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    Pietro Maschio: “Sono fiducioso sull’iscrizione di Bergamo e Casalmaggiore”

    Di Redazione Con la promozione ottenuta sabato dalla Megabox Vallefoglia si delinea il quadro della prossima Serie A1, che dovrebbe essere formata da 14 squadre, anche se permangono le incognite sulla situazione di VBC Èpiù Casalmaggiore e Volley Bergamo. Un tema sul quale esprime ottimismo il co-presidente dell’Imoco Pietro Maschio, intervistato da Il Gazzettino Treviso: “È vero che c’è un po’ di foschia sul futuro di quei club, ma sono più fiducioso che pessimista sulla loro presenza. Penso che la prossima A1 sarà a 14 squadre, e comunque non ci sarà un numero dispari di iscritte“. Nell’intervista Maschio traccia anche un quadro generale del campionato: “Ci sono due blocchi. Il primo è composto da noi e da squadre che erano già competitive l’anno scorso e hanno alzato l’asticella: Novara, Monza e Scandicci hanno costruito squadre ancora più forti, Chieri sarà una conferma e Busto Arsizio magari non avrà più il budget di qualche anno fa, ma resta un club competente e organizzato. Poi c’è un gruppone contrassegnato da grande equilibrio e che ipoteticamente si giocherà gli ultimi due posti disponibili per i play off. Tra queste squadre nessuna parte nettamente favorita o sfavorita: molto dipenderà dai dettagli, come gli infortuni, lo stato di forma, l’organizzazione“. LEGGI TUTTO

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    Ufficiale: l’Imoco resta a stelle e strisce. Arriva Megan Courtney

    Di Redazione Imoco Volley Conegliano annuncia di aver messo sotto contratto la schiacciatrice statunitense Megan Courtney per sostituire nello scacchiere gialloblù Kim Hill, che ha dato l’addio dopo la conquista della Champions League. Courtney è nata a Kettering (Ohio) il 27 ottobre del 1993, alta 185 cm, gioca schiacciatrice. Nelle ultime tre stagioni è stata protagonista nel campionato italiano con le maglie di Bergamo, Novara e nella stagione appena conclusa di Scandicci. E’ una specialista del gioco veloce ed è particolarmente dotata in ricezione (nel Team USA ha anche vestito la maglia di libero), dove è risultata ai vertici della classifica nelle “ricezioni perfette” della Serie A1 con 2,80 ricezioni “doppio più” a set e 230 in totale. Nelle classifiche di Legavolleyfemminile, Megan è risultata anche la prima (a pari merito con C.Bosetti) nella classifica delle schiacciatrici, davanti alle Pantere Sylla e Hill.  Giocherà com la maglia n°3. LA CARRIERAMegan Courtney ha iniziato alla High School con le Archbishop Alter. Terminate le scuole superiori, entra nella squadra del prestigioso college di Penn State, fucina di campionesse del volley USA, vincendo il titolo NCAA nel 2013 e poi 2014 (anno in cui viene eletta MVP delle finali), raccogliendo numerosi riconoscimenti individuali nel corso della sua carriera universitaria. Si laurea in Kiniesologia (scienza del movimento umano).Il suo primo contratto professionistico è in Portorico nella primavera 2016, con le Leonas de Ponce, poi l’Europa nella stagione 2016-17 in Polonia con l’Impel di Breslavia. Dopo un’annata in Turchia con il Çanakkale, nel 2018-19 approda nella Serie A1 italiana con la Foppapedretti Bergamo. Nel 2019-20 è all’Igor Gorgonzola Novara, prima del trasferimento la scorsa stagione alla Savino Del Bene Scandicci. IN NAZIONALENell’estate del 2016 fa il suo debutto nella nazionale statunitense, vincendo la medaglia di bronzo alla Coppa Panamericana, torneo nel quale vince la medaglia d’oro nell’edizione seguente, seguita da quella di bronzo alla Grand Champions Cup 2017, in cui viene impiegata nel ruolo di libero. Nel 2018 è nel Team USA che raggiunge il quinto posto ai Mondiali. Vince poi la medaglia d’oro alla Volleyball Nations League 2019, dove viene premiata come miglior libero, seguita dall’argento alla Coppa del Mondo 2019 e al campionato nordamericano 2019. DICHIARAZIONI Megan, dopo Bergamo, Novara e Scandicci sarai ancora in Italia e hai scelto Conegliano:  “Questa sarà la mia quarta stagione in Italia, mi piace molto vivere nel vostro paese e ormai conosco bene l’ambiente e il campionato. E’ certamente il miglior campionato del mondo, ogni partita è una difficile prova e sono tante le battaglie, tutte le squadre sono attrezzate e ci sono giocatrici di alto livello in ogni club. Adoro mettermi alla prova in un campionato così competitivo e non potrei chiedere di più, e farlo con il club top come l’Imoco è un grande orgoglio.”  Dovrai sostituire una top player mondiale come Kim Hill, tua connazionale e “monumento” della storia gialloblù: “Kim Hill è una mia compagna di squadra con la nazionale USA e una mia amica, la conosco bene e onestamente nessuno può sostituirla! Sono emozionata di essere proprio io a prendere il suo posto e pronta per la sfida di ricevere la sua eredità, voglio esserne all’altezza.” Come vedevi dall’altra parte della rete l’Imoco Volley nelle ultime stagioni in cui l’hai affrontata da avversaria? “La forza e il talento dell’Imoco negli anni non è mai stata messa in discussione, una squadra fortissima, ma secondo me ciò che fa davvero la differenzaè la chimica e il cuore con cui gioca la squadra. Una combinazione letale quando combini talento, chimica e cuore!” Conosci il gioco di coach Santarelli, pensi di poter entrare facilmente con le tue caratteristiche tecniche nel sistema della squadra?  “Ho affrontato parecchie volte l’Imoco e coach Daniele Santarelli quindi conosco bene il sistema, è chiaro che la caratteristica principale della squadra è il gioco veloce. È difficile spingere e attaccare velocemente senza una buona ricezione, mi sento pronta a dare il mio contributo. Sono fiduciosa nelle mie capacità di gioco, non solo per quanto riguarda la ricezione, per aiutare la squadra a giocare veloce ed essere efficace.” Conosci già qualcher Pantera?  “Ho conosciuto alcune ragazze della squadra in passato, ma solo come avversarie. Mi sembra sia un gruppo davvero solido e affiatato, sono entusiasta di conoscerle ora non più come avversarie, ma come compagne di squadra.” Le tue aspettative personali e di squadra per la prossima stagione con la tua nuova maglia: “Le mie aspettative personali corrispondono a quelle della squadra. Vincere è sempre l’obiettivo, lotteremo su ogni fronte per vincere i trofei in cui saremo impegnate. L’Imoco Volley viene da un’ultima stagione fantastica, un anno da record, ma non è finita e la prossima stagione spero che i successi continueranno! Essere probabilmente il miglior club del mondo comporta molte aspettative, ma anche molta concorrenza e sfide continue. Il motivo per cui gioco a pallavolo è giocare i migliori tornei, calcare i palcoscenici più prestigiosi e con l’Imoco questa sarà la normalità della stagione. Sarà entusiasmante essere tra i migliori giocatori, giocare al meglio al massimo livello e …vincere!” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Imoco, il preparatore Da Lozzo: “Al massimo nel momento in cui serviva esserlo”

    Di Redazione La buona riuscita di una stagione dipende, tanto, dalle condizioni fisiche in cui arrivano nel finale soprattutto gli atleti. Lo sa bene il preparatore atletico delle neo campionesse d’Europa dell’Imoco Volley Conegliano, Marco Da Lozzo, che ha dovuto sostenere 46 partite in otto mesi. In questo ruolo da tre anni, racconta con entusiasmo la vittoria in Champions, intervistato dalla Tribuna Treviso: “Sono contento di come sono andate le cose. Al di là dei risultati, perché le finali si possono anche perdere, le ragazze sono state sempre al massimo nel momento in cui serviva esserlo”. “Siamo stati come un’orchestra, in cui anche lo strumento più insignificante, mi viene in mente iltriangolo, risulta fondamentale se esegue bene la sua parte al momento giusto. Nessuno si è risparmiato e molti di noihanno sacrificato anche i propri giorni di riposo per contribuire al recupero o alla preparazione delle atlete. Voglio citare il mio assistente Matteo Sfriso, una delle tante persone che lavorano dietro le quinte per tutto l’anno, senza le quali non sarebbe possibile arrivare ai risultati che abbiamo raccolto”. La situazione più critica è stata quella di Folie: “La sua assenza e le sue presenze sono state tutte programmate al meglio: metà del merito va a lei e alla sua volontà. Ma non è stata l’unica situazione da gestire, anche se magari non sempre si è notato”. Le ultime tre partite di finale scudetto e di Champions sono durate complessivamente più di 7 ore.“Non ero preoccupato per questo perché sulla resistenza ci ha aiutato l’intensità molto alta dei nostri allenamenti, anche se in campo durante l’anno non abbiamo avuto modo di mostrarla. La differenza l’hafatta il carico muscolare sulle partite ravvicinate: in gara 1 abbiamo faticato, in gara 2 le cose sonosempre andate meglio. Contro il Vakifbank siamo usciti alla distanza: noi crescevamo, loro calavano”. LEGGI TUTTO

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    Omoruyi sull’azzurro: “Non mi aspettavo di essere chiamata tra le grandi”

    Di Redazione A 18 anni essere campionessa d’Europa non è da tutti. Se poi arriva anche la convocazione in azzurro è la vera e propria ciliegina sulla torta per una stagione indimenticabile. È quello che sta succedendo alla schiacciatrice lodigiana Loveth Omoruyi che, in quest’anno con la maglia dell’Imoco Volley Conegliano ha vinto scudetto, Coppa Italia, Supercoppa italiana e la Champions League conquistata a Verona sabato scorso. Il posto quattro lombarda, intervistata da Il Cittadino, commenta così la chiamata in nazionale: “È unanotizia bellissima, non mi aspettavo già quest’anno di entrare nel gruppo azzurro delle “grandi””. Il 2021 in azzurro per la classe 2002 doveva essere incentrato sui Mondiali Under 20 (in luglio tra Belgio e Olanda), invece potrebbe arrivare un’insperata chance agonistica di altissimo prestigio già a fine mese. LEGGI TUTTO

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    Folie: “Non abbiamo mai mollato. Le Olimpidi? Credo di meritarmele”

    Di Redazione La ruota gira. Lo sa benissimo la centrale dell’Imoco Volley Conegliano Raphaela Folie che, da tre anni a questa parte, ha dovuto rinunciare a molti match a causa di svariati infortuni. Il primo “importante” il 25 aprile 2018, al ginocchio, quest’anno poi il tendine. Tutte sfortune che però non sono riuscite a mettersi tra lei e il destino, tra lei e il suo posto da titolare nella partita che assegnava la Champions League a Verona. Match che l’altoatesina, intervistata da Il Gazzettino Treviso, commenta così: “La partita di Verona è stata incredibile: un match combattutissimo contro una squadra forte come noi, cinque set tutti molto tirati. Verso la fine non stavamo più in piedi, a parte Paola che oltre al talento ha anche energia da vendere. È stata una gara incredibile, mi mancano le parole per descriverla. Dopo un anno così duro, giocare una partita del genere ha ripagato tutti i sacrifici fatti”. La nostra festa? “È stata lunga, praticamente è proseguita per due giorni. Il prosecco è girato “a bomba”, ogni tanto qualcuna di noi si metteva a piangere e allora iniziavamo a piangere tutte, poi a ridere. Siamo felici nel profondo del cuore, aspettavamo la Superfinal dalla sconfitta a Berlino”. Questa Champions è anche un premio alla vostra perseveranza? “Non abbiamo mai mollato tutto l’anno, non abbiamo perso neanche una partita e anche se sulla carta potevamo essere considerate le più forti, non abbassare mai la tensione è stato incredibile. Siamo state tutte bravissime, anche nel rispetto delle misure anti Covid: non siamo mai uscite di casa, poi magari avremo avuto anche fortuna”.Avere avuto in rosa un’alternativa come Sarah Fahr ha ridotto ii rischi di stress, soprattutto fisico ?“Sì, anche gli anni scorsi la squadra ha sempre avuto tre centrali “titolari”, vedi Ogbogu e Danesi, e questa scelta ha aiutato molto. Secondo me Sarah diventerà la centrale più forte del mondo perché ha tutte le potenzialità per esserlo: è veloce, giovane, umile, ha tanta voglia dii lavorare, si è inserita benissimo nel gruppo ed è cresciuta, si toglierà un sacco di soddisfazioni”. Sull’azzurro la classe ’91 non si nasconde: “Ci voglio andare a queste Olimpiadi, penso di meritarmele. Non ho mai fatto i Giochi, a Rio non andai perché litigai con l’allora ct Bonitta. Adesso siamo un bel gruppo, penso che in Giappone potremo fare bene, anche andare a medaglia. Ce la metterò tutta per esserci”. E dopo Tokyo? “Come altre compagne ho ancora un anno di contratto con l’Imoco. Poi vedremo come staranno le mie ginocchia”. LEGGI TUTTO

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    La festa “bagnata” della Gioventù Gialloblu nel parcheggio dell’AGSM Forum

    Di Redazione Questa volta, più che il Prosecco, è stata l’acqua a scorrere a fiumi nella festa dei tifosi dell’Imoco Volley Conegliano (insieme alla birra, che comunque non è mancata). Una trentina di intrepidi supporter della Gioventù Gialloblu, infatti, sabato ha raggiunto l’AGSM Forum di Verona in camper e ha assistito alla vittoriosa finale di Champions League direttamente dall’impianto: niente maxischermo ma solo tablet e telefonini, e soprattutto tanta pioggia. Tutti sacrifici ripagati dalla gioia incontenibile del primo trofeo europeo. LEGGI TUTTO

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    Paola Egonu e Aleksander Sliwka gli MVP delle Super Finals

    Di Redazione Premiazione doppia come a Berlino, anche se in un clima ben diverso per via degli spalti “vuoti” (anche se assai lontani dall’annunciata chiusura ermetica): le Super Finals di Champions League si chiudono con la gioia condivisa da A.Carraro Imoco Conegliano e Grupa Azoty Kedzierzyn Kozle, vittoriosi nelle rispettive sfide contro VakifBank Istanbul e Trentino Itas. Foto CEV Quasi obbligata l’assegnazione dei premi di MVP: nella finale femminile il riconoscimento va per l’ennesima volta a Paola Egonu, autrice di 40 punti di cui 10 nel solo tie break decisivo. Nel maschile è invece Aleksander Sliwka, schiacciatore mancino dello Zaksa, ad aggiudicarsi il premio individuale dopo una delle sue migliori prestazioni stagionali. LA FINALE FEMMINILE LA FINALE MASCHILE LEGGI TUTTO

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    Joanna Wolosz: “Sono senza parole, non ci credo ancora”

    Di Redazione Sono di puro entusiasmo le prime dichiarazioni flash di Joanna Wolosz dopo la storica finale di Champions League vinta dall’Imoco Conegliano: “È stata una partita incredibile – dice il capitano gialloblu ai microfoni della CEV – tra le due migliori squadre d’Europa e probabilmente del mondo. Sono felicissima che dopo un viaggio così lungo la nostra squadra sia riuscita a vincere il trofeo: sono fiera di tutte le ragazze, del nostro staff, della società e del presidente. Finalmente ce l’abbiamo fatta! Sono felicissima. Sono senza parole, perché ancora non credo a quello che è successo…“ Giovanni Guidetti, allenatore del VakifBank Istanbul, rende onore alle avversarie: “Ha vinto la squadra che ha giocato meglio. Abbiamo fatto la nostra partita, le abbiamo messe in difficoltà, ma il miglior Vakif non era in campo oggi. E poi Conegliano ha Egonu, che rende difficile contro di loro. Il nostro ritmo nei primi tempi al centro non è stato esaltante oggi, e abbiamo avuto troppe difficoltà nel sideout, questo è stato il nostro problema. Ma è chiaro che queste sono le due squadre migliori del continente e del mondo intero“. (fonte: Cev.eu) LEGGI TUTTO