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    Novara: Arriva Ebrar Karakurt?

    Ebrar Karakurt

    TURCHIA – Secondo i media turchi (voleybolmagazin.com) la giovane turca Ebrar Karakurt, attualmente al THY Istanbul, potrebbe aver già siglato un accordo con l’Igor Gorgonzola Novara per la prossima stagione.

    Lo stesso sito dice anche che in Italia arriverà l’opposta del Sariyer Dilara Bilge, senza però specificare in quale squadra.

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    Modena: Dall’Iran è in arrivo il giovane opposto Berdia Saadat

    Berdia Saadat con la magla del Nis

    MODENA – Dalla Serbia è in arrivo il giovane opposto iraniano Berdia Saadat. Quest’anno all’Ok Nis lo schiacciatore diciannovenne vanta già presenze nella nazionale maggiore. Sul portale persiano Varzesh3 si legge che il giocatore ha firmato un triennale. “Nella scelta di Modena non mi sono preoccupato della questione economica, il mio obiettivo era quello di giocare nel campionato italiano e affrontare i grandi campioni della pallavolo. Non so ancora chi sarà il titolare nel mio ruolo, ma farò del mio meglio per giocare da titolare”.

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    Volley Mercato: Intrigo Internazionale… Ngapeth, Bruno, Leal, Christenson e Zaytsev tra Modena, Kazan e Civitanova

    MODENA – Archiviata la Del Monte Coppa Italia già questa settimana potrebbero definirsi i futuri di diversi campioni, tra Superlega italiana, Superliga brasiliana e Superleague russa.In Brasile la pandemia ha stroncato le resistenze anche dei club più solidi. Bruno non nasconde di aver pronte le valige. “La prossima stagione parlerò poco il portoghese” ha detto in un intervento ad After Hours, trasmissione in streaming andata in onda durante la Del Monte Coppa Italia. “Il mercato? Andare a Kazan è una sfida, andare a Modena è per amore, ma non ho ancora firmato con nessuno”.L’intreccio di mercato vede mescolarsi i destini di Bruno e Christenson, a cui pare legato il destino di Leal.Qualora il regista statunitense andasse in Russia, al Kazan, Bruno andrebbe a Modena dove già arriverà Ngapeth con un triennale. E con lui potrebbe arrivare Leal che dovrebbe decidere questa settimana.Se Bruno dovesse invece scegliere la sfida di Kazan con Christenson deciso a restare a Modena, a cui è vincolato da contratto, lo schiacciatore della Lube potrebbe anche lui andare in Russia.Ad incrociarsi su questa strada la possibilità che Zaytsev dalla Russia possa andare a Civitanova, nel ruolo di schiacciatore ricevitore e non opposto, facendo rientrare i malumori di un anno fa. Niente Piacenza quindi per l’opposto con grosso dispiacere di Bernardi che, pare, abbia anche sondato Bruno, senza successo. Indiscrezione non confermata.

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    Modena: Zaytsev saluta. Ha rescisso il contratto. Futuro: Lube o Russia?

    Ivan Zaytsev a Kenerovo, nuovo look

    MODENA – L’ufficialità forse non arriverà, anche perché non è sostanzialmente necessaria. E’ però certo che Ivan Zaytsev le prossime due stagioni non sarà più un giocatore di Leo Shoes Modena Volley. Il giocatore ha infatti esercitato la clausola per la rescissione contrattuale con la società gialloblù. Una scelta che favorisce inequivocabilmente entrambe le parti. Il giocatore, a cui sarà consentito muoversi liberamente sul mercato italiano non essendo vincolato;  la società di Modena – che aveva letteralmente cambiato rotta rispetto al giocatore e al suo entourage – che sarà ora libera di fare mercato senza essere vincolata da un braccio di ferro con l’opposto.Tutto è bene quello che finisce bene in un matrimonio in cui non è mai veramente scoppiato l’amore tra le parti.

    Ivan, che aveva sottoscritto un contratto quadriennale con il club di Catia Pedrini, potrà così tornare in Italia senza lacci contrattuali. Mancato l’accordo con Piacenza (domanda troppo elevata da parte del giocatore?), con Bernardi e c. che avevano pensato in grande sondando anche la pista che porta al regista Bruno (nonostante il francese Brizard già ingaggiato), lo “Zar” potrebbe fare marcia indietro e cercare di andare a vestire la maglia numero 9 della Lube, se davvero Leal se ne andrà in Russia. Una marcia indietro che però dovrebbe fare anche il club marchigiano, dopo le parole ferme e gli attriti di una sola stagione fa quando sembrava che l’accordo fosse definito (con tanto di proposta per il numero di maglia 12 stilizzato in un IZ, le iniziali dell’atleta) prima del cambio di idea del giocatore che indispettì la dirigenza biancorossa.Di certo non vestirà il gialloblù o la maglia della Sir di Sirci. Cosa resta? Lube o Russia? 

     

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    Brescia: La Millenum riparte da Stefano Micoli

    BRESCIA – Sulla panchina della Millenium Brescia è in arrivo il 53enne bergamasco Stefano Micoli. Micoli la scorsa stagione era vice a Scandicci, dopo un inizio di stagione in A2 a Roma. Nel 2017/18 è stato primo allenatore alla Foppapedretti Bergamo, in precedenza vice all’Igor Gorgonzola Novara.  Ha allenato anche a Bolzano, Urbino, Parma, Cremona. […] LEGGI TUTTO

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    Cacciatori: “Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore alle Olimpiadi”

    Di Redazione
    Mancano davvero poche ore per emanare il decreto legge che sancisca l’autonomia del Coni o ai Giochi di Tokyo l’Italia andrà senza inno, senza bandiere e senza squadre. Il Cio si riunirà domani, mercoledì 27 gennaio, e se non si arrivasse ad una quadra, potrebbero scattare le sanzioni contro l’Italia, per aver violato le regole contenute nella Carta Olimpica, il documento che determina principi e statuti del movimento olimpico. 
    A parlare di questa situazione che ha dell’incredulo, anche Maurizia Cacciatori icona della pallavolo italiana che fece parte della spedizione azzurra alle Olimpiadi di Sydney del 2000, nell’intervista rilasciata a Tuttusport.
    Cacciatori, che esperienza fu portare l’Italia alle Olimpiadi? «Fu un risultato storico. Esserci riuscite ha donato a tutte noi mesi di emozioni. Abbiamo vissuto quel periodo con la consapevolezza che saremmo andate ai Giochi, con la maglia azzurra, con l’inno e il tricolore da sventolare. Le Olimpiadi sono per ogni atleta un momento di crescita personale fortissima e una responsabilità non indifferente. Ricordo Angelo Frigoni che ci preparava all’evento raccontandoci che l’Olimpiade ha sapori e profumi differenti da tutte le altre competizioni. E per noi è stato davvero così. Quando è partita la spedizione olimpica, eravamo tutti insieme. Avevamo la divisa, eravamo un gruppo chiamato a rappresentare il Paese e lo avvertivamo profondamente».
    C’è il rischio che tutte queste cose vengano a mancare a Tokyo. Che effetto fa? «Io spero che non succeda perché mi sembra una cosa impensabile. Immaginare gli atleti italiani senza maglia azzurra e senza inno mi rende incredula. Fin da piccola guardavo in televisione la cerimonia d’apertura e aspettavo con ansia il momento in cui lo speaker avrebbe annunciato l’ingresso dell’Italia. Non riesco a immaginare i nostri atleti senza il tricolore quasi fossero “turisti per caso”».
    Come si sentono ora le nostre atlete? «Si sentono sospese perché c’è anche il rischio che le Olimpiadi non si facciano. Io invece me le immagino come le Olimpiadi più belle e importanti perché possono dare un segnale di ripartenza. Ed è per questo che mi fa più rabbia pensare che l’Italia ci potrebbe arrivare senza la maglia azzurra e il tricolore. Credo che il senso di appartenenza debba essere più forte di tutto e mi auguro che all’ultimo momento arrivi un segnale forte, che sblocchi la questione. Serve un segnale per far capire che il Paese è vicino ai suoi atleti, che sono i nostri giovani, il nostro futuro. Il mio è un appello per tutto il Paese». LEGGI TUTTO

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    Filippo Volandri è il nuovo Capitano di Davis dell’Italia. Dopo 20 anni termina l’era Barazzutti

    Filippo Volandri nella foto

    Il Consiglio Federale della FIT ha nominato questo pomeriggio Filippo Volandri nuovo capitano della squadra di Coppa Davis.
    Volandri, che dal 2018 ricopre anche l’incarico di Direttore Tecnico Nazionale, subentra a Corrado Barazzutti, il cui mandato è scaduto lo scorso 31 dicembre. Barazzutti è stato capitano di Coppa Davis ininterrottamente per 20 anni.
    “Il tennis italiano sarà sempre grato a Corrado Barazzutti per lo straordinario contributo offerto al nostro movimento prima da giocatore e poi da tecnico – ha detto il presidente della FIT Angelo Binaghi – Così come facemmo grazie a lui nel 2001, voltando pagina per procedere al totale rinnovamento dirigenziale, tecnico ed etico della Federazione, abbiamo ritenuto che la recente fase di eccezionale sviluppo del nostro Settore Tecnico maschile fosse la più adatta per procedere a un nuovo cambiamento in ottica futura”.
    “A Corrado – ha proseguito Binaghi – va il nostro ‘grazie’ più sincero per i risultati che ha ottenuto e per l’esempio che ha saputo dare a giocatrici e giocatori italiani per due decenni. A Filippo Volandri va l’augurio di proseguire sulla panchina azzurra l’ottimo lavoro che sta svolgendo già da qualche anno, assieme a tutto lo staff tecnico federale, per favorire e coordinare la crescita dei nuovi talenti tricolori”.
    “Ringrazio il Consiglio Federale per la fiducia riposta in me – ha detto il neocapitano Filippo Volandri – In questo momento così importante nella mia carriera di tecnico un grazie altrettanto sentito va poi a Corrado, che nel 2001, appena nominato capitano, mi fece debuttare in Coppa Davis nonostante fossi ancora un ragazzo. Spero di riuscire a onorare quanto lui questo ruolo”.
    Su Instagram: “In questa foto esordisco in Coppa Davis e realizzo uno dei miei sogni,da oggi ne divento il capitano!!un onore e una grande responsabilità!!!ringrazio @_federtennis per la possibilità e @corradobarazzutti_official per avermi fatto esordire e per avermi insegnato molto.
    Il Consiglio Federale ha anche espresso l’auspicio che Barazzutti voglia continuare con un diverso incarico la propria collaborazione con la FIT. LEGGI TUTTO

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    Polonia: Ufficiale, Gardini nuovo allenatore dello Jastrzebski Wegiel

    POLONIA – Le anticipazioni su Andrea Gardini della stampa polacca di ieri, immediatamente dopo l’esonero di Luke Reynolds, erano corrette.Il tecnico romagnolo è stato ufficializzato come nuovo allenatore dello Jastrzebski Wegiel.Il debutto sulla panchina non sarà però domani, ma nel match successivo.

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