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    Michieletto: “Bravi a uscire dalle difficoltà insieme”

    Nove mesi dopo gara 5 di Finale Play Off che le consegnò il quinto scudetto della sua storia, la classica sfida con la Cucine Lube Civitanova regala un’altra serata felice all’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena i Campioni d’Italia hanno legittimato il valore del proprio primo posto in classifica, superando per 3-1 la compagine marchigiana al termine di un match spettacolare, seguito sugli spalti da oltre tremilatrecento spettatori e valido per il diciannovesimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24.

    Il successo da tre punti avvicina ulteriormente la conquista del primo posto finale in regular season (manca solo un punto per poterlo rendere ufficiale) e conferma il grande momento della squadra di Soli, bravissima ad imporre la propria legge contro una delle formazioni più in forma del momento.

    La partita si è letteralmente accesa nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento che lo ha comunque portato a casa) e poi è continuata sul filo della lotta serratissima negli altri tre parziali. L’Itas Trentino ha avuto la meglio perché ha potuto contare su 59 punti realizzati dal trio di palla alta Michieletto (mvp e best scorer col 58%), Lavia e Rychlicki, fondamentali con le loro fiammate nei momenti in cui il match è stato in bilico.

    “Ci aspettavamo una partita sofferta, come effettivamente è stato – le parole di Alessandro Michieletto – ; le partite con la Lube sono sempre così. Oggi secondo me, anche per meriti loro, non eravamo proprio belli belli come volevamo, soprattutto in fase cambio palla e per questo penso che questa vittoria da tre punti valga di più, perchè contro una squadra forte e in difficoltà siamo comunque riusciti ad uscirne insieme e quindi è una bella vittoria che dobbiamo tenerci stretta”.

    E aggiunge: “Siamo molto contenti del percorso fatto in campionato, sappiamo che poi quando cominciano i play off non conta niente, però sicuramente quello che abbiamo fatto è un dato di fatto importante. Matematicamente non siamo ancora primi, ma vogliamo diventarlo”.

    Wout D’Heer: “Sono molto contento, prima di tutto di essere entrato e di poter dare una mano alla squadra, ma anche perchè credo di aver giocato bene. Dopo il secondo set loro hanno giocato bene e hanno iniziato a battere più forte. Noi abbiamo avuto qualche difficoltà in ricezione però nel terzo set abbiamo alzato il livello e siamo riusciti a portare a casa tre punti molto importanti per il primo posto in classifica”.

    “Quella di questa sera è stata una vittoria con statistiche non sempre bellissime però, anche questo deve far parte di noi, soprattutto in un periodo in cui avremo un concentrato di partite molto importanti una in fila all’altra – ha spiegato l’allenatore dell’Itas Trentino Fabio Soli al termine del match – . Oggi, abbiamo commesso qualche errore di troppo in attacco e in battuta, anche se nell’ultimo set è stato abbastanza evidente il fatto che tenessimo in mano il controllo della sfida, soprattutto dal punto di vista mentale. Ritengo che, venendo da un periodo carico, sia importante e normale soffrire in qualche momento ed è fondamentale saper portare a casa anche vittorie di questo tipo, in particolare contro una grande squadra come la Lube. Nei prossimi giorni avremo sicuramente la possibilità di migliorare qualche fondamentale in vista delle gare importanti che ci aspettano, sia in campionato sia in Champions League”.

    (fonte: Trentino Volley TV) LEGGI TUTTO

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    Il remake della Finale Scudetto sorride ancora ai gialloblù

    Trento, 14 febbraio 2024
    Nove mesi dopo gara 5 di Finale Play Off che le consegnò il quinto scudetto della sua storia, la classica sfida con la Cucine Lube Civitanova regala un’altra serata felice all’Itas Trentino. Alla ilT quotidiano Arena oggi i Campioni d’Italia hanno legittimato il valore del proprio primo posto in classifica, superando per 3-1 la compagine marchigiana al termine di un match spettacolare, seguito sugli spalti da oltre tremilatrecento spettatori e valido per il diciannovesimo turno di SuperLega Credem Banca 2023/24.Il successo da tre punti avvicina ulteriormente la conquista del primo posto finale in regular season (manca solo un punto per poterlo rendere ufficiale) e conferma il grande momento della squadra di Soli, bravissima ad imporre la propria legge contro una delle formazioni più in forma del momento. La partita si è letteralmente accesa nel finale di primo set (sin lì dominato nettamente da Trento che lo ha comunque portato a casa) e poi è continuata sul filo della lotta serratissima negli altri tre parziali. L’Itas Trentino ha avuto la meglio perché ha potuto contare su 59 punti realizzati dal trio di palla alta Michieletto (mvp e best scorer col 58%), Lavia e Rychlicki, fondamentali con le loro fiammate nei momenti in cui il match è stato in bilico. Dall’altra parte l’attacco della Lube (spesso controllato dai muri di Podrascanin, 5) è andato troppo a corrente alternata così come la battuta.
    Di seguito il tabellino della gara della diciannovesima giornata di regular season SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera alla ilT quotidiano Arena di Trento.
    Itas Trentino-Cucine Lube Civitanova 3-1(25-22, 19-25, 25-19, 25-21)ITAS TRENTINO: Podrascanin 9, Sbertoli, Lavia 18, Kozamernik 5, Rychlicki 18, Michieletto 23, Laurenzano (L); Pace (L), Nelli, Acquarone, D’Heer 2. N.e. Cavuto, Berger, Magalini. All. Fabio Soli.CUCINE LUBE: Bottolo 10, Chinenyeze 8, De Cecco 2, Yant 15, Anzani 5, Lagumdzija 15, Yant 15, Balaso (L); Motzo, Bisotto, Diamantini 1, Thelle, Nikolov 2. N.e. Cremoni e Larizza. All. Gianlorenzo Blengini.ARBITRI: Lot di Santa Lucia di Piave (Treviso) e Piana di Carpi (Modena).DURATA SET: 30’, 26’, 31’, 28’; tot 1h e 55’.NOTE: 3.356 spettatori, incasso di 32.974 euro. Itas Trentino: 10 muri, 4 ace, 17 errori in battuta, 9 errori azione, 52% in attacco, 45% (21%) in ricezione. Cucine Lube: 9 muri, 4 ace, 13 errori in battuta, 6 errori azione, 40% in attacco, 47% (26%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    L’Itas Trentino non teme il testacoda: tre punti veloci a Catania

    ll testacoda del sabato sera riserva altri tre punti in trasferta all’Itas Trentino. La formazione campione d’Italia conferma pienamente le gerarchie di classifica, espugnando in tre set il campo della Farmitalia Catania fanalino di coda. È la nona vittoria consecutiva da tre punti (la diciassettesima complessiva) in campionato, ruolino di marcia che consente alla squadra di Soli di portarsi a più 9 sulla prima inseguitrice Perugia, in attesa del suo match interno di domenica con Verona.

    L’ulteriore possibile allungo è arrivato al termine di una prestazione molto precisa e convincente da parte dell’Itas Trentino, partita a razzo in ognuno dei tre set giocati. Un muro molto compatto, a segno complessivamente 12 volte (nove solo con i centrali), ha tenuto costantemente a bada gli attaccanti avversari ed in particolar modo Buchegger (comunque a segno 18 volte); poi ci hanno pensato Michieletto (12 punti ed mvp) e Rychlicki (16 col 56%) a concretizzare le tante occasioni di break point che i gialloblù si sono creati. Nella seconda metà del match Soli ha attuato un ampio turnover, che ha reso protagonista in particolar modo D’Heer (6 palloni vincenti, 75% in attacco e tre muri) e Magalini, bravo a chiudere un incontro privo di grosse sbavature per Trento (8 errori in battuta e 5 a rete) con un pallonetto.

    La cronaca:L’Itas Trentino si presenta per la seconda volta nella sua storia in Sicilia (la prima ventitré anni fa a Palermo) in formazione tipo: l’allenatore Fabio Soli conferma infatti Sbertoli al palleggio, Rychlicki opposto, Lavia e Michieletto schiacciatori, Podrascanin e Kozamernik al centro, Laurenzano libero. La Farmitalia Catania replica con Orduna in regia, Buchegger opposto, Randazzo e Massari schiacciatori, Tondo e Masulovic centrali, Cavaccini libero.

    L’avvio dei gialloblù è, come spesso capita, molto determinato: Michieletto va subito a segno due volte in attacco, imitato a muro da Kozamernik (su Randazzo) e da Lavia in battuta. Sullo 0-4 i padroni di casa interrompono già il gioco e alla ripresa lo stesso schiacciatore siciliano e Buchegger provano a ricomporre lo strappo (5-6), costringendo gli ospiti a chiamare a loro volta un time out. Dopo i consigli dell’allenatore emiliano Trento torna a giocare in maniera efficacia in fase di cambiopalla ma anche in quella di break point, costruendo un vantaggio sempre più consistente grazie a Kozamernik e Michieletto (6-9, 10-14 e 13-19). L’1-0 esterno arriva in fretta, già sul 15-25, perché i gialloblù non concedono nulla agli avversari e controllano bene anche Buchegger, l’unico che era riuscito a mettere a terra il pallone con una certa continuità nella prima parte del set. Un muro di Podrascanin su Randazzo chiude i conti.

    La musica non cambia nel secondo periodo; Kozamernik segna subito il solco (0-4) e Catania si rifugia immediatamente in un time out inserendo Bossi al posto di Tondo. Michieletto mura Buchegger per l’1-7 e poco dopo va a segno con l’ace su Randazzo che vale il più 7 (4-11). La Farmitalia è smarrita e non riesce a proporre alcun tipo di replica. Trento non allenta la tensione e continua ad andare a segno con regolarità a rete (9-15, attacco di Michieletto); Catania riesce a rialzare la testa solo nel finale (16-21), dopo che aveva subìto un altro strappo guidato da Sbertoli (due attacchi, un muro e un ace per il 13-21). Ci pensa Wout D’Heer, appena subentrato a Kozamernik, a togliere le castagne dal fuoco con un muro su Randazzo, poi è Lavia a garantire il 2-0 sul 20-25.

    Sul 4-8 del terzo set, il match è già definitivamente indirizzato: Soli ne approfitta per operare un po’ di turnover, inserendo anche Magalini al posto di Lavia dopo che D’Heer ha trovato posto sin dal via per Podrascanin. Rychlicki martella senza sosta (8-14 e 10-17), Catania non riesce più a replicare e cede per 17-25 con anche Acquarone in campo.

    Fabio Soli: “Abbiamo offerto una bella prestazione, mettendo in campo una buona pallavolo come ci eravamo ripromessi alla vigilia. Il risultato ottenuto è importante perché arrivato al termine di una partita che sapevamo potesse non essere semplice. Potevamo fare sicuramente meglio, ma è vero che venivamo da una settimana di intenso carico fisico e quindi sono soddisfatto di quello che abbiamo fatto“.

    Peppe Bua: “Hanno forzato tanto il servizio e abbiamo avuto difficoltà con il side out così loro fin da subito hanno preso il largo e noi abbiamo dovuto sempre inseguire. Adesso però dobbiamo rimetterci a lavoro perché mercoledì ci aspetta una sfida diretta per la salvezza. Abbiamo sempre dato spettacolo e mercoledì lo potremo fare solo con l’aiuto del nostro pubblico. E’ ancora tutto aperto“.

    Paul Buchegger: “Mercoledì sarebbe bello giocare con un palazzetto pieno, quella contro Padova è una partita decisiva che dobbiamo e possiamo vincere per proiettarci alla salvezza. Chiedo ai nostri supporter di venire tutti al palazzetto, abbiamo bisogno di loro e la loro voce è quella che ci da una spinta in più e ci permette di giocare meglio e riuscire a vincere“.

    Farmitalia Catania-Itas Trentino 0-3 (15-25, 20-25, 17-25)Farmitalia Catania: Massari 4, Masulovic 5, Buchegger 18, Randazzo 6, Tondo 1, Orduna, Cavaccini (L); Baldi, Bossi 2, Basic 4. N.e. Pierri, Zappoli, Frumuselu e Santambrogio. All. Giuseppe Bua.Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 6, Kozamernik 8, Rychlicki 15, Michieletto 12, Podrascanin 4, Sbertoli, Laurenzano (L); D’Heer 6, Pace (L), Magalini 2, Acquarone. N.e. Nelli, Cavuto, Berger. All. Fabio Soli.Arbitri: Saltalippi di Torgiano (Perugia) e Cerra di Bologna.Note: Durata set: 25’, 26’, 25’; tot 1h e 16’. 1.603 spettatori, incasso di 25.460. Farmitalia: 3 muri, 1 ace, 10 errori in battuta, 4 errori azione, 39% in attacco, 27% (16%) in ricezione. Itas Trentino: 12 muri, 5 ace, 8 errori in battuta, 5 errori azione, 49% in attacco, 40% (27%) in ricezione.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Marko Podrascanin: “Con Monza oggi più determinati, da Bologna una bella lezione”

    Trento regola Monza in poco più di un’ora nell’anticipo della sesta giornata e torna a sorridere dopo il K.O in Coppa Italia.

    “Rispetto all’ultima partita eravamo molto più determinati – ha spiegato al termine della gara Marko Podrascanin. – Molto più aggressivi con la battuta perché è sicuramente tra i fondamentali principali del nostro gioco. Bologna è stata una giornata no, le sconfitte non esistono, esistono solo lezioni. Credo che ne abbiamo imparato una bella in un torneo importante che servirà sicuramente fino alla fine del campionato. Sicuramente, anche prima della Coppa, e adesso siamo sulla strada giusta. Mi dispiace davvero per la Coppa Italia ma ora combattiamo per i prossimi due obiettivi che restano.“

    “Abbiamo studiato bene la partita – ha aggiunto Gabriele Laurenzano. – Avevamo un nodo in golo, volevamo rifarci e siam venuti qui con il sangue negli occhi. Siamo primi, siamo felici e ce lo godiamo. Da domani pensiamo alla prossima partita.”

    Infine l’MVP della gara Alessandro Michieletto: “Merito della squadra che oggi ha giocato una buona partita. L’abbiamo approcciata molto bene dopo una settimana un pò difficile in cui abbiamo lavorato per migliorare e farci trovare più pronti rispetto a settimana scorsa e ci siamo riusciti. Venire qui a vincere da tre è sempre torta e farlo ci rende molto felici. Ora testa alla prossima.”

    (Fonte: Youtube: Trentino Volley) LEGGI TUTTO

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    A Monza riecco la miglior versione dei tricolori: perentorio 3-0

    Monza, 3 febbraio 2024
    La ripresa delle ostilità in SuperLega Credem Banca consente all’Itas Trentino maschile di ritrovare subito il feeling con la vittoria. Questa sera la formazione Campione d’Italia ha infatti conquistato il sedicesimo successo in diciassette partite giocate in regular season 2023/24, espugnando proprio il campo di quella Mint Vero Volley Monza che sette giorni prima le aveva imposto lo stop nella semifinale di Coppa Italia.Alla Opiquad Arena i gialloblù si sono imposti nettamente per 3-0, scappando momentaneamente a +6 in classifica rispetto alla prima inseguitrice Perugia che domenica potrà provare a ricomporre il tentativo di fuga trentino andando a caccia di punti sul campo di Piacenza. Il riscatto della squadra di Fabio Soli è arrivato in maniera perentoria e convincente. Sin dai primi scambi l’Itas Trentino ha dimostrato di essere in serata di grazia, non solo in attacco (62% con appena tre errori), ma anche nella fase di break point, offrendo per tutta la partita un muro ed un servizio (fondamentali entrambi a segno sette volte) di grande qualità. Monza ha perso contatto immediatamente in ogni set, provando ad opporre maggiore resistenza negli ultimi due parziali, senza però mai dare l’impressione di poter reggere il ritmo forsennato dei tricolori, spinti sempre avanti da un sontuoso Michieletto (mvp e best scorer con 18 punti, 2 muri, 2 ace ed il 67% offensivo), da un Rychlicki estremamente pratico (13 col 69%) e da una coppia centrale Kozamernik e Podrascanin che non hanno lasciato intentata alcuna occasione al di sopra della rete.
    Di seguito il tabellino della gara della diciassettesima giornata di regular season di SuperLega Credem Banca 2023/24 giocata questa sera all’Opiquad Arena.
    Mint Vero Volley Monza-Itas Trentino 0-3(12-25, 17-25, 17-25)MINT VERO VOLLEY: Galassi 4, Kreling, Loeppky 9, Di Martino, Szwarc 8, Maar 10, Gaggini (L); Beretta 1, Morazzini, Mujanovic. N.e. Visic, Frascio. All. Massimo Eccheli.ITAS TRENTINO: Lavia 10, Kozamernik 6, Rychlicki 13, Michieletto 18, Podrascanin 9, Sbertoli 3, Laurenzano (L). N.e. Nelli, D’Heer, Cavuto, Pace, Berger, Magalini e Acquarone. All. Fabio Soli.ARBITRI: Carcione di Roma e Florian di Altivole (Treviso).DURATA SET: 24’, 24’, 31’; tot 1h e 19’.NOTE: 3.790 spettatori, incasso non comunicato. Mint Vero Volley: 2 muri, 0 ace, 7 errori in battuta, 8 errori azione, 42% in attacco, 35% (17%) in ricezione. Itas Trentino: 7 muri, 7 ace, 10 errori in battuta, 3 errori azione, 62% in attacco, 59% (15%) in ricezione. Mvp Michieletto.
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    Tutto pronto per la Coppa Italia: semifinali alle 16 e alle 18.30

    A tutto fuoco verso la Coppa con la coccarda tricolore. Dopo un turno infrasettimanale ricco di agonismo e colpi di scena, il gotha della pallavolo italiana si trasferisce all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (Bologna) per la Final Four di Del Monte Coppa Italia. Il calendario della due giorni propone per sabato 27 gennaio le semifinali in gara unica con diretta RaiSport: alle 16 l’Itas Trentino sfida la Mint Vero Volley Monza, mentre alle 18.30 la Sir Susa Vim Perugia si ritrova sotto rete con l’Allianz Milano. L’atto finale è previsto alle 15.45 di domenica 28 gennaio con diretta su Rai 2 (l’inizio gara sarà trasmesso solo su RaiPlay).

    La kermesse è organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione col Comitato Regionale Fipav Emilia-Romagna e il Comitato Territoriale Fipav Bologna, con il sostegno della Regione Emilia-Romagna. In arrivo tre sfide da vivere tutte d’un fiato, grazie anche al limite di 15 secondi per procedere alla battuta, una norma già sperimentata nelle passate edizioni per velocizzare il gioco e limitare il più possibile i tempi morti tra un’azione e l’altra.

    Novità tecnologiche anche per Volleyball TV, che oltre alla normale produzione televisiva introdurrà una tecnologia più avanzata per rendere l’evento ancora più spettacolare. In particolare, saranno inseriti una rail cam sulla parte corta del campo, alla quale verrà abbinata grafica 3D, un sistema gimbal (stabilizzatore) dotato di camera broadcast ed un sistema grafico 3D per la presentazione. Oltre alla telecronaca italiana curata da Paolo Cozzi e Piero Giannico, sarà presente a bordo campo anche Clayton Lucas per una cronaca live in lingua inglese: le partite, infatti, saranno trasmesse in tutto il mondo, in paesi come Giappone, Brasile, Thailandia e Stati Uniti.

    L’ANALISI DI PAOLO COZZI

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Sabato, alle 16.00, i campioni d’Italia dell’Itas Trentino e la Mint Vero Volley Monza, debuttante alla Final Four di Coppa Italia, cercano la lode nel faccia a faccia numero 30. Solo in tre occasioni il team brianzolo ha battuto i dolomitici, sempre in casa e sempre in campionato, l’ultima volta nella passata stagione. Nelle coppe, invece, i gialloblù non hanno mai fatto sconti al team lombardo eliminandolo nei quarti in tre edizioni della Coppa Italia e sconfiggendolo 3-1 nella Finale di Supercoppa giocata nel 2021 all’Eurosuole Forum. Nella passata stagione la “bestia nera” Trento estromise il Vero Volley dalla corsa Scudetto nella serie dei quarti di finale.

    Giunti alla F4 grazie al 3-0 nel derby dell’Adige con Verona, gli uomini di Fabio Soli inseguono la loro quarta Coppa Italia, mentre il collettivo di Massimo Eccheli vuole scrivere la storia dopo aver eliminato Civitanova nel precedente turno. In campionato Trento continua a guidare la classifica e a dare chiari segnali di superiorità come nel caso del 3-0 inflitto a Milano. Umore opposto per i monzesi, che nel girone di ritorno hanno vinto un solo match, vengono dalla rimonta subita al tie break in casa contro Verona e devono valutare le condizioni dello schiacciatore Ran Takahashi. Nonostante l’ottimo momento psicofisico dei trentini, il gruppo brianzolo sa di poter giocare le sue carte. L’unico ex in campo è Gianluca Galassi, mentre coach Fabio Soli ha allenato Monza per un triennio. Il canadese Eric Loeppky cerca il punto numero 1000 dal suo approdo in Italia.

    Foto Powervolley Milano

    La seconda semifinale è in programma sabato alle 18.30. Con Angelo Lorenzetti al timone, la Sir Susa Vim Perugia ha già bissato i trionfi bianconeri in Supercoppa e nel Mondiale iridato. Ora i Block Devils, grazie anche al rientro graduale di Wilfredo Leon, possono alzare l’asticella e puntare alla quarta Coppa Italia della loro storia dopo il passaggio a vuoto della scorsa stagione, con comparsata in semifinale e uscita di scena per mano di Piacenza. Sul fronte opposto c’è l’Allianz Milano di Roberto Piazza, formazione che approda alle semifinali per il terzo anno di fila e ha già dato prova più volte nella stagione in corso di aver centrato un salto di qualità nel gioco e nelle ambizioni.

    I precedenti globali tra le due squadre sono 27, con un bilancio di 20 vittorie degli umbri e di 7 successi dei giganti lombardi, l’ultimo nella stagione in corso grazie a una prestazione di grande tenacia al PalaBarton con epilogo al tie break. Un incrocio che suona come un campanello d’allarme per Simone Giannelli e compagni, che nelle mura amiche hanno incassato una sola sconfitta stagionale, quella con gli ambrosiani. Questa volta si gioca in campo neutro e Perugia ha alzato i giri del motore nell’ultimo periodo, ma resta un confronto aperto a sorprese. In campionato la Sir Susa Vim è seconda a tre lunghezze da Trento e viene dal 3-0 netto su Taranto, mentre l’Allianz è quinta, ma ha perso terreno nella corsa per il quarto posto dopo la sconfitta rimediata in tre set sul campo tricolore di Trento.

    IL PROGRAMMA DELLA FINAL FOUR

    Sabato 27 gennaio 2024, ore 16.00Itas Trentino – Mint Vero Volley MonzaDiretta Rai SportDiretta streaming Rai PlayTelecronaca di Maurizio Colantoni e Fabio VulloDiretta streaming VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Paolo CozziSabato 27 gennaio 2024, ore 18.30Sir Susa Vim Perugia – Allianz MilanoDiretta Rai SportDiretta streaming Rai PlayTelecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea LucchettaDiretta streaming VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Paolo Cozzi

    Domenica 28 gennaio 2024, ore 15.45Finale Del Monte® Coppa Italia SuperLegaDiretta Rai 2 (inizio gara su RaiPlay)Diretta streaming Rai PlayTelecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea LucchettaDiretta streaming VBTVTelecronaca di Piero Giannico e Paolo Cozzi

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Del Monte Coppa Italia: Trento e Perugia favorite, ma occhio alle sorprese…

    Il countdown ormai è agli sgoccioli e mancano sempre meno ore alla Final Four di Del Monte Coppa Italia, primo grande evento di questo 2024 che, in una sorta di crescendo rossiniano, ci porterà poi alle Finali scudetto, alla VNL e infine alle Olimpiadi di Parigi 2024. A Bologna scenderanno in campo 4 top team pronti a darsi battaglia, con Trento e Perugia sulla carta favorite, e Monza e Milano a svolgere il ruolo di outsider, ma decise a vendere cara la pelle e a provare a far saltare gli ingranaggi ormai collaudati delle due capofila della nostra Superlega.

    Ma come giocano le 4 semifinaliste? Quali sono i loro punti di forza e i punti deboli? Scopriamolo insieme partendo dal primo match di sabato 27 gennaio.

    Foto Lega Pallavolo Serie A

    Itas Trentino. La squadra trentina, nonostante il cambio di allenatore, ha dimostrato di aver subito assimilato la filosofia di gioco di coach Soli, e a dispetto della stanchezza che ha accompagnato i tanti nazionali ad inizio stagione ha concesso pochissimo agli avversari. Sbertoli ha ormai saldamente in mano questo gruppo, in cui Michieletto è la punta di diamante, Lavia l’elemento di equilibrio e Rychlicki la sorpresa, perché dopo una stagione con più ombre che luci in terra umbra sembra essere tornato a livelli davvero alti di rendimento.

    Al servizio Trento ha buona varietà di colpi, anche se forse le manca un giocatore di potenza pura dai nove metri; bene la ricezione, con il giovane e talentuoso Laurenzano pronto a dar man forte ai due azzurri. E proprio la ricezione è il termometro di questa squadra, perché con ricezione positiva Sbertoli è molto bravo a sviluppare il gioco nelle vie centrali (primo tempo e pipe) e ad alleggerire la pressione sui tre martelli. Centrali che sono molto bravi anche nel fondamentale di muro, punto di forza di questa squadra, in cui anche gli esterni, soprattutto in posto 4, sono ottime guide per i compagni di reparto e la difesa.

    foto Vero Volley

    Mint Vero Volley Monza. Partita forte ad inizio stagione, la squadra di coach Eccheli ha avuto una flessione nell’ultimo periodo anche a causa di numerose problematiche fisiche, non ultima la distorsione occorsa a Takahashi mercoledi sera. La squadra gioca bene e non molla mai, riuscendo sempre a tenere un buon livello di gioco, spinta dalla potenza di uno Szwarc sempre più a suo agio nel ruolo di opposto. Cachopa è l’artefice del gioco spumeggiante dei monzesi con tante azioni di 7 e super oppure sette e palla dietro per togliere riferimenti al muro avversario. Senza il giapponese, via libera al duo canadese Maar–Loeppky, che garantisce fisicità ma regala qualcosa in ricezione.

    L’attacco al centro funziona bene soprattutto con Galassi, sempre ben anticipato e con il braccio veloce; a muro invece la squadra fatica un po’, specie in P2, con una prima linea non altissima. Per battere Trento dovrà attaccare almeno con il 55% di squadra e mettere molta pressione già dal servizio, senza eccedere però in troppi gratuiti. Pesa l’assenza del giapponese, ma la squadra non ha niente da perdere e potrà giocare senza pressioni la sua prima finale di Coppa Italia.

    PRONOSTICO: Trento-Monza 3-0

    foto Sir Safety Perugia

    Sir Susa Vim Perugia. Con Leon ormai sulla via del recupero, Perugia si presenta al gran completo a queste finali, sapendo che nella gara secca ha pochi eguali. Giannelli è il termometro di questa squadra, l’uomo che con il proprio atteggiamento guida i suoi compagni a partire dalla difesa. L’intesa con i laterali è cresciuta parecchio e il Semeniuk versione 2023-24 è un giocatore che ormai ha ritrovato le sue performance d’autore. Anche Plotnytskyi sta disputando la sua miglior stagione in maglia umbra, concreto in prima linea e ottimo in seconda.

    La battuta è la prima arma di offesa di questa Perugia che può contare anche su un ottimo muro, con Flavio e Russo fra i top player mondiali. Forse paga qualcosa in posto 4 con le due bande “piccolette”, ma attenti a non chiudere il colpo, perché le mani le sanno mettere bene! In più, come dicevamo, il rientro di Leon può dare man forte alla fisicità di Ben Tara, opposto che ha già saputo prendersi responsabilità importanti negli 81 metri quadrati perugini. E non dimentichiamo il valore aggiunto di questa squadra, quell’Angelo Lorenzetti che in pochi mesi ha già vinto Supercoppa e Mondiale e che sembra essere riuscito a portare una nuova mentalità all’interno del club.

    foto Lega Pallavolo Serie A

    Allianz Milano. Milano arriva a queste finals dopo un tour de force che l’ha portata in pochi giorni prima a Civitanova e poi a Trento, facendole sprecare preziose energie extra. Ma la squadra di Piazza è team dalle mille risorse, e ultimamente è diventata una bestia nera per la stessa Perugia, sconfitta in campionato ed eliminata in maniera clamorosa l’anno scorso dai Play Off. Ishikawa è l’uomo delle palle importanti, ma il vero uomo in più di questa squadra è il centrale argentino Loser, probabilmente il miglior interprete del ruolo nel nostro campionato, con un braccio veloce e una mano raffinata che ne fanno un pericolo in attacco e al servizio.

    Servizio che è un’arma di questa squadra con Porro e Kaziyski che possono spaccare un set da un momento all’altro. E se Matej è ormai un giocatore abituato a giocare partite di un certo spessore tecnico, bisogna invece verificare la tenuta di Reggers, molto bravo a prendere il posto di uno sfortunato Dirlic, ma atteso ad un banco di prova molto importante. Per il resto aspettatevi una Milano camaleontica, che non cambia mai, e capace di cambiare più volte volto nel corso della stessa partita.

    PRONOSTICO: Perugia-Milano 3-1

    LE DICHIARAZIONI DI ALLENATORI E CAPITANI

    di Paolo Cozzi LEGGI TUTTO

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    Sbertoli: “Milano non era in serata, andiamo a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”

    L’Itas Trentino non lascia scampo all’Allianz Milano e la batte con un’inesorabile 3-0. Dopo la 5° giornata di ritorno i trentini mantengono così la testa della classifica, con tre punti di vantaggio su Perugia e si avvicinano alla semifinale di Coppa Italia di sabato (contro Monza) con il morale alto.

    Kamil Rychlicki: “La cosa più importante è che abbiamo portato a casa tre punti. Forse non siamo stati al livello più alto possibile però è importante non mollare e comunque alla fine abbiamo giocato meglio di Milano e preso tre punti. Adesso possiamo concentrarci al 100% sulla Coppa”.

    Riccardo Sbertoli: “Ancora una vittoria importante davanti al nostro pubblico. Io conosco molto bene questa squadra e posso dire che non era molto in giornata e non ha fatto una delle sue partite, noi avendo un largo vantaggio per i primi due set ci siamo un po’ adagiati e sappiamo che questo non deve succedere. Però alla fine abbiamo portato a casa tre punti, anche nel terzo set che eravamo lì lì, pur non essendo brillantissimi in alcune situazioni l’abbiamo chiuso e questo è un altro segnale. Sicuramente c’è da essere contenti e puntare ad andare a Bologna con un’altra vittoria sulle spalle”.

    foto Marco Trabalza

    Protagonista del pre partita Matey Kaziyski, che ha ricevuto dal presidente Bruno Da Re il gonfalone raffigurante la maglia numero 1 che lo schiacciatore bulgaro ha indossato nelle sue 433 partite in gialloblù, ufficialmente ritirata proprio ieri. “Mi ha toccato molto il ritiro della maglia che è stata mia dal 2007 in poi, è stato un enorme piacere. L’ovazione del pubblico è stata spettacolare, ma non mi aspettavo diversamente. Ci conosciamo da tanto e tornare qua è sempre come tornare a casa.”

    “Trento? Questa sera ho visto una squadra molto forte, pronta ad affrontare questa coppa. Sicuramente un avversario molto tosto e io sono felice che non becchiamo prima loro”.

    (fonte: Trentino Volley Tv) LEGGI TUTTO