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    La palleggiatrice Marta Bechis vestirà di nuovo la maglia di Firenze fino a ottobre

    Il mercato de Il Bisonte Firenze si chiude con un graditissimo ritorno, quello della palleggiatrice Marta Bechis, che era già stata bisontina per due anni, fra il gennaio del 2016 e il gennaio del 2018, e che darà una mano alla squadra di coach Bendandi per un paio di mesi: la trentaquattrenne torinese ha già da tempo firmato per sbarcare nella LOVB, la nuova lega professionistica americana che prenderà il via dal gennaio 2025, ma la sua partenza per gli Stati Uniti è fissata per l’inizio di novembre, e quindi fino a fine ottobre potrà dare il suo apporto a Il Bisonte, affiancando Beatrice Agrifoglio e permettendo a Ilaria Battistoni di non forzare i tempi di recupero.

    Un’opportunità che si è presentata in maniera imprevedibile, e che è stata colta con soddisfazione da entrambe le parti: Marta Bechis a Firenze è stata protagonista della prima storica qualificazione ai play off scudetto, nel 2017, e adesso, seppur per un breve periodo, tornerà ad essere una bisontina, vestendo la maglia numero 33 e mettendo a disposizione del gruppo tutta la sua qualità e la sua esperienza.

    Marta Bechis nasce a Torino il 4 settembre 1989 e cresce pallavolisticamente nella 2D Lingotto Volley, squadra della sua città con cui gioca in serie C dal 2004 al 2006. È lì che la notano i dirigenti dell’Asystel, che nell’estate del 2006 la portano a Novara: inizialmente milita nella seconda squadra di B1, ma già nella prima stagione si allena anche con la prima squadra di A1, alla quale si aggrega stabilmente nel 2008/09, annata in cui vince la Coppa CEV. Nel 2009 passa a Urbino, e nel 2010 si guadagna le prime convocazioni in maglia azzurra, partecipando anche ad alcune partite del World Grand Prix, poi torna a Novara dove rimane altre due stagioni in A1.

    Nel 2012 viene ingaggiata dalla Duck Farm Chieri Torino, l’anno successivo si trasferisce per la prima volta a Conegliano, sempre in A1, mentre nell’estate del 2014 decide di provare un’esperienza all’estero andando a giocare nel Legionowo, squadra della serie A polacca. Nel 2015 rientra in Italia, sempre a Conegliano, ma a metà stagione approda per la prima volta a Il Bisonte, rimanendo a Firenze per due anni esatti: nel gennaio 2018 torna per la terza volta all’Imoco, e in un anno e mezzo vince due scudetti e una Supercoppa Italiana, poi nel 2019 si traferisce a Caserta, sempre in A1, prima di passare a metà stagione a Brescia, club in cui rimane per un anno e mezzo.

    Nel 2021/22 difende i colori di Casalmaggiore, poi scende per la prima volta in A2 accettando la proposta di Roma, con cui ottiene il doblete Coppa Italia di A2-promozione in A1 e nella stagione successiva centra la qualificazione ai play off scudetto. Adesso il ritorno a Il Bisonte, prima di sbarcare nella League One Volleyball americana con la maglia di Atlanta.

    Le parole di Marte Bechis: “Sono molto contenta ed entusiasta di tornare a Firenze, è una città in cui ho lasciato una parte del mio cuore e in cui mi sono sempre sentita a mio agio. Essere di nuovo qui quindi mi fa un grande piacere, anche per dare una mano concreta ad una società amica come Il Bisonte a cui ho sempre voluto bene. Sarà importante lavorare bene durante la preparazione, credo che ci sia un buon materiale tecnico e umano nonché tanta voglia da parte di tutti di cominciare questa bella stagione insieme”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una fiorentina doc per Il Bisonte: in posto 4 arriva Stella Nervini

    Una Stella tutta fiorentina per Il Bisonte. Non si può che definire così il quarto colpo di mercato del club gigliato, che si assicura le prestazioni della ventenne schiacciatrice Stella Nervini, fresca reduce dal quarto collegiale della nazionale seniores ma soprattutto fiorentina doc.

    Nervini, che arriva dalla sua prima stagione ad alto livello in A1 con il Volley Bergamo 1991 – con 192 punti realizzati di cui 128 (10 di media a partita) nel girone di ritorno – è una delle bande potenzialmente più interessanti a livello italiano: a neanche 21 anni ha già vinto un argento ai Mondiali Under 18, un oro ai Mondiali Under 20 e un argento ai Mondiali Under 21 oltre a una Challenge Cup con Chieri.

    La sua continua crescita è sotto gli occhi di tutti, tanto da essere stata inserita dal ct Velasco nelle trenta convocate per la VNL 2024. Dopo gli impegni con la nazionale azzurra, Stella Nervini si aggregherà al gruppo de Il Bisonte Firenze, di cui vestirà la maglia numero 10, aggiungendosi a Emma Cagnin nel reparto delle schiacciatrici e ritrovando ex compagne come Butigan (a Bergamo), la stessa Cagnin, Ribechi e Acciarri (fra nazionali giovanili e Club Italia).

    Le parole di Stella Nervini:– “Tornare a giocare a Firenze è sempre stato uno dei miei obiettivi, perciò quando mi è stata prospettata questa possibilità non ho avuto dubbi sul fatto che fosse la scelta giusta. Sono certa che Il Bisonte sia la realtà migliore per continuare a crescere e a fare esperienza nella massima categoria. Non vedo l’ora di iniziare, sinceramente giocare per la squadra della mia città mi emoziona in modo particolare: penso che mi darà una carica in più ed è un altro motivo che mi ha convinta subito a fare questo passo”.

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    Tutti i roster della Serie A1 femminile 2024-2025

    A pochi giorni dalla conclusione del campionato di Serie A1 femminile, è venuto il momento di fare il punto sul volley mercato, che ormai da diversi mesi è in pieno fermento. Andiamo quindi alla scoperta dei roster delle squadre che disputeranno il campionato 2024-2025 (all’appello manca ancora la seconda promossa dalla A2), costantemente aggiornati con le ultime novità ufficiali e i “rumors”.

    Ecco come leggere la tabella: in bianco le giocatrici confermate, in arancione le novità; i nomi in grassetto sono quelli già ufficializzati dalle società.

    La novità più annunciata e attesa in casa Conegliano sarà l’arrivo della fuoriclasse brasiliana Gabi, che formerà una coppia da sogno con la cinese Zhu Ting per sostituire Plummer e Robinson. Finita l’era De Kruijf, ecco Cristina Chirichella e (forse) la giovane Manfredini; interessanti innesti in panchina con la giapponese Nanami Seki e la polacca Martyna Lukasik.

    Salutato Massimo Barbolini, in partenza per gli USA, la Savino Del Bene attende di ufficializzare il nuovo tecnico Stéphane Antiga. In campo tante conferme importanti, ma il reparto di posti 4 sarà fortemente rinnovato: per ora i nomi caldi sono quelli di Kotikova e Bajema. L’innesto di Baijens al centro è pesante così come i ritorni di Mingardi e Castillo, ma riuscirà la dominicana a trovare spazio nel delicato equilibrio tra italiane e straniere?

    Sarà una Milano ancora più azzurra quella della prossima stagione, con il ritorno di Anna Danesi e l’arrivo di Elena Pietrini a supportare le confermate Orro, Egonu e Sylla. La partenza di Castillo lascia aperti gli interrogativi sul ruolo di libero, per ora affidato a Pusic, mentre sono intriganti gli innesti delle giovani Kurtagic e Gelin per la panchina.

    Cambia decisamente volto la squadra di Lorenzo Bernardi con la conclusione dei lunghi cicli di Chirichella e Bosetti e la partenza di Danesi. In arrivo da Firenze il trio Ishikawa–Alsmeier–Mazzaro, da Vallefoglia la certezza Aleksic e da Conegliano Squarcini, più le scommesse Kadochkina e Mims; da verificare il recupero di Orthmann dopo il grave infortunio dello scorso anno.

    Dopo un’altra grande annata culminata nella conquista della CEV Cup, Chieri saluta la capitana Grobelna e la regista Malinov, ma non abbassa l’asticella: parlano chiaro i rinnovi con Skinner, Zakchaiou e Omoruyi e l’arrivo di Van Aalen in palleggio, mentre in posto 2 si punta sul ritorno in Italia di Gicquel. Tanti e interessanti i rinforzi per la panchina.

    Reduce dalla miglior stagione della sua storia, Pinerolo non molla e rilancia: certi gli arrivi di Perinelli e Smarzek da Casalmaggiore, in attesa di ufficializzazione quelli delle centrali Gryka e Sylves. Da verificare l’assetto in posto 4, dove i nomi che circolano sembrano un po’ troppi: di certo il recupero di D’Odorico sarà un “acquisto” molto importante.

    La prima, storica qualificazione ai Play Off non cambia i piani di Vallefoglia, che va incontro a una nuova rivoluzione. Le uniche conferme sono quelle dell’allenatore Andrea Pistola e di Degradi, Giovannini e Kobzar: per il resto tanti volti nuovi, alcuni pressoché certi come le tedesche Kastner e Weitzel e la bomber Bici, altri da confermare più avanti.

    La squadra della capitale è chiamata a un altro “miracolo” dopo quello compiuto da neopromossa: salutate le colonne Bechis, Rivero e Bici, ma anche la certezza Bia e la sorpresa Valoppi, il confermatissimo Giuseppe Cuccarini avrà di che lavorare. L’idea è quella di puntare su straniere d’esperienza come la palleggiatrice Mirkovic, l’opposta Salas e la centrale Scholzel (quest’ultima da confermare), mentre nel ruolo di libero arriva Giorgia Zannoni.

    Rispedite al mittente le voci di rinuncia alla A1, il Bisonte riparte da 5 conferme: quelle delle palleggiatrici Battistoni e Agrifoglio, della centrale Acciarri e dei liberi Leonardi e Ribechi. Già ufficiali gli arrivi di Bozana Butigan e Giulia Mancini al centro e di Emma Cagnin in posto 4, per una formazione molto “italiana”, come confermerebbero i possibili ingaggi di Malual e Nervini. Ma la novità più importante sarà il tecnico Simone Bendandi, alla prima esperienza da head coach in A1.

    Nuovo logo, nuova proprietà e nuovo allenatore per la UYBA, che dopo la poco felice parentesi Velasco riparte dall’esperienza di Giovanni Caprara. Con lui diverse protagoniste della scorsa stagione – la palleggiatrice Boldini, le centrali Sartori e Lualdi, l’opposta Frosini e la schiacciatrice Piva – e alcune scommesse come il libero Pelloni. Dalle straniere si attendono novità importanti: per ora i nomi che circolano sono quelli della colombiana Olaya e della belga Van Avermaet.

    Deve completamente reinventarsi Bergamo dopo la salvezza conquistata all’ultima giornata. Il primo colpo del nuovo ds Matteo Bertini riguarda la panchina, con l’arrivo di Carlo Parisi da Firenze: per il resto sono ancora tantissimi i punti di domanda. Poche o nessuna le conferme rispetto allo scorso anno e due nomi molto vicini, quelli di Martina Armini come libero e Michaela Mlejnkova in posto 4.

    Riacquistato (a peso d’oro) il titolo da Casalmaggiore, Cuneo si ripresenta sul palcoscenico della A1 dopo una stagione disgraziata. Proprio dalla VBC arriva il tecnico Lorenzo Pintus, chiamato a confermare il suo ottimo impatto sulla Serie A1, e anche Panetoni e Polder (che avrebbero dovuto giocare in rosa) potrebbero fare lo stesso percorso. Intanto è arrivata l’esperta opposta serba Ana Bjelica, e le novità saranno ancora molte.

    Torna in A1 dopo un solo anno di “purgatorio” la Bartoccini Fortinfissi, al termine di una stagione trionfale. Tra i protagonisti della promozione già confermati il tecnico Andrea Giovi con il suo staff, il libero Imma Sirressi e la centrale Asia Cogliandro. La prima novità ufficiale è la centrale tedesca Anastasia Cekulaev, ma sembrano vicine anche Ungureanu e Gardini.

    Si presenta in A1 da novità assoluta Talmassons, in rappresentanza di un paese di soli 3800 abitanti. La dirigenza continuerà nella sua politica dei “piccoli passi”: il punto fermo è l’artefice della promozione, il coach Leonardo Barbieri. Già definito l’accordo con Pamio, si parla anche della centrale Olinga-Andela; tanti i ruoli ancora da definire, a cominciare da quello del libero, vista la partenza di Negretti. LEGGI TUTTO

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    Emma Cagnin rinforza il reparto schiacciatrici del Bisonte Firenze

    Comincia a prendere forma la prima squadra de Il Bisonte Firenze per la stagione 2024-25. Dopo le conferme e i nuovi arrivi nei reparti delle palleggiatrici, dei centrali e dei liberi, il club toscano ufficializza anche l’ingaggio della prima schiacciatrice del roster, la giovane e talentuosa Emma Cagnin, che nell’ultima stagione ha giocato in A1 con la Trasportipesanti Casalmaggiore.

    Pur non avendo ancora compiuto 22 anni, Cagnin giocherà il suo prossimo anno la sua quinta stagione nella massima categoria; un curriculum impreziosito anche dai numerosi trofei vinti con le nazionali giovanili (fra cui i Mondiali Under 20 e gli Europei Under 21 da MVP) e dal debutto in nazionale maggiore a soli 20 anni. La schiacciatrice, che vestirà la maglia numero 18, ritroverà al Bisonte Bozana Butigan e il preparatore atletico Maurizio Negro, già incrociati nell’esperienza di Bergamo.

    “Dopo tre stagioni di fila in A1 – dice Cagnin – mi piacerebbe trovare un po’ di continuità di gioco, e questo aspetto, unito al fatto che Firenze è un luogo magnifico in cui vivere anche al di là del volley, mi ha portata a scegliere Il Bisonte: la dirigenza ha insistito tanto per ingaggiarmi, e ovviamente è stato un corteggiamento che ho apprezzato molto. Penso che il prossimo sarà un bel campionato, sicuramente particolare viste le tante partenze verso gli USA che influiranno sui roster: qui sta nascendo una squadra molto interessante e abbastanza giovane, che punterà sicuramente a pareggiare i risultati degli ultimi anni e magari anche a migliorarli“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Cuneo si inchina a Firenze e deve salutare la Serie A1

    La Honda Olivero S.Bernardo Cuneo dice addio alle speranze di salvezza cadendo in casa del Bisonte Firenze, che conquista il match per 3-1 e condanna le “Gatte” alla retrocessione in A2 insieme a Trento, visto il punto ottenuto contemporaneamente da Bergamo contro Scandicci. Le ragazze di Micoli non sono mai entrate in partita con grinta e determinazione in partita, vincendo il primo set ai vantaggi ma subendo il gioco delle padrone di casa e commettendo numerosi errori negli altri parziali. Delusione ed amarezza per i tanti tifosi cuneesi giunti a Firenze, proprio quando sembrava che le biancorosse avessero ottime speranze di rimanere nella massima serie.

    Le bisontine, già sicure del decimo posto, non volevano sfigurare, e hanno giocato una gran partita, con la sfortunata Ilaria Battistoni a tifare da bordo campo: le sue compagne, orchestrate alla perfezione da Beatrice Agrifoglio, hanno reagito alla grande dopo aver perso il primo set, e alla fine si sono portate a casa tre punti meritati, con il primo titolo MVP della carriera in A1 per la diciannovenne Nausica Acciarri (14 punti col 55% in attacco, tre ace e un muro), con le schiacciate della top scorer Kendall Kipp (23 punti col 48%) e con un grande quarto set di Alexandra Lazic, entrata al posto di Ishikawa e capace di realizzare sette punti nel parziale.

    La cronaca:Micoli parte con Signorile in palleggio, opposta Enweonwu, Sylves e Hall al centro, Haak e Stigrot schiacciatrici e Scognamillo libero; Parisi, con Battistoni infortunata, schiera in campo la ex Agrifoglio in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Acciarri e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero.

    Cuneo parte bene grazie anche ad un paio di errori delle padrone di casa in attacco (1-4). Il Bisonte però recupera subito con due fast da manuale (4-5). Difficoltà nella ricezione cuneese e Firenze mette la freccia sul 7-5, Micoli ferma tutto. Ace di Ishikawa, 8-5. La difesa di Cuneo si fa spesso sorprendere nella rigiocata di Firenze, che invece pare molto più attiva in questo fondamentale: 12-9. Arriva anche il quarto ace per le ragazze di Parisi: 13-10. Tenta di suonare la carica Enweonwu (15-14), ace di Sylves per il 16-16. Troppi errori in battuta ospiti vanificano gli sforzi per superare le avversarie (20-20). Haak mette a segno il soprasso (23-24). Un muro sfortunato riporta la parità 24, ma Cuneo riesce con una zampata finale a portare a casa il set 24-26.

    Le ragazze di Micoli continuano ad avere problemi in ricezione e difesa e si lasciano sorpassare dal Bisonte sul 5-4: dentro Kubik per Haak. Aiutata dalla rete Ishikawa sigla l’ace del 7-4. Le biancorosse non riescono a registrare il muro, che non è di aiuto alla difesa: 12-8. Ancora troppi errori in battuta per Signorile e compagne, mentre Firenze non molla nessun pallone (16-10); il coach cuneese mette in campo Tanase per Stigrot. Batte bene Firenze e Cuneo subisce: 20-15. Le gatte recuperano tre lunghezze grazie ad un paio di errori delle avversarie e poi pareggiano sul 18-18: Parisi ferma il gioco. Ancora troppo falloso il muro di Cuneo e Kipp ne approfitta, 23-20. Ace di Enweonwu per il 23-21, Parisi ferma ancora il gioco. Il Bisonte produce un miglior gioco sotto rete ed è ancora una palla toccata dal muro a decidere le sorti del secondo set: 25-22.

    Cuneo e Firenze procedono di pari passo a inizio terzo set (5-5). Le padrone di casa accelerano grazie ad un paio di errori cuneesi e ad un’ottima fast di Acciarri (9-6). Sul 10-6 Micoli cambia regia, entra Scola. Ancora in difficoltà la difesa delle gatte, che sbagliano anche i semplici appoggi e non riescono a rimanere incollate alle avversarie: Kipp sembra inarrestabile (15-9), Micoli chiede time out. Rientra Signorile a dirigere, le gatte recuperano qualche punto importante (16-13) e questa volta è il coach di casa a richiamare le sue ragazze. Fuori Ishikawa sul 16-14, ma Kipp rimedia. Muro di Sylves (17-16). Alsmeier mette a terra una palla pesante (19-16). Due errori gravi per Cuneo, di cui uno commesso dalla rientrata Haak, seguito da un ace di Mazzaro per il 23-17. Le cuneesi ci riprovano e finalmente arriva un muro (23-20). È ancora Kipp da seconda linea a siglare il 24-20 e il mani e fuori di Firenze chiude il parziale (25-20).

    Parte subito in salita il quarto parziale di Cuneo, che commette due errori pesanti in attacco (3-1). La Honda Olivero S.Bernardo recupera però grazie anche ad un ace di Enweonwu e una fast di Sylves: 6-6. Gli attacchi di Lazic e l’ace di Acciarri rimettono in discussione tutto (8-6). Cuneo cerca di restare attaccata alle avversarie, ma non ha abbastanza armi per combattere i colpi di Lazic e Acciarri (19-17). Ci si mette anche Alsmeier ad appesantire il risultato (23-19, poi 24-20). Mazzaro chiude il set 25-20 e condanna Cuneo alla retrocessione.

    Carlo Parisi: “Oggi le motivazioni contavano tanto e le nostre erano motivazioni diverse, perché non avevamo niente da chiedere alla classifica ma avevamo un grande desiderio di chiudere al meglio la stagione e onorare il lavoro fatto durante l’anno. Voglio vedere la parte positiva di una stagione come questa: ci siamo ritrovate all’ultimo momento, con una squadra rifondata da zero e tante giocatrici alla prima esperienza in A1, ma il modo di allenarsi nel quotidiano non è mai stato in discussione ed è stato un piacere stare in palestra con le ragazze. Io vedo il bicchiere mezzo pieno e colgo l’occasione per salutare i tifosi de Il Bisonte e questo ambiente in cui è sempre bello lavorare e vivere“.

    Noemi Signorile, in lacrime a fine partita: “Ringrazio tutti i tifosi di Cuneo, sono al mio quarto anno qui e sono davvero dispiaciuta per questa stagione“.

    Il Bisonte Firenze-Honda Olivero S.Bernardo Cuneo 3-1 (24-26, 25-22, 25-20, 25-21)Il Bisonte Firenze: Acciarri 14, Ribechi, Ishikawa 8, Leonardi (L1), Alsmeier 19, Cesé Montalvo, Kipp 23,   Lazic 8, Mazzaro 7, Graziani (L2), Agrifoglio, Kraiduba. All. Parisi, vice Cervellin.Honda Olivero S.Bernardo Cuneo: Signorile, Haak 9, Stigrot 14, Sylves 8, Hall 5, Scognamillo (L), Tanase, Scola, Kubik 9, Molinaro, Enweonwu 18, Ferrario, Ter Brugge, Thior. All. Micoli, vice All. Aime.Arbitri: Florian e Lot.Note: Spettatori: 1013, Durata set: 25′, 30′, 30′, 28′; Tot: 113′. Muri punto: Il Bisonte 3, Cuneo 6; ace: Il Bisonte 9, Cuneo 5

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Milano batte Firenze da tre punti, torna virtualmente seconda ma perde Orro

    Tre punti dovevano essere e tre punti sono arrivati, in casa, per l’Allianz Vero Volley Milano contro Il Bisonte Firenze, incornato in quattro set nel primo dei quattro anticipi della penultima giornata di regular season.

    Una vittoria piena che consente alle ragazze allenate da Gaspari di tornare momentaneamente al secondo posto a quota 60 punti in attesa della sfida di domenica tra Scandicci e Roma.

    Egonu ancora una volta sopra quota venti punti (22), 14 per l’MVP Sylla. Purtroppo da segnalare anche due infortuni, quello occorso a Ilaria Battistoni dopo una discesa a muro nel primo set e quello patito ad una caviglia da Alessia Orro nelle battute finali del match. Entrambe le giocatrici sono state costrette a lasciare il campo.

    1° set – Il primo set lo apre il servizio di Alsmeier, con un ace: 0-1. Dopo il primo break di Ishikawa (0-2), a Milano serve qualche punto per scuotersi: 1-4, che diventa 3-4 con Cazaute e Candi. A quota 10 entra per primo Il Bisonte (8-10), ma la parità ritorna subito dopo con una diagonale nei tre metri di Egonu: 10-10. Un nuovo break di Firenze, ed è 11-14, quando la panchina di Milano interrompe per la prima volta il gioco. Il punto del 14-14 non lo festeggia nessuna delle due squadre per l’infortunio di Battistoni dopo un muro, la palleggiatrice deve lasciare il campo: in cabina di regia per le ospiti entra Agrifoglio, classe 1994. L’Allianz Vero Volley trova il suo primo vantaggio sul 16-15. L’ace di Egonu e il mani-out di Orro a contrasto segnano uno “strappo” sul tabellone: 18-15. Due punti diretti con il servizio di Bajema ed è +5 (22-17). Attacco di Egonu e c’è il primo set-point (24-19). Sempre l’opposto di Milano chiude il set: 25-19 (mentre Heyrman nel parziale mette a segno un 5 su 5 con il 100% di palla a terra in attacco).

    2° set – Parte forte Milano nella seconda frazione: 2-0, che diventa in fretta 6-1 sotto la spinta dell’attacco locale. Parisi interrompe la sfida per trenta secondi. Il Bisonte riesce a riprendere (8-8) e superare la Vero Volley (8-10), nonostante il time-out chiesto da Gaspari. Il +3 per le ospiti arriva sul 10-13, ma l’Allianz Vero Volley risponde trovando il pareggio con Candi a 14. Ace di Kipp, 15-18, ed è di nuovo time-out per Milano. All’ingresso dopo il 20 si presenta per prima Firenze: 16-20 e +4. Sul 18-23 le ospiti allungano ancora, anche grazie a qualche errore di troppo delle padrone di casa. Il primo set-point arriva sul 19-24, lo annulla Sylla con una diagonale profonda, ma Firenze chiude a muro sul 20-25: è 1-1 sul tabellone. Per il Bisonte, al 53% in attacco, Alsmeier firma l’87% con 7 palloni a punto su 8. 

    3° set – Pronti, via… e nella terza frazione è 4-0 per Milano: Parisi ferma subito il gioco. L’Allianz Vero Volley mantiene le distanze in apertura con Sylla (5-3), ma Il Bisonte va sul 6-6, prima che Bajema trovi la soluzione a una lunga e combattuta azione: 7-6. Il +3 ritorna con le locali sopra 11-8, quindi, diventa +4 sul 15-11. Sul 19-14 la panchina ospite chiama un “tempo”, ma Milano non lascia spazio alla sua avversaria per un’ennesima rimonta e con una coppia di “Monster Block” di Orro e Sylla allunga la serie fino al +7: 22-15. Ricezione di Sylla, alzata di Orro, attacco ancora di Sylla ed è 25-17 al secondo set-point: l’Allianz Vero Volley ritorna sopra nel conteggio dei parziali (2-1). Guidate da un’attenta Castillo in seconda linea, le padrone di casa mettono a segno il 61% di ricezioni positive, con il 38% di palle perfette. 

    4° set – Si inizia punto a punto nel quarto parziale, con Firenze che prova a salire ma è Egonu a dare il vantaggio alla Vero Volley (5-4), subito confermato dal muro e dall’attacco di Sylla: 7-4. E’ il capitano della Nazionale, chiamata spesso in causa da una lucida e precisa Orro, a trascinare le sue in questa fase, fino al +6: 10-4. Sul 12-9 è coach Gaspari a interrompere il gioco, per anticipare il rischio che cambi l’inerzia della partita. Firenze cerca di restare attaccata alla sfida, ma la pressione continua delle padrone di casa continua a fare la differenza e il divario, prima del 20, diventa importante: 19-10. Sul 20-12 arriva la seconda, brutta notizia della giornata: è Orro, capitano di Milano, a dover lasciare il campo per un problema alla caviglia. Per l’Allianz Vero Volley l’opportunità di chiudere il match arriva una prima volta sul 24-18: serve, però, arrivare al quarto pallone con Daalderop per il 25-21. Si chiude 3-1: per l’Allianz Vero Volley continua la rincorsa al secondo posto in campionato prima di pensare alla prossima sfida in Champions League.

    MVP del match è Myriam Sylla, che chiude con 14 punti, tanta energia e un contributo importante in tutte le fasi del gioco per la sua squadra. In doppia cifra nel tabellino vanno anche Egonu (22), Bajema (11) e Candi (10).

    Sonia Candi (Allianz Vero Volley Milano): “Vittoria importante sia per la classifica, per restare nelle zone alte e continuare la lotta per il secondo posto, sia per presentarci nel migliore dei modi all’importante appuntamento di Champions League martedì prossimo. Firenze ha giocato bene, ha spinto molto in battuta ma noi siamo state brave a reagire di squadra e portare a casa bottino pieno”.

    Beatrice Agrifoglio (Il Bisonte Firenze): “Non è stata una bella giornata, perché Battistoni oltre che una compagna è una mia amica, e il suo infortunio è stata una cosa molto brutta da vedere: quando sono entrata ho pensato solo a lei e a giocare meglio possibile per lei e per la squadra, ma purtroppo sappiamo che Milano è una squadra fortissima ed è andata così. Adesso cerchiamo di spingere al massimo per vincere l’ultima partita con Cuneo”.

    Allianz Vero Volley Milano – Il Bisonte Firenze 3-1 (25-19, 20-25, 25-17, 25-21)Allianz Vero Volley Milano: Cazaute 2, Malual, Heyrman 9, Folie ne, Orro 4, Prandi, Pušić (L2) ne, Rettke ne, Bajema 11, Sylla 14, Egonu 22, Daalderop 1, Candi 10, Castillo (L1). All. Gaspari.Il Bisonte Firenze: Acciarri 6, Ribechi 1, Ishikawa 7, Leonardi (L1), Battistoni, Alsmeier 15, Cesé Montalvo 4, Kipp 18, Lazic, Mazzaro 5, Graziani (L2) ne, Agrifoglio, Kraiduba 2. All. Parisi.Arbitri: Serafin – Goitre.Note – durata set: 26’, 26’, 27’, 31’; muri punto: Milano 13, Il Bisonte 5; ace: Milano 8, Il Bisonte 5.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze sorprende Chieri ed esce dal tunnel delle sconfitte

    Il Bisonte Firenze interrompe la striscia di sei ko di fila in campionato ed espugna il PalaFenera con uno scintillante 0-3 contro la Reale Mutua Fenera Chieri ’76, tirando fuori l’orgoglio e la determinazione necessari per onorare nel modo migliore il finale di stagione. Le bisontine confermano dunque la tradizione positiva contro Chieri, battuta 5 volte negli ultimi 6 confronti: la squadra di Bregoli dovrà ancora attendere per la matematica certezza del quinto posto.

    Ottima in generale la prova della squadra fiorentina, ma a spiccare sono state le due centrali, la ex Alessia Mazzaro – MVP con 7 punti di cui 3 muri e 2 ace – e Nausica Acciarri, titolare per l’indisponibilità di Graziani e protagonista con 8 punti di cui 6 in attacco (col 60%) e 2 in battuta, sugli 8 ace totali del Bisonte. Nelle file della Reale Mutua, che fa turn over in vista della finale di CEV Cup risparmiando Grobelna e Skinner, tra le poche a brillare c’è Martha Anthouli con 16 punti.

    La cronaca:Coach Parisi, con l’acciaccata Graziani in panchina con la maglia di secondo libero, schiera Battistoni in palleggio, Kipp opposto, Ishikawa e Alsmeier in banda, Acciarri e Mazzaro al centro e Leonardi nel ruolo di libero, mentre Bregoli risponde con Malinov in regia, Anthouli opposto, Omoruyi e Kingdon in posto quattro, Zakchaiou e Gray al centro e Spirito libero.

    Ottimo inizio de Il Bisonte, con due attacchi e un ace di Alsmeier che valgono l’1-4 e il primo time out per Bregoli, poi Acciarri (con fast e ace) e Battistoni col muro allungano (5-9), e sull’altro ace di Acciarri (5-11) Bregoli deve spendere il secondo time out: Chieri inizia a ingranare e accorcia con Anthouli e il muro di Zakchaiou (11-13), Parisi ferma saggiamente il gioco e Il Bisonte riparte con la fast di Acciarri e il doppio ace di Ishikawa (13-18), tanto che Bregoli deve inserire Jatzko per Omoruyi e Weitzel per Zakchaiou, poi la Fenera ha un altro sussulto con Kingdon e Anthouli (17-20), ma le bisontine sono concentrate e riescono a mantenere il gap fino al 20-25 firmato da Ishikawa.

    Firenze prova a mantenere l’inerzia anche a inizio secondo set con Ishikawa (2-5), Bregoli ferma subito il gioco e la sua squadra reagisce impattando con Zakchaiou (5-5), poi c’è una bella fase punto a punto sbloccata dal muro di Battistoni e dai due attacchi di Aslmeier che valgono il 12-15 e il nuovo time out di Bregoli: la Fenera, con Morello in regia per Malinov e Weitzel per Zakchaiou, si riavvicina col muro di Gray (16-17), poi si gioca ancora sul filo dell’equilibrio fino a quando Anthouli chiude l’inseguimento impattando sul 23-23, ma dopo il time out di Parisi è una incredibile Mazzaro a piazzare due monster block su Omoruyi per il 23-25.

    Nel terzo rimangono in campo Morello e Weitzel, e sono ancora le bisontine a tentare il primo allungo con Kipp e Alsmeier (7-9), poi la ricezione di Chieri non tiene e Acciarri e Kipp puniscono per l’8-12, con Mazzaro che ci aggiunge l’ace dell’8-13 e Bregoli che dopo aver speso un time out inserisce anche Jatzko per Omoruyi: Il Bisonte incrementa ancora il gap con Ishikawa (9-16), poi arriva un piccolo black out (13-17) e Parisi ferma saggiamente il gioco, con la sua squadra che reagisce tenendo bene in cambio palla e alla fine chiude con l’ace di Ishikawa (19-25).

    Rachele Morello: “Testa già alla Coppa? No, non mi sento di dire così, anzi, questa partita era molto importante anche per la classifica. Secondo me c’è stato un approccio sbagliato, anche se sapevamo di dover affrontare una partita alla volta perché stiamo giocando tante finali, e questa lo era“.

    Alessia Mazzaro: “Sono contenta per la mia squadra, perché siamo uscite da un periodo difficile, e poi è sempre bellissimo tornare qui a Chieri e ritrovare una grande famiglia, ma ora festeggio con le mie compagne perché abbiamo ritrovato la vittoria e vogliamo chiudere la stagione con il sorriso. Ci siamo giocate il girone di ritorno anche per infortuni e stanchezza generale, non ce lo meritavamo ma sicuramente per tutte noi è stato un percorso di crescita importante“.

    Reale Mutua Fenera Chieri ’76-Il Bisonte Firenze 0-3 (20-25, 23-25, 19-25)Reale Mutua Fenera Chieri ’76: Rolando (L2) ne, Morello, Spirito (L1), Skinner ne, Jatzko 3, Grobelna ne, Kingdon 9, Anthouli 16, Gray 8, Kone 1, Omoruyi 4, Zakchaiou 6, Weitzel 2, Malinov. All. Bregoli.Il Bisonte Firenze: Acciarri 8, Ribechi, Ishikawa 11, Leonardi (L1), Battistoni 2, Alsmeier 12, Cesé Montalvo ne, Kipp 14, Lazic 1, Mazzaro 7, Graziani (L2) ne, Agrifoglio ne, Kraiduba ne. All. Parisi.Arbitri: Cavalieri – Canessa.Note: Durata set: 26’, 25’, 27’; muri punto: Chieri 7, Il Bisonte 6; ace: Chieri 0, Il Bisonte 8.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze smentisce le indiscrezioni sulla cessione del titolo

    Sono giornate particolarmente intense per Il Bisonte Firenze: ieri nel capoluogo toscano si è festeggiato il 49esimo compleanno della società Azzurra Volley Firenze, oggi è arrivato l’annuncio della separazione dalla centrale Lauren Stivrins. E contemporaneamente hanno cominciato a circolare voci di un possibile ridimensionamento del club presieduto da Elio Sità, con l’ipotesi di una cessione del diritto di Serie A1 nella prossima stagione (i possibili acquirenti non mancano, da Trento in giù).

    La società, dopo aver celebrato l’anniversario di ieri con un eloquente “E la storia continua…“, oggi ha diffuso una smentita ufficiale: “In merito alle indiscrezioni – giornalistiche e non – circolate in questi giorni rispetto a una possibile cessione del titolo sportivo da parte de Il Bisonte Firenze, la società precisa che tutto quello che si legge – e che si dice – non corrisponde in alcun modo al vero, e che ogni voce al riguardo è priva di fondamento e non fa altro che minare la tranquillità dell’ambiente e di una squadra che sta cercando di prepararsi al meglio per il finale di stagione“.

    “Come sempre – conclude la nota – qualora dovessero esserci novità di qualsiasi tipo, sarà lo stesso club a renderle note tramite i propri canali ufficiali“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO