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    Novara e Conegliano leader di Champions, schiantate Dinamo Mosca e Chemik Police

    Di Redazione Dopo la netta quanto veloce vittoria della Vero Volley Monza sulle finlandesi dell’LP Salo, gara giocata martedì 21, oggi è stata la volta delle altre due squadre italiane impegnate in CEV Champions League: Novara e Conegliano. Entrambe affrontavano scontri diretti per stabilire la leadership dei rispettivi gironi ed entrambe, come da pronostico, non hanno fallito l’appuntamento. Le Igorine hanno travolto 0-3 in Russia la Dinamo Mosca, le Pantere hanno chiuso la pratica con lo stesso punteggio, anche loro in trasferta, contro le polacche della Grupa Azoty Chemik di Police. POOL C: Dinamo Mosca (RUS) – Igor Gorgonzola Novara 0-3 (20-25, 21-25, 23-25) POOL E: Grupa Azoty Chemik Police (POL) – A. Carraro Imoco Conegliano 0-3 (21-25, 19-25, 11-25) LEGGI TUTTO

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    Novara in Champions non sbaglia un colpo: 3-0 (in Russia) alla Dinamo Mosca

    Di Redazione Impresa russa per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che per la prima volta nella propria storia (al secondo tentativo) vince in terra sovietica, conquistando tre punti pesanti in casa della gloriosa Dinamo Mosca. Perentorio lo 0-3 rifilato da Nika Daalderop (per lei il titolo di MVP del match, in un contesto di prestazione corale di altissimo livello) e compagne alle campionesse di Russia, in partita alla pari con le azzurre solo in avvio di match e poi nel finale, deciso anche dall’ingresso più che buono in campo di Britt Herbots (suo il punto dello 0-3). STARTING – Dinamo Mosca in campo con Goncharova opposta a Romanova, Enina e Fetisova al centro, l’ex Vasileva e Krotkova in banda e Bibina libero; Novara con Hancock in regia e Karakurt in diagonale, Chirichella e Bonifacio centrali, Daalderop e Bosetti schiacciatrici e Fersino libero. 1° SET – Parte forte Mosca con l’ace di Krotkova (5-2) ma due punti in fila di Chirichella (5-5) riaprono il parziale e poco dopo è una pipe di Daalderop a chiudere uno scambio lungo e a ricucire un secondo “strappo” russo sul 9-9. Bosetti sorpassa in maniout (10-11) e poi fa il break a muro (11-13) e dopo la reazione di Goncharova (a segno in parallela per il 16-15) è ancora Bosetti a tenere avanti le azzurre in maniout per il 16-17; Hancock prima (16-18) e Chirichella poi (16-19) alzano la voce a muro, Karakurt avvia poi un lungo break che da 18-21 (gran diagonale) porta le azzurre fino al 18-24 sul turno in battuta di Hancock. Mosca annulla due set ball, poi Enina manda in rete il servizio del 20-25. 2° SET – Novara riparte forte con Karakurt (0-2) e Daalderop che “entra in temperatura” mettendo a segno prima il 3-6 in parallela e poi il 6-9 in pipe, respingendo i tentativi di reazione delle padrone di casa. Ushakov ferma invano il gioco, Daalderop scappa (lob, 8-12) e Novara si porta rapidamente prima 12-17 e poi 13-19 con una gran diagonale di Karakurt; è ancora l’opposto turco a fare il vuoto in attacco, mentre Fersino giganteggia in seconda linea, e Novara va 16-22 mentre Mosca si affida all’ex Vasileva per il tentativo di rimonta (19-23, maniout) che porta Lavarini al timeout. Novara non si scompone e Chirichella in fast fa 21-25, per lo 0-2. 3° SET – Daalderop alza subito il ritmo nel terzo set firmando il muro dell’1-4 (dopo l’ace di Bosetti) e poi ripetendosi sul 3-6 e sul 4-8, “stoppando” Goncharova; l’olandese trova anche l’ace del 6-10 e propizia il maniout di Chirichella (6-11), poi dopo il timeout di Ushakov arriva la reazione russa. Spalle al muro, Mosca si affida a Krotkova (8-11, diagonale) e Fetisova (9-11, gran muro) per rientrare, con un fallo in attacco di Novara che vale l’11-11; dentro Herbots e dopo il cambio palla ottenuto dalla neoentrata Montibeller (12-13), le azzurre riprendono l’inerzia con Herbots che concretizza una gran difesa di Fersino sul 16-19. Questa volta Mosca rimane in partita fino alla fine (21-22), annullando anche due match ball (da 21-24 a 23-24) prima del colpo vincente in parallela di Herbots che chiude i conti sul 23-25. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “La chiave del match è stata in buona parte la pazienza, con cui abbiamo approcciato tutte le fasi di gioco. Sono contento di come siamo entrate subito in campo con la dovuta attenzione e di come si sia poi sviluppata la partita, con un piccolo momento di difficoltà solo nel terzo set, nel finale, quando comunque loro avevano cambiato molto. E’ stato importante però aver trovato poi la determinazione giusta per chiudere comunque set e partita a nostro favore”. Cristina Chirichella (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Siamo orgogliose della prestazione e del risultato ottenuto, siamo venute a Mosca consapevoli della difficoltà del match ma anche desiderose di imporre il nostro gioco e di compiere una bella prestazione. Siamo riuscite a vincere in tre set e questo è un risultato importante per il nostro cammino europeo”. Dinamo MOSCOW – Igor Gorgonzola NOVARA 0-3 (20-25, 21-25, 23-25)Dinamo MOSCOW: Romanova 2, Goncharova 12, Enina 6, Fetisova 7, Krotkova 10, Vasileva 10, Bibina (L), Pipunyrova 2, Anufrienko 1, Begic. Non entrate: Khaletskaia, Lyubushkina, Polyakova, Simonenko (L). All. Ushakov. Igor Gorgonzola NOVARA: Bosetti 10, Chirichella 11, Hancock 1, Bonifacio, Daalderop 15, Karakurt 14, Fersino (L), Herbots 4, Montibeller 1, Battistoni, D’odorico. Non entrate: Imperiali (L), Washington, Costantini. All. Lavarini. ARBITRI: Goren, Simic. NOTE – Durata set: 26′, 25′, 26′; Tot: 77′. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Igor, la gara di domani contro la Dinamo vale il primato della pool

    Di Redazione Vigilia europea per la Igor Volley di Stefano Lavarini, volata ieri a Mosca dove domani, alle 17 italiane (le 19 locali, diretta su Discovery+ ed Eurosport), sfiderà la Dinamo dell’ex Vasileva nello scontro valido per la vetta della Pool. Dopo due giornate, infatti, le due formazioni sono appaiate con un ruolino di due vittorie ciascuna. Per il club azzurro è la prima partita di sempre di Champions League in Russia: l’unico precedente “sovietico” per la Igor è infatti un match di Cev Cup del 2014 a Krasnodar. Quattro invece i precedenti novaresi con le formazioni russe: doppio k.o. nel 2014-2015 in Cev Cup contro la Dinamo Krasnodar e doppio successo invece nella passata stagione contro la Dinamo Kazan. Nell’altro match valido per il terzo turno del girone, vittoria del THY Istanbul in casa contro le ceche del Liberec. Stefano Lavarini (allenatore Igor Gorgonzola Novara): “La Dinamo Mosca è una squadra molto fisica, di conseguenza non mi aspetto una partita complicata dal punto di vista tattico ma sicuramente difficile dal punto di vista tecnico. Questo perché loro hanno una altezza di colpi e di muro importante, che può mettere in difficoltà qualsiasi squadra. Noi dovremo essere bravi a mettere in campo tutte quelle che sono le nostre abilità sul piano tecnico e tattico, tenendo alta la qualità della difesa ma anche del primo tocco in fase di cambio palla, cosa che ci permetterebbe di dare velocità al gioco di attacco e di rendere la vita difficile al loro muro“. (Fonte: comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Savino Del Bene di lusso ferma la corsa di Novara

    Di Redazione Il big match della penultima giornata di andata di Serie A1 femminile è a senso unico: lo domina la Savino Del Bene Scandicci, che in tre set infligge alla Igor Gorgonzola Novara la seconda sconfitta del campionato. Le novaresi, che sognavano l’aggancio a Conegliano, vengono così a loro volta raggiunte al secondo posto da Monza, mentre Scandicci è ora staccata di soli 2 punti. Per le padrone di casa una straordinaria prova di squadra, con Natalia (15 punti) e Lippmann (12) terminali offensivi, una ricezione praticamente perfetta e un muro killer (11 punti a 4) con Ana Beatriz splendida protagonista. Male la Igor, che nemmeno l’ingresso di Herbots (13 punti) riesce a rimettere in partita. La cronaca:La Savino Del Bene schiera Malinov palleggiatrice, Lippmann opposto, Pietrini e Natalia in banda, Alberti e Ana Beatriz centrali, libero Castillo. Igor Gorgonzola Novara che parte con Hancock alzatrice, opposto Karakurt, Bosetti e Daalderop schiacciatrici, centrali Chirichella e Bonifacio, libero Fersino. Il big match di giornata inizia con Scandicci che parte bene andando sul più 2 dopo il blocco di Ana Beatriz e la schiacciata di Pietrini (3-1), Novara recupera subito però con l’attacco vincente e l’ace di Bosetti (3-3). La parità prosegue fino al 5-5, quando il mani out di Ana Beatriz, il monster block di Natalia e la schiacciata di Malinov portano Novara al primo timeout (8-5). Al rientro in campo Scandicci incide ancora e due attacchi vincenti di Alberti consentono alla Savino Del Bene di andare sul più 5 (11-6). Le ragazze di coach Barbolini sono determinate ed allungano ancora dopo la schiacciata di Pietrini (15-9), Novara prova a recuperare successivamente con l’affondo di Karakurt (15-10) ma Scandicci continua a convincere e va sul 18-12 dopo la fast di Ana Beatriz, l’appoggio sopra il muro di Novara di Natalia ed il muro vincente di Alberti (18-12). Il mani out successivo di Natalia costringe coach Lavarini poi ad un altro time out (19-13). In uscita Malinov piazza l’ace, l’attacco di Novara è vincente, Lippmann la mette giù, mentre la battuta di Natalia finisce a rete (21-15). Nel finale di set sono poi Pietrini e Natalia con due affondi a chiudere il primo periodo sul 25-17. Anche nel secondo set la Savino Del Bene parte benissimo, portandosi subito sul più 6 in seguito al monster block di Alberti ed alla schiacciata di Ana Beatriz (8-2). La Igor Gorgonzola però si rifà sotto con la schiacciata di Karakurt e quella out di Pietrini: time out Scandicci (8-5). La Savino Del Bene riparte dopo la pausa, ed il muro vincente delle padrone di casa insieme all’attacco a rete di Bonifacio costringono coach Lavarini al timeout (13-8). Al rientro in campo Natalia va con l’ace, Bosetti risponde con l’attacco che va a segno, Alberti in primo tempo mette a referto un altro punto e Karakurt accorcia le distanze con il mani out (15-10). Il vantaggio di più 5 si mantiene fino al 20-15, quando il primo tempo di Chirichella, il muro out di Scandicci ed il monster block di Bonifacio inducono coach Barbolini al time out (20-18), timeout che viene chiamato successivamente anche da Novara però dopo la schiacciata di Lippmann ed il tocco a muro delle piemontesi (22-18). Al rientro in campo si portano fino al meno 2 le ragazze di coach Lavarini dopo le iniziative di Herbots e Karakurt (23-21), la Savino Del Bene è concentrata però e la super schiacciata di Pietrini vale il set point (24-21). Infine è la capitana Malinov a portare sul 2-0 Scandicci con la schiacciata di prima intenzione nell’angolo (25-21). Savino Del Bene scatenata anche in avvio di terzo set: Natalia appoggia sopra il muro delle piemontesi, Lippmann mette a referto l’ace, Ana Beatriz va con il mani out e Novara chiama timeout (6-1). Al rientro Malinov finalizza la free ball, e Scandicci si porta in seguito sul più 8 dopo i due muri vincenti di Ana Beatriz e Sara Alberti (11-3). La Igor Gorgonzola però non molla: due muri di Scandicci finiscono out e Novara va sul meno 5 (11-6). Scandicci prova a tenere a distanza le piemontesi, Malinov piazza un altro ace e Lippmann vede un pertugio nella seconda linea di Novara (14-7), Novara che torna sotto però costringendo la Savino Del Bene alla pausa in seguito alle iniziative di Herbots ed al servizio vincente (14-10). La Savino Del Bene tiene duro, Lippmann raccoglie un altro punto importante dopo un lungo scambio (15-11), ma le piemontesi non si arrendono e vanno sul meno 2 a seguito delle scorribande di Herbots (16-14). Successivamente Malinov prova a riallungare dopo l’affondo vincente (18-15), la Igor Gorgonzola però non molla di un centimetro e si porta a meno 1 dopo il muro out delle padrone di casa ed al mani out di Karakurt (19-18). Da qui si avvia un finale al cardiopalma: Natalia schiaccia (20-18), Karakurt fa di nuovo meno 1 (20-19). Lippmann riallunga con il mani out (21-19), Bonifacio va col primo tempo (21-20), Lippmann piazza la spike vincente (22-20). In seguito è Novara a chiamare timeout dopo il mani out di Pietrini (23-21). Pietrini che al rientro manda a rete il servizio (23-22), Natalia però con la spike trova il match point (24-22). Alla fine l’attacco a rete delle piemontesi chiude una partita dominata da Scandicci che trova il 25-22. Massimo Barbolini: “Abbiamo fatto un partitone. Brave dalla prima all’ultima palla. Anche quando loro sono state brave a tornare in partita, noi ci siamo fatte trovare pronte. Certe volte in set come quello in cui ci stavano recuperando ci saremmo lasciate andare, invece abbiamo giocato dal 15-13 sempre punto a punto e siamo riusciti sempre a tenere il cambio palla. Contro una squadra come Novara non era assolutamente facile. Avevo detto alle ragazze che era l’occasione per fare un passettino in più. Penso che, anche nella scorsa stagione, non avessimo mai vinto contro una squadra sopra di noi in classifica: partiamo da qui per sapere quello che possiamo fare“. Cristina Chirichella: “Scandicci ha disputato un’ottima partita, meritando la vittoria, ma da parte nostra c’è grande rammarico per non essere riuscite a mettere in campo, se non a sprazzi, quelli che sono il nostro valore e il nostro gioco. E’ arrivata una brutta sconfitta, ora sta a noi cercare di trarne qualcosa di buono, facendo tesoro di quanto successo per ripartire al meglio, già giovedì: la trasferta di Mosca sarà durissima ma faremo di tutto per raggiungere il nostro obiettivo, riprendendo subito a lavorare sodo“. Savino Del Bene Scandicci-Igor Gorgonzola Novara 3-0 (25-17, 25-21, 25-22)Savino Del Bene Scandicci: Angeloni, Alberti 7, Ana Beatriz 10, Malinov 8, Napodano (L2) n.e., Pietrini 9, Lubian n.e., Natalia 15, Lippmann 12, Orthmann n.e., Bartolini n.e., Antropova n.e., Castillo (L1). All.: Barbolini.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali n.e., Herbots 13, Montibeller 1, Battistoni, Fersino, Bosetti 4, Chirichella 3, Hancock 2, Bonifacio 5, Washington n.e., Costantini n.e., D’odorico 3, Daalderop 4, Karakurt 14. All.: Lavarini.Arbitri: Frapiccini-Turtù.Note: Durata: 1 h 24′ (23′, 27′, 27′). Attacco: 41% – 39%. Ricezione Pos. (Prf.): 61% – 72% (49% – 56%). Muri: 11-5. Ace: 4-4. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Barbolini: “Novara non ha una giocatrice che decide il match, è un grosso pregio”

    Di Redazione Oggi pomeriggio il big match di giornata sarà sicuramente Scandicci-Novara. Un incontro che promette spettacolo e che conta diverse ex, Angeloni, Napodano e Camera, oltre che il coach Massimo Barbolini (a Novara dal 2017 al 2020). Per quanto riguarda la classifica, questo scontro diretto potrebbe riaprire il discorso secondo posto per la Savino del Bene: ora a quota 23 punti e al quarto posto. Sopra di lei, Novara e Monza a 28 punti (Monza al terzo posto per quoziente set). L’eventuale vittoria di oggi portererbbe la squadra di Barbolini a 26 punti e accorcerebbe le distanze in vista del girone di ritorno. “Non faccio mai questi conti, la classifica non la guardo quasi mai. Dobbiamo solo pensare a giocare bene perché se non lo fai Novara è una squadra che non fa sconti” frena però Barbolini, nell’intervista rilasciata per La Stampa Novara. “Sono contento di come stiamo lavorando, abbiamo preso un buon ritmo di gioco anche se siamo ancora distantidal livello che serve per giocare alla pari contro squadre più forti di noi. Mi auguro di non avere più problemi di infortuni” continua Barbolini. Tornando al match di oggi, il fischio di inizio è fissato per le ore 17.00 sul campo interno della Savino del Bene. “Una partita che mette di fronte due squadre attrezzate, la Igor sta facendo molto bene. Noi siamo attardati ma pesano quei punti persi alla prima giornata a Casalmaggiore, con quelli saremmo terzi. Di Novara temo la forza del collettivo. Non ha una giocatrice che decide la partita e questo è un grosso pregio, quando riesci adavere un equilibrio tale che non devi dipendere per forza dal singolo”. A seguito della partita contro l’Imoco, Barbolini aveva affermato di “Voler giocare contro Conegliano tutte le settimane”, rimarcando la grandezza di una corazzata che sta dimostrando di essere imbattibile in Italia e all’estero. “Ho avuto la sfortuna di giocarci contro che erano al completo. E la nostra era stata una delle migliori partite della stagione: l’impressione è che siano sempre molto forti e soprattutto hanno quel giocatore in più che quando gli altri non passano, al 90% ti risolve i problemi. E’ un valore aggiunto che, per chi ci gioca contro, viene a pesare parecchio. Novara si è avvicinata molto a Conegliano. Anche come gruppo di squadra oltre che sotto l’aspetto tecnico. E per Conegliano dovrebbe essere un po’ più difficile quest’anno, anche se resta sempre la corazzata, la squadra da battere” chiosa Barbolini. LEGGI TUTTO

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    Novara verso il big match con Scandicci, Bonifacio: “Partire subito aggressive”

    Di Redazione Penultimo impegno del girone d’andata di serie A1 per la Igor Volley di Stefano Lavarini, che domenica alle 17 (diretta Volleyball World TV) sarà di scena a Scandicci nel big match di giornata. Per le azzurre, reduci da un ruolino di marcia di 10 successi e 1 sconfitta fin qui, un impegno importante per quello che sarà il “tabellone” di Coppa Italia ma anche il primo atto di un vero e proprio “tour de force” che vedrà la Igor in campo 4 volte in 10 giorni. Martedì le azzurre partiranno infatti per la trasferta europea di Mosca da cui rientreranno il 24 per poi preparare l’altro big match con Chieri del 26 dicembre. Poi, il 29-30 dicembre, il turno eliminatorio di Coppa Italia che metterà in palio un posto nella Final Four di Roma del 5 e 6 gennaio. Sara Bonifacio (centrale Igor Gorgonzola Novara): “Per noi domenica inizierà un tour de force con quattro impegni decisivi in dieci giorni, un percorso abbastanza complicato anche perché avremo due trasferte lunghe consecutive. Stiamo lavorando in palestra e in sala pesi per arrivare nel modo migliore possibile a questi impegni e serviranno grande attenzione e concentrazione da parte di ognuna di noi”. “Si comincia con Scandicci, con una partita che mi aspetto tosta e combattuta. Noi abbiamo dimostrato di dare il nostro meglio quando lavoriamo bene in muro-difesa e spingiamo in battuta e di riuscire, in quei momenti, a mettere in difficoltà tutti, per questo dovremo essere molto aggressive domenica. Al tempo stesso, quello che potrebbe fare la differenza sarà la capacità di affrontare i momenti difficili senza commettere troppi errori e senza subire break importanti: contro un avversario come Scandicci, non ce lo possiamo permettere“. (fonte: Comunicato stampa) LEGGI TUTTO

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    Novara salda al secondo posto, secco 3-0 su Vallefoglia

    Di Alessandro Garotta Prosegue il filotto vincente della Igor Gorgonzola Novara che in uno degli anticipi della decima giornata di Serie A1 femminile si impone per 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) sulla Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia, conquistando un bottino fondamentale per confermarsi al secondo posto in classifica.  Partita gestita ottimamente dalle igorine che, dopo una partenza “diesel” (primo set vinto ai vantaggi), sprigionano tutti i cavalli del proprio motore. Stasera è la battuta il fondamentale di punta per le azzurre che piazzano 7 ace e mettono per tutto il match in costante apprensione la seconda linea avversaria. Ma Novara è molto altro. È qualità in seconda linea con Eleonora Fersino sempre più padrona dei fondamentali di difesa e ricezione. È qualità in attacco con l’MVP Ilaria Battistoni fine direttore d’orchestra per i suoi tanti primi violini offensivi (Micha Hancock a referto ma indisponibile a causa di un infortunio al collo). È killer instinct nei momenti chiave perché la Igor, quando serve trovare la giocata vincente, raramente sbaglia. Il tabellino finale recita 17 punti per Ebrar Karakurt, best scorer del match, ben spalleggiata in attacco da Britt Herbots (14 palloni vincenti con il 46%) e Caterina Bosetti (12 punti e il 71% di ricezione positiva). Buona anche la prova delle due centrali Cristina Chirichella e Sara Bonifacio, meno utilizzate in fase offensiva, ma sempre elementi utilissimi nell’economia del gioco novarese. Dall’altra parte, la Megabox torna a casa senza punti, nonostante un avvio di partita vissuto sul filo dell’equilibrio: le ragazze di Fabio Bonafede mostrano sprazzi di buon gioco, ma poi manca la continuità ad alto livello mostrata nella prima frazione. In particolare, le biancoverdi di Fabio Bonafede provano a tenere botta grazie alle qualità di Ana Bjelica (12 punti con il 40% in fase offensiva) e Sinead Jack-Kisal (10 punti di cui 4 stampate vincenti), riuscendo spesso a risolvere situazioni complicate su palla alta, ma non trovando sempre continuità al servizio (10 errori a fronte di soli 2 ace). LA CRONACA – Per l’occasione coach Lavarini schiera un 6+1 con Battistoni al palleggio (Hancock in panchina ma indisponibile per un problema alla schiena), Karakurt opposto, Herbots e Bosetti schiacciatrici, Chirichella e Bonifacio al centro, e Fersino libero. Bonafede risponde con la diagonale Berasi-Bjelica, Kosheleva e Newcombe in banda, Jack e Mancini centrali e Cecchetto nel ruolo di libero. 1° SET – Partenza aggressiva di Vallefoglia, che si porta sull’1-3 grazie agli attacchi vincenti delle centrali Jack e Mancini. La Igor accorcia le distanze, ma la risposta delle ospiti non si lascia attendere (2-5). Novara non ci sta e sfrutta al meglio il turno in battuta di Herbots per riportare il risultato in parità (6-6). Si procede punto a punto fino al break firmato da Bonifacio (11-10). Le azzurre provano subito ad accelerare con Karakurt: sull’ace del 13-11 coach Bonafede decide di chiamare il primo timeout del match. Al ritorno in campo, l’opposta turca spara out dai 9 metri, poi Bjelica pareggia i conti (14-14). Ai tentativi di rimettere il musetto avanti delle igorine, rispondono Kosheleva e Newcombe (17-17). Ci pensa Herbots a mettere a terra i due punti consecutivi che regalano il nuovo vantaggio a Novara (19-17), ma ancora una volta Vallefoglia riesce a ricucire il gap (21-21). Dopo il timeout di Lavarini, le ospiti completano la rimonta (21-22), ma non sfruttano due palle set (25-25). Dall’altra parte la Igor è più cinica e alla prima occasione chiude la frazione con un ace di Bosetti (27-25). 2° SET – Questa volta sono le padrone di casa a partire meglio e trovare un parziale di 3-0: Bonafede corre ai ripari chiamando subito il ‘tempo’. Al rientro in campo Bjelica regala il primo punto a Vallefoglia, ma Bosetti e Karakurt portano Novara a più 4 (5-1). Entra Botezat al posto di Mancini, ma è una centrale avversaria a mettersi in evidenza: si tratta di Chirichella che firma prima il 7-2 e poi l’8-4. La Megabox prova a ricucire il gap inserendo Carcaces per Newcombe. Herbots risponde a un tocco vincente di Berasi e così le igorine cercano di tenere le avversarie a distanza di sicurezza (12-8). Bjelica e Kosheleva firmano il break del 13-10, ma la Igor accelera di nuovo scappando a più 6 (17-11). Dopo l’interruzione chiamata da Bonafede, Karakurt trova un altro ace (18-11), poi Vallefoglia riesce a fermare l’emorragia di punti (20-13). Il gap si allarga ancora e Novara va sul più 9 grazie a Battistoni. Bjelica e Berasi segnano il 22-14 e il 22-15, ma il set si chiude poco dopo con il 25-16 di Karakurt. 3° SET – Dopo un avvio di set equilibrato (2-2), Herbots segna due punti consecutivi portando la Igor in vantaggio (4-2). Bjelica accorcia le distanze, ma Novara accelera trovando un altro break e obbligando la panchina di Vallefoglia a chiamare timeout (7-4). Al rientro in campo, l’inerzia rimane favorevole alle padrone di casa che allungano grazie a Chirichella e Bosetti (10-6). È proprio la schiacciatrice azzurra a firmare l’ace del 12-7 e ancora una volta Bonafede deve richiamare le sue. Mancini prova a suonare la carica con un maniout, ma dall’altra parte la Igor gioca sulle ali dell’entusiasmo e vola a più 8 dopo l’errore della neoentrata Carcaces (16-8). Bjelica porta la Megabox in doppia cifra (19-10) e Jack stampa per due volte Bosetti (19-13). Dopo il timeout di Lavarini, continua il momento favorevole delle biancoverdi che si portano a meno 5 (20-15). È un muro di Bonifacio a fermare l’emorragia di punti; Novara torna a più 8 con Herbots (23-15) e poco dopo chiude la contesa (25-17). IGOR GORGONZOLA NOVARA – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 3-0 (27-25, 25-16, 25-17) NOVARA: Imperiali (L) ne, Herbots 14, Montibeller ne, Sassolini ne, Battistoni 2, Fersino (L), Bosetti 12, Chirichella 7, Hancock ne, Bonifacio 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop ne, Karakurt 17. Allenatore: Stefano Lavarini. Assistente: Davide Baraldi. VALLEFOGLIA: Fiori (L) ne, Cecchetto (L), Carcaces 1, Jack-Kisal 10, Bjelica 12, Mancini 2, Botezat, Kosheleva 10, Newcombe 3, Berasi 3, Kosareva, Tonello ne. Allenatore: Fabio Bonafede. Assistente: Giacomo Passeri.   ARBITRI: Giuliano Venturi e Paolo Scotti NOTE: Novara: battute vincenti 7, battute sbagliate 10, attacco 40%, ricezione 59%-51%, muri 7, errori 17. Vallefoglia: battute vincenti 2, battute sbagliate 10, attacco 33%, ricezione 45%-28%, muri 6, errori 19. (fonte: Comunicato Stampa) LEGGI TUTTO

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    Una Novara dalle sette vite esce vincente dalla battaglia di Busto

    Di Eugenio Peralta Emozioni, infortuni, rocamboleschi cambi di fronte da un set all’altro e all’interno degli stessi set: non manca davvero nulla al big match tra Unet E-Work Busto Arsizio e Igor Gorgonzola Novara, nemmeno il pubblico (oltre 2300 spettatori), che rende ancora più incandescente una sfida da play off. Le bustocche alla fine mancano l’aggancio al secondo posto ed escono dal campo con parecchi rimpianti per non aver chiuso il quarto set (dal 21-19) ma soprattutto il tie break, in cui conducevano addirittura 11-6. Novara, invece, tira fuori il meglio possibile da una partita in cui spesso è apparsa arruffona e svagata, ma si porta dietro l’apprensione per l’infortunio al ginocchio di Haleigh Washington, uscita nel secondo set. Paradossalmente la chiave della partita può essere considerata quel terzo set dominato dalle “Farfalle”: il muro piazzato da Lucia Bosetti sulla sorella Caterina dà la sveglia alla numero 9, fino a quel momento inefficiente e invece decisiva con 11 punti nel quarto e nel quinto parziale. Se poi ci si mettono il guaio di Washington, la serata da incubo dei due opposti (Karakurt al 22% in attacco, Montibeller al 26%) e diverse imprecisioni di Hancock in regia, si capisce che i due punti finali sono oro puro per la squadra di Lavarini, abile a trovare le risorse necessarie in panchina: d’altronde non è da tutti avere a disposizione una Britt Herbots da tirar fuori dal cilindro al momento opportuno. La Unet E-Work dimostra ancora una volta di essere in grado di lottare alla pari con le big, anche se stavolta la squadra di Musso deve davvero mangiarsi le mani per non essere riuscita a capitalizzare il grande lavoro svolto dalle varie Alexa Gray (24 punti), Jovana Stevanovic (12) e Bosetti. Una Mingardi non ancora al meglio (21 punti a tabellino, ma con 7 errori-punto) e una ricezione troppo ballerina finiscono per essere i talloni d’Achille delle biancorosse, anche se parliamo di una partita davvero “pazza” in cui si è visto in campo tutto e il contrario di tutto… I SESTETTI – Entrambi gli allenatori schierano la loro formazione migliore: Busto recupera Mingardi in diagonale con Poulter, al centro Olivotto e Stevanovic, in posto 4 Gray e Caterina Bosetti, Zannoni libero. Novara con Hancock in regia, Karakurt opposta, Chirichella e Washington centrali, Lucia Bosetti e Daalderop schiacciatrici, Fersino come libero. In apertura, come su tutti i campi di Serie A, il messaggio per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne letto da Cristina Chirichella e Lucia Bosetti. 1° SET – Ritmo subito elevato ma anche tanti errori in avvio, da una parte e dall’altra. Sbagliano Mingardi (2-3) e Stevanovic (5-6) ma sbaglia soprattutto Karakurt: il terzo attacco out dell’opposta vale il primo break dell’incontro, sul 9-7. Mingardi tiene avanti le bustocche (11-9), la Igor però resta in scia e va al sorpasso sul 12-13 grazie a Hancock. Un altro tocco di prima della palleggiatrice e un attacco vincente di Karakurt valgono il 15-17 e spingono Musso al time out; il muro di Daalderop su Mingardi porta però Novara a più 3 (17-20). Nuovo time out biancorosso, entra Ungureanu per Lucia Bosetti: la rumena va subito a segno, ma poi subisce due ace consecutivi della scatenata Karakurt, che regalano a Novara la fuga decisiva (18-23). Daalderop si procura 5 set point e il muro di Washington sigilla subito il 19-25. 2° SET – La Igor riparte da dove si era fermata, con due attacchi vincenti di Karakurt e uno di Caterina Bosetti per lo 0-3. Busto riesce a limitare i danni (3-4) ma si fa di nuovo staccare con un’invasione e un errore (3-6). Sul 4-8 Musso è costretto a fermare il gioco, ma al rientro Washington piazza un gran muro per il più 5 Novara. Gray ci prova e la Unet E-Work rosicchia qualcosa (7-10), Mingardi ci crede (10-13); le due squadre alzano il ritmo in difesa e uno scambio lunghissimo è chiuso dal muro di Stevanovic su Karakurt per il 12-14. Time out Novara. Al rientro arriva l’invasione novarese per il meno 1, ma Mingardi sbaglia la battuta e la rimonta non si completa (13-15), anzi è l’Igor a involarsi di nuovo con una magia di Hancock e un errore di Gray (13-17). Dopo il nuovo time out bustocco, però, la partita cambia ancora: la UYBA recupera subito tre punti, pareggia i conti con l’ace di Lucia Bosetti e va addirittura al sorpasso grazie al muro di Gray (18-17, parziale di 5-0). Lavarini cambia la diagonale con Battistoni e Montibeller, che va subito a segno, ma un altro ace di Stevanovic regala il break alle padrone di casa (20-18). Nello scambio successivo si fa male Washington, sostituita da Bonifacio. Un errore di Gray concede il pareggio (20-20) ma poi la canadese si fa ampiamente perdonare con due attacchi vincenti per il break del 23-20. Dopo il punto di Caterina Bosetti, è ancora lei a procurarsi il set point (24-21): Lucia Bosetti chiude al primo tentativo per il 25-21. 3° SET – Si apre con un ace di Hancock, ma un nuovo errore di Karakurt ribalta il risultato (3-1) e convince Lavarini al cambio: dentro Montibeller. La brasiliana viene subito murata da Mingardi, poi due errori biancorossi rimettono in partita Novara (4-3), ma non basta: un muro vincente di Lucia Bosetti vale il 6-3. Busto mantiene il comando con Stevanovic (8-5); sul 10-6 Novara cambia in regia con Battistoni al posto di Hancock, ma il set si trasforma imprevedibilmente in un monologo. Dall’11-8 si passa addirittura al 20-8, con Busto dominante in tutti i fondamentali e tre muri vincenti (due di Lucia Bosetti). Il rientro di Karakurt e l’ingresso di Herbots servono a poco: due attacchi di Gray chiudono il set con un pesante 25-11. 4° SET – Novara riparte con Montibeller titolare. Si lotta punto a punto senza respiro: Daalderop e Caterina Bosetti rispondono colpo su colpo a Gray e Stevanovic (6-6). La Igor passa anche in vantaggio grazie all’errore di Mingardi (7-8) ma immediatamente dopo arriva il controbreak, con l’attacco out di Chirichella per il 10-8 e il conseguente time out ospite. Trascinata da Mingardi (due attacchi di fila), la Unet E-Work sembra potersi di nuovo involare con l’ace di Olivotto (13-9), ma commette due errori che fanno subito rientrare in partita le novaresi (13-12). Caterina Bosetti si scatena in attacco e alla fine, malgrado il time out chiamato da Musso, arriva il pareggio firmato da Montibeller (16-16). Busto Arsizio si riprende subito un piccolo margine con Gray (18-16), ma Novara ricuce con Bonifacio e Herbots, appena entrata: 22-22. Dopo il time out arrivano anche il vantaggio novarese firmato da Bonifacio e l’ace di Hancock per il 22-24. La regista manda out la battuta successiva, ma è Caterina Bosetti a sfruttare il secondo set point (23-25) e rimandare tutto al tie break. 5° SET – Avvio nel segno di Busto Arsizio con il 3-0 firmato Gray e Mingardi, ma Daalderop a muro riduce subito le distanze (3-2) e un errore di Mingardi vale il 4-4. Le “farfalle” sembrano però più in palla, tornano subito avanti grazie all’errore di Chirichella (6-4) e al cambio di campo sono sull’8-5 grazie a Stevanovic e Gray. Lavarini getta nella mischia Battistoni e Karakurt, ma deve richiamare le sue dopo il 10-6 siglato da Mingardi. Al rientro arriva anche il più 5 con il muro di Poulter, ma due attacchi di Cate Bosetti e l’ace di Chirichella riportano Novara in scia (11-9). La rimonta si completa con il muro vincente di Montibeller e l’ace di Hancock: 12-12, tutto da rifare. Gray manda out il pallone del 12-13, e dopo il time out Mingardi la imita concedendo due match point alla Igor. Gray annulla il primo, Lavarini ferma il gioco e un erroraccio in battuta di Ungureanu decide la partita (13-15). Unet E-Work Busto Arsizio-Igor Gorgonzola Novara 2-3 (19-25, 25-21, 25-11, 23-25, 13-15)Unet E-Work Busto A.: Poulter 3, Battista ne, Olivotto 7, Cerbino (L) ne, Monza ne, Bressan ne, Gray 24, Colombo ne, Mingardi 21, Zannoni (L), Stevanovic 12, Bosetti L. 9, Ungureanu 1, Herrera Blanco ne. All. Musso.Igor Gorgonzola Novara: Imperiali (L) ne, Herbots 2, Montibeller 7, Battistoni, Fersino (L), Bosetti C. 16, Chirichella 5, Hancock 8, Bonifacio 3, Washington 6, Costantini ne, D’Odorico ne, Daalderop 15, Karakurt 9. All. Lavarini.Arbitri: Goitre e Spinnicchia.Note: Spettatori 2312. Busto A.: battute vincenti 3, battute sbagliate 11, attacco 41%, ricezione 52%-28%, muri 12, errori 25. Novara: battute vincenti 6, battute sbagliate 6, attacco 35%, ricezione 73%-47%, muri 6, errori 28. LEGGI TUTTO