta, 4 errori azione, 49% in attacco, 45% (16%) in ricezione. Leo Shoes PerkinElmer: 10 muri, 13 ace, 16 errori in battuta, 12 errori azione, 52% in attacco, 51% (13%) in ricezione. Mvp Nimir.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Modena, che rimonta! Sotto 2-0, si prende il tie break contro l’Itas Trentino

    Di Redazione La PerkinElmer Leo Shoes di Andrea Giani vince a Trento nella settima di ritorno di Superlega con una straordinaria rimonta. Angelo Lorenzetti si affida allo starting six classico: Sbertoli al palleggio, Lavia opposto, Kaziyski e Michieletto in posto 4, Lisinac e Podrascanin al centro, Zenger libero. La Leo Shoes PerkinElmer Modena torna a giocare una partita ufficiale dopo diciotto giorni di pausa proponendosi in campo con Bruno al palleggio, Nimir opposto, Rossini libero (i due freschi ex premiati da Trentino Volley prima del fischio d’inizio), Earvin Ngapeth e Leal schiacciatori, Stankovic e Mazzone centrali. L’avvio è tutto di marca emiliana; i muri di Stankovic e Leal e l’ace di Nimir, poi a segno anche col pallonetto, proiettano subito gli ospiti sull’1-6, costringendo Lorenzetti a spendere subito un time out. I padroni di casa rialzano immediatamente la testa grazie a Lavia e Kaziyski (6-7), pareggiando i conti a quota nove con un muro di Podrascanin. Il punto del sorpasso è firmato da Kaziyski (13-12, tempo richiesto da Giani), poi Michieletto firma il +2 (17-15) che però viene subito contratto da Leal (19-19). Il nuovo allungo trentino porta la firma di Ngapeth (pipe in rete per il 21-19); il servizio di Nimir (altro ace) vale il 22-22, con interruzione del gioco richiesta dal tecnico di casa. Il finale allo sprint del primo parziale è bellissimo, ed è deciso da un break point di Lavia (25-23). Dopo il cambio di campo si riparte con la lotta punto a punto, con Modena che mette subito il naso avanti (2-4) con Nimir, ripresa sul 6-6 da un muro di Podrascanin. Kaziyski fatica in ricezione e viene murato in attacco da Stankovic, costringendo i suoi a rifugiarsi in un time out sul 7-10 esterno. Alla ripresa però la Leo Shoes continua a dettare legge con Ngapeth (12-16), ma Trento tutto d’un tratto si rianima con lo stesso Kaziyski e con un grande Lavia, giungendo al 17-17 nel giro di pochi minuti. I punti del sorpasso sono dello stesso Matey e di Lisinac (muro su Leal, che poi sbaglia e consegna il 21-19). Lavia si esalta a muro su Nimir (23-20) e poi sigilla il vantaggio realizzando due cambiopalla (25-22). Nel terzo set è ancora la Leo Shoes PerkinElmer a partire meglio (3-6), con Leal e Nimir che suonano la carica; l’ace di Mazzone allarga la forbice (7-11), poi è ancora l’opposto olandese a picchiare forte dalla linea dei nove metri (8-13), mettendo all’angolo l’Itas Trentino. Sul 9-16 (altra battuta punto, stavolta di Leal) il parziale è già pesantemente indirizzato; agli ospiti basta tenere alto il ritmo del cambiopalla (12-17 e 14-19) per non correre troppi rischi, anche se l’ingresso di Pinali e Sperotto per qualche attimo fa sperare nella rimonta (16-19). Ci pensa Ngapeth (16-21) a togliere le castagne dal fuoco e di fatto a mandare al quarto parziale, che diventa certezza sul 19-25. L’Itas Trentino prova a tornare in partita nel corso della quarta frazione, scattando meglio dai blocchi con Lisinac (4-3 e 6-5), ma poi Leal e Nimir (muro su Kaziyski) riprendono in fretta le redini del gioco in mano in favore di Modena (6-8 e 7-11). Trento sbanda in ricezione ed in attacco, gli emiliani ne approfittano per mettere tanto terreno fra sé e gli avversari (8-15) ed avvicinarsi in seguito ad ampie falcate verso il tie break (12-19 e 13-21), nonostante Lorenzetti alterni i suoi effettivi in campo. Il 2-2 arriva sul 18-25, con il neoentrato Cavuto che comunque si rende protagonista di un paio di attaccanti davvero spettacolari. Nel quinto set gli ospiti trovano subito il +2 (3-5) con Ngapeth, che poi diventa +3 (4-7) poco prima del cambio di campo. In seguito, Modena accelera ancora (6-10, 7-12); ma Trento non si arrende e con Michieletto risale sino al meno due (11-13) e poi meno uno (13-14). La compagine emiliana chiude il conto sul 13-15 con l’mvp Nimir, assicurandosi il 78° derby dell’A22 allo sprint. Itas Trentino – Leo Shoes PerkinElmer Modena 2-3 (25-23, 25-22, 19-25, 18-25, 13-15) Itas Trentino: Kaziyski 12, Michieletto 16, Sbertoli 2, Lavia 15, Lisinac 11, Podrascanin 4, Zenger (L), D’Heer 1, Cavuto 3, Pinali 2, Sperotto 0, De Angelis (L). N.E. Alberati. All. Lorenzetti. Leo Shoes PerkinElmer Modena: Bruno 2, Stankovic 13, Ngapeth E. 21, Abdel Aziz 27, Leal 19, Mazzone 6, Rossini (L), Sala 0, Van Garderen 0, Sanguinetti 0. N.E. Salsi, Ngapeth S., Gollini (L). All. Giani. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Podrascanin diventa cittadino italiano: il giuramento oggi in Comune a Trento

    Trento, 3 febbraio 2022
    Da oggi Marko Podrascanin è a tutti gli effetti un cittadino italiano. Il centrale di Trentino Volley nelle scorse settimane aveva completato l’iter per effettuare la domanda di cittadinanza e, dopo oltre quindici anni trascorsi nel nostro Paese, questo pomeriggio ha prestato giuramento dinanzi al Sindaco di Trento Franco Ianeselli presso la Sala della Giunta di Palazzo Geremia.
    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Lorenzetti: “Manca qualcosa per superare i nostri limiti”. Lucarelli: “Con loro sarà sempre complicato”

    Di Redazione Il recupero del 16° turno di regular season SuperLega Credem Banca costringe l’Itas Trentino a fare i conti con la prima sconfitta dell’anno solare 2022. Dopo un gennaio privo di battute d’arresto, a Civitanova Marche la formazione gialloblù ha infatti dovuto lasciare strada alla Cucine Lube per 2-3 nel match che metteva di fronte le seconde forze del campionato. “Abbiamo giocato una partita di alto livello contro una grande squadra come Civitanova – ha commentato al termine della partita Angelo Lorenzetti – ; c’è soddisfazione, ma è anche vero che l’occasione per chiudere in nostro favore l’incontro non l’abbiamo mai avuta perché nel tie break ci siamo sempre trovati ad inseguire, gestendo male quella frazione. Una situazione simile a quanto accaduto durante la semifinale del Mondiale per Club a Betim, che ci dimostra come riusciamo a fare molto per stare al livello degli avversari ma, al tempo stesso, ci manchi ancora qualcosa per andare oltre i nostri limiti”. Riccardo Sbertoli (Itas Trentino): “Eravamo consapevoli di venire qui e dover affrontare una partita non facile, anzi, l’intento era impegnarci al massimo per giocare una gara all’altezza ed è ovvio che quando perdi per 15-13 al tie break rimane un po’ di rammarico. Però siamo anche consapevoli di aver fatto un altro step e aver raggiunto un piccolo obiettivo che era quello di venire qui e fare una prestazione lunga, dura e stancante, anche se si poteva fare meglio. Ripartiamo con le migliori intenzioni e la testa giusta!” “Ancor prima che importante, questa sera era davvero difficile vincere. Tutti i punti sono rilevanti in questa Regular Season, per la collocazione finale nella griglia dei Play Off: è chiaro che bisogna contare gli scontri diretti, ma non bisogna mai perdere – spiega Gianlorenzo Blengini – . Sappiamo anche quanto sia complicato per noi con poca rotazione riuscire a frenare un’emorragia in un set e fermare un momento di sofferenza, come è logico che avvenga a tutte le squadre in tutte le partite. Sul 2-1 siamo stati bravi a non mollare, a resistere al ritorno di Trento nel quarto set, quando loro si sono portati a -1: prima abbiamo conquistato il tie break, poi ci siamo portati a casa una bella vittoria. Abbiamo fatto fatica per molti tratti della partita anche con delle battute normali ad avere continuità, soprattutto sul cambio palla. Loro sono stati più bravi di noi per tre set e questo dipende dalla possibilità di lavorare con continuità. Noi dobbiamo stringere i denti e cercare di venir fuori dalle situazioni di difficoltà, utilizzando anche le partite per crescere. Stiamo provando a farlo: in alcuni frangenti ci riesce meno, come quando nel quarto set ci hanno rimontato dal +6 al -1. Ci siamo arrangiati bene comunque e abbiamo portato a casa la vittoria. Ora andiamo avanti un giorno per volta: contro Vibo Valentia giocheremo contro una squadra che ha bisogno di punti salvezza con molte partite da recuperare“. Dello stesso parere il libero bianco rosso, Fabio Balaso: “Sapevamo che questa partita era molto importante per noi, sia per il morale che per la classifica. Eravamo a pari punti e ci serviva per prenderci il secondo posto. Stasera abbiamo fatto fatica sul cambio palla, loro hanno battuto bene, ma potevamo fare qualcosa in più in ricezione e sul primo attacco. Ci ritorneremo in settimana, ma l’importante è vincere. Pensiamo alla partita di sabato contro Vibo Valentia, non sarà semplice, poi ci aspetta la trasferta in Russia, per una sfida molto importante in Champions League”. “Trento ha una bellissima squadra, non per niente ha vinto la Supercoppa quest’anno – spiega infine Ricardo Lucarelli-. Ha un sistema di gioco bellissimo, con loro sarà sempre complicato. Era molto importante vincere perché ora siamo un punto avanti con una partita in meno. Dobbiamo riposare bene perché sabato abbiamo un’altra battaglia sportiva contro Vibo Valentia. Guardando la partita sembra che siamo al 100% delle nostre potenzialità, però abbiamo noie con alcuni giocatori che giocano con qualche dolore. Per questo sono molto contento, perché siamo resistendo a queste criticità, pensando solo a giocare per vincere e a stare bene”. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Un punto prezioso per la classifica nel recupero del 16° turno a Civitanova

    Civitanova Marche (Macerata), 2 febbraio 2022
    Il recupero del 16° turno di regular season SuperLega Credem Banca costringe l’Itas Trentino a fare i conti con la prima sconfitta dell’anno solare 2022. Dopo un gennaio privo di battute d’arresto, questa sera a Civitanova Marche la formazione gialloblù ha infatti dovuto lasciare strada alla Cucine Lube per 2-3 nel match che metteva di fronte le seconde forze del campionato.Il rovescio, giunto al termine di una partita bellissima, equilibrata e spettacolare, vede la squadra di Lorenzetti interrompere la striscia di sette vittorie consecutive, proprio nell’impianto in cui poco più di tre mesi prima era arrivata la vittoria della Supercoppa Italiana 2021.Come in quella occasione Kaziyski e compagni hanno però sciorinato una pallavolo generosa, efficace e per lunghi tratti convincente, al cospetto di una formazione di altissimo livello come quella tricolore. Le cose migliori i gialloblù le hanno fatte vedere nella prima metà della gara, momento in cui grazie a muro, difesa e contrattacco sono riusciti a portarsi avanti 1-0 e poi anche 2-1, prima di subire la veemente rimonta dei padroni di casa che, però per avere la meglio hanno dovuto sudare sino al 15-13 del quinto set. Nella confortante prova generale, da sottolineare i 18 punti di Kaziyski (col 49% in attacco), i 17 di Michieletto, i 16 di Lavia (col 56%) ed il consistente apporto della coppia centrale Podrascanin-Lisinac (23 punti in due, con 7 muri, un ace e percentuali alte in primo tempo).
    Di seguito il tabellino del recupero della sedicesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2021/22 giocato questa sera all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche.
    Cucine Lube Civitanova-Itas Trentino 3-2(20-25, 25-20, 17-25, 25-22, 15-13)CUCINE LUBE: Lucarelli 19, Anzani 2, Zaytsev 20, Yant 13, Simon 18, De Cecco 1, Balaso (L); Garcia, Marchisio, Diamantini 1. N.e. Sottile, Jeroncic, Penna. All. Gianlorenzo Blengini.ITAS TRENTINO: Podrascanin 12, Sbertoli 3, Kaziyski 18, Lisinac 11, Lavia 16, Michieletto 17, Zenger (L); Pinali 1, Sperotto, Cavuto 4. N.e. D’Heer, Albergati, De Angelis. All. Angelo Lorenzetti.ARBITRI: Goitre di Torino e Vagni di Perugia.DURATA SET: 25’, 29’, 26’, 31’, 19’; tot. 2h e 10’.NOTE: 1.354 spettatori, incasso di 20.750 euro. Cucine Lube: 4 muri, 7 ace, 14 errori in battuta, 8 errori azione, 46% in attacco, 51% (33%) in ricezione. Itas Trentino: 13 muri, 3 ace, 17 errori in battuta, 6 errori azione, 53% in attacco, 41% (18%) in ricezione. Mvp Balaso.

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