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    L’Igor Gorgonzola Novara sbanca anche Perugia e vola in semifinale

    Di Redazione La Igor Gorgonzola Novara bissa il successo di Gara 1 sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia e conquista l’accesso alle semifinali dei Playoff Scudetto: sul cammino delle azzurre una tra Monza e Chieri (domani Gara 2), la serie inizierà il 7 aprile al Pala Igor. Le umbre danno filo da torcere alla squadra di Lavarini nel primo set, in equilibrio fino al 16-17, e vincono il terzo riaprendo il match; nel quarto però Novara è sempre in controllo, nonostante il disperato tentativo di rimonta finale di Perugia (21-23). Caterina Bosetti è la MVP della gara, Malwina Smarzek la top scorer con 16 punti a pari merito con Kenia Carcaces. La cronaca:Padrone di casa in campo con Ortolani opposta a Di Iulio, Koolhaas e Aelbrecht centrali, Havelkova e Carcaces schiacciatrici e Cecchetto libero; Novara con Hancock in regia e Smarzek in diagonale, Chirichella e Bonifacio al centro, Bosetti e Daalderop in banda e Sansonna libero. Daalderop firma il primo spunto (2-3) ma Di Iulio e un muro di Koolhaas invertono l’inerzia (5-3) con le azzurre che si trovano addirittura meno 3 sull’11-8 per le umbre. Smarzek accorcia in diagonale (11-10), un errore di Havelkova innesca un testa a testa spezzato da due muri: prima Hancock si prende l’inerzia “stoppando” Carcaces (16-17) e poi Bonifacio allunga fermando Havelkova (19-21) mentre Mazzanti ferma invano il gioco. Bosetti allunga il break (19-22), Aelbrecht rientra a muro (22-23) ma Bonifacio conquista in primo tempo il set ball (22-24) che Smarzek trasforma concretizzando una gran difesa di Sansonna (22-25). Si riparte con Smarzek subito protagonista a muro (2-3) e Chirichella a segno due volte in primo tempo (5-7) mentre Perugia fatica a reagire e si trova sotto 7-10 sul maniout di Smarzek, con Mazzanti che ferma il gioco. Novara non si ferma con due punti in fila di Daalderop (7-12), le umbre cambiano regia ma le azzurre alzano ulteriormente l’asticella con il punto di Bosetti che vale il 10-17; Bonifacio tiene le distanze “murando” Aelbrecht (12-19), poi Bosetti aumenta il ritmo in battuta (14-24, ace) e Carcaces spara out il 14-25. Spalle al muro, Perugia reagisce e va subito 6-3 con Carcaces, mentre Havelkova poco dopo fa 8-4 in pipe con Lavarini costretto al timeout. Smarzek trascina le azzurre (8-6, poi 9-8 e 10-9) ma il turno in battuta di Di Iulio riporta le sue sul +3 (12-9) con l’opposto polacco ancora in prima linea nella rimonta novarese grazie all’ace del 14-14. Sul 17-17, l’ace di Hancock (17-18) è il preludio a un controbreak delle umbre che prima sorpassano a muro (19-18) e poi allungano con Havelkova (22-19); si chiude 25-20 con Carcaces a segno in diagonale. Perugia riparte con Casillo (subentrata nel set precedente) in sestetto, mentre Lavarini sfrutta entrambi i liberi, schierando Napodano in fase di difesa e Sansonna in quella di ricezione. La formula funziona, con le azzurre subito avanti 1-5 prima della reazione umbra (5-7) che porta le padrone di casa sul 7-8 con Carcaces. Daalderop a muro fa 9-12, poi sfrutta una gran difesa di Napodano per l’attacco del 10-15 mentre le squadre procedono a “strappi”: Smarzek trova l’ace del 10-17, Havelkova quello del 13-17, Chirichella fa 13-20 in fast e ancora Ortolani firma il 17-20 in diagonale. Lavarini inserisce Tajè che trova l’ace del 17-22, Perugia rientra fino al 21-23 ma poi un muro di Bonifacio (21-24) vale il match ball: chiude un errore di Carcaces in battuta, per il 22-25. Caterina Bosetti: “I play off si vivono partita per partita, quindi non abbiamo ancora pensato alla semifinale ma eravamo concentrate sul match di Perugia. Abbiamo dimostrato di esserci, pure al netto di qualche blackout avvertito nel corso della partita. Contava vincere per chiudere la serie, ce l’abbiamo fatta e per questo siamo orgogliose. Siamo reduci da tre settimane che sono state complicate da affrontare a livello mentale, perché sono arrivate delle sconfitte che ci sono costate l’eliminazione da due competizioni ma è acqua passata, ce le siamo messe alle spalle. Ora ci prepariamo per la semifinale, in attesa di scoprire quale sarà il nostro avversario“. Giada Cecchetto: “È stata una stagione molto lunga con tanti alti e bassi. Siamo cresciute molto, abbiamo fatto un gran finale di stagione e per questo c’è ancora più rammarico per l’eliminazione. Dispiace andare a casa, non vorremmo mai smettere di giocare. Non ho ancora pensato a cosa farò domani, speravo di andare a Gara 3“. Bartoccini Fortinfissi Perugia-Igor Gorgonzola Novara 1-3 (22-25, 14-25, 25-20, 22-25)Bartoccini Fortinfissi Perugia: Casillo 3, Carcaces 16, Agrifoglio, Scarabottini ne, Cecchetto (L), Di Iulio 2, Rumori (L) ne, Mlinar, Koolhaas 8, Ortolani 9, Angeloni 1, Havelkova 15, Aelbrecht 3. All. Mazzanti.Igor Gorgonzola Novara: Herbots, Napodano (L), Zanette, Battistoni ne, Bosetti 14, Chirichella 5, Sansonna (L), Hancock 4, Bonifacio 10, Tajè 1, Washington ne, Smarzek 16, Daalderop 14. All. Lavarini.Arbitri: Grassia, Cesare.Note: Durata set: 26′, 24′, 26′, 31′; Totale: 107′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara, Marchioni: “Sansonna? Valuteremo all’ultimo se schierarla”

    Di Redazione In campo oggi per Gara 2 dei quarti di Finale Play Off Scudetto, l’Igor Gorgonzola Novara proverà a chiudere subito la contesa con la Bartoccini Fortinfissi Perugia. Una partita non certo semplice, con Ortolani e compagne, forti del fattore campo, che scenderanno sul taraflex del PalaBarton con il coltello tra i denti. “Perugia arriva da un buon periodo, dovremo mettere subito in chiaro le cose e imporre il nostro gioco – ha dichiarato il dg Enrico Marchioni a La Stampa Novara – teoricamente per loro potrebbe essere l’ultima partita casalinga quindi daranno battaglia. Certo che qualche giorno in più per rifiatare e preparare al meglio la semifinale non guasterebbe. Sansonna? Si è allenata in questi due giorni, valuteremo all’ultimo se non avrà dolore al polso e senza rischiarla. E se non dovesse farcela Napodano ha dimostrato di saper fare bene“. A livello di morale, il dg azzurro spiega che “in realtà l’aspetto psicologico non è mai stato negativo, logico che se prendi due o tre “sberloni” da Conegliano non ti fanno bene, ma le ragazze hanno subito reagito. Chiuso il discorso Champions si volta pagina, il vero campionato inizia adesso, è tutta un’altra storia. Senza dimenticare quello che abbiamo fatto prima, molto bene, ma quello che stiamo facendo adesso è più importante“. Da Perugia ha parlato coach Davide Mazzanti: “A Novara abbiamo giocato una partita con tanta intensità e qualità, nel corso della gara però è rimasta solo l’intensità, mentre il livello di qualità è sensibilmente sceso su primo tocco ed anche un poco sul secondo, questo ci ha portato a fare più fatica nel gestire i colpi d’attacco. Peccato perché quando abbiamo messo pressione al servizio e qualità in attacco ho visto la Igor in difficoltà“. LEGGI TUTTO

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    Novara a Perugia senza Alessia Populini, infortunata alla caviglia

    Di Redazione Non ci sarà Alessia Populini nell’Igor Gorgonzola Novara che domani sarà di scena sul campo della Bartoccini Fortinfissi Perugia per Gara 2 dei quarti di finale dei Play Off Scudetto. La giovane schiacciatrice bresciana non è partita per la trasferta a causa di un infortunio alla caviglia: ancora da valutare l’entità del problema accusato dalla giocatrice e i tempi di recupero. LEGGI TUTTO

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    Novara a Perugia per Gara2. Bonifacio: “Dovremo tenere alto il nostro livello d’attacco”

    Di Redazione Trasferta umbra per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domani alle 18 (diretta LVF TV) scenderà in campo a Perugia per gara due dei quarti di finale playoff. Le azzurre inseguono il bis che le promuoverebbe in semifinale, dopo la vittoria in rimonta ottenuta in gara 1 al Pala Igor. Qualora a prevalere fossero invece le padrone di casa, le formazioni tornerebbero in campo sabato per la decisiva gara 3 di spareggio. “Se in gara uno Perugia ha lottato con il coltello tra i denti, le nostre avversarie domani saranno ancora più combattive – avvisa Sara Bonifacio – e quindi dovremo esserlo a nostra volta. Loro sono una formazione molto brava nel fondamentale della difesa e come a Novara daranno tutto per tenere ogni singolo pallone in gioco. Per questo sarà fondamentale, da parte nostra, tenere il più alto possibile il livello dell’attacco, cosa che nel primo set e mezzo a Novara non abbiamo fatto, crescendo poi nella seconda parte della gara con il risultato di riuscire a invertire l’inerzia e conquistare il successo. Avrà un peso importante anche la nostra capacità di lavorare in maniera composta e precisa a muro: in gara uno abbiamo faticato un po’ a contenere Ortolani e Carcaces, prendendo le misure solo strada facendo, e dalla crescita nel fondamentale dovremo ripartire per cercare di chiudere subito la serie”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Conegliano detronizza Novara e conquista la Super Final

    Di Redazione L’A.Carraro Imoco Conegliano è la prima finalista della Champions League femminile: non ha storia neppure nella gara di ritorno il derby italiano con l’Igor Gorgonzola Novara, che deve così cedere lo scettro conquistato nel 2019. Dopo il 3-0 dell’andata, l’Imoco vince in meno di un’ora i due set necessari per centrare la qualificazione alla Super Final del 1° maggio a Verona, e si aggiudica poi anche il terzo malgrado gli ingressi di molte seconde linee. L’avversaria delle Pantere in finale uscirà dalla sfida di domani tra Unet E-Work Busto Arsizio e VakifBank Istanbul (3-2 per le italiane all’andata). La vittoria delle gialloblu è l’ennesima impressionante prova di forza (57esima vittoria stagionale), anche perché ottenuta senza Miriam Sylla e Raphaela Folie, ancora non al meglio: da valutare le condizioni di entrambe. Le sostitute sono tra le migliori in campo: McKenzie Adams chiude con 16 punti e il 52% in attacco, malgrado una ricezione da dimenticare, e Sarah Fahr va in doppia cifra con 6 attacchi e 4 muri-punto. Magistrale come al solito anche Paola Egonu (15 punti con il 67% in attacco), perfettamente imbeccata come le compagne di squadra dalla MVP Joanna Wolosz. Severa la punizione per Novara, che le prova davvero tutte partendo con Daalderop in sestetto, una mossa che non dà alcun risultato, poi sostituendo la disastrosa Smarzek con Zanette e facendo rientrare Herbots: la sostanza non cambia, e l’unico lampo è il momentaneo recupero nel secondo set, dal 19-14 al 19-19, cancellato da un altro break dell’Imoco per il 24-21. Troppe le giocatrici dell’Igor sotto la soglia della sufficienza, da Chirichella (1 su 9 in attacco e nessun muro) a Hancock. La cronaca:L’A.Carraro Imoco si schiera con Wolosz-Egonu, Hill-Adams, De Kruijf-Fahr, libero De Gennaro; coach Lavarini risponde con Hancock-Smarzek, Daalderop-Bosetti, Washington-Chirichella, libero Sansonna. Nel primo set le Pantere partono a razzo, due punti di Hill e uno a testa per Egonu e Fahr lanciano 4-1 le padrone di casa. La partita è subito impostata su alti ritmi e difese che si danno da fare per tenere vivo il pallone. Mckenzie Adams, schierata al posto di Sylla rispetto al match di Novara, risponde bene e tiene l’A.Carraro Imoco avanti (8-4), poi con un gran muro su Smarzek e una ricostruzione perfetta propizia un ulteriore allungo gialloblù: 11-5 e primo time out di Novara. Wolosz e compagne continuano a martellare e la resistenza dell’Igor si sgretola su un turno di battuta velenoso di una scatenata Adams (15-6). Entra Herbots per Smarzek, ma le Pantere non sbagliano un colpo servendo bene, difendendo con furore e coinvolgendo in attacco tutte le bocche da fuoco (54% di squadra nel set contro il 29% delle ospiti). Paola Egonu mette giù palloni da altezze siderali (6 punti, 71% nel set), poi De Kruijf impiomba il 17-7 e c’è un altro time out per le ospiti. Il parziale è segnato e le Pantere restano spietate fino alla fine, con un’ottima Adams (6 punti nel set) e un gioco sempre più spumeggiante che permette la comoda chiusura 25-15 con la botta finale di Fahr. L’inizio del secondo parziale vede una reazione delle piemontesi (con Zanette al posto di Smarzek) che partono con grande spirito per giocarsi il tutto per tutto (2-5). La risposta di Conegliano non si fa attendere, Egonu bombarda e mura per il pareggio 7-7. L’Igor però non ci sta e prova a scappare ancora con le bordate di Caterina Bosetti e Zanette (9-12). L’opposta bellunese cerca di dare smalto all’attacco dell’Igor, ma le Pantere accendono lo special: Egonu si danna in difesa, con De Gennaro recupera palloni importanti, De Kruijf imperversa al centro, e l’A.Carraro Imoco sorpassa con un missile lungolinea di Egonu in battuta, 14-13. Time out di coach Lavarini, ma le Pantere non si fermano più: Hill colpisce, De Kruijf mura, altro ace impietoso di Paola Egonu e adesso è Novara a inseguire (17-13). Entra Herbots per le ospiti e un paio di guizzi della belga assieme a un muro di Washington riavvicinano pericolosamente l’Igor (19-18). Time out di coach Santarelli che vuole raffreddare i bollenti spiriti delle rivali, ma Novara ha preso fiducia e pareggia con Bosetti. Wolosz (MVP) e compagne non mollano la presa, l’A.Carraro Imoco stringe le maglie in difesa con Moki De Gennaro e chiude ogni spazio a muro: due “monster blocks” di Fahr e Hill (grande partita per Kim, 5 punti nel set con ricezione al 70%) regalano il 24-21. I primi due “Superfinal ball” li annulla Bosetti, ma la palla-qualificazione arriva con la bordata di Egonu: 25-23 e le Pantere hanno il pass per Verona. Nonostante la qualificazione la corazzata veneta continua a combattere e vola subito avanti 8-5 nel terzo set. Sul 13-9 entra Gicquel, poi Gennari, e il ritmo gialloblù resta altissimo. Proprio il doppio cambio confeziona punti importanti, “Lulù” firma il 16-13, poi difende propiziando il tap in di una Adams ispiratissima e in seguito spara a terra l’ace del 19-13. Le Pantere non si fermano più dando l’impressione di una trance agonistica inarrestabile. Sul 20-14 entrano anche Omoruyi e Caravello, poi Butigan, per la passerella finale che vede il trionfo dell’A.Carraro Imoco: 25-20 con la sassata finale di Gicquel per la 5° vittoria in 5 gare con Novara in questa stagione.  A.Carraro Imoco Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-15, 25-23, 25-20)A.Carraro Imoco Conegliano: Caravello, Gicquel 4, Butigan, De Kruijf 4, Folie (L) ne, Omoruyi, De Gennaro (L), Adams 16, Gennari, Wolosz, Hill 12, Sylla ne, Egonu 15, Fahr 10. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 7, Napodano (L) ne, Zanette 4, Battistoni ne, Bosetti 10, Chirichella 1, Sansonna (L), Hancock 1, Bonifacio 2, Tajè, Washington 8, Smarzek 1, Daalderop 4. All. Lavarini.Arbitri: Ivanov (Bulgaria) e Puecher (Italia).Note: Incontro disputato a porte chiuse. Conegliano: battute vincenti 3, battute sbagliate 12, attacco 54%, ricezione 56%-21%, muri 8, errori 20. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 7, attacco 36%, ricezione 50%-29%, muri 3, errori 14. 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    Champions League, le semifinali in diretta Rai Sport

    Di Redazione Appena chiuso il capitolo Coppa Italia, è tempo di riaprire quello relativo alla CEV Champions League Volley 2021. Tre formazioni italiane, infatti, mercoledì saranno impegnate nelle gare di andata di semifinale, due delle quali reduci dal confronto diretto nella finale di Rimini. Igor Gorgonzola Novara e Imoco Volley Conegliano, che si sono date battaglia per circa due ore per la conquista della 43^ edizione della Coppa Italia di Serie A1 – con successo finale delle pantere per 3-1 – si ritroveranno una di fronte all’altra appena 72 ore dopo nel primo di due incontri che valgono un bel pezzo di stagione. In palio c’è la finalissima del primo maggio a Verona. “Sono emozionata e felice all’idea di giocare questa doppia sfida, perché per me è la prima Champions League in carriera ed è la prima volta che gioco una partita di questo livello con il club – sottolinea Nika Daalderop, schiacciatrice olandese dell’Igor -. Sarà una doppia sfida durissima ma credo si possa fare meglio di quanto visto in Coppa Italia. A Rimini abbiamo giocato il nostro miglior match dei tre stagionali contro Conegliano. Cosa farà la differenza? Dovremo spingere forte in battuta, perché abbiamo visto che l’unico modo per mettere in difficoltà il loro gioco è mettere sotto pressione la loro ricezione”.  “Questo periodo della stagione non è per niente facile, senza un attimo di respiro – afferma Daniele Santarelli, coach dell’Imoco -. Vinta la Coppa Italia, ma non abbiamo potuto nemmeno festeggiare perché la testa è andata subito al prossimo impegno e al recupero delle energie. Domenica abbiamo ottenuto una bella vittoria, noi e loro abbiamo speso molto nelle due gare di Rimini, ma nessuno farà calare la tensione, questo è certo. Le partite di Champions fanno storia a sè, si riparte da zero a zero e sappiamo bene il valore della nostra avversaria dopo tante sfide importanti”.  La gara del PalaIgor è fissata alle 21.00, tre ore dopo quella che vedrà impegnata la Unet E-Work Busto Arsizio. Alle 18.00 (ora italiana) le farfalle di Marco Musso torneranno a Istanbul per tentare la seconda impresa dopo quella ai danni dell’Eczacibasi. Ad attendere le biancorosse ci sarà il Vakifbank di Giovanni Guidetti, una squadra che non ha bisogno di presentazioni. La formazione turca, che mai ha incrociato prima la UYBA, ai quarti di finale si è sbarazzata senza problemi del Chemik Police e si è aggiudicata la scorsa settimana la Coppa di Turchia con un secco 3-0 proprio sull’Eczacibasi. “Aspettiamo con ansia di giocare questa partita, siamo cariche – spiega Alessia Gennari, capitana delle farfalle -. Ci stiamo mettendo alla prova contro le squadre più forti del mondo e questo è molto stimolante. Penso che per il percorso fatto fino a qui stiamo pronte per arrivare a giocare ad armi pari contro un team di questo calibro, che sicuramente ha delle individualità di spicco: ritroviamo Bartsch, che conosciamo molto bene, e Ognjenovic, che forse è ancora la palleggiatrice più forte al mondo. Ma non solo: il Vakifbank è guidato da un grandissimo allenatore. Dobbiamo alzare ancora di più l’asticella, però in questo momento di fiducia e grande consapevolezza sappiamo perlomeno di potercela giocare”. TV E STREAMINGLa fase finale della Champions League Volley 2021 sarà su molteplici canali: Rai Sport HD (canale 57 del digitale terrestre e 121 della piattaforma Tivùsat) e Sky Sport seguiranno le gare decisive della competizione. I match della competizione saranno infine visibili sul canale Youtube della CEV e su Eurovolley TV (in abbonamento). CEV CHAMPIONS LEAGUE VOLLEY 2021SEMIFINALI IL PROGRAMMA DELLE GARE DI ANDATAIgor Gorgonzola Novara – A.Carraro Imoco Conegliano  mercoledì 17 marzo, ore 21.00 diretta Rai Sport + HD e Sky Sport ArenaVakifbank Istanbul (TUR) – Unet E-Work Busto Arsizio  mercoledì 17 marzo, ore 18.00 diretta Rai Sport + HD e Sky SportArena IL PROGRAMMA DELLE GARE DI RITORNOA.Carraro Imoco Conegliano – Igor Gorgonzola Novara  martedì 23 marzo, ore 20.30Unet E-Work Busto Arsizio – Vakifbank Istanbul (TUR)  mercoledì 24 marzo, ore 18.00 (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, è ancora sfida a Conegliano. Daalderop: “Una doppia sfida durissima”

    Di Redazione Dopo il secondo posto alle Finali di Coppa Italia Frecciarossa, la Igor Volley si prepara a tornare in campo per la prestigiosa semifinale di Champions League. L’appuntamento è alle 21 di domani, mercoledì 17 marzo, al Pala Igor per la sfida alla corazzata Conegliano, affrontata proprio domenica nella finalissima di Coppa Italia. Per la società azzurra, campione in carica dal maggio 2019, è la seconda semifinale raggiunta nella massima competizione internazionale per club, cui capitan Chirichella e compagne arrivano per altro con un percorso “netto” (8 vittorie su 8 in stagione) e una serie aperta di 12 successi consecutivi in Europa, 23 nelle ultime 25 gare giocate. Il match sarà trasmesso in diretta su Rai Sport HD (in chiaro) e su Sky Sport, oltre che in streaming da Eurovolley TV (accessibile previo abbonamento). “Sono emozionata e felice all’idea di giocare questa doppia sfida – spiega la schiacciatrice olandese Nika Daalderop –, perché per me è la prima Champions League in carriera ed è la prima volta che gioco una partita di questo livello con il club. A questo punto della competizione arrivano solo le squadre migliori, più forti, quindi non è che sia strano o penalizzante l’incrocio con Conegliano che è una delle squadre più forti al mondo. Ovviamente sarà una doppia sfida durissima ma credo si possa fare meglio di quanto visto in Coppa Italia”. “A Rimini – prosegue Daalderop – abbiamo giocato il nostro miglior match dei tre stagionali contro Conegliano e il rammarico riguarda il secondo set: avremmo potuto vincerlo e, se ci fossimo riuscite, dare poi uno sviluppo diverso all’intera partita. Cosa farà la differenza? Dovremo spingere forte in battuta, perché abbiamo visto che l’unico modo per mettere in difficoltà il loro gioco è mettere sotto pressione la loro ricezione. Questo e un’ulteriore crescita in difesa potrebbe davvero fare la differenza a nostro favore”. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Super Egonu per una super Imoco: la Coppa resta a Conegliano

    Di Eugenio Peralta
    Non ce n’è per nessuno. La Coppa Italia Frecciarossa finisce ancora nella bacheca dell’Imoco Volley Conegliano, per la seconda volta consecutiva (la terza in assoluto), anche se la squadra gialloblu ha bisogno di due ore di battaglia per avere la meglio su una generosa e caparbia Igor Gorgonzola Novara. Malgrado un primo set a senso unico, in cui l’Imoco è assolutamente ingiocabile, le piemontesi non si perdono d’animo e trovano le giuste mosse tattiche (ottimo l’impatto di Nika Daalderop) per rimanere in gara fino alla fine. La differenza, alla fine, la fanno le campionesse gialloblu: su tutte ovviamente Paola Egonu, autrice di altri 37 punti (63% in attacco, 5 ace) e scontatissima MVP.

    Ma accanto alla campionessa della nazionale, che gioca su altezze a tratti davvero irraggiungibili, brillano anche altre stelle: quelle di Miriam Sylla, che tocca i 20 punti con il 55% in attacco (a cui aggiunge anche il 57% in ricezione e 2 muri), di Robin De Kruijf, impressionante nel risolvere il quarto set con tre attacchi decisivi, di una Monica De Gennaro ancora una volta superlativa in difesa e di Joanna Wolosz, che ormai non fa più notizia con la pulizia della sua regia.
    Conegliano però ha anche i suoi vuoti e i suoi momenti no, e forse è proprio questo il messaggio della 43° Coppa Italia: le donne invincibili sanno anche sbagliare. Lo fanno, e pure tanto, nel secondo set, quando accumulano 8 errori fermandosi al 28% in attacco, e poi nel terzo con altri 10 punti regalati. Può essere una buona notizia per le avversarie, ma la cattiva è che le Pantere dimostrano di saper anche soffrire, e hanno la capacità di non perdere la testa anche quando la loro imbattibilità viene messa in dubbio.
    Novara, che di errori ne commette solo 12 contro i 26 delle avversarie, può sicuramente rimproverarsi qualcosa per non aver portato a casa il secondo set, complice la scarsa incisività in attacco di Smarzek (30%) e compagne, le alzate ballerine di Hancock e in generale qualche imprecisione di troppo. Però l’impressione generale è che la squadra di Lavarini sia sempre viva, grazie al gran carattere di gente come Bosetti e Washington, e che abbia ancora molti margini di miglioramento: basti dire che in finale è mancato l’apporto di Britt Herbots, da recuperare al più presto. Insomma, le possibilità ci sono e per fortuna delle novaresi alla rivincita mancano appena due giorni: martedì la gara di andata delle semifinali di Champions.
    Un vero peccato che una finale di questo livello, tecnico e spettacolare, abbia goduto di un così scarso seguito mediatico: a Rimini erano rappresentate, oltre alle tv, appena 3 testate nazionali (compresa la nostra) e nessuno dei principali quotidiani sportivi. Se nemmeno eventi come questo meritano l’attenzione dei giornali, c’è da fare qualche seria riflessione sul futuro del volley femminile in Italia…
    LA CRONACA DELLA PARTITA
    Imoco Volley Conegliano-Igor Gorgonzola Novara 3-1 (25-17, 25-23, 22-25, 25-18)Imoco Volley Conegliano: Caravello (L) ne, Gicquel ne, Butigan ne, De Kruijf 13, Folie 6, Omoruyi ne, De Gennaro (L), Adams ne, Gennari 1, Wolosz, Hill 8, Sylla 20, Egonu 37, Fahr ne. All. Santarelli.Igor Gorgonzola Novara: Populini, Herbots 3, Napodano (L) ne, Zanette ne, Battistoni ne, Bosetti 15, Chirichella 6, Sansonna (L), Hancock 3, Bonifacio ne, Tajè ne, Washington 9, Smarzek 11, Daalderop 10. All. Lavarini.Arbitri: Santi e Tanasi.Note: Incontro disputato a porte chiuse. Conegliano: battute vincenti 7, battute sbagliate 11, attacco 52%, ricezione 60%-46%, muri 6, errori 26. Novara: battute vincenti 4, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 54%-36%, muri 5, errori 12. LEGGI TUTTO