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    Serbia: Interrotto il rapporto con Kovac. Cambia il CT

    Slobodan Kovac, campione d’Europa 2019

    BELGRADO – La Federazione Serba ha deciso di non proseguire il suo rapporto di lavoro con il Ct del team maschile Slobodan Kovac, tecnico della nazionale maggiore della Serbia nell’agosto 2019, succeduto a Nikola Grbic, appena dieci giorni prima dell’inizio degli Europei dove vincerà l’oro al suo debutto. Non qualificata per le Olimpiadi nel gennaio 2020, nel torneo giocato a Berlino. Quest’anno la Serbia ha partecipato a due grandi eventi, senza vincere una medaglia. Nella VNL ha conquistato il sesto posto; all’Europeo ha chiuso al quarto posto.

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    Afghanistan: La tragica scomparsa di Mahjabin Hakimi. La solidarietà di Fipav e Lega femminile. Un minuto di silenzio

    Nel cerchio azzurro Mahjabin Hakimi

    MODENA – Sul caso della giovane pallavolista afgana Mahjabin Hakimi sono intervenuti oggi la Federazione Italiana Pallavolo e la Lega Pallavolo Serie A femmimile.
    Un minuto di silenzio su tutti i campi di pallavoloIl Presidente Federale Giuseppe Manfredi, sentito il parere favorevole del presidente del CONI Giovanni Malagò e quello del Sottosegretario allo Sport Valentina Vezzali, ha disposto che in tutte le gare dei Campionati Nazionali di ogni ordine e grado e in quelle dei Campionati di Serie e Categoria Regionali e Territoriali di sabato 23 e domenica 24 ottobre p.v. venga osservato un minuto di silenzio in memoria della giovane pallavolista afgana Mahjabin Hakimi.
    Le condoglianze della FipavUna notizia terribile arriva dall’Afghanistan, la giovane pallavolista Mahjabin Hakimi è stata decapitata. La sua colpa: praticare lo sport che amava, il volley. Mahjabin, come tantissime altre ragazze in Italia e nel Mondo, coltivava la sua passione per la Pallavolo nel Kabul Municipality Volleyball Club, ma rispetto ad altre compagne, non era riuscita nei mesi scorsi a lasciare l’Afghanistan. Sembra impossibile che nel 2021 qualcuno venga ucciso soltanto perché giochi a pallavolo o, ancora peggio, perché voglia inseguire i propri sogni. Invece è un’orrenda realtà. Tutta la grande comunità del volley oggi è in lutto. Mahjabin, dovunque tu sia, ci piace pensarti con un pallone in mano, finalmente libera di poter giocare a Pallavolo.
    La solidarietà della Lega Pallavolo FemminileUna giovane ragazza barbaramente uccisa perché ‘colpevole’ di amare la pallavolo. E’ ciò che è accaduto a Mahjabin Hakimi, in Afghanistan, secondo quanto si apprende da fonti indiane. Una sua allenatrice, rimasta anonima per evitare ritorsioni, avrebbe denunciato al Persian Independent che la 18enne sarebbe stata decapitata nei primi giorni di ottobre. Ed è per la stessa paura di una rappresaglia, altrettanto violenta, da parte dei Talebani che la sua famiglia ha tenuto nascosto per settimane l’atroce delitto.Una notizia orrenda, un episodio che ferisce e sconcerta. Come tante ragazze della sua età, Mahjabin giocava a pallavolo e sognava di diventare una Campionessa. Faceva parte della nazionale giovanile afghana e militava nel Municipality Volleyball Club Kabul, ora centro del potere talebano. A differenza di alcune sue compagne, non era riuscita nei mesi scorsi a lasciare l’Afghanistan e mettersi in salvo. Sì, perché a Kabul, dopo la caduta del vecchio governo, giocare a pallavolo, partecipare a competizioni internazionali, finire in televisione, è considerato un crimine da punire con l’omicidio.Il mondo della pallavolo piange Mahjabin e tutte le vittime di un genocidio che deve essere fermato.La Lega Pallavolo Serie A Femminile intende organizzare con urgenza un’iniziativa per denunciare quanto sta accadendo in Afghanistan e per esprimere la più sincera solidarietà alle vittime del regime talebano.Perché lo sport sia ovunque veicolo di emancipazione, di crescita personale e sociale. E non di morte. LEGGI TUTTO

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    Russia: Musersky parla del caso di doping e positività alla metilexanamina. “Squalifica ingiusta e tardiva figlia della lotta tra Rusada e Wada”

    RUSSIA – Musersky in un’intervista a BO Sport ha raccontato come ha reagito alla squalifica, e ha spiegato perché il processo è stato comunicato solo ora.Era possibile prevedere che qualcosa non andava in Dmitry Musersky anche prima dell’inizio delle Olimpiadi di Tokyo. Il 4 luglio la Federazione Russa, tramite il suo Segretario Generale Alexander Yaremenko aveva comunicato di come “Musersky avesse subito una ricaduta del suo infortunio. In seguito ci daremo più informazioni, ma è impossibile la sua partecipazione alle Olimpiadi”.Oggi è più chiaro a cosa si riferisse il funzionario sulle presunte “maggiori informazioni”, mai arrivate però, grazie al comunicato del sui club giapponese i “Suntory Sunbirds” in cui si rendeva noto che Musersky era stato squalificato per 9 mesi dopo che ci sono stati nuovi controlli di un test antidoping superato nel maggio 2013.
    LA METILXANAMINA – Le sostanze riscontrate dai controlli antidoping sono la metilexanamina (conosciuto anche come metilesamina, 1,3-dimetilamilammina, 1,3-DMAA, dimetilamilammina, e DMAA; nomi commerciali Forthane e Geranamine) è un indiretto farmaco simpaticomimetico inventato e sviluppato da Eli Lilly and Company e commercializzato come inalato decongestionante nasale dal 1948 fino al ritiro volontario dal mercato negli anni ’70.  Dal 2006 la metilexanamina è stata ampiamente venduta sotto molti nomi come a stimolante o potenziamento energetico integratore alimentare. È vietato da molte autorità sportive e agenzie governative. Nonostante le molteplici lettere di avvertimento della FDA, a partire dal 2019, lo stimolante rimane disponibile negli integratori per lo sport e per la perdita di peso.
    Nell’aprile 2019, la RUSADA (l’agenzia russa dell’antidoping) ha puntato l’attenzione sul fatto che un gran numero di violazioni delle norme antidoping è associato alla metilexanamina. Il motivo, ha affermato l’agenzia in un comunicato, “potrebbe essere un integratore e/o un’alimentazione sportiva contaminati”. L’organizzazione sconsigliò l’uso di integratori alimentari e ricordò che la metilexanamina appartiene alla classe degli stimolanti.

    Si noti che nel 2016 il nome di Musersky è apparso nei documenti pubblicati da Grigorij Michajlovič Rodčenkov,  chimico russo e direttore del laboratorio nazionale russo di antidoping, sospeso dall’ Agenzia mondiale antidoping nel novembre 2015 per aver facilitato il programma di doping sponsorizzato dallo stato della Russia, poi diventato un informatore della WADA pe rla quale ha testimoniato sul programma statale per sostenere il doping in Russia. Alcuni dei nomi degli atleti non sono stati cancellati nei suoi documenti. Ad esempio, lo sciatore Alexander Legkov e Musersky. Accanto al nome del giocatore di pallavolo c’era la stessa metilexanamina.
    INNOCENTE FINO A PROVA CONTRARIA – Il general manager della nazionale russa di pallavolo, Sergei Tetyukhin, ha detto che non ci sono prove della colpevolezza di Musersky e che tutto si basa sulla lista di Rodčenkov.“La storia è incomprensibile. Per quanto ne so, non ci sono prove e tutto si basa sulla lista di Rodčenkov. Finora non si parla di una sostanza specifica, per quanto ho capito. Ora dobbiamo dimostrare che non sei colpevole, come molti altri atleti di questa lista. Nessuno sa quanto siano affidabili queste informazioni. Sono sicuro che andrà tutto bene”, ha dichiarato ieri Tetyukhin a RIA Novosti.
    Muserskiy in VNL
    E LA VNL 2021? La squalifica di Musersky è valida dal 5 aprile 2021 al 4 gennaio 2022. La cosa più incredibile però è che a giugno Musersky ha giocato 5 partite con la Russia nella VNL di Rimini prima di lasciare. Senza di lui la nazionale ha colto il 5° posto nella VNL e l’argento nella finale olimpica contro la Francia.
    L’INTERVISTA – Ad Almaz Khairov, sul portale russo Sport Business Gazeta, Musersky parla del suo caso.– Dmitry, quando hai saputo della squalifica?“È stato in estate quando mi sono infortunato nella VNL”.– Cioè, l’infortunio non è inventato?“L’infortunio era vero, ma non così grave”.– La squalifica può essere impugnata?“Questo è l’aspetto più sorprendente e offensivo. Non ho avuto l’opportunità di dimostrare la mia innocenza. Ad esempio, verificare un secondo campione. Anche il risultato del test antidoping, effettuato appena due settimane dopo nella World League 2013, è stato completamente ignorato. È pulito, come tutti i campioni che mi sono stati prelevati durante la mia carriera. Per quanto ho capito, hanno ricontrollato tutto”.“La WADA non ha tenuto conto della nota ufficiale dell’azienda farmaceutica americana, che nel 2015 ha dichiarato pubblicamente che alcuni dei suoi farmaci nel 2013 sono stati contaminati accidentalmente. I farmaci che ho indicato quando ho superato il test antidoping contenevano quello che è stato poi ufficialmente riconosciuto come contaminato. La società si è scusata, ma molti atleti hanno pagato le conseguenze”.– Di che sostanza stiamo parlando?“Non ricordo il nome chimico ora. Questa sostanza vegetale è o estratto di geranio o olio di geranio. Come ho appreso in estate, è ampiamente utilizzato dai pasticceri e potrebbe entrare nel corpo non solo attraverso additivi biologici, ma attraverso prodotti da forno: torte e muffin. La concentrazione di una sostanza proibita nel mio test antidoping indica semplicemente che questa sostanza è entrata accidentalmente nel mio corpo. Ce n’è davvero poca”.– Perché non sei stato squalificato nel 2013?“Come ho appreso quest’estate, un test antidoping effettuato dalla RUSADA alla fine del Campionato Russo 2013 ha dato esito positivo. Ma poi è stato nascosto a me e alla WADA. Non capisco perché, perché poi la squalifica massima sarebbe di soli tre mesi”.“Come risultato del conflitto tra RUSADA e WADA, i dati sono arrivati ​​alla WADA e, probabilmente, hanno trovato lì un test antidoping positivo. Non conosco tutti i dettagli. Ma la WADA ha affermato che i dati ricevuti non richiedevano alcuna prova”.“In un modo o nell’altro, nel 2021, devo essere ritenuto responsabile del fatto che nel 2013 si è verificato un incidente e il risultato è stato nascosto. Mi sembra che questo sia estremamente disonesto. Ora la mia indignazione è già minore rispetto a quella che ho provato in estate, ma ritengo che l’intera situazione sia ingiusta nei confronti di me stesso”, ha affermato Musersky. LEGGI TUTTO

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    Cina: Zhu Ting si opera al polso

    Zhu Ting

    CINA – Per risolvere il problema al polso che ne ha limitato il rendimento alle olimpiadi la forte schiacciatrice cinese Zhu Ting ha annunciato in una diretta streaming con i fan che si opererà anche se la data non è stata ancora annunciata. Non chiari nemmeno i tempi di recupero, ma sicuramente il Tianjin (che comunque potrà contare su Li Yingying e i nuovi arrivi Vargas e Yuan Xinyue) dovrà fare a meno di lei anche nei Campionati Nazionali (20-28 ottobre) e nella Superlega che dovrebbe giocarsi dal 21 novembre al 18 gennaio.

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    Brasile: La CBV conferma Renan e Zé Roberto

    Renan e Zé Roberto

    SAN PAOLO –  La Confederazione brasiliana ha annunciato il rinnovo con gli allenatori José Roberto Guimarães e Renan Dal Zotto, confermati alla guida delle nazionali verdeoro fino ai Giochi olimpici di Parigi, nel 2024.“Siamo molto felici di avere José Roberto Guimarães e Renan Dal Zotto per un altro ciclo olimpico. Sono due leader, con la capacità di mantenere il Brasile tra i migliori al mondo, e che giocheranno anche un ruolo fondamentale nello sviluppo di nuovi talenti”  ha spiegato Adriana Behar, CEO della CBV.

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    Mondiali F. 2022: Le 24 squadre qualificate. Prima esclusa la Croazia di Santarelli

    MODENA – Con la conclusione dei campionati continentali e la fine della finestra per le attività delle nazionali si sono definite le 24 squadre qualificate per i campionati mondiali femminili. Prima esclusa è la Croazia di Santarelli, 5 i punti di distacco dal Kazakhstan nel world ranking.
    Paesi organizzatori: Olanda, Polonia.Campione in carica: Serbia.Prime due Campionato Norceca: Rep. Dominicana, Portorico.Ranking AVC*: Cina, Giappone. *campionati asiatici rinviati a maggio 2022, vale il ranking continentale.Prime due Campionato Europeo: Italia, Turchia* (*Serbia già qualificata)Prime due Campionato Sudamericano: Brasile, Colombia.Prime due Campionato Africano: Camerun, Kenya.Migliori 11 del World Ranking (escluse le già qualificate): Usa, Russia, Germania, Belgio, Corea del Sud, Bulgaria, Canada, Thailandia, Argentina, Rep. Ceca, Kazakhstan.
    IL NUOVO WORLD RANKING LEGGI TUTTO

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    Campionati Sudamericani F.: Brasile campione, ma che fatica! La Colombia sfiora la vittoria per 3-0 e vince 3-1

    BARRANCABERMEJA – Si sono chiusi nella notte italiana i Campionati Sudamericani femminili.Nella prima partita l’Argentina ha vinto facilmente 3-0 contro la cenerentola Cile come da pronostico, ma il risultato non è bastato per conquistare il 2° posto in classifica. Nella sfida decisiva per l’assegnazione del titolo la Colombia ha infatti subito conquistato i 2 set che le mancavano per il 2° posto mettendo incredibilmente sotto un Brasile disastroso ed irriconoscibile che ha inanellato errori su errori. Coneo e compagne sono addirittura arrivate vicinissime all’incredibile prima vittoria del titolo continentale risalendo dal 17-21 al 24-24 nel 3° set prima che Natalia (accesasi nel terzo set dopo aver fatto 0 punti nei primi due) e Gabi mettessero a terra i 2 attacchi decisivi valsi alle verdeoro il 22° titolo continentale (le altre 12 edizioni sono state vinte dal Perù il cui ultimo successo risale però al 1993). Conquistato il set che mancava per assicurarsi il primo posto in classifica il Brasile non è riuscito a completare la rimonta nel match perdendo il 4° set 25-23. Per le colombiane è la prima qualificazione ad un Mondiale e la prima vittoria sul Brasile in un campionato sudamericano. Con la sconfitta il Brasile restituisce agli Usa (sconfitti dal Messico nella semifinale di Pan American Cup vinta dalla Rep. Dominicana) il primo posto nel world ranking.
    Risultati1° giornata (16 settembre)Perù – Brasile 0-3 (17-25, 23-25, 18-25)Colombia – Cile 3-0 (25-20, 25-13, 25-12)
    2° giornata (17 settembre)Brasile – Argentina 3-1 (23-25, 25-13, 25-14, 25-16)Colombia – Perù 1-3 (22-25, 25-19, 21-25, 20-25)
    3° giornata (18 settembre)Brasile – Cile 3-0 (25-11, 25-19, 25-14)Perù – Argentina 0-3 (18-25, 17-25, 22-25)
    4° giornata (19 settembre)Cile – Perù 0-3 (20-25, 16-25, 21-25)Argentina – Colombia 1-3 (20-25, 25-15, 25-27, 23-25)
    5° giornata (20 settembreArgentina – Cile 3-0 (25-19, 25-5, 25-22)Argentina: Victoria Mayer (-), Erika Mercado (12); Bianca Farriol (16), Emilce Sosa (10); Mariángeles Cossar (4), Daniela Bulaich (12); Tatiana Rizzo (L); Sabrina Germanier e Bianca Cugno (2). All: Hernán Ferraro.Cile: Paula Salinas (-), Petra Schwartzman (10); Camila Mendoza (5), Isidora Castillo (1); Beatriz Novoa (6), Gabriela Badilla (3). Camila Donoso (L). Entrenador: Eduardo Guillaume. Ingresaron: Sofía Ohlsson (4), Catalina Núñez y Camila Gómez (1).
    Colombia – Brasile 3-1 (25-19, 25-23, 24-26, 25-23)Top Scorer: Coneo 14, Soto 14; Gabi 17, Natalia 14, Carol Gattaz 14.
    ClassificaBrasile 3v-1p 9p (10sv-4sp)Colombia 3v-1p 9p (10sv-5sp)Argentina 2v-2p 6p (8sv-6sp)Perù 2v-2p 6p (6sv-7sp)Cile 0v-4p 0p (0sv-12sp).
    FormulaRound robin.
    Premi individualiMVP: Gabi (Brasile).Miglior palleggiatricie: Maria Alejandra Marin (Colombia)Miglior opposta: Ana Cristina (Brasile)Migliori centrali: Carol Gattaz (Brasile) e Soto (Colombia)Migliori schiacciatrici: Bulaich (Argentina) e Coneo (Colombia)Miglior libero: Rizzo (Argentina). LEGGI TUTTO

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    Mondiali M. 2022: Le 24 squadre qualificate. Beffata l’Ucraina

    MODENA – Con la conclusione dei campionati continentali e la fine della finestra per le attività delle nazionali si sono definite le 24 squadre qualificate per i campionati mondiali maschili. Prima esclusa è l’Ucraina, 23° con 157 e scavalcata stamane da Qatar e Cina. Il 30 settembre è in programma il sorteggio dei gironi della prima fase.
    LE QUALIFICATE (tra parentesi indicate posizione e punti nel world ranking)Paese organizzatore: Russia.Campione in carica: Polonia.Prime due Campionato Norceca: Portorico, Canada.Prime due Campionato Sudamericano: Brasile, Argentina.Prime due Campionato Africano: Tunisia, Camerun.Prime due Campionato Asiatico: Iran, Giappone.Prime due Campionato Europeo: Italia, Slovenia.Migliori 12 del World Ranking (escluse le già qualificate): Francia, Usa, Serbia, Cuba, Olanda, Germania, Messico, Turchia, Egitto, Qatar, Bulgaria, Cina.
    IL WORLD RANKINGNel ranking al momento pubblicato sul sito FIVB non è stato ancora conteggiato il risultato di Italia – Slovenia che porterà 3 punti agli azzurri (da 309 a 312) e ne toglierà 3 alla Slovenia (da 289 a 286). LEGGI TUTTO