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    Serie A1: Novara torna a correre rifilando un netto 3-0 a Bergamo

    Mettersi alle spalle la sconfitta contro Conegliano e tornare al successo per rilanciare le proprie quotazioni di alta classifica. La Igor Gorgonzola Novara, di fronte al proprio pubblico, riesce a centrare entrambi gli obiettivi, superando Bergamo per 3-0 nell’undicesima giornata di regular season della Serie A1 femminile 2024-2025.Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel”, sprigionano tutti i cavalli del proprio motore mettendo la freccia sulla formazione avversaria durante il primo set, e poi vincono in modo convincente la seconda e la terza frazione. Oggi è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 8 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Giulia De Nardi, che si conferma padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con Francesca Bosio (MVP del match) fine direttore d’orchestra per i suoi violini offensivi (47% di squadra). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia.Il tabellino finale recita 15 punti per Mayu Ishikawa, best scorer del match (14 su 21 in attacco e il 50% di ricezione positiva), ben spalleggiata in attacco da Lina Alsmeier (14 punti) e Tatiana Tolok (10 punti). Buona anche la prova delle centrali Sara Bonifacio (8 punti di cui 3 muri) e Federica Squarcini (5 su 7 in primo tempo e 2 block), entrambe utilissime nell’economia del gioco novarese.Invece, Bergamo esce dal campo con rammarico, dettato dal fatto di non essere riuscita ad esprimersi in pieno per quello che è il suo potenziale, nonostante un ottimo avvio di partita. In generale, le orobiche faticano a trovare ritmo e continuità. Come al servizio dove sono molto fallose: in particolare, pesano gli 11 errori dai nove metri. Ma anche in attacco (27% di efficienza, 6 errori e 7 murate) la squadra di Carlo Parisi ha un rendimento altalenante, con alcune rotazioni dove subisce break importanti che costano cari. Alla fine, non basta la discreta prova di Michaela Mlejnkova (7 punti con il 50% di efficacia in attacco) e il buon impatto sul match di Virginia Adriano (7 punti, entrando al posto di Vittoria Piani).LA CRONACA – Bergamo si presenta al Pala Igor in formazione tipo: Evans in regia, Piani opposta, Montalvo e Mlejnkova schiacciatrici, Strubbe e Manfredini centrali, Armini libero. Novara risponde con Bosio in diagonale a Tolok, Ishikawa e Alsmeier in posto-4, Bonifacio e Squarcini al centro, De Nardi libero.1° SET – Partenza aggressiva di Bergamo che trova un parziale di 0-3 sfruttando al meglio il turno in battuta di Manfredini. Alsmeier risponde subito, ma Montalvo ristabilisce le distanze (2-5). Ai tentativi della Igor rispondono Strubbe e Piani: così, coach Bernardi decide di richiamare le sue giocatrici e chiama il ‘tempo’ (4-8). Dopo la pausa Squarcini suona la carica in primo tempo, anche se Novara subisce un altro break e scivola a meno 5 (6-11). Tuttavia, le Zanzare non mollano e tornano in scia pungendo con Bonifacio e Ishikawa (12-13): a questo punto, è coach Parisi a chiamare l’interruzione. Al rientro in campo Alsmeier mette a segno l’ace del pareggio; poi Novara continua a spingere sull’acceleratore e mette la freccia del sorpasso (16-14). Bergamo prova a non perdere contatto ma subisce ancora un break e così la panchina rossoblù ferma di nuovo il gioco (19-16). Bergamo mostra tutto il suo carattere e ricuce il gap con Mlejnkova (22-21), ma la risposta della Igor non si lascia attendere e il set si chiude poco dopo con un errore al servizio di Manfredini (25-22).2° SET – Alsmeier segna il primo punto della seconda frazione, Manfredini risponde subito, ma Tolok deposita a terra la botta del 2-1. Novara prova ad alzare i giri del motore e si porta sul 4-1: coach Parisi corre subito ai ripari e chiama timeout. Dopo la pausa la squadra di casa allunga grazie a Tolok e Squarcini (8-2). Mlejnkova ferma l’emorragia, ma Bergamo continua a soffrire il gioco delle avversarie: così, la magia di seconda di Bosio, la panchina rossoblù ferma di nuovo il gioco (10-3). A questo punto, la Igor prova ad amministrare il vantaggio: lo fa prima con Tolok (12-5) e poi con Bonifacio (15-6). Parisi si gioca la carta Bolzonetti al posto di Montalvo, ma le orobiche faticano a contenere le padrone di casa e scivolano a meno 10 dopo la pipe vincente di Ishikawa (17-7). Tuttavia, la Igor si rilassa e subisce un parziale di 0-4: Bernardi decide così di richiamare le sue giocatrici (17-11). Al rientro in campo prosegue l’incredibile rimonta delle ospiti (17-15); poi Ishikawa e Squarcini fermano l’emorragia di punti e ridanno ossigeno alla formazione piemontese (19-15). Nel finale di set Novara risponde colpo su colpo ai tentativi di rimonta di Bergamo, che alla fine si deve arrendere sul 25-22.3° SET – Bergamo si ripresenta in campo con Adriano in diagonale a Carraro e Bolzonetti in banda. Dopo un avvio equilibrato (3-3), Novara trova un break grazie a Ishikawa e Tolok (5-3). Le orobiche provano a restare in scia, ma scivolano a meno 3 e sono costrette ancora una volta a inseguire: così, dopo il pallonetto vincente di Tolok, coach Parisi decide di chiamare timeout (9-5). Al rientro in campo Alsmeier risponde ad Adriano, poi Bosio mette a segno l’ace del 12-6. Montalvo viene richiamata in campo, ma si fa subito murare e Bergamo scivola a meno 8 (14-6). Tuttavia, la schiacciatrice cubana si riscatta immediatamente e dà il via a un parziale di 0-4, che obbliga coach Bernardi a chiamare l’interruzione (14-10). Dopo la pausa, Tolok ferma l’emorragia di punti e Adriano incappa in un errore in attacco e uno in battuta (17-11). Anche Tolok e Manfredini sbagliano dai nove metri; poi Alsmeier mette a segno il punto del 20-13. Nel finale, entra anche Farina al centro (22-15), ma la Igor amministra il vantaggio e chiude la contesa senza patemi (25-19).IGOR GORGONZOLA NOVARA 3BERGAMO 0(25-22, 25-22, 25-19)IGOR GORGONZOLA NOVARA: Villani ne, Bosio 3, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino, Alsmeier 14, Ishikawa 15, Mims, Orthmann ne, Bonifacio 8, Aleksic (L), Mazzaro, Tolok 10, Squarcini 7. Allenatore: Lorenzo Bernardi. Assistente: Davide Baraldi.BERGAMO: Piani 6, Adriano 7, Carraro, Bolzonetti 6, Strubbe 6, Mistretta, Armini (L), Farina 1, Evans 2, Manfredini 6, Mlejnkova 7, Alcantara ne, Spampatti (L), Montalvo 6. Allenatore: Carlo Parisi. Assistente: Marcello Cervellin.Arbitri: Michele Brunelli e Andrea PozzatoNote: Novara: battute vincenti 8, battute sbagliate 9, attacco 47%, ricezione 49%-26%, muri 7, errori 16. Bergamo: battute vincenti 6, battute sbagliate 11, attacco 42%, ricezione 43%-21%, muri 4, errori 18.Di Alessandro Garotta LEGGI TUTTO

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    Novara ospita Bergamo, Squarcini: “È un campionato in cui le sorprese sono dietro l’angolo”

    Al Pala Igor va in scena (mercoledì, ore 20.30 – diretta VolleyballWorld TV) l’ennesima edizione di una sfida che è da oltre due decenni un “classico” della pallavolo femminile italiana. Le azzurre di Lorenzo Bernardi ospitano Bergamo dell’ex Alessia Bolzonetti (tre anni a Novara, nel settore giovanile, con presenze anche in prima squadra) e del novarese di residenza Carlo Parisi.

    Tra le fila azzurre, l’unica ex è Eleonora Fersino, a Bergamo nel 2020-2021. La formazione orobica, che ha incrociato due volte nel precampionato le azzurre, vive un buon momento mentre le azzurre cercano riscatto dopo la sconfitta del Palaverde. Da definire le condizioni di Tolok e Aleksic, costrette al forfait contro Conegliano e sulla cui disponibilità sarà presa una decisione solo nelle ore antecedenti alla gara.

    Federica Squarcini (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Conosciamo il valore di Bergamo e sappiamo che è una formazione che può mettere in difficoltà tutti, anche perché fin qui lo ha già dimostrato sul campo. D’altra parte questo è un campionato in cui le sorprese sono dietro l’angolo e proprio per questo dobbiamo concentrarci su noi stesse e sul nostro gioco, mantenendo un livello alto per conquistare quei punti che ci servono per la classifica e per proseguire il nostro percorso“.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Novara combattiva, ma in emergenza, cede in tre set sul campo di Conegliano

    La Igor Volley Novara in piena emergenza lotta ma cede in tre set sul campo di Conegliano, dopo un match giocato testa a testa con la sola eccezione della seconda metà del secondo parziale. Azzurre costrette a fare a meno nuovamente di Tolok (preservata per favorire il completo recupero dal recente infortunio e a referto come secondo libero) e della centrale Maja Aleksic, alle prese con un acciacco alla caviglia, oltre ai consueti problemi.

    Starting Players – Conegliano in campo con Wolosz in regia e Haak in diagonale, l’ex Chirichella e Lubian al centro, Gabi e Lanier in banda e De Gennaro libero; Igor con Mims opposta a Bosio, Bonifacio e Squarcini centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    1° set – Bel testa a testa, con entrambe le formazioni che mantengono il cambio palla e Mims che trova l’ace del primo break sul 7-9, prontamente ripresa da Conegliano che impatta 10-10 e poi trova il controbreak con l’ace di Lubian, sul 12-10. Bonifacio impatta con l’ace del 15-15 e Mims in pipe tiene la parità (17-17) mentre Conegliano sfrutta un altro turno in battuta di Lubian per il 19-17 (ace), che propizia poi il 22-20 di Haak poco dopo. Le venete scappano fino al 24-20 (ancora Haak), Alsmeier ci prova (24-21) ma è l’opposto svedese a chiudere 25-21.

    2° set – Novara riparte forte con l’ace di Ishikawa (3-5) e quello di Bosio (5-9) con Haak che accorcia più tardi sull’8-9 e firma la doppietta del sorpasso sul 13-12 mentre Bernardi ferma il gioco. Conegliano alza il ritmo in difesa e va 16-12, Ishikawa accorcia con l’ace del 16-14 ma è l’ultimo acuto azzurro: le padrone di casa scappano di nuovo 21-15 e poi chiudono di slancio 25-16 con due errori offensivi di Novara.

    3° set – Ancora azzurre avanti in avvio (1-4), la solita Gabi prende il comando in parallela (8-6) e due muri di Chirichella valgono il +4, con Novara che rientra con Ishikawa (13-12, diagonale vincente) e un errore di Lanier (13-13). Squarcini a muro per il 13-15, Haak impatta (17-17) e poi mura Ishikawa per il sorpasso sul 19-18 mentre Novara rimane 20-20 con Alsmeier prima del nuovo break eneto sul 23-21 (Lanier, maniout); Bosio serve con una magia il 23-22 a Bonifacio, Ishikawa è l’ultima ad arrendersi (24-23) prima dell’attacco di secondo di Wolosz per il 25-23.

    Prosecco DOC Imoco Conegliano 3Igor Gorgonzola Novara 0(25-21, 25-16, 25-23)Prosecco DOC Imoco Conegliano: Gabi 13, Ting ne, Seki ne, Eckl ne, Lubian 6, De Gennaro (L), Haak 16, Wolosz 2, Adigwe ne, Lanier 11, Lukasik ne, Chirichella 6, Fahr ne, Bardaro (L) ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Villani 1, Bosio 4, Bartolucci, De Nardi (L), Fersino, Alsmeier 9, Ishikawa 13, Mims 5, Orthmann, Bonifacio 8, Aleksic ne, Mazzaro ne, Tolok (L) ne, Squarcini 7. All. Bernardi.Arbitri: Simbari, Carcione.Note – Spettatori: 5344, Durata set: 23′, 21′, 28′; Tot: 72′.MVP: Haak.

    Top scorers: Haak I. (16) Braga Guimaraes G. (13) Ishikawa M. (13) Top servers: Lubian M. (3) Ishikawa M. (2) Bonifacio S. (1) Top blockers: Haak I. (3) Alsmeier L. (2) Chirichella C. (2)

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara spuntata contro Conegliano, due big non saranno della partita

    /*! elementor – v3.18.0 – 20-12-2023 */
    .elementor-heading-title{padding:0;margin:0;line-height:1}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title[class*=elementor-size-] >a{color:inherit;font-size:inherit;line-height:inherit}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-small{font-size:15px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-medium{font-size:19px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-large{font-size:29px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xl{font-size:39px}.elementor-widget-heading .elementor-heading-title.elementor-size-xxl{font-size:59px} LEGGI TUTTO

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    Bernardi dopo Lodz-Novara 0-3: “Il nostro percorso europeo non poteva iniziare meglio di così”

    Novara esordisce in CEV Cup con un netto 0-3 in casa del LKS Lodz. Per il passaggio del turno e ottenere un posto nei Playoff, l’11 dicembre alle 20 al Pala Igor alle azzurre basterà vincere due set.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Il nostro percorso europeo non poteva iniziare meglio di così, abbiamo giocato una grandissima partita e le ragazze hanno avuto un ottimo approccio emotivo ma hanno gestito bene anche gli aspetti tecnico-tattici, meritandosi un risultato molto netto. Sapevamo che venivamo su un campo molto difficile, perché loro stan giocando bene e sono prime in classifica e per questo temevo la sfida; siamo stati bravi a renderla più facile del previsto grazie alla nostra prestazione”.

    Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo davvero contentissime, avevamo voglia di rivalsa dopo due partite difficili e devo dire che è andato tutto bene. Abbiamo battuto forte, siamo state aggressive in attacco e credo che questo si sia visto e abbia fatto la differenza. Avevamo davvero bisogno di questa vittoria, ora ci approcciamo alla sfida con Conegliano con il morale al massimo”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Esordio sul velluto di Novara negli ottavi di Cev Cup: Lodz battuto 0-3

    Comincia nel migliore dei modi l’avventura europea della Igor Volley Novara, che esordisce in CEV Cup con un netto 0-3 in casa del LKS Lodz. Per il passaggio del turno e ottenere un posto nei Playoff, l’11 dicembre alle 20 al Pala Igor alle azzurre basterà vincere due set. In caso invece di sconfitta da tre punti delle azzurre, si disputerebbe un golden set di spareggio con il formato del tie-break.

    Ottima la prestazione di capitan Bosio e compagne, con ben quattro attaccanti in doppia cifra, in un match che è stato saldamente nelle mani delle azzurre fin dai primi scambi contro la formazione leader del campionato polacco. Lodz in campo con Kowalewska in regia e Hryshchuk in diagonale, Alagierska e Obiala al centro, l’ex Gorecka e Scuka in banda e Stenzel libero; Igor con Tolok opposta a Bosio, Bonifacio e Aleksic centrali, Alsmeier e Ishikawa schiacciatrici e De Nardi libero.

    1° set – Novara parte subito forte (1-4) e trova il +4 con la parallela di Tolok (4-8), mantenendo le distanze fino all’8-10 su un errore dell’opposto azzurro. Alsmeier in diagonale (9-12) riprende la marcia, Bonifacio alterna muro (9-13) e attacco (10-15) e Novara scappa via con l’ace di Tolok che ipoteca il parziale sull’11-18; Alagierska con due punti in fila prova il tutto per tutto (16-20) ma Bonifacio si riprende il servizio (primo tempo, 16-21) e chiude uno scambio lungo per il 16-22. Alsmeier in pipe conquista il set ball (17-24) e un errore avversario chiude la prima frazione sul 17-25.

    2° set – Novara riprende subito il ritmo con una gran diagonale di Tolok (2-5), mentre Aleksic in primo tempo fa +4 (4-8) e De Nardi si esalta in seconda linea, propiziando il 7-12 firmato ancora da Tolok in parallela. Due volte Bonifacio (8-14, gran muro), Ishikawa a rete mette al sicuro il set (9-17) mentre Bernardi manda in campo anche Squarcini, che poco dopo conquista il set ball in pallonetto (14-24). Fersino “blinda” la seconda linea e un errore di Gorecka vale il 15-25.

    3° set – Novara prova a scappare subito nel terzo set con Tolok a segno in maniout (2-6) ma Medrzyk, proposta in sestetto da Chiappini, fa 5-0 in battuta con due ace e propizia il sorpasso di Lodz sul 7-6, mentre Novara riprende il filo con la diagonale di Tolok (7-8) e strappa un break di vantaggio con Alsmeier (9-12) che concretizza un grandissimo salvataggio di Bosio. Il servizio di Obiala riporta sotto le sue (13-14) ma Bonifacio in primo tempo è incontenibile (15-17) e Aleksic in fast allunga ulteriormente sul 18-21, mentre poco dopo (18-22) Chiappini ferma il gioco; Alagierska a muro riapre tutto (20-22) ma due punti in fila di Alsmeier valgono il match point (20-24) con Tolok che, al secondo tentativo, chiude i conti con la diagonale del 21-25.

    LKS Commercecon Lodz 0Igor Gorgonzola Novara 3(17-25, 15-25, 21-25)LKS Commercecon Lodz: Stenzel (L), Jecek (L) ne, Kowalewska, Bidias, Obiala 5, Gorecka 7, Drozdz ne, Hryshchuk 9, Cechetto 1, Gajer, Alagierska 9, Scuka 2, Stefanik ne, Medrzyk 4. All. Chiappini.Igor Gorgonzola Novara: Mazzaro (L) ne, Villani ne, Bosio 1, Bartolucci ne, De Nardi (L), Fersino, Alsmeier 12, Ishikawa 11, Mims, Orthmann ne, Bonifacio 10, Aleksic 7, Tolok 13, Squarcini 1. All. Bernardi.Arbitri: Grabovsky, Hulka.Note – Durata set: 21′, 19′, 25′; Tot: 65′.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara debutta in Europa contro l’LKS Lodz, Bernardi: “Giocare subito non fa pensare troppo”

    Trasferta polacca per la Igor Volley Novara di Lorenzo Bernardi, che nella mattina di lunedì 25 novembre è partita per Lodz dove martedì, alle 20.30 (diretta su Polsat Sport 1 in abbonamento, contenuto non fruibile in Italia), sfiderà l’LKS di Alessandro Chiappini per l’andata degli ottavi di CEV Cup.

    Si tratta del secondo incrocio nella storia delle due formazioni, dopo quello datato 2019-2020 in Champions League. Giocheranno con la maglia dell’LKS Lodz le uniche due “superstiti” di quella doppia sfida: la centrale Alagierska, bandiera del club polacco, e la schiacciatrice Gorecka, che all’epoca difendeva i colori della Igor Volley e che è l’unica ex dell’incontro. Per Novara è la terza trasferta in quel di Lodz, considerando anche l’incrocio con l’altro club del capoluogo polacco, il Budowlani, nella Champions League 2018-2019.

    Tanti i volti noti tra gli avversari, a partire dal tecnico Alessandro Chiappini, protagonista a Novara (ma con un altro sodalizio) tra il 2005 e il 2007; poi, come detto, Zuzanna Gorecka e ancora Lana Scuka (4 stagioni in Italia), Mariola Stentzel (libero del Budowlani ai tempi dell’incrocio con Novara) e il duo composto da Marlena Kowalewska (regista) e Natalia Medrzyk (schiacciatrice) che ha sfidato le azzurre con la maglia del Police nella Champions League 2020-2021.

    Per Igor Volley (in campo in CEV Cup dieci anni dopo la doppia sfida con Krasnodar – novembre 2014) si tratta della prima uscita stagionale europea, mentre LKS Lodz è reduce dal doppio successo per 3-0 sulle spagnole di Gran Canaria nei sedicesimi di finale. Per la sfida non sono partite con la squadra il libero Anja Mazej e l’opposto Vita Akimova, che prosegue il proprio percorso di recupero dopo l’intervento subito alla spalla in estate. Il ritorno è in programma a Novara l’11 dicembre alle ore 20.

    Lorenzo Bernardi (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “Siamo reduci da una partita lunga e il tempo di recupero è stato limitato ma in una situazione come quella che stiamo vivendo, in cui magari non si gioca molto bene e può subentrare un po’ di nervosismo, giocare subito può essere un fattore positivo, perché non dà modo di pensare troppo. Ci aspetta una sfida molto tosta, sia perché giochiamo in trasferta sia per il valore dell’avversario, che sta facendo davvero molto bene. Siamo consapevoli che in CEV Cup la qualificazione si disputa su due partite e dunque scenderemo in campo per inseguire il miglior risultato possibile in vista poi della partita di ritorno”.

    (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Bernardi: “Pensavo che Talmassons potesse metterci in difficoltà, ma non così tanto”

    Novara batte Talmassons al tiebreak e a fine gara Lorenzo Bernardi non usa troppi giri di parole per commentare la prestazione della sua squadra: “Pensavo che potessero metterci in difficoltà, perché in questo momento non stiamo giocando bene, ma sicuramente non pensavo in questo modo qua”.

    “L’unica cosa che mi dà un po’ di conforto è che dipende da noi, insomma, siamo noi il termometro dell’esito finale. La riflessione che dobbiamo fare – prosegue Bernardi – è sulle cose che non ci stanno più riuscendo come qualche settimana fa”.

    “Chiaramente nella posizione dell’opposto siamo carenti in questo momento. C’è Tatiana (Tolok, ndr) che sta rientrando da un problema fisico che ha avuto e oggi era parzialmente a disposizione. L’ho fatta giocare per quattro set, però sicuramente non era nelle migliori condizioni e penso che si sia visto. Quello è un ruolo importante che dobbiamo cercare di recuperare nel più breve tempo possibile”.

    “Dobbiamo abituarci a soffrire, a giocare partite come questa e a vincerle anche come abbiamo fatto oggi che eravamo sotto 1-5 e 3-7 al tie-break. Poi sono sicuro che con il tempo recupereremo il nostro gioco e recupereremo a pieno tutte le giocatrici”.

    Dal nostro inviato Alessandro Garotta LEGGI TUTTO