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    Trento brilla solo per un set, Il Bisonte si prende i tre punti

    Di Redazione Altri tre punti preziosi per Il Bisonte Firenze, che nel debutto casalingo (anche se provvisoriamente in “trasferta” al PalaRialdoli) fa ancora bottino pieno contro la Delta Despar Trentino. Partita che procede a strappi: le ospiti si accendono solo quando riescono a trovare continuità in battuta e si appoggiano ai lampi di un’ispirata Yamila Nizetich (19 punti), ma con l’eccezione del secondo set sono le toscane a dominare il gioco, assicurandosi sempre vantaggi importanti. La squadra di Massimo Bellano porta 5 giocatrici in doppia cifra, con Sylvia Nwakalor sempre nel ruolo di finalizzatrice (19) e una prova di sostanza per le centrali Amandha Sylves e Yvon Belien, entrambe a quota 10. La cronaca:Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Sylves e Beliën al centro e Panetoni libero, mentre Bertini risponde con Raskie in regia e Piani in diagonale, Rucli e Furlan al centro, in banda Rivero e Nizetich e Moro libero. La partenza sprint delle gialloblu costringe Bellano a chiamare subito il time out (1-3). A seguire arriva la pronta risposta di Sorokaite e compagne (+4) e dopo un bel primo tempo di Belien (11-8), il Bisonte allunga nel punteggio che costringe coach Bertini a fermare il gioco. La reazione di Trentino non arriva e dopo un gran bell’attacco di Nwakalor (20-13), chiude Sylves il parziale in primo tempo sul punteggio di 25-13. Nel secondo set si annota un’altra buona partenza delle ragazze di Trento che spingono in fase break (0-4); Sorokaite accorcia, ma la Delta Despar  rimane avanti nel punteggio con un ottimo servizio di Piani e gli attacchi di Nizetich (5-12). I troppi errori commessi dalle bisontine costringono Bellano ai cambi: Bellano inserisce Enweonwu per Nwakalor , Bonciani per Cambi e infine sul 12-21, Knollema per Van Gestel. Sorokaite e Knollema cercano di recuperare ma Trentino chiude il parziale 17-25 con Nizetich. Il terzo set è tutt’altra storia con il Bisonte avanti grazie a Sorokaite e Belien; Nwakalor e Sylves allungano e poi arriva il murone di capitan Sorokaite sul 7-4. La Delta Despar Trentino insegue nel punteggio e coach Bertini è costretto al time out sul 16-13 per Firenze. Un’aggressiva Van Gestel e la solita Nwakalor portano le bisontine sul 22-14. Nel finale la regista Raskie annulla un set point al Bisonte, ma l’mvp Belien chiude il parziale, 25-16, con un bellissimo primo tempo. Nel quarto e decisivo set le bisontine volano sulle ali dell’entusiasmo con un monster block di Nwakalor sul 4-3. Bertini chiama time out sull’8-4 ma Firenze è ormai protagonista: prima arriva il muro punto  di Cambi (12-7) poi Sorokaite allunga e infine Belien mette a segno l’ennesimo punto sul 21-14. Le gialloblu non mollano e accorciao le distanze fino al 22-18. Sorokaite riprende le redini e Van Gestel regala il match point e i tre punti sul 25-19. “La partita è andata un po’ come ce la aspettavamo – commenta a fine gara Massimo Bellano – ho trovato una squadra con due fondamentali molto forti, la battuta e la difesa. Sia in battuta, soprattutto nel secondo set, sia in difesa per tutto il match ci hanno fatto penare molto, ma noi abbiamo fatto la miglior prestazione di questo inizio di stagione proprio nel muro-difesa, e nei momenti in cui siamo riusciti anche a contrattaccare in maniera incisiva abbiamo creato quel divario che ci ha portato a vincere“. Il Bisonte Firenze-Delta Despar Trentino 3-1 (25-13, 17-25, 25-16, 25-19)Il Bisonte Firenze: Van Gestel 12, Belien 10, Cambi 3, Sorokaite 14, Sylves 10, Nwakalor 19, Panetoni (L), Enweonwu 3, Knollema 1, Bonciani. Non entrate: Diagne, Lapini, Golfieri (L), Graziani. All. Bellano. Delta Despar Trentino: Furlan 5, Piani 13, Nizetich 19, Rucli 2, Raskie 3, Rivero 8, Moro (L), Piva 1, Mason, Stocco. Non entrate: Berti, Botarelli. All. Bertini. Arbitri: Caretti, Verrascina. Note: Spettatori: 125, Durata set: 27′, 24′, 25′, 26′; Tot: 102′. Muri punto: Il Bisonte 11, Trentino 3 ; Ace: Il Bisonte 0, Trentino 4, % ricezione positiva: Il Bisonte 67% , Trentino 65%. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Prima vittoria per Firenze, la Bartoccini Fortinfissi resta a secco

    Di Redazione Arriva al PalaBarton di Perugia la prima vittoria stagionale per Il Bisonte Firenze: dopo un primo set ricco di errori, le toscane riescono ad essere ciniche e aggressive sul finale dei tre successivi parziali, tutti equilibrati. Sylvia Nwakalor, top scorer e MVP dell’incontro con 23 punti, e compagne riescono così a portare a casa i primi tre punti, mentre la Bartoccini Fortinfissi Perugia resta ferma al palo. La cronaca:Massimo Bellano parte con Cambi in regia, Nwakalor opposto, Van Gestel e Sorokaite in banda, Graziani e Beliën al centro e Panetoni libero, mentre Cristofani risponde con Bongaerts in regia e Diouf in diagonale, Melandri e Bauer al centro, in banda Melli e Havelkova e Sirressi libero. Primo parziale in quinta per le bisontine, ma Perugia controbatte. Sul 15-18 Nwakalor sfonda il muro perugino e Bonciani in battuta realizza l’ace del 15-20 che costringe coach Cristofani al time out. Perugia sfrutta gli errori in fase realizzativa di Firenze e sul finale di set si porta sul 23-23; dopo aver annullato il set ball al Bisonte, Havelkova sigilla il 26-24. Nel secondo set a partire in vantaggio è Perugia (3-0) ma il Bisonte risponde con gli attacchi di Nwakalor, Sorokaite e Van Gestel (9-12). Le squadre procedono punto a punto ma è Perugia la più efficace in attacco (16-15); prima il cambio di Bellano, Sylves-Graziani, poi il time out sul 20-17 scuotono le bisontine che rispondono con un più 7 sulle magliette nere e infine chiude il set Nwakalor (21-25). Nel terzo set, Bellano riparte con Sylves, ma è Perugia a condurre il gioco (6-3); Sylves accorcia (9-8), poi Van Gestel e Belien riportano la gara in parità (13-13). Una Belien scatenata e alcuni errori diretti di Perugia regalano il più 3 a Firenze che si porta sul 17-20. Mentre Sorokaite e Sylves tengono lontano lo spettro umbro (19-22), è scontro in famiglia sottorete tra le due sorelle Nwakalor. Nel finale, Havelkova annulla il set ball ma Van Gestel chiude il parziale con una bella parallela (21-25). Il quarto set si evolve con un botta e risposta fra le due formazioni fino al 12-12. Primo allunga Perugia (15-13) poi il Bisonte passa in vantaggio con Van Gestel e capitan Sorokaite (16-18). Le umbre non mollano e pareggia i conti (22-22). Firenze è aggressiva ed è un attacco dell’ottima Van Gestel a sigillare il 23-25. Sylvia Nwakalor: “Sono molto contenta per oggi, abbiamo giocato davvero di squadra; Perugia non è una squadra facile e infatti questa partita è stata sempre giocata punto a punto. Siamo state brave a mantenere la concentrazione e nei finali di set ad essere aggressive nell’andare a prenderci parziali e partita“. Massimo Bellano: “Devo dire che la squadra nel complesso mi è piaciuta, al di là di alcune imperfezioni ed errori che ancora commettiamo dovuti, secondo me, al fatto che la strada finora percorsa insieme è poca. Quindi in alcune situazioni ancora non siamo precisi e potremmo interpretare meglio alcune fasi di gioco. Siamo stati sempre in vantaggio, la partita l’abbiamo condotta per quattro set e in tante situazioni di punto a punto siamo stati bravi a gestire la parte emotiva e a fare scelte corrette nella distribuzione della palla ed in attacco. Ci prendiamo con entusiasmo questi tre punti e ora sotto a preparare la terza partita con Trento in programma mercoledì“. Helena Havelkova: “La gara è stata molto equilibrata come si è visto, nel primo set siamo riuscite a rovesciare la situazione mentre negli altri tre non siamo riuscite a dare quel qualcosa in più quando lo scontro era ravvicinato. Il nostro è un campionato difficile ed il livello tra le squadre è molto simile quindi sono i dettagli a fare la differenza“. Bartoccini Fortinfissi Perugia-Il Bisonte Firenze 1-3 (26-24, 21-25, 21-25, 23-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Havelkova 15, Melandri 8, Diouf 10, Melli 15, Bauer 3, Bongaerts 1, Sirressi (L), Diop 7, Nwakalor 6, Provaroni, Guiducci. Non entrate: Rumori, Scarabottini (L), Guerra. All. Cristofani.Il Bisonte Firenze: Van Gestel 16, Belien 10, Cambi 4, Sorokaite 17, Graziani 2, Nwakalor 23, Panetoni (L), Sylves 4, Bonciani 1, Knollema. Non entrate: Lapini, Golfieri (L), Enweonwu, Diagne. All. Bellano.Arbitri: Talento, Gasparro. Note: Spettatori: 520, Durata set: 35′, 31′, 26′, 29′; Tot: 121′. Muri punto: Il Bisonte 7, Perugia 13; Ace: Il Bisonte 4, Perugia 3, % ricezione positiva: Il Bisonte 65, Perugia 60; MVP Sylvia Nwakalor. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Scandicci, vittoria per 3-1 nel test “atipico” contro Firenze

    Di Redazione Finisce con una vittoria per 3-1 l’allenamento congiunto della Savino Del Bene Scandicci contro Il Bisonte Firenze tenutosi a porte chiuse al Palazzetto dello Sport di via Rialdoli.  L’allenamento ha visto le due squadre affrontarsi nelle varie situazioni di gioco che si possono creare durante una normale gara, con un focus speciale sui fine set e le azioni di cambio palla. Si partiva dal punteggio di 10 pari, arrivando ai 20 con rotazioni bloccate. Una volta raggiunto il ventesimo punto le rotazioni si sbloccavano e il set proseguiva con lo sviluppo classico. Il quarto ed ultimo set è stato invece giocato normalmente. La squadra di Barbolini si è aggiudicata il primo set per 25-23 e la seconda frazione di gioco per 25-21. Ad aggiudicarsi il terzo set è stato invece Il Bisonte per 23-25. Il quarto set, l’unico giocato partendo come detto dallo 0-0 e con sviluppo classico, si è concluso invece 25-20 per la formazione della Savino Del Bene. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Vallefoglia brilla a Scandicci: 3-1 sul Bisonte Firenze

    Di Redazione La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia ha battuto in quattro set Il Bisonte Firenze nella prima semifinale della seconda edizione del Trofeo “Città di Scandicci”. La squadra di Fabio Bonafede affronterà nella finale di domani, sabato 2 ottobre, alle 18 una tra le padrone di casa della Savino Del Bene e l’Acqua & Sapone Roma, protagoniste in serata della seconda semifinale. Questo il commento di Fabio Bonafede al termine della partita: “Aspettavamo una partita del genere per cominciare a misurare il livello del nostro gruppo. Cercavamo conferme e certezze sulla bontà del nostro lavoro, ovviamente il risultato non ha alcun peso ma ci dà morale e slancio per continuare a lavorare duro in palestra sugli aspetti che dobbiamo ancora migliorare. Il cammino è appena cominciato, e l’inizio di campionato sarà molto duro per noi“.  Tra le tigri, Kosheleva top scorer con 22 punti e il 50% in attacco, seguono Jack (17 punti, 59% in attacco, 3 muri e un ace) e Mancini (13 punti, 55% in attacco, 6 muri e un ace). Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia-Il Bisonte Firenze 3-1 (25-15, 19-25, 25-23, 25-22)MEGABOX: Mancini 13, Carcaces 8, Kosheleva 22, Jack 17, Scola 3, Newcombe 3; Cecchetto (L), Fiori, Berasi, Kosareva. N.e. Botezat, Tonello. All. Bonafede.BISONTE: Sorokaite 14, Sylves 3, Nwakalor 24, Knollema 9, Belien 11, Cambi 2; Panetoni (L), Bonciani. N.e. Van Gestel, Enweonwu, Graziani, Golfieri, Lapini, Diagne. All. Bellano.Durata set: 23′, 28′, 31′, 29′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Indre Sorokaite realizza il suo sogno: aperta la Scuola di Pallavolo nella sua Kaunas

    Di Redazione E’ ritornata ieri a Firenze il capitano de Il Bisonte, Indre Sorokaite, volata pochi giorni fa in Lituania per realizzare uno dei suoi sogni: aprire nella sua città natale, Kaunas, una Scuola di Pallavolo. Nell’intento di sviluppare la pallavolo in Lituania, Indre Sorokaite ha compiuto questo primo piccolo grande passo. Il suo desiderio era condividere tutta l’esperienza che è riuscita a raccogliere e maturare in questi anni: professionalità, serietà, amore per la pallavolo, competenze tecniche, questi gli ingredienti principali. La scuola di Kaunas avrà uno staff giovane, qualificato e aggiornato che avrà come obiettivo principale quello di educare e divertire i giovani insegnando la pallavolo e i suoi valori. Grande successo sia a livello mediatico, sia di partecipazione; tanti bambini sono accorsi per conoscere la pallavolo, tanta la soddisfazione anche da parte dei genitori presenti. Feedback che fanno ben sperare per il futuro della “Indrès Sorokaitès Tinklinio Akademija” che magari un domani potrebbe gettare le fondamenta della futura Nazionale Lituana. INDRE SOROKAITE– “Dopo tanti anni di sacrifici, delusioni, lacrime di gioia e di dolore credo di poter trasmettere ai lituani che una ragazza semplice, che magari ha iniziato a giocare senza le scarpette giuste, ma con tanta voglia e tanta passione che ogni ragazza ce la può fare. In Lituania ci sono meno possibilità in quanto la pallavolo è meno popolare rispetto all’Italia e ad altre discipline. Negli anni tanti pallavolisti mi hanno cercata per chiedermi un aiuto, così ho iniziato a sognare di poter aprire una mia accademia per trasmettere il mio modo di vedere e pensare la pallavolo. Volevo dimostrare a me stessa ed alla Lituania che io sono legata alle mie origini, non sarei Indre senza la Lituania, così come non lo sarei senza l’Italia. Il mix di questi due paesi con le rispettive opportunità che mi hanno riservato, ha permesso l’apertura di questa accademia.  Ringrazio la società per avermi concesso di vivere questa emozione incredibile sostenendomi: è stata una grande soddisfazione.” (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Viaggio nella Serie A1: Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo

    Di Alessandro Garotta Continua il nostro viaggio alla scoperta della Serie A1 femminile 2021-2022, con l’analisi di arrivi e partenze, punti di forza e punti deboli di tutte e 14 le squadre protagoniste del prossimo campionato. Questa settimana parliamo di Novara, Chieri, Trento, Firenze e Cuneo. TUTTI I ROSTER DELLA SERIE A1 Foto Igor Gorgonzola Novara IGOR GORGONZOLA NOVARA. Ci è arrivata davvero vicina la Igor quattro mesi fa. Contro ogni previsione, contro ogni pronostico. Sarebbe stata una grande impresa, ma evidentemente non era ancora tempo. E allora cambi minimali per riprovarci, stavolta senza l’effetto sorpresa: duellare per lo Scudetto e fare strada in Europa sono gli obiettivi minimi e assolutamente alla portata per le azzurre. Con giocatrici marginali nelle rotazioni come Francesca Napodano, Alessia Populini, Elisa Zanette e Sara Tajè a scegliere di emigrare in cerca di maggiore spazio, di fatto la sola “vera” uscita è quella dell’opposta Malwina Smarzek. La dirigenza novarese ha scelto un profilo molto diverso per coprirne la falla, puntando sull’esplosività e sulla grinta della turca Ebrar Karakurt, una potenziale top player chiamata a confermare le qualità espresse in patria con VakifBank e THY. Inoltre, l’aver rafforzato in maniera significativa ed eterogenea il roster con gli innesti di Rosamaria Montibeller, Sofia D’Odorico ed Eleonora Fersino permetterà a Stefano Lavarini di gestire le titolari nell’arco della stagione, in modo che possano arrivare al gran finale nella migliore forma. Una cosa non da poco. Foto Instagram Héléna Cazaute REALE MUTUA FENERA CHIERI. L’annata 2020-2021 ha certificato l’appartenenza della formazione piemontese all’elite del nostro campionato: dopo aver centrato la Final Four di Coppa Italia e sfiorato la top-4 in regular season, le biancoblù si sono arrese ai quarti dei playoff contro la ben più attrezzata Monza, ma ha venduto cara la pelle fino all’ultimo. Nel ripartire quindi con rinnovate ambizioni, non poteva esserci scelta diversa del rinnovo di contratto per Giulio Bregoli. Insieme al coach, confermata anche gran parte della rosa: saranno di nuovo in scena al PalaFenera le centrali Alessia Mazzaro e Rhamat Alhassan, il libero Chiara De Bortoli, la palleggiatrice Francesca Bosio, le bocche da fuoco Francesca Villani, Alexandra Frantti e Kaja Grobelna (in attesa del ritorno sui campi del capitano Elena Perinelli). A loro il compito di agevolare l’inserimento delle nuove arrivate: se Asia Bonelli ha già lasciato intravedere qualità interessanti nelle precedenti esperienze alla Omag S.G. Marignano e alla Unet E-Work Busto Arsizio, le altre sono giocatrici tutte da scoprire e nel corso della stagione potrebbero rivelarsi liete sorprese. Camilla Weitzel ed Héléna Cazaute hanno fatto sfracelli rispettivamente in Germania e Francia e ora potranno testarsi ad un livello più alto, mentre Yağmur Karaoğlu arriva ad occupare la casella di secondo opposto. A fare la differenza, per aspirare ancora una volta a qualcosa in più di una semplice qualificazione alla post-season, potrebbe esserci proprio l’apporto dalla panchina. August Raskie – Foto Beziers Angels DELTA DESPAR TRENTINO. Secondo anno in A1 e obiettivo che non cambia per la Delta Despar: salvarsi e farlo il prima possibile. Perciò, la priorità in sede di mercato è stata la conferma degli elementi che tanto bene avevano fatto nella scorsa stagione; missione compiuta solo parzialmente, con le partenze di Sofia D’Odorico, Giulia Melli, Maria Luisa Cumino e Silvia Fondriest bilanciate dai rinnovi di Vittoria Piani, Eleonora Furlan e Ilenia Moro. Per fronteggiare gli addii, l’idea della società trentina è stata quella di concentrare le proprie risorse sul consolidamento e sul rafforzamento del roster, aumentando il numero di elementi da poter coinvolgere nelle rotazioni. Per la cabina di regia è stata scelta la statunitense August Raskie, chiamata a replicare le ottime performance messe in campo a Béziers. Dallo stesso club d’Oltralpe arriva anche l’argentina Yamila Nizetich, che porterà tutta la sua esperienza e sarà un valore aggiunto in posto 4. Completano il quadro giocatrici alla ricerca del definitivo salto di qualità, come Beatrice Berti e Jessica Rivero, e giovani di belle speranze, come Rebecca Piva e Martina Stocco. Il compito di trovare la quadra in questo nuovo mix spetterà a coach Matteo Bertini, che rappresenta l’elemento di continuità per tentare di far bella figura anche questa volta.  Foto Instagram Indre Sorokaite IL BISONTE FIRENZE. Ai nastri di partenza della scorsa stagione Firenze era una di quelle compagini di media classifica su cui gravavano le maggiori aspettative, soprattutto per un interessante progetto tecnico con uno sguardo al futuro. A conti fatti, però, le bisontine non sono riuscite poi a rispettare le attese. Almeno non del tutto, piazzandosi al nono posto in regular season. Comunque, la scelta della società è stata di proseguire sulla strada tracciata, da una parte scommettendo di nuovo su una squadra molto giovane (dieci tredicesimi del roster sono sotto i 26 anni) e dall’altra inserendo due giocatrici esperte che conoscono già l’ambiente come Francesca Bonciani, a rivestire il ruolo di vice Carlotta Cambi, e soprattutto Indre Sorokaite, che nel precedente periodo di militanza in Toscana aveva fatto tanto bene da guadagnarsi un posto nella nazionale di Mazzanti. Proprio in ottica azzurra, quella che verrà si spera sia la stagione della definitiva esplosione di Sylvia Nwakalor: al suo terzo anno da bisontina, la 22enne deve dimostrare di essere pronta ad entrare in pianta stabile tra le big del nostro campionato. A toglierle pressione, soprattutto dal punto di vista realizzativo, oltre a Sorokaite, dovranno pensarci la schiacciatrice Celine Van Gestel, e le centrali Amandha Sylves (in arrivo dalla Francia) e Yvon Beliën, con le centennials Jolien Knollema, Emma Graziani e Terry Enweonwu che potranno dare un contributo dalla panchina quando necessario. Insomma, tante frecce all’arco di coach Massimo Bellano: e se c’è uno in grado tendenzialmente di tirare fuori il meglio da prospetti di talento quello è sicuramente lui. (foto © Muliere x Rm Sport) BOSCA S.BERNARDO CUNEO. Gioventù (tanta) ed esperienza (quel che basta): un mix antinomico da cui potrebbe nascere qualcosa di sorprendente in una realtà come quella di Cuneo, ormai abituata a tenersi lontana dalle sabbie mobili della zona retrocessione e a lottare per l’accesso ai playoff. In panchina c’è ancora Andrea Pistola, riconfermato per il quarto anno consecutivo, ma che dovrà lavorare con un roster in gran parte nuovo. Infatti, rispetto alla scorsa stagione sono rimaste solo il capitano Noemi Signorile, Gaia Giovannini, Alice Degradi – al rientro da un lungo stop per infortunio – e Alice Gay. Tra le novità, da tenere d’occhio soprattutto Marrit Jasper, schiacciatrice olandese che a Brescia ha dimostrato di essere una vera macchina da guerra, e Lucille Gicquel, opposto francese alla prima stagione da titolare in A1 dopo la parentesi di Conegliano. Al centro la scommessa si chiama Federica Squarcini, che insieme alla pari ruolo Federica Stufi dovrà cercare l’alchimia dinamitarda con Signorile per non far rimpiangere la coppia Candi-Zakchaiou. Chiude il sestetto titolare il libero Ilaria Spirito, che torna sui palcoscenici a lei più congeniali dopo l’esperienza a Roma in A2, mentre Elisa Zanette, Beatrice Agrifoglio, Sofya Kuznetsova e Sara Caruso subentreranno dalla panchina. Così sicuri che, con un roster che pare presentare maggiori alternative, la Bosca S.Bernardo non sia in grado di migliorare i risultati del recente passato? 1° PARTE – Conegliano, Scandicci, Perugia, Bergamo e Roma (2° parte – continua) LEGGI TUTTO

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    Coach Bellano, dopo l’Under 20 anche Firenze: “Voglio lo stesso entusiasmo”

    Di Redazione Le azzurrine della Nazionale Under 20 femminile sono sul tetto del mondo: grazie al 3-0 sulla Serbia, conquistano l’oro ai Campionati Mondiali di categoria. Il coach, Massimo Bellano, non può che dirsi soddisfatto dell’ottimo risultato che ha visto anche cinque premi individuali portati a casa dalle italiane. “L’idea era proprio quella di mettere un mattoncino dopo l’altro e innalzare il livello della squadra. Le ragazze sono state brave a lavorare con grande intensità, credendo sempre in quello che facevano. Il segreto? Tante cose messe insieme, come la qualità del gruppo, la concentrazione. Il resto viene con l’allenamento giorno dopo giorno” svela il tecnico a La Nazione Firenze. Archiviata la splendida avventura azzurra, ora Bellano è proiettato verso il lavoro in palestra con la squadra di A1 di Firenze, dove è head coach. L’idea è quella di replicare l’ottimo progetto avviato con la Nazionale. “L’entusiasmo sarà fondamentale anche con Il Bisonte. Creare una bella sintonia nel gruppo tra giovani e più esperte sarà un valore aggiunto. Credo che le giovani quando arrivano a certi livelli hanno qualità, ma devono continuare a lavorare e misurarsi con le difficoltà che inevitabilmente arriveranno. Sarà poi la mentalità a fare la differenza. E Graziani la conosco bene e ha queste caratteristiche. Come Jolien Knollema, del resto. Avremo un mese di preparazione per capire chi siamo e cosa potremo fare. Ho grande fiducia nel gruppo che avrò a Firenze”. LEGGI TUTTO

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    Il Bisonte Firenze saluta Fatim Kone: “Arrivederci a presto”

    Di Redazione Si separano dopo una stagione insieme le strade fra Il Bisonte Firenze e Fatim Kone: la giovane centrale lombarda, al primo vero campionato di A1 da protagonista, ha saputo trovare il suo spazio nonostante alcuni problemi fisici, alternandosi a più riprese con Alberti, Beliën e Ogoms e fornendo il suo importante contributo al raggiungimento degli obiettivi societari. Il club ringrazia quindi Fatim per l’impegno e la professionalità dimostrati, e le augura un grande in bocca al lupo per il proseguimento della carriera, con la certezza che non si tratti di un addio ma di un arrivederci. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO