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    Il grido delle Pantere Sylla e Wolosz: “Partita ancora più speciale di una finale”

    Di Redazione

    Mancano tre giorni all’ultimo appuntamento stagionale dell‘Imoco Volley Conegliano. Appuntamento che potrebbe consegnare alla società veneta l’ennesimo trofeo: la Champions League. Avversarie sul campo di Lubjana saranno le ragazze del VakifBank Istanbul.

    Coach Santarelli cerca nelle motivazioni del proprio gruppo squadra la chiave di volta per prendersi la partita e la sua capitana, Joanna Wolosz gli fa eco, come riporta Luca Saugo in un articolo per Il Gazzettino Treviso.

    “Siamo cariche per questa finale e non vediamo l’ora di scendere in campo. Ogni finale è diversa e giochiamo contro una squadra fortissima, che conosciamo bene. Sarà fantastico, inoltre, poter finalmente disputare un match di questa levatura con il pubblico a sostenerci. Speriamo che tifino per noi. Il Vakifbank arriva da una stagione lunga e intensa, dovremmo cercare di prolungare l’incontro il più possibile per scoprire i loro punti deboli. Quest’anno hanno giocato molto bene, ma anche loro hanno vissuto dei momenti complessi, sintomo che non sono imbattibili. Sentiamo, ovviamente, una certa pressione, poiché ripetersi non è mai facile, ma dopo anni ad alti livelli siamo abituate a convivere con la tensione. Questa partita, inoltre, rappresenterà per noi la fine di un ciclo, per cui sarà ancor più speciale di una semplice finale”.

    La schiacciatrice Miriam Sylla aggiunge: “Abbiamo davanti a noi l’ultima partita della stagione, ed è un incontro che si preannuncia spettacolare. La squadra è più che pronta per affrontare questa finale, siamo cariche. Abbiamo voglia di divertirci, ma anche di dimostrare il nostro valore. Diciamo che, probabilmente, abbiamo anche qualche sassolino da toglierci dalle scarpe dopo il Mondiale. So che a Lubiana ci saranno un sacco di nostri tifosi a sostenerci e mi auguro di poter regalare loro un’altra grandissima emozione prima di chiudere l’anno”. LEGGI TUTTO

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    Santarelli lancia la carica: “Vogliamo chiudere un ciclo magico”

    Di Redazione Mancano pochi giorni alla grande sfida di Lubiana, l’ennesima tra Antonio Carraro Imoco Volley e VakifBank che da ormai un anno continuano a lottare per affermare la propria supremazia sui più grandi palcoscenici mondiali. Daniele Santarelli, intervistato da Alice Bariviera per Il Gazzettino Treviso, ha le idee chiare: “Mi aspetto un bello spettacolo prima di tutto, una gara difficile contro un avversario che ci ha dato del filo da torcere negli ultimi anni. Mi aspetto che la mia squadra possa giocarsi questa chance giocando la nostra miglior pallavolo. L’anno scorso volevamo a tutti i costi riuscire a prendere qualcosa che ci era sfuggito talmente tante volte. Lo stavamo rincorrendo in maniera quasi esasperata. Quest’anno invece c’è la volontà di riconfermarsi ma con una consapevolezza diversa. Ora sappiamo a cosa andiamo incontro“. In occasione della finale è previsto un vero e proprio esodo verso Lubiana: 1500 tifosi veneti giungeranno all’Arena Stozice a bordo di 11 pullman organizzati. Una cosa mai vista prima d’ora. Ed è proprio il pubblico, secondo il tecnico, l’elemento in grado di fare la differenza: “Il pubblico ci può spingere più lontano rispetto a dove possiamo arrivare. È la nostra forza e lo è sempre stato”. “La chiave per la vittoria? Credo che le motivazioni faranno la differenza. Perché loro non hanno grandi difetti, sono una squadra molto forte abituata a vincere anche in situazioni difficili“. “Sento che il nostro cammino è solo all’inizio, posso e devo dare ancora molto a questo club e lo farò fino all’ultimo giorno in cui mi vorranno qui. Voglio regalare una gioia ai tifosi, se la meritano” conclude. L’ultima partita della stagione per club terminerà con il rompete le righe e coinciderà con addii da entrambe le parti. Le due opposte si scambieranno i colori: Egonu sarà una nuova giocatrice del VakifBank, Haak una nuova pantera. Proprio sulla partenza di Egonu si è espressa Monica De Gennaro: “La verità è che ancora non ho realizzato – ha confessato a Bariviera – . Mi mancherà tantissimo, ma una giocatrice giovane e forte come lei ha bisogno di guardarsi attorno“. Sulla sfida di Lubiana aggiunge: “Il Vakif è una squadra che non puoi mai dare per morta, esattamente come noi ha un gran carattere. Io voglio solo godermi la finale di Champions ed uscire dal campo con la consapevolezza di essercela giocata ad armi pari. Il grande rammarico del Mondiale per Club è stato pensare che loro hanno giocato bene ma noi non ci siamo espresse al massimo”. (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Maschio: “Vincere a Lubiana, la ciliegina su una grande annata”

    Di Redazione Manca meno di una settimana alla partita più importante dell’anno in casa Imoco: la finale di Champions League di Lubiana. Ad attendere Conegliano dall’altra parte della rete (per l’ennesima volta) il Vakifbank. Entrambe le squadre arrivano dalla vittoria del proprio campionato, ma a Conegliano la voglia di rivalsa in seguito al 2-­3 patito ad Ankara nell’atto conclusivo del Mondiale per Club è tanta, l’Imoco vuole confermarsi sul tetto d’Europa. Francesco Maria Cernetti, giornalista de Il gazzettino Treviso, ha intervistato Pietro Maschio. Il co-presidente dell’Imoco Volley Conegliano lancia la carica: “Dovremo presentarci con fiducia e la tranquillità nel potercela giocare con le nostre carte, ma sarà necessaria la giusta energia. Trattandosi di una gara secca sarà fondamentale limitare al massimo gli errori, ma dobbiamo arrivare senza paura, consci del grande lavoro fatto durante tutto l’anno“. Previsti a Lubiana 12mila spettatori “Non vedo l’ora, giocare in un palazzetto così grande è una meraviglia. Anche Berlino fu speciale nonostante il risultato, uno spettacolo per gli occhi vedere il tutto esaurito“. (fonte: Il gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO

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    Finale Scudetto, De Kruijf: “Non sarà facile, ma così è ancora più bello”

    Di Redazione Coach Santarelli l’ha definito “il quarto episodio di una bellissima finale“, il primo match ball per la Prosecco DOC Imoco Conegliano. Questa sera, alle 20.45, in un’ Arena di Monza nuovamente sold out, le pantere cercheranno di scrivere un’altra pagina di storia e confermarsi la squadra più forte in Italia. Il club gialloblù si gioca infatti la prima occasione per vincere il tricolore. Il quinto della sua storia. Quello che ci si aspetta è una gara lunga e tirata, lo ha affermato anche la centrale gialloblù Robin De Kruijf: “Penso che sarà un altro grande spettacolo, una sfida in cui dovremo spingere fin da subito per avere la meglio. Mi aspetto tanto da Monza, hanno dimostrato nelle prime partite. Non sarà facile, ma così forse è ancora più bello. Dovremo approcciare bene la partita, lasciando tutto quello che abbiamo sul campo“. Ultimo appello dunque per Monza, chiamata a giocarsi il tutto per tutto. Lo sa bene la schiacciatrice brianzola, Alessia Gennari, che al termine di gara 3 aveva dichiarato: “Non è stato poco finora giocare alla pari di Conegliano. Rispetto a gara 3 dovremo sfruttare meglio le free ball che avremo a disposizione. E poi continuare a battere forte, mettere pressione con muro e difesa in modo da indurle all’errore“. L’eventuale gara 5 è fissata per sabato 14 al Palaverde con inizio gara alle ore 20.45. LEGGI TUTTO

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    L’analisi di Giulia Pisani: “Conegliano potrebbe chiudere la serie, ma non senza difficoltà”

    Di Redazione La Finale Scudetto della serie A1 femminile sta regalando emozioni ai tifosi delle due squadre impegnate e a tutti gli appassionati di pallavolo. Probabilmente contro pronostico, la Vero Volley di coach Gaspari si è presa Gara 1 contro una Conegliano spenta. L’impresa stava per essere replicata in Gara 2, con le Wallabies avanti due set a zero, ma Egonu e compagne hanno trovato quell’amalgama che le contraddistingue e hanno rimontato 3-2. Gara 3 di sabato scorso è stata quasi senza storia, con Monza in equilibrio solo per il primo parziale: l’Imoco ha chiuso 3-0. Ora, tutti in attesa del sold out dell’Arena di Monza che, martedì 10 gennaio, ospiterà Gara 4. Una partita dai due volti: da un lato, Santarelli e squadra potrebbero avere in mano l’occasione per confermarsi Campioni d’Italia. Dall’altro, Monza sfrutterà sicuramente tutta la carica del suo pubblico per provare a riaprire la serie. Ad analizzare la serie è Giulia Pisani: ex pallavolista dall’indiscussa carriera, ora telecronista per Rai Sport insieme a Marco Fantasia. In un’intervista di Alice Bariviera per Il Gazzettino Treviso, Pisani usa tutta la sua conoscenza tecnica per cercare di inquadrare le due squadre che si stanno contendendo lo scudetto. “Immaginavo che Conegliano dopo gara 2 potesse giocare più sciolta. Ha tirato un sospiro di sollievo, penso che abbiano tanta pressione queste ragazze perché c’è uno scudetto da difendere, mentre Monza invece sta giocando con il braccio più libero rispetto a loro. Il risultato non mi sorprende più di tanto perché Conegliano ha fatto la Conegliano con un gioco davvero molto complicato da poter ostacolare. Penso che Monza stia disputando un’ottima serie, quindi mi aspetto una bella gara 4 in Lombardia”. Al termina di Gara 1, coach Santarelli era stato molto duro riguardo il “brutto gioco” espresso dal suo gruppo, che è riuscito poi a sciogliersi e a giocarsi tutte le sue carte. “Credo che Conegliano stia giocando molto di squadra. In gara 1 ha avuto qualche problema in banda, sono andate bene la solita Egonu e le centrali mentre in gara 2 c’è stata un po’ un’inversione di tendenza con Plummer e i suoi 17 punti e Sylla 14. Penso che siano state molto brave a giocare per e di squadra ma soprattutto ogni ragazza che entra come Caravello o Gennari è sempre molto concentrata. Lo vediamo con i loro turni in battuta che portano quasi sempre frutti”. Alla vigilia della fatidica Gara 4, Giulia Pisani chiosa immaginandosi un ipotetico risultato: “Mi trovo in difficoltà a dare un giudizio ma penso che Conegliano possa chiudere la serie, tuttavia Monza risponde con un gran pubblico e non sarà facile. Ricordiamoci anche la serie di semifinale in cui le lombarde sono riuscite a eliminare Novara, quindi sarà comunque molto combattuta”. LEGGI TUTTO

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    Daniele Santarelli: “Una bella Imoco, la fiducia fa la differenza”

    Di Redazione Il primo pensiero di Daniele Santarelli dopo la vittoriosa Gara 3 di Finale Scudetto della Prosecco DOC Imoco Volley Conegliano non è per il campo, ma per Sandro Bolognini, giornalista colpito da un malore in tribuna stampa proprio in coincidenza con l’inizio della partita: “Volevo mandare un saluto a Sandro, che segue sempre le nostre partite. Quello che è accaduto ci ha molto preoccupato e destabilizzato, facendoci perdere anche un po’ di concentrazione. Spero che sia tutto ok e che arrivino notizie positive a breve (le condizioni di Bolognini sono fortunatamente in miglioramento, n.d.r.)”. Tornando alla gara, Santarelli commenta: “È stata una bella vittoria, secondo me molto diversa da quella della partita precedente, ma anche dall’approccio che avevamo avuto in Gara 1 e Gara 2. Ci siamo ripromessi di provare a essere più attenti, meno nervosi, lavorare tatticamente in maniera più intelligente e provare a scegliere i colpi giusti in certe situazioni“. “Non è stata sempre una partita perfetta – continua l’allenatore – ci sono stati momenti in cui siamo andati un po’ in down, però siamo stati bravi a non innervosirci: anche il primo set, in cui eravamo sotto per disattenzioni nostre, lo abbiamo portato a casa e per noi ha significato molto. Poi abbiamo giocato un secondo set perfetto, mentre nel terzo abbiamo avuto un po’ di alti e bassi, però abbiamo lavorato sulla falsariga del primo“. “Credo si sia vista una bella Imoco – conclude Santarelli –, una squadra che è stata sempre lì, ha difeso tanto, ha toccato a muro. Una squadra volitiva che vuole portare a casa l’ennesimo traguardo. Questa squadra ha un potenziale incredibile, a volte ce lo dimentichiamo noi per primi: il fatto di credere in noi stessi e sentirsi tutti in fiducia fa la differenza“. (fonte: Imoco Volley) LEGGI TUTTO

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    Wolosz: “Vogliamo difendere lo scudetto”. Parrocchiale: “Peccato, ma vince chi fa meno errori”

    Di Redazione Anche Gara 2 si è rivelata un autentico rollercoaster di emozioni. Sul taraflex dell’Arena di Monza, l’Imoco Conegliano ha rimontato, sotto 2-0, e portato a casa al tie break il match che, di fatto, riapre la corsa scudetto. “Ora possiamo tirare un bel sospiro di sollievo. Le finali scudetto sono così, questo è il bello; si lotta fino alla fine. Abbiamo lasciato tutto in campo perché non era per niente facile vincere a casa loro” è il commento di capitan Wolosz, riportato nell’edizione odierna del Gazzettino di Treviso. La Vero Volley è partita con la quinta inserita, prendendosi i due set iniziali e illudendo i più di 4000 spettatori presenti di aver in mano il match. Ma, come più volte dimostrato anche in regular season, le campionesse dell’Imoco non si sono spente del tutto e hanno alzato la testa, ribaltando il risultato: “Magari Monza gioca con più tranquillità, ma noi vogliamo difendere questo Scudetto a tutti i costi. Ci aspettavamo un’avversaria di questo livello, ma penso che non abbiamo giocato benissimo. Anche in questa occasione abbiamo fatto tanti errori, ma ci siamo sbloccate dopo aver perso il secondo set. Non avremo fatto delle cose belle da vedere ma efficienti. Sono orgogliosa di questa squadra perché tutti abbiamo dato il massimo per portare a casa la partita” chiosa Wolosz. Dall’altra parte della rete, ovviamente c’è rammarico per un risultato sfuggito di mano. Ad esternarlo è Beatrice Parrocchiale, nella dichiarazione riportata sempre dalla testata giornalistica, libero dalle mille risorse di casa Monza: “Peccato, siamo partite molto forte. Contro una squadra come la loro non possiamo regalare niente, dobbiamo sfruttare al meglio ogni occasione possibile. Quando diamo la possibilità a Wolosz di giocare vicina a rete le cose si complicano. Nella pallavolo vince chi commette meno errori, e oggi ne abbiamo commessi più di Conegliano”. LEGGI TUTTO

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    Santarelli: “L’abbiamo persa noi. Lecchiamoci le ferite”. Danesi: “Se martedì sbagliassero ancora così…”

    Di Redazione La Vero Volley Monza esce dal Palaverde di Conegliano con Gara1 in cascina, dopo una straordinaria partita al cardiopalma terminata solo al tie break. “Up and down” da parte di entrambe le squadre, con i parziali dei tre set centrali poco equilibrati. Comandano la lista dei top scorer Egonu con 29 punti e Van Hecke con 23. Daniele Santarelli: “Innanzitutto, complimenti a Monza che non ha mai mollato quando era sotto. Noi siamo partiti con troppo nervosismo, commettendo troppe disattenzioni, seppure siamo riusciti poi a riprendere il set e arrivare punto a punto. Poi abbiamo iniziato a giocare, come accade spesso, giocando due set buonissimi. Nel quarto set ancora errori gratuiti, con gente che sbracciava invece che difendere di qualità e lì abbiamo pagato un carissimo prezzo. In un paio di situazioni ci siamo guardati e abbiamo lasciato cadere la palla a terra, cose che non ci succedono mai. Il tie break è un’altra storia, con un inizio bellissimo fino al 10-6, poi con Candi in battuta abbiamo preso un break di 3-0. Da lì solo disattenzioni e errori. Ci spiace per i tifosi che ci avevano dato una bella risposta dopo tanto tempo di palazzetti vuoti. Credo che abbiamo fatto vedere quello che siamo solo a tratti. In una serie lunga come questa può succedere, la sconfitta non pregiudica nulla. Se l’ha vinta Monza o l’abbiamo persa noi? L’abbiamo persa noi. Monza ha avuto semplicemente la pazienza di aspettare, di farci innervosire e di tirare in certi frangenti. Brave loro, ma credo che abbiamo dei margini molto importanti. Ora ci lecchiamo le ferite e ci riposiamo in vista di un’altra super sfida sul campo di Monza”. Monica De Gennaro: “Nel primo set si è vista l’emozione di chi non aveva vissuto prima il Palaverde così gremito. Tutte siamo partite contratte, con la foga di voler far bene e questo ci ha un po’ penalizzato. Poi, nel secondo e terzo abbiamo ripreso il filo del gioco, murando e difendendo meglio. Da metà del quarto set abbiamo spento la luce. Stessa cosa nel quinto, che abbiamo iniziato bene poi ci siamo innervosite dopo aver fatto un paio di errori. In campo non ho percepito nervosismo in realtà, ma abbiamo un po’ perso il filo del discorso del gioco. E’ vero, la serie è lunga, ma era comunque importante incominciare con il piede giusto”. Anna Danesi: “Sapevamo che sarebbe stata difficile, visto che loro hanno anche riposato una settimana a differenza nostra. Fisicamente iniziamo a subire le tante gare giocate e stasera la squadra ci ha messo tanto. Quando hanno iniziato a sbagliare ci siamo gasate, perché essere solo al tie-break 10-6 non è semplice da recuperare. Se sbagliassero come stasera martedì ci farebbero un bel favore. Dobbiamo replicare la prova al servizio, migliorandola anche, per allontanare Wolosz da rete. Non vediamo l’ora di giocare Gara 2 davanti al nostro fantastico pubblico”. Sonia Candi: “Oggi abbiamo dimostrato cosa vuol dire saper lottare. Nei momenti difficili non abbiamo spento la luce, resettando e ripartendo. E’ stata una grande prova di squadra, cosa che ci ha contraddistinto durante la stagione: oggi è arrivato tutto insieme e ci ha permesso di vincere questa gara incredibile. Giocare in casa, davanti al pienone, è incredibile. Il pubblico ci ha dato una grande mano contro Novara e speriamo che ce la dia anche in questa Gara 2. La Serie è ancora molto lunga ma noi vogliamo continuare così”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO