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    Roma batte una Novara “balneare” e torna ai Play Off dopo 26 anni

    L’Aeroitalia SMI Roma si aggiudica per 3-1 l’ultima sfida della regular season con l’Igor Gorgonzola Novara e stacca lo storico pass per i Play Off Scudetto. Al termine di due ore di gioco, al cospetto degli oltre 2500 spettatori in un Palazzetto dello Sport che ha visto la riapertura dell’ultimo anello, le ragazze di Cuccarini con una prestazione in crescendo dominano la disputa nel primo set, abbassano la guardia nel secondo, per poi tornare sugli scudi e confermare l’ottima interpretazione nel terzo (25-23). Nel quarto set alzano bandiera bianca le piemontesi, in campo a ranghi decisamente ridotti: non convocate Akimova, Bonifacio, Bosetti, Danesi e Fersino, e per Roma non è partito neppure il tecnico Lorenzo Bernardi, fermato da un virus intestinale e sostituito da Davide Baraldi in panchina.

    L’Aeroitalia SMI Roma sale così a quota 37 punti in classifica, confermando l’ottava piazza e conquistando il pass per i Play Off Scudetto, a 26 anni dall’ultima volta. Maiuscola la prestazione del nuovo innesto Amber Igiede, entrata in sostituzione di Bia (fuori per infortunio) e nominata MVP del match con 12 punti messi a referto (6 muri), seguita dalle doppie cifre di Bici (23) e Melli (14). Non è bastata a Novara la solida prestazione offensiva di Szakmary (14) per ribaltare l’andamento della gara. Presenti sugli spalti, fra un pubblico giallorosso in visibilio, anche Simona Quadarella, nuotatrice della nazionale italiana, e Alex Britti, noto cantautore romano.

    La cronaca:Impatta bene Roma, che in avvio di primo set trova nel braccio di Rivero e nell’intensità difensiva di Valoppi le armi con cui guadagnarsi il primo vantaggio (8-5). La risposta di Novara non tarda ad arrivare con quattro muri-punto consecutivi firmati dalla coppia di centrali Guidi-Chirichella che colmano il gap per mettere poi la testa avanti (9-10). Da quel momento è punto a punto con le due formazioni a battagliare senza esclusione di colpi, fino a quando la parallela di Bici ripristina la parità (18-18). Cambia l’inerzia della gara con l’impostazione a muro della statunitense Igiede che trascina con sé il resto del sestetto fino al 25-21.

    Diversamente dalla prima frazione, in quella successiva c’è subito equilibrio in campo. Questa volta a condurre il braccio di ferro ci sono Bici e Melli, mentre nella metà campo piemontese c’è una super Bartolucci in cabina di regia a smistare sapientemente il gioco (8-12). È un osso duro Novara che aumenta l’intensità in tutti i fondamentali, a partire dal servizio. Roma tiene senza però riuscire a fermare il tabellino delle ospiti che scorre veloce fino al 19-25.

    Come nel primo set, Roma si mette per prima alla guida nel terzo con l’ace di Bici sul 6-3. E ancora 12-8. Dai nove metri i potenti servizi di Rivero e Bici infuocano l’atmosfera e tutta la panchina romana (17-12). Luci e ombre nella metà campo avversaria con De Nardi, in difesa, e Markova, in attacco, che faticano nel tenere vive le speranze di portarsi a casa anche la terza frazione. Ci prova sul filo di lana Szakmary che riapre da posto quattro la disputa, senza però concretizzare la rincorsa: il terzo set è di Roma con l’affondo finale di Bici sul 25-23.

    Le giallorosse continuano sulla scia del set precedente e con Igiede sugli scudi corrono avanti verso l’obiettivo (10-4). La panchina avversaria rimescola le carte, senza però trovare la reazione desiderata davanti all’ace di Rivero che allunga le distanze sul più 7. A ricucire c’è il braccio di Kapralova sostenuta dalle altezze di capitan Chirichella. Ma non basta: l’energia di Melli e la potenza dalla seconda linea di Bici non lasciano scampo a Novara, mettendo la firma anche sull’ultimo parziale (25-12) e sull’intero match.

    Amber Igiede: “Non so cosa dire, veramente. Ero molto nervosa. Ora invece sono felice di aver conquistato questo premio. Era tutto quello che potevo chiedere per il mio esordio. È stata una grande partita, molto importante per noi. Cosa mi ha chiesto il coach? Di giocare pensando come se non fosse il mio esordio qui a Roma, sono veramente felice“.

    Giulia De Nardi: “C’è rammarico per il terzo set, in cui abbiamo compiuto un grande recupero e poi abbiamo ceduto di misura, era un parziale decisivo che avrebbe potuto girare la partita. Credo che la squadra abbia comunque fatto il massimo, considerato un po’ tutto. Personalmente sono molto contenta dell’occasione avuta e in generale della fiducia che mi dimostrano ogni giorno le compagne e ancor più Lorenzo Bernardi e il resto dello staff. Ora viene il bello, ci aspetta una sfida durissima con Chieri con l’obiettivo di vendicare l’eliminazione dalla Coppa Italia e raggiungere la semifinale scudetto“.

    Aeroitalia Smi Roma-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-21, 19-25, 25-23, 25-12)Aeroitalia Smi Roma: Bechis , Bici 23, Rucli 6, Melli 14, Rivero 7, Ferrara (L) ne, Schwan 1, Valoppi (L), Madan, Muzi ne, Ciarrocchi 3, Igiede 12. All. Cuccarini.Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 14, Guidi 8, Badalamenti, Bosio, Bartolucci 2, De Nardi, Buijs 10, Chirichella 12, Markova 4, Kapralova 8. All. Baraldi.Arbitri: Canessa e Cavalieri.Note: Spettatori: 2580. Durata set: 27’, 26’, 31’, 23’. Tot 1h59.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara chiude a Roma, Marchioni: “Regular season a tutti gli effetti molto positiva”

    Ultima uscita di regular season per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che domani alle 17 (diretta Rai Play e Volleyball World TV) sarà di scena a Roma contro la rivelazione “giallorossa” guidata dall’ex Bici (a Novara nell’anno della vittoria in Champions League).

    Match ininfluente ai fini della classifica per le azzurre, decisivo per la qualificazione ai playoff per le capitoline, autrici da neopromosse di un percorso sorprendente.

    Enrico Marchioni (direttore generale Igor Gorgonzola Novara): “A Roma si chiude la nostra regular season che, a prescindere da come andrà la partita, è stata a tutti gli effetti molto positiva. Siamo stati in corsa fino all’ultimo per il secondo e terzo posto, che probabilmente era più di quanto ci si potesse aspettare in estate, considerando i roster allestiti dalle prime tre del campionato e anche la nostra necessità di costruire ripartendo quasi da zero, con un roster rinnovato e un allenatore nuovo. A Roma metteremo un punto, poi inizieranno a stretto giro i playoff con tutto quello che comportano. E’ un altro campionato, ma è anche un terreno ricco di insidie ma anche fertile di opportunità, visto che le serie di quarti di finale e semifinali saranno al meglio delle tre gare, dunque corte“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara cuore d’oro, donati 465 peluche al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV

    Nell’immediato prepartita della sfida di ieri con Bergamo, Igor Volley Novara ha donato ufficialmente i 465 peluche raccolti con il “teddy bear toss”, l’iniziativa promossa in occasione del derby vinto con Chieri lo scorso 26 dicembre.

    I peluche sono stati donati al Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia ODV, associazione senza scopo di lucro nata con l’obiettivo di assistere le famiglie in difficoltà della nostra città. Igor Volley è orgogliosa dell’iniziativa portata avanti ed è grata nei confronti dei novaresi che, ancora una volta, hanno dimostrato il proprio grande cuore, portando a un numero davvero significativo di peluche raccolti.

    Mercedes Landires Moran (presidente del Centro Novarese di Aiuto all’Infanzia): “Per noi questa collaborazione con Igor Volley rappresenta la concreta possibilità di creare una sinergia con una eccellenza Novarese, un club che incarna molti dei nostri valori. Crediamo nel lavoro di squadra e nella possibilità di creare partnership che vadano oltre i classici paradigmi e questa sinergia ne è l’esempio. Ci auguriamo quindi che questa sia la prima di una serie di iniziative che ci uniranno con lo scopo di creare valore per il nostro territorio.”

    “I peluche? Questa donazione è stata accolta con sorpresa e felicità. Sorpresa perché Igor Volley è un punto di riferimento per Novara e non solo e questo ci ha confermato la bontà e la qualità del nostro progetto e di quanto fatto fino ad ora. Felicità perché i peluche danno allegria ai bambini e perché è un segnale importante quando anche lo sport si muove per supportare iniziative con finalità sociali. Come Centro assistiamo bambine e bambini dagli 0 ai 4 anni fornendo alle loro famiglie latte, pannolini, omogeneizzati, vestiti e ciò che può essere utile in questa fascia di età. Tutto ciò che offriamo viene dalle donazioni dei nostri sostenitori”.

    Per chi potesse e volesse dare una mano all’associazione, riportiamo di seguito i dati di riferimento:

    Centro Novarese di aiuto all’infanzia, Vicolo Pasquirolo, sn – 28100 Novara • tel: 351 8453532 mail: info@infanzianovara.it • sito: www.infanzianovara.it

    Donazioni spontanee: IBAN IT40Q0306909606100000193900

    Donazione 5X1000: C.F. 94089480035

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara ritrova la vittoria, Bergamo è a un passo dal baratro

    Dopo le battute d’arresto nei big match con Conegliano e Scandicci, la Igor Gorgonzola Novara torna a sorridere. Superando di slancio per 3-0 il Volley Bergamo 1991 al Pala Igor nel grande classico della pallavolo femminile italiana, le “Zanzare” di Lorenzo Bernardi ritrovano il feeling con la vittoria in Serie A1 smarrito negli ultimi dieci giorni e mettono ancor più nei guai le orobiche, condannate a vincere il recupero contro Trento e poi ottenere punti anche all’ultima giornata contro Scandicci per sperare ancora nella salvezza.

    Davvero positiva la prestazione di Novara, che cancella dalla mente le incertezze delle ultime prove, avendo ragione di una Bergamo che a lungo fatica a tenere il ritmo delle padrone di casa, scatenate nella fase di break grazie ad un muro-difesa che raccoglie tantissimo (11 block). Con un’intensità straordinaria in seconda linea, abbinata ad un servizio incisivo (5 ace), le igorine mettono subito con le spalle al muro le rossoblù. Francesca Bosio può così giostrare tutto il fronte d’attacco con la consueta sapienza, trovando nelle centrali Anna Danesi (MVP della serata con 11 punti, il 62% in primo tempo e 5 muri) e Cristina Chirichella (13 punti, 4 muri e il 61% di positività in attacco) due punti di riferimento particolarmente ispirati. Fra le piemontesi buon impatto sul match anche per Anastasiia Kapralova (5 punti di cui 1 ace), entrata a partita in corso al posto di Greta Szakmary.

    Dall’altra parte Bergamo perde rapidamente ogni punto di appoggio, prima nella fase break, soprattutto a causa di un servizio che non impensierisce mai la ricezione avversaria (2 ace a fronte di 8 errori), poi in quella di cambio palla; un po’ perché il muro e la difesa di Novara sembravano conoscere in anticipo ogni mossa di un’impalpabile Giulia Gennari, un po’ perché le bocche da fuoco rossoblù in attacco alzano presto bandiera bianca, demoralizzate dalle continue difese e dai muri incassati (28% di positività, 1% di efficienza e 15 errori). In un contesto di questo tipo, alla fine, si salva solo Laura Melandri (7 punti con il 66% in primo tempo).

    I SESTETTI – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Gennari in regia, Lorrayna opposta, Nervini e Davyskiba schiacciatrici, Melandri e Butigan centrali, Cecchetto libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Buijs, Bosetti e Szakmary in posto 4, Danesi e Chirichella al centro, Fersino libero. Riposo precauzionale per Akimova e Bonifacio, mentre Markova è a referto come secondo libero.

    1° SET – Il match parte con un primo tempo vincente di Melandri e prosegue con due errori in attacco di Nervini e un ace di Danesi (3-1). Ai tentativi di allungo di Novara rispondono prontamente Lorrayna e Davyskiba (7-6); poi, però, Bergamo subisce un parziale di 3-0: coach Bigarelli corre ai ripari chiamando timeout (10-6). Al rientro in campo Melandri stampa Buijs, anche se le risposte di Danesi e Chirichella non si lasciano attendere (13-9). Le rossoblù non ci stanno e dimezzano il gap con Davyskiba e Melandri: a questo punto è coach Bernardi a chiamare il ‘tempo’ (15-13). Dopo alcune imprecisioni al servizio da entrambe le parti, la Igor ristabilisce le distanze (19-15). Bigarelli decide di fermare di nuovo il gioco con un timeout e al ritorno in campo Bergamo impatta sul 19-19 con un parziale di 0-4 propiziato dagli attacchi Lorrayna. La reazione novarese è immediata (22-19), ma ancora una volta le ospiti riescono a ricucire il gap (22-22). Entra Kapralova al posto di Szakmary e la schiacciatrice russa si mette subito in evidenza mettendo a terra la diagonale del 23-22; il set si chiude poco dopo grazie ai punti di Danesi e Buijs (25-22).

    2° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3, ma Novara sfrutta le imprecisioni delle avversarie e impatta subito sul 4-4. Si prosegue con una fase equilibrata (7-7), poi le igorine sfruttano un errore in attacco e un fallo in palleggio di Davyskiba per mettere la freccia del sorpasso (10-8). Coach Bigarelli chiama timeout, ma al rientro in campo Bergamo scivola a meno 5 (13-8). Lorrayna prova a scuotere la sua squadra (13-10), ma Danesi e Buijs ristabiliscono le distanze: così la panchina rossoblù decide di fermare di nuovo il gioco (15-10). Dopo l’interruzione Butigan è la prima a segnare; poi Bergamo si riavvicina grazie agli errori delle avversarie (16-13). Tuttavia, Novara reagisce immediatamente e torna ad allungare (20-14). Gennari e Lorrayna segnano rispettivamente il 20-15 e il 20-16, ma il controbreak della Igor non si lascia attendere (22-15). Nel finale, le azzurre spingono ulteriormente sull’acceleratore e si aggiudicano meritatamente il set (25-17).

    3° SET – Questa volta è Novara a partire forte e a trovare un parziale di 3-0 in avvio di set. Coach Bigarelli corre ai ripari chiamando l’interruzione: dopo la pausa Buijs risponde a Butigan, poi Bergamo torna in scia grazie a Melandri e Lorrayna (5-4). Poco dopo l’opposta brasiliana spara out e così le padrone di casa ristabiliscono le distanze (7-4). A questo punto Bernardi decide di dare spazio anche a Kapralova, Bartolucci e Guidi. Intanto le igorine giocano sulle ali dell’entusiasmo e volano a più 7 (11-4). Entra Pasquino al posto di Gennari, ma l’inerzia non cambia: così, sull’ace di Chirichella, coach Bigarelli ferma il gioco chiamando timeout (14-5). Dopo l’interruzione Bergamo prova a reagire con un parziale di 0-3, ma il controbreak novarese è immediato (16-8). Le orobiche recuperano un break grazie alle imprecisioni delle avversarie (16-10), anche se poi scivolano di nuovo a meno 8 (20-12). La Igor può così amministrare il vantaggio con Chirichella e Bosetti (22-13), che poco dopo chiude la contesa con un ace (25-14).

    Igor Gorgonzola Novara-Volley Bergamo 1991 3-0 (25-22, 25-17, 25-14)Igor Gorgonzola Novara: Szakmary 3, Guidi 2, Bosio 2, Bartolucci, De Nardi, Buijs 8, Fersino (L), Bosetti 6, Chirichella 13, Danesi 11, Bonifacio ne, Akimova ne, Markova (L) ne, Kapralova 5. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.Volley Bergamo 1991: Bovo, Fitzmorris, Rozanski 2, Butigan 5, Cecchetto (L), Marys 10, Pasquino, Cicola, Nervini 5, Pistolesi, Davyskiba 4, Melandri 7, Gennari, Spampatti (L) ne. Allenatore: Alberto Bigarelli. Assistente: Maria Ilaria Donadi.Arbitri: Rossella Piana e Anthony Giglio.Note: Spettatori: 2100, Durata set: 27′, 25′, 24′; Tot: 76′. Novara: battute vincenti 5, battute sbagliate 7, attacco 34%, ricezione 60%-39%, muri 11, errori 16. Bergamo: battute vincenti 2, battute sbagliate 8, attacco 28%, ricezione 35%-26%, muri 8, errori 25.

    di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Le immagini più belle del big match Novara-Scandicci (GALLERY)

    Era uno scontro fondamentale per il secondo posto e non ha deluso le attese, anche se il risultato è stato a senso unico: la Savino Del Bene Scandicci ha prevalso con un netto 0-3 sulla Igor Gorgonzola Novara facendo un passo avanti forse decisivo in classifica. Al PalaIgor, comunque, non sono mancati i momenti di spettacolo, immortalati nei suoi scatti dal fotografo Giacomo Comoli.

    Ecco la gallery completa: LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Percorso estremamente positivo”. Chirichella: “Possiamo migliorare, ma abbiamo ottime basi”

    La Igor Gorgonzola Novara lotta per due set ma cede senza conquistare punti nel big match con la Savino Del Bene Scandicci in un Pala Igor sold-out. Non bastano i 29 punti in due della coppia Akimova-Bonifacio alle azzurre, contro le toscane trascinate da una Antropova incontenibile (26).

    Lorenzo Bernardi: “La stagione è iniziata con un obiettivo molto chiaro: il quarto posto. Conoscevamo il nostro potenziale, sappiamo anche perchè le prime tre sono più forti di noi. Quello che mi dispiace è che non aver raggiunto il terzo posto – anche se non è ancora matematico – rischia di cancellare tutto quello che di buono è stato fatto in questa stagione, che vi garantisco, è tantissimo. L’anno scorso Novara è arrivata quinta e ad oggi abbiamo fatto più punti, con ancora due partite da giocare. Abbiamo vinto una coppa, abbiamo perso solo una partita con squadre sotto di noi e siamo riusciti a vincere una volta contro Milano, quindi penso che il percorso fatto dalle ragazze sia estremamente positivo. Poi se vogliamo metterla che non siamo arrivati terzi…però onestamente penso sia da presuntuosi dire che valiamo da terzo posto in questo momento”.

    Grande assente di giornata Markova… “Non abbiamo mai giocato contro le big con tutte le sei effettive e questo mi dispiace, ma questo non vuol dire che diversamente saremmo arrivate prime, certo sarebbe stato bello poter usufruire di tutto il potenziale della squadra e purtroppo non è stato possibile”.

    “Sicuramente nei primi due set avremmo potuto difendere meglio – continua il tecnico – : loro sono arrivate molto aggressive e hanno difeso tantissimo mentre noi no. Diciamo anche che con le squadre sopra di noi facciamo fatica a giocarcela a viso aperto. Nel terzo set abbiamo mollato subito dopo il turno di battuta di Antropova…però quando questi tipi di squadre ti mettono così tanta pressione e c’è così tanta qualità può succedere”.

    Cristina Chirichella: “Non abbiamo mostrato la nostra migliore pallavolo e questo spiace. A tratti eravamo li, testa a testa, poi loro hanno messo il piede sull’acceleratore e non siamo più riuscite a stargli dietro. Credo che questa partita sia un po’ a sé, nel senso che questa era sì una partita importante ma i Play Off sono un campionato a sé e vedremo…è tutto ancora aperto, siamo quarte, tutt’altro che una brutta posizione. Non è stata certamente una bella performance ma sicuramente avremo ancora del tempo per poterci migliorare”.

    “Al di là di questa partita abbiamo fatto un percorso, siamo cresciute durante l’anno…purtroppo questi scivoloni ogni tanto fanno anche parte del gioco…dobbiamo essere brave a limitarli il più possibile. Alla fine abbiamo fatto un ottimo campionato: all’andata non abbiamo perso nemmeno un punto, quindi dobbiamo sì migliorare, ma abbiamo delle ottime basi”. LEGGI TUTTO

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    Eleonora Fersino: “Consapevoli del valore di Conegliano ma proveremo a toglierci qualche soddisfazione”

    Trasferta veneta per la Igor Volley di Lorenzo Bernardi, che oggi sera alle 20.30 (diretta Sky Sport Arena e VolleyballWorld TV) affronterà al PalaVerde l’Imoco Conegliano, capolista in campionato e unica formazione dei massimi campionati europei ancora imbattuta in stagione.

    Le gialloblù vanno a caccia dei punti che sancirebbero l’aritmetica certezza del primato in regular season, mentre Novara prosegue il proprio tour de force con l’obiettivo di rimanere in corsa per il terzo posto, ora che il distacco dal quinto, occupato da Chieri, è incolmabile.

    Eleonora Fersino (libero Igor Gorgonzola Novara): “Siamo pienamente consapevoli della difficoltà della partita, per il valore di Conegliano, che è imbattuta in stagione, e per il clima con cui dovremo fare i conti e che conosco bene. Il Palaverde in queste situazioni sa fare la differenza, noi dovremo mantenere concentrazione e lucidità per cercare di giocarcela a viso aperto e provare a toglierci qualche soddisfazione. Questo periodo è davvero intenso ma non c’è tempo per la stanchezza: abbiamo disputato un’ottima stagione fin qui, ora vogliamo completare l’opera e arrivare nel modo migliore possibile ai playoff e poi vedremo dove possiamo arrivare“.

    (fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Bernardi: “Che emozione tornare al Palaverde! Facciamo vedere di che pasta siamo fatti”

    Vigilia di big match per l’Igor Gorgonzola Novara che, nel turno infrasettimanale di mercoledì affronterà la trasferta a Conegliano. Una trasferta emozionante per Lorenzo Bernardi che, proprio al Palaverde di Treviso ha scritto pagine importanti della storia del volley, con la maglia della Sisley.

    “E’ la prima volta che torno al Palaverde da allenatore, l’ultima in campo fu da avversario con Verona nel 2007 -­ le parole di Lorenzo Bernardi, intervistato da Francesco Maria Cernetti per Il Gazzettino Treviso ­- per me sarà una grande emozione, lì ho avuto il privilegio insieme ai miei compagni di allora di scrivere pagine importanti della storia del volley. Per me il Palaverde è una seconda casa“.

    Ora, in quello stesso palazzetto è l’Imoco a scrivere nuove pagine e toccherà a Novara a provare ad interromperne la corsa: “Arriviamo finalmente al completo, con grande fiducia nei nostri mezzi – assicura il tecnico – , ma allo stesso tempo sappiamo che affrontiamo la squadra più forte al mondo. Vogliamo giocarcela a viso aperto, speriamo sia una bella partita”.

    Fermare Conegliano non sarà facile: le pantere sono imbattute da 36 partite. Coach Bernardi non fa drammi: “E’ una squadra che ha pochissimi punti deboli, che sa sfruttare appieno quelli degli avversari – l’analisi del coach – ; inoltre, è allenata da uno dei, se non il, migliore allenatore nel panorama mondiale come Daniele Santarelli. Di sicuro bisogna compiere quanti meno errori possibili, cercando di approfittare di quelli che compiranno loro”.

    Dopo mesi in emergenza, finalmente mercoledì si vedrà una Igor con il roster al completo. “E’ un’occasione per vedere di che pasta siamo fatti, purtroppo non siamo stati fortunati fino ad oggi, dovendo fare i conti con le assenze di Bonifacio, Chirichella e Buijs (senza contare Orthmann, infortunatasi in estate con la nazionale, ndr). Sono cose che capitano, e hanno aiutato molto la crescita, l’importante è arrivare in forma e al completo quando più conta” chiosa.

    (fonte: Il Gazzettino Treviso) LEGGI TUTTO