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    Spinto dai 4000 della ilT quotidiano Arena, Trento supera Milano in tre set

    Il ritorno alla ilT quotidiano Arena, dopo un mese di assenza e nove partite consecutive in trasferta, è stato caratterizzato da una perentoria vittoria per Trento maschile. La formazione Campione d’Europa e vice Campione del Mondo ha riabbracciato il suo straripante pubblico (4.000 spettatori, altro “sold out” stagionale), che non incontrava dal 27 novembre, superando infatti per 3-0 l’Allianz Milano nel tradizionale derby assicurativo giocato nella giornata di Santo Stefano e valido per il quattordicesimo turno di regular season SuperLega Credem Banca. A dispetto dell’atmosfera tipicamente natalizia, i gialloblù hanno regalato poco o nulla all’avversario, rendendosi protagonisti di un approccio alla gara molto convincente (che li ha portati a vincere a mani basse il primo set) e dimostrando anche di saper risalire la china quando le cose non si erano messe bene. Nel secondo set, infatti, la squadra di Soli si è trovata sotto anche 11-15 nel miglior momento degli ospiti, ma ha dimostrato di avere ancora una volta le qualità per cambiare l’inerzia del parziale.Con il servizio e un fronte d’attacco molto incisivo e poco falloso (alla fine 10 ace con appena 11 errori ed il 54% a rete con appena due schiacciate out), Trento ha quindi vinto allo sprint quel periodo e poi ha gestito bene anche il successivo, chiudendo l’incontro con un meritatissimo 3-0 che la tiene in scia a Perugia (oggi a segno su Modena). Mvp del match ancora una volta Michieletto (best scorer con 17 punti, il 77% in attacco, due muri e cinque ace), ben aiutato nella sua azione da un Lavia concreto quando serviva e da un Bartha presente in tutti i fondamentali. Sestetti – Senza Kozamernik, ancora convalescente e seduto a bordocampo a sostenere i compagni, l’Itas Trentino si propone in campo ventinove giorni dopo l’ultimo precedentemente match casalingo con uno starting six che prevede Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha al centro, Laurenzano libero. L’Allianz Milano scelta dall’allenatore Roberto Piazza insiste su Porro in regia, Reggers opposto, Kaziyski e Louati schiacciatori, Schnitzer e Caneschi centrali e Catania libero.1° set – Il primo acuto è proprio del sostituto dello sloveno, il rumeno Bela Bartha, che realizza due muri in fila per l’iniziale 4-2 dei locali, subito replicato dagli ospiti con Reggers (contrattacco) e Louati (ace del 4-5). Michieletto affonda il colpo col servizio (7-5) e con la pipe (9-6), costringendo l’Allianz a rifugiarsi in un time out; alla ripresa, è un altro break point di Louati a ricompattare il punteggio (11-10).Trento riparte allora con una magia di Lavia e col muro di Sbertoli su Reggers (15-11) e poi dilaga (19-13) con Bartha (altro muro) e Michieletto (altri due ace). Milano rialza la testa e l’Itas Trentino viaggia veloce verso l’1-0, che arriva già sul 25-18, grazie ad altre battute di eccellente livello di Alessandro.2° set – La contesa torna equilibrata nel secondo parziale, con Milano che accelera con Reggers (attacco) e Porro (ace) dopo il 6-6, trovando il +3 esterno (6-9) che costringe Soli a spendere il primo time out della serata. Al rientro in campo, la tendenza è ancora ospite (9-14) con l’opposto belga che contrattacca e con Kaziyski che mura due volte in fila Rychlicki; i padroni di casa, con Gabi Garcia ora in campo per Rychlicki, sembrano alle corde ma ritrovano le energie nel momento opportuno.Sbertoli indovina un filotto positivo di servizi, conditi anche da un ace, e Michieletto martella da posto 6, facendo segnare una importante ripresa (14-15). Il muro di Alessandro su Reggers dopo l’interruzione del gioco di Piazza vale la parità a quota 16, favorendo una seconda parte di parziale allo sprint: Trento mette la freccia con Bartha (muro e ace, pochi secondi dopo, per il 22-21) e poi chiude alla prima occasione (25-23) con un ace di Lavia che vale il 2-0.3° set – Trento non cala il ritmo nemmeno in avvio di terzo periodo, in cui scatta dal 5-5 al 9-6 grazie al solito Lavia ed ad un Flavio concretissimo a rete. L’Allianz prova a rifarsi sotto (10-9), ma i centrali gialloblù la spingono di nuovo lontano (14-10 e 15-11); gli ospiti hanno ancora benzina per riavvicinarsi con Kaziyski (16-14), ma ci pensa ancora Bartha con un ace a riallargare la forbice (18-14). È lo spunto definitivo, perché poi i gialloblù non concedono più nulla (21-16) e chiudono il discorso sul 25-19 (attacco di Gabi Garcia).Itas Trentino 3Allianz Milano 0(25-18, 25-23, 25-19)Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 9, Resende Gualberto 6, Rychlicki 5, Michieletto 17, Bartha 7, Pesaresi (L), Bristot 0, Garcia Fernandez 5, Laurenzano (L). N.E. Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli. Allianz Milano: Porro 2, Louati 16, Schnitzer 2, Reggers 7, Kaziyski 13, Caneschi 2, Staforini (L), Zonta 0, Catania (L), Barotto 0, Gardini 3, Otsuka 0. N.E. Larizza, Piano. All. Piazza.ARBITRI: Lot, Zanussi. NOTE – durata set: 24′, 28′, 25′; tot: 77′.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Superlega: VOTA l’MVP della 13^ giornata fra Maar, Petkovic, Loeppky e Michieletto

    I candidati per questo titolo di MVP dell’13^ giornata di Superlega, la seconda del girone di ritorno, sono Eric Loeppky (Cucine Lube Civitanova), Dusan Petkovic (Yuasa Battery Grottazzolina), Stephen Maar (Gas Sales Bluenergy Piacenza) e Alessandro Michieletto (Itas Trentino).Qui in basso in grafica i numeri delle loro partite e subito dopo il sondaggio da votare. Le votazioni chiuderanno giovedì 26 dicembre alle ore 12.00, dunque VOTATE VOTATE VOTATE più volte al giorno!!! LEGGI TUTTO

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    Trento chiude il tour de force espugnando il PalaMazzola di Taranto in quattro set

    Dopo due settimane e mezzo in cui si era occupata solo di competizioni internazionali (CEV Cup e Mondiale per Club), Trento è planata questa sera nuovamente sul campionato italiano, ritrovando subito il feeling con la vittoria che in regular season le mancava dal 27 novembre scorso (3-0 casalingo su Padova).I Campioni d’Europa hanno chiuso nel miglior modo possibile un periodo di tre settimane che li hanno visti giocare in trasferta nove partite consecutive, espugnando il PalaMazzola di Taranto per 3-1 nell’incontro valido per il tredicesimo turno di SuperLega Credem Banca 2024-25.Il risultato conferma la recente tradizione positiva con gli ionici, che da quando sono tornati in massima categoria (stagione 2020-21) non hanno mai battuto i gialloblù, ma soprattutto consente alla squadra di Soli di rimanere in scia a Perugia e tenere a debita distanza le prime inseguitrici. Per ottenere l’intera posta in palio la squadra gialloblù ha però dovuto soffrire, vincendo la strenua resistenza dei locali che per i primi tre set hanno reso la vita durissima agli avversari.La consistente prova in attacco dell’intera squadra (54%), gli acuti di Michieletto in battuta (4 ace) ed in attacco (57%) per un totale di 21 punti (mvp), quelli di Rychlicki (15 col 54%) e la prova completa della coppia centrale Flavio-Bartha (24 palloni vincenti in due) hanno permesso a Trento di venire a capo di una situazione che nel terzo set sull’1-6 era diventata problematica. L’uscita dal campo dell’opposto pugliese Gironi per infortunio in quello stesso parziale ha poi di fatto agevolato il compito gialloblù, perché l’ex di turno Lanza (19) si è trovato troppo solo per contrastare l’azione trentina.Sestetti – L’Itas Trentino si presenta in Puglia ancora priva di Kozamernik, con il tecnico Soli che sceglie in questo caso il rumeno Bartha per prendere il suo posto al centro della rete in diagonale a Flavio, in uno starting che vede anche Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori e Laurenzano libero. La Gioiella Prisma risponde con Zimmermann al palleggio, Gironi opposto, Lanza e Hoffer in banda, D’Heer e Alonso al centro, Luzzi libero.1° set – L’inizio del match è nel segno dell’equilibrio (4-4, 8-8), poi Lanza difende Flavio e contrattacca per il primo +2 della serata in favore dei locali (8-10); Trento non si disunisce, sfrutta l’errore di Gironi per impattare a quota 13 e poi il muro di Sbertoli su Lanza per mettere la freccia (16-14). Il margine cresce (18-14) grazie ad un altro block sull’ex di turno, ma poi i gialloblù non riescono a tenersi stretto il +4: Hofer ricompone quasi completamente lo strappo (22-21), ma poi l’Itas Trentino blinda il cambiopalla con Bartha e Michieletto sino al 24-22, prima di farsi riprendere sino al 24-24 ancora da Lanza.I Campioni d’Europa devono attendere sino 30-30 e all’ottava palla set per avere ragione degli avversari: ci pensa Michieletto con due ace consecutivi a chiudere il discorso, dopo che Trento aveva annullato in precedenza l’unica occasione ionica di terminare il set sul 29-30.2° set – Sull’onda dell’entusiasmo per la vittoria allo sprint della frazione precedente, la squadra trentina parte bene anche nel secondo set (8-5 con Lavia in evidenza) ma il vantaggio ampio dura pochissimo perché Lanza e Gironi (col servizio) proiettano nel giro di pochi minuti Taranto prima al pareggio a quota 8 e poi all’allungo sul 9-11.Fabio Soli interrompe il gioco, ma alla ripresa sono sempre gli ionici a fare la voce grossa, aumentando progressivamente il vantaggio (13-16, 14-18 e 15-20) grazie ancora alla coppia italiana di posto 4, che va a segno con regolarità. Il pareggio nel computo dei parziali arriva quindi in fretta, già sul 19-25, con anche Hofer che partecipa al buon momento rossoblù.3° set – L’Itas Trentino subisce il colpo e nel terzo periodo parte malissimo (1-4), con Soli che prova subito ad arginare la situazione spendendo un time out preventivo, ma non serve perché alla ripresa Alonso mura Rychlicki e Lanza trova l’ace sul bagher di Lavia (1-6). I gialloblù non staccano però la spina e un po’ alla volta ritrovano idee e vigore per risalire la china grazie ai muri di Sbertoli e anche alle difficoltà di Gironi che, per crampi, deve lasciare il campo sul 9-11.Al suo posto in campo Santangelo, ma Trento approfitta della situazione per pareggiare a quota dodici con Flavio e poi mettere la freccia (15-14) con Rychlicki. Un errore dei pugliesi offre il doppio vantaggio (19-17), poi la squadra di Soli è spietata e viaggia sicura verso il 2-1 esterno (21-19, 23-20 e 25-20) con Michieletto e Flavio in grande spolvero.4° set – L’Itas Trentino prova a sfruttare la situazione anche nel quarto parziale (6-4) con Lavia, ma Taranto risponde con Lanza (7-9). Serve Flavio a muro e poi Rychlicki per riconsegnare il +2 ai gialloblù (12-10); Trento scappa ancora (16-11) con Michieletto, Taranto sbaglia ancora e rialza definitivamente la testa (20-12) e i Campioni d’Europa volano verso il successo per 3-1, che giunge sul 25-15.Gioiella Prisma Taranto 1Itas Trentino 3(30-32, 25-19, 20-25, 15-25)Gioiella Prisma Taranto: Zimmermann 2, Hofer 11, D’Heer 5, Gironi 12, Lanza 19, Alonso 10, Rizzo (L), Santangelo 1, Luzzi (L), Held 2, Alletti 0, Paglialunga 0. N.E. Balestra, Fevereiro. All. Boninfante. Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 8, Resende Gualberto 14, Rychlicki 15, Michieletto 21, Bartha 10, Pesaresi (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Bristot, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.ARBITRI: Brancati, Canessa, Collica. NOTE – durata set: 35′, 25′, 34′, 23′; tot: 117′.MVP: Michieletto.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Pronto riscatto per Trento, Soli: “Siamo stati concreti nonostante avessimo addosso un fardello notevole”

    Trento ha staccato la qualificazione ai Play Off di 2025 CEV Cup vincendo due set contro contro i portoghesi del Benfica. Nonostante la sconfitta al tie break, il punto conquistato al PalaPirastu di Cagliari ha permesso ai gialloblù di entrare a far parte delle migliori dodici squadre della competizione. Il prossimo step da superare per compiere un ulteriore passo avanti verso i quarti di finale sarà nuovamente contro una formazione rumena, come era già accaduto a novembre contro il C.S. Arcada Galati nei sedicesimi.Nel quarto atto del tabellone finale (che propone sino alla finale solo doppie sfide di andata e ritorno ad eliminazione diretta) la Trentino Itas affronterà infatti i Campioni di Romania del Corona Brasov, che hanno conquistato al pari dei gialloblù la qualificazione, estromettendo dalla competizione gli estoni del Selver x Taltech Tallin con un doppio 3-0.Il match d’andata si giocherà in trasferta fra il 14 e 16 gennaio 2025, quello di ritorno a Trento fra il 28 e 30 gennaio 2025. Per la definizione della data e dell’orario definitivi di gioco bisognerà attendere la conferma dalle singole Società, in accordo con le rispettive federazioni nazionali e la CEV. Come accaduto nei sedicesimi e negli ottavi, supererà il turno la squadra che nell’arco del doppio confronto avrà ottenuto il maggior numero di punti nella classifica stilata in base alle due gare giocate.“Volevamo passare il turno e non era semplice affrontare questo impegno arrivandoci con il peso sulle spalle della recente esperienza nel Mondiale per Club, complicata per tanti motivi – ha commentato a fine gara l’allenatore della Trentino Itas Fabio Soli –. Avevo chiesto alla squadra il massimo dello sforzo nei primi due set per chiudere subito il discorso qualificazione e devo fare i complimenti ai miei giocatori perché sono stati bravissimi nell’ottenere quello che ci eravamo prefissati. Siamo stati concreti nonostante avessimo addosso un fardello notevole; mi dispiace, invece, che nei parziali successivi chi è entrato non abbia sfruttato l’occasione per mostrare un piglio migliore di quello che si è visto, perché sono convinto che sia nelle loro capacità stare meglio in campo. Nel tie break siamo stati più efficaci ma ovviamente c’è il rammarico per non aver vinto la partita”.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    CEV Cup, a Cagliari ko indolore col Benfica: gialloblù ai Play Off

    Cagliari, 19 dicembre 2024
    Missione compiuta in Sardegna per la Trentino Itas. Perdendo solo al tie break la gara di ritorno degli ottavi di finale (giocata al PalaPirastu di Cagliari per portare appositamente la pallavolo di alto livello in una fra le regioni più appassionate di questo sport) contro i portoghesi del Benfica, i Campioni d’Europa hanno infatti staccato il pass per i Play Off di 2025 CEV Cup. Nella seconda metà di gennaio sfideranno nuovamente una compagine rumena, i Campioni nazionali del Corona Brasov.Il promettente successo per 3-0 nella gara d’andata di quindici giorni prima a Lisbona è stato fatto fruttare stasera, chiudendo in fretta il discorso relativo al passaggio del turno. Con una partenza convincente, in grado di contenere le sfuriate degli avversari, i gialloblù sono volati in poco meno di un’ora sul doppio vantaggio con identico 25-22 nel segno di Michieletto e Rychlicki; quello che serviva per rendere ininfluente ai fini della qualificazione il resto della partita, che i due allenatori hanno sfruttato per dare spazio ai giocatori rimasti sin lì in panchina. Il Benfica ha dimostrato di voler chiudere con onore la propria esperienza continentale in questa stagione, risalendo dal 2-0 al 2-2 e poi vincendo un combattutissimo tie break, che ha comunque esaltato gli oltre 2.200 spettatori presenti questa sera nell’impianto sardo che così si sono potuti godere oltre due ore di pallavolo internazionale di buon livello.Fra le fila gialloblù i migliori marcatori sono stati il centrale rumeno Bartha (lanciato in starting six da Soli e autore di 78% in attacco, con quattro muri e un ace) e l’opposto Rychlicki (55%) con dodici punti, ma ai fini del passaggio del turno sono stati fondamentali anche gli spunti di Flavio e Michieletto nella prima parte del match. Nella seconda metà a mettersi più in evidenza ci hanno pensato Magalini (7) e soprattutto Gabi Garcia (11 col 60%), già protagonista nel finale di secondo set con due ace consecutivi sul 22-20.
    Di seguito il tabellino della gara ritorno degli ottavi di finale di 2025 CEV Cup, giocata questa sera al PalaPirastu di Cagliari.
    Trentino Itas- Sport Lisboa e Benfica 2-3(25-22, 25-22, 20-25, 18-25, 13-15)TRENTINO ITAS: Bartha 12, Sbertoli 1, Lavia 5, Flavio 6, Rychlicki 12, Michieletto 10, Laurenzano (L); Gabi Garcia 11, Pellacani 4, Bristot 8, Pesaresi (L), Magalini 7, Acquarone. All. Fabio Soli.SPORT LISBOA E BENFICA: Wohlfahrtstaetter 5, Ryuma Oto Aleixo 9, Da Silva Violas 3, Nivaldo Nadhir 20, Eshenko 9, Banderò 5, Casas (L); Leitao 2, Godlewski 9, Ventura Machado 13, Bernardo (L), Brito 1, Teixeira 1. N.e. Hoffman da Cunda. All. Marcel Matz.ARBITRI: Barev di Sofia (Bulgaria) e Sanchez Rodriguez di Oviedo (Spagna)DURATA SET: 25’, 31’, 24’, 24’, 18’; tot 2h e 2’.NOTE: 2.200 spettatori. Trentino Itas: 10 muri, 8 ace, 23 errori in battuta, 8 errori in attacco, 50% in attacco, 58% (28%) in ricezione. Sport Lisboa e Benfica: 11 muri, 6 ace, 19 errori in battuta, 5 errori in attacco, 53% in attacco, 43% (25%) in ricezione.
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    Trentino Volley SrlUfficio Stampa LEGGI TUTTO

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    Benfica vince al tie-break, ma a Trento bastano due set per accedere ai Playoff

    Missione compiuta in Sardegna per Trento. Perdendo solo al tie break la gara di ritorno degli ottavi di finale (giocata al PalaPirastu di Cagliari per portare appositamente la pallavolo di alto livello in una fra le regioni più appassionate di questo sport) contro i portoghesi del Benfica, i Campioni d’Europa hanno infatti staccato il pass per i Play Off di 2025 CEV Cup. Nella seconda metà di gennaio sfideranno nuovamente una compagine rumena, i Campioni nazionali del Corona Brasov.Il promettente successo per 3-0 nella gara d’andata di quindici giorni prima a Lisbona è stato fatto fruttare stasera, chiudendo in fretta il discorso relativo al passaggio del turno. Con una partenza convincente, in grado di contenere le sfuriate degli avversari, i gialloblù sono volati in poco meno di un’ora sul doppio vantaggio con identico 25-22 nel segno di Michieletto e Rychlicki; quello che serviva per rendere ininfluente ai fini della qualificazione il resto della partita, che i due allenatori hanno sfruttato per dare spazio ai giocatori rimasti sin lì in panchina.Il Benfica ha dimostrato di voler chiudere con onore la propria esperienza continentale in questa stagione, risalendo dal 2-0 al 2-2 e poi vincendo un combattutissimo tie break, che ha comunque esaltato gli oltre 2.200 spettatori presenti questa sera nell’impianto sardo che così si sono potuti godere oltre due ore di pallavolo internazionale di buon livello.Fra le fila gialloblù i migliori marcatori sono stati il centrale rumeno Bartha (lanciato in starting six da Soli e autore di 78% in attacco, con quattro muri e un ace) e l’opposto Rychlicki (55%) con dodici punti, ma ai fini del passaggio del turno sono stati fondamentali anche gli spunti di Flavio e Michieletto nella prima parte del match. Nella seconda metà a mettersi più in evidenza ci hanno pensato Magalini (7) e soprattutto Gabi Garcia (11 col 60%), già protagonista nel finale di secondo set con due ace consecutivi sul 22-20.Sestetti – Fabio Soli presenta la sua Trentino Itas di fronte ad un PalaPirastu gremito di spettatori con la miglior formazione possibile: Sbertoli in regia, Rychlicki opposto, Michieletto e Lavia schiacciatori, Flavio e Bartha centrali, Laurenzano libero. Lo Sport Lisboa e Benfica risponde Da Silva Violas al palleggio, Banderò opposto, Nivaldo Nadhir e Ryuma Oto Aleixo schiacciatori, Wohlfahrtstaetter centrali, Casas libero.1° set – L’avvio è nel segno dell’equilibrio, con le due formazioni che tengono bene la fase di cambiopalla sino al 5-5, prima che Bartha muri Nivaldo Nadhir e Michieletto firmi l’ace del 7-5 gialloblù. Gli ospiti replicano con un block di Ryuma Oto Aleixo (8-8), ma poi ci pensa Sbertoli con una rotazione al servizio condita anche da un ace a ridare il +2 a Trento (11-9, time out Matz).Alla ripresa, Nivaldo accorcia le distanze (14-13); serve il miglior Michieletto (ace e contrattacco) per riaprire la forbice (19-16), ma il +3 è precario perché i portoghesi risalgono ancora e arrivano sino al 20-19. Soli interrompe il gioco ed in seguito è Banderò a garantire la parità a quota 20; si va allo sprint ed è ancora Michieletto a togliere le castagne dal fuoco con un muro su Ryuma Oto Aleixo (23-21), imitato poco dopo da Bartha (primo tempo per il 24-21 su ricostruita). L’1-0 italiano arriva sul 25-22 con un attacco di Rychlicki.2° set – Nel secondo parziale i lusitani provano a reagire con il solito Banderò (6-8), ma il muro di Flavio consegna l’immediata parità ai gialloblù (8-8). La Trentino Itas prova a scappare con Rychlicki (11-9), ma il muro del Benfica riporta l’equilibrio (11-11); la parte centrale si gioca quindi sul filo dell’equilibrio (15-15).Rychlicki in contrattacco e Flavio a muro (su Wohlfahrtstaetter) garantiscono un nuovo spunto per il 18-16; i portoghesi si rifugiano in un time out e alla ripresa si rifanno con Nivaldo (20-19). Ci pensa di nuovo l’opposto di origine lussemburghese ed il suo sostituto Gabi Garcia (dentro per il servizio e subito due ace) a garantire i punti che servono per scrollarsi di dosso definitivamente gli avversari (24-20); il 2-0 arriva sul 25-22 e garantisce la qualificazione al turno successivo ancora prima della chiusura del match.3° set – Nel terzo set Fabio Soli offre spazio anche a chi sino ad ora non aveva visto il campo in questa partita: Acquarone in regia, Bristot e Magalini in posto 4, Pellacani al centro e Pesaresi libero. Trento non soffre troppo il cambiamento di formazione titolare e scatta bene con Bristot al servizio (5-2); il vantaggio è consistente e viene difeso bene dai gialloblù con gli attacchi del suo opposto portoricano (9-6), prima che Godlewski ricompatti il punteggio (9-9).Wohlfahrtstaetter con due muri consecutivi lancia in fuga il Benfica (9-11), bravo poi a rintuzzare il tentativo di ritorno dei Campioni d’Europa (da 15-15 a 15-17). Nel finale i portoghesi prendono il largo (19-22), sfruttando due falli di seconda linea consecutivi di Trento (di Magalini e Gabi Garcia). La vittoria del set da parte degli ospiti arriva sul 20-25, perché poi Bristot subisce in ricezione ed in attacco e sbaglia la successiva battuta.4° set – Il quarto parziale regala battaglia punto a punto sino all’8-8, poi Magalini si fa fermare a muro da Eshenko e Godlewski trova l’ace vale il +3 lusitano (8-11). Soli spende un time out, ma alla ripresa anche Gabi Garcia sbaglia e Ventura Machado infila una serie al servizio importante che proietta la formazione di Lisbona addirittura sul +6 (10-16). Il tie break è nell’aria e arriva già sul 18-25 perché Godlewski continua a dettare legge.5° set – Nel quinto set inizialmente si scatena subito Bristot (4-1), ma il Benfica non si perde d’animo e risale in fretta sino al 6-6 con Nivaldo. Gli avversari mettono la freccia con Ventura Machado (7-8) e poi allungano col muro di Eshenko (10-12); a decidere l’incontro è un errore a rete di Gabi Garcia sul 13-14, dopo che Trento aveva avuto la forza di risalire la china sino al 13-13 con un muro di Pellacani.TRENTINO ITAS 2SPORT LISBOA E BENFICA (POR) 3(25-22, 25-22, 20-25, 18-25, 13-15)TRENTINO ITAS: Acquarone, Bartha 12, Bristot 8, Garcia Fernandez 11, Laurenzano (L), Lavia 5, Magalini 7, Michieletto 10, Pellacani 4, Pesaresi (L), Resende Gualberto 6, Rychlicki 12, Sbertoli 1. All. Soli Fabio.SPORT LISBOA E BENFICA (POR): Bernardo (L), Wholfahrstatter 5, Leitao 2, Casas (L), Nivaldo Nadhir 20, Eshenko 9, Banderò 5, Brito 1, Teixeira 1, Da Silva Violas 3, Ryuma Oto Aleixo 9, Godlewski 9, Ventura Machado 13. Non entrati Hoffman Da Cunda. All. Matz.ARBITRI: Barev, Sanchez Rodriguez. NOTE – durata set: 24′, 33′, 23′, 24′, 18′; tot: 122′. Trentino Itas: Battute sbagliate 23, Vincenti 8. Sport Lisboa e Benfica (POR): Battute sbagliate 19, Vincenti 6.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Frecciarossa A2: Futura, San Giovanni, Trento e Offanengo accedono alle Semifinali

    Una serata emozionante ha visto quattro squadre superare i Quarti di Finale della Coppa Italia Frecciarossa A2 e approdare alle Semifinali, in programma l’8 gennaio 2025. Un turno che ha visto esultare tre squadre davanti al proprio pubblico e una lontana dalle mura di casa, con tre formazioni del Girone B che saranno protagoniste: da un lato del tabellone, l’Omag-MT San Giovanni in M.no accoglierà la Futura Giovani Busto Arsizio, dall’altro lato saranno l’Itas Trentino e la Trasporti Bressan Offanengo a cercare la finale del 9 febbraio che si giocherà all’Unipol Arena di Bologna.SAN GIOVANNI IN M.NO – CREMONA 3-0 (25-19, 25-18, 25-14)Il risultato più netto della serata arriva dalla Romagna, dove l’Omag-MT San Giovanni in M.no regola in tre set l’Us Esperia Cremona. Netta l’imposizione della squadra di coach Bellano, che in poco più di un’ora si prende con forza la Semifinale, lasciando le cremonesi a 19, 18 e 14, sempre tenendo il pallino del gioco dall’inizio alla fine dei parziali. MVP l’ex di giornata, Anna Piovesan, vera mattatrice con 21 punti. In doppia cifra anche Ortolani, 13, mentre per coach Zanelli 11 punti di Munarini.FUTURA BUSTO ARSIZIO – MACERATA 3-2 (25-19, 18-25, 23-25, 25-17, 15-10)Ad affrontare San Giovanni in semifinale, ci sarà la Futura Giovani Busto Arsizio, sopravvissuta al lungo confronto terminato al tie-break contro la Cbf Balducci Hr Macerata. Un match giocato a viso aperto da entrambe le squadre, che si sono alternate al comando della gara: avanti le bustocche padrone di casa, risposta furente delle marchigiane e 1-2, poi nuovo allungo delle ragazze di coach Beltrami e vittoria finale 15-10 al set corto.Fondamentale per le padrone di casa la prestazione a muro: 12 blocks vincenti contro i 3 ospiti, utili per raffreddare l’attacco della squadra di coach Lionetti. Ancora una volta migliore in campo Alyssa Enneking, 19 punti, sugli scudi insieme a Rebora (16 con 3 muri) e Zanette (15), mentre non bastano alle ospiti i 21 punti della top scorer Decortes e i 13 di Battista.TRENTO – BRESCIA 3-1 (24-26, 25-17, 25-23, 25-19) Dall’altro lato del tabellone, sorride coach Mazzanti con la sua Itas Trentino, brava a non scollarsi dopo l’iniziale svantaggio contro la Valsabbina Millenium Brescia, capace di imporsi ai vantaggi 24-26 nel primo set in rimonta dal 23-20. Le trentine tornano sul taraflex nel secondo set e pareggiano i conti 25-17, poi rifilano pan per focaccia alla squadra di coach Solforati, imponendosi nella terza frazione 25-23 dopo un break di 6-0 sul 19-23.Anche in questo scontro decisiva la prestazione a muro, che indirizza inevitabilmente verso il 3-1 finale: 15 blocks vincenti per le padrone di casa, 11 nei set di mezzo, 4 dall’MVP Dominika Giuliani (16 punti) e 3 a testa dalle centrali Molinaro (10) e Marconato (11). Per le giallonere, 18 punti da Davidovic e 14 ciascuna per Siftar e Tonello.MESSINA – OFFANENGO 2-3 (17-25, 25-12, 22-25, 25-20, 13-15)Ma la vera sorpresa di questo turno di Quarti di Finale arriva dal PalaRescifina, dove l’Akademia Sant’Anna Messina cade davanti al proprio pubblico sotto i colpi della Trasporti Bressan Offanengo, unica squadra a vincere fuori casa. Una maratona di quasi due ore e mezza che premia le ragazze di coach Bolzoni grazie al 13-15 del tie-break, dopo una prestazione di cuore, grinta e la capacità di tenere vivi tutti i palloni.Non la migliore serata per la squadra di coach Bonafede, sotto 0-1, 1-2 e infine arresasi all’ultimo atto, anche per merito del muro delle neroverdi, decisivo nel momento più delicato: 4 blocks nel set corto per le ospiti, 1 solo per le padrone di casa. A prendersi il titolo di migliore in campo è Isidora Rodic, 21 punti, ma ottime anche le gare di capitan Martinelli, 19, e Nardelli, 15, mentre l’attuale capolista del Girone A si arrende nonostante i 21 punti di Mason, i 18 di Diop e i 15 di Rossetto.(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Coppe Europee: ritorno degli ottavi per Trento in Cev Cup, per Civitanova in Challenge

    Location di eccezione per il match valido per il ritorno degli Ottavi di Finale di CEV Cup: Trento, rientrata in Italia dopo l’esperienza al Mondiale per Club conclusasi con la medaglia d’argento per i dolomitici, si prepara per la sfida contro il Benfica, battuto 3-0 due settimane fa in terra lusitana (basteranno quindi due set a Michieletto e compagni per assicurarsi il passaggio del turno).Sarà il PalaPirastu di Cagliari il teatro per il match che regalerà il pass per la fase denominata Play Off della competizione europea, antipasto dei Quarti di Finale veri e propri. Il fischio d’inizio è in programma per domani, giovedì 19 dicembre, alle ore 19.00. Fatiche europee che precederanno il ritorno in campo in SuperLega Credem Banca per la formazione allenata da Fabio Soli, attesa dalla trasferta sul campo della Gioiella Prisma Taranto (domenica 22 dicembre alle ore 17.00).CLICCA QUI per le dichiarazioni di Fabio Soli.Uscita di scena dal Mondiale per Club con il ko nella Finale 3°/4° Posto, la Cucine Lube Civitanova ha subito la chance per tornare ad emozionare i propri tifosi in campo europeo: alle 20.30 di domani, giovedì 19 dicembre, l’Eurosuole Forum ospiterà la formazione di Giampaolo Medei, chiamata a vincere almeno due set per potere passare il turno in CEV Challenge Cup. In palio c’è il pass per i Quarti di Finale, dall’altra parte della rete, invece, la squadra serba del Karadjordje, già battuta dai cucinieri due settimane fa per 3-0. Dopo il match di Challenge, invece, sarà di nuovo tempo di SuperLega Credem Banca: Civitanova attende, sempre davanti al pubblico amico, l’Allianz Milano (domenica 22 dicembre, ore 18.00, con diretta Rai Sport). CLICCA QUI per le dichiarazioni di Giovanni Gargiulo.CEV Challenge Cup 20258th Finals – Away MatchGiovedì 19 dicembre 2024, ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Karadjordje Topola (SRB)Arbitri: Andrei Savu, Chavdar Marev.Andata: Karadjordje Topola (SRB) – Cucine Lube Civitanova 0-3 (18-25, 20-25, 16-25).CEV Cup 20258th Finals – Away MatchGiovedì 19 dicembre 2024, ore 19.00Variazione impianto: PalaPirastu di CagliariTrentino Itas – Sport Lisboa e Benfica (POR)Arbitri: Stoyan Barev, Ruben Sanchez RodriguezAndata: Sport Lisboa E Benfica (POR) – Trentino Itas 0-3 (20-25, 23-25, 19-25).(fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO