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    Futura Busto Arsizio: Confermata Giuditta Lualdi

    BUSTO ARSIZIO – Chiuso il secondo anno in Serie A2, è tempo di pensare alla stagione 2021/22 con il primo dei nomi che costituiranno il roster biancorosso. Ed era inevitabile partire da una Cocca nata in città: si tratta della bustocca DOC Giuditta Lualdi, che vestirà la maglia FVG anche nel prossimo campionato.
    La prossima sarà la tua seconda stagione in biancorosso: cosa ti ha convinto principalmente nella scelta di proseguire questo percorso?La mia idea di restare, a prescindere da una questione contrattuale, è stata assolutamente indiscussa: non ho mai pensato di non voler proseguire nel progetto, dal momento stesso in cui è caduto l’ultimo pallone della stagione 2020/21 ero già mentalmente pronta a ricominciare il percorso nell’annata successiva. Questo sopratutto perchè, al di là delle difficoltà avute, credo di aver disputato una buona stagione a titolo personale e di aver lavorato in maniera ottima con tutto lo staff, quindi sono felice di proseguire questo cammino iniziato lo scorso anno: la società si è mostrata presente e disponibile in tutto e per tutto, un ambiente sereno molto spesso fa la differenza.
    Cosa pensi della squadra che si sta per costruire per la prossima stagione?Non conosco ancora con certezza i nomi che comporranno la squadra del prossimo anno ma so con certezza che si punterà ad essere ancora più competitivi: ho fiducia nelle scelte societarie e quindi non vedo l’ora di iniziare per puntare in alto. Non ci nascondiamo dietro a un dito: sappiamo che le aspettative saranno alte, sono più che sicura che tutte le persone che verranno qui sapranno che si lavorerà per raggiungere obiettivi ambiziosi.
    Le ambizioni e le motivazioni rimangono quindi inalterate rispetto alla scorsa annata…Un cambiamento rispetto alla passata stagione, in realtà, ci sarà: abbandonerò il 13 e tornerò ad indossare l’8, a cui sono legata in quanto ho già vinto due campionati con quel numero! LEGGI TUTTO

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    Padova: Conferto il centrale Marco Vitelli

    Marco Vitelli

    PADOVA – Altra conferma in casa Kioene Padova: Marco Vitelli vestirà la maglia bianconera anche per la stagione 2021/22. Nella sua prima esperienza in Veneto, il centrale abruzzese ha realizzato complessivamente 275 punti in 34 gare ufficiali, mettendo a segno 41 ace e 63 muri vincenti (primo in questi due fondamentali nella propria squadra). 25 anni compiuti lo scorso 4 aprile, Vitelli farà ancora coppia al centro col capitano Marco Volpato.
    “Sono davvero felice di proseguire la mia esperienza con la Kioene Padova – dice Vitelli – e anzitutto devo ringraziare la Società e il coach Jacopo Cuttini, col quale fin dal primo momento ho trovato grande sintonia. La stagione 2020/21 è stata positiva non solo a livello personale ma anche per tutto il gruppo. Padova è un team giovane, che ha voglia di crescere e di dimostrare le proprie qualità. Gli stimoli non mancheranno nemmeno per il prossimo campionato. Anzi, credo che saranno ancora maggiori”.
    Per te è stato un campionato da incorniciare e che si è concluso con la convocazione in Nazionale Seniores…“E’ stata un po’ la ‘ciliegina sulla torta’ di un percorso iniziato la scorsa estate e sono davvero orgoglioso di poter vestire la maglia azzurra. Per me è la prima esperienza con la Nazionale Seniores, perché fino ad oggi avevo vestito solo quella delle giovanili. Sto lavorando duramente e voglio ripagare tutta la fiducia che è stata riposta in me. Ora ci attende questo importante impegno con la VNL e sono a disposizione del team per dare il mio massimo”.

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    Cuneo: Ingaggiata la centrale Caruso

    Sara Caruso

    CUNEO – Sara Caruso, centrale siciliana di 193 centimetri reduce da due stagioni in Serie A2 tra le fila della Sigel Marsala, è l’ultimo tassello della Bosca S.Bernardo Cuneo 2021/2022. Caruso comporrà con le due centrali toscane Federica Stufi e Federica Squarcini un reparto completamente rinnovato.
    “Non vedo l’ora di mettermi in gioco in Serie A1 per la prima volta e capire a che livello posso arrivare; misurarsi con alcune delle migliori squadre del mondo sarà un grande stimolo. Ho sentito parlare molto bene della società di Cuneo e di coach Andrea Pistola, e sono davvero contenta per questa opportunità. Le due stagioni a Marsala mi hanno fatta crescere e mi hanno dato fiducia e consapevolezza nei miei mezzi. So – prosegue Caruso – che posso e devo ancora migliorare tanto, e Cuneo mi sembra la piazza ideale per farlo con un allenatore come Pistola e con un punto di riferimento come Federica Stufi, che ho conosciuto a Busto. L’ho sempre apprezzata sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista caratteriale: in passato è stata molto disponibile e prodiga di consigli con me, e sono certa che averla come compagna sarà di fondamentale importanza. Di Federica Squarcini, l’altra nuova compagna di reparto, mi aveva colpito la carica in campo: era un’avversaria che dava ‘fastidio’. Il mio punto forte? L’attacco, in particolare la fast, mentre devo migliorare nel primo tempo. Anche a muro mi sono tolta parecchie soddisfazioni nelle ultime due stagioni, ma so che posso crescere ancora”.

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    Lagonegro: Matteo Pistolesi nuovo regista della Rinascita Volley 

    LAGONEGRO – Il primo sigillo che si assicura la Rinascita Volley è in cabina di regia: Matteo Pistolesi sarà il prossimo palleggiatore che vestirà i colori biancorossi. Torinese , classe 1995 è cresciuto nelle giovanili del Piemonte Club con cui esordisce in A1 ottenendo qualche convocazione in prima squadra.Lo scorso anno ha giocato a Cuneo che a fine della regular season si è piazza terza in classifica, arrivando fino alle semifinali play off e semifinali di coppa Italia.A presentare il nuovo palleggiatore è il tecnico Barbiero: “Pistolesi è un giocatore dalla comprovata esperienza, bravo tecnicamente e determinato in campo, sarà il punto cardine della squadra. Lo conosco da anni- spiega coach Barbiero- e  sono convinto che farà bene”. 
    “Sono contento di arrivare a Lagonegro – sono le prime parole dopo la firma del contratto di Matteo Pistolesi – una realtà che ho conosciuto la prima volta quando militava in B1 ed io ero al Club Italia. È una società che ormai da anni è stabilmente in serie A2, questo è sinonimo di grande serietà.  Il presidente è intenzionato a riscattare l’ultima stagione un po’ sfortunata e sono contento che lui e l’allenatore abbiano riposto fiducia in me. Sono davvero contento di ritrovare finalmente Mario Barbiero, un allenatore che per me è stato molto importante ai tempi del club Italia e delle nazionali giovanili, una figura che – spiega il regista- per me ha rappresentato tanto anche a livello di crescita umana: poter condividere una stagione con lui penso sia una grande occasione, la figura dell’allenatore ogni tanto viene data per scontata ma a mio avviso è insieme al gruppo ciò che davvero può fare la differenza”.

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    MotoGp, Rossi: “Stiamo lavorando molto, mi trovo bene con il team”

    MUGELLO – Valentino Rossi riparte dall’undicesimo posto a Le Mans e vuole migliorarsi ancora nel Gran Premio d’Italia, valevole per la sesta tappa del Mondiale 2021 di MotoGp. Intervistato da Sky Sport, il Dottore ha presentato l’appuntamento al Mugello: “Le prime gare sono state abbastanza difficili, a Le Mans sono andato più forte, bisogna cercare di confermare quelle sensazioni positive per andare ancora più forte. Le gomme adesso sono morbide, bisogna andare veloce subito dall’inizio, nella mia carriera io sono sempre andato meglio con le gomme dure – ha aggiunto-. Però stiamo lavorando molto con la squadra, la Yamaha mi sta aiutando, mi trovo bene con il team, stiamo facendo un percorso insieme, stiamo migliorando tante piccole cose. Oggi siamo tutti lì, a distanza di pochi decimi”.
    Sui connazionali in pista
    Tanti i piloti “cullati” e cresciuti quando Valentino era già un campione affermato, e che ora lo affrontano in MotoGp riuscendo a tenergli testa: “Questa cosa ci è un po’ sfuggita di mano – ha commentato scherzosamente Rossi -. Abbiamo iniziato con Simoncelli, poi ci sono stati Morbidelli, Marini, Migno. Loro sono stati bravi, io ho corso più di quello che potessi immaginare, e alla fine ci siamo ritrovati rivali in MotoGP. E’ più difficile correre contro di loro, è diverso. Ognuno ha il suo carattere, Pecco ad esempio è molto diverso da Franco. Comunque ci vogliamo molto bene, se io sono qua è anche per merito loro e viceversa: noi quando ci alleniamo ci divertiamo, quando ci alleniamo o giriamo in moto cerchiamo di farlo insieme per non stancarci, lavorare insieme è figo”. LEGGI TUTTO

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    MotoGp, Rossi: “Al Mugello per confermare le sensazioni di Le Mans”

    MUGELLO – “Le prime gare sono state abbastanza difficili, a Le Mans sono andato più forte, bisogna cercare di confermare quelle sensazioni positive per andare ancora più forte”. Valentino Rossi, intervistato da Sky Sport, ha presentato il Gran Premio d’Italia, sesto appuntamento stagionale della MotoGp. Il Dottore arriva al Mugello dopo l’undicesimo posto ottenuto in Francia, miglior risultato in una stagione fin qui opaca. “Le gomme adesso sono morbide, bisogna andare veloce subito dall’inizio, nella mia carriera io sono sempre andato meglio con le gomme dure – ha aggiunto-. Però stiamo lavorando molto con la squadra, la Yamaha mi sta aiutando, mi trovo bene con il team, stiamo facendo un percorso insieme, stiamo migliorando tante piccole cose. Oggi siamo tutti lì, a distanza di pochi decimi”.
    Sugli allievi/colleghi
    Tanti i piloti “cullati” e cresciuti quando Valentino era già un campione affermato, e che ora lo affrontano in MotoGp riuscendo a tenergli testa: “Questa cosa ci è un po’ sfuggita di mano – ha commentato scherzosamente Rossi -. Abbiamo iniziato con Simoncelli, poi ci sono stati Morbidelli, Marini, Migno. Loro sono stati bravi, io ho corso più di quello che potessi immaginare, e alla fine ci siamo ritrovati rivali in MotoGP. E’ più difficile correre contro di loro, è diverso. Ognuno ha il suo carattere, Pecco ad esempio è molto diverso da Franco. Comunque ci vogliamo molto bene, se io sono qua è anche per merito loro e viceversa: noi quando ci alleniamo ci divertiamo, quando ci alleniamo o giriamo in moto cerchiamo di farlo insieme per non stancarci, lavorare insieme è figo”. LEGGI TUTTO