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    Verso Trento-Corona Brasov, Soli: “È l’opportunità per rimetterci immediatamente in gioco”

    Il primo mese dell’anno solare 2025 si conclude con un impegno di carattere internazionale per la Trentino Itas: giovedì 30 gennaio alla ilT quotidiano Arena di Trento la formazione Campione d’Europa riceverà infatti la visita dei rumeni del CSM Corona Brasov per la gara di ritorno dei Play Off (turno che precede i quarti di finale) di Cev Cup. Fischio d’inizio programmato per le ore 20.30: diretta su Radio Dolomiti.

    L’ultima partita ufficiale di gennaio propone ai gialloblù un appuntamento particolarmente importante: in palio vi è infatti il pass per entrare fra le prime otto squadre della seconda competizione continentale; per staccarlo, dopo il successo per 3-1 nella gara d’andata di due settimane fa in Romania, servirà vincere almeno due set. 

    “La partita di giovedì rappresenta per noi l’opportunità di rimetterci immediatamente in gioco in un momento emotivamente delicato – ha spiegato l’allenatore Fabio Soli – . Tornare subito in campo sarà l’occasione per accantonare le scorie della semifinale di Coppa Italia con la Lube e guardare oltre, fiduciosi nei nostri mezzi, verso i nostri prossimi obiettivi. Il Corona Brasov ci ha chiaramente mostrato nella partita di andata le sue caratteristiche di squadra solida e pronta a metterci in difficoltà, dovremo pertanto farci trovare subito pronti”.

    La Trentino Itas rifinirà la preparazione fra gli allenamenti di questa sera e di giovedì mattina alla ilT quotidiano Arena che, pur con nomi differenti (prima PalaTrento, poi BLM Group Arena), si appresta ad ospitare l’85^ partita internazionale di Trentino Volley. Il bilancio è di 71 vittorie e 13 sconfitte; solo tre di queste sono riferite alla CEV Cup e l’ultima risale a poco meno di dieci anni fa: 4 aprile 2015 per 1-3 con la Dinamo Mosca nella finale d’andata dell’edizione 2015, poi persa con i russi al golden set.

    Il CSM Corona Brasov si presenta a Trento per disputare la partita continentale più importante della sua recente storia. Il ramo pallavolistico della polisportiva, molto competitiva anche in discipline come calcio, pallamano e hockey, è stato infatti inaugurato solo nel 2022, ottenendo subito grandi risultati: la promozione nel massimo campionato rumeno nel 2023 e la vittoria del titolo nazionale, strappato al Galati, nel 2024.

    Proprio per questo motivo nella stagione in corso ha partecipato ai turni preliminari di Champions League, sfiorando l’accesso alla fase a gironi, dopo aver eliminato nel primo turno i bosniaci dell’Ok Radnik Bijeljina, nel secondo gli svizzeri del Schönenwerd ed aver interrotto la sua corsa contro i greci dell’Olympiacos nel terzo. Ripescata in 2025 CEV Cup, ha superato nei sedicesimi di finale i serbi del Novi Sad e negli ottavi gli estoni del Tallin, prima di trovare sulla sua strada la Trentino Itas e contenderle il pass per quello che sarebbe il risultato più importante a livello internazionale della sua attività.

    La rosa a disposizione dell’allenatore Laurentiu Lica (già giocatore di buon livello, con esperienze nel campionato francese), può contare sul palleggiatore argentino Arquez, sull’opposto azero Melnikov, sugli schiacciatori Gommans (olandese), Kovacevic, Stojsavljević e Kovac (tutti e tre serbi) e sui centrali Magdas e Lupu, assieme al libero Kantor gli unici tre elementi autoctoni di un sestetto in cui talvolta trova spazio, come nella gara d’andata, anche il posto 3 australiano Graham. Nel massimo campionato rumeno attualmente si trova al secondo posto in classifica dietro la Dinamo Bucarest (ex squadra di Bela Bartha), con cui ha perso in casa per 1-3 proprio sabato scorso.

    Per superare il turno e accedere ai quarti di finale alla compagine gialloblù serve vincere almeno due set; grazie al successo nel match d’andata per 3-1, i Campioni d’Europa potranno infatti perdere anche al tie break per evitare l’ipotesi golden set contro il Brasov, che si giocherà quindi solo in caso di vittoria al massimo in quattro parziali dei rumeni. Il regolamento è infatti identico a quello adottato nei Play Off di CEV Champions League.

    Chi passa il turno affronterà nei quarti di finale la miglior seconda fra le terze classificate della fase a gironi di Champions League: attualmente in lizza per questa posizione vi sono Maaseik e Roeselare (Belgio), Fenerbahce (Turchia), Saint Nazaire e Chaumont (Francia), ma altri nomi potrebbero aggiungersi in base ai risultati di questa sera, che fugheranno qualsiasi ipotesi. Nel tabellone finale di 2025 CEV Cup intanto c’è già una qualificata ai quarti, il Resovia (Polonia, ha eliminato il Pafiakos Pafos con una doppia vittoria), mentre stasera si giocano altre due partite: Tours-Amriswil (andata 3-1) e Ziraat Ankara-Las Palmas (andata 3-2).

    Quello di mercoledì sarà il secondo incontro assoluto della storia fra le due Società, che in archivio hanno solo la gara d’andata giocata il 15 gennaio in Romania e vinta dalla Trentino Itas per 1-3, con parziali di 25-21, 17-25, 21-25, 23-25 e Rychlicki best scorer (18 punti).

    Contro compagine rumene Trentino Volley vanta in totale sette precedenti, tutti positivi, tenendo conto non solo di quattro vittorie ottenute in Romania (le altre tre: 3-0 a Zalau l’8 dicembre 2010, 3-1 a Craiova il 13 gennaio 2015 e 3-1 a Galati il 13 novembre 2024), ma anche delle tre sfide casalinghe disputate il 13 dicembre 2010 (3-0 sullo Zalau), il 22 gennaio 2015 (3-1 sul Craiova nella sfida di ritorno) ed il 20 novembre 2024 (3-0 sul Galati).

    (fonte: Itas Trentino) LEGGI TUTTO

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    Coppe Europee: mercoledì in campo Monza, Milano, Perugia e Civitanova; Trento impegnata giovedì

    Dopo la straordinaria, e altrettanto sorprendente, Final Four di Coppa Italia, che ha visto Civitanova sollevare il primo trofeo del 2025, per le squadre italiane è tempo di rituffarsi nelle coppe europee. Mercoledì 29 gennaio, infatti scenderanno in campo Milano, Monza e Perugia per l’ultima giornata della fase a gironi di Champions League, mentre la Lube sarà alle prese con la gara di ritorno dei quarti di Challenge Cup. Dovrà, invece, aspettare un giorno in più l’Itas Trentino per la seconda sfida con i rumeni del CSM Corona Brasov dei Play Off di 2025 CEV Cup.

    CEV CHAMPIONS LEAGUEMomento della verità per Allianz Milano e Mint Vero Volley Monza. Le sfide con Zawiercie per i meneghini e con Giesen per i brianzoli saranno, infatti, fondamentali per stilare la classifica finale della Pool C e della Pool B. I biancorossi scenderanno in campo in Polonia alle 18.00, per provare a dare continuità a quanto di buono fatto in Superlega e per provare a ricucire il gap di due punti che li separa da Russell e compagni.

    Monza invece sarà di scena all’Opiquad Arena alle 18.30. Il match con i tedeschi sarà decisivo per le sorti del cammino dei brianzoli in Champions League, e per evitare un appuntamento in più in caso di Playoff, dato che sono a solo ad una lunghezza di distanza dal primo posto occupato dai greci dell’Olympiacos Piraeus.Alle 20.45 la Sir Sicoma Monini Perugia affronterà l’Halkbank Ankara al PalaBarton per la terza giornata di ritorno. Nonostante la sfida veda affrontarsi le prime due forze della Pool D, per gli umbri sarà poco più che una formalità, in quanto i ragazzi di Lorenzetti con i 15 punti conquistati, contro gli 11 dei turchi, sono già certi del primo posto nel girone.

    CEV CHALLENGE CUPAnche la Cucine Lube Civitanova, fresca vincitrice della Coppa Italia, tornerà in campo mercoledì 29 gennaio alle ore 20.30 tra le mura amiche, contro il Nova Tech Lyurgus Groningen per la sfida di ritorno dei Quarti di finale. A Balaso e compagni, forti del 3-1 dell’andata, basterà vincere due set per approdare in Semifinale contro la vincente tra Paok Thessaloniki e SK Ankara.

    CEV CUPL’unica squadra italiana a scendere in campo giovedì è l’Itas Trentino. Il match di ritorno dei Playoff di Cev Cup 2025 contro il CSM Corona Brasov è in programma all’ilT Quotidiano Arena il 30 gennaio alle ore 20.30. Dopo la cocente eliminazione in semifinale di Coppa Italia per mano di Civitanova, i ragazzi di coach Soli sono chiamati ad un pronto riscatto per continuare nel migliore dei modi il percorso in Europa. A Sbertoli e compagni, dopo il successo per 1-3 dell’andata, servirà vincere due set per staccare il pass per i quarti di finale ed eventualmente affrontare una formazione eliminata dalla Champions League come terza classificata del suo girone.

    IL PROGRAMMA DI MERCOLEDI’ 29 GENNAIO

    CEV Champions League 20254th Round – 3ª giornata di ritorno

    Pool C – ore 18.00Aluron CMC Warta Zawiercie (POL) – Allianz Milano Arbitri: Gyula Tillmann, Andrii KovalchukDiretta DAZN e Sky Sport

    Pool B – ore 18.30Mint Vero Volley Monza – Helios Grizzlys Giesen (GER)Arbitri: Wim Cambré, Tomislav PopovicDiretta DAZN e Sky Sport

    Pool D – ore 20.45Sir Sicoma Monini Perugia – Halkbank Ankara (TUR)Arbitri: Carlos Alberto Robles Garcia, Wojciech MaroszekDiretta DAZN e Sky Sport

    CEV Challenge Cup 2025Quarti – Gara di ritorno – ore 20.30Cucine Lube Civitanova – Nova Tech Lyurgus Groningen (NED)Arbitri: Ilia Penkov, Endri Zguri

    IL PROGRAMMA DI GIOVEDI’ 30 GENNAIO

    CEV Cup 2025Play Off – Gara di ritorno – ore 20.30Itas Trentino – CSM Corona Brasov (ROU)Arbitri: Lukas Kralovic, Philippe Enkerli

    Di Redazione LEGGI TUTTO

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    Chi vincerà la Del Monte Coppa Italia 2025? I nostri lettori hanno risposto così

    Sabato 25 gennaio, giornata di semifinali di Del Monte Coppa Italia alla Unipol Arena di Casalecchio. La parola passa dunque al campo, ma intanto, fino alla mezzanotte di venerdì, giorno della vigilia, i nostri lettori hanno votato chi secondo loro alzerà la coppa, e il verdetto popolare è stato assolutamente incerto quanto indicativo: finirà davvero così? Lo scopriremo presto, questi intanto i risultati del nostro sondaggio. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia: Perugia, Verona, Trento e Civitanova sotto la lente di Paolo Cozzi

    Mancano ormai poche ore all’inizio delle Final Four di Coppa Italia (QUI l’esito del nostro sondaggio su chi vincerà) e c’è molto fermento nelle quattro finaliste perché se Perugia fino a due settimane fa era vista come l’unica grande favorita, gli infortuni di Plotnytskyi e Ben Tara prima, uniti alle sconfitte con Trento e Civitanova poi hanno scatenato le avversarie che mai come ora sentono l’odore del sangue degli umbri e affilano i coltelli per giocarsi al meglio le chances di vittoria.

    E il primo match vedrà impegnata proprio Perugia contro Verona, squadra alla prima partecipazione alle Finals, capace di giocare ottimi momenti di pallavolo ma anche troppo dipendente dai suoi due top player Mozic e Keita.

    L’assenza di Plotnytskyi, per quanto grave visto la spettacolare stagione che stava facendo, non può essere un alibi per la squadra di patron Sirci che in estate ha portato nella città della cioccolata Ishikawa proprio per avere tre titolari dal valore assoluto intercambiabili tra loro. Più grave potrebbe risultare l’eventuale assenza di Ben Tara con Herrera che è sicuramente più pericoloso al servizio, ma in attacco è giocatore senza mezze misure, capace di gran colpi ma anche di tanti errori gratuiti. Semeniuk è giocatore dalla indiscussa classe cristallina, ma anche uno di quei giocatori che a volte non si accendono….riuscirà l’alto e ben organizzato muro veronese a limitarlo? In campo scaligero il 70% dei palloni passa dalle mani di Mozic e Keita, ma se lo slovacco dopo un inizio diesel sembra aver innestato la marcia più alta, Keita è da settembre che tira la carretta e ora spostato probabilmente in ricezione sarà anche bersagliato da i battitori avversari. Leggeri per una Finals sia Jensen  che Sani, ma preziosi per dare a Stoichew più alternative di formazione. A livello di palleggiatori Giannelli surclassa Abaev, sia per l’abitudine a giocare match importanti sia per la fluidità di palleggio e visione di gioco, con il russo restio a giocare con i centrali e Giannelli più completo nell’intesa con i suoi anche se l’intesa con Loser non è ancora ottimale. Entrambe le squadre spingono tanto dal servizio, perciò lavoro extra  per i liberi con mister Coppa Italia Colaci alla ricerca dell’ennesima vittoria. A muro invece è dove Verona è più avvantaggiata, squadra molto alta con Zingel e Cortesia fra i migliori nel reparto, ma occhio a Russo che rientrato da poco è fra i migliori al mondo.

    Riassumendo, nonostante la condizione non ottimale Perugia resta favorita, magari in una gara lunga con vittoria pronosticata 3-1.

    CondizionePerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona  ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️AttaccoPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️RicezionePerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️BattutaPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️PalleggioPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Verona  ⭐️⭐️⭐️MuroPerugia ⭐️⭐️⭐️⭐️Verona ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️

    Nel secondo match di giornata si ritrovano quella Trento e quella Civitanova che si sono trovate poco più di un mese fa nella semifinale mondiale.

    La squadra di Soli resta favorita, gioca bene, ha tre senatori della nostra nazionale in grande forma e ha scoperto un Bartha al centro che sta facendo grandi numeri in attacco e a muro. Di contro i marchigiani sono una squadra giovane, ben guidata da uno spumeggiante Boninfante che ha costruito molte delle sue fortune nelle mura di casa e deve dimostrare di essere pronta anche lontana dall’Eurosuole Forum.

    Al centro Flavio appare più continuo dell’anno scorso e Bartha, come detto, sta avendo un impatto importante in Superlega dando solidità ad un muro già forte di suo, specie con gli uomini di posto 4

    Michieletto e Lavia sono i gioielli dell’Itas, con il primo in versione “braccio” e il secondo in versione “mente”. Con loro in seconda linea Laurenzano forma probabilmente la miglior linea di ricezione del nostro campionato, permettendo a Sbertoli di esaltarsi alternando primi tempi e pipe al gioco veloce sui laterali.

    Chinenyeze resta, a mio parere, troppo discontinuo con potenzialità eccezionali in attacco, ma anche tante difficoltà nella lettura a muro e a muro in generale. Una certezza invece l’evergreen Podrascanin, con Gargiulo che scalpita in panchina pronto a dare il suo contributo.

    L’asse portante di Civitanova è certamente quello di banda dove dal trio Loeppky-Nikolov-Bottolo usciranno i due titolari. Tanta potenza in attacco, ma anche qualche difficoltà in ricezione che alla lunga potrebbero costringere Boninfante agli straordinari e a perdere precisione in palleggio.

    Alla voce opposto troviamo un Lagumdzija sicuramente maturato in questo periodo marchigiano, meno sbaglione e più continuo, e un Rychlicki che invece non è ancora riuscito a trovare in terra trentina il rendimento offerto nel periodo umbro. Ecco allora che Gabi potrebbe essere il jolly di coach Soli per portare a casa il match. Tutta da godere la sfida anche in chiave azzurra fra Balaso e Laurenzano, due fra i migliori interpreti del ruolo di libero in assoluto.

    Detto questo, anche in virtu del match al mondiale per club, resta favorita Trento, anche qua con il risultato di 3-1, ma occhio al servizio di Civitanova, forse il migliore di tutta la Superlega.

    CondizioneTrento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Attacco         Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Ricezione     Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Battuta        Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Palleggio    Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️Muro          Trento ⭐️⭐️⭐️⭐️⭐️Civitanova ⭐️⭐️⭐️⭐️  

    Di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Perugia, Trento, Civitanova, Verona: chi vincerà la Del Monte Coppa Italia? VOTA il sondaggio

    Nel weekend del 25 e 26 gennaio sul taraflex dell’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) si daranno battaglia in quattro per conquistare la Del Monte Coppa Italia 2025 di Superlega. Il programma di sabato prevede alle 16.15 la prima semifinale Perugia-Verona, a seguire alle 18.30 la seconda semifinale Trento-Civitanova. Gran finale, in tutti i sensi, domenica alle ore 15.15. Diretta Rai Sport e VBTV.

    DIFFICILE FARE UN PRONOSTICOSe qualche settimana fa chiunque avrebbe pronosticato la facile vittoria della Sir Susa Vim Perugia, forse oggi indovinare chi sarà la squadra che metterà in bacheca il trofeo potrebbe risultare un po’ più complicato.

    COME STA PERUGIAGli umbri, che restano comunque la squadra da battere, sono reduci da due stop di fila contro Trento e Civitanova e soprattutto hanno perso per infortunio Oleh Plotnytskyi. Una mazzata che potrebbe aver generato anche un contraccolpo psicologico all’interno dell’unito spogliatoio di coach Lorenzetti. Due schiaffi, però, non sono sufficienti per mandare al tappeto una squadra di questo calibro. Un gruppo che, solo a leggere i nomi, panchina compresa, fa sempre paura. In più dall’infermeria sono usciti anche Russo e Ishikawa. Viva l’abbondanza?

    COME STA VERONAGli scaligeri sono squadra che si può etichettare tranquillamente come “mina vagante” di questa Final Four. Tanto possono sbaragliare la concorrenza quanto uscire presto, e male, di scena. Imprevedibile è l’aggettivo giusto per il gruppo di Stoytchev che, perso Dzavoronok, anche lui per un lungo infortunio, ha imbarcato acqua per qualche turno di campionato, salvo poi riprendere a navigare col vento in poppa. A Modena, vittoria in tre set, Verona si è schierata con un inedito assetto che ha visto Jensen opposto e Keita in banda in coppia con Mozic. Esperimento pienamente riuscito. Da replicare?

    COME STA TRENTOLa squadra Campione d’Europa ha tutte le carte in regola per puntare al successo, ma inizia ad avere anche un po’ il fiato corto a causa di un calendario che definire fitto è un eufemismo. Contro Grottazzolina questo aspetto è emerso vistosamente nonostante il successo finale al tie-break. Altra squadra piena zeppa di top player in tutti i reparti, l’Itas Trentino ha staccato il biglietto delle Final Four di Coppa Italia per la sedicesima volta consecutiva (record assoluto). A fronte di nove finali disputate, però, il numero di successi è solo di tre, con l’ultimo che risale al lontanissimo 2013. Tabù da sfatare?

    COME STA CIVITANOVADiteci voi se questa assomiglia a una squadra in rodaggio. Nella stagione dei grandi cambiamenti, dei tanti giovani, di un cambio tecnico in panchina, la Lube non sembra minimamente essere una squadra da anno di transizione. Terza in classifica, sempre vincente in casa e ultimamente anche in via di guarigione dal mal di trasferta. I ragazzacci di coach Medei stanno facendo vedere davvero grandi cose, e la vittoria da tre punti contro Perugia è il manifesto della loro stagione. Arrivano a Bologna da underdogs, e proprio per questo, per il fatto che non avranno nulla da perdere o dimostrare, potrebbero anche fare l’impresa. Non succede, ma se succede?

    Ora però non ci resta che votare: chi vincerà la Del Monte Coppa Italia 2025? A voi la scelta. Le votazioni chiuderanno venerdì 24 gennaio a mezzanotte.

    Di Giuliano Bindoni LEGGI TUTTO

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    Verso la Final Four Del Monte Coppa Italia: le dichiarazioni di allenatori e capitani

    Mentre Bologna si prepara per accogliere la Final Four Del Monte® Coppa Italia, con l’Unipol Arena che accoglierà squadre e tifosi nel weekend del 25 e 26 gennaio, le quattro formazioni che parteciperanno all’atto conclusivo della manifestazione, quello che assegnerà la 47ª edizione del torneo, si stanno avvicinando sempre più all’evento di sabato.

    Le due Semifinali saranno trasmesse in diretta su Rai Sport, con orario d’inizio delle 16.15 per quella tra Sir Susa Vim Perugia e Rana Verona, mentre Itas Trentino e Cucine Lube Civitanova scenderanno in campo a partire dalle 18.30 per la seconda Semifinale. La Finale, invece, godrà per l’occasione della copertura televisiva di Rai 2. Tutte le gare, inoltre, saranno trasmesse in diretta su VBTV. 

    Di seguito le prime dichiarazioni di allenatori e capitani in vista della Final Four di Bologna.

    Angelo Lorenzetti (allenatore Sir Susa Vim Perugia): “Finalmente ci siamo. La Final Four Del Monte Coppa Italia è davvero una manifestazione esaltante. Una vera e proprio festa del nostro sport. Anche questa volta cercheremo di giocarcela con orgoglio e al massimo delle nostre capacità per poter giocare due giorni in quella splendida cornice. Consapevoli della difficoltà che Verona ci riserverà vogliamo giocare questa Semifinale da subito con uno spirito battagliero”.

    Simone Giannelli (capitano Sir Susa Vim Perugia): “Con Verona mi aspetto una partita dove ci sarà da soffrire molto, sicuramente. Loro sono carichi è la pima volta che vanno in Final Four di Coppa Italia, sarà una partita con alti e bassi quindi ci sarà da star lì ed è quello l’importante; ci sarà da star lì soprattutto tecnicamente e cercare di far sì che quello che è successo dal punto di vista tecnico nel quarto set all’Eurosuole Forum nella scorsa giornata di campionato non ricapiti”.

    Radostin Stoytchev (allenatore Rana Verona): “Per noi è un evento storico partecipare alla Final Four Del Monte Coppa Italia: è una Semifinale che la squadra si è meritata grazie a una prima parte di stagione positiva e dopo una gara contro Piacenza molto complicata ma dove abbiamo ottenuto un risultato importante. Perugia è la squadra più forte degli ultimi tre, quattro anni, i numeri lo dicono. Sono i migliori in Italia nei due fondamentali di battuta, dove fanno 32% di danni, e ricezione, su cui sono bravi a non prendere ace.

    È molto difficile metterli in difficoltà al servizio e quando succede loro risolvono con un attacco di palla alta, impedendo agli avversari di entrare in serie. È una squadra che tra ricezione e battuta è la numero uno e da qui si costruisce tutto. Noi andremo a fare tutto quello che possiamo per metterli in difficoltà, consapevoli contro chi giochiamo. Noi stiamo lavorando, abbiamo tutti a disposizione, quindi possiamo allenarci bene. Dobbiamo preparare bene la gara e sfruttare le nostre chance”.

    Rok Mozic (capitano Rana Verona): “Sicuramente è una settimana speciale questa che ci porta alle Final Four di Coppa Italia. Non avevamo mai raggiunto un risultato così importante da quando sono arrivato a Verona. Ho sempre sognato di giocare queste partite e dovremo dare il massimo. Non sarà facile, Perugia è più forte, ma a volte vince anche chi ci crede di più. In campo non dovremo lasciare nulla e guardo a questa gara in modo molto positivo. Saranno un po’ sotto pressione perché hanno subito due sconfitte, ma sono certo che reagiranno nel modo giusto. Noi dobbiamo affrontare la sfida sciolti, liberi di testa e credere in noi stessi e in quello che possiamo fare”. 

    foto Lega Volley

    Fabio Soli (allenatore Itas Trentino): “La sfida di sabato con Civitanova rappresenta per noi una Finale, alla pari di quella che si giocherà il giorno successivo tra le vincenti delle Semifinali. Sarà una gara dalla quale attendersi contenuti emotivi e tecnici di alto livello perché ci troveremo di fronte ad una squadra attualmente in grandissima forma e salute, capace di esprimere numeri eccellenti in tutti i fondamentali. Vogliamo affrontare il match a Bologna esprimendo il meglio di noi stessi”.

    Riccardo Sbertoli (capitano Itas Trentino): “La Final Four Del Monte® Coppa Italia è sempre un evento bellissimo, a cui è un privilegio poter prendere parte sia come squadra sia come singolo giocatore. È una soddisfazione esserci ma sappiamo che sabato contro Civitanova sarà un impegno durissimo, una vera battaglia. Siamo stati bravi a superare la Lube nella Semifinale del Mondiale per Club ma credo che quella partita giocata in Brasile poco più di un mese fa potrà essere utile anche ai nostri avversari per trovarli ancora più agguerriti. Sarà una sfida che si deciderà all’ultimo pallone dell’ultimo set e tutto ciò renderà ancora più elettrizzante il weekend”.

    Giampaolo Medei (allenatore Cucine Lube Civitanova): “Per la squadra significa molto partecipare alla Final Four Del Monte® Coppa Italia. Ci tenevamo a proseguire la nostra crescita e a metterci alla prova in un evento così prestigioso. Essere in Final Four è altrettanto importante per il Club perché la Lube merita certi palcoscenici. Siamo soddisfatti di esserci ma non appagati.

    Vogliamo giocarci tutte le nostre carte, veniamo da un buon momento, siamo determinati e abbiamo le energie per preparare al meglio la due giorni. In Semifinale mi aspetto di trovare una rivale pronta, con tanti atleti esperti e abituati a vincere partite di questo tipo. Di conseguenza, sarà una sfida durissima. Anche se ultimamente Perugia e Trento hanno speso tante energie, alla vigilia della manifestazione restano le favorite per il titolo. Detto questo, la Lube ha i mezzi per essere competitiva e lottare con tutti fino in fondo”.

    Fabio Balaso (capitano Cucine Lube Civitanova): “Questa coppa manca da un po’ in bacheca, nelle ultime tre stagioni abbiamo mancato l’approdo alla Final Four. Arriviamo all’appuntamento consapevoli dei nostri mezzi grazie a quello che stiamo facendo vedere in campo. Siamo in fiducia dopo una vittoria davvero importante sulla capolista Perugia. Affronteremo la Semifinale contro Trento, una delle squadre favorite per la vittoria del trofeo, certi di poter mettere in difficoltà i dolomitici.

    Conosciamo il valore dell’Itas, la Semifinale del Mondiale per Club è andata male, ma ci ha aiutato a crescere. Daremo il 100% in campo per invertire i pronostici e proveremo a inseguire la coccarda con tutte le nostre forze. Lontano dal nostro campo abbiamo avuto problemi di continuità, ma ci aspettiamo un ulteriore step. Le sfide secche vanno affrontate con la testa giusta perché tutto può succedere”.

    Final Four Del Monte® Coppa Italia SuperLegaUnipol Arena di Bologna

    Prima SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 16.15Sir Susa Vim Perugia – Rana VeronaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    Seconda SemifinaleSabato 25 gennaio 2025, ore 18.30Itas Trentino – Cucine Lube CivitanovaDiretta Rai SportDiretta VBTV

    FinaleDomenica 26 gennaio 2025, ore 15.15Vincente Semifinale 1 – Vincente Semifinale 2Diretta Rai 2Diretta VBTV

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina fa punti anche a Trento, i commenti post gara di Michieletto e Marchiani

    Il primo confronto della storia di Grottazzolina alla ilT quotidiano Arena di Trento riserva cinque set e consente ad entrambe le squadre di muovere la propria classifica. Sul campo dei Campioni d’Europa la sorprendente matricola marchigiana ha ceduto solo al tie-break, confermando il suo ottimo momento di forma (sempre a punti da sei partite a questa parte) anche senza poter utilizzare il palleggiatore Zhukouski, fermo all’ultimo per un problema agli adduttori.

    Alessandro Michieletto (Itas Trentino): “C’è stato da soffrire anche perché Grottazzolina ha confermato di essere un’ottima squadra e di meritare tutto quello che di bello si dice di lei in questo periodo. Siamo stati molto discontinui, come ci era successo mercoledì in Romania; in quel caso eravamo riusciti a chiudere per 3-1, stavolta non ci è riuscito. Ci prendiamo la vittoria ma sappiamo che per ambire a fare bene in Coppa Italia ci servirà un altro piglio”.Manuele Marchiani (Yuasa Battery Grottazzolina): “Innanzitutto voglio ringraziare i tifosi che sono venuti da Grottazzolina e sono sempre fantastici. Dispiace partire titolare e giocare perché un compagno di squadra si fa male, spero che Zhukouski recuperi il prima possibile, è un giocatore fondamentale per noi. Io intanto cercherò di sostituirlo nel migliore dei modi. Sapevamo che contro i Campioni d’Europa in carica sarebbe stata una partita difficile, in un palazzetto spettacolare, ma non ci siamo dati per vinti. Ci hanno concesso qualche occasione e ce la siamo presa, sinceramente non me lo sarei mai aspettato. Però questa è la pallavolo, e questa è la nostra squadra adesso, vogliamo dare fastidio a tutti quanti e prendere punti dove possiamo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Grottazzolina, senza Zhukouski, strappa un punto prezioso sul campo di Trento

    La scure della sfortuna si abbatte ancora una volta sulla Yuasa Battery Grottazzolina, che recuperato Petkovic (pur visibilmente non ancora al meglio) deve fare i conti con il forfait di Zhukouski, fermo per un guaio muscolare all’adduttore e schierato per onor di firma come secondo libero; aggregato dunque il palleggiatore classe 2007 Andrea Romiti, ed esordio da titolare per Manuele Marchiani, grande protagonista della scalata trionfale della passata stagione.

    Alla resa dei conti, tuttavia, dopo un primo set di ambientamento la Yuasa Battery non si fa intimorire, e all’Itas Trentino serve ancora una volta un Michieletto in formato mondiale (27 punti) per spuntarla, stavolta al quinto set. Ma se Trento sorride per la vittoria, Grottazzolina lo fa non di meno per lo straordinario carattere dimostato.

    Rimanere attaccati alla partita anche quando, nel quarto set, il destino sembrava già scritto, è un merito importantissimo per chi deve lottare con le unghie e con i denti per il mantenimento della categoria. Avere addirittura qualcosa da recriminare è forse dire troppo considerata la caratura stellare dell’avversario, ma quando reagisci con questo piglio di fronte a qualsiasi situazione allora non c’è sconfitta che tenga, l’applauso te lo prendi tutto e i complimenti non di meno.

    Sestetti – Coach Soli, privo di Kozamernik al rientro dall’infortunio ma non ancora pienamente arruolabile, affida la regia a Sbertoli in diagonale con Rychlicki; Michieletto e Lavia la coppia “nazionale” di martelli, Flavio e Bartha centrali con Laurenzano libero; risponde Grottazzolina con Marchiani in diagonale a Petkovic, Tatarov ed il trentino Fedrizzi ad agire da posto quattro, Demyanenko e Comparoni al centro e Marchisio a dirigere le operazioni di seconda linea. 

    1° set – Il primo break del match arriva per Trento sul 4-2, muro a tre su Fedrizzi; allunga l’Itas sul 8-3 sfruttando l’inerzia del servizio di Rychlicki e il muro di Michieletto, subito time out per Ortenzi. La Yuasa non riesce ad uscire dal turno al servizio dell’opposto, sono sette le distanze da recuperare quando Tatatov mette a terra un pallonetto; circoletto rosso per la diagonale vincente di Lavia con muro a tre, che vale il 13-6.

    Grottazzolina soffre l’impatto al match, dilaga l’Itas che allunga addirittura fino al 18-6 con muro impenetrabile, battuta ficcante e difesa compatta, onestamente difficile contrastare i trentini quando giocano a questi ritmi. Sul 21-9 cambio fra ex, fuori Fedrizzi e dentro Antonov, accolto anche lui dall’applauso dell’Arena; sul finale di set Grottazzolina si prende un break “di riscaldamento” per il set successivo, chiude Trento sul 25-12 con Michieletto. 

    2° set – Il primo vantaggio di Grottazzolina arriva in avvio di secondo set con l’ace di Demyanenko seguito dal muro di Comparoni, 3-5; gioca col muro Petkovic per il +3 marchigiano. Trento reagisce subito, e grazie al servizio di Rychlicki impatta; applausi del pubblico per il tocco a muro ammesso da Marchiani che vale il 11 pari, un’invasione di Rychlicki riporta Grottazzolina in vantaggio.

    Comparoni mura Lavia per il 14-16, si ripete Demyanenko per il 16-19 che convince Soli a chiamare time out; show di Fedrizzi al servizio, doppio ace e Yuasa che allunga sul 16-21. Il 17-23 è un servizio corto e vincente diDemyanenko, Tatarov per il set point, sempre il giovane bulgaro a muro sbarra la strada a Rychlicki per il 18-25 che riporta Grottazzolina in parità.

    3° set – Parte forte Trento nel terzo parziale, subito sopra di due, Michieletto fa impennare il pallone sul muro per il 4-2 e poi allunga 8-5 attaccando a terra senza muro una palla staccata. Petkovic riavvicina la Yuasa, la lunga azione del 12-9 è però chiusa d’astuzia da Lavia; impatta nuovamente Grottazzolina con Demyanenko a muro dal centro, ma Bartha fa altrettanto per il 14-12 e sull’out di Petkovic è 16-13, di nuovo tutto da rifare.

    Trento spinge, la Yuasa perde efficacia in contrattacco e il gap aumenta, 19-15; Sbertoli al servizio scava il solco definitivo, 22-17 ed inerzia definitivamente spostata sul versante trentino, che chiude sul 25-17 senza lasciare a Grottazzolina nemmeno un respiro. 

    4° set – Il quarto set si apre con un muro di Demyanenko sulla pipe di Michieletto, mani out di Fedrizzi per il 1-3; Lavia impatta in pipe, si ripete poi sorprendendo tutti da posto uno il posto quattro della nazionale, 6-6. L’equilibrio viene interrotto nuovamente da Demyanenko col muro del 11-9, ma il vantaggio dura solo un istante, perché Trento non ci sta; ancora il servizio di Rychlicki a ribaltare l’inerzia, 15-13 e coach Ortenzi si rifugia in time out. Il servizio di Grottazzolina va in tilt, quattro errori consecutivi consentono all’Itas di gestire in scioltezza; toglie le mani dal muro al momento giusto Rychlicki e la furbizia vale il 20-17.

    Michieletto ci mette più che una pezza nel rush finale, la Yuasa prova a tornare sotto con Petkovic sul 22-21 ma quando il servizio tattico di Marchiani finisce out sulle residue speranze di Grottazzolina sembra scendere il gelo. Ma così non è: Tatarov sale in cattedra e diventa determinante, la diagonale strettissima che abbatte Lavia vale da sola il prezzo del biglietto; Marchisio vola a difendere un pallone impossibile poi gestito ottimamente da Fedrizzi, e ancora Tatarov dal servizio ribaltano tutto e consentono a Grottazzolina di allungare la contesa al quinto, 23-25 e Skapigliati indemoniati in curva. 

    5° set – Subito 0-2 al tie break, di Petkovic l’ace aiutato dal nastro; Michieletto in pipe accorcia, il muro di Bartha (saranno 9 alla fine per il gigante rumeno) cade sull’ultimo centimetro e l’Itas impatta. L’equilibrio rimane sostanziale nella fase iniziale, non c’è tocco a muro sull’attacco di Petkovic che vale il 6-5 locale; 8-6 al cambio di campo quando si chiude il muro trentino sul tentativo di palla spinta dello stesso opposto serbo.

    Demyanenko dal centro passa, il muro dell’Itas si compatta però su Fedrizzi per il 11-8; il ribaltone stavolta non riesce ai marchigiani, Michieletto attacca dal cielo, Tatarov lo imita per il 13-12 ma è sempre al gigante della nazionale che l’Itas si aggrappa nei momenti difficili, non a caso MVP del match né più né meno come nel match di andata. Un errore grottese chiude una contesa combattuta ben oltre le più rosee aspettative, 15-12 il finale.

    Itas Trentino 3Yuasa Battery Grottazzolina 2 (25-12, 18-25, 25-17, 23-25, 15-12)

    Itas Trentino: Sbertoli 3, Lavia 13, Bartha 13, Rychlicki 17, Michieletto 27, Resende Gualberto 7, Bristot (L), Garcia Fernandez 0, Laurenzano (L). N.E. Pesaresi, Kozamernik, Pellacani, Magalini, Acquarone. All. Soli.Yuasa Battery Grottazzolina: Marchiani 1, Tatarov 22, Comparoni 4, Petkovic 16, Fedrizzi 16, Demyanenko 12, Zhukouski (L), Antonov 0, Mattei 0, Marchisio (L). N.E. Cubito, Vecchi, Romiti, Cvanciger. All. Ortenzi.

    ARBITRI: Caretti, Canessa. NOTE – durata set: 21′, 24′, 26′, 28′, 19′; tot: 118′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO