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    De Gennaro: “Siamo competitive, ci sarà da divertirsi”

    Foto Imoco Volley Conegliano

    Di Redazione
    E’ uno dei pilastri dell’Imoco Volley, una certezza in seconda linea: Moki De Gennaro è alla sua ottava stagione in maglia gialloblù, ma non per questo stanca di portare a casa trofei come la Champions League che ancora manca nel palmares di Conegliano. Le sue parole nell’edizione odierna de Corriere del Veneto.
    “Certo, il nostro obiettivo è arrivare in fondo a tutte le competizioni, personalmente non voglio concentrarmi solo sulla Champions, ma affrontare bene una competizione alla volta. Quindi, prima il campionato, dove vogliamo essere protagoniste di un buon girone di andata, poi la Coppa Italia”.
    Un sestetto base confermato e una panchina rinforzata, il segreto dell’Imoco sta proprio in questo:
    “Il nostro segreto è sicuramente il gruppo, ma non mi limiterei a questo. – specifica De Gennaro – Credo infatti che il nostro lavoro faccia la differenza. Si è visto ad esempio con McKenzie Adams, come si è integrata nel nostro gioco in appena due mesi. Abbiamo inserito i giusti tasselli in alcune posizioni e siamo una squadra molto competitiva”.
    La competizione è necessaria in un campionato come quello italiano, dove niente è mai dato per scontato:
    “Il livello del nostro campionato credo sia molto alto, dietro solo a quello turco, da noi nessuna partita è scontata e come ogni anno può uscire la squadra rivelazione o sorpresa. – chiosa il libero gialloblù – Certo, ci sono anche tante squadre che lotteranno per il vertice, penso a Novara, Scandicci, Monza e anche Busto Arsizio. Insomma, ci sarà da divertirsi”. LEGGI TUTTO

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    La 17enne Gaia Natalizia alza la Supercoppa: “Non mi sembra vero”

    Di Redazione
    Il sogno che, appena inizi uno sport, speri si avveri.
    Alzare un trofeo con la squadra più forte del mondo, la tua.
    È quello che è successo domenica alla classe 2003, Gaia Natalizia.
    Il libero, alla seconda stagione con San Donà di Piave, team di Serie B1 gemellato con l’Imoco Volley, è stato infatti convocato per il weekend di Supercoppa Italiana e, intervistata dal Quotidiano di Puglia afferma: “Sono stati momenti di entusiasmo incontenibile, domenica sera non mi sembrava vero di trovarmi lì a festeggiare una vittoria così importante, tra tante campionesse del volley”.
    “Le ragazze mi hanno fatta sentire a mio agio. Con loro al fianco c’è solo da imparare sia tecnicamente che mentalmente. Ho vissuto un sogno, quello di condividere questo successo con Monica De Gennaro, il mio idolo. Ringrazio Conegliano per l’opportunità che mi ha offerto e il Cutrofiano Volley, società che mi ha permesso di iniziare a misurarmi sui grandi livelli. Mi auguro che questo sia l’inizio di un lungo percorso di soddisfazioni”
    Prima di passare in terra veneta, la 17enne, originaria di Tricase (Lecce), ha iniziato a muovere i primi passi proprio al Cuore di Mamma Cutrofiano ed è proprio la società pugliese a dedicarle questo post in facebook:
    Lo abbiamo sempre detto, i nostri progetti puntano a valorizzare le giovani promesse del Volley. GAIA NATALIZIA è certamente un nostro pezzo pregiato, in orbita Conegliano (è in forza al San Donà, squadra satellite), nelle fila della squadra campione d’Italia, a fare da secondo libero in questa occasione alle spalle di un mostro sacro come la De Gennaro. Conegliano che proprio ieri ha stravinto la supercoppa italiana, uno squadrone dove militano tra le altre idoli come Sylla e soprattutto Paoletta Egonu… Ecco, vedere tra tutte queste campionesse anche la presenza di Gaia, non solo è motivo di orgoglio, ma soprattutto una grandissima soddisfazione per noi e per tutto il Volley salentino…Complimenti a Gaia, con l’auspicio e la certezza che si tratta del primo di una lunga serie di successi… LEGGI TUTTO

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    Imoco, il graffio delle pantere. Maschio: “Siamo solo all’inizio”

    Di Redazione
    Domenica sera è arrivata la terza Supercoppa consecutiva nella bacheca dell’Imoco Conegliano. Le pantere di coach Santarelli sono ormai indomabili, graffiano qualsiasi squadra provi a toglier loro il dominio. Come sono arrivate tra le squadre più forti del mondo?
    Dopo una difficile stagione, a fine 2015, la società è stata costretta ad un radicale cambiamento. Cambiamento che ha funzionato e ha portato, da maggio 2016 a settembre 2020, ben 10 trofei.
    “Già così tanti?” ride il copresidente Pietro Maschio, come riporta la Tribuna di Treviso. “Siamo contenti, perché siamo solo all’inizio del nostro nono anno e abbiamo già vinto tanto e perché prima della Supercoppa c’erano molti punti di domanda. Ci sono state varie difficoltà anche nello svolgimento delle gare, ma era importante ripartire: tutti hanno dato il massimo, dagli organizzatori alle squadre. Ed è stato importante avere anche una quantità minima di pubblico sulle tribune”.
    “Tutte le squadre ­- aggiunge Maschio ­- sono in rodaggio e hanno assenze, noi compresi con Hill ancora negli Usa e gli acciacchi di Sylla, De Kruijf e Folie: però la nostra panchina è più profonda”.
    “Eravamo preoccupati -­ fa eco il presidente Garbellotto -­ perché da sei mesi non giocavamo una partita, ma i ritmi della squadra sono stati subito altissimi, al di là del fatto che Busto avesse sulle gambe mezza semifinale del mattino”.
    Salgono così a 48 le vittorie, su 50 partite disputate, di cui le ultime 20 consecutive, con un solo set perso. L’ascesa dell’Imoco è quindi solo all’inizio e la squadra è pronta a dominare anche il campionato, in partenza a fine mese. LEGGI TUTTO

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    Le pagelle della Supercoppa Italiana: Wolosz perfetta, che impatto Adams

    Di Alessandro Garotta
    L’Imoco Volley Conegliano conquista a Vicenza il decimo trofeo della sua storia, alzando la Supercoppa Italiana, al termine di una Final Four senza storia che ha ribadito come le ragazze di coach Daniele Santarelli siano sempre la corazzata che avevamo lasciato qualche mese fa. Nemmeno la lunga pausa dovuta al coronavirus ha saziato la “fame” delle pantere che festeggiano la terza Supercoppa consecutiva trionfando per 3-0 sia in semifinale contro la Savino Del Bene Scandicci sia nella finalissima contro la Unet E-Work Busto Arsizio, che probabilmente accusa la stanchezza per aver dovuto giocare due partite nell’arco di poche ore (in precedenza eliminata la Igor Gorgonzola Novara). 
    Ma veniamo alle pagelle per scoprire le migliori e le peggiori di questo weekend vicentino che segna la ripartenza definitiva del volley femminile italiano.
    Raphaela Folie (Foto Rubin/LVF)
    IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 
    Joanna Wolosz voto 9. Se l’Imoco gira come un orologio perfetto lo si deve a lei, che riesce ad addomesticare qualsiasi tipo di ricezione ed a trasformarla in oro per le sue attaccanti. Solita gestione in attacco dei suoi martelli, messi sempre nelle condizioni di far male e brava nell’inserire primi tempi e pipe sempre al momento giusto.
    Paola Egonu voto 8. Ogni volta che viene chiamata all’esecuzione, la palla va giù emettendo un suono fortissimo: l’opposto è l’arma letale di Conegliano, si conferma dominante come sempre e mette una sfilza di punti a terra con una semplicità disarmante (26 punti in due partite con percentuali in attacco vicine al 60%).
    McKenzie Adams voto 9. Acquisto sopraffino, quello della texana. Se Egonu è il cannoniere che travolge e spazza via tutto, Adams rappresenta l’elemento che dà equilibrio alla squadra: sempre presente nei punti decisivi, si dimostra una garanzia per le compagne, una spalla su cui contare. Sicura e affidabile in ricezione (nel complesso 70% di efficienza), regala giocate da applausi anche in attacco fatturando 25 punti nel weekend.
    Raphaela Folie voto 8,5. Final Four eccellente da parte della centrale che è brava a mettere in campo grande cinismo e tanta sostanza e a fare la voce grossissima in tutti i fondamentali. Contro Busto Arsizio si esalta e chiude con un vertiginoso 75% in attacco (MVP con 10 punti, 2 ace e 2 muri).
    Monica De Gennaro voto 8. Prestazioni top per il libero che si mette in lustro tirando su pure gli acari. Il suo contributo è determinante sia in ricezione (80% di positiva nella finalissima) sia in difesa, dove riesce a prendere alcuni palloni che favoriscono le rigiocate delle venete: acrobata senza paura, capace di opporsi agli attacchi delle avversarie, ma anche di regalare alzate in bagher d’altri tempi.  
    Camilla Mingardi (foto Rubin/LVF)
    UNET E-WORK BUSTO ARSIZIO 
    Asia Bonelli voto 7. La giovane palleggiatrice si fa trovare pronta dopo l’infortunio della vigilia di Poulter, giocando due buone partite e dimostrando grande personalità. In finale prova a variare il gioco, anche se la maggior parte delle volte non riceve risposte confortanti dalle sue attaccanti. 
    Camilla Mingardi voto 7. La sua fisicità ed esplosività sono fattori che la UYBA sfrutta a dovere in semifinale (20 punti con il 39% di efficienza in attacco). Contro Conegliano fa quel che può, ma è davvero complicato tenere il passo alla freschezza e tecnica delle avversarie: chiude la finale con 9 punti e 4 errori.
    Jovana Stevanovic voto 6,5. In semifinale è una delle migliori, fa la differenza in fase break e totalizza 14 punti (con il 70% in attacco e 6 stampate vincenti); in finale la centrale serba appare esausta, fatica a leggere la regia di Wolosz e non va oltre a 2 punti. 
    Alessia Gennari voto 7,5. Il cuore del capitano non è mai mancato. Dopo essere stata determinante con la Igor (12 punti), fa un po’ fatica a mettere il pallone a terra nella partita di domenica sera (6 punti) anche se in alcuni tratti è la farfalla che ci prova con più convinzione; in seconda linea non manca mai il suo apporto con il 75% di ricezione positiva e tante buone difese. 
    Rossella Olivotto voto 5,5. La giocatrice spumeggiante ammirata nei quarti contro Chieri si è vista poco in questo weekend. Non è quasi mai risolutiva, non riesce a trovare il ritmo e alla fine viene sostituita da Herrera Blanco: chiude con 8 punti in totale e un’efficienza in attacco mai superiore al 30%.
    Elena Pietrini (Foto Rubin/LVF)
    SAVINO DEL BENE SCANDICCI 
    Letizia Camera voto 5. Le avversarie spesso leggono in anticipo le sue traiettorie e, alla fine, le percentuali in attacco di squadra rimangono piuttosto basse. L’intesa con le centrali non sembra ancora perfetta, mentre va meglio con le attaccanti di palla alta, soprattutto nel terzo set: troppo poco per ribaltare la china di una semifinale che è scivolata via troppo rapidamente.
    Magdalena Stysiak voto 6,5. Quando c’è da “picchiare” lo fa senza troppi fronzoli ed è proprio lei la top scorer di Scandicci con 12 punti (con 1 ace e il 38% in attacco), ma trovare la marcia in più in questa Supercoppa è davvero complicato: alterna colpi ottimi ad errori grossolani, insiste tanto, talvolta senza lucidità (7 errori di cui 4 al servizio). 
    Elena Pietrini voto 6,5. Dà un apporto importante in ricezione con il 63% di positiva, mentre concretizza meno del solito in fase offensiva (9 punti con il 33% di efficienza). Abbattere il muro avversario è un’impresa ardua e il giovane martello prova a prendere per mano la sua squadra cercando in tutti i modi di mettere a terra palloni vincenti, anche se non basta. 
    Megan Courtney voto 5. In questo avvio di stagione aveva camuffato le lacune in attacco con una grande incisività a muro e in seconda linea, ma Conegliano è un ostacolo davvero invalicabile per la schiacciatrice statunitense. I suoi numeri dicono 5 punti, 29% in attacco e 43% in ricezione (con 2 errori in questo fondamentale). 
    Marina Lubian voto 5. Il tabellino è eloquente (solo 2 punti con 2 errori e il 25% in attacco) e conferma la sua semifinale tutta in salita. Le traiettorie dell’Imoco e l’impatto con l’attacco gialloblù fanno decisamente male e la centrale fatica ad entrare in partita e prendere le misure come dovrebbe non offrendo alla squadra il suo solito contributo. 
    Micha Hancock (Foto Rubin/LVF)
    IGOR GORGONZOLA NOVARA 
    Micha Hancock voto 5. Sovente si ritrova a dover fare i conti con una ricezione problematica, ma in generale è una regia spenta con schemi facili da leggere per le avversarie. Prova a rimediare facendosi sentire sotto rete e al servizio: alla fine mette a referto 6 punti, di cui 2 muri e 1 ace. 
    Britt Herbots voto 6,5. Nel complesso è una prestazione più che sufficiente per la schiacciatrice belga: ultima ad arrendersi, dimostra grinta da vendere e gioca una partita di spessore. Obiettivo della battuta avversaria, le percentuali sono 60% di ricezione positiva e 35% di perfetta; in attacco è la migliore delle sue con 21 punti (2 ace e il 47% in attacco, ma anche 6 errori). 
    Haleigh Washington voto 5. Passo indietro rispetto alle prime uscite stagionali per la centrale statunitense, in difficoltà a muro e in attacco, anche se non sempre è messa in condizioni di giocare primi tempi facili. Sostituita nel terzo set, rientra nel match, ma non riesce assolutamente a modificare il suo trend, chiudendo con 6 punti, di cui solo 1 muro. 
    Malwina Smarzek voto 6. Coach Lavarini la inserisce quando Zanette è in evidente difficoltà e l’opposta polacca prova a dare il suo contributo per tenere viva la Igor. Ci riesce a corrente alternata, ma si vede che non è ancora al 100%: alla fine mette a referto 11 punti, con il 35% in attacco e 4 errori.
    Stefania Sansonna voto 6,5. Grande sostanza per il libero pugliese, che deve ricevere per tre, mettendo una pezza alle lacune delle compagne in questo fondamentale. Di sicuro un compito non facile e talvolta va in difficoltà persino lei (58% di ricezione positiva e 29% di perfetta). In difesa, ci mette la solita determinazione, ma mancano i suoi voli a recuperare l’impossibile. LEGGI TUTTO

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    Dove vedere Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio: streaming gratis e diretta tv Supercoppa

    Questa sera alle ore 21.15 Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio, scenderanno in campo al PalaGoldoni di Vicenza, nel match valevole per la finale di Supercoppa italiana, con la formazione veneta che è detentrice del trofeo visto che l’anno scorso sconfisse al PalaLido di Milano l’Agil Novara.

    Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio, presentazione del match
    Questa edizione della Supercoppa è stata caratterizzata dalla presenza di tutte e dodici le squadre partecipanti al campionato di Serie A, che ricordiamo è stato definitivamente sospeso ad inizio marzo causa emergenza Covid-19. L’Imoco di coach Daniele Santarelli, in quanto vincitrice dell’ultima Coppa Italia è andato direttamente alle Final Four dove ha sconfitto piuttosto nettamente la Savino Del Bene Scandicci per 3-0 dimostrando già un ottimo stato di forma. Busto Arstizio del tecnico Marco Fenoglio invece con il terzo posto dello scorso campionato ha saltato il primo turno, entrando nei quarti di finale, sconfiggendo prima Chieri per 3-1 e poi Novara con lo stesso punteggio.La semifinale con le piemontesi è stata caratterizzata dalla sospensione per impraticabilità di campo per la troppa umidità scatenando molte polemiche, tant’è che la Lega Pallavolo Femminile ha deciso per la conclusione della manifestazione, al coperto compresa la finale di questa sera.
    Dove vedere Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio

    La finale di Supercoppa italiana tra Imoco Conegliano-UIBA Busto Arstizio (fischio d’inizio ore 21.15), sarà visibile in diretta e in esclusiva su Rai 2 (canale 2 e 102 del digitale terrestre e 502 per l’HD), con collegamento a partire dalle ore 21.05.In alternativa si potrà seguire la sfida in streaming gratuito su RaiPlay. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu: “Giocare all’aperto è stato emozionante”

    Di Redazione
    Nonostante i sei mesi di stop forzato, l’Imoco Volley Conegliano ha ripreso il proprio cammino esattamente dove era stato interrotto. Ieri sera, infatti, nella suggestiva Piazza dei Signori a Vicenza, le pantere hanno rifilato un 3-0 alla Savino del Bene Scandicci nella prima semifinale di Supercoppa, volando in così in finale, in programma questa sera alle ore 21.15 in diretta su Rai Due (al PalaGoldoni di Vicenza, ndr).
    Contenta per la vittoria ma soprattutto per l’intesa della squadra è Paola Egonu, opposto dell’Imoco che, intervistata da Il Gazzettino Treviso ha dichiarato: «Tra noi pantere una complicità impressionante. Siamo molto felici perché siamo riuscite a mantenere il nostro livello e a crescere set dopo set. Giocare all’aperto è stato emozionante. Alla vigilia la vedevamo molto più tragica, pensavamo di non orientarci per niente in campo, però già dall’allenamento di venerdì abbiamo capito che non era così male e che bastava trovare i nostri punti di riferimento e spingere».
    Una squadra che conosce a perfezione i meccanismi visti i pochi cambiamenti nella rosa. «Sappiamo di cosa siamo capaci, penso sia normale un piccolo calo in un momento della partita però dobbiamo essere in grado di ripartire subito senza fare prendere il ritmo all’avversario. Penso che questo sia il nostro punto di forza: giocare molto veloce, tagliare i tempi alle avversarie e continuare a spingere nonostante tutto». LEGGI TUTTO

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    L’Imoco è ancora invincibile, Scandicci battuta in tre set

    Di Eugenio Peralta
    Si ricomincia da dove ci si era fermati otto mesi fa, e cioè da un’Imoco Volley Conegliano quasi ingiocabile. Se qualcuno sperava che la forzata inattività avesse fatto arrugginire le Pantere (uniche a non scendere in campo nelle fasi preliminari della Supercoppa italiana) deve decisamente ricredersi: anche senza Kimberly Hill, le gialloblu annichiliscono in tre set una morbidissima Savino Del Bene Scandicci nella prima semifinale. Risultato mai in discussione: anche quando le toscane provano a reagire (18-20 nel terzo parziale) Conegliano si impone con autorità grazie ai colpi dei suoi gioielli Egonu e Sylla.
    La gara merita dunque di essere ricordata non tanto per i suoi contenuti tecnici quanto per il valore simbolico: lo scenario della magnifica piazza dei Signori di Vicenza è un perfetto spot per la ripartenza del volley e un esperimento di successo che varrebbe la pena di replicare in futuro (pur con tutte le incognite legate alle condizioni meteo e alla luce).
    Foto LVF/Rubin
    Dal punto di vista strettamente pallavolistico, oltre a confermare tutte le sue sicurezze della scorsa stagione, Conegliano tira fuori un altro asso dalla manica: McKenzie Adams (13 punti con il 58% in attacco) è già perfettamente inserita nei meccanismi gialloblu, e con le sue qualità in battuta (2 ace) può rappresentare qualcosa di più di un’alternativa. Per il resto è la solita Imoco, con Raphaela Folie devastante a muro (5 punti), Paola Egonu a tratti inarrestabile (14 punti con il 65%), Joanna Wolosz geniale e Miriam Sylla sempre presente nei momenti chiave. Da segnalare che le giocatrici dell’Imoco sono entrate in campo indossando un braccialetto con la scritta “Equality” a sostegno del movimento Black Lives Matter contro le violenze delle forze dell’ordine negli USA.
    Nonostante un terzo set giocato con orgoglio, la Savino Del Bene ha pochi motivi per sorridere: nel primo set e mezzo si aggrappa a Elena Pietrini, poi fa qualcosa in più Magdalena Stysiak, ma entrambe sono troppo fallose e restano sotto il 40% di efficacia. Serataccia per Marina Lubian e anche Letizia Camera fatica a trovare le misure, problema non facile da risolvere in assenza di alternative nel ruolo. Soprattutto, però, la squadra di Barbolini deve migliorare sul piano dell’aggressività e della determinazione.
    Ora Conegliano attende in finale la vincente della sfida tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, in programma alle 21.35 (sempre in diretta tv su RaiSport +HD).
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Savino Del Bene Scandicci 3-0 (25-17, 25-14, 25-22)Imoco Volley Conegliano: Caravello, Natalizia (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 5, Folie 9, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams 13, Gennari, Wolosz 5, Sylla 9, Egonu 14, Fahr ne. All. Santarelli.Savino Del Bene Scandicci: Stysiak 12, Popovic 2, Markovic 1, Pietrini 9, Merlo (L), Lubian 2, Carocci (L), Cecconello, Samadan 1, Drewniok, Bosetti L., Courtney 5, Camera. All. Barbolini.Arbitri: Luciani e Frapiccini.Note: incontro disputato a porte chiuse (circa 150 spettatori). Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 55%, ricezione 67%-45%, muri 12, errori 21. Scandicci: battute vincenti 1, battute sbagliate 9, attacco 31%, ricezione 64%-53%, muri 3, errori 20. LEGGI TUTTO

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    L’Imoco in campo domani a Vicenza. Santarelli: “Come il primo giorno di scuola”

    Di Redazione
    L’Imoco Volley è partita oggi per Vicenza dove nel pomeriggio sosterrà l’allenamento sul campo di gioco all’aperto in Piazza dei Signori a Vicenza, che sarà il suggestivo teatro dell’esordio stagionale delle Pantere gialloblù domani, sabato alle 18.00 nella prima semifinale di Supercoppa Italiana con la Savino del Bene Scandicci.
    Squadra al completo per coach Santarelli a parte Kim Hill che arriverà nel mese di settembre in Italia, al suo posto verrà schierata la giovane libero Gaia Natalizia (classe 2003, 167 cm,  giocherà con il numero 2), in forza alle giovanili di Imoco Volley San Donà. L’Imoco è campione in carica della manifestazione.
    Coach Daniele Santarelli presenta così la sfida di domani che apre la stagione della “sua” Imoco Volley:
    1) Com’è la condizione della squadra per questo esordio stagionale?È la prima partita, per noi è un test importante, sappiamo che non possiamo essere in condizioni ottimali perché non abbiamo giocato nessuna amichevole soprattutto perché veniamo da un lungo, lunghissimo stop. Credo però che le ragazze in questi due mesi si siano preparate benissimo per arrivare pronte a questo evento solo il campo ci dirà se siamo al 100% oppure no. Sono molto curioso di vederle.
    2) La tua emozione personale di tornare in panchina dopo 6 mesi?Sembra quasi di ricominciare da capo, come il primo giorno di scuola. Quest’anno sappiamo che è tutto diverso, è tutto nuovo, un’esperienza che non avremmo voluto fare, però visto che siamo in questo momento qui, in una situazione non certo bellissima e veniamo da un lunghissimo stop, possiamo solo pensare a quello che di bello abbiamo fatto fino a qualche mese fa. Per tanto tempo ci è mancato, pertanto tempo abbiamo desiderato di tornare il prima possibile in palestra, finalmente è arrivato il giorno, quindi sono emozionato e contento di riprendere, speriamo di essere ancora capaci (ride).
    3) Condizioni di gioco inusuali, ma un trofeo importante in palio, come vi preparate a giocare all’aperto?In questo momento non è importante come e dove si gioca, in questo momento lo è giocare! Lo vogliamo fortemente e sappiamo che le condizioni non saranno certo ideali perché nessuna delle squadre presenti in queste semifinali ha mai testato il campo da gioco nelle condizioni simili. Quindi sarà una pallavolo un po’ diversa quindi, ripeto, in questo momento la voglia di tornare a giocare secondo me è superiore alle condizioni climatiche e ambientali, il palcoscenico è indubbiamente bellissimo quindi proveremo ad onorarlo nel migliore dei modi
    4) Vedi favorite le squadre che hanno già giocato a differenza nostra alcune partite?Certo forse aver giocato qualche amichevole ti dà un piccolo vantaggio in più, però la nostra è stata una decisione presa viste le difficoltà organizzative con i vari protocolli e la distanza dalle altre squadre di giocare le amichevoli, è stata una decisione presa dalla società e da tutto lo staff quindi non pensiamo a quello che sarebbe potuto essere, noi sappiamo solo che in questo momento siamo pronti e ci teniamo tantissimo a tornare in campo e proseguire quello che di buono questa società sta facendo in questi anni.
    5) Un giudizio su Scandicci?Scandicci è una squadra che in questi anni ha dimostrato tanto, sempre roster molto importanti, sempre tante alternative, è una squadra di primissima fascia, fa la Champions, è una di quelle che lotterà per tutti i trofei che ci sono in palio nella stagione. Hanno in panchina un ottimo allenatore, credo che quello che hanno fatto fino adesso è solo un assaggio di quello che questa squadra può fare. Hanno ancora delle defezioni ma non si vedono perché il roster è talmente importante che riescono a camuffare quei piccoli acciacchi che fanno parte dell’inizio della stagione, io sono convinto che faranno un campionato di primissimo livello e sarà sicuramente una semifinale affascinante.
    (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO